lunedì 13 giugno 2016

Prospettiva, livelli, deviazione, catena, anello debole, dipendenza, dominante, prospettiva...



Incipit:
stando a quanto riporta l'Istat nel Bilancio demografico nazionale, i decessi sono stati oltre 647 mila, quasi 50 mila in più rispetto al 2014. Si tratta di un incremento sostenuto, da attribuire a fattori sia strutturali sia congiunturali. L'eccesso di mortalità ha riguardato i primi mesi dell'anno e soprattutto il mese di luglio, quando si sono registrate temperature particolarmente elevate per un periodo di tempo prolungato
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Colpo di scena (neanche tanto inaspettato, ormai):
  • l’Isis rivendica tutte le morti del mese di luglio, tra la popolazione italiana
  • avrebbe artificialmente alzato la temperatura, mediante la deviazione dell’anticiclone africano (integralista musulmano), sul “belpaese”.
Attraverso la particella "avrebbe", puoi affermare qualsiasi... punto di vista (senza affermare nulla), creando... indotto.
   
Trama.
"Va ripetuto che noi approderemo a risultati sempre più confortanti se ci soccorreranno lo stesso spirito di iniziativa, la medesima volontà di lavoro e di collaborazione che ci hanno sorretto finora, e se il senso delle civiche responsabilità saprà evitare deviazioni pregiudizievoli per la libertà e sicurezza delle nostre istituzioni democratiche, e danni o ritardi nel progresso della nostra attività produttiva".
Messaggio di fine anno agli italiani, del presidente della repubblica Giovanni gronchi - palazzo del quirinale 31 dicembre 1956
Questo “messaggio”, è più attuale o è più un monito, che giunge dal “passato”?
È, di più… “la stessa cosa, allo stesso tempo”.

Solida apparenza (realtà manifesta), su apparente (compresente, non manifesto) sfondo dominante...

venerdì 10 giugno 2016

Risolvere il loop è previsto nel loop stesso.


Punto di "è già passato" e... conseguenza spiral/loop spaziotemporale (ottica)...
Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato...”.
George Orwell
Il “controllo” è… wireless (senza “fili”, non locale). In “leva”. Ubiquo.
  
Poiché, deriva dalla compresenza, non manifesta, della dominante (che la simbologia globale, frattale espansa, della “divinità”, ricorda – causalmente – tanto da “vicino” da potersi sovrapporre).
Orwell aveva intuito? Può essere. Del resto, molte sue “idee”, confermano ciò che afferma SPS:
  • la “ragione fondamentale” che “move il sole e l'altre stelle…” non è l’amore
bensì
  • “qua, così” è la dominante.
Qualcosa che puoi ritrovare ad ogni “grandezza” dell’osservato ma, solo attraverso lente frattale espansa, con prospettiva ottica aumentata (dimensione aggiuntiva), “lato tuo, centrale”. 
Un esempio, in tal senso, è:
Atwill afferma che il Cristianesimo non è iniziato come una religione, ma come un progetto di governo sofisticato, una sorta di esercizio di propaganda utilizzato per pacificare i sudditi dell’Impero Romano…
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Ovvio, questo non vale solo per una religione, ma… per tutte, poiché 1) la memoria frattale espansa ti ricorda sempre, ovunque e comunque, il momento di “è già successo”, 2) la dominante viene replicata, ad ogni livello, in quanto caratteristica ambientale tipica/fondamentale, nella realtà che si manifesta di conseguenza, 3) l’esperimento, in corso d’opera, si risolve nel momento in cui la dominante è interamente manifesta.
  

giovedì 9 giugno 2016

Il servizio.



