mercoledì 28 luglio 2021

Egoi-stan.



Il suffisso persiano -stan ossia Paese/Nazione quindi Paese degli

Link

I giocatori devono vaccinarsi: niente vaccino, niente stipendio…”…

Stefano Tacconi

27 luglio 2021 Link

Indovina indovinello:
chi è l’egoista? 

È una “bella” gara. Gli “intoccabili”, bravi quanto vuoi ma che proprio “non si possono vedere” per quanto riguarda il trattamento speciale Vs lo status quo dell’essere “a Massa” che, per altro, li alimenta continuamente in ogni modo, anche non andando allo stadio ma pagando abbonamenti in soldoni digitali ed assolutamente “moderni (alla moda)”. 

Dallo scoppio dello scandalo della League “Corsara”, la Uefa se n’è uscita auto proclamandosi paladina dei “diritti”, non visto che “di fatto” rappresenta un monopolio esclusivo

Chi è l’egoista? 

Dal gran fervore mediatico su tal tema, non ci si discosta dal consueto lamentio de noantri; “me tapino, chi è più sfortunato di me?...”. Allora, uno si deve vaccinare, l’altro dovrà lottare per non vedersi limare lo stipendio, l’altro ancora dovrà difendersi in tribunale dall’assalto feroce dei “traditori”. E tu, che sei “tu”, nell’AntiSistema

In cosa consisterà il tuo “destino”? 

Cosa ti toccherà in “sorte”? Avrai mai “problemi” di questo genere? Piove sempre sul bagnato

Vero? 

Quale saggezza populare trasuda l’AntiSistema: il frutto della dominazione totale, scambiata per cambiamento climatico. Bah. Ch’egoismo che “ci sta”… Ego-i-stan: 

la terra degli egoisti. 

 

O del ricatto, della vendetta, dell’odio e della discriminazione. Dove tutto è “fra virgolette”, poiché si rifà a valori assoluti ma rivelati = hai voglia a dimostrarlo, anche lo “sentono” tutti che è così. 

Saperlo in cuor tuo, è infatti una cosa. Ma “Fartene…” qualcosa, rimane un… sogno. Qualcosa di auto impedito o reso complesso, difficile, con le forze della natura contro. Come l’incubo, l’incanto, la maledizione, l’attrito, la resistenza, la Mafia, etc. 

 


Dunque… altro Bollettino “di guerra”; che racconta la coercizione a cui assisti e che ti fai andare “bene”. Sì: “cos’è che devo fare, anche oggi, per essere a norma di legge, in regola, a posto, in pace, senza rotture di scatole, etc.?”. 

Ecco come ragioni:
è attraverso di te che passa l'AntiSistema...




Attraverso una logica AntiSistemica. 

Ovvero, ciò che fa ricordare come mai la storia deviata sia sempre lo stesso luogo comune. Una volta” erano meno intelligenti. Vero? Eppure, le stesse porcherie che continuano a succedere anche “oggi”, sono “già successe” = sono sempre successe anche “ieri”. 

Personaggi chiave sono sempre esistiti e, nonostante i “tempi”, vengono celebrati nel solco della tradizione per la loro grande “sagacia”. 

Ergo

Quando qualcuno è un filibustiere e, quando, è ben altro? Al solito, nell’AntiSistema le cose stanno perlomeno a distanza di un angolo giro, rispetto a come dovrebbe essere (utopia = giustizia sostanziale), con le formalità democratiche che insistono ad auto de-tenere il campo intero sgombro da “interferenze” inopportune, come ad esempio chi non intende vaccinarsi. 

Le “macchine” vedute in Matrix, credi siano fantascienza? 


Quando ti trovi davanti ad un qualsiasi “funzionario”, ad ogni livello, non ti rendi conto che… trattasi proprio di una “macchina”, ormai? Con al posto del cuore, il “cuore”: 

un insieme di codici, regole, dipendenze, meschinità, bassezze, etc. che “faccio solo il mio lavoro”. 

No? Come i soldati che compiono stragi, maho solo ubbidito ai miei superiori”. Qualcosa che è sempre valsa come “scusante”, a fronte dell’evitare punizioni individuali per essersi rifiutati di… uccidere. 

Allora, mors tua, vita mea. No? Sì:
un ricatto.

