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mercoledì 11 giugno 2025

L’anello al naso.


E le stelle stanno a guardare...

La “California” è Dem. Gli “Usa” sono un golem. L’oro se la ridono “sotto i baffi”, proiettandolo “in cielo”. In-arrivabili se (se) sempre “te” (qua, così).

“Tu e Io non combattiamo per l’oro…”.
Parafrasando un “film”. 
“Combattiamo perché il nostro nemico è ancora vivo…”.
“Non c'è più nessuno da combattere, Cesare.
Ah, c’è sempre qualcuno da combattere…”.

Il Gladiatore

Chi crede a Galadriel, la quale percepisce, realizza, “sente”, etc. che Sauron non è morto e, di conseguenza, è ancora assolutamente com-presente. Di fatti, sostanzialmente, ella ha ragione. 

Anche se sarà evidente solo “dopo”.

Sauron, l'Oscuro Signore, ha un ruolo fondamentale nella creazione e nell'uso dell'Unico Anello, che ha il potere di controllare/influenzare tutti gli altri anellisulla Terra di Mezzo Il famoso e significativo, “un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nell'oscurità incatenarli…”. 

Come agisce Sauron? 

, da perfetto essere “mutaforma”, avendo un indubbio “vantaggio” = quello di non esiste-Re; c’è. Cioè, egli si diffonde mediante “il bello della diretta”, quando gli altri sopravvivono costantemente in-differita (“vivacchiando…” direbbe Rudolf Steiner).

Inizialmente… camminando con gambe “umane (utente)”, tra i “residenti”, parassitandoli senza destare il minimo dubbio = insufflando “idee” alla Inception.

Celebrimbor li forgiò con l'aiuto di Sauron che in quell'epoca si aggirava tra gli Elfi e gli Uomini della Terra di Mezzo facendosi chiamare Annatar (in quenya Signore dei doni) e presentandosi, senza svelare la sua vera identità, come un uomo saggio e di bell'aspetto

“Temo i Danai anche quando recano doni…”.
Laocoonte - Eneide

Il “trojan” è sempre un’arma di distrazione di massa per laggente (qua, così). Qualcosa che nel de-corso storico (deviato) è sempre attuale, non visto che “funziona”. Se osservi il “movimento inglese” nei Paesi “in giro per il mondo”, non da ultimi quelli della “rosa ex Urss”, quelli più esterni al nucleo della Russia, … la “musica” è sempre la stessa, anche se i greci antichi non sono da intendersi come una precisa geolocalizzazione su di una cartina (artificiale), bensì, qualcosa che continua incessantemente ad agire come se niente fosse. 

Una “lezione” che, da quanto ap-pare, le generazioni dimenticano continuamente e chissà mai perché. No? Se sei nell’AntiSistema (l’oro), la ragione fondamentale è tale; è questa che, tuttavia, rimane assolutamente rivelata = la strategia che funziona, continua ad essere propugnata.  

In-tanto. Non impari mai dagli “errori”. 

Certo, dagli errori che non sembrano mai tali. Ergo, Se Elfi e Nani sono in grado di accorgersi, perché gli Uomini, no? Calcola che “Sauron” non esiste; c’è. Proprio come Te, x “te” (qua, così) che, al limite, “sai” la Verità però attraverso la questione “animica, spirituale, energetica”, ma… resti e rimani “anemico”, nell’AntiSistema. 

Te sei “anima, spirito, energia” = di certo, non sei “te” (qua, così), seppure lo con-cedi, rimanendo... lo “appeso” al chiodo, sul muro o in “croce”. 

Ponendosi ai loro occhi come un demiurgo benevolo, Sauron cercò di irretire gli Elfi offrendo diverse conoscenze, in particolar modo nell'arte della fabbricazione di monili e oggetti dotati di potere e bellezza, facendo leva sul sentimento di emulazione delle opere degli Ainur…

Rivelato, “Sauron” agisce da Re (non reagisce, essendo in/la diretta, ove decide), anche “ora”. Lo testimoni “te”, riflettendo la relativa (assoluta) Grande Opera, ossia, l’AntiSistema (la Terra in tale versione: l’vnicvm impero). 

