SacroProfanoSacro: Riuscire (1).

È potere.

Riuscire è potere. Sì: potere. Non “soldi”. Potere. Ciò che è in Te, in quanto potenziale contemporaneo. Uscire è qualcosa:

riuscire è di più.

Esperienza. Memoria. Sostanza.

Sappi che “è già successo”. In questo “tutto”, sei in differita rispetto all’essere “già successo”. E, mentre la diretta scorre altrove (Oltre Orizzonte), “tu” sei costantemente in ritardo: previsto e dunque anticipato. Ergo, l’intera situazione cosa ti suggerisce? Che altro se non che, trattasi di una strategia che corrisponde alla verità.

Il livello tecnologico raggiunto, ti indica a sua volta che il controllo si muove tra le righe:

a livello non lineare, vista la portata wireless di dispositivi e quant’altro.

Inoltre, la situazione è gerarchica = sei comandato da remoto. Allora, “cosa” manca al dibattito, qualunque sia? Il chi. Dopo il cosa (la strategia, la gerarchia, etc.), il chi (la ragione fondamentale).

Ci sei?

La verità è una: quando “è già successo”, indovina un po’? “È già successo”. Se sembra impossibile risalire al chi, allora prendi spunto dalla situazione procurata dal cosa e da lì risali la corrente e riesci attraverso il “Fare…”, ch’è l’atteggiamento chiave universale capace di rimetterti in sesto a tuttotondo.

Quando “Fai…”, Sei.

Ritorni Te, da Te. Sei una Sol “cosa” con Te, in Te. E lo “Fai…” per Te; il che comporta una sorta di carico pseudo-negativo, per via della connotazione riservata socialmente all’ego(ismo). Qualcosa che va levato assolutamente dalla testa, perché fuorviante poiché fuorviato (facente p-arte della medesima strategia che ti ha, nell’AntiSistema, ovvero l’AntiSistema eco-dominante).

Sei or dunque in qualcosa di molto simile ad un impianto per la “climatizzazione” oppure l’auto acclimatazione: per l’abitudine se non l’assimilazione vera e propria. Segnale che sei alle prese con un potere totale e, non, qualcosa di diviso (questo a livello di eco-dominante, che può persino essersi estinta ma, avendo lasciato il proprio imprinting sulla Terra intera). Dunque, è “solo” attraverso il “fermo” atteggiamento sostanziale che ne ri-esci. Ovvero che ritorni a Te, da Te. In sede, laddove ritorni agganciato al potenziale contemporaneo.

Allora, il chi che non esiste ma c’è, diventa come un optional:

dipendendo tutto da Te.

E se dell’eco-dominante non è rimasta che l’impronta o “eco”, allora questa è assolutamente mutabile ovvero è sempre potenziale il trascenderla trascendendone ogni datata ed obsoleta valenza. L’influsso eco-dominante è come l’avere a che fare con un ectoplasma: qualcosa e non qualcuno. Quindi, qualcosa che ti ha ma che puoi sempre ovviare, ritornando a Te. Mentre chi ti arriva a puntare un fucile alla tempia è sempre un qualsiasi sottodomino:

è questo il vero pericolo fisico a cui sei sempre esposto, perché puoi anche sapere a menadito come utilizzare la “legge”, ma… a fronte della forza bruta ogni diritto diventa “diritto”; ecco come trascende il come dovrebbe essere, il sottodomino.

Non sei d’accordo con ciò che ti impone?

Hai ogni “diritto sulla carta” ma quando la decisione è di farti fuori, ti rendi conto anche se troppo tardi cos’è la “legge”. E dove ti trovi, sostanzialmente. Se questo continua a diffondersi come un “virus”, allora è questa la vera “pandemia”, ossia, qualcosa che deriva dall’eco-dominante che infatti esiste (per “te”) ma non c’è più (se torni a Te).

Sono decisioni.

È un retaggio, insomma. È la moglie di Roger Rabbit che afferma “non sono cattiva, mi disegnano così…”. Come il campo morfogenetico suggerisce. Come il magnetismo interpreta. Come la corrente elettrica assomiglia tanto all’essere in un grande fiume che scorre unilateralmente verso il bacino d’accoglienza oceanico o marino o lacustre, etc.