Qualcosa che a Norimberga, però, non servì a nulla (guarda non caso). E ogni qual volta il “tribunale della santa inquisizione” aveva già giudicato ancora prima di mandare in onda la solita commedia de’ “la legge è uguale per tutti”. Uno scenario da paura, che si costituisce e “sta in piedi” ricattando ed con-vincendo le persone che accettano di ricoprire ogni ruolo da “macchina parlante”, pur di aver “diritto” a tutto quello che ti sembra ormai “normale” e che senza… non ce n’è

non ce la fai a continuare a sopravvivere. 

Poi, nel durante, puoi commuoverti a fronte delle immagini dei Tg, allorquando ti propongono tragedie che succedono puntualmente sempre agli “altri”. E puoi ambire a “provare” anche la carità cristiana, che ne so: 

donando due euro a Telethon, wireless. 


Sono giorni di antica memoria, anche in Italia. A breve entreranno in vigore le nuove “leggi razziali”, laddove a nulla è servita la lezione della storia che, comunque, non esiti a ricordare ed a celebrare attraverso la “morale” ed ogni discorso trito e ritrito = svuotato dentro, inflazionato, eroso sin alle fondamenta, etc. 

Non “senti” più niente: 

è proprio il “caso” di dirlo e di fartelo sapere. 

Ma non ti rendi conto sostanzialmente. No, davvero. Sei diventato come una macchina. Oppure, lo sei sempre stato. Hai prove che dimostrano il contrario

Che sei come una macchina, si “vede”. 

Ma, il contrario proprio no. Era stato pre-detto che l’arrivo di Draghi, nel posto che ricopre a Palazzo, avrebbe innalzato il livello macchina, al massimo. Del resto, non lo conoscevi già? Lo hai visto bene in volto? Osserva il suo sguardo, i suoi occhi, la sua espressione usuale. 

Ecco:
quello che si dice una macchina umana. 

I ricordi vanno indietro e si fermano in certe tappe storiche inconfondibili. No? E tu, che sei “tu” nell’AntiSistema, sei uguale: 

diverso eppure uguale, nel “di fatto

E chi è SPS_IO per…? Bè: probabilmente un’altra macchina che “la vede in modo diverso”. Vero? Portando i profili a livello macchina, ci si rende conto che un destino comune ha già delineato tutto quanto, che coincide come sfondo o base portante; dopodiché, anche le macchine possono “provare” qualcosa. 

Ecco: 

SPS_IO è diverso da “te”, forse perché è rimasto in sé... sostanziale.

Come un qualsiasi Newtype. 

Come l’evoluzione comanda e promette e allora dovrebbe proprio essere. Tuttavia, SPS_IO è solo, fermo restando tale atteggiamento o “Fare…”. 

E “tu” fai davvero, paura.

Con quegli occhi vuoti, neri, profondi come un buco nella terra senza fine. Nonostante ogni “trucco”, ogni simpatia, sorriso, grado di bellezza esteriore, nonché apparenza. Tutti amici (modello Facebook) e poi la ritirata generale quando “conta”. Coi rapper che sono tutti incazzati e denunziano questo, seppure ogni crew abbia le stesse regole e le medesime condotte, essenzialmente. 

Nessuno escluso, quindi? 

Ci sono eccezioni, ma le regole non cambiano. Perché? Perché non è consentito. Da cosa (chi)? Suvvia: 

“tu” scegli sempre fra… 

Non decidi mai. Poni seria attenzione: sii onesto almeno con te stesso, che magari non esisti più, ma ci sei ancora. La “speranza”, del resto, non è l’ultimo baluardo prima della fine delle trasmissioni? Oppure, si tratta dell’ennesimo sfondo di cartone? Morire fa paura

forse è la più grande paura (perché la condizione di Inferno è un ricatto).

Dunque, attraversare di propria sponte le porte della morte… “Ma che sei, matto? E poi vai all’Inferno. Ma sei fuori?”. Già. 

Allora, quand’è che qualcuno si ammazza?


Covid: morto lo pneumologo Giuseppe De Donno, padre della cura del plasma iperimmune.

L'ex primario di Pneumologia dell'ospedale Carlo Poma di Mantova, Giuseppe De Donno, si è tolto la vita nella sua abitazione di Eremo, frazione del Comune di Curtatone, dove viveva con la moglie Laura e due figli. Era diventato famoso per avere scoperto con successo la cura del plasma iperimmune per sconfiggere il Covid.

Guarda anche il video: Covid, boom donatori di plasma iperimmune al Policlinico di Palermo.

Ancora non si conoscono i motivi che lo hanno spinto a togliersi la vita impiccandosi. Durante il lockdown De Donno aveva salvato, grazie alla sua cura, tanti malati Covid. Ma aveva spiegato in tante interviste di non aver inventato nulla: 

“Ho solo perfezionato un'idea che già esisteva…”.

