venerdì 30 luglio 2021

Attorno al sangue ed alla morte.



Vivi. Muori. Ripeti…”.

Edge of Tomorrow - Senza domani

È del tutto sbagliato legare il destino del Paese a decisioni prese altrove, soprattutto quelle occidentali… Con questo Governo abbiamo appreso che la fiducia nell’Occidente non dà frutti. Non aiutano e quando possono ti fanno del male; se alle volte non lo fanno, è perché non riescono. I Governi non condizionino i propri piani ai negoziati con l’Occidente, perché falliranno di sicuro. Questo Governo ha fallito laddove ha condizionato le sue azioni al negoziato con l’Occidente e l’America, ed ha avuto successo quando ha fatto affidamento alle capacità interne. Proprio nei negoziati nucleari, gli americani hanno insistito sulla loro posizione ostile. Sulla carta promettono la fine delle sanzioni ma poi non le tolgono e non le toglieranno e per giunta vogliono aggiungere delle ulteriori condizioni all’accordo precedente. Gli occidentali e gli americani, durante i negoziati, agiscono in maniera completamente sleale e malvagia. Violano serenamente i loro impegni; lo hanno fatto la volta scorsa e non danno garanzie che impediscano loro di ripeterlo…”.

Ayatullah Haajj Sayyid Ali Khamenei

28 luglio 2021 Link

Temi i greci, anche quando portano doni…”. No

Il mondo è sempre rimasto, sostanzialmente, uguale, come terraferma, palude, giardino del Re, etc. 

Allora, il progresso? 

 

Èprogresso”, ovvero, è qualcosa di sostanziale ma rivelato attraverso il “di fatto”, con le formalità democratiche: essenzialmente è il progresso dell’AntiSistema, nell’AntiSistema, lo status quo auto imperante come ciò che non esiste s’eppure c’è

Accorgersi di questo fa la differenza, oppure, non fa la differenza di potenziale contemporaneo. Ok? Come al solito: 

tu sei “tu”, nell’AntiSistema. 

Perché “è già successo” e dunque non fai altro che essere nel “continua a succedere”, nella lava-centrifuga altrui. Ecco il loop, il ciclo, la ripetizione che si crede essere “solo” abitudine, consuetudine, transizione, tradizione e persino bio “diversità”… nonostante tutto questo sia divide et impera by compresenza “ombra parallela” eco-dominante (a Filtro di Semplificazione attivo, persone in carne ed ossa o probabilmente ciò che ti permette di “realizzare” il distacco del vertice piramidale dal resto dell’edificio = l’intercisione da qualcosa, verso qualcosa d’altro come, ad esempio, dimostra Westworld “buttando tutto a livello di controllo tecnologico, artificiale, ad altro livello” approfondendo realisticamente il concetto biblico di “creazione” = “industria, proprietà privata, circolo esclusivo, elite, gerarchia, controllo, dominio, etc.”). 

Dal punto prospettico della Guida Suprema iraniana, si evince che il cosiddetto “occidente” è rimasto quel gran filibustiere di lunga memoria, di cui non ti rendi conto poiché da occidentale ci sei sempre “dentro”. 

È la “relatività” derivante dalla giurisdizione del punto di sospensione “occidente”

un sottodomino dell'eco-dominante.

Qualcosa che è frattale, però: nel senso che quello che fa l’occidente al resto del mondo, l’occidente lo riserva anche al “proprio” interno che, analogamente, si trova nella medesima situazione sostanziale dedicata/applicata all’Iran, ad esempio: 

nel ricatto sostanziale, di fatto.

E che dire allora dell’Africa? Relegata al grado di “cestino” di Windows. Laddove gli “esperti” occidentali hanno sempre trovato il modo di sfruttarla a “norma di legge”: 

la propria.





Ecco ancora il “di fatto”, che sbaglieresti a credere essere diverso dal sostanziale, poiché è appunto sostanziale, ma dal punto di vista del punto di sospensione che se ne approfitta, essendo la relativa strategia. Ergo:

è sempre sostanziale, tuttavia, il “di fatto” è quel manto che rivela il sostanziale. 

Ad esempio; nell’AntiSistema ciò che è rimasto dell’atteggiamento sostanziale o “Fare…” è il “sentire”:

la relegazione sostanziale, “di fatto”, del sostanziale. 

