SacroProfanoSacro: Il labirinto a forma di gerarchia.

Oppure, la gerarchia a forma di labirinto. Che cambia, nella sostanza. Nulla. Se non “tutto”, allorquando esisti ma non ci sei. Ecco perché nella sostanza non cambia niente, poiché il “tutto” è relatività:

e, cosa significa, non è “cosa vuol dire?”.

A chi lo ri-chiedi? Ad un “esperto”? Oppure, alla “AI”? È uguale. Dal “2020” il nazismo impera. Anzi, la “democrazia”.

Te ne sei accorto? L'Occidente è tale!

Vedi che è nella sostanza, perché costoro non lo possono ammettere, nonostante si sono messi la “divisa”. Non siamo negli anni d’oro del nazismo Hitleriano. Laddove, era tutto un addobbo a croce uncinata. Non lo possono ancora fare, per ora. Perché? Perché “non ripagherebbe”, per ora.

Intanto, sei più abituato al nazismo rispetto a “prima”.

Hai ancora nella testa, nonostante la distanza fisica da quella guerra, ciò che ti hanno trasmesso genitori e nonni. E questo sta facendo ancora la differenza, perché il nazismo deve rimanere sempre rivelato, seppure ha messo “fuori le cornine” in maniera persino imbarazzante.

Ed, ora, qualche “domanda”…

Che fine ha fatto l’esercito nazista, scampato alla morte, prima di venire travolto dagli eserciti stranieri lanciati a spianare la Germania? Non solo; che fine ha fatto il nazismo, cosparso un po’ ovunque tra la popolazione tedesca? Che fine hanno fatto talune “eminenze grigie naziste”? Che fine hanno fatto tutti quei gradi intermedi ricoprenti posizioni di supporto, logistica, amministrazione, organizzazione, etc. di una macchina praticamente perfetta? Che fine hanno fatto tutti coloro, nazisti, che non sono morti durante l’avanzata e la conquista finale di Berlino?

Si sono tolti la divisa e si sono mischiati nel tessuto sociale, ma ben lungi dall’avere abbandonato l’ideale nazista. Di questo stanne certo! Chi è rimasto in Germania, ha tenuto un profilo basso e si è messo a pedalare, sicuro che non era affatto finita lì, la vicenda.

E chi si è salvato o è stato salvato, finendo all’estero?

Vuoi che non abbia mantenuto intatti i fili dell’organizzazione, oppure che non li abbia ripresi, appena possibile? Ecco cosa succede dal “2020”, a conseguire:

il ritorno “solare” del nazismo in the world.

A pugno alzato! Uhm

Si sono rimessi la “divisa”, in-somma. Ma nei panni molto più astuti ed alla moda della “democrazia”. Nel “film”, Captain America: The Winter Soldier, si narra proprio di questo parassita/parassitaggio.

Come in Matrix o in Westworld: Hydra (parassita)

Steve si incontra con Natasha e grazie ai dati della chiave Usb scoprono un bunker segreto dello Shield sotto Camp Lehigh, nel New Jersey, la base militare dove Rogers era stato addestrato durante la seconda guerra mondiale; là attivano un supercomputer contenente la coscienza di Arnim Zola, il quale rivela loro che sin dalla fondazione dello Shield, l'Hydra si è segretamente infiltrata nell'organizzazione, spargendo il caos in tutto il mondo nella speranza che l'umanità rinunciasse spontaneamente alla libertà in cambio della sicurezza ed eliminando le possibili minacce come Howard Stark…

Era il presunto 2014.

Lo Shield è la democrazia: quella creata su basi comuni e “sentite”, che fungerà da “utility” al fine di essere proclamata, diffusa ed accettata. L’Hydra è il nazismo (sono loro).

Perché, non a caso, i componenti dell’Hydra rimandano proprio a quel “modello”? Hail Hydra! No?

Tavola rotonda gerarchica a labirinto

Spietata organizzazione criminale e acerrima nemica dello Shield. fondata durante la seconda guerra mondiale e determinata a conquistare il mondo tramite attività terroristiche e sovversive su vari fronti al fine di instituire un nuovo ordine mondiale di stampo nazional-socialista…

“Taglia una testa, altre due prenderanno il suo posto…”.

Laddove, nazional-socialista = “Dem”. Qualcosa ambidestra...

Ora, Trump questa notte ha vinto un po’ ovunque, nel “super martedì Usa”. T si appresta ad essere il candidato repubblicano alle elezioni di novembre. T, or dunque, cosa rappresenta in questo momento? Un motivo di “salvezza”, poiché così “è stato di-segnato” da ogni evento accaduto negli ultimi anni.

La sua “persecuzione pubblica” è il top della… “campagna elettorale”.

Qualcosa che, poi, va da sé. Però T non ha speso una sola parola per Gaza, allineandosi completamente con “Israele”: l’entità.