Leggi anche: Covid, “con plasma iperimmune -65% mortalità in Rsa”, studio a Mantova.

De Donno aveva curato tanti malati di Covid con le trasfusioni di plasma iperimmune, una terapia che prevede l'infusione di sangue di contagiati dal coronavirus, opportunamente trattato, in altri pazienti infetti. Il dottore aveva 54 anni e si era dimesso dall'ospedale di Mantova ai primi giorni di giugno per cominciare, lo scorso 5 luglio, la nuova professione di medico di base a Porto Mantovano.

Guarda anche il video: Plasma, Fontana: “Progetto Policlinico di Pavia funziona”.

Sgomento il sindaco di Curtatone, Carlo Bottani, amico intimo di de Donno, che ha detto: “Giuseppe era una persona straordinaria. Ho avuto il privilegio di essere al suo fianco nella prima fase del lockdown e ho visto quanto si è speso per i suoi pazienti. La storia lo ricorderà per il bene che ha fatto…”. La morte di De Donno ha lasciato tutti sgomenti perché non c'erano stati segnali che potessero far pensare a un gesto estremo:

“Con il nuovo lavoro di medico di base… l'avevamo visto felice della nuova opportunità…”.

Leggi anche: De Donno: "La terapia col plasma funziona. Così ho salvato Francesco, 28 anni: senza febbre in 24 ore".

Sconvolto il mondo medico e politico e i tanti che lo ammiravano per quello che aveva fatto. "Un disastro… Aveva lottato per le cure contro il Covid dal primo minuto. Aveva salvato centinaia di vite. Medicina mantovana in lutto, De Donno si è tolto la vita", si legge sulla pagina Twitter del politico Claudio Borghi. 

E Matteo Salvini ha detto: “Non ci volevo credere. Perdiamo una bella persona, un grande medico, che durante il Covid ha lottato come un leone per salvare centinaia di vite, spesso contro tutto e tutti. Buon viaggio Giuseppe, lasci un vuoto grande…”.

Yahoo Notizie 27 luglio 2021 Link

L'ex primario di Pneumologia dell’ospedale Carlo Poma si sarebbe tolto la vita

27 luglio 2021 Link

Basta con queste commedie:

ancora non si conoscono i motivi che lo hanno spinto a togliersi la vita…

era diventato famoso per avere scoperto con successo la cura del plasma iperimmune per sconfiggere il Covid…

l'ex primario di Pneumologia…

la morte di De Donno ha lasciato tutti sgomenti perché non c'erano stati segnali che potessero far pensare a un gesto estremo

con il nuovo lavoro di medico di basel'avevamo visto felice della nuova opportunità…

durante il Covid ha lottato come un leone per salvare centinaia di vite, spesso contro tutto e tutti...

D’accordo; non sei Sherlock Holmes (non ti accorgi sostanzialmente di nulla, nell’AntiSistema) tuttavia, e che diamine:

quando un primario va “indietro nella carriera”?

Come al solito, nell’AntiSistema l’AntiSistema e… amen. Le morti vengono celebrate e dimenticate, anche se ad ogni ricorrenza qualcuno reciterà qualche parola di conforto e speranza. Sin quando sarà possibile e conveniente per il “politico” di turno.


Ricordo l’intervista che gli ho fatto quando è diventato un eroe salvando 58 malati terminali di Covid su 58 utilizzando il plasma dei donatori”.

Red Ronnie

27 luglio 2021 Link

Il plasma dei donatori… = di chi aveva già sviluppato gli anticorpi, post Covid. Cioè? 

Uhm… Di Donno era divenuto incompatibile con la strategia del “dobbiamo vaccinare tutti”

Ok?

Era diventato famoso per avere scoperto con successo la cura del plasma iperimmune per sconfiggere il Covid… (con successo la cura…).

La morte di De Donno ha lasciato tutti sgomenti perché non c'erano stati segnali che potessero far pensare a un gesto estremo (certo e se c’eri, dormivi).

 


Proprio non vuoi “vedere” né “sentire”. 

Hai troppa paura di/per… Vero? SPS_IO avrebbe più successo a “dialogare con il muro”. Non è previsto che “tu” ritorni, tu. 

Perché sei nell’AntiSistema. 

Sì, il copione lo hai letto bene: non è previsto. Meglio:

non deve succedere. 

