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venerdì 6 giugno 2025

Una terza cosa non è data.


Nella “logica binaria” ri-conosci (“sai”) solo 1 e/o 0. 

Nella “quantistica”, però, è previsto anche il terzo stato 1 e 0. La “porta” attraverso la quale qualcuno ha inserito la fuzzy logica e la “teoria” Lgbtech. Ci sei? Il “mezzo e mezzo”. 

Dove si trova lo zombie ed il vampiro.
Un luogo comune fra le fini dei mondi...”:
ove, in Loki, ti dicono esserci qualcuno
che non esiste, or dunque, ma c'è...

Qualcosa di “a metà fra…”. Una sorta di ibrido o ibridazione del pieno e del vuoto. Il bicchiere mezzo pieno è anche mezzo vuoto. Dipende. Da che? Da “come guardi il mondo tutto dipende…”. 

Prospettiva. Angolo. Focus. Consapevolezza. 

Accortezza (l’atteggiamento di chi si accorge nella sostanza, della sostanza). 

Saggezza. Coerenza. Esserci.

Qualcosa che, tuttavia, non è solo “bianco o nero”, o “bene o male”. Qualcosa che è, che c’è ed in quanto tale, si… pronuncia, relativamente al mondo fisico “calpestabile”. Qualcuno che conserva o produce il potere di… decidere, financo per l’intero “prossimo” (se nella situazione di “stato di servizio” non importa quanto sia in-consapevole). 

Ecco il “precipitato”, il “cadere” o decadere in una “dimensione” dell’im-possibile (potenziale) che non sempre è tutta farina del proprio sacco; nonostante, se ci sei “cascato” in un certo senso dipende sempre da (e qua casca l’asino, essendoci perlomeno un “bivio”) Te o “te”. Ergo, se... sia Te che “te” siete finiti nel (qua, così) = il luogo comune ove entrambi vi auto ritrovate, questo corrisponderà al “chiodo fisso” di qualcuno che, a livello strategico (per la propria massima protezione), non esisterà anche se c’è (la totalità della strategia che si avvale del fondamento gerarchico per “vedere tutto e comandare da distanza”). 



Se questo “ambito” non è dato, uhm, sei fritto, cotto, mangiato, digerito, ruotando continuamente in tale “macina” che ti ha ma, ehm… non te lo ricordi mai ad un livello sufficiente per “Fartene…” qualcosa. Tipo? Che ne dici. Non l’immagini nemmeno. 

Vero? 

Se “il terzo non è dato…” da calcolare, cosa significa? Che non c’è? Oppure, che qualcuno ti sta giocando un “brutto tiro” o un “tiro mancino”. Ci sei? In altre parole, una proposizione o è vera o è falsa; non c'è un'altra possibilità… Bah! Ma quando mai. Come x il vaccino

Che te dice er cervello! 

O questo o quello? O mangi questa minestra o salti dalla finestra? Tuttavia, è il terzo che “gode”. No? Dunque si tratta di “Dio” che gioca a fare il figo? Oppure, questo “Dio” è un brutto ceffo, un mariuolo, un fellone, un gaglioffo, un tarantolato, uno scaricatore di porto, ossia, la “brutta copia” di Sé. 

“Dio” sono… l’oro. Non è, “Dio”: sono… 

Se, poi, anche fra questi loschi personaggi (l'oro) c’è ancora gerarchia, di conseguenza è ancora la stessa vicenda del Re e della Co(o)rte. Persino banale. Trovi? Del resto, dal “piccolo” risali sempre al “grande”. E viceversa. Tutto si “assomiglia” perché tutto è (la) Verità. E la Verità è una = è già successo, continua a succede-Re. Se qualcosa è successo, è successo. Non puoi evitarlo. A meno che cancelli la memoria. 

Sì, ma di chi? Degli altri. 

Ossia, al fine di attuare tale “piano”, devi prima avere a disposizione un “ambiente (Terra)” opportunamente “ricettivo”. Ergo: l’AntiSistema collima con tale pre-pensiero (l’oro). E, “per ultimo ma non da ultimo (essendo sempre lo stesso progetto, come gallina e uovo in-segnano)”, occorre che Te sia “te” (qua, così)

Il fenotipo è esteso (l’oro), oltre che frattale espanso (sostanziale). Ok? 