Qualcosa che olezza come di… antica rovina. Hai presente? Qualcosa che sembra solo valido per te, quando non sei “te” (quasi mai, nell’AntiSistema). Qualcosa che ha dato i natali, irriconoscenti, ad ogni “movimento” artistico, poetico, romantico, decadente, rivoluzionario, epico, etc. Qualcosa che ha permesso di scrivere pagine di storia dimenticata o rivelata “di fatto”. 

Qualcosa che è sempre stato, nell’AntiSistema, utilizzato in leva dall’AntiSistema, che ben conosce “sa”, ricorda e dunque sfrutta mettendo a fuoco il proprio interesse spalmato su tutte le terre che esistono e ci sono, al di là della f-orma della Terra. 

Dunque, quandosentiche… ma realizzi di non poterne parlare con nessuno, poiché calcoli che “avresti solo perderci”, allora stai contribuendo a rinforzare o perlomeno mantenere l’andazzo AntiSistemico: 

un reame molto particolare, che non bada affatto a dimostrarsi tale e che, di conseguenza, sta a te auto comprovarne l’insistenza. 

Ecco perché sei anzitempo, preventivamente… “te”, nell’AntiSistema.

SPS_IO intende proprio portare ad emersione tale “sentire”, applicandone la sostanza al relativo/assoluto “esoscheletro (segnale portante)” ch’è un tipo di atteggiamento coerente, totale e chiave per la riemersione e cristallizzazione di tale modus essendi. 

Sì, perché ti vanti del libero arbitrio: dunque… sei sempre libero o “libero” di… (dipende in quale “stato” ti trovi all’interno della “creazione”). 

Quando sei tu, allora… 

Quando sei “tu”, diversamente… sei nell’AntiSistema. 

Questo non significa che devi sempre avere “ragione” tu e che qualsiasi altro tipo di manifestazione è sempre AntiSistema. Ok? Di più, questo significa che chiunque contemporaneamente è tale e allora ne ha sempre il diritto/potere. 

Di far cosa? 

Di essere se stesso e allora prolungarsi anche a livello di manifestazione coerente/corrente. Or dunque, allora… o gli individui sono sadomaso e allora “piace loro soffrire e far soffrire”, oppure sei nell’AntiSistema, ch’è il progetto altrui pienamente auto realizzato, con te che sei divenuto “te”, lì dentro o qua dentro. 

Ci sei? 

Accorgerti della piena situazione in cui “sei”, passa attraverso il “sentire” ed il relativo “focus” che puoi realizzare solo se sei dall’atteggiamento sostanziale, pena altrimenti il considerare “normale” o senza alternativa sostanziale calpestabile (percorribile), proprio l’AntiSistema che ti ha come se non ci fosse domani. 

Quando “senti”, che fai al solito? 

Dimentichi immediatamente, portandoti dentro però come un certo non so che, traducibile in saudade, amarcord, depressione, tristezza cosmica, etc. Hai presente quello che hanno patito i “nativi” post conquista altrui delle “americhe”? Bah

è la stessa cosa che “provi” quando per qualche breve istante realizzi il “mancarti di qualcosa che non sembra avere nome, distinzione, arte né parte, identità, collegamento o connessione, etc.”. Puoi anche essere di altro parere:

il discorso è sostanziale e non cambia, anche se ricorri ad altri termini. 

Ok? “Di fatto” sei fatto, nell’AntiSistema = sostanzialmente ti hanno. Certo, perché è proprio sostanzialmente che succede tutto. La verità è sempre una. 

Prova a difenderti in qualsiasi aula di tribunale (ecco la tua “libertà” ed il tuo “libero arbitrio”) dall’accusa di aver diffuso Segreti di Stato, per il bene dell’umanità intera (ecco la tua “giustizia” e “democrazia”). Comprendi? Sei essenzialmente in gerarchia. 

Stop. 

Perlomeno sino a quando persiste l’AntiSistema. Sì, perché la realtà si cristallizza in qualsiasi “f-orma”, essendo il potenziale contemporaneo il volano. Qualcosa che dipende da te: per questo sei “te”, nell’AntiSistema

La “prevenzione” è totale, allora. 

Ecco perché sei “educato” e perché è obbligatorio andare a scuola per formarti e prepararti all’inserimento nel “mondo del lavoro”: 

benvenuto nella tua desertica nuova realtà…”.