È un servizio. Ci ascoltano per migliorare le cose…”.
Monitor
Sino a che punto è un “servizio”? E, poi, è un servizio “lato quale, centrale”?
Ad esempio, quale “servizio” è, quello che fa “sparire letteralmente un rimedio omeopatico anti influenzale”, proprio nel periodo dove è più utile, ossia, dal primo autunno alla primavera inoltrata?
Questa è, ad esempio, la vicenda dell’Homeos 42:
rimedio omeopatico per la cura e la prevenzione degli stati influenzali e raffreddamento anche con il coinvolgimento dell'apparato polmonare
Trattamento delle infezioni virali, dell'influenza con interessamento del tratto gastro intestinale, infezioni batteriche, otiti, sinusiti e riniti.
Impiegato per la prevenzione ed il trattamento della sindrome influenzale e delle virosi in genere…
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Un “prodotto” che funziona, per esperienza personale e che, quindi, compie una estrema concorrenza funzionale, rispetto alla “tradizione farmacologica allopatica” ed alla profilassi antibiotica, oltre che alla prevenzione attraverso vaccini.
È persino logico, che l’industria del farmaco (una delle lobby più compresenti nel mondo della politica), riesca a “deviare” opportunamente “lato proprio, centrale”, la distribuzione (se non, addirittura, la produzione) del concorrente Homeos 42 che, conseguentemente, sparisce dagli scaffali dei luoghi deputati alla vendita (non importa se questi siano, farmacie fisiche o web).
La disponibilità si azzera, nel momento del bisogno, ovverosia, della “concorrenza con la tradizione chimica, moderna”.
Per questo motivo, questo tipo di rimedio, va acquistato quando meno serve, cioè:
d’estate (quando è, insospettabilmente, disponibile per la vendita).
  

mercoledì 8 giugno 2016

L'incredibile totale semplicità.


Dimensione "ottica" aggiuntiva...
Per mezzo, soprattutto, di un film (o di una musica, un suono, uno scritto, un videogame, etc.), entri in una “parte”; in una lente più sensibile… per mezzo della quale, poi, puoi meglio osservare – con “occhi” diversi – quello che ti accade tutto attorno e dentro.
Ovvio, non è tutto oro, quello che riluce, poiché, questa “ottica” ti viene conferita proprio per auto convincerti del “qua, così”, assumendo tutte le possibilitàalla sola “luce” della dominante.
Così, la differenza la fa il tuo essere, ed utilizzarti, in chiave “lato tuo, centrale”, come il programmatore, piuttosto che ilprogramma.
In maniera tale da “cogliere l’opportunità”, piuttosto che:
  • sprecarla, ogni volta (visto che la “finestra è… temporale, ad effetto limitato, ogni volta”).
È come… “mangiare, bere, respirare, lavorare, studiare, divertirsi, etc. ‘qua così’”, solo che un film ha una capacità complessiva, più avvolgente:
  • come una droga
  • come un dogma
  • come una solida illusione
  • come la paura 
  • allo stesso tempo.
Partiti, al via esame legge per "trasparenza e democrazia".
È iniziato alla Camera l'esame della riforma dei partiti che mira a introdurre trasparenza e democrazia sia nell'organizzazione interna che nella pubblicità esterna
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Un “film” ti lascia addosso una sorta di “seconda pelle”; ti fa entrare in un livello di sensibilità altra, non ordinaria.
   

martedì 7 giugno 2016

La dimensione aggiuntiva.



Servizi Cloud.
Videoconferenza, Sicurezza, Cloud Storage, Internet of Things e molto altro…

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Cosa significa “aggiungere una dimensione, alle 3 (spaziali) - già agganciate - dalla propria prospettiva”? Significa: aggiungere, espandere, manifestare la propria prospettiva (grande concentrazione di massa).
Guarda il mondo con altri occhi
Lenti perfette per il tuo stile di vita. Le nostre lenti per uso quotidiano si adattano automaticamente da chiare a scure e in tutte le tonalità intermedie…
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Pensa alla realtà virtuale:
  • per ora, è qualcosa di staccata, fisicamente, da te
  • ci puoi “entrare” solo per mezzo tecnologico
  • e simulare sensorialmente (per “inganno”) l’esperienza
  • che, comunque, lascia “te (il complesso fisico)” distaccato da quello mentale (sai che è una simulazione neurosensoriale).
Ma, ad esempio, dalla realtà virtuale a quella “aumentata”, che cosa è già successo


