venerdì 2 luglio 2021

E vai.


Quando un’eclisse anulare (l’anello di fuoco) diventa un ghigno, che “se la ride”? Quando sei… giocato. E vai, allora, col “Valzer”: 

la solita “musica”, insomma.

È possibile mischiare “musica sacra” e da discoteca? Certo: basta avere le finestre aperte, come d’estate, e… restare in ascolto. Qualcuno potrà persino trovare dell’ispirazione per fondere potenzialmente insieme i due “stili”. 

Il Diavolo e l’acqua santa? 

Piuttosto: una questione di “prospettiva”. No? Ognuno è libero di…, basta che non costituisca, però, un “pericolo” per lo status quo, ovvero, per l’AntiSistema.

 

 

La Corte della capitale spagnola ha presentato una nuova ingiunzione verso la Uefa invitandola ad: “astenersi dall'escludere i club fondatori della Superlega dalle competizioni europee, in quanto andrebbe incontro a multe e alla possibilità di incorrere nel reato di disobbedienza ad un'autorità giudiziaria…”…

1 luglio 2021 Link

Reato di disobbedienza ad un'autorità giudiziaria…? Uhm… 

Davvero? Ricorda che sei nell’AntiSistema, laddove sei dunque in gerarchia e allora tutto è in prospettiva e si deve “vedere” dalla corretta angolazione. Ovvero? Quale? Quella “come dovrebbe essere (ora utopia)”, oppure… quella AntiSistemica o della “giustizia”? 

La seconda, nell’AntiSistema. 

Va da sé…, se non intendi incorrere nei “guai” che la disobbedienza ad un’autorità giudiziaria comporta: mettere mano al portafoglio è assai doloroso, forse anche più del finire in carcere

Perché? 

Perché è sempre un ricatto, tuttavia quello più “digitale” è relativo alla questione portante “denaro”, da cui sembra dipendere “tutto di te”. E poi “tieni famiglia”. No? E anche se sei single, hai sempre qualcosa da “difendere” o un valido motivo per essere preoccupato e dunque essere ancora ricattabile. 

Mentre se vai in carcere, “costa meno a te” anche se costa di più alla comunità: vitto ed alloggio gratis Vs grosse spese giudiziarie, per cosa? 

Per non riuscirne mai, sostanzialmente. 

Una volta “dentro”, invece, puoi sempre sperare nella “buona condotta”, poiché le carceri sono piene e se “righi dritto” puoi ambire ad uscire prima. Tuttavia, puoi sempre incorrere nella possibilità dei “domiciliari”, che… “è sempre gratis almeno il vitto?”. Mentre l’alloggio è il tuo/“tuo” ed è altamente probabile che dovrai continuare a pagarne per intero lo scotto (bollette e quant’altro). 

Vuoi vedere che, allora, i domiciliari viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda deltelelavoro” ch’è diventato tanto popolare a causa della “pandemia”? 

E che conviene all'azienda... grazie al controllo del digitale.

Allora, sia che sei “al fresco (a casa)”, sia che sei “al lavoro”… le spese sono tutte tue, anche se non ne hai per quanto concerne lo spostamento, che viene pressoché azzerato, sul modello “chilo-metro zero”. 

 



Una situazionebio”, che trova grandi consensi, nell’epoca della “transizione” verso… cosa, non visto che sei e rimani nell’AntiSistema. 

Se la Terra fosse molto più grande o espansa rispetto al con-sentito, allora i continenti conosciuti sarebbero solo una piccola p-arte = se telelavori, non riuscirai più nemmeno di casa

Figurati in cosa si trasmuta questo perenne lockdown, se non in una dipendenza assoluta verso cosa (chi) convoglia l’informazione sino a “te”, ovunque sei nei meandri di casa “tua”. Non volevi fare l’archeologo, l’astronauta, l’eroe, etc. dapiccolo”? 

Orsù: che fine hanno fatto i tuoi veri “sogni”?


Volevi esplorare tutto e invece sei sempre più stazionario, nonostante possiedi auto sempre più veloci, potenzialmente, e sempre costantemente auto-limitate, per non incorrere nel pericolo di trasformarti in un “pirata della strada”. 

