martedì 7 giugno 2022

La sveltina.



La regola è sempre stata la stessa

fingere che attraverso la demolizione dei diritti della comunità del lavoro possa rilanciarsi l’occupazione e si possano attrarre capitali.

Sapevano benissimo fosse una sciocchezza:

ma finché la gente se la beve e i sindacati dormono questi vanno avanti…

6 giugno 2022 Savino Balzano Link

Regole. Queste s-conosciute. 

Qualcosa di cui si ignora l’autentica portata. Alias, non solo scenografia:

sostanza.

 

Ciò che passa in secondo piano (non esiste anche se c’è) seppure sia di assoluto primo piano. Verità. Come togliere la tovaglia dalla tavola imbandita, senza smuovere nemmeno un bicchiere, un tovagliolo, etc. 

E “niente”:

con “te” che continui come se nulla fosse “già successo”. 

A nutrirti di “briciole”, rispetto al potenziale contemporaneo. Sì, a volte ti sembra tanto, ma… è una questione di prospettiva: 

“te” sei così “basso” da ottenere un ritorno di immagine assolutamente all’altezza della situazione in cui “sei” qua nell’AntiSistema. 

I sindacati non “dormono e non bevono” proprio niente: 

sono p-arte in causa. 

Sono stati concepiti per il lungo termine, al fine di affrontare movimenti iniziali e forse originali. Al fine di far rientrare qualsiasi tipo di “rivoluzione”.

Sì, non ne sono al corrente. Servono. E così funzionano.

Vero. Ma non si tratta di “bere/dormire” quanto di nutrirsi di “ferme” abitudini. Come il cibo per l’animale domestico. Cosa (ti) passa l’essere “con-vento”? L’ispirazione. Lo status quo. La gerarchia. 

La messa in scena è totale: 

come la verità. 

Ergo, sia capitale, lavoro, pre-occupazione, diritti, legge, etc. ne fanno p-arte. Sono artificiali. E amen:

se sei “tu” a dovertene fare un’idea di base, hai voglia a prendere lucciole per lanterne. 

Altro che “bere/dormire”. Ti alimenti proprio, soprattutto, manutenendo in piedi l’infrastruttura AntiSistema in toto

A questo servi, in predetto luogo comune.

Ecco il pensierino del giorno. Stop.

Curre curre guagliò...

Ora, il contenuto quotidiano è molto più prossimo all’abitudine nazionale di leggere solo i titoli in grassetto. No? Sì, c’è più costrutto, seppure rispetto ai Bollettini è come farsi una “sveltina”.

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-681
prospettivavita@gmail.com