Morpheus


I discorsi dei capi indiani dei “nativi” sono sostanziali, perché espressi da una situazione senza errore di parallasse AntiSistemico: essendo stati colpiti in pieno o totalmente dall’invasione e relativa conquista. 

Mentre i discorsi, ad esempio, dei vari “Presidenti Usa” sono sostanziali ma rivelati attraverso il “di fatto”, che cancella il sostanziale generale facendone eclissare la valenza e trasmettendo segnale portante AntiSistemico “di fatto”, che rende gli individui - attraverso una politica di “un colpo al cerchio e uno alla botte” = per mezzo di forza bruta, coercizione, violenza, ricatto e “legge”, etc. – “se stessi nel tempo (che esiste ma non c’è)”. 

Quando sei “povero in canna” ti dici/chiedi, “perché?”… bè, sappi che è perché a qualcuno “piace” così: 

ma questa non è l’unica f-orma di realtà manifestabile. Ok? 

Non sei dannato. Sei in un progetto altrui, per te/“te”. Allora, come si trascende tutto questo incanto? Ristabilendo l’ordine potenziale della contemporaneità dell’essere. Qualcosa che rassomiglia, allora, al comunismo? Al “poco ma per tutti” di sindacalistica memoria? O a quello che “vuoi”? 

No. 

Anche la “democrazia” si basa su questa verità/abbaglio. Hai presente quando, dopo efferate torture, molte donne accettavano di firmare e così dichiarare di essere delle “streghe”? Ecco. Sei portato alla disperazione, sino al punto in cui… accetti di tutto e di più, pur di non morire di stenti. 

Allora, “accetti” di sopravvivere: 

è come se firmassi proprio una sorta di “contratto tra le parti”. 

Ma con cosa/chi esattamente hai a che fare nell’AntiSistema? Bè, è come chiederti a chi devi dei soldi, essendoci il “debito pubblico” ed essendo contemporaneamente anche lo Stato. No

Non ne riesci, poichè non lineare.

A livello percentuale, molto di questo “debito” si trova al di fuori dello Stato. Ergo? È qualcosa ch’è ovunque, sia dentro che fuori = non esiste alcuna differenza sostanziale. Allora è proprio l’AntiSistema ad essere totale e dunque ovunque. Del resto le caratteristiche della tecnologia, te lo dimostrano soprattutto da quando sono diventate tanto devastanti e guarda non caso, proprio… totali: 

ubiquità, non località, da remoto, in leva, wireless, etc. 

Con il digitale ed il trasferimento nel Cloud, che stanno risucchiando “chissà dove” ogni tuo ricordo, esperienza, fotogramma, memoria, etc. 

Come in un loop ci si prepara ciclicamente o “temporalmente” al ritorno del… reset

Ci sono molti “film” che trattano di questo: 

quali non è nemmeno portante, perché molto probabilmente li hai visti, sai di cosa si tratta, ne sei al corrente. 

Vero? Anche sein che modalità li hai “visti” e dunque “trattati”? Di cosa sei “al corrente”, allora? Se “di fatto”, allora hai voglia: rinforzerai ancora una volta la pratica AntiSistema. 

Se sostanzialmente… di conseguenza che pensi di “Fartene…”? 

Sai, nell’AntiSistema il “sentire” è relegato al rango di quelle cose come “andare a pescare, quando posso, nel tempo libero, quando c’è”. Ok? Non ci pensi mai (e va persino bene) ma, di più, non ne hai mai “sentore” in maniera totale. 

Il “sentire” non lascia alcuna ripercussione consolidata, come se ogni volta passasse una “lava-strade” che pulisce sterilizzando tutto: come pesci rossi nella boccia (ecco perché i pesci rossi sono nella boccia e boccheggiano mentre guardano da dentro a fuori ma la lavorazione del vetro chissà cosa riflette e “mette loro in testa”: probabilmente qualcosa che si auto contorce “dentro” e diventa ogni volta un “nuovo” o l’ennesimo auto reset). 

Si dice che la “tua” mente ti protegge e allora nasconde o rivela ogni “trauma”, sotto al tappeto del conscio, nell’in-conscio. Bah

non ti sembra, piuttosto, che si tratta di qualcosa che tende artificiosamente a staccarti dalla realtà del “sentito”? 