Che, la realtà virtuale (quella degli anni 80/90, del secolo scorso) era qualcosa alla quale accedevi “isolandoti dall’esterno (per mezzo di ‘visori e sensori’, che ti distaccavano dalla realtà manifesta e, così facendo, sancivano un’opera artificiale palese, coinvolgendoti poco a livello di ‘totalità dell’esperienza’)”.
Mentre, la realtà aumentata ha ottenuto l’effetto speciale di “aggiungere informazione (per ora, limitatamente)”, sovrapponendola alla realtà manifesta (sempre per mezzo di “aggeggi tecnologici” ad hoc, nella fattispecie… lenti caratteristiche).
Ossia, la realtà manifesta si "espande" grazie all’aggiunta delle informazioni tecnologiche, ottenendo una situazione di maggiore coinvolgimento psicosensoriale, rispetto all’esperienza della realtà virtuale (che, semmai, ricorda molto da vicino il discorso della “Caverna” o di una galera per l’auto segregazione).
La realtà aumentata è... il ritorno del principio del "demone (programma eseguito in background, cioè senza che sia sotto il controllo diretto dell'utente...)".
  

lunedì 6 giugno 2016

Quello che sai, in base a (2)


 
Nella settimana appena trascorsa, in SPS è stato agganciato il “più che concetto” di… dimensione aggiuntiva; qualcosa che “te ne devi accorgere”, così come è stato possibile “calcolare, percependolo anzitempo”, il pianeta Nettuno e la sua luna.
Nettuno è stato matematicamente individuato prima di essere direttamente osservato… La scoperta di Nettuno portò, solo diciassette giorni dopo, alla scoperta della sua luna Tritone da parte di William Lassell…
Link
Oppure di Plutone.
La scoperta del famoso "Pianeta X", annunciata il 13 marzo 1930:
un risultato che il fondatore dell'osservatorio, Percival Lowell, aveva previsto quasi 15 anni prima, sulla base di presunte irregolarità nei moti di Nettuno e Urano
Link
Nel caso della “dimensione aggiuntiva”, non si parla di “scoperta matematica”, poiché SPS dimostra che la scienza deviata serve per ricoprire l’orizzonte degli eventi, osservabile secondo modalità massiva/singolare neutra.
Ossia, SPS - senza l’ausilio di nessuna “teoria matematica o che dir si voglia” - si espande apertamente, al di là di qualsiasi necessità di tipo “accademico”.
Dal momento in cui, la caratteristica universale è la frattalità espansa (che la gravità raffigura in qualità di “frattalità della frattalità”), qualsiasi tipo di informazione è sempre disponibile potenzialmente.
Da “qua”, deriva l’indipendenza da ogni tipo di “formulazione scientifica”.
Tutte le strade portano a Roma…”.

Dal Bollettino di domani, per un certo numero di “episodi”, SPS si occuperà della descrizione della “dimensione aggiuntiva”. Ma, ancora per oggi, verrà trattato il tema della “misura dell’incertezza” o della “incertezza apparente, esatta”; una sotto caratteristica, che già in passato era stata sfiorata ed introdotta su queste frequenze, col nome di:
    

venerdì 3 giugno 2016

Quello che sai, in base a… (1)



Molti non capiranno neppure di cosa si tratta; altri crederanno forse di comprendere l’importanza dell’energia fondamentale, ma senza averne un concetto chiaro. Bisogna impadronirsi dell’idea di... al punto da percepirla come un qualsiasi oggetto fisico. Ho detto “percepirla”, perché la sola conoscenza teorica non basta…”.
Agni Yoga / Sovramundano – La vita interiore – Volume I / Nikolaj Konstantinovič Roerich
Quello che sta succedendo in/a SPS è proprio “questo”:
  • l’accorgersi e il percepire espanso, caricando le valenze teoriche nel relativo intreccio esatto “oggettivo”, ossia… condensare la 'teoria' nella pratica, “al punto da percepirla come un qualsiasi oggetto fisico….
Un po’ come – ad esempio – puoi ritrovare traccia, nell’usanza “antica” di manifestare i fenomeni naturali, conferendogli “tratti umani”. Qualcosa che, fai molta attenzione:
  • non significa divinizzare l’ambiente in toto
bensì
  • ridurlo (*) di/in “dimensione (ottava, complessità)”.
Questo è possibile, visto che la caratteristica ambientale è frattale espansa.
Questo è ciò che "è già successo", e che ti mette (tra le righe) nella direzione/prospettiva migliore, per renderti conto di cosa significa "realtà manifesta e potenziale".
Quando la realtà aumentata diverrà popolare (virale), si aprirà la via per il "nuovo mondo (ancora una volta)".
A quel punto, vedere qualcosa che non esiste, se non per mezzo della "lente (interfaccia comune)", significherà, anche, poter caricare quell'evento, per mezzo della "tua" sensorialità (programmata), che - ad esempio - si ritradurrà in:
  • fisica
  • fatica
  • sforzo
  • limite
  • dolore
  • controllo, etc. 
Un "mondo sovrapposto a questo (accettato da tutti, poichè, di moda)". 
Tanto apparente, quanto reso "fisico", proprio per mezzo dell'accettazione (e relativa regolamentazione dominante) massiva.
Qualcosa d'invasivo, visto che le "lenti", nel tempo, diverranno "parte di te". Sempre meno visibili, sino a diventare "nuovi organi interni 'naturali'".
  