Pena l’inizio della fine AntiSistemica eco-dominante: della gerarchia che ti ha come se fosse Dio in persona ad averlo ordinato. 

E allora vai di “vaccino”. No? 

Che ti resta per continuare a sopravvivere qua “dentro”? Il “virus” ha messo in luce di quale pasta sei fatto. Te lo meritavi, allora. Eppure, nemmeno allo specchio ti riconosci. 

Perché dare la colpa o la responsabilità unica a chi occupa i consueti livelli cardine? Sei “tu” che ti omologhi sempre, non importa “a cosa”. L’importante è detenere continuamente il “tuo” stile di vita.

Di tutto il resto, chissenefrega.
Così passa tutto quello che serve.

Bene. Sei “libero” di… No

Peccato che Thanos sia stato sconfitto (per ben due volte) dagli “eroi in maschera”. Un momento: ma, dalle proiezioni illustrate da Bill Gates pubblicamente nel 2015, non si parlava proprio di “diminuire la popolazione terrestre”? 

Già: allora Bill Gates è... Thanos. 

E schioccando le dita… Ci sei? I “telefilm” Utopia li hai visti e sostanziati? 

Sono tutti d’accordo: dall’Alfa all’Omega.
Ma non lo sanno.
Non lo possono dmostrare, per cui non ne sono certi.

L’AntiSistema è totale. Per questo non ne “registri” le fattezze e non ti accorgi della compresenza “parallela” eco-dominante. 

È già successo”: ricordi? 

Oltre a “conoscere te stesso” (ma per favore), ricordi attraverso il “sentire”?

Continua a succedere: 

ne hai perlomeno un leggero sentore? 

Fiuta l’aria, allora. Sii sostanziale. Sgama l’intortata generale. Sei a fuoco lento, laddove ti abitui ad ogni “cambiamento (imposizione)”. Ergo, per “te” è sempre tutto normale”, dovendoti solarmente adeguare, ogni volta

Nuovi controlli sui conti correnti degli italiani.

Conti correnti sempre più sotto la stretta sorveglianza del fisco. Ce ne parla l’economista Gianni Lepre…

Italpress 27 luglio 2021 Link

Il modo più intelligente per mantenere le persone passive e obbedienti è limitare rigorosamente lo spettro di opinioni accettabili, ma consentire un dibattito molto vivace all'interno di tale spettro – incoraggiando persino le opinioni più critiche e dissidenti. Ciò dà alle persone la sensazione che ci sia il libero pensiero in corso, mentre per tutto il tempo i presupposti del sistema vengono rinforzati dai limiti posti nel campo del dibattito...”.

Noam Chomsky

23 luglio 2021 Link

Come per l'anello dell'Antartide...
che circoscrive tutto il resto. 

Vai all’essenza delle cose. Non fermarti alla forma, nella forma. Al limite riconoscine le orme, essendo tutto frattalità espansa = sostanza. Ecco perché è il “di fatto” a costituire la “n-orma”, nell’AntiSistema. 

I “vaccinati” sono ormai la maggioranza (il 27 luglio 2021 erano quasi il sessanta per cento della popolazione over 12). Come una marea che progressivamentesale”. E ricopre tutto. 

I non vaccinati (coloro che sono rimasti durante L’invasione degli Ultracorpi), saranno sempre meno, come una minoranza etnica abitante nella giungla

Allora, la discriminazione (l’egoismo e la rabbia) dei “vaccinati” salirà sempre più: daranno degli egoisti a coloro che non si adeguano alla “legge” e sarà sempre più… complesso rimanere tali.

Il ricatto diventerà totale. 

E non adeguarsi costituirà “reato”. In barba ad ogni teoria che recita dell’immunità di gregge. No? Perché vaccinare tutti? Perchè non obbligare, allora, tutti a vaccinarsi

E invece no: è sempre divide et impera. 

Così, uno… alla fine, cede da “sè”, sulla spinta della pressione altrui e della depressione “propria”. È così che funziona nell’AntiSistema. Allora, devi chiamare e riconoscere sempre, che sei nell’AntiSistema, laddove non ci sono né bandiere né confini, proprio come recita la morale

L’egoismo del non vaccinato:
ne vogliamo parlare? 

Bah: SPS_IO crede che in questo “momento” storico, non sia riconosciuta altra “verità” che quella che “serve” per far passare tutto quello che deve (è previsto, programmato) che debba passare. Amen. Allora, è sufficiente per capirci; i termini vengano messi tra virgolette, “per dire già tutto, senza dire nulla”

Ok? 