La Terra è nella versione AntiSistemica, or dunque. Altrimenti, l’oro non potrebbero avere tutta la “influenza” del/nel mondo. E, sempre non a caso, “qualcuno” – un illustre precedente – ti ha ammonito ad “essere nel mondo, non del mondo…”. Ricordi? Già! Molto bello, persino “poetico”. Però, come si fa se… Se, cosa? , se sei “te”, sei nel (qua, così), ove l’oro imperano come se niente fosse ma è, c’è. 

Arduo è tale compito. 

Quasi una... Mission Impossible. Anche se in ogni “film” della saga, il protagonista ce la fa sempre. Ergo? Nulla è im-possibile, poiché tutto è sempre potenziale. Ed ecco che è proprio nel potenziale che insiste il “terzo stato”:

da 1 o 0 (divide et impera)
a... 1 e 0 (congiunzione esponenziale)

Wow. Tutta un’altra “classe”. Ti si apre “un mondo”. No? La mente passa da essere “tua” a ritorna-Re ad esserci = è Te che fai perlomeno capolino. Sei Te che ti affacci a/in questo mondo. È il potenziale contemporaneo e la Verità = Te (xxx, xxx). Persino (qua, xxx). 




Il l’oro è un “chiodo fisso”: Te (qua, così).

Motivo per cui, tira fuori anche il tuo! In cosa consisti? Che ti va di “Fare…”? Che aspetti? La… coincidenza? Aspetta e spera, all-“ora”; che l’erba ri-cresce. 

Chiodo; dal latino clavus, clavis = chiave. Da cui l’idea primordiale di serrare, chiudere Ecco l'AntiSistema (l'oro).

Ma, ancora:

il chiodo, con-ficcato in qualcosa, serve per “auto ricordarti”. 

Come “nodo al fazzoletto”. O Post-It. O “sveglia, memo, etc.”. La “Chiave di Volta” è sempre lo “angolo della memoria”. L’auto caratteristica I-Ambientale della memoria: p-arte della tri-unità d’assieme “legge, strumento, memoria”. Un trivio! Come l’angolo della memoria, fra pareti e soffitto. Come “punto di fuga”. Chiodo fisso, chiave (Te). 

Te che sei “appeso al chiodo” (qua, così).
O… sacrificato (a l’oro)! 

La “chiave” che apre (a) tutto, dunque, sei Te. Non a caso, ar-reso “te” (qua, così). “Apriti (o) Sesamo…”. “Comanda Padrone…”. Te, che puoi comandare (decidere) all’I-Ambiente (“Genio” frattale espanso) di…, se sei “te”, sei essenzialmente in una versione del mondo ideale, ma rovesciata ad angolo giro (non esiste; c’è), motivo per cui sono l’oro a (tele)-comandare tutto mediante l’I-Ambiente, che di conseguenza motiva “te” ad auto dipende-Re dal “pilota-Re (sempre l’oro)”. 

Vanellope è la principessa della famiglia reale del mondo virtuale di Sugar Rush, i Von Schweetz e legittima erede al trono...


Ecco come Vanellope, nel relativo “videogioco (mondo)” è ancora la principessa ma ridotta al rango di glitch, da… chi si ricorda come funziona e quindi come si “Fa…” = dal terzo non dato, dal non esiste (o non sembra); c’è. 


Una sorta di “demone”, nel senso di… “inclinazione a…, non importa come”. Qualcosa di disposto a tutto Vs “te”, che sei abituato a “porgere l’altra guancia” ad hoc! Qualcuno del quale non ri-conosci il “nome” = la funzione, ciò che “Fa…”, perché… “figurati se…; mica siamo in un film…”. No? Vedi che funziona tale luogo comune o denominatore di base:

de’ nomi-n-at(t)ore comune = “anagrafe”.

Dove registrano il “nome”. Mentre, i de-moni, sono senza nome certo. Altrimenti, sarebbero De-nomi. Ergo, il… mona sei proprio “te” (qua, così). Il loro “nome (funzione)” è tenuto rivelato, in quanto che… potresti tirar dei “brutti scherzi”, ricordandotelo sostanzialmente.

Ecco, ancora una volta, il ritorno al “nome” che ricorre anche alla geografia calpestabile o fisica; si è narrato (Bollettino) di Trecate. Un dispositivo di controllo (segnalazione) per il “comando e controllo”, installato un po’ ovunque, ove ci sia almeno un bivio (trivio = terzo non dato). 