Ecco un’altra “cosa” a cui ambivi: 

da grande farò il pirata”.


Perché, il pirata? Dipende da che passava in Tv, quando trasognavi ed auspicavi il “futuro”. Quando c’era Sandokan ed il Corsaro Nero, oppure in questo ultimi anni, coi Pirati dei Caraibi (dalla Malesia ai Caraibi), i “piccoli” sono stati interessati da tali input assai terra formanti, a livello di in-conscio.

Ergo: 

il risultato è sempre lo stesso, ossia 1-vestirsi a Carnevale da “pirata” o 2- rimanere infatuato sentendosi tale. 

Qualcosa che, poi, scompare: non ti preoccupare. 

Non è grave. A meno che il punto 2 sia endemico = ? Se sei sostanzialmente tu ad esserlo, in profondità ovvero totalmente. Allora la questione (non) cambia, perché nulla potrà portarti via questa “massima aspirazione”

Un momento: 

molto probabilmente, c’è un modo per sradicarti anche da tale sede.

Dimenticarti di tutto, sopravvivendo per auto adattamento all’AntiSistema nell’AntiSistema per l’AntiSistema. Ovvio. Così si s-piega tutto. 

Ed è per questo che continua a succedere, essendo “già successo” l’AntiSistema eco-dominante. Qualcosa che non coincide, però, con il “passato” nonostante sia “già successo” eppure è costantemente attuale, poiché coerente (totale) essendo punto di sospensione o grande concentrazione di massa (singolarità). 

Il “passato” che non è mai… passato, è allora sempre attuale, alias, compresente

 



Chiediti, allora... il “futuro” a cosa equivale. No? In tutto ciò hai forse qualche probabilità di contare qualcosa? Se non ti rendi conto, assolutamente no. Se ti rendi conto, perlomeno… ci sei, anche se non esisti in termini prettamente riportati.

Eppure, ci sei a livello potenziale e allora “è tutto un altro scenario”. 

Riconosci una “buona giornata” dal primo momento che metti il piede giù dal letto? 

Se sì, allora tienilo presente, sempre. Soprattutto, per meglio inquadrare la differenza sostanziale che insiste tra accorgerti o meno, rispetto allo status quo AntiSistemico: 

come passare dal “cosa?” alla... “Cosa”. 

Lo “vedi” che è tutto diverso

Passi dal “babbiare” all’esserci, come inquadrando Predator nella giungla, piuttosto che venire giù dal pero, ogni volta (essendo sempre preceduto, anticipato, previsto, programmato, etc.). 

Dunque, si diceva del “reato di disobbedienza ad un'autorità giudiziaria…”.

No? 

Qualcosa che nell’AntiSistema, però, non vale per chiunque, vigendo soprattutto una “prospettiva” di fondo che deriva, rivela e svela (potenzialmente) l’essere in gerarchia. Il che, rende reato il reato, oppure “reato” il reato: 

dipende. 

Da cosa? Da chi si tratta e perché.



Nuovi guai per l'ex premier.

Il Tribunale di Pisa ha dichiarato che i Dpcm di Giuseppe Conte sono illegali. L’ex premier nei guai per aver violato la libertà personale sancita dalla Costituzione. Il Tribunale ha assolto un imputato che aveva violato le regole di un dpcm.

Giuseppe Conte “condannato”: il Tribunale di Pisa ha assolto un imputato.

Il Tribunale di Pisa ha confermato che i Dpcm di Giuseppe Conte erano illegali. Il Tribunale, con sentenza n.419 del 17 marzo 2021, ha assolto un imputato dal reato di cui all’art. 650 del codice penale “perché violava l’ordine imposto con Dpcm dell’8/3/2020 per ragioni di igiene e sicurezza pubblica, di non uscire se non per ragioni di lavoro, salute o necessità”. Si tratta di un’assoluzione pronunciata dal Tribunale con formula piena, cioè quella prevista dal primo comma dell’art. 530 del codice di procedure penale. 

Questo significa che la persona che aveva violato le norme contenute nel Dpcm non ha commesso nessun reato. Il fatto non sussiste perché i Dpcm in realtà erano illegali.

Giuseppe Conte “condannato” dal Tribunale di Pisa: le motivazioni del giudice.