Si alzi il livello del “sentire”. Il non vaccinato è “egoista” = tu sei “tu” nell’AntiSistema, se abbocchi continuamente. Il “vaccinato” è una persona “responsabile” = tu sei “tu” nell’AntiSistema se insisti. Ed alla via così

Le prossime “news” comunque evidenzieranno chi è davvero egoista, nell’AntiSistema.



Coronavirus in Israel: What do we know about the 143 hospitalized people?

Of the 143 hospitalized patients, 58% were vaccinated, 39% were not at all, and 3% were partially vaccinated…

Maayan Jaffe-Hoffman JULY 21, 2021 Link

 




Vaccino Covid senza puntura a Messina, sono i primi in Europa

Adnkronos 27 luglio 2021 Link

Senza puntura e senza “vaccino”, perché il “virus” non è stato isolato.

Stop.

Covid Usa, balzo dei casi: raccomandata la mascherina al chiuso anche per i vaccinati

27 lug 2021 Link

Mistero della “fede”, insomma. No?

Covid, Bassetti: “Obiettivo vaccino è evitare ospedale, non contagi…”…

“L'obiettivo della vaccinazione… non è evitare i contagi, ma evitare che le persone vadano in ospedale e muoiano. In un mondo ideale, dove siamo tutti vaccinati, anche se io passo il contagio a un altro non dovrei neanche fare dei tamponi perché colui che si infetta al massimo avrà una forma simil-influenzale molto leggera. Ovviamente il vaccino riduce la possibilità di contagio, non la azzera, ma è molto più rara la possibilità di contagiarsi…”.

Matteo Bassetti (primario di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova)

Adnkronos 27 luglio 2021 Link

Coronavirus in Israel... of the 143 hospitalized patients, 58% were vaccinated...

Perché il “primario di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova” non fa come il defunto collega De Donno, diventando medico di base? 

Ecco la differenza che non esiste ma c’è, tra chi… e chi… 

E questo la dice già tutta, anche senza alcuna necessità di dire niente. 

A buon intenditore…:

l'obiettivo della vaccinazione… non è evitare i contagi, ma... (?).

Era impossibile evitare anche i contagi? Oppure, “serviva”. Uhm: 

che ne dici, tu?
Non “tu”. Tu.

Una “scusa” se la inventano sempre. Ogni giorno se ne escono con motivazioni che spengono sul nascere la “critica del giorno prima”, come se non dormissero la notte…

Covid, Iss: da febbraio 99% morti non aveva completato ciclo vaccini

Adnkronos 27 luglio 2021 Link

Ma guarda un po’ cosa producono, ogni volta. 


Davvero: “una cosa di una fantasia senza eguali”. I “numeri chi è che li dà”? Chi decide come fare statistica? Chi controlla le autorizzazioni per le autopsie? Perché ogni volta arriva un divieto, se intendi alzare un po’ troppa “polvere”? 

È questa la giustizia sostanziale? 

Il medioevo è, allora, “ora”. Anzi, non ne sei mai ri-uscito. “Sulla carta” godi di ogni “diritto”: 

nella solida realtà, “col c….” che te lo permettono oppure che mantengono quanto promesso. 

E questa “cosa” va avanti e funziona da… quando? Perlomeno da “sempre”. Almeno da quando “è già successo”. 

Chi è l’egoista, nell’AntiSistema?

Covid, bimbi s’ammalano meno per una molecola chiave meno attiva

Red Askanews 27 luglio 2021 Link

Allora, perchè intendono vaccinare tutti, anche i minorenni, anzi, soprattutto i minorenni? Domanda retorica, ovvio. 

Sono “macchine”. E-seguono gli ordini.

Figliuolo, “Per bloccare Covid fondamentale vaccinare giovani…”.

“Vaccinare i ragazzi è importante per due ragioni perché sottraiamo persone che potrebbero ammalarsi, bloccando la circolazione del virus, che varia e contromanovra a seconda di ciò che facciamo… Dobbiamo cominciare le vaccinazioni per tutto il personale che andrà a scuola, soprattutto i ragazzi dai 12 ai 18 anni. Ce la dobbiamo fare, le cose stanno andando… ”.

Generale Francesco Paolo Figliuolo

Adnkronos 27 luglio 2021 Link

Hanno messo un soldato, per… eseguire gli ordini.

Bere caldo fa sentire freschi.

Ma chi te le dice tutte 'ste minchiate?...”.