mercoledì 1 giugno 2016

Quello che sai, in base a…


"Bomba a... grappolo"...
Quello che si deve fare con le ipotesi è trarne le conseguenze per deduzione, confrontarle con i risultati degli esperimenti per induzione, e scartare l'ipotesi e provarne un'altra non appena la prima, come è presumibile, verrà rifiutata. Non possiamo sapere quanto ci vorrà prima che ci imbattiamo nell'ipotesi che resisterà a tutte le prove, ma speriamo che alla fine succeda...".
Charles Sanders Peirce
  • non possiamo sapere
  • quanto ci vorrà
  • prima che
  • ci imbattiamo nell'ipotesi
  • che resisterà a tutte le prove
  • ma speriamo che alla fine succeda
Questo “mantra” è alla base della “tua” realtà manifesta “qua, così”, by dominante.
Tutto diviene incerto, se ancorato ad ambiguità e incertezza”.
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Perchè “tutto diviene incerto, se ancorato ad…”?
Perché “funziona in questo modo”? Perché… il “modo” fa la/da… “dima” e la dima è a capo della “forma”, così come la forma è a capo della realtà, che si manifesta conseguentemente.
Perché?
 
Perché il reale che emerge e si fissa, discende dal reale potenziale, che contiene tutti i reali possibili e non immaginabili, da manifestarsi, ovverosia, da “scegliere per scioglimento dal potenziale”.
Solve et coagula...”.
Perché, funziona così? Secondo quale "modalità"?
Secondo programmazione, di parte dominante (la parte che, per qualche motivo, incarna la “personalità preminente”).
Sì, ma… perché, funziona così? Perché, accade?
  

martedì 31 maggio 2016

La ricompensazione.


Contraccambio...
Malasanità, 500mila morti evitabili in Ue.
Continua l’allarme malasanità in Europa:
secondo gli ultimi dati su 1,7 milioni di persone morte sotto i 75 anni di età, ben 577mila si sarebbero potute salvare se avessero ricevuto le cure adeguate...
Link
Sei in un piano perfetto.
  
Nella suprema “arte della guerra”, by dominante, dove… la guerra sta progressivamente diventando “pace”, ossia, incanto.
A suon di “evoluzione dei diritti civili”, strombazzato dai Media e dalla scienza deviata, ti sei convinto/a che tutto questo corrisponda a solida realtà. A qualcosa che “nel momento del bisogno”, puoi contarci solidamente.
Nulla di più imperfetto, poiché… la perfezione, a capo della forma reale manifesta “qua, così”, prevede anzitempo che “tu sia sempre inquadrato/a in un mix sensoriale, tale da indurti a ‘credere’”.
Tu, infatti, credi che sia “così, come te lo fanno immaginare” ed, in questo, conferisci un certo “spessore reale” a qualcosa che è del tutto virtuale, di parte ed assolutamente perfetto... come una idea senza peso fisico (ma… “lato dominante, centrale”).
È come ricevere un “bonus, aprendo un conto per scommettere, online”.
A fronte del tuo primo versamento, ricevi una certa proporzionale quantità di “valore fittizio, rappresentante denaro”. Il bookmaker svolge la stessa attività di una banca centrale, inventandosi della “liquidità elettronica”.
Ma, per mezzo del tuo “fare”, utilizzerai anche quella forma promozionale di denaro “fatto in casa”, che verrà accettato per scommettere sulla piattaforma del bookmaker stesso (che lo accetta, essendo fonte emittente e ricevente, allo stesso tempo).
   

lunedì 30 maggio 2016

Sempre in ritardo. Un vero peccato.