Sino a che punto è “doppio gioco”. O “triplo gioco”?

Alla “luce” del motto dell’Hydra: come puoi essere certo che T non sia l’ennesima, altra “testa” del parassita? Costoro hanno un grande “vantaggio”:

Tu non ci sei (se non a livello di potenziale contemporaneo)

potendo, così, organizzare persino il “proprio” funerale.

Che ne sai “tu” (qua, così) nell’AntiSistema. Ricordi, nella “Italia”, le avventure politiche, sempre con-vincenti, della “Lega Lombarda (che ora si preoccupa di costruire il ‘Ponte sullo Stretto’)”, di “Forza Italia (che raccolse il naufragio della ‘Dc Comics’)”, del “M5S (dei 2 Governi Conte = del nazismo ‘Dem’)”? Ecco!

Tutto... voto di protesta, accalappiato!

Allora, ti dovresti già “essere capito”. Ogni volta, costoro s’inventano qualcosa che “funziona”.
“Afferrare il consenso” è una vera e propria specialità. Loro sanno sempre come fare. Perché ti ri-conoscono molto bene. Te credo! Sono gli artefici dell’è-voluto “te”. Vedi che “una volta” eri diverso. Perché non ti riconosci, da Te? Perché Te non esisti più; ci sei, ma auto confinato da qualche parte. Nelle “cantine”, probabilmente:

nel “conscio” = dentro al “conscio” o, se preferisci, nello “in-conscio”.

Laddove ricordi a sprazzi, reset by reset. D+; ricordi solo quello che “devi ricordare”.

Perché si sta diffondendo sempre più la “demenza senile” e i vari “morbi” annessi e connessi?

Proprio per tale motivo: Tu non esisti; ci sei. Mentre, analogamente, sei “te” che esisti; ma non ci sei. Risultato? Una sorta di “corto circuito” che, però, funziona (in un certo modo e per un certo motivo portante), ovvero, che “serve” motivo per cui “servi”.

Non hai, forse, un “padrone”.

Seppure al “lavoro”. Perché, poi, si diffondono in società “tendenze” tipo il “provare piacere dal dolore”? E… “dare il piacere, comportando dolore”? Per lo stesso motivo di s-fondo. Tutto è collegato. Perché tutto è verità. Per questo “tutto è uno”.

E, per questo, lor signori hanno creato “Dio” che, poi, ha “creato ‘te’”. No?

Era settembre 2023 e andava in onda, “causalmente”, questa losca realtà…

Canada: ex combattente ucraino delle SS presentato come “eroe” in Parlamento… Subito dopo aver accolto Zelensky e il premier canadese Justin Trudeau, il Parlamento canadese e i due leader hanno tributato ben due standing ovation al 98enne ucraino Yaroslav Hunka…

Sì, poi si “scusano”. No? E va tutto a finire a tarallucci e vino. In caciara. Mentre, ri-testano ogni volta la situazione, la... prontezza, la maturazione del raccolto.

Quanti “indizi” ti ci vogliono ancora, prima di accorgerti (sostanzialmente)?

Per decenni Strucker ha gestito l'Hydra da dietro le quinte tramite la facciata di Arnold Brown, presidente delle Imperial Industries, usato come leader fantoccio dell'organizzazione…

È sempre lo stesso schema “Palpatine (Star Wars)”. Sempre “uguale”:

come una etichetta o Strutturalismo alla Levi-Strauss.

Strategia “x”: laddove ogni volta “x” cambia. Rimanendo salda, in solido, la Strategia “x”. È come creare lo schema genitoriale (madre e padre) e poi farlo diventare routine, in maniera tale che la dima venga clonata e personalizzata, di volta in volta, attraverso la dicitura “nome e cognome”, da cui persino il relativo “codice (fiscale)”.

Dove è stato presentato, in anteprima, il “film”… Il labirinto del silenzio?

Al… Toronto International Film Festival… Ma pensa, la combinazione. Ancora in “Canada”. Perché questo riportare e ricordare tale evento? Bah! Il motivo è portante, però è anche non lineare. Motivo per cui… lo devi auto decodificare. Ancora una volta, come sempre, la questione è sostanziale. Ergo, è Te che sei richiesto. Di certo, non “te”. A meno che “te” sei in procinto di auto ricordarti di Te. Ci sei?

Francoforte sul Meno non è proprio un luogo qualsiasi. Informati!