Il cosmo sul comò – Aldo Giovanni e Giacomo

 


Ma è portante, per il “vaccinato”, che…

Missione sulla Luna: Bezos offre alla Nasa 2 miliardi di dollari

Yahoo Notizie 27 luglio 2021 Link

C’è ed esiste un livello oltremodo “intoccabile”, nel mondo dove spadroneggia chi ha soldi e potere che ne deriva, oppure potere da cui deriva il soldo. 

Mentre tu sei “tu”, nell’AntiSistema che si forma di conseguenza.

Ecco Khalilah, lo yacht tutto d'oro nel porto di Livorno.

Il Khalilah avvistato in Italia. Lo yacht tutto d'oro, considerato una delle imbarcazioni più lussuose del mondo, è stato immortalato all'interno del porto di Livorno…

Adnkronos 27 luglio 2021 Link

Hai voglia a dimostrare il contrario, se chi occupa tale status (quo) non ne ha neanche per l’anticamera del cervello. Trovi? Non è più una questione di giustizia, bensì di “giustizia”:

sostanziale Vs “di fatto”. 

Dunque, quando leggi le notizie… devi nonsololeggere. Vedi un po’ come ti vengono date. Inoltre, renditi conto che triangolando l’informazione, qualcosa di sostanziale emerge sempre, mentre... se sei sempre “di fatto”, hai voglia.

Stroncato da un infarto a 16 anni: morto sul campetto da calcio dell'oratorio Christian Bottan.

Christian Bottan, 16 anni, è morto durante una partita con gli amici al campetto dell’oratorio di Passarella, una frazione di San Donà di Piave, in provincia di Venezia. Il ragazzo era residente a Caposile, una frazione di Musile di Piave, e avrebbe dovuto frequentare il quarto anno di ragioneria…

Erano circa le ore 16 di domenica 25 luglio quando gli amici di Christian Bottan lo hanno visto cadere sul campo da solo, senza alcun contrasto o contatto. I ragazzi non hanno capito immediatamente la gravità della situazione, ma, una volta visto che Christian non si muoveva, hanno lanciato l’allarme, chiamando il padre di uno di loro, che ha esperienza nella protezione civile. Il genitore ha raggiunto l’oratorio in pochi minuti con un defibrillatore preso nella vicina farmacia, in modo da effettuare un primo soccorso. Poco dopo all’uomo si è unito il personale sanitario, che ha tentato di rianimare Christian. Le manovre sono durate quasi un’ora.

Christian Bottan, morto a causa di un infarto su un campetto da calcio: fatale probabilmente una miocardite bilaterale.

La comunità, compreso il parroco, si è radunata nei pressi del campetto da calcio per stringersi intorno alla famiglia Bottan e sperare in un miracolo, ma per Christian purtroppo non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono arrivati anche i Carabinieri per effettuare tutti gli accertamenti previsti dal caso e chiarire la causa della tragedia. Tra le possibili ragioni del malore, reso probabilmente fatale da una miocardite bilaterale di cui Christian soffriva da tempo, anche la giornata particolarmente afosa…

Tantissimi i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Christian Bottan. L’Asd MusileMille, la squadra dilettantistica di Musile di Piave, ha scritto sui social: “La Società Musile Mille si stringe al dolore per la dolorosa perdita di Christian Bottan…ragazzo innamorato del calcio…le nostre più sentite condoglianze a tutta la famiglia...”.

Notizie.it 27 luglio 2021 Link

Letto tutto? Bene. 

La solita commedia. Hai forse riscontrato qualche traccia che il ragazzo fosse “vaccinato” da poco? No. Vero? 

Eppure…

Venezia, 17 enne muore per un malore. Di recente si era vaccinato. L’autopsia chiarirà

Sarà quindi l’autopsia a chiarire le cause della morte. Quello che è certo è il vuoto incolmabile che lascia nella sua famiglia e tra i suoi amici.

27 luglio 2021 Il Giornale di Udine Link

Che tragedia. 

Si tratta la morte come se fosse “finzione”, perché non si rende onore alla verità: al “come stanno sostanzialmente le cose”. Quante persone sono morte o stanno per morire? Tante, tanto che è “normale”. Qua si muore. No? 

Su miliardi di individui è un flusso continuo: 

è la vita

Vero? Ok: per questioni collegate al “virus/vaccino”, quale vastissimo bacino, ambito o indotto si è andato a creare? Non lo immagini e dunque non lo sai.

Lo ignori, per cui sei un ignorante. 