Peccato e... ritardo.
"Il mondo è stato cambiato per sempre qui", ha detto il leader Usa ricordando quel giorno in cui il bombardiere Enola Gay sganciò l'ordigno atomico su Hiroshima. "Ma oggi… i bambini di questa città potranno affrontare la loro giornata in pace. Sono protetti e questa protezione va estesa a ogni bambino…”.
Barack Obama
Un buon esercito è simile all’acqua”.
Sun Tzu
Com’èl’acqua? Accorgiti. 
Com’è, allora, “un buon esercito”? Te ne accorgi “in lungimiranza, frattale espansa (che significa, estendendo ogni concetto, dal livello centrale al… livello centrale, futuro ricompreso). Quale è, o cosa èil “livello centrale”?
È proprio “il nocciolo della questione” e, non paradossalmente, proprio ciò che sfugge mirabilmente, poiché, il “vantaggio della dominante, consiste nel non rientrare nello stesso piano della consapevolezza massiva”.
Il “non essere presi in considerazione (nonostante la stessa similarità umana)”, certifica non localmente (significa sostanzialmente) soprattutto il “non esistere, seppure da esistenti (la più grande delle... protezioni)”.
Il “buon esercito”, dunque, non esiste, dal momento in cui… non serve alla dominante (è... al limite, la dominante stessa).
"Non esiste (al di là della dominante)"... visto che, qualsiasi umano (e, quindi, qualsiasi esercito) è potenzialmente, arruolabile… essendo inconsapevole, relativamente alla compresenza, non manifesta, dominante.
Essere come l’acquaè
permanere in uno stato di coerenza, interiore, propria.
Non importa, allora, come “ti trasformi (in risposta ad un grado di adattamento strategico, esteriore)… dato che, invariabilmente, nella sostanza non cambi mai, visto che non ci sono le condizioni tipiche e necessarie, per le quali… può essere considerato ‘prevedibile’ un simile cambiare (la dominante non lo prevede, per essa, quindi, la frattalità espansa... non lo prevede nemmeno per te 'a sua immagine e somiglianza'”.
  

venerdì 27 maggio 2016

La lente del gigantesco pensatore.


"Onde"...
Adolf Hitler Kampfbahn (Stoccarda, Germania).
Il più importante stadio di Stoccarda porta ora il nome di Mercedes-Benz Arena, ma quando venne aperto (nel 1933) era dedicato ad Adolf Hitler…
Link
Tutto si trasforma (ma lo stadio, rimane lo stadio). Ergo:
la trasformazione è apparente.

In base a cosa, “giudichi”?
Secondo quale prospettiva? In virtù di quale “interesse”?
Se la realtà manifesta “qua, così” è in sostanziale “indebitamento (collettivo)”, verso chi/cosa ha contratto il/undebito?
Ogni decisione passa attraverso persone, che “siedono” in posti nevralgici dell’infrastruttura sociale ma, questo, non è che un livello "palcoscenico", relativo alla modalità decisionale della dominante:
il suo riflesso.
L’eco di qualcosa che “non esiste, ma c’è”.
Non si può vedere l’invisibile… ma, è possibile vederne la manifestazione”.
Michel Montaud
Misura ciò che è misurabile, e rendi misurabile ciò che non lo è”.
Galileo Galilei
Ti accorgi?
Sei conscio/a che, “puoi vedere, sempre, anche laddove ti sembra che non esista nulla da… vedere”?
Ma, come puoi “guardare” – per, poi, “vedere” – se… prima non ti accorgi di una compresenza, non manifesta?
Prima della “scoperta” dell’atomo, come potevi immaginare che esisteva, dentro di te e dentro a qualsiasi “cosa”? Che l’atomo ti “riforma”? Eppure, “oggi” lo puoi vedere attraverso un mezzo ottico di riferimento scientifico
Ora, lascia perdere “quello che vedi e perché credi in quello che vedi, per mezzo della tecnologia”. Concentrati, invece, sul significato stratificato relativo a quello che “osservi”, ossia:
  • alla simbologia frattale espansa “lato tuo, centrale”.
Tu riesci a vedere l’invisibile. Ok?
   

giovedì 26 maggio 2016

L’interno dipinto di esterno.