In ogni posizione strategica, così come dall’alto = dai “satelliti”. Una webcam sempre attiva, anche quando non ti sembra nemmeno tecnologia. Del resto, per “te” è “magia” il funzionamento spinto tecnologico. A “te”, che sei un “consum-at(t)ore”, non interessa sapere “come funziona”. Lo compri, se puoi, e lo “usi”, mentri vieni… usato “a n-orma di legge”. 

Inters-ecate = “trivio”; di linee che convergono in un unico punto o angolo, ove vige una legge di auto preservazione del contenuto (angolo della memoria). 

Comando e controllo. Ma, anche, la Verità.

Negli angoli delle zone di confine tra pareti “a piombo” (il top è 90 gradi), la “memoria/controllo” è preservata. La “vernice” rimane tale e quale. Il bianco rimane bianco o + bianco. Se tra le pareti viene formata una “giunzione” circolare, più dolce quindi, l’invecchiamento ha luogo. Anche quella zona “di confine” sarà attaccabile dagli “agenti esterni”. Se il muro è umido, potrà essere preda delle “muffe”. O dallo “sporco impossibile”. Ma… quel luogo comune, r-esisterà sempre meglio rispetto a tutto il resto. 

È un processo, quello dell’angolo della memoria, sottile, del quale come al solito te ne devi accorgere sostanzialmente. Le condizioni della “casa” variano in maniere in-finite, motivo per cui sei sempre attaccabile, qualsiasi sia la tua “teoria”. I massoni utilizzano il “filo a piombo” a livello simbolico = non solamente a livello simbolico. Ok? Le “costruzioni” sociali sono predisposte allo “ascolto” da remoto (l’oro = che osservano e colpiscono da distante o da remoto).

Re-moto = ecat-ombe. 

Oltre a “tutto” quello che ti viene da ri-pensare e dunque “sai” poiché “serve (l’oro)”. La dipendenza ha mille teste. E quando ne tagli una, ne possono (possono) spuntare altre, se (se)…

Pertanto la località di Trecate, luogo dove il sentiero che proviene da Vigevano e dalla Liguria si congiunge con la strada Milano Novara, deve il suo toponimo alla presenza di una statua in onore di Ecate, mentre il toponimo Tercantinum, potrebbe trarre origine anche dalle manifestazioni di Ecate e delle Empuse, le quali con ogni probabilità erano provocate dai gas, che sprigionandosi dall’acqua delle paludi, si infiammavano a contatto con l’ossigeno, spaventando la gente di allora, ignara di quel fenomeno naturale, quindi Tercantinum poteva prendere il significato di: “Terrore Davanti al Nume”…
Ma l’importanza di questa divinità esula dagli attributi sopra citati, in quanto essendo figlio della Notte e del Sonno, potrebbe essere messo in relazione con la luna…
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La “storia del gas” va di pari passo con il “terrore davanti al nume”. Ergo: “serve” per rivelare. Mentre, è molto indicativo che, Notte e Sonno siano con la maiuscola, mentre luna, no = la “Luna” è la luna, il “a fianco” che apre all’Oltre, sempre fisicamente sulla Terra. 

Ecco perché i Faraoni se ne andavano via, vivi. Con la “barca (ad energia) solare”. Ecco dove si è recato “Dante” o Enoch. Ecco cosa ha descritto Tolkien, etc. etc. etc. La porzione di terra o “Terra” che ri-conosci (qua, così) è l’AntiSistema, Westworld, la “selva oscura”, etc. Terre che sono “sotto” al (l’oro) controllo, mediante tutto quello che lo permette: tecnologia e/o “magia” pari son, in termini di funzionamento (sostanza).

Tre-viso e Ekaterinburg (Tr-Ecate) = “sotto o dentro” controllo.

“Indoeuropei” Vs Kalì-Ecate.

Di Iafeth è il lato nord dell'Asia e le popolazioni di tutta Europa… (“indo-europei”).


Alanus, fu il primo uomo della stirpe di Iafet a giungere in Europa. Dai suoi tre figli Airmen, Negúa, Isacón, discesero tutti i popoli d'Europa
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Ecco perchè Yahweh ordina di andare lì, ma non là.
Gerarchia dop.