SPS_IO ha discostato il “velo” del “di fatto”, permettendo di percepirne la sostanza che da Oltre Orizzonte, ammicca seppure non esiste (ma c’è). Ebbene, tutto questo invece nell’AntiSistema viene definito spazzatura” (sia la materia “oscura” che il Dna): 

ecco che fine fa il sostanziale “sentire”. 

Ecco che allora tutto questo, come acqua che non puoi mai comprimere senza che faccia dei danni da qualche p-arte, diventa “malattia, stress, depressione, etc.”. Ovvero, se il “sentire” si codifica nell’opposto, allora c®ederai di ammalarti o di essere malato. Perché non c’è nessuno che ti aiuta veramente, dal momento in cui ti rivolgi sempre ad “esperti” che sono diventati come il meccanico delle auto, piuttosto del come dovrebbe essere (utopia). 

Un medico giura e finalmente può “operare”. 

Un avvocato “giura” e finalmente può “esercitare la professione”. 

Un giudice “giura” e finalmente si può ergere al di sopra degli altri, tanto diventa il “comandante della nave”, quando siede sullo scranno più alto o centrale dell’aula dove si “som-ministra la giustizia”. Con ogni “conflitto di interesse” che rende tutto quanto perlomeno grottesco. 

Lo dovresti sapere, perché anche tu/“tu” sei contemporaneamente genitore, lavoratore, credente, studioso, tifoso, sposato, nonno, zio, parente, serpente, etc. Vittima e carnefice, per l’occasione

Laddove ogni volta ti ri-vesti per l’occasione. 

Anche la scienza (deviata) ha approfittato di questo, da un lato guarendoti manifestamente da un sacco di “guai”, soprattutto chiari, visibili, fisici, etc. mentre dall’altro ti ha penetrato in profondità, con molte altre delle sue “branche (tentacoli)”, rivoltandoti come un calzino. 

Tanto che “ora” non sai più da che parte sei girato e, allora, figurati se “riconosci” di essere nell’AntiSistema. Cosa che di tanto in tanto riaffiora nella “tua” testa ormai hackerata in ogni modo, seppure sempre nella modalità in-dimostrabile “wireless, da remoto”.

 


In un futuro prossimo, un esercito di extraterrestri tentacolari veloci e mortali chiamati “Mimics”, per via della loro capacità di emulare le tattiche militari terrestri e sventarle, ha invaso la Terra…

Nella battaglia sulla spiaggia, l'esercito è assalito e distrutto dai Mimics. Cage, incapace di combattere, rimane sconvolto dalla morte della Vrataski, poi, assalito da un grosso Mimic, decide di suicidarsi e fa detonare la carica di esplosivo che ha addosso, morendo con l'alieno.

Subito dopo Cage si risveglia nel momento in cui è trasferito dal sergente maggiore Farell. Dopo aver vissuto per la seconda volta l'addestramento, Cage muore di nuovo durante l'attacco dei Mimics, per poi risvegliarsi di nuovo il giorno prima. 

Cage si rende conto di essere finito in un loop temporale che lo riporta indietro nel tempo di un giorno dalla sua morte, e tenta inutilmente di convincere Farell e gli altri membri dell'esercito di questa sua condizione, nonché per avvertirli che il nemico li sta aspettando e che è pronto a compiere un'inevitabile strage… 

Nel ciclo successivo Cage incontra Rita mentre questa si sta esercitando in caserma. Rita e il dottor Carter spiegano che gli alieni hanno la capacità di controllare il tempo, capacità che Cage ha potuto assumere in quanto, prima di morire durante la prima ondata, il sangue di un raro esemplare Alfa di Mimic, ovvero l'alieno morto con lui nell'esplosione della bomba, gli è caduto addosso

Rita afferma che… quando i Mimics lo contatteranno telepaticamente, Cage avrà distinte visioni su dove si trovi l'Omega, il leader degli alieni...

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All You Need Is Kill

Keiji Kiriya è una nuova recluta dell'Udf (Unit Defense Force) che combatte contro una misteriosa specie aliena che ha invaso la Terra: i Mimics. Keiji viene ucciso alla sua prima battaglia ma per uno strano e inspiegabile fenomeno si risveglia e si ritrova al giorno prima della battaglia. Il fenomeno si ripete lasciando Keiji intrappolato in un loop temporale in cui vive continuamente la sua morte e le successive resurrezioni. Ad ogni ciclo, Keiji impara qualcosa in più su come sopravvivere e le sue abilità come soldato si affinano, tutto in un disperato tentativo di cambiare il suo destino.