Uno degli Anelli..., ma non l'Unico


Trojan

te

Perché dunque la Terra di Mezzo dovrebbe restare per sempre desolata e buia, laddove gli Elfi potrebbero renderla altrettanto bella di Eresseä, che dico, perfino di Valinor?... Non è dunque nostro dovere di lavorare fianco a fianco al suo arricchimento e per l'elevazione di tutte le stirpi elfiche che vi si aggirano, all'oscuro del molto potere e della sapienza che sono di coloro che stanno al di là dal Mare?...”.

Annatar (Sauron)

Perché dunque la Terra di Mezzo dovrebbe restare per sempre desolata e buia (quella “Terra” era come il primo Tron: desolato e buio…; motivo per cui qualcuno ebbe l’idea di costruire il “sole”, ch’è assolutamente una fonte di luce artificiale. Cina docet).
Tutte le stirpi elfiche che vi si aggirano, all'oscuro del molto potere e della sapienza che sono di coloro che stanno al di là dal Mare?... (e, dopo il “sole”, ecco la “luna”: l’Oltre, l’al-di-là del qua, così; il “a fianco” ovvero il non esiste-Re; c’è, ad immagine e somiglianza della “città sospesa nel cielo” o sopra).


In segreto Sauron costruì un Unico Anello con cui dominare tutti gli altri, il cui potere era legato a questo con assoluta soggezione e destinato a durare solo quanto quello dell'anello di Sauron. Buona parte della forza e della volontà dell'Avversario fluì in esso, e ciò perché il potere degli anelli elfici era assai grande, sicché l'anello che doveva governarli non poteva che essere un oggetto di potenza senza pari. Sauron lo forgiò nella Montagna di Fuoco della Terra d'Ombra. E, a patto che avesse con sé l'Unico Anello, era al corrente di tutto ciò che si faceva per mezzo degli anelli minori, e poteva vedere e governare gli stessi pensieri di coloro che li portavano su di sé…”.
Il Silmarillion

Sauron lo forgiò nella Montagna di Fuoco della Terra d'Ombra (la “Montagna Sacra” centrale e portante o “Albero della Vita”; la schermatura che auto sud-divide la Terra di Mezzo dall’Oltre, avendo la fonte di luce artificiale o “sole”, che rivela attraverso ogni riflessione).

Dunque, quando Sauron forgiò ed indossò l’Unico Anello, gli “Elfi” si sfilarono i loro, una volta “sentita la Verità”. Ergo, gli “Elfi” hanno mangiato la foglia. Cosa che fecero anche i “Nani”, però divenendo oltremodo avidi, immensamente ricchi ed, alfine, “morti”. 

Mentre

Nove… furono donati ad altrettanti Re degli Uomini che, resi schiavi dal loro potere, si sarebbero trasformati, in seguito, nei nove Nazgûl, i potenti spettri succubi di Sauron…

Bah! Qualcosa che ricorda tanto il “2020”. O l’appartenenza alla “Nato” o alla “Uè!”. Sì, anche gli “Usa” ed in generale un po’ tutto quanto (qua, così), avvalorando la non solo “tesi” SPS:

è già successo
continua a succedere
ma
“niente” = (la l’oro) rivelazione
riflessa nella scissione o “trasformazione” da Te a “te” (qua, così).

Te “che sei Jeeg”, ma che nell’AntiSistema sei e rimani “te” o laggente non solo Smith = sotto/dentro il controllo.

“Coloro che ci offrono doni troppo facili da cogliere possono rivelarsi i nostri peggiori nemici, specie perché fanno leva sulla nostra fiducia…”.
Francesco Caruso

Pensa:

“doni troppo facili da cogliere…” = carota e bastone, or dunque.

Senza “punti fermi”, che ti succede? Quello che (ti) è già successo. Stop! Accorgerti è d’uopo, proprio “ora”. Ossia, in un “attimo”, ad ogni “battito di ali della farfalla o del cuore”? No. Anzi, sì

L’innesco (il “cogli l’attimo…” e la continuatività o... coerenza). 

Il motore, del resto, che “Fa…”. Proprio questo; s-mosso dal pilota-Re. Questo significa che non importa se sei una macchina, perché potresti essere in una macchina, che puoi comunque governa-Re, da Te in Te per Te con Te da Te (sfericamente). 

“Pinocchio” ti ammonisce in tal senso. 

La “Fatina” è il “Genio” I-Ambientale che può intervenire se “scatenato”. Da chi o cosa? Da Te. Persino da “te”, seppure (qua, così), dal momento in cui fungi comunque sia da “attimo/innesco”, al fine di poi di agganciare Te (la continuatività assoluta con il potenziale contemporaneo). 

