SacroProfanoSacro: Il mio nome è Gold: Money-Gold.

Hello Dolly

Money-Gold = manigoldo: mal-vivente.

Come stanno le cose? Tu vali, ma per quanto? E per chi? E perché?
Dipende dal “momento”. Ad esempio, in “Italia” chi è adesso il Ministro della “Salute”? Ok: è quello che è. E cosa afferma? Che “xxx”. Ok? Bene. Ora, sai che per una legislatura (se non cade il “Governo”, prima, oppure se non de-cade il tal Ministro) la decisione della “Italia” sarà quel “xxx”. E poi? Vedi che (qua, così) funziona tutto nella stessa maniera:

ora è “xxx”
ma non durerà per sempre.

Quindi, se alle elezioni o nel prossimo “Governo” il Ministro sarà un altro, bè… potrebbe essere che “xxx” diventi tranquillamente “yyy”. Ci sei?

Questa è la “democrazia”. La “Italia” è speciale in questo!

Ovvero, come essere abituato a vedere Ronaldo “il fenomeno” nell’Inter e, poi, vedertelo contro giocando per il Milan. Ci sta, perché questo è il “libero mercato”. Pensa! Anche in politica funziona così, solo che non sempre vedi qualcuno cambiarsi la “casacca”; quasi sempre i “giochi” sono sottobanco, sottili, sostanziali, etc.

Che cosa è (diventata) la “Ue”? Bè, “Uè!”.

Dei menestrelli alla corte degli “Usa”: infatti, nell’occidente va di gran moda, è in gran voga, l’usa e getta. Si è guastato qualcosa o qualcuno? Quanto costa ripararlo? Troppo! Motivo per cui, lo prendi e lo getti via, andando subito dopo ad acquistarne un altro. Il “clone” è molto più comune di quello che si pensi, di quello che ti viene da ri-pensare. Non a caso il primo clone fu “la pecora Dolly”: sì, proprio una… pecora, come “te”. Anche se sarebbe meglio l’agnello:

quello sacrificale.

Domanda: Robert Langdon, nel “film” Il Codice Da Vinci, quando scopre la “password” da inserire nel cryptex, bè… la parola “mela”, cosa digita?

Apple o mela? La “produzione” non è italiana...

Da Vinci era forse inglese? Ah! Ok, si tratta del “Gran Maestro” Newton. Ch’era inglese. Però…

Prima che l'inglese si affermasse come lingua di comunicazione della scienza, che oggi conoscono e usano tutti gli scienziati, per ragioni storiche il latino svolgeva lo stesso ruolo. Non era solo Newton a scrivere in latino ma tutti gli scienziati del suo tempo…

Latino. Ok?

Il (primo) cryptex che compare nel racconto è descritto come un cilindro cavo formato da cinque dischi di marmo sovrapposti l'uno all'altro e tenuti insieme da una intelaiatura di ottone. I cilindri recano incise le lettere dell'alfabeto di modo che, ruotandoli, si possono formare parole di cinque lettere…

5 dischi = apple (in inglese).

5 anche in latino, “malum”. Uhm.

Il “male”, la serpe che “tenta”... nell’Eden. E che avvelena Biancaneve. La “Apple” morsicata, bacata, dell’omonima multinazionale “Dem”. Ciò che contribuisce ad “avvelenare lo mondo intiero”.

Qualcosa verso cui l’attore Tom Hanks “matassa” deve avere un debole, poiché anche in Forrest Gump era citata la medesima = una “specie di società di frutta…”. Diciamo che Hanks è stato facilitato a “trovare la password cryptex”, avendo già girato al tempo Forrest Gump.

Una password ed in quanto tale, in inglese.

Del “Codice da Vinci” è, però, la scena in cui la protagonista ritrova la nonna ad essere inverosimile, poiché:

il “Gran Maestro” e la nonna facevano parte della medesima cricca
eppure
la nonna non aveva esitato ad affidargli la nipotina di 4 anni, rimasta orfana
scomparendo dalla sua vita, probabilmente per sempre
poiché il loro ricongiungersi era stato il frutto del “caso” = la morte del “Gran Maestro”.

E dove sta la stranezza? Bè… la protagonista femminile non esita, invece, a rimanere con…, ed accettare, la nonna; dopo tutto questo abbandono, sì… per la sua “sicurezza”. Cioè, la stirpe del “sangue reale” si sarebbe auto estinta se la giovane non avesse scoperto l’arcano, perché la nonna sarebbe presto morta per vecchiaia, mentre lei avrebbe continuato a sopravvivere, assolutamente immemore. Ergo?

Di quel “peculiare succo” sarebbe rimasto solo il ricordo in coloro che ne erano i “guardiani”, facendoselo evaporare (guardando) da sotto al naso, senza colpo ferire.