Francoforte sul Meno, Germania Ovest, 1958: dopo i tragici eventi della seconda guerra mondiale, nessuno vuol ricordare il periodo nazista. Johann Radmann è un giovanissimo procuratore giudiziario della neonata Repubblica Federale Tedesca che, solitamente, è incaricato di risolvere casi di infrazioni stradali. Un giorno il giovane procuratore si imbatte in alcuni documenti portati dal giornalista Thomas Gnielka che aiuteranno a dare, successivamente, il via al processo contro il professor Schulz che ha prestato servizio ad Auschwitz e continua ad insegnare in un liceo della città, nonostante le disposizioni di legge vietino la presenza di ufficiali delle SS nell'amministrazione dello Stato. Sul caso si solleva un notevole interesse e Radmann, con l'appoggio del procuratore generale Fritz Bauer, decide di espandere la ricerca indagando su tutte le persone che hanno prestato servizio come SS e hanno commesso crimini di guerra… Per attribuire agli ex militari tedeschi la giusta sanzione, il giovane avvocato inizia ad interrogare gli ebrei sopravvissuti… Mentre le indagini procedono con difficoltà, Radmann viene a sapere da sua madre che anche suo padre era un ufficiale del partito nazista… Dopo aver lasciato l'ospedale, Radmann ascolta la confessione di Gnielka, che da giovane era stato soldato nazista in forza ad Auschwitz; così litiga con lui. Tutte queste rivelazioni provocano nel giovane procuratore una forte crisi di coscienza che lo porta prima alla rottura del fidanzamento… e, in seguito, alla consegna delle proprie dimissioni dall'incarico che aveva intrapreso con grande determinazione ma che ora gli sembra inassolvibile per l'enorme e generalizzata quantità di responsabilità che gran parte del popolo tedesco sembra nascondere…

A prescindere dal “finale” = dalla storia deviata, il “film” mette in evidenza, se lo vedi, il tipo di “atmosfera” che si respirava sempre nella predetta società.

Laddove il nazismo era tutt’altro che estinto, rimanendo vivo e vegeto, strisciando per ogni non solo corridoio, raggiungendo i gangli della gerarchia, ritornando inesorabilmente a parassitare ogni nuova f-orma di “utility” creata ad hoc, al fine di rivelare l’essere già successo che continua a succedere:

l'enorme e generalizzata quantità di responsabilità che

gran parte del popolo tedesco sembra nascondere…

La “intortata” è generale, poiché l’essere è a massa (è già successo) ma si può sempre “risvegliare”, motivo per cui lor signori temono sempre che a fronte di un grande prolungato “shock”, com’è stata la II Guerra Mondiale, “tu” ti possa riavere. Nonostante tutto quel periodo sia servito al fine di mettere a punto l’ulteriore è-voluto = il “Modello Eichmann” o “te” maggiormente potenziato.

Sempre più servo-meccanismo.

La memoria personale riporta ad un evento simile, allorquando durante “Desert Storm” improvvisamente l’esercito invasore “Usa & Co”, giunto alle porte di Baghdad, ritornò indietro. Perchè? Salvo poi ritornare a bomba qualche anno dopo…, sempre “sotto ai Bush”, ma… con la “Guardia Irachena” che “s’insabbiò nelle città”, smettendo la divisa ed indossando i panni da civile. Replicando quale altra tattica precedente? Quella nazista, durante la “fine” della II Guerra Mondiale.

Perché morire tutti quanti, a fronte di un momento tanto schiacciante? Già!

Tra l'altro, nel 2003:

secondo l'allora Presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, le ragioni dell'invasione erano “di disarmare l'Iraq dalle armi di distruzione di massa... che non furono mai trovate, né fu provata la loro esistenza, porre fine al (presunto) sostegno di Saddam Hussein al terrorismo e raggiungere la ‘libertà’ per il popolo iracheno...”...

Però, quando la Russia interviene per salvare il Donbass dalla furia nazista del Paese 404, niente:

la solita coalizione internazionale funge da blocco. Ok?

Il giogo, si fa gioco di Te (qua, così). Il giogo, facendosi gioco, può auto replicarsi ed “affondare il colpo” sino all’ennesima potenza: doppio, triplo, quadruplo gioco, etc. Chi può dire quanto sia profonda la tana di Bianconiglio! Molto probabilmente sino a doppiare il tutto:

sino a “Dio” e ritorno. Alias: total-mente.

Qualcosa che riverbera proprio attraverso il “meccanismo” della non solo biblica “c-reazione”. Mentre il rafforzativo della “scienza”, ti prende in altro modo, ma sempre parlando di totalità:

“Big Bang”.

Prima non c’era niente. Era il vuoto. Poi, fu la “vita”. Il “pieno”. Nonostante la materia sia uno “s-vuoto che pulsa”, dipendendo dalla relativa “alimentazione”, però. Uhm.

A qualcuno piace giocare a fare... “Dio”.

E il nazismo? Come entra in tale grande, unico, schema generale? Bè, il nazismo è una variante sottodomino, ad immagine e somiglianza. Qualcosa che, però, va sempre bene al fine di risalire la corrente, se ci sei, se sei sostanziale. Altrimenti, te lo becchi in fronte tutto d’un botto!