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In “Senza domani”, film con Tom Cruise, la solita invasione aliena occupa la Terra a partire dall’Europa. Il solito esercito umano Usa, pianifica la riscossa… Nel film Cruise si trova in un loop temporale: vive e rivive daccapo le cose. Ogni volta fa un passo in avanti o più di uno ma alla fine viene ucciso dai Mimic e torna al punto di partenza

Alla fine salva il mondo come al solito

Qui da noi evidenzio alcuni fenomeni: a ogni passo in avanti che facciamo veniamo improvvisamente riportati indietro… L’ultimo caso da tenere d’occhio è lo tsunami pandemia, che in tutto il mondo ha suggerito una rivisitazione profonda del nostro stare in vita. Timidamente si è affrontato il capitolo mobilità, si è scoperto che nelle aree inquinate il contagio ha maggior presa, al contempo il trasporto pubblico ha subito un tracollo, la gente si è rintanata in auto per difendersi dal contagio… 

La mappa del film è falsa: 

i Mimic non hanno invaso l’Italia del centro e del sud perché era già invasa e le truppe dei buoni non lo sanno. 

Si sono installati dagli anni ’60 nel centro di comando italiano e da lì vanificano, appunto mimetizzandosi, ogni ripresa della civiltà umana. Lo nota Walter Tocci in “Roma come se”… L’impatto dell’automobile su Roma è la principale sciagura del Novecento, più duratura delle guerre e della dittatura... 

È interessante notare che il titolo del racconto originale giapponese da cui è stato tratto il film è “Live. Die. Repeat”…

5 gennaio 2021 by Rotafixa Link

C’è, allora, questo discorso “attorno al sangue ed alla morte”.




Attraverso il sangue sei e sai. Come se fosse proprio un surrogato, un centrifugato, la sostanza che ti contraddistingue. Come potrebbe essere diversamente: esso ti “assomiglia”, circolando ovunque ri-conoscendoti, allora. 

Il sangue è tuo, perché lo hai prodotto tu. Sei tu.

Non a caso occorre porre molta attenzione alle trasfusioni verso altri. E guarda non caso, sia il “virus” che il “vaccino” vanno a rivisitarti e s-personalizzarti anche a livello sanguigno, avendo tale fluido una eredità particolare, rispetto a “prima”. 

Dunque, in epoca pandemica si sono formate due categorie, che si aggiungono a quella precedente:

chi non ha mai avuto il “virus” e non si vaccinerà (condizione precedente)

chi ha avuto il “virus” e non si vaccinerà

chi non ha avuto (oppure ha avuto) il “virus” e si vaccinerà (in questa categoria c’è il potenziale per una ulteriore differenziazione).

Il relativo sangue sarà diverso, rispetto alla condizione precedente, fermo restando che continuerà molto probabilmente ad auto succedersi la linea di sangue precedente, essendo rimasta integra rispetto all’avvento del reset pandemico. 

Mentre “dentro” a coloro che hanno avuto “virus e/o vaccino”, qualcosa è cambiato, perlomeno rispetto a “prima”. Ecco come in qualsiasi epoca storica, una “specie” è succeduta ad un’altra, creando “varianti” ad hoc. Ecco come, tra l’altro, “esperti” occidentali possono inoculare il “virus” del credersi differenti, in popolazioni distanti (tipo… africane, ad esempio), favorendo il “vaccino” del genocidio e dell’odio tribale, dell’auto discriminazione altrui che va da sé… come però programmazione indotta. 

Come incanto o ipnosi collettiva o divide et impera.
O qualcosa che sembra solo mentale...

Non ci credi?

La percezione di una divisione etnica da parte della popolazione del Ruanda è in gran parte un effetto del dominio coloniale europeo, prima tedesco e poi belga

Link

La “percezione di…”:

è in gran parte un effetto del dominio coloniale europeo…

Penitenziagite…? Ma che no. Nell’AntiSistema tutto è consolidata e manifesta “apparenza”: 

versione di p-arte, ad arte (la Grande Opera altrui, però).