Per alcuni, il piercing al naso è un segno di ribellione verso le norme sociali o le aspettative altrui…

Com’è “diplomatica” la “IA” Ponzio Pilato: per alcuni…


Nell’antica Roma l’anello al naso lo portavano gli schiavi – in segno di sottomissione (“hai un anello al naso, porti sul volto il segno di una catena“) – e il bestiame – per tirarlo dove occorreva… Il simbolo dell’anello al naso… indica che qualcos’altro ti comanda, sei al giogo di qualcun altro o, ben peggio, qualcos’altro
Link

L’immagine, famosa, di “Totò” (colorato di nero e con l’anello al naso) non ti dice proprio niente


Ancora “in quel tempo…” era vivo e trasmissibile e, persino, “comico (occidentalmente)” il cliché. Mentre, “oggi” de che. No? Viva la “libertà”. Del resto, dopo tutte le “rivoluzioni de noantri”, che te rimane di Te: “te”.

Ergo, è proprio (qua, così) che “sei, sei, sei”. 

“Dici, dici, dici quello che vuoi
ma non giocare con il mio affetto
prendi, prendi, prendi quello di cui hai bisogno
ma non lasciarmi senza direzione…”.
Paul McCartney

Sì; te piacerebbe, eh! Figurati, hombre. L'oro, prendono di certo! Sempre (qua, così). Senza “punti fissi”, non ti resta che osservare il “cielo”

certo, quei “puntini luminosi” che si accendono temporizzati. 

Con quel sorriso a/di Stregatto ch’è tutto un programma, in ogni “fase”. 


Cosa significa, “ridere sotto i baffi”:

di nascosto, con malizia o compiacimento…

di… a chi piace continua-Re a vincere facile = nell’AntiSistema, a casa propria, nell’assoluta zona comfort, ove… “mi raccomando non rompetegli il ritmo…”.


“Di chi stiamo parlando?! Kuzco!
Sì, è lui! 
È fantastico! 
È il signore dell'universo!...”.
La canzone, “Perfect World”, fu scritta “per aprire il film con un numero grande e divertente che istituisse il potere di Kuzco e mostrasse come controllava il mondo…”, secondo il presidente della Feature Animation Thomas Schumacher…
“Era scritto nel destino
che lui fosse il più divino
il signore degli aristocratici.
È un enigma, è un mistero
per tutto il mondo intero.
È davvero il non plus ultra, è così...”.
Kuzco
“Oh yeah! Dell'impero lui è sovrano,
è un genio, è un vulcano!
Dopo di lui c'è solo il nulla, sai perché?
Questo mondo girerà
appena il dito schioccherà
perché la tua vita inizia qui con...
Me!...”.
Kuzco

Non plus ultra… = il limite estremo che si può raggiungere… (o, meglio, quello che “sai” oppure che “c®edi” essere tale). Qualcosa che è sempre al di qua dell’Oltre o al di là (l’oro)! 

Kuzco è l'Oltre!
Cusco

per la tradizione significa centro, ombelico, cintura. Questo perché secondo la mitologia Inca in esso confluiva il mondo degli inferi (Uku Pacha), con il mondo visibile (Kay Pacha) e il mondo superiore (Hanan Pacha). Per questo motivo la città fu ed è chiamata l'ombelico del mondo (inteso come universo)...

Maya, Aztechi e Inca sono civiltà precolombiane, ossia popolazioni che vivevano in America prima della scoperta del continente da parte di Cristoforo Colombo... (viveno prima della s-coperta..., sempre troppo corta).

I Maya galattici sono quelli s-comparsi nel nulla (Oltre).

Dell'impero lui è sovrano, è un genio, è un vulcano!... = El “Genio” frattale espanso o I-Ambiente (legge, strumento, memoria) o SO “Terra versione AntiSistema (l’oro)”.

Vulcano = Montagna Sacra, “Albero della Vita (artificiale)”, Axis mundi, etc. etc. etc.

(Ti) trovi

Vuoi per sempre portare l’anello al naso; intendi farti prendere per il naso, continuamente (qua, così). 

Contento, “te”… Uhm.



Il Monte Olimpo ricorda la f-orma del Bifrost


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3970
prospettivavita@gmail.com


venerdì 6 giugno 2025

Una terza cosa non è data.


Nella “logica binaria” ri-conosci (“sai”) solo 1 e/o 0. 