E non esiti egoisticamente a vedere come il fumo negli occhi, chi non si adegua come “te”. Le leggi razziali non sono mai nuove, nell’AntiSistema. Tra una guerra e l’altra c’è sempre la “pace”, ch’è propedeutica a ricaricare le “valvole”, ogni volta; come un meccanismo a “tempo”, programmabile.

Allora, perché le tragedie devono sempre succedere agli altri? Per l’occidente sta ritornando il “tempo del raccolto”: 

della mietitura.

A proposito del decreto sul green pass.

La discriminazione di una categoria di persone, che diventano automaticamente cittadini di serie B, è di per sé un fatto gravissimo, le cui conseguenze possono essere drammatiche per la vita democratica. Lo si sta affrontando, con il cosiddetto green pass, con inconsapevole leggerezza. Ogni regime dispotico ha sempre operato attraverso pratiche di discriminazione, all’inizio magari contenute e poi dilaganti. Non a caso in Cina dichiarano di voler continuare con tracciamenti e controlli anche al termine della pandemia. E varrà la pena ricordare il “passaporto interno” che per ogni spostamento dovevano esibire alle autorità i cittadini dell’Unione Sovietica. Quando poi un esponente politico giunge a rivolgersi a chi non si vaccina usando un gergo fascista come “li purgheremo con il green pass” c’è davvero da temere di essere già oltre ogni garanzia costituzionale.

Guai se il vaccino si trasforma in una sorta di simbolo politico-religioso. Ciò non solo rappresenterebbe una deriva anti-democratica intollerabile, ma contrasterebbe con la stessa evidenza scientifica. 

Nessuno invita a non vaccinarsi! 

Una cosa è sostenere l’utilità, comunque, del vaccino, altra, completamente diversa, tacere del fatto che ci troviamo tuttora in una fase di “sperimentazione di massa” e che su molti, fondamentali aspetti del problema il dibattito scientifico è del tutto aperto. La Gazzetta Ufficiale del Parlamento europeo del 15 giugno u.s. lo afferma con chiarezza: 

«È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, anche di quelle che hanno scelto di non essere vaccinate». 

E come potrebbe essere altrimenti? Il vaccinato non solo può contagiare, ma può ancora ammalarsi: in Inghilterra su 117 nuovi decessi 50 avevano ricevuto la doppia dose. In Israele si calcola che il vaccino copra il 64% di chi l’ha ricevuto. Le stesse case farmaceutiche hanno ufficialmente dichiarato che non è possibile prevedere i danni a lungo periodo del vaccino, non avendo avuto il tempo di effettuare tutti i test di genotossicità e di cancerogenicità. “Nature” ha calcolato che sarà comunque fisiologico che un 15% della popolazione non assuma il vaccino. 

Dovremo dunque stare col pass fino a quando?

Tutti sono minacciati da pratiche discriminatorie. Paradossalmente, quelli “abilitati” dal green pass più ancora dei non vaccinati (che una propaganda di regime vorrebbe far passare per “nemici della scienza” e magari fautori di pratiche magiche), dal momento che tutti i loro movimenti verrebbero controllati e mai si potrebbe venire a sapere come e da chi. Il bisogno di discriminare è antico come la società, e certamente era già presente anche nella nostra, ma il renderlo oggi legge è qualcosa che la coscienza democratica non può accettare e contro cui deve subito reagire.

Massimo Cacciari, Giorgio Agamben

26 luglio 2021 Link

L ‘attuale crisi del mondo dello spettacolo dopo più di un anno di emergenza sanitaria. Come vedi il futuro?

Il futuro? Non si vede da nessuna parte. Il problema di oggi, la disperazione di oggi – molto diffusa – sta proprio nel fatto che nessun futuro si vede o si intravede. Siamo diventati tutti quanti cinesi, le democrazie sembrano non esistere più, o non esistere più la costituzione. In sostanza, tutto quello che c’era prima, adesso non c’è più: sono cambiati proprio il mondo e la società. Esiste però il modo per affrontare questa nuova realtà. Trattasi della conoscenza di sé; della visione artistica della vita. L’artista – comunque –  dentro di sé non solo sa come difendersi, ma conosce i valori dell’esistenza, che partono dal seguente concetto:

l’opera d’arte più importante che tu possa immaginare è la tua vita. Considera pertanto la vita una performance artistica…”…

Pippo Franco

Lisa Bernardini 9 maggio 2021 Link

Vaccini, pecore e lupi.