Discorso morte”.

Dopo epiche avventure, i nostri eroi si trovano di fronte a morte certa. “L’unica possibilità che abbiamo è varcare la morte, come se fosse un cancello… per andare oltre. Prepariamoci ad affrontare il varco… Sarà essenziale essere pronti a tutto, rimanendo se stessi con ferma coerenza”. Dopo che la vittima s’è rivelata essere il mandante del proprio omicidio, anche la morte si nasconde dietro a ben altro aspetto, rispetto a ciò che da sempre ha proiettato nelle menti dei terrestri…

E se non morissi mai, veramente? Loki docet.

Quale pazza “sorte” sarebbe allora il far di tutto per non morire, sopravvivendo = mandando in onda una versione di sé = “sé”, assolutamente immonda rispetto al come dovrebbe essere. Quando, invero, sarebbe sufficiente varcare quel cancello e, oplà… ritrovarsi da ben altra p-arte, oppure ancora nell’AntiSistema: 

dipende. Da cosa

Da quale atteggiamento hai e mantieni quando “passi oltre”, andando Oltre Orizzonte, oppure “ritornando” nel loop AntiSistemico eco-dominante, che le religioni e la “spiritualità” ti auto convincono sostanzialmente a non abbandonare mai definitivamente. 

Solo che… morire è davvero l’ultima cosa a cui pensi.
Neanche morto...”.

Perché non lo sai, non ti fidi, hai paura, c®edi in altro, etc. Perché ti dicono che in ogni “caso o variante”, la vita è sempre sacra e fanno di tutto per “salvartela” in ambito medico/sociale? 

Perché non ti lasciano mai “andare” , neanche quando sei attaccato ad una macchina, sei in coma irreversibile, ha una malattia “senza cura”, sei ridotto come una larva, etc.? 

La “carità cristiana” impone tutto questo e anche di più. 

E la “legge” la pensa ugualmente. Ergo: non te ne puoi “andare” nemmeno quando è già… “tempo”. Sei allora ancora una volta in costante “ritardo” e questo deve scombussolare le “carte” anche in ambito d’oltretomba

Certo, perché quando giungi nei pressi del “cancello”, lo fai avendo una paura totale, il che ti espone sempre alla mercé altrui che, come un pesante tributo, ti marchia e ti rimanda sostanzialmente “indietro”: 

come se fossi in perenne “attesa di giudizio”. 

Una situazione da ”luogo comune”, che ti rende una merce piuttosto che te stesso. Allora, ti auto inflazioni anche in tale stato, ritornando sempre più in “te”, come prigioniero in una modalità inesplicabile poiché inconcepibile, soprattutto rispetto a quello che “sai e ricordi” ma non “senti” più. 

Risultato? L’AntiSistema, “dove tutto è concesso… (Westworld)”.

Perché vendicarti, correndo il rischio di incorrere nella “legge”, quando puoi… male-dire? Come puoi “vedere (poco sotto)”, i primi effetti si stanno facendo largo. 

È illegale? 

Di cosa possono incolparti? Di essere uno jettatore? La “caccia alle streghe” è finita. No? E poi, stai solo utilizzando dei poteri naturali di cui predisponi. 

Nulla di male. 

Anzi: comprendendo l’antifona, essendo tutti quanti dotati nativamente, sarebbe molto meglio che ognuno si comportasse come dovrebbe essere. Vero? 

A che serve la “legge” e compagnia cantante, allora?

A manutenere l’AntiSistema, mentre tu sei “tu”: 

e te credo. 

Dopo il Codacons

No Green pass, Paragone: “Abbiamo denunciato Burioni…”.

Adesso reagiremo a questa caccia alle streghe…”. Così il senatore… Gianluigi Paragone annuncia l’esposto/contestazione nei confronti del noto virologo presentato all’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Pesaro. Nel testo dell’esposto si legge:

“Non è la prima volta che il Dr Roberto Burioni, divenuto noto nell’ultimo anno e mezzo per le comparsate televisive e per le sue agguerrite battaglie pro vaccini, cimentandosi sui social si lascia andare a spregiudicate affermazioni ai limiti delle regole deontologiche, ma si ritiene che in questa ultima circostanza abbia completamente travalicato i principi di dignità e di decoro della professione medica, che il Codice deontologico prevede anche in relazione a comportamenti assunti al di fuori dell’esercizio professionale…”. 