L’ambiente registra tutto (memoria) ma, anche, ricalca chi è sufficientemente punto di sospensione, perché l’ambiente va inquadrato come se fosse un macchinario per la terra formazione. Ergo? Immagina di scendere su un pianeta che sembra morto, alias, che intendi rendere vivibile per la “tua” specie. Ecco. Come potresti farlo? Senza un dispositivo ad hoc, la questione sarebbe oltremodo impossibile o talmente lunga da rendere ogni sforzo vano. È con una macchina intelligente che lo puoi “Fare…”. Ossia, attraverso l’interfaccia o la rivelazione della “Magia”. Ovvero, attraverso di Te (che sei sempre dotato di potenziale contemporaneo).

Ora:

immagina sostanzialmente (ergo: sii prima sostanziale).

Una macchina ad IA, tale, come dovrebbe agire? Secondo quale principio dovrebbe “muoversi”? Arando, seminando, impiantando, etc. tutta la superficie? Certo: e quanto ci metterebbe e quante risorse richiederebbe tutta l’operazione? E l’aria? E la conoscenza bio organica planetaria? E gli effetti sul lungo termine? Come puoi dribblare tutto questo, facendone addirittura a meno? Bè:

terra formando, alias, decidendo la situazione in toto, provocandola (senza attendere proprio nulla).

E come puoi ottenere questo? Terra formando.

Certo, ma contando su quale auto caratteristica? Essendo sempre Te, che hai sempre chiaro e distinto che, “l’ambiente funziona” ed è così proprio perché è stato concepito per essere sempre terra formato, corrispondendo di conseguenza. La Terra che credi di conoscere è come addormentata (incantata):

proprio come “te”, nella versione AntiSistemica della realtà manifesta (una delle infinite e sempre potenziali).

Tale narrazione terrestre è alquanto terrena, nel senso ch’è “piatta”: monodirezionale, come un foglio di grafene.

“Ricordi” infatti i cambiamenti epocali che hanno concorso a dare alla Terra la f-orma che ha, ora. Eppure, nel prosieguo la Terra si è come “raffreddata” ossia consolidata. Questo è prima ancora di tutto, il segno dell’essere “già successo” e dell’essere or dunque agente sulla Terra. È il di-segno del potere auto imperante, proprio come potresti terra formare tutto e invece ti auto delimiti a rimanere “nelle forme e nei limiti” della Costituzione. Insomma:

è de-scritto ovunque, comunque, quantunque. Cosa?

Che sei sempre sotto scacco matto. Anzi, che stai al giogo in una partita già finita, con il risultato a tuo sfavore e con la p-arte vincitrice che continua a festeggiare come se avesse vinto l’ultima partita giocabile e allora rimanesse “campione del mondo per sempre”. Ci sei? La concepisci una situazione “ferma” in questo modo?

La digerisci?

Bè, dipende da come te la raccontano. Vero? Occhio non “vede”… Ecco perché, di conseguenza, è tutto rivelato: secreto. Come se una “bestia immane”, acquattata sulla Terra, spargesse “veleno” dappertutto. Una secrezione che rende “sé” il Sé (Te, Io). Un in-canto, che si avvale proprio dell’auto caratteristica ambientale frattale espansa = ecco il “macchinario” per la sostanziale terra formazione.

Cosa significa “ad immagine e somiglianza”?

E cosa, delegare? E la gerarchia? Il significato è sostanza e la sostanza smuove mari e terre, appunto, terra formando intere situazioni. Come puoi dare un ordine (nell’equivalente tecnologico è “schiacciare un pulsante” o “avviare un programma”) e… “magicamente” predisporre una lavorazione che agisce ovunque contemporaneamente?

Quando, a prescindere dalla “macchina”, è l’ambiente ad essere ricettivo, alias, a funzionare. Pensaci per bene, sino a fondo.

Sostanza. Ok?