Il principio del terzo escluso si basa su un’idea molto semplice, o meglio evidenzia un’idea molto semplice: una proposizione matematica può essere o vera o falsa, non può esserci una terza possibilità. Per esempio, quando sei davanti ad un numero naturale e affermi che è pari, ci sono solo 2 possibilità: hai ragione o hai torto. Infatti un numero naturale o è pari o non lo è, e in tal caso lo chiamiamo dispari. Però non può esserci una terza possibilità, ed ecco perché parliamo di “escludere il terzo”…
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Che “bella” trappola. Vero? La solita Legge del Minimo de noantri. Ci sei? Una trappola x la “tua” mente che, infatti, ti ha dato El Voladores. 

In Matrix gli uomini non vivono = (di)sognano, soggiacciono ad/in una realtà (l’oro) che viene imposta come nor-male; Matrix è “il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità…”. 

Una prigione per la “tua” mente.

Nasconderti = rivelare.

I computer quantistici? Il terzo stato di contemporaneità: gatto vivo e morto. Il terzo viene escluso quando è il terzo a deciderlo = non esiste; c’è (strategia, rivelazione, Re-Seth). 

Quando “serve”, continua a succede-Re (qua, così).

Come fa “Dio” a… vedere tutto? A “sapere tutto”. Uhm.

Descritta come dotata di tre corpi e tre teste, disponeva di una prodigiosa sfera d'azione e di multiformi poteri, per cui venne in seguito identificata con molte altre divinità…
Erano particolarmente sacri alla dea Hekátē i crocevia (trivi) ed in particolare i punti di incrocio fra tre vie: statue, edicole o effigi… venivano poste in suo onore, a protezione dei viandanti. Proprio in questi luoghi venivano portate le offerte in suo onore…
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Sveglia. Auto decodifica sostanzialmente la “verità”, essendo sempre Verità:

statue, edicole o effigi… (apparecchiature, check-point, strumentazione, etc.)
venivano poste in suo onore… (dovendo funzionare, veniva formata una “rete” in connessione = collegata al centro di comando e controllo, ch’è da sempre… “wireless”)
a protezione… (l’oro).

Altrimenti, il potere farebbe sempre la stessa fine, in qualcosa che auto ri-cicla ad immagine e somiglianza. Tipo

Poco dopo la Rivoluzione russa, il 17 luglio 1918, lo zar Nicola II, la moglie Aleksandra Fëdorovna, i loro figli, le granduchesse Olga, Tat'jana, Marija, Anastasija, lo zarevic Aleksej Nikolaevič Romanov e alcuni membri del seguito, vennero fucilati dalle guardie della Čeka comandate dal commissario bolscevico Jakov Michajlovič Jurovskij a Ekaterinburg dove erano stati trasferiti da Tobol'sk nel maggio 1918… In quelle settimane le truppe bianche sembravano in grado di avvicinarsi alla città per liberare la famiglia imperiale, e la decisione di eliminare l'intera famiglia venne quindi presa per eliminare un pericoloso simbolo intorno a cui avrebbero potuto eventualmente raccogliersi i diversi eserciti che si opponevano all'appena instaurato regime bolscevico

Attenzione:

eliminare un pericoloso simbolo intorno a cui avrebbero potuto eventualmente raccogliersi i diversi eserciti che si opponevano all'appena instaurato regime bolscevico (bolscevico = “ebraico” sionista).

Sem ebbe trenta o ventisette figli, inclusi Airfacsad, Assur, Persius… Ed è dal suo seme che discendono gli Ebrei
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Gli Ebrei non sono gli “ebrei (askenazi-s-ti)”, sionisti. 

Fece le bestie della terra in generale, e Ádam affinché le governasse, il venerdì. Poi il sabato Dio si riposò al compimento della nuova creazione, ma non dal governarla
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Dio si riposò al compimento della nuova creazione, ma non dal governarla (“Dio” non se ne è mai andato; per questo, non esiste ma c’è).

“Dio (l'oro)” si è messo al sicuro, dalla ciclicità, “tra le fini dei mondi (Oltre)”.
Ecco perchè c'è l'AntiSistema!
Ecco perchè sei pre-visto “te” (qua, dentro, così).

Fece le bestie della terra in generale, e Ádam affinché le governasse… (Adam è sottodomino). Il “lavoro sporco” lo fa materialmente la manodopera Vs il “braccio destro”: 

un tipo “sinistro”, un “dritto”, un “Bravo”.

Il “chiodo è fissato (qua, così)”: Te sei perennemente sacrificato, in “croce”. 