Continuano le “curiose assonanze”, rilevate da/in SPS. Oggi è il turno di:
  • internati – “classificazione dei detenuti… Il detenuto è colui o colei che si trova in carcere o in stato di custodia cautelare o in stato di esecuzione penale. La normativa distingue chiaramente la posizione delle singole tipologie di detenuti… Per internati s'intendono coloro che sono sottoposti all'esecuzione delle misure di sicurezza detentive (colonia agricola, casa di lavoro, casa di cura e custodia, ospedale psichiatrico giudiziario)”… Link
  • internauti – “termine composto da internet e dal latino nauta(m) (dal greco nautes, che deriva da naus, nave) con cui si designa il navigatore della ReteL'internauta si muove nel ciberspazio, ambiente elettronico in cui le distanze sembrano azzerarsi e il tempo pare unico in tutto il globo (si può ricorrere all'ora universale, la cosiddetta 'internet time'). Il fatto di partecipare – ognuno di fronte al proprio schermo – a un'unica realtà interconnessa ha fatto venire in mente di proporre il concetto di cittadinanza digitale”… Link
E, ancora:
  • interno – “tra/in mezzoche sta dentroche è nell’animo nostro senza palesarsi con gli atti esteriori”… Link
Ricordi la “barca solare del Faraone (trovata, interrata, di fianco a molte piramidi)”? Il dentro/fuori, si confonde in una realtà manifesta per sovrapposizione di stati estrati
Sei dentro e, allo stesso tempo, fuori da qualcosa.
Dentro “in” e fuori “da”.
I gradi di relatività e di assoluto, si trasfigurano, assumendo toni da labirinto di Cnosso. Lì, dentro e là, fuori… costituiscono “qua, così”, lo status quo; un ambiente unico, seppure suddiviso in molti “vani”, apparentemente, diversi.
Un luogo dove le “leggi” vengono fissate in funzione della relativa (e, lì dentro, assoluta) compresenza, non manifesta, dominante.
Se riparametri questa situazione di fondo, nella realtà manifesta “qua, così”, puoi sempre ritrovare le “coordinate (in codice frattale espanso)”, per orientarti e rimanere sempre orientato/a “lato tuo, centrale”. 
Perché è portante, una simile consapevolezza?
Perché, auto mantenendoti “da te, in te, per mezzo del tutto, in ogni sua ricombinazione”, puoi ritornare ad essere la grande concentrazione di massa che, giurisdizionalmente, agisce in maniera tale da riassumere la propria sovranità originale, così ricordando “chi esattamente sei (a prescindere dall’ambiente nel quale, ora, ti ritrovi dentro).
   

mercoledì 25 maggio 2016

L’assoluto, relativo a…


Venature nel marmo, oppure...?
Il mondo è perfetto “così, com’è”… solo che, per accorgerti di ciò, lo devi osservare diversamente.
Il mondo “gode” di quella perfezione, che è tale, solo da un’altra prospettiva, rispetto alla “tua (decentralità)”.
 