Le motivazioni dichiarate dal giudice ordinario sono molto interessanti. Ha scritto che “solo un atto avente forza di legge e non un atto amministrativo, come è il Dpcm, può porre limitazioni a diritti e libertà costituzionalmente garantiti…”. Il Tribunale, oltre ad elencare le libertà fondamentali illegittimamente compresse, come quella personale, di circolazione, di riunione, di associazione, religiosa e molte altre, ha posto come base della sentenza di assoluzione il mancato rispetto della riserva di legge assoluta, di quella giurisdizionale e dell’obbligo di motivazione di cui all’art. 13 della Costituzione in materia di libertà personale. 

Quei Dpcm, che toglievano la libertà alle persone, erano illegali e non avevano alcun fondamento giuridico.

Giuseppe Conte “condannato” dal Tribunale di Pisa: i Dpcm sono illegali.

Il giudice, in relazione al Dpcm dell’8 marzo 2020 e quelli successivi, ha rilevato l’importanza della inviolabilità della libertà personale sancita dal primo comma dell’art.13 della Costituzione. Ha evidenziato che la sua limitazione può essere consentita solo nei casi previsti dalla legge e solo per atto motivato dell’autorità giudiziaria. L’imputato è stato assolto perché il fatto non sussiste e questa è una conferma che quei Dpcm erano del tutto illegali. 

Giuseppe Conte sta andando incontro a nuovi guai.

Notizie.it 1 luglio 2021 Link

Davvero

Lo “vedi” che ci sono almeno due “corsie”? Ed una è preferenziale: quella dove “tu” non ci metti mai piede, per altro. 

Intanto, tutto quello che è successo, “è già successo” e allora, qualsiasi giudizio emesso sempre “poi”, non fa altro che spalmare un tipo di “giustizia” a scoppio ritardato che tuttavia “serve” sempre.

I Giudici emettono “dopo” le sentenze, quando i “buoi sono già scappati”. 

E poi rimane sempre “aperta” la scappatoia legislativa che un “buon” avvocato raccoglie sempre e “mette nel sette”: 

il classico “rigore a porta vuota”, insomma, a cui “non puoi dire di no”, mai

 



Il giudiceha rilevato l’importanza della inviolabilità della libertà personale sancita dal primo comma dell’art.13 della Costituzione. Ha evidenziato che la sua limitazione può essere consentita solo nei casi previsti dalla legge e solo per atto motivato dell’autorità giudiziaria… = ? 

Se i Dcpm sono illegali, credi che succederà qualcosa a livello sostanziale?

Nell’AntiSistema, no.

Infatti, “la sua limitazione può essere consentita solo nei casi previsti dalla legge e solo per atto motivato dell’autorità giudiziaria…” si trasforma in “pericolo globale (pandemia)” che certamente fa scivolare tutto sotto all’egida di ben altra legislazione internazionale (vedi, ad esempio, grandi agglomerati come l’Oms e l’influenza continua che spira da oltreoceano). 

Ricordi che insistono sempre, ad esempio, come se fossero dei “venti naturali planetari”, le leggi antiterrorismo di matrice Usa o meglio “Usa”? 

Bene

di conseguenza, la giurisdizione è gerarchica e gli “editti” dei giudici, sono sempre “locali” rispetto alla portata esecutiva ed al “respiro” di queste leggi che nel durante funzionano sempre e, forse, tra decine di anni finiranno sulla graticola, come per bruciare erba ormai secca, mentre in vigore ce ne saranno altre che continueranno nel “solco della buona tradizione”. 

L’illegalità di Conte è una barzelletta, anche se verità. 

Conte ha infiniti alibi a cui appellarsi, eventualmente. E poi, in ultima analisi, vuoi mettere quanto sia portante il discorso collegato alla “salute pubblica” ed al pericolo che incorre l’intero genere “umano”? 

Già: 

nel passato hanno sempre organizzato guerre per difendere il proprio “spazio vitale”. 

E una “pandemia” ha sempre il lasciapassare globale, quando è appunto… globale. Nella sua scia, però passa di tutto ed in maniera persino inosservata o inosservabile sostanzialmente. 

Ancora prospettiva? Bè, è una imposizione. 