Ove, tutto ti vede, controlla e decide, dato che a “te” tocca solamente di scegliere sempre fra… A “te” il terzo non è dato! L’unica tua speranza (potenziale) sei Te! 

Che ne dici di “Fare…” qualcosa in tal senso. 




 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3967
prospettivavita@gmail.com


giovedì 5 giugno 2025

Tentazione.


“Un’altra tentazione di Arimane – che collabora opportunamente con le forze luciferiche – ha a che fare con Lucifero. Un altro suo modo di sedurre gli uomini è quello di far sì che mantengano una certa disposizione di spirito, molto diffusa al giorno d’oggi: quella che ritiene che per la vita pubblica sia sufficiente che gli uomini siano soddisfatti da un punto di vista economico. Si va qui a toccare un tasto di cui spesso l’uomo moderno non ammette volentieri l’esistenza…”.
Rudolf Steiner

Ma va? SPS è da “una” vita che lo denunzia. La “mancanza” di alternativa sostanziale calpestabile fa la differenza di potenziale contemporaneo. 

I Dem-oni non ti faranno mai sapere il vero “nome (funzione)”.

E, a proposito di “nomi dei paesi/città” (Bollettino),

di Trecate che ne dici?

L'etimologia di Trecate è un argomento che ha diverse interpretazioni, ma la più diffusa riguarda la sua posizione geografica. Alcuni studiosi ipotizzano che il nome derivi dal dialetto piemontese “Trecà”, a sua volta legato a “Tres Casae”, ovvero “tre case”. Questa interpretazione è sostenuta dalla posizione del paese, che si trova nel punto in cui il fiume Ticino esce dal lago Maggiore, e che in passato potrebbe essere stato caratterizzato da un agglomerato di edifici rurali piuttosto che da un vero e proprio paese… In sostanza, l'etimologia di Trecate sembra essere strettamente legata alla sua storia e alla sua posizione geografica, piuttosto che a un evento storico specifico o a un gruppo etnico…

La “IA” te dice questo. E, uhm… “ci sta”:

tre case
posizione del paese, che si trova nel punto in cui il fiume Ticino esce dal lago Maggiore…

Dunque, queste “tre case” erano situate in un punto particolare, fra diverse “direzioni/confluenze”, proprio come se quel “punto” fosse ad un bivio, come minimo

Inoltre:

la posizione strategica
nei pressi del fiume Ticino e lungo la direttrice verso Milano…
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Come una sorta di “cartello o guida, riferimento, controllo, etc.”. No? E, “cosa” ti fa ricordare tutto ciò? Bah. Ad esempio, ma causalmente…

Dea degli incantesimi, degli spettri e protettrice degli incroci di tre strade. In quest'ultimo aspetto essa è raffigurata come triplice e le sue statue venivano poste negli incroci (trivi), a protezione dei viandanti (Ecate Enodia o Ecate Trioditis).
Dai romani era chiamata Trivia
Ecate, discendente dei Titani, la “multiforme”… Una divinità psicopompa, in grado di viaggiare liberamente tra il mondo degli uomini, quello degli dei e il regno dei morti… Era anche considerata una divinità triplice, spesso raffigurata con tre corpi e tre teste, e venerata come una guida per le anime dei defunti…:

Tr-Ecate
Tre-Ecate…

Un'altra parola greca suggerita come l'origine del nome Ecate è Ἑκατός Hekatos, un raro epiteto di Apollo tradotto in moltissimi modi, come “che opera da lontano e che colpisce”…:

una sorta di “webcam” agganciata ad un’arma o che scatena qualcosa (se sei aggiornato sulla “guerra moderna”, è così che opera un esercito tecnologicamente avanzato). 

O... Dio! Dispositivo Input Output.

In grado di viaggiare liberamente tra il mondo degli uomini, quello degli dei e il regno dei morti… (come... un segnale).

Il “mondo dei morti” è l’AntiSistema, ove sopravvivi “te” = il “morto che ancora non lo sa di esserlo”. Ergo, Ecate viaggia (è inter-esposta) fra l’oro e… “te” (laggente):

uomini = Oltre, “al di là del (qua, così), a fianco della “Terra”, sulla “Luna”.
dei = l’oro (sopra, in alto)
morti = “te” (qua, così).

“Uomo morto, uomo morto che cammina…”. 
Il miglio verde

Ecate Vs Kalì.