Nella “quantistica”, però, è previsto anche il terzo stato 1 e 0. La “porta” attraverso la quale qualcuno ha inserito la fuzzy logica e la “teoria” Lgbtech. Ci sei? Il “mezzo e mezzo”. 

Dove si trova lo zombie ed il vampiro.
Un luogo comune fra le fini dei mondi...”:
ove, in Loki, ti dicono esserci qualcuno
che non esiste, or dunque, ma c'è...

Qualcosa di “a metà fra…”. Una sorta di ibrido o ibridazione del pieno e del vuoto. Il bicchiere mezzo pieno è anche mezzo vuoto. Dipende. Da che? Da “come guardi il mondo tutto dipende…”. 

Prospettiva. Angolo. Focus. Consapevolezza. 

Accortezza (l’atteggiamento di chi si accorge nella sostanza, della sostanza). 

Saggezza. Coerenza. Esserci.

Qualcosa che, tuttavia, non è solo “bianco o nero”, o “bene o male”. Qualcosa che è, che c’è ed in quanto tale, si… pronuncia, relativamente al mondo fisico “calpestabile”. Qualcuno che conserva o produce il potere di… decidere, financo per l’intero “prossimo” (se nella situazione di “stato di servizio” non importa quanto sia in-consapevole). 

Ecco il “precipitato”, il “cadere” o decadere in una “dimensione” dell’im-possibile (potenziale) che non sempre è tutta farina del proprio sacco; nonostante, se ci sei “cascato” in un certo senso dipende sempre da (e qua casca l’asino, essendoci perlomeno un “bivio”) Te o “te”. Ergo, se... sia Te che “te” siete finiti nel (qua, così) = il luogo comune ove entrambi vi auto ritrovate, questo corrisponderà al “chiodo fisso” di qualcuno che, a livello strategico (per la propria massima protezione), non esisterà anche se c’è (la totalità della strategia che si avvale del fondamento gerarchico per “vedere tutto e comandare da distanza”). 



Se questo “ambito” non è dato, uhm, sei fritto, cotto, mangiato, digerito, ruotando continuamente in tale “macina” che ti ha ma, ehm… non te lo ricordi mai ad un livello sufficiente per “Fartene…” qualcosa. Tipo? Che ne dici. Non l’immagini nemmeno. 

Vero? 

Se “il terzo non è dato…” da calcolare, cosa significa? Che non c’è? Oppure, che qualcuno ti sta giocando un “brutto tiro” o un “tiro mancino”. Ci sei? In altre parole, una proposizione o è vera o è falsa; non c'è un'altra possibilità… Bah! Ma quando mai. Come x il vaccino

Che te dice er cervello! 

O questo o quello? O mangi questa minestra o salti dalla finestra? Tuttavia, è il terzo che “gode”. No? Dunque si tratta di “Dio” che gioca a fare il figo? Oppure, questo “Dio” è un brutto ceffo, un mariuolo, un fellone, un gaglioffo, un tarantolato, uno scaricatore di porto, ossia, la “brutta copia” di Sé. 

“Dio” sono… l’oro. Non è, “Dio”: sono… 

Se, poi, anche fra questi loschi personaggi (l'oro) c’è ancora gerarchia, di conseguenza è ancora la stessa vicenda del Re e della Co(o)rte. Persino banale. Trovi? Del resto, dal “piccolo” risali sempre al “grande”. E viceversa. Tutto si “assomiglia” perché tutto è (la) Verità. E la Verità è una = è già successo, continua a succede-Re. Se qualcosa è successo, è successo. Non puoi evitarlo. A meno che cancelli la memoria. 

Sì, ma di chi? Degli altri. 

Ossia, al fine di attuare tale “piano”, devi prima avere a disposizione un “ambiente (Terra)” opportunamente “ricettivo”. Ergo: l’AntiSistema collima con tale pre-pensiero (l’oro). E, “per ultimo ma non da ultimo (essendo sempre lo stesso progetto, come gallina e uovo in-segnano)”, occorre che Te sia “te” (qua, così)

Il fenotipo è esteso (l’oro), oltre che frattale espanso (sostanziale). Ok? 

La Terra è nella versione AntiSistemica, or dunque. Altrimenti, l’oro non potrebbero avere tutta la “influenza” del/nel mondo. E, sempre non a caso, “qualcuno” – un illustre precedente – ti ha ammonito ad “essere nel mondo, non del mondo…”. Ricordi? Già! Molto bello, persino “poetico”. Però, come si fa se… Se, cosa? , se sei “te”, sei nel (qua, così), ove l’oro imperano come se niente fosse ma è, c’è. 