Quindi, “il mondo è perfetto, se ad usufruirne senso e sostanza, è la relativa forma di dominante (un assoluto)”. Dio? Il Creatore? No.
Se vai oltre ai simbolismi, di parte (e, questi “termini” lo sono) rimane la simbologia frattale espansa che, seppure sempre compresente, sembra emergere solo quando “te ne accorgi”, conferendo un significato “reale” a ciò che, anche solo un attimo prima, ti sembrava essere qualcosa di evanescente, ossia, di “fine a se stesso (e, dunque, di non esistente sul piano della concretezza)”.
Ad esempio, il significato simbolico contenuto (rappresentato) in una “fiaba”, è per te del tutto trasparente, alias, “non ha nessun valore concreto”, seppure – se ti impegni particolarmente - tu riesca a far tuo il valore “morale” trasmesso (e ricevuto) mentre leggi, pur non riuscendo a trarne, tuttavia, alcun valore sostanziale (la conduzione di vita, procede come se nulla fosse successo e... non cambia).
Differentemente, il valore simbolico frattale espanso, ha una “copertura molto più ampia, rispetto all’usufruire di un singolo termine, in modalità ‘inaridita’”.
La caratteristica frattale espansa, necessita di una lente frattale espansa, cioè… “della tua centralità, lato tuo (un assoluto, relativo)”, che ti permette di inquadrare, allo stesso tempo (sovrapposizione coerente di stati) “la forma del mondo manifesto, relativo, ‘qua così’ e la forma mandante/dominante, alla luce della tua centralità, sovrana, assoluta (trasversalità cosciente)”.
In una simile modalità, tu diventi come l’osservatore super partes, che ha (e mantiene) in sé la panoramica del reale manifesto, estesa al massimo… dalla ragione fondamentale dominante, alla conseguente azione/reazione, o causa/effetto, dello status quo sempre attuale “qua, così”, alla “tua” realtà manifesta senza alternativa sostanziale, all’esperimento in corso d’opera, al fine di evocare e separare il virus dominante, dalla “parte sana, umana”... sino a te.
   

martedì 24 maggio 2016

“Alla via, così”? Mhm…


Lo vedi il... Voladores (fonte d'ispirazione, comando/vessillo)?
Quello che ha fatto è qualcosa, per cui non si può chiedere scusa…”.
Remember
Eppure, a prescindere dal fatto compiuto, nel tempo, le “forze sottodominanti” ottengono sempre il “perdono” e, così, lo status quo sopravanza (ossia, rimane immobile in se stesso) qualsiasi altra “pretesa”, che non esiste, nemmeno, più.
Nel tempo, le persone muoiono ed allo stesso modo… si cancellano i loro propositi. Tutto ciò che va in asse ereditario (in ogni maniera, fisica, legislativa, genetica, etc.), finisce in una sorta di “calderone (non ben specifico)”, nel quale il tramestio continuo produce direzionalità, "di fatto", ancora una volta, AntiSistemica by dominante.
Cioè, ogni sorta di “rabbia” viene convertita in “forza”, per l’auto mantenimento del reale manifesto “qua, così”. E, tutto ciò, “serve” solo ad una linea di conduzione simile.
"Ci sono due direttrici di sviluppo nel mondo, due tipologie di organizzazioni che stanno facendo ricerche sulla blockchain:
da un lato, ci sono le grosse aziende, le banche, le multinazionali e i governi di buona parte del mondo; dall'altro, ci sono le piccole start-up dall'alto contenuto innovativo ma spesso senza grandi risorse economiche...".

Gabriele Domenichini
Spesso senza grandi risorse economiche... 
Ossia:
"c'è una sola direttrice di sviluppo nel mondo, una tipologia di organizzazione...".
Ovvio, senza necessità di agganciare il metafisico, questo meccanismo "unitario" si snocciola anche solo fisicamente, ad esempio, attraverso la “propria” discendenza, che si preoccupa di “portare avanti delle autentiche ‘crociate”, in nome di un torto (o ragione) subito dai relativi consanguinei in linea diretta”: in nome, dunque, di un interesse di parte.
Quando questo va a compimento, la "vendetta" trova un senso nell’atto del ripristino di un equilibrio fondato sulla “legge del taglione (di antica memoria e… ‘cultura’)”. Quando, invece, la vendetta rimane “appesa”, la vita continua come dentro ad una trincea, come in guerra, come se tutto dipendesse da… (in ogni caso, non cambia sostanzialmente nulla, visto che "la vendetta è una reazione continua").
  

lunedì 23 maggio 2016

La “memoria" ti riconosce, poiché "è già successo".