Coltellini svizzeri (funzioni)

La versione maggiormente accreditata riguardo a Kali comunque la vede quale consorte di Śiva, terzo elemento della Trimurti indù, distruttore, caratteristica che è considerata praticamente la funzione di Kali (la funzione di Kalì…).

Ergo, Kalì o Ecate funzionano. Sono “cose”. 

“E noi, fatati spirti d’ogni sorta
che al carro d’Ecate facciamo scorta,
sempre fuggendo il raggio dell’aurora,
il buio essendo la nostra dimora,
come sognando siam lieti e contenti…”.
William Shakespeare 

Fatati spirti… = la “scorta” al carro d’Ecate… Pezzi del meccanismo e… chi lo “pilota”? Ecate è chi pilota, oppure è il nome del carro stesso? Mediante una webcam, la funzione della stessa è “tra-mandare” ogni contenuto acquisito a “chi di competenza” che, appunto…opera da lontano e che colpisce…” = Apollo.

I sistemi missilistici sono costituiti da vari componenti, tra cui: 
radar; per individuare, tracciare e guidare i missili intercettori. 
lanciatori; per lanciare i missili intercettori. 
missili intercettori; progettati per colpire e distruggere i bersagli. 
centri di comando e controllo; per coordinare l'intera operazione…

Il “Ra-dar”, uhm, questo s-conosciuto. 

E... chi non esiste ma c’è, al/nel “centro di comando e controllo”. Chi ha il controllo? Attraverso cosa lo mantiene? Perché?

Perché Te (l’appeso al chiodo) sei “te” (qua, così)? 

Domande retoriche, ovviamente.

Quale è stata la “ultima tentazione di Cristo”?

Satana. D'un tratto egli si ritrova nuovamente sul Golgota, appeso alla croce. Si è trattato soltanto di una allucinazione, l'ultima tentazione di Satana per allontanarlo dalla sua missione. Pronunciate le parole “tutto si è compiuto…”, Gesù muore…

Ok. Ma, “dove muore”?

Satana, nella “allucinazione” lo porta in un ambiente parallelo (“digitale, magico, etc.”) = in una sandbox

In ambito informatico, sandbox (letteralmente sabbiera) si riferisce a un ambiente isolato e protetto dove si possono eseguire programmi e applicazioni, soprattutto quelli potenzialmente dannosi o non verificati, senza rischiare di infettare o danneggiare il sistema ospite. In sostanza, è un'area di test dove si possono provare cose pericolose senza problemi…

Oppure, è una “prigione per la mente”. Ok?

Ove, in “un ambiente isolato e protetto…” ti con-fondi, scambiando lucciole per lanterne = puoi pensare, sapere, di morire ma “niente”, sei solamente auto imprigionato, con-vinto del contrario (la morte non è forse la solita “liberazione”). 

Ecco perché “egli è sempre in croce”, a tua immagine e somiglianza:

sei Te (qua, così) ad esserlo, nella sostanza e nel potenziale
mentre
da Te derivi “te”, che sei il servo-meccanismo perfetto per… la febbre de’ l’oro (il bruciare continuamente all’interno del proprio desiderata, dal posto di comando della macch-in-azione, che viene pilotata proprio da tale grande concentrazione di massa, sferica, totale, che l’I-Ambiente ritiene tale da essere “ascoltata”).

La “storia” del Cristo è la storia di Te (qua, così) = “te”. 

O di Te che (qua, così) ti sei auto trasformato in “te”. La stessa “storia” dello “angelo caduto”, per la Verità. Sempre Te, visto da un’altra “angolazione” della webcam sostanziale. Tale ac-caduto o accadimento, è l’esse-Re già successo che continua a succede-“Re” (l’oro che ti hanno parassitato e se ne approfittano continuamente, nel reame AntiSistemico). 

Lo sfasamento Te/“te” (qua, così) mantiene la l’oro singolarità o “Buco Nero” post collasso. E, a cascata, permette il c®edo “temporale” che altro non è che tale “ferma abitudine”: la l’oro. 