E poi, in ogni “fiction”, ogni volta che c’è qualcuno rimasto orfano e che in seguito scopre qualche parente in vita, rimasto nell’assoluto silenzio, uhm… c’è sempre una gran baruffa nell’aria. Mentre per questo personaggio “niente”. La nonna è rimasta nell’ombra tutta la vita, abbandonandola nelle mani di colui che l’ha cresciuta come una “nontiscordardime” totalmente avulsa dall’insegnamento sostanziale stesso. E poi, dopo “una vita”, quando scopre la ancora vivente nonna, che fa?

Si abbracciano e rimangono a vivere insieme. Bah!

Nessuna critica, polemica, rabbia repressa? Nulla di nulla? Sarà che “buon sangue non mente” ma, per la verità… ti hanno abituato diversamente nelle “fiction”.

Chi viene abbandonato, nella realtà, da qualcuno che non è morto, quando lo viene a scoprire è la “fine del mondo”. Le persone se la prendono eccome. Almeno inizialmente! Ma… il “film” era quasi ai titoli di coda, motivo per cui doveva chiudere abbastanza in fretta. Solo che sei sempre “tu” ad assorbire ogni inconveniente relativo a tutta questa fretta, per magre esigenze di botteghino o magari di budget.

E che dire dello “esperto traditore” di Langdon: Sir Leigh Teabing!

Magneto...

Costui non sosteneva forse una tesi più che corretta? Voleva che tutti sapessero che “Gesù” era un uomo e che Maddalena era la sua sposa, nonché il capo della sua Chiesa, e che avevano generato dei figli che a loro volta avevano creato una stirpe ancora in vita… No?

Eppure, nel “film”, nonostante renda noto tutto questo, che fine fa?

Viene arrestato e portato via (certo, era anche un assassino, però… lo spettatore lo bolla come “poco di buono” senza comprendere nulla della non solo trama). In un certo senso Hanks è schierato con la rivelazione, con il malum (che così tanto cita nelle proprie opere).

Infatti, dalle “memorie” di Epstein, cosa risulta?

Suvvia: Hanks è uno di loro. No? Del resto, ad “Hollywood” chi non lo è! L’industria dell’intrattenimento è tale. È “Dem”. Questi t’incantano. Anzi:

ti mantengono sotto ad incanto.

Ricordi il “migliore amico di Truman”, chi è nella sostanza? E… l’unica persona che sente di doverlo avvertire, chi è? Sylvia, una “s-comparsa”, cacciata dal cast che, però, lo… continua a vedere “allativu”.

Una fedele non solo spettatrice: la verità.

Cercò quindi di rivelargli la realtà ribellandosi all'omertà dello staff che la allontanò in modo forzoso dal programma (in seguito a ciò, nella vita reale la ragazza darà inizio alla campagna “Liberate Truman”, un movimento da lei ideato per ottenere la liberazione di Truman dal set-prigione dello spettacolo). A Truman, che dovrà sposare l'attrice più adatta alle esigenze dello spettacolo, si dirà che Lauren era una schizofrenica e che è dovuta partire per un trasferimento della sua famiglia alle isole Figi. Truman tuttavia non smetterà mai di pensare a lei e di sperare di arrivare alle Figi, nonostante gli venga fatto credere che quelle esotiche isole si trovino in capo al mondo…

Dalla padella alla brace? Dove va Truman, uscendo dallo “spettacolo”? Nella “vita vera”:

Christof, parlando con voce roboante dal “cielo”
afferma
“la finta vita del colorato set televisivo… è… migliore e più vera della grigia vita reale…”.

Ma Truman “non ci cade” e tira dritto. Risultato? Il pubblico cambia canale. Non è il “tana libera tutti”. Figurati che non libera nemmeno Truman. Ancora una volta, una persona rimasta segregata in video per decenni, quando esce che fa? È contenta? Si sente libera?

E... il pubblico là fuori, che si è limitato a “guardare” senza fare nulla, magari votando contro le “ingiustizie nel mondo”? E la “legge”?

Truman non aveva firmato alcun contratto. Ci era nato dentro. Si era manifestato (portato) all’interno! Ok? È la “fuga dall’Eden”? La “caduta”?

La verità incarnata diventa… idea:

pensiero non pensato…

Edifica la realtà: la rende manifesta, crea, costruisce, innalza, rende possibile, etc. Allora, la fase distruttiva qual è? Perché ogni ciclo deve chiudere? Per poi ripartire? Suvvia! La “Luna” mantiene una p-arte di sé, rivelata. Non te la dice tutta. Perché? Perché non esiste ma c’è, l’AntiSistema, a cui proprio non puoi credere:

puoi solamente c®edere.

Cadere. Auto de-cadere. Ergo, ogni volta, morire. Come cenere… Così, rimanendo “in proiezione”, l’eco-dominante im-piega persino la verità, tramite “te” (come “ripetitore”). Al fine di “mantenerti congiunto”, la verità diventa “verità (verità in codice)”. Ergo, la realtà manifesta si gira “ad angolo giro”, nella sostanza, in maniera in-sospettabile.