Arduo è tale compito. 

Quasi una... Mission Impossible. Anche se in ogni “film” della saga, il protagonista ce la fa sempre. Ergo? Nulla è im-possibile, poiché tutto è sempre potenziale. Ed ecco che è proprio nel potenziale che insiste il “terzo stato”:

da 1 o 0 (divide et impera)
a... 1 e 0 (congiunzione esponenziale)

Wow. Tutta un’altra “classe”. Ti si apre “un mondo”. No? La mente passa da essere “tua” a ritorna-Re ad esserci = è Te che fai perlomeno capolino. Sei Te che ti affacci a/in questo mondo. È il potenziale contemporaneo e la Verità = Te (xxx, xxx). Persino (qua, xxx). 




Il l’oro è un “chiodo fisso”: Te (qua, così).

Motivo per cui, tira fuori anche il tuo! In cosa consisti? Che ti va di “Fare…”? Che aspetti? La… coincidenza? Aspetta e spera, all-“ora”; che l’erba ri-cresce. 

Chiodo; dal latino clavus, clavis = chiave. Da cui l’idea primordiale di serrare, chiudere Ecco l'AntiSistema (l'oro).

Ma, ancora:

il chiodo, con-ficcato in qualcosa, serve per “auto ricordarti”. 

Come “nodo al fazzoletto”. O Post-It. O “sveglia, memo, etc.”. La “Chiave di Volta” è sempre lo “angolo della memoria”. L’auto caratteristica I-Ambientale della memoria: p-arte della tri-unità d’assieme “legge, strumento, memoria”. Un trivio! Come l’angolo della memoria, fra pareti e soffitto. Come “punto di fuga”. Chiodo fisso, chiave (Te). 

Te che sei “appeso al chiodo” (qua, così).
O… sacrificato (a l’oro)! 

La “chiave” che apre (a) tutto, dunque, sei Te. Non a caso, ar-reso “te” (qua, così). “Apriti (o) Sesamo…”. “Comanda Padrone…”. Te, che puoi comandare (decidere) all’I-Ambiente (“Genio” frattale espanso) di…, se sei “te”, sei essenzialmente in una versione del mondo ideale, ma rovesciata ad angolo giro (non esiste; c’è), motivo per cui sono l’oro a (tele)-comandare tutto mediante l’I-Ambiente, che di conseguenza motiva “te” ad auto dipende-Re dal “pilota-Re (sempre l’oro)”. 

Vanellope è la principessa della famiglia reale del mondo virtuale di Sugar Rush, i Von Schweetz e legittima erede al trono...


Ecco come Vanellope, nel relativo “videogioco (mondo)” è ancora la principessa ma ridotta al rango di glitch, da… chi si ricorda come funziona e quindi come si “Fa…” = dal terzo non dato, dal non esiste (o non sembra); c’è. 


Una sorta di “demone”, nel senso di… “inclinazione a…, non importa come”. Qualcosa di disposto a tutto Vs “te”, che sei abituato a “porgere l’altra guancia” ad hoc! Qualcuno del quale non ri-conosci il “nome” = la funzione, ciò che “Fa…”, perché… “figurati se…; mica siamo in un film…”. No? Vedi che funziona tale luogo comune o denominatore di base:

de’ nomi-n-at(t)ore comune = “anagrafe”.

Dove registrano il “nome”. Mentre, i de-moni, sono senza nome certo. Altrimenti, sarebbero De-nomi. Ergo, il… mona sei proprio “te” (qua, così). Il loro “nome (funzione)” è tenuto rivelato, in quanto che… potresti tirar dei “brutti scherzi”, ricordandotelo sostanzialmente.

Ecco, ancora una volta, il ritorno al “nome” che ricorre anche alla geografia calpestabile o fisica; si è narrato (Bollettino) di Trecate. Un dispositivo di controllo (segnalazione) per il “comando e controllo”, installato un po’ ovunque, ove ci sia almeno un bivio (trivio = terzo non dato). 

In ogni posizione strategica, così come dall’alto = dai “satelliti”. Una webcam sempre attiva, anche quando non ti sembra nemmeno tecnologia. Del resto, per “te” è “magia” il funzionamento spinto tecnologico. A “te”, che sei un “consum-at(t)ore”, non interessa sapere “come funziona”. Lo compri, se puoi, e lo “usi”, mentri vieni… usato “a n-orma di legge”. 

