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mercoledì 17 maggio 2017

“Dove” vale la pena di guardare.



Otranto, stop al Twiga. Il cantiere fermato per abuso edilizio.
Briatore: “In Italia non si può lavorare”…
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La cronaca quotidiana “serve in tavola”, regolarmente, una serie infinita di notizie che, nella sostanza, ti dicono tutto ed il contrario di tutto (sai perché? Perché tu, personalmente, non hai nessun potere di “verifica”, né di “incisione”. Quindi, ti limiti a “leggere” ed a prenderne atto, sviluppando – nel tempo – una sorta di “impotenza” e, di più, l’abitudine all'impotenza).
“Qua, così” le fake news le assorbi, non le scrivi (le scrivi quando sei, però, parte in causa: quando hai interesse sottodominante).
Eppure, il problema sembra diventato l’esatto opposto (l'evoluzione della censura: l'auto censura. Una forma di prevenzione sempre più avanzata), dato che la legge studia di mettere il “bavaglio” alla tua possibilità di espressione (tu che sei diventat3, prima di tutto, un semplice terminale che si limita a leggere, ed è delimitato, da ciò che legge).
Quel famoso monito, appeso in molti esercizi commerciali, la dice molto lunga:
per colpa di qualcuno, non si fa credito a nessuno”.

lunedì 8 agosto 2016

Un simbolo nuovo senza i vessilli del tempo (2)

    
Quale è questo “simbolo nuovo? È il pianeta, intero, Terra (riassunto dalla dominante):
  • simbolo (scenario fisico di riferimento collettivo, apparentemente unico e senza alternativa sostanziale, come un nastro di Möbius)
  • nuovo (pur essendo estremamente datato, è “nuovo” per via del reset, dello shock, del trauma, della perdita di memoria… dal momento di “è già successo”, ovverosia, dalla venuta della dominante nel “qua… diventato ‘così’”).
Il pianeta è il riferimento unico
  
C’è la Luna, vicino a te, ma risulta – per ora – come “impraticabile”, pur rappresentando una “via di fuga” dalla Terra (qualcosa che, nel tempo, verrà colonizzat3), così come i vari pianeti extraterrestri ed extrasolari. 
Se (se) l’espansione dominante non verrà meno, la polarizzazione dello spazio tempo sarà sempre e solo nella “direzione di spinta” AntiSistemica (rispetto al “lato tuo/umanità, centrale”) di stampo dominante.
Sempre che, la dominante, non provenga già dal “extra Terra”, investendola e non utilizzandola come “centro di espansione”.
Qualcosa che, per ora, a Filtro di Semplificazione attivo, è ancora prematuro affrontare…
Senza i vessilli del tempo” = nel tempo artificiale ma, senza i segni evidenti dell’impero dominante, che rimane strategicamente compresente e non manifesto. 
Questo permette di mantenere il proprio “vantaggio” e di fare a meno di innescare facile ispirazione massiva alla rivolta (sostanziale), non accorgendosi di nulla… impegnata come è nella lotta intestina tra “impoveriti dentro”.
  

lunedì 13 giugno 2016

Prospettiva, livelli, deviazione, catena, anello debole, dipendenza, dominante, prospettiva...



Incipit:
stando a quanto riporta l'Istat nel Bilancio demografico nazionale, i decessi sono stati oltre 647 mila, quasi 50 mila in più rispetto al 2014. Si tratta di un incremento sostenuto, da attribuire a fattori sia strutturali sia congiunturali. L'eccesso di mortalità ha riguardato i primi mesi dell'anno e soprattutto il mese di luglio, quando si sono registrate temperature particolarmente elevate per un periodo di tempo prolungato
Link
Colpo di scena (neanche tanto inaspettato, ormai):
  • l’Isis rivendica tutte le morti del mese di luglio, tra la popolazione italiana
  • avrebbe artificialmente alzato la temperatura, mediante la deviazione dell’anticiclone africano (integralista musulmano), sul “belpaese”.
Attraverso la particella "avrebbe", puoi affermare qualsiasi... punto di vista (senza affermare nulla), creando... indotto.
   
Trama.
"Va ripetuto che noi approderemo a risultati sempre più confortanti se ci soccorreranno lo stesso spirito di iniziativa, la medesima volontà di lavoro e di collaborazione che ci hanno sorretto finora, e se il senso delle civiche responsabilità saprà evitare deviazioni pregiudizievoli per la libertà e sicurezza delle nostre istituzioni democratiche, e danni o ritardi nel progresso della nostra attività produttiva".
Messaggio di fine anno agli italiani, del presidente della repubblica Giovanni gronchi - palazzo del quirinale 31 dicembre 1956
Questo “messaggio”, è più attuale o è più un monito, che giunge dal “passato”?
È, di più… “la stessa cosa, allo stesso tempo”.

Solida apparenza (realtà manifesta), su apparente (compresente, non manifesto) sfondo dominante...

mercoledì 21 ottobre 2015

La radice celata dalla tua attenzione alla tua attenzione.




Il Governo ti spia? Facebook ti avverte.
Gli utenti che potrebbero aver subito attacchi informatici riconducibili ai governi nazionali, saranno immediatamente avvertiti dal social network di Zuckerberg…
Link
Di chi ti fidi? Di chi ti puoi fidare? Di chi “urla” più forte?
  
In un reale manifesto, nel quale tutto è “pubblicità”, chi urla più forte?
Chi è sempre presente. Chi ti raggiunge sempre. Chi ti sembra essere normale, perché è divenuto “normale per abitudine”… perché è sempre “on line/di moda”.
Perché “c’è sempre”. Perché ti è entrato nella testa, dentro. Perché è stato “ricevuto” a livello inconscio, in quella enclave che comanda da “minoranza dominante” su tutto il resto. Non è difficile accorgersi di ciò
Tutto è frattale e basta anche solo osservare la stessa situazione, che avviene a livello territoriale geografico emerso (ossia, che puoi "vedere e capire").
A qualunque livello rimani, la situazione è sempre la stessa.
La grande concentrazione di massa è, allo stesso tempo:
  • il tanto che comanda il tutto
  • il poco che comanda il tutto.
Non è, infatti, “tanto o poco (apparenza)” che devi pesare/misurare, quanto:
  • la intensità/coerenza (consapevolezza, centro)
  • del potere che, così, domina.
Ciò che “comanda il tutto” è il Dominio. Esso è ovunque e “qua, così”… ha una forma precisa, nella propria origine e onda di propagazione per espansione frattale espansa. Quale “forma”?
La forma dell’inizio, della nascita, dell’intenzione:
  • la tua stessa “forma”
  • essendo un tuo “simile”
o, meglio
  • essendo, tu, un suo simile.