Un altro mondo è possibile…”.
Ken Loach
La religione è la “branca scientifica” che più ti ricorda della compresenza, non manifesta, dominante (che sia Dio, che sia il Diavolo: non importa, a livello di lente frattale espansa “lato tuo, osservatore, centrale”).
La tecnologia informatica è, invece, quella che più esprime il concetto di programmazione, alias:
  • d’incantesimo previsionale (algoritmo, trasferimento interno dell’intenzione esterna, dominante).
Una macchina è quanto di più “esatto”, esista, in termini di asservimento, ordine, assenza di interferenza propria, lavaggio del cervello nativo, etc.
Perché esistono i “virus”, nella macchina software?
Perché, la realtà manifesta è caleidoscopica ed indicante sempre il “nord magnetico dominante”; da qualsiasi parte la “giri/orienti”:
  • la realtà manifesta è totalmente controllata (segnale frattale espanso = esistenza della macchina hardware/software/wetware)
  • la realtà manifesta è totalmente dominante (segnale frattale espanso = esistenza del virus, trasversale al funzionamento della macchina)
  • la realtà manifesta riflette totalmente la “tua” condizione esistenziale “qua, così” (segnale frattale espanso = mondo del lavoro, il debito, Dio).
Ogni livello frattale espanso, è configurato a forma piramidale “qua, così”, per cui… ogni livello frattale espanso è interpretabile in funzione della “lente/prospettiva, dell’osservatore di parte e/o dominante” e 1) mantiene sempre lo stesso significato, anche se 2) lo stesso significato incarna più “stati” allo stesso tempo, potenzialmente, 3) come il comportamento dell’acqua vs il livello della temperatura, insegna.
Mediante una sola “caratteristica ambientale”, si coordinano tutte le altre, in un ambito nel quale esiste sempre l’eccezione e dove “l’eccezione conferma sempre la regola” (a meno che, questa "eccezione"... sia una nuova grande concentrazione di massa).
  

venerdì 20 maggio 2016

La tua risposta giusta.


Ribaltamento dei piani (prospettiva)...
Si ricordi che non c’è una risposta giusta, ma quella giusta per lei...

Ho il suo contratto di transizione di vita, da firmare. Un contratto che bilancia i bisogni di tutti i soggetti economici coinvolti in questa situazione. Base del contratto è che la nuova vita che le viene prestata, resta di proprietà della compagnia. C’è solo una regola:
non deve portare con sé, nulla della sua vecchia vita.
E se mi serve?
Ciò che le serve è una lavagna vuota, si cui scrivere un nuovo sé. Deve firmarlo…
Abbiamo selezionato ciò che serve. Non ciò che vuole…
Tutti dobbiamo lavorare, anche quando iniziamo una nuova vita…
Abbiamo creato questa vita con cura per rispettare il suo profilo, e lei deve farla sua
Devi risolvere i problemi dell’utente, qualsiasi siano, al tuo attuale livello ed entro i limiti dello stesso… un flusso contrario nel sistema può causare errori”.
Identicals
C’è solo una regola:
non deve portare con sé, nulla della sua vecchia vita (nessun... ricordo).
La “fantascienza” è un cantiere sempre aperto, ormai. Tanta, è la tua voglia di “evasione”, che si è costruita, tutt’attorno, una “industria dell’evasione”; qualcosa che è, tuttavia, solo un succedaneo, un surrogato, un sostituto, un rimpiazzo, un palliativo, un disegno virtuale, una clonazione della tua più autentica “sfera dimensionale singolare sovrana tri-unitaria ‘centrale, lato tuo’”.
Con te al tuo centro, centralmente… tutto cambia, divenendo a “tua immagine e somiglianza” (il limite che percepisci, relativamente all’impossibilità che tutto questo possa avvenire per ogni singolarità umana, allo stesso tempo, non è – in realtà – un percepire, bensì, è un recepire: è l’ambiente che risponde, secondo l’intenzione dominante che, per mezzo dell’ambiente, rende l’ambiente “un ‘non se stesso’”. Ma, l’ambiente è un “vuoto in movimento, che riflette la dominante”. Mentre, tu… sei una entità auto esistente, viva, per come non lo è l’ambiente. Per cui, l’ambiente risulta trasversale rispetto a se stesso, portando avanti il segnale portante modulato in dominazione e, così, convincendoti di percepire, in luogo di recepire).