Con il lockdown che ti dice tutto, ma solo sei sei dall’atteggiamento da cui il “Fare…”. 

Allora, hai sì gli “occhi per vedere”, anche se sei rinchiuso in casa.

Draghi ha fermato il cashback perché è unamisura onerosa che favorisce i ricchi…”…

Agi 1 luglio 2021 Link

Ma va? 

Fanno e disfano e, poi, bloccano tutto. La questione centrale non era forse collegata al controllo dell’evasione fiscale? E invece, “ora” ti dicono che va fermato il meccanismo perché “favorisce i ricchi”. Qualcosa che è verità, però… in gerarchia, viene sempre “prima” dell’altro, ovvero: 

forse il dispositivo funzionava veramente, lato potenziale arresto dell'evasione fiscale. 

No? Pur di avere indietro qualcosa, l’utente non esita a chiedere lo “scontrino” anche per qualche centesimo speso in “gomma americana”.

Figurati sui grandi acquisti, allora. 

Però, “costa troppo” ed il rischio non vale i benefici, che rimangono potenziali mentre le spese sono certe. Ma quando si parla di “investimento” perché, allora, tutto questo passa in secondo piano: 

quando corri un rischio imprenditoriale, ad esempio. 

Chi ha la famosa “sfera di cristallo”? Pensi: “nessuno”. No? 

Vero; neanche quel qualcuno che detiene il controllo da “a monte” dell’intera situazione. 

Perché? Perché non serve alcuna capacità di leggere il futuro, quando sei tu che lo decidi anzitempo, per chiunque sia “dentro” alla tua capacità o giurisdizione. 

Ci sei? Puoi allora sempre accorgerti, però.

È questo livello che continuamente (ti) sfugge, sostanzialmente. Qualcosa che allora ti costringe sempre a “farne a meno”, dribblando l’intera questione e allora rimpicciolendoti “dentro”. 

Va da sé che andando “avanti” così, prima o poi diventerai come un automa a tutti gli effetti: 

meglio, lo sei già ma ancora in carne ed ossa. 

Mentre, nel “futuro” verrai assimilato dalla f-orma tecnologica più prossima. Ergo? Potrai rimanere così, ma sarà sempre più evidente che ogni “tua” p-arte potrà essere sostituita, cambiata, migliorata, hackerata, etc. 

Vediti, a tal pro, ad esempio l’animazione “Robots”. 

In Rete ci finirai completamente, perché la stessa ti trapasserà “dentro”. Non che adesso non sia già così, essendo “già successo”. Però, lo sviluppo di questo corpo unico, che Internet rappresenta significativamente, è qualcosa che punta a continuare a sopravvivere, motivo per cui l’evoluzione sarà sempre la sua, nonostante “con esso ci sei ‘tu’”. 

Credi di essere così portante per qualcosa che può “creare” come meglio crede?

La materia è come il Pongo o i mattoncini Lego: plasmare insieme rende la f-orma, arte o vita o pseudo-vita = sopravvivenza.

Qualcosa che scambi per “vita”. 

Anche se non lo è più, nell’AntiSistema. Cenere sei eallora? Alcuni ti dicono che sei “fango”, invece. Altri ti inducono a pensare di essere fatto di miliardi di esseri microscopici sempre al “lavoro” = che sopravvivono come “te”, nell’AntiSistema. 

E tutto questo si ricollega alla “creazione”, come se tale termine giustificasse allora... tutto. 

Come se fosse lecito qualsiasi ambito della “creazione”. 

Allora, si rende necessaria la “giustizia”, perché “Dio” non sbaglia mai, però… sulla Terra senza “giustizia” gli individui si prenderebbero a mazzate dalla mattina alla… mattina. 

Vero? Bah. Qualcosa che serve.

Che razza di “idea” è mai questa? Semplice: è quella che nemmeno indaghi, perché “di cosa si stava parlando?”. 

Il reset è continuo, non solo per i pesci rossi racchiusi dalla boccia in vetro, che storpia l’orizzonte degli eventi esterni, facendolo sembrare acqua che confonde tutto o “come natura comanda”. 

Ci sei “dentro”. Stop. 