Ambientata tra il 1965 e il 1972, la serie ruota attorno alla carriera giovanile dell'ispettore Endeavour Morse dopo che ha abbandonato l'Università di Oxford al terzo anno senza laurearsi, e dopo essere entrato nella polizia alle dipendenze dei suoi superiori Thursday e Bright. Il giovane, di solida cultura e facoltà intellettuali, è appassionato ed esperto di opere liriche…

Morse è il nuovo Fantozzi.
La serie serve per ri/descrivere l’Inghilterra razzista di quegli anni, inserendo persone di colore (e altri stranieri) in ogni ambito della società… 

Cancel culture. Figurati

Ma… c'è anche (ovvio) lo sfasamento di cui sopra.

L’ispettore Morse (Inspector Morse) è una serie televisiva britannica in 33 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di 12 stagioni dal 1987 al 2000. La serie è basata sul personaggio dell'ispettore Morse dei romanzi di Colin Dexter (che compare in diversi camei) ambientata negli anni '60 e comprende 33 episodi trasmessi nel corso di 14 anni. Le ultime stagioni sono composte da un solo episodio della durata di circa 100 minuti…

Dunque:

se l’ispettore Morse è “ambientato negli anni '60…”
come fa
il giovane Morse ad essere “ambientato tra il 1965 e il 1972…”. No?

, un accrocchio che val bene il far passare quel “regno”, in quel “tempo”, già avanti sulla strada della “inclusionede noantri (qua, così).

Sandbox. Mondo digitale. “Sogno (incubo)”.
Edit. Memoria. Re-Seth.

È già successo e continua a succede-Re, a senso unico (l’oro). Un totale divorarti, che si rinnova mediante la funzione dello “eterno ritorno”, proprio come una coltivazione intensiva.

Credono che lo spirito non si possa mangiare. E vedete, gli uomini che dicono così sono proprio quelli che divorano lo spirito! Perché nella stessa misura in cui ci si rifiuta di assumere dentro di sé qualcosa di spirituale, che viene accolto in quanto elemento spirituale, in quella stessa misura, con ogni boccone che si introduce nello stomaco attraverso la bocca, si consuma qualcosa di spirituale e gli si fa fare un percorso diverso da quello che dovrebbe seguire per il bene dell’umanità. Io credo, miei cari amici, che molti europei sappiano vantarsi della loro civiltà se sono in grado di dire: noi non siamo cannibali! Ma questi stessi europei, insieme alla loro estensione americana, sono dei veri mangiatori d’anima e di spirito! Consumare la materia in maniera non spirituale equivale a condurre lo spirito su una cattiva stradaMantenere l’uomo in questo stato di consumo animico e spirituale è uno degli impulsi di Arimane per favorire la propria incarnazione…”.
Rudolf Steiner

È la Verità; solamente… in termini di continua a succedere (differita, bis, replica, incanto, etc.). Mentre la diretta s-corre Oltre, nutrendosi di tutto quello che ha già realizzato (è già successo). Nella sandbox, il controllo è integrale

E, di certo, non appartiene a “te” (qua, così).

“E si fa il gioco di Arimane anche quando non si rifiuta energicamente quello che ho già descritto più volte mostrandovi che oggi ci sono uomini con le più diverse opinioni partitiche e con le più diverse concezioni di vita. L’una può essere dimostrata altrettanto bene quanto l’altra! Potete dimostrare altrettanto bene ciò che sostiene un partito socialista e ciò che sostiene un partito antisocialista, con ragioni altrettanto valide che gli uomini sanno ben far proprie. Se gli uomini non si accorgono che questo modo di argomentare sfiora soltanto la superficie dell’esistenza, al punto che con la nostra attuale intelligenza – molto utile per le scienze naturali, ma inadatta a un altro genere di conoscenza – possiamo dimostrare simultaneamente tanto il no quanto il sì, se gli uomini non si rendono conto che questa intelligenza, che rende così grandi servizi alla nostra scienza, rimane solo in superficie – allora vorranno applicare questa stessa intelligenza a quella che è la vita sociale e a quella che è la vita spirituale. Allora potranno dimostrare le cose più opposte fra loro, l’uno questa e l’altro quella. E dato che entrambe possono essere dimostrate, passeranno poi all’odio e al rancore, che troviamo già in atto a sufficienza nella nostra epoca. Anche queste sono cose che Arimane vuole favorire a tutto vantaggio della propria incarnazione…”.
Rudolf Steiner

Quanto è attuale questo non solo discorso.