Inters-ecate = “trivio”; di linee che convergono in un unico punto o angolo, ove vige una legge di auto preservazione del contenuto (angolo della memoria). 

Comando e controllo. Ma, anche, la Verità.

Negli angoli delle zone di confine tra pareti “a piombo” (il top è 90 gradi), la “memoria/controllo” è preservata. La “vernice” rimane tale e quale. Il bianco rimane bianco o + bianco. Se tra le pareti viene formata una “giunzione” circolare, più dolce quindi, l’invecchiamento ha luogo. Anche quella zona “di confine” sarà attaccabile dagli “agenti esterni”. Se il muro è umido, potrà essere preda delle “muffe”. O dallo “sporco impossibile”. Ma… quel luogo comune, r-esisterà sempre meglio rispetto a tutto il resto. 

È un processo, quello dell’angolo della memoria, sottile, del quale come al solito te ne devi accorgere sostanzialmente. Le condizioni della “casa” variano in maniere in-finite, motivo per cui sei sempre attaccabile, qualsiasi sia la tua “teoria”. I massoni utilizzano il “filo a piombo” a livello simbolico = non solamente a livello simbolico. Ok? Le “costruzioni” sociali sono predisposte allo “ascolto” da remoto (l’oro = che osservano e colpiscono da distante o da remoto).

Re-moto = ecat-ombe. 

Oltre a “tutto” quello che ti viene da ri-pensare e dunque “sai” poiché “serve (l’oro)”. La dipendenza ha mille teste. E quando ne tagli una, ne possono (possono) spuntare altre, se (se)…

Pertanto la località di Trecate, luogo dove il sentiero che proviene da Vigevano e dalla Liguria si congiunge con la strada Milano Novara, deve il suo toponimo alla presenza di una statua in onore di Ecate, mentre il toponimo Tercantinum, potrebbe trarre origine anche dalle manifestazioni di Ecate e delle Empuse, le quali con ogni probabilità erano provocate dai gas, che sprigionandosi dall’acqua delle paludi, si infiammavano a contatto con l’ossigeno, spaventando la gente di allora, ignara di quel fenomeno naturale, quindi Tercantinum poteva prendere il significato di: “Terrore Davanti al Nume”…
Ma l’importanza di questa divinità esula dagli attributi sopra citati, in quanto essendo figlio della Notte e del Sonno, potrebbe essere messo in relazione con la luna…
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La “storia del gas” va di pari passo con il “terrore davanti al nume”. Ergo: “serve” per rivelare. Mentre, è molto indicativo che, Notte e Sonno siano con la maiuscola, mentre luna, no = la “Luna” è la luna, il “a fianco” che apre all’Oltre, sempre fisicamente sulla Terra. 

Ecco perché i Faraoni se ne andavano via, vivi. Con la “barca (ad energia) solare”. Ecco dove si è recato “Dante” o Enoch. Ecco cosa ha descritto Tolkien, etc. etc. etc. La porzione di terra o “Terra” che ri-conosci (qua, così) è l’AntiSistema, Westworld, la “selva oscura”, etc. Terre che sono “sotto” al (l’oro) controllo, mediante tutto quello che lo permette: tecnologia e/o “magia” pari son, in termini di funzionamento (sostanza).

Tre-viso e Ekaterinburg (Tr-Ecate) = “sotto o dentro” controllo.

“Indoeuropei” Vs Kalì-Ecate.

Di Iafeth è il lato nord dell'Asia e le popolazioni di tutta Europa… (“indo-europei”).


Alanus, fu il primo uomo della stirpe di Iafet a giungere in Europa. Dai suoi tre figli Airmen, Negúa, Isacón, discesero tutti i popoli d'Europa
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Ecco perchè Yahweh ordina di andare lì, ma non là.
Gerarchia dop.

Il principio del terzo escluso si basa su un’idea molto semplice, o meglio evidenzia un’idea molto semplice: una proposizione matematica può essere o vera o falsa, non può esserci una terza possibilità. Per esempio, quando sei davanti ad un numero naturale e affermi che è pari, ci sono solo 2 possibilità: hai ragione o hai torto. Infatti un numero naturale o è pari o non lo è, e in tal caso lo chiamiamo dispari. Però non può esserci una terza possibilità, ed ecco perché parliamo di “escludere il terzo”…
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Che “bella” trappola. Vero? La solita Legge del Minimo de noantri. Ci sei? Una trappola x la “tua” mente che, infatti, ti ha dato El Voladores. 