Paragone fa riferimento in particolare a due affermazioni apparse su Twitter… : “Il primo in data 22 luglio 2021, che chiaramente incita all’odio ed alla discriminazione: 'Propongo una colletta per pagare ai novax gli abbonamenti Netflix per quando dal 5 agosto saranno agli arresti domiciliari chiusi in casa come sorci'; il secondo in data 23 luglio 2021, dove addirittura le persone che per libera scelta decidono di non vaccinarsi vengono dallo stesso equiparate agli evasori fiscali – 'Quelli che non si vaccinano non sono eroici idealisti, ma semplici egoisti. Assomigliano molto agli evasori fiscali'… 

Appare evidente che l’accesissimo dibattito sui vaccini – ancor più esacerbato negli ultimi giorni con l’introduzione del Green Pass - in relazione al quale il Dr Burioni si è sentito coinvolto sin dalle prime battute, procurandosi l’autoinvestitura di generale condottiero dell’epocale battaglia a favore della vaccinazione di massa - abbia verosimilmente fatto perdere allo stesso la necessaria lucidità ed il giusto equilibrio che la dignità ed il decoro della professione medica imporrebbe, specie a chi la rappresenta esponendosi pubblicamente… Tali imbarazzanti 'uscite'… appaiono totalmente inadeguate rispetto alla sua figura professionale. I termini usati 'sorci', 'evasori fiscali', nonché i toni pesantemente offensivi, denigratori e financo diffamatori, risultano incomprensibili ed assolutamente incompatibili con chi esercita la professione medica, ancor più se esposto pubblicamente… Tali affermazioni, come già detto, incitano all’odio ed alla discriminazione, ed offendono gravemente l’onore e la dignità di tutti i cittadini che liberamente e legittimamente esercitano il loro diritto di scegliere di non vaccinarsi. Diritto garantito dalla legge ed in primis dalla Costituzione italiana…”. 

Detto ciò, il senatore chiede all’ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri “di voler prendere in esame il presente esposto, adottando nei confronti del Dr Roberto Burioni i provvedimenti che si ritengono necessari a salvaguardare la dignità ed il decoro della professione medica…”…

Adnkronos 29 luglio 2021 Link

Tali affermazioni, come già detto, incitano all’odio ed alla discriminazione, ed offendono gravemente l’onore e la dignità di tutti i cittadini che liberamente e legittimamente esercitano il loro diritto di scegliere di non vaccinarsi. Diritto garantito dalla legge ed in primis dalla Costituzione italiana

Ipse dixit.

Draghi al G20, sostegno a cultura cruciale per la ripartenza.

“Il sostegno alla cultura è cruciale per la ripartenza del Paese…”.

Mario Draghi

29 luglio 2021 Link

Non ti vaccini? Fai morire…”. La frase di Draghi che ha rotto l'argine…”…

24 Luglio 2021 Link

È del tutto sbagliato legare il destino del Paese a decisioni prese altrove, soprattutto quelle occidentali…”.

Ayatullah Haajj Sayyid Ali Khamenei

Già.

Pensa a te, per te, da te, in te. Altro che. 

Il resto vien da sé, come “magia” o, meglio, risposta ambientale e dunque funzionamento (altro che “energia”).

SPS_IO mischia tutto insieme? 

No: è “solo” sostanziale. Ricordi? 

Una volta…” eri anche tu, così. Renditi conto; non, arrenditi contro… SPS_IO è un Newtype: 

nella sostanza, “roba vecchia”, altresì. 

Vintage? Amarcord? Per favore: gallina vecchia… Perché il valore storico se non antiquario aumenta con il passare del “tempo”? Non rispondere. Non pensare

Non “serve”. 

Se sei in “sintonia”, lo sai già e basta e avanza. 

La coerenza compirà il “miracolo”. 

“Fai…”, allora. 

Sii sempre tale, a prescindere ed anzitempo. Vai Oltre Orizzonte senza muovere nemmeno un passo: 

sii te stesso, “ora”. 

Perché scappare sempre? Perché attendere il giorno del giudizio, per l’eternità? Perché continuare a reincarnarti? Ma falla finita una volta per tutte… = potenziale contemporaneo. 

Qualcosa che se sei “te”, famo notte anche questa volta.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-465
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.