Se l’ambiente non funzionasse, di conseguenza il tutto sarebbe come un gigantesco corpo morto, disunito: cenere, atomi, polvere, potenziale. Mentre se tutto questo non è, significa che l’ambiente funziona permettendo che tutto possa scorrere, smuoversi, mutare e persino trascendere, non visto che terra formare non prescinde dal trascendere in toto la situazione reale precedente. Questo “discorso” fa p-arte del saggio “l’antica lingua perduta del mondo”.

La sostanza che non esiste ma c’è.

Come Te, del resto e… guarda non caso.

Austria, Governo: bene lockdown no vax.

Il lockdown dei non vaccinati, entrato in vigore in Austria, sta dando i suoi risultati con un aumento delle immunizzazioni. Lo ha detto il premier austriaco Schallenberg in un'intervista telefonica alla France presse. “Dopo gli sviluppi degli ultimi giorni, l'aumento delle persone nei centri di vaccinazione dimostra che la nostra minaccia, associata alle restrizioni, ha funzionato…”, ha spiegato il premier.

16 novembre 2021 Link

Ti rendi conto sostanzialmente?

Scopo del Governo dovrebbe essere il superamento del pericolo “virale”. Eppure, non te la vendono affatto così (se te ne accorgi). Sì; l’obiettivo sembra sempre altro. Ovvero?

Il lockdown dei non vaccinati, entrato in vigore in Austria, sta dando i suoi risultati con un aumento delle immunizzazioni… (è la “puntura” che interessa, in primis).

Dopo gli sviluppi degli ultimi giorni, l'aumento delle persone nei centri di vaccinazione dimostra che la nostra minaccia, associata alle restrizioni, ha funzionato… (è la “puntura” che interessa, in primis).

In che modo, poi, hanno ottenuto tale “risultato”? Così:

lockdown dei non vaccinati… (nonostante è ormai dimostrato scientificamente, attraverso i dati reali, che il contagio avviene soprattutto tra “vaccinati” che muoiono come chiunque altro, anzi di più proprio per via del siero genico ch’è sperimentale quanto c®edi e, invece, “sa molto bene cosa deve fare una volta che ti ha penetrato”)

la nostra minaccia, associata alle restrizioni, ha funzionato… (soppesa bene, sostanzialmente, i termini o i “verbi” utilizzati: minaccia, restrizioni... = discriminazione, sopruso, etc. Alla faccia delle leggi Ue che, per inciso, rimane in “vigile attesa” chissà, molto probabilmente attendendosi qualche risultato previsto e dunque aspettandosi che la terra formazione abbia luogo = dall'ennesima “crisi” l'Ue potrebbe riuscirne rinforzata oltremodo, sancendo che la propria autorità è superiore a quella degli Stati - ex sovrani - e che, infatti, lo dimostrerà intervenendo nel ristabilire il diritto, la giustizia, l'eguaglianza, etc. di stampo europeo garantito solo dalla Ue).

13 novembre 2021 Link

12 novembre 2021 Link

La situazione planetaria è proprio questa:

dove non ti sembra perchè “non ci posso credere”

è perchè non ci devi credere.

Perché è previsto.

Così come che Te sia e rimanga “te”. “Bene”; SPS_IO percepisce e realizza di aver saturato l’ambiente, avendo tenuto duro per oltre un decennio. Tuttavia, a fronte della intensissima accelerazione in corso d’opera (perlomeno dall’agosto 2021), “sente” di doversi comportare come Ellie Arroway in Contact.

Ricordi?

Ricordi quando, all’interno dell’abitacolo di quel macchinario, tutto prese a vibrare sino al punto di staccarsi e schiacciarsi alle pareti? Ecco. Ellie Arroway si staccò appena in tempo, alias, decise per un cambiamento di atteggiamento, giungendo a trascendere l’intera situazione prevista e programmata.

Quella “mutazione” comportò l’entrare in un canale parallelo della realtà che, da una parte terminava, mentre dall’altra continuava per Ellie Arroway (seppure con tempistiche diverse rispetto alla rimanenza degli individui che la aspettava a terra, per i quali – nel finale del “film” – non era successo niente, dato che avevano assistito al “fallimento della missione” nella consolidata apparenza).