Senza “Fare…” niente sostanzialmente non ne riesci. Con l’uno che odia l’altro, anche se non si può dire perché “pensa positivo”. Allora, è proprio l’amore dei genitori per i figli, che dimostra che sei una persona migliore rispetto a come “sei”. Allo stesso tempo, un amore così incondizionato dimostra una certa “dipendenza”, che sembra solo aspettativa o speranza. 

Di più, una sorta di “amor proprio” relativamente alla propria infallibilità potenziale. 

Ergo, si intravede che ci sei veramente, originalmente o sostanzialmente: 

nella totalità. 

Ma come se fossi proprio in una teca: come quel “campione” che qualcuno detiene all’interno della propria “collezione privata”. Oppure, come se una Musa appartenesse a chi l’ha catturata, costringendola a… 

 






PSG senza limiti: il calcio è davverodi tutti”?...

1 luglio 2021 Link

Bollette, Codacons: con rincari +197 euro annui a famiglia

Askanews Red 1 luglio 2021 Link

Università, per i 570mila fuorisede spese fino a 8.000 euro l'anno

Adnkronos 1 luglio 2021 Link

È legittima la sospensione del lavoratore che rifiuta la mascherina

Agi Manuela D'Alessandro 1 luglio 2021 Link

Solo ricordando gli insegnamenti del passato si può comprendere davvero il presente e , chissà, anche prevedere un mondo futuro dove tutto sarà di certo possibile per l’uomo grazie alla tecnologia, anche impianti artificiali e uomini robot, ma dove darsi “una regola”, aiuterà, sicuramente, a vivere meglio imparando a dare, chissà, nuova forma al tempo ed allo spazio. Ai posteri l’ardua sentenza…

1 luglio 2021 Link

 


Papa Francesco - la relazione con Gesù è pericolosa

27 novembre 2017 Link

L’ultimo avvertimento del Papa: “la relazione con Gesù è pericolosa e nociva…”.

Il Papa dice ai cristiani di evitare un “rapporto personale con Gesù Cristo…” e promuove un nuovo ordine mondiale. Papa Francesco ha detto questa settimana dopo aver avvisato i 33.000 cattolici che si sono riuniti a Roma di evitare “un rapporto personale, diretto e immediato con Gesù Cristo…”.

Parlando durante una delle sue prediche in Vaticano, il Papa ha rotto migliaia di anni di tradizione cristiana quando ha detto ai suoi seguaci di evitare di avere un rapporto personale con Gesù Cristo, anche avvertendo che farlo potrebbe risultare “pericoloso e molto dannoso…”.

Le dichiarazioni di Papa Francesco hanno lasciato molte persone confuse sul significato dalle sue parole…

28 Novembre 2017 Link

Un rapporto personale, diretto e immediato con Gesù Cristo… è… pericoloso e molto dannoso (proprio come se fosse un “virus”, allora). 

Ecco il... distanziamento. Anzi, di più.

Ricordatevi bene: essere cristiano significa appartenenza alla Chiesa”.

Papa Francesco

27 novembre 2017 Link

Ok?



Una musica epica o divertente; qualche frase “fatta” come delle “belle” parole, sufficientemente accattivanti. E immagini “giuste”. Il tutto “montato” come si deve e, oplà

il giogo è fatto. 

La pubblicità colpirà sempre nel segno, sino a quando tu sei “tu” nell’AntiSistema. 

Dal fango, il... fungo.

 










Gesù considerava Giuda come il migliore fra i suoi discepoli, quello che più degli altri riusciva a servire Dio, a capire e attuare i suoi insegnamenti. 

Nel Vangelo di Giuda viene illustrato chiaramente come Gesù fosse cosciente della portata del sacrificio che stava chiedendo al suo apostolo: 

“Sarai maledetto per generazioni, ma regnerai su di loro…”… 

E Giuda si era sacrificato, accettando di diventare l’uomo più odiato e bestemmiato di tutta la storia dell’Umanità.

1 luglio 2021 Link

Gesù” è un simbolo, come il Sole.
Per questo è inavvicinabile... Essendo un riflesso di luce.

Non si sta “parlando” dunque di gesta prettamente descrivibili attraverso il racconto “umano”. Si tratta di informazione ambientale frattale espansa o verità sostanziale = l’essere “già successