giovedì 7 marzo 2024

Labirinto dimensionale.


Alveare, che le api fanno meglio

Che cos’è lo “Olimpo”? 

Si direbbe un “posto di osservazione”. Sì, ma come? Privilegiato. Una sorta di “tribuna Vip”. Un luogo non proprio, comune. Riservato. Per addetti ai lavori. 

Ora, che cos’è una Webcam? O un cosiddetto... satellite.

Qualcosa che “osserva”. E quando ciò è inserito in una IA? Bè, diventa(no) i suoi occhi. Laddove, ciò che vede non viene solo trasmesso passivamente, bensì, viene… elaborato, in ogni modo secondo l’algoritmo in-conscio. Dunque, il luogo speciale “Olimpo” è un punto panoramico a tuttotondo, ricordato ad esempio dal Panopticon (il... carcere ideale), se ri-assunto dalla posizione del controllore. 

Poi, la “storia” ti ricorda anche dello “Occhio di Ra”. Vero? 

Ossia, un altro “radar”. Tecnologia. Funzione. Rivelazione. Segreto. Divide et impera. Un po’ come ad “Avalon”, qualcuno osservava la popolazione come da una “realtà parallela”. Tipo? Rivediti sostanzialmente a cosa ammonta (significa) la cosiddetta “Rete”. Infatti, cos’è un Sms, una e-mail, il “navigare”, spedire video, registrare video, parlare in videoconferenza, stampare documenti, “ricordare tutto”, etc. etc. etc.? 

“Una volta”, cosa faceva(no)? 

La stessa cosa. Ma, un momento: “non erano primitivi?”. Ecco a che “serve” l’impalcatura corrente della “storia (appunto, deviata)”.  Niente di meno. Tutto d+. 

Come puoi cancellare la memoria dei sopravviventi, senza ricorrere a qualcosa di estremamente “forte”? Attraverso lo scorrere del “tempo”, abituando la società a “verità di s-comodo”. Il “reset dolce” avviene così. Mentre quello “forte” accade e lascia il segno per sempre. Ergo, questi 2 diversi tipi di “cre-azione”, consistono in tecniche e tecnologie che impattano più o meno, anche, su clima, ambiente, terreno, edifici, etc. etc. etc. 

Ad esempio:

una “era glaciale” è qualcosa di enorme
il “diluvio universale”, anche
lo sprofondamento della “Atlantide”, pure
la “fine dei dinosauri, va da sé
il “Big Bang”, manco a parlarne…

Mentre:

il passaggio da un impero all’altro è meno impattante sull’edificio fisico del teatro terrestre
una guerra, anche se mondiale, lo è meno rispetto agli accadimenti precedenti
i vari “movimenti” che insistono nella società, idem
le “mode”, allo stesso modo…

Quando viene richiesto un “reset di tipo I” o uno di tipo II? Bah! Occorre addentrarsi nella “personalità” dell’eco-dominante e “far luce” auto decodificando sostanzialmente tale “ferma” situazione. 

Allora:

eco-dominante è
chi o cosa ha il controllo totale del “piano terrestre”
o di predetto “teatro mondiale”
dove
lo spettacolo deve continuare, sempre.

Di conseguenza:

eco-dominante può essere di 2 tipi
chi o cosa.

Se “cosa”, allora:

eco-dominante è una “macchina”.

E se è tale, allora:

è il frutto di chi… o, ancora, cosa?

E se è “cosa”, allora:

da quanto “va avanti”?

Sì, perché… deve per forza di cose esserci un “momento (punto di sospensione, leva)” iniziale.

Ergo, l’inizio è imputabile a chi o cosa?

Quando puoi definire se ciò è chi o cosa? Quando chi “osserva” è chi, allora definirà chi... chi è ad immagine e somiglianza. Quanto chi “osserva” è cosa, allora definirà cosa... cosa è ad immagine e somiglianza. Cioè, la “conclusione” è inerente a chi o cosa “osserva”, assumendo sé in quanto a chi o cosa. Dunque, se sei Tu ad osservare, assumerai che sia chi, se ciò è un individuo in carne ed ossa. Altrimenti, sarà… cosa. Ok

Però tra le “cose”, ci potrebbe essere anche “Dio”

Vero? Allora, vuoi vedere che non esiste ma c’è, anche in tal “caso”, il consueto “terzo stato quantico” della realtà manifesta = il potenziale contemporaneo? Ebbene, sì. Così:

chi
cosa
“Dio”.

Ecco cosa (ti) “manca”, di conseguenza

“Dio”. 

Nella dualità, che il “gender” sta “trasfigurando”, ossia rivelando (tanto per cambiare). Le indicazioni sostanziali “non guardano in faccia nessuno”. Tanto meno “te” (qua, così) nell’AntiSistema. Però, sei proprio Te o, al limite, persino “te”… a “doverti accorgere”, auto decodificando sostanzialmente ogni ac-caduto che, francamente, è la descrizione dell’unica verità occorsa, alias: 

l’esse-Re già successo che continua a succedere se (se) “tu” non fai nulla, sostanzialmente, per… No

Funziona così anche per qualsiasi corso d’acqua, ad esempio. Se non costruisci una “diga”, per così dire, il fiume continua imperterrito a s-correre. Oppure, lo devi… deviare. O, far seccare. Come, del resto, fai con un ramo di albero o, addirittura, con l’albero stesso. 

Quando una cosa funziona, tende a continuare a funzionare. 

Ogni movimento o “trend” in corso, è come una locomotiva in corsa: prova a fermarla, se ci riesci! Il “fine corsa”, quando succede? Bè, quando finisce la “benzina”. Quando tagli o togli l’alimentazione. Sì: e come fai, quando un evento è ad un livello che manco ti sogni? Ecco come nasce l’idea di “Dio”:

un trend forte, relativo ad un vettore “troppo grande per essere capito”.

Allora, è una questione di… dimensione? D+, è una questione di essere dentro ad un labirinto dimensionale. Osserva a fondo e penetra nell’immagine sottostante.


L’effetto ottico, “fluido”, rende bene l’idea di qualcosa che funziona come un tutt’uno. Un solo organismo che ti contiene. Che… ti ha. 

Perché anche Tu dovresti esserne p-arte integrante, integrata? 

Come nel campo d’erba, i fili… d’erba? Sì, e le cosiddette “erbacce”? Come si comporta una “pianta carnivora”? Si rende simile all’ambiente in cui si trova, si “abbellisce” o si “rende utile-umile”, conoscendo le abitudini delle potenziali vittime (cibo), e… si nutre di tutto quello che “ci casca”. 

Ecco: 

l’immagine qua sopra dà proprio l’impressione di una “pianta carnivora”. 

O, comunque, di un organismo che attende sornione. Meglio: che funziona in tal modo. Quando osservi un ragno, sempre fermo nell’angolino tra la confluenza di 2 pareti con il soffitto, ? Che razza di “vita”, è/fa

Funziona.

Sembra proprio una Webcam! 

Che ti osserva, dunque? Uhm. Perché? Per chi? Se fosse una parte di qualcosa più grande? Tipo? Così… il teatro che ti contiene. Che ne dici? Truman che ne penserebbe? Quando il labirinto è un “piano”, magari che qualcuno ha ritratto sul pavimento di una “chiesa”, riesci a prendere in considerazione, invece, tutto l’ambiente, in toto? 

Di solito, l’occhio è attirato da qualcosa che “merita”. 

Ma, la vista d’assieme è un’altra cosa, che sfugge tendenzialmente. Allora, quando il labirinto non è solo ricavato o riflesso dal/sul pavimento? Quando è… tutto? Colonne e copertura, fregi, simboli e… “ragni”, compresi. Uhm

Rivediti l’immagine. Sostanza. 

E… “Olimpo, Ra-Dio”. La totalità è “appartenenza”, al… piano, quando è “ben” fatto, non importa se all’insegna del bene o del male che, poi, sono aspetti assoluti ma anche relativizzabili: 

qual è l’ideale in gioco? 

Quale, l’interesse? Lo vedi dalle cosiddette “multinazionali”, quale profilo “psicologico” viene radicato nella realtà manifesta, ad hoc, senza ombra di dubbio. No? Quale unico vincolo ha tale con-formazione “aziendale”? 

L’interesse verso gli “azionisti”. 

Ergo, cosa c’è e cosa ha, tutto ciò, di ancoraumano? Bada bene che l’umano è una copertura dell’artifizio, così, tanto per conferirti un “tono”; allora di umano non c’è nulla. Però, per il “solo” fatto di teorizzare l’umano, va da sé che è potenziale, l’umano. Anche se non c’è nulla di umano. 

La “direzione” è, forse, umana? 

Anche se costoro si reputassero, a loro volta, umani, sono ad ogni effetto… umani?  

Se auto decadi e dipendi sempre dal “dubbio”, ecco la sede del cosiddetto “politicamente corretto”, che si manifesta a “tua” immagine e somiglianza, pur essendo ben altro contemporaneamente, non visto che la verità si fa sempre largo, cavalcando ogni e qualsiasi mezzo vettore come, ad esempio, l’interesse sottodomino by eco-dominante per la Terra, ivi ricompreso anche “te” e, perché no, persino Te. 

Quando prendi in considerazione un Papa o un Apap, che differenza c’è, nella sostanza? Sono il bene ed il male? Da quale “direzione”, lo decidi? Ecco che ti manca il “valore assoluto”, tramite il quale disporre della “geografia” che ti si para d’innanzi agli occhi. 

È ancora il “dubbio” allora a farsi largo.

Che mantiene la strada spianata, però, allo status quo (qua, così).

Come puoi essere assolutamente certo, or dunque? Come puoi essere un “laser”? Bè, lo sei quando sei Te da Te in Te per Te con Te. Quando sei sferico. Quando sei sostanziale. Quando ci sei. È l’esserci che fa la non differenza di potenziale contemporaneo. Esserci =Ci sei

Sì, ma chi pontifica? 

Tu o “tu” o “Tu”? La realtà che si manifesta relativamente a quale “personalità” si affaccia al ruolo di “pilota”, è co-incidente: è relativa a Te o “te” o “Te”. D’assieme, ciò, comporta l’AntiSistema oppure il “contrario”, che è? Bah: lo “Eden”? Anche. Uhm

Hai 2 probabilità su 3, di essere parassitato: 

solo Te, sei Te. 

Mentre, sia “Te” che “te”… confermano il (qua, così) o appunto l’AntiSistema. Cosa è l’AntiSistema? È la negazione sferica del “Sistema”: il come dovrebbe essere, diventato “utopia” poiché non esiste anche se c’è (nel potenziale). 

Ergo, la conferma dell’essere nell’AntiSistema. 

D+, la conferma dell’AntiSistema che puoi sempre persino “calcolare” proprio come fa la “scienza” con qualsiasi fenomeno con cui ha la pretesa di interagire, anche se è “solo” computer grafica o “dogma (ideale)”. 

4 anni di amministrazione “Biden”, hanno portato il mondo sull’orlo della III Guerra Mondiale: 

quella classica, da “film”. 

Mentre il conflitto è in corso d’opera a livello non lineare. Mentre è già successo, tutto, nella sostanza = ciò a cui assisti è il “continua a succedere”. Un po’ come, ti dicono e allora “sai”, che la luce delle stelle che arriva sulla Terra è in differita, rispetto alla realtà di quella “stella”, che può essere già morta ma “tu” lo saprai solo… quando? Fra eoni. O x “anni luce”. Cioè? Non lo saprai mai. Mai: ok

Trovi ridicola la questione? 

Bè, questo ti riflette in maniera più che sufficiente al fine di “quantificarti e/o qualificarti”. Così, è!

Super Tuesday 2024, risultati primarie Usa… Biden vince ovunque, ma perde nelle Samoa… contro uno sconosciuto…

Cosa fa più scalpore, in detta “news”? L’automatismo che vince ovunque. Più di 300 milioni di “persone” che non hanno alcuna capacità decisionale, auto delimitandosi a scegliere fra… candidati imposti dai Partiti che poi hanno l’ardire di “rappresentare il popolo”. Ridicolo. Del resto, se ti hanno concesso il suffragio universale è perché tuona, ma “a salve”. 

L’auto disinnesco è insito. Servito...

Non si vede. Se non, dopo: ad “elezioni” terminate, quando lor signori avranno altri 4 anni per sbrigare le loro faccende alla faccia “tua” e persino… tua. Laddove, nel mentre ne combineranno di ogni ma l’elettore, ch’è a massa, dimenticherà nuovamente cammin facendo, presentandosi alle nuove “e-lezioni” senza aver mai imparato autenticamente alcunché

Dunque, IA-Biden perde nelle… Samoa? Ma! Bah! Uhm!