È la rivelazione, infatti.

E sei “te” (qua, così). Con la “magia-energia-lavoro-denaro” che scorre ovunque, essendone la causa prima, portante = la verità che si fa… “verità”, mattone, pietra, atomo, etc. in funzione del “percorso che deve compiere alla luce della propria funzione = informarti e mantenerti tale”.

Hall9000 che fa? Nella sostanza.

Ad Hal è quindi stato imposto, senza spiegargliene il motivo, di non parlare di ciò con Bowman e Poole, ma esso, come tutti gli elaboratori della sua serie, non è stato concepito per tenere nascoste le informazioni che gli vengono fornite, quindi la sua mente entra in un conflitto tra le priorità della salvaguardia della missione e quella degli astronauti. Mentre Hal parla con Bowman e tenta di fargli trapelare qualche indizio, avverte il presunto guasto all'antenna. Il conflitto si “somatizza” proprio sul collegamento tra la nave ed il controllo a Terra. In 2010 il dottor Chandra, già educatore di Hal, lo riattiva dopo nove anni e denuncia un'intromissione della Casa Bianca nelle direttive impartite al computer, macchina che non è stata progettata per dissimulare, al contrario delle “persone abituate a mentire molto facilmente”…

Esso, come tutti gli elaboratori della sua serie, non è stato concepito per tenere nascoste le informazioni…
Macchina che non è stata progettata per dissimulare, al contrario delle “persone abituate a mentire molto facilmente”…

La verità è anche la… luce che, infatti, si “im-piega” a/in determinate condizioni “fisico-ottiche”. Te lo dicono loro e allora sarà solo che “vero” = è vero che ti mentono, alias, è sempre vero. Sì, ma cosa? La sostanza di tutto quello che è già successo, succede, succederà.

Il continuum del momentum.

Una sorta di memorandum, è la verità.

“La guerra è reale, anzi è già arrivata in Europa…”.
Donald Tusk

Loro, i “Dem”, intendono rovesciare l’ordine mondiale successivo alla “fine” della II Guerra Mondiale. Dopo la fase di “utility”, infatti, è arrivato il momento di… invertire il corso d’opera. Il momento è relativo all’ininfluenza delle generazioni che hanno vissuto quel conflitto, da cui evidentemente avevano “capito qualcosa di sostanziale”. Mentre la relativa trasmissione ai di-scendenti è stata “im-piegata” dal potere della “Hydra” = l’ennesimo sottodomino ad immagine e somiglianza by eco-dominante (la “famiglia reale” dell’impero planetario che non esiste; c’è). Wow:

che trama. Eh? Altro che Star Wars.

Benvenuto nella “tua” sinistra realtà manifesta:

Harvard ha permesso che si facesse antisemitismo e ha dato vigore agli antisemiti…

Ma va? Ma in quale “film”, se Hogwarts, sorry Hardware, ehm… Harvard è assolutamente “Dem”. Bah. Loro sono sempre all’attacco, perché devono polarizzare tutto, saturare tutto, completare il tutto. Segno che sono vicini alla singolarità “eletta”: Te. L’Uno. Laddove la cifra max “spendibile” è sempre 99%. Fosse anche 99,99%, “ne rimane fuori sempre uno”:

il... seme!

Il cento per centro è solo sulla carta poiché la singolarità è in Sé, un tutt’uno. E non puoi comprimere ciò che è un tutt’uno con Sé. Lì si ferma tutto: AntiSistema ivi auto ricompreso. È un po’ come “ritrovare chi è il Drago rinato”, da non confondere con il Drago Renato. Ok?

Drago che, infatti, se è “schermato”, bè… è un attimo in panne, così al limite lo puoi eliminare ma mai del tutto, perché questo si ripresenterà ancora. Or dunque, basterà all’eco-dominante accontentarsi di “prendere tempo”, ogni volta?

Questa Spada di Damocle è davvero un “peso sullo stomaco”, una “macchia sul proprio onore”, un “paletto infilato su per il c…”. No?

“Gesù perdona tutto. Gesù perdona sempre…”…

Hey, Apap: “Gesù” conosce solo una eccezione: l’Anticristo che, proprio, non riesce a perdonare, perché “ripetente”. Sai, Apap, a “te” Gesù non ti perdonerà mai! Come “a questo”…

Speranza inseguito da chi ha fatto il vaccino Covid… ma non potrà scappare per sempre…

E faglielo questo autografo, sul “tuo” libro, a chi ti in-segue. No?

Forte questa:

quando l’autore vende un suo libro, il libro diventa “suo”, pur avendolo de-scritto. In cambio, mantiene i “diritti” e si prende i soldi. Ma il singolo libro fisico non è più suo, avendolo venduto. Uhm.