Dopo di ciò, le 2 Guerre Mondiali ed “ora” = sostanzialmente, ancora tutto quanto “uguale”, nella sostanza. Ergo, il significato è che “il lupo perde il pelo ma non il vizio”. L’oro non esistono ma ci sono, anc-“ora”. Sino a quanto non ti tirerai giù dalla “croce”, da quel “chiodo fisso” che è l’appeso al muro (Te).

Seminario sui buffer ciclici.
Buffer Ciclici, Acquisizione Silente e Memorie Volatili: Analisi Forense e Implicazioni Tecnologiche nei Dispositivi Mobili.
Descrizione del Seminario: 

il seminario propone un’esplorazione tecnica e strategica di una delle frontiere più delicate e attuali nell’ambito della sicurezza digitale e dell’analisi forense: l’impiego dei buffer ciclici nascosti nei dispositivi mobili, le dinamiche di acquisizione audio non dichiarata e la manipolazione di memorie volatili in architetture contemporanee, in particolare quelle basate su sistemi Android e iOS.
A partire da una serie di brevetti industriali depositati da colossi del settore – tra cui Apple, Google, Amazon e Sonos – che delineano tecnologie legate all’attivazione vocale passiva, all’utilizzo di processi non documentati e alla segmentazione dell’audio tramite buffer temporanei riciclabili, verranno analizzate le evidenze tecniche e le potenziali derive in termini di sorveglianza, raccolta dati, e controllo algoritmico.
Verrà illustrata una procedura operativa in cinque fasi, già applicata in contesto esplorativo, che consente l’identificazione e l’estrazione di dati audio potenzialmente conservati all’interno di spazi di memoria non accessibili tramite interfacce standard, con dimostrazione dell’uso di strumenti come strace, frida, adb, gcore e sox.
Ampio spazio sarà dedicato alla discussione degli aspetti giuridici, etici e geopolitici della questione, con riferimento ai modelli di governance della tecnologia, al concetto di “consenso digitale implicito” e al ruolo delle agenzie pubbliche nel controllo e nella certificazione di dispositivi di uso quotidiano, sempre più sofisticati e opachi nei comportamenti.
Obiettivi del Seminario:
comprendere le architetture tecniche che permettono l’acquisizione non esplicita di dati vocali.
analizzare il contenuto tecnico e le implicazioni pratiche dei principali brevetti industriali sul tema.
presentare un protocollo operativo di analisi forense su dispositivi mobili.
avviare una riflessione collettiva sull’impatto sistemico di queste tecnologie nella vita sociale, lavorativa e giuridica.
promuovere un confronto tra ricercatori, operatori della sicurezza, giuristi, eticisti e cittadini informati.
Destinatari:
il seminario è rivolto a esperti di informatica forense, tecnici della sicurezza, professionisti del diritto digitale, responsabili ICT di enti pubblici e privati, docenti universitari, studenti avanzati in discipline Bria (Bioinformatica, Realtà Immersiva, Intelligenza Artificiale), policy makers e membri di autorità regolatorie.
Relatore:
Massimiliano Nicolini, Direttore del Dipartimento Ricerca – Fondazione Olivetti Tecnologia e Ricerca, autore del Teorema di Assisi e coordinatore di progetti europei su AI e sostenibilità computazionale.
Durata: 1.5 ore
Materiali allegati: 

brevetti ufficiali depositati da Apple, Google e Amazon; procedura tecnica; relazione sintetica fase esplorativa (rilasciata previa autorizzazione dell’ente titolare della ricerca)…

Anvedi che si “parla”, si tratta di Te (qua, così) = “te”.

Ove, figurati:

in base ai criteri del nostro servizio, i tuoi dati su Samsung Cloud, inclusi quelli memorizzati su Smart TV, Family Hub e Galaxy Wearable, verranno eliminati in data 2025-07-03, ovvero il giorno in cui il servizio risulterà inattivo da più di 12 mesi. Una volta eliminati, i dati non possono essere ripristinati

Primo: sei sempre “ascoltato (anche le pareti hanno orecchie)”.
Secondo: ciò che per la “privacy” sono tenuti a cancellare dopo x “tempo”, per la Verità può essere clonato a piacere, quanto basta. 

Ci sei?

Suvvia. Il “Ritorno del Re”, nella sostanza, significa smettere di essere quel “povero cristo”. 

Atteggiamento. Sostanza. Sfericità. Totalità. Esserci. Te!

Vale sempre, anche allo “ultimo, ma non meno importante….”.







 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3966
prospettivavita@gmail.com