In Matrix gli uomini non vivono = (di)sognano, soggiacciono ad/in una realtà (l’oro) che viene imposta come nor-male; Matrix è “il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità…”. 

Una prigione per la “tua” mente.

Nasconderti = rivelare.

I computer quantistici? Il terzo stato di contemporaneità: gatto vivo e morto. Il terzo viene escluso quando è il terzo a deciderlo = non esiste; c’è (strategia, rivelazione, Re-Seth). 

Quando “serve”, continua a succede-Re (qua, così).

Come fa “Dio” a… vedere tutto? A “sapere tutto”. Uhm.

Descritta come dotata di tre corpi e tre teste, disponeva di una prodigiosa sfera d'azione e di multiformi poteri, per cui venne in seguito identificata con molte altre divinità…
Erano particolarmente sacri alla dea Hekátē i crocevia (trivi) ed in particolare i punti di incrocio fra tre vie: statue, edicole o effigi… venivano poste in suo onore, a protezione dei viandanti. Proprio in questi luoghi venivano portate le offerte in suo onore…
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Sveglia. Auto decodifica sostanzialmente la “verità”, essendo sempre Verità:

statue, edicole o effigi… (apparecchiature, check-point, strumentazione, etc.)
venivano poste in suo onore… (dovendo funzionare, veniva formata una “rete” in connessione = collegata al centro di comando e controllo, ch’è da sempre… “wireless”)
a protezione… (l’oro).

Altrimenti, il potere farebbe sempre la stessa fine, in qualcosa che auto ri-cicla ad immagine e somiglianza. Tipo

Poco dopo la Rivoluzione russa, il 17 luglio 1918, lo zar Nicola II, la moglie Aleksandra Fëdorovna, i loro figli, le granduchesse Olga, Tat'jana, Marija, Anastasija, lo zarevic Aleksej Nikolaevič Romanov e alcuni membri del seguito, vennero fucilati dalle guardie della Čeka comandate dal commissario bolscevico Jakov Michajlovič Jurovskij a Ekaterinburg dove erano stati trasferiti da Tobol'sk nel maggio 1918… In quelle settimane le truppe bianche sembravano in grado di avvicinarsi alla città per liberare la famiglia imperiale, e la decisione di eliminare l'intera famiglia venne quindi presa per eliminare un pericoloso simbolo intorno a cui avrebbero potuto eventualmente raccogliersi i diversi eserciti che si opponevano all'appena instaurato regime bolscevico

Attenzione:

eliminare un pericoloso simbolo intorno a cui avrebbero potuto eventualmente raccogliersi i diversi eserciti che si opponevano all'appena instaurato regime bolscevico (bolscevico = “ebraico” sionista).

Sem ebbe trenta o ventisette figli, inclusi Airfacsad, Assur, Persius… Ed è dal suo seme che discendono gli Ebrei
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Gli Ebrei non sono gli “ebrei (askenazi-s-ti)”, sionisti. 

Fece le bestie della terra in generale, e Ádam affinché le governasse, il venerdì. Poi il sabato Dio si riposò al compimento della nuova creazione, ma non dal governarla
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Dio si riposò al compimento della nuova creazione, ma non dal governarla (“Dio” non se ne è mai andato; per questo, non esiste ma c’è).

“Dio (l'oro)” si è messo al sicuro, dalla ciclicità, “tra le fini dei mondi (Oltre)”.
Ecco perchè c'è l'AntiSistema!
Ecco perchè sei pre-visto “te” (qua, dentro, così).

Fece le bestie della terra in generale, e Ádam affinché le governasse… (Adam è sottodomino). Il “lavoro sporco” lo fa materialmente la manodopera Vs il “braccio destro”: 

un tipo “sinistro”, un “dritto”, un “Bravo”.

Il “chiodo è fissato (qua, così)”: Te sei perennemente sacrificato, in “croce”. 

Ove, tutto ti vede, controlla e decide, dato che a “te” tocca solamente di scegliere sempre fra… A “te” il terzo non è dato! L’unica tua speranza (potenziale) sei Te! 

Che ne dici di “Fare…” qualcosa in tal senso. 




 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3967
prospettivavita@gmail.com