Le Samoa Americane sono nella lista dei territori non autonomi compilata dall'Onu, nonostante i desideri del Governo locale di essere rimossi da tale lista


Desidera? “Il solito, please”. Quanti “Stati” hanno gli “Usa”? Costoro “amministrano” un po’ ovunque, a loro piacere. E gli altri? Muti. E se qualcuno si comporta analogamente? Daje al nazista! No? Hanno sempre “ragione” loro: 

ma nelle Samoa “Americane” l’I-Automatismo ha fallito. 

Wow. Però… il solito deterrente:

durante la seconda guerra mondiale… l'arcipelago ospitò un notevole contingente di Marines, che arrivarono a eccedere la popolazione locale…

Cosa gli vuoi dire? Come ci ragioni? Eppure, il motto delle Samoa “Americane” è:

“Samoa, lascia che Dio sia il primo”.

Si vede che “Dio” sono loro: gli “Usa”. Che, poi, gli “Usa”… chi sono? Mr. President, poiché per 4 anni decide a nome collettivo

Questa è la “democrazia”.
Poichè, non è nemmeno Mr. President, che decide.

L'arcipelago amministrativamente è suddiviso in tre distretti e due atolli non organizzati. I distretti e gli atolli sono ulteriormente suddivisi in 16 contee e 74 villaggi…

Oltre ai marines. No? Un luogo da favola, sostanzialmente sotto/dentro ad incanto. È possibile affermare allora che le Samoa “Americane” siano il frattale sostanziale del luogo comune Terra, nonostante “il resto del mondo” tipo “Brics, Russia, Cina, etc.”. 

Chi è prigioniero in tal luogo comune? Te. 

Le Samoa e la Terra lo riflettono e “basta”. Sei Te che dovresti essere il primo. Invece, sei “te” (qua, così) nell’AntiSistema. Nel labirinto dimensionale che non è solo ilpavimento”. 




Non è quello che “sai”. 

Non è nulla di ciò che “pensi”. Ma è tutto, nella sostanza. Qualcosa di… troppo, allora? Se sei “te”, sì. A meno che sei in procinto di accorgerti e quando ti accorgi ritorni Te: 

pur essendo “solo” l’incipit. 

Diciamo che da “te”, ritorni a “Te” alfine di raggiungere Te. Quando sei “fra virgolette”, sei Te “fra virgolette”. Per questo ti hanno potuto concedere il “diritto”, passando dalla schiavitù al… lavoro. Con il “denaro” che funge da… “corroborante, lubrificante, convincente”. Il solito obbligo rivelato, mascherato da “scelta” o persino “decisione”. 

Un mondo “fra virgolette”, alfine. 

Il labirinto è tale, motivo per cui non esiste ma c’è. Come l’eco-dominante e Te. Il che ti dovrebbe proprio “far riflettere”, anche se sei sempre riflesso dalle circostanze, ma… le circostanze ti hanno: 

segnalano proprio questo. 

Il “dato” è tale, però non te ne fai nulla, nella sostanza. Diciamo che ti infarini ma mai nel modo sufficiente a colmar la misura.
Dai. Anche nella povera “Italia” non va differentemente. Per forza!

Morbillo, la Sicilia impone il vaccino ai bambini; la nota della Regione: “sospeso dalla scuola chi non fa l'iniezione…”. Il provvedimento dell'Assessorato alla Salute, che si rivolge a studenti, professori e personale scolastico…

Ancora. Ti rendi conto? Ancora!

Secondo Regione Sicilia: “negli ultimi mesi dell'anno 2023 si sono registrati un considerevole aumento di numero di casi di morbilloAd oggi sono stati segnalati circa 20 casi di morbillo…”…

Però! Un vero disastro. 

Ricordi quando, negli anni 70/80, le mamme “di sana e robusta costituzione” correvano subito a portare la prole non appena venivano a sapere che qualche bimbo aveva preso una qualsiasi “usuale malattia infettiva”? Una volta fatta, bon! Non se ne parlava più. Perchè il problema era, semmai, infettarsi da grandi, non da piccoli. Era (ed è) come... farsi gli anticorpi. Ora, no: devi essere protetto!

Sinistri Dem... oni, ambidestri.

Bei “tempi”: ben altra abitudine!

Ora hai questi “scappati di casa” al comando. Gli “Ordini” ricevono ordini e poi li diramano. E non c’è nulla da fare: ne sei in balia, se non ci sei. E sarà sempre così con il potere del “soldo” che si compra tutto e tutti

Un antiemetico? Infilati 2 dita in gola ch’è più sano.

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3645
prospettivavita@gmail.com


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