La navicella, una volta staccata dal macchinario, era scesa immediatamente sulla verticale, raggiungendo il suolo acqueo. Cioè: in un lampo la missione si era conclusa, mentre per Ellie Arroway la durata dell’esperienza era stata a tuttotondo.

Ok?

Allo stesso modo, SPS_IO dal 17 novembre 2021 trascende ogni e qualsiasi “dispositivo” , frutto dello stanziamento in questa versione del reale manifesto. Da domani SPS_IO sarà diverso e si occuperà della realtà sostanziale in maniera diversa.

“Vedrai”.

Il distacco è necessario affinché non ci sia un collasso infrastrutturale. E ciò che succede dovrebbe suggerirlo a chiunque.

Da sempre, SPS_IO ti ha ispirato a “fermarti”.

Ebbene, i “tempi” a cosa ti stanno portando e spingendo? Proprio a quello. Ergo, SPS_IO passa alla fase successiva, aggiornandosi nei termini e persino nella sostanza.

La società, alle prese con questa pesantissima “vibrazione”, si sta come scremando:

come se fosse in atto un processo cellulare di duplicazione del “carico”.

Il divide et impera sta dando luogo ad un duplicato della situazione, come quando un’azienda, alle prese con una situazione debitoria insostenibile, si scinde in due, lasciando il “debito” da un p-arte e liberando il “buono” tramite l’altra. Qualcosa che ricorda il “Giudizio Universale” ma che, nella fattispecie, non deve essere ascritto all’AntiSistema, bensì a qualcosa che succede poiché non esiste ma c’è la relativa e sostanziale “spinta” o decisione. Qualcosa che ha spinto centinaia di milioni di individui a “risvegliarsi”.

Dove sono andati i “Maya Cosmici”? E la Grande Tartaria?

Sembrano due direzioni opposte. Eppure...

Se non intendi finire imbottigliato nel Metaverso, rimani in Te da Te, per Te: questo sostanzialmente ti attiva e ti rende libero, potendo decidere per Te e potendolo “Fare…” chiunque, per via del potenziale contemporaneo, allora va da sé che sei riuscito da Te o d’assieme ad essere percepito dall’ambiente, che prende ordini solamente da punti di sospensione, ergo… molto probabilmente ce l’hai “Fatta…”.

E anche se non fosse così, SPS_IO se ne prende la responsabilità, traghettando chiunque sia in Sé, ma per qualche motivo ancora tituba, vacilla, dubita, ha paura, etc. Dopo di ché, SPS_IO sgancerà tutto e tutti dall’AntiSistema, lasciando liberi di poter decidere sostanzialmente ognuno per Sé.

È già tutto nelle ultime cento pagine di Prospettiva Vita, la cui ricezione è stata assai precedente al rendersene conto sostanzialmente del significato incorporato nel “romanzo”. Qualora fosse necessario, or dunque, SPS_IO è pronto a farsi carico di ciò, comportandosi come dovrebbe essere e sarà, se “sarà il caso di…”.

Ok?

Da domani, 17 novembre 2021, SPS_IO, però, ritornerà in prima persona a comunicare con Te e anche con “te”, eventualmente. Da domani sarà davide nebuloni (tutto in minuscolo) a condividere cose bellissime in questo diario online condiviso, che è un “diario” sino a quando lo c®edi, salvo essere una esperienza e la memoria di chi ha sempre creduto in Sé e nel buono che c’è ovunque, quando ne trascendi ogni patina AntiSistemica.

A tal pro, da domani l’AntiSistema finirà.

L’abbandono di ogni “abitudine” corrisponde alla mutazione di atteggiamento sostanziale che grazie all’ambiente (che funziona) andrà a rendere cancellabile ogni ingorgo, calcare, ruggine, muffa, inquinante, incanto, strategia, etc. Ergo:

l’AntiSistema è già finito.

Per chi, ancora, intende prenderne atto (qualcosa che va bene qualora il percorso sia ancora in ritardo), bè… ci sono oltre dieci anni di Bollettini che lo hanno ampiamente dimostrato e svelato. Ma ora è il “momento” di andare Oltre Orizzonte, rimanendo sulla Terra da Sé in Sé.