L’aspettavano ed è arrivata. Un sacco di politicanti avrebbe fatto carte false a dirla per primi, ma Mario Draghi li ha battuti sul filo di lana: 

“Se non ti vaccini muori, oppure fai morire. Non ti vaccini, ti ammali, contagi e qualcuno muore...”. 

Semplice, diretto, fermo, come ha saputo fare quando definiva da governatore della Banca d’Italia e poi da presidente della Bce, i parametri finanziari che hanno messo in mutande interi Paesi. Dalle mie parti si dice “il toro che dà del cornuto al bue”.

Mi spiego: In Europa tira da sempre una pessima aria, nonostante protocolli e dichiarazioni d’intenti fatte a termine di ogni convegno sul clima. Ogni anno più di 50 mila morti premature (2500 nel Ticino) per polveri fini (Pm2.5) e monossido di azoto (NO2), superati sistematicamente tutti i parametri limite stabiliti dalla Commissione Europea. Anche i sassi sanno che i responsabili sono il traffico stradale e i sistemi di riscaldamento (nafta, carbone legna), ma si continua come se niente fosse. 

Chiedo: il cancro alle vie respiratorie è più etico, democratico, soft (chiamatelo come volete) del contagio da Covid19? Mettere in pericolo chi ti sta vicino è peggio di distribuire a tutti la quantità giornaliera di aria puzzolente e anticipargli il trapasso? Eppure questo è ciò che hanno consentito e permettono i ministrelli appollaiati sugli scranni di tutti gli esecutivi europei. Nessun cartello no-profit ha gli attributi per portarli davanti al Tpi per crimini contro l’umanità? 

Oppure la gente (il mitico popolino) preferisce morire di tumore, ma con tutte le comodità a portata di mano, lasciando il pallino del comando ai faccendieri di ogni Paese, draghi o gobbi che siano? Hanno impiegato mezzo secolo per non escludere l’effetto terapeutico della canapa, ora in un batter d’occhio vorrebbero imporre addirittura il “buco obbligatorio”.

Bravi! Le pecore le avete quasi tutte vaccinate, adesso restano i lupi.

Carlo Curti 26 luglio 2021 Link

Chi è l’egoista, nell’Egoi-stan:
nella terra degli egoisti o AntiSistema.

C®edi davvero che le autopsie siano svolte come dovrebbe essere? Sei certo che esistano davvero medici alla Quincy? Non dubiti mai a proposito della “verità”? 

Oppure, hai solo degli sprazzi di lucidità sostanziale, che scompaiono regolarmente come delfini nell’oceano. Davvero un peccato

Se SPS_IO fosse Dio, per “te” non ci sarebbe scampo. 

Sarebbe un Dio vendicativo? Quello che vuoi. Intanto, succederebbe. Poi si vedrebbe. Giustizia è fatta? Magari. Pur di restare in questa “giustizia” è meglio qualsiasi altra “variante”, fermo restando che la morte è qualcosa da attraversare fieramente e, non, come al solito nell’AntiSistema… già mezzi morti prima di morire

Pieni di farmaci e spaccati in mille pezzi, devastati dentro e fuori da tale de-pressione a cui non sembri mai rinunciare, nemmeno quando sei vecchio, malato e in solitaria… attendi con speranza la “cura” miracolosa per… far ché, ancora una volta? 

Largo ai giovani. No? 

Eppure non molli mai la “cadrega”. Così come le Olimpiadi sono sempre più… sponsorizzate. Alla faccia dello “spirito” delle stesse che, come un fantasma, aleggia più per dovere promozionale e tradizionale, che per altro.

Un po’ come il prete, che ricelebra Messa ricorrendo alle candele elettriche, dimostrando che si tratta di una commedia, che ad arte p-arte però da un “momento” in cui era più chiara la connessione sostanziale con il tutto o I-Ambiente che funziona

Una vera desolazione, in-somma. 

E a furia di dare dell’egoista agli altri, pian piano ci c®edi veramente. Entri nella “tua” p-arte e reciti che è una meraviglia, come una macchina programmata, visto che la perfezione sulla Terra non esiste (anche se c’è).

“Fai…”. Cosa? 

Nell’AntiSistema, schifo

Anche se rimane sempre potenziale la “redenzione”, ovvero il… contrario, ma ad angolo giro = sostanzialmente, attraverso l’esemplare esempio o relativo atteggiamento totale. 

 









E vedi bene che non si tratta di “filosofia”, né di “teoria” oppure di “eccone n’antro”. Altrimenti, bè… continua pure ad essere “te”, nell’AntiSistema.

Che problema c’è. Egoi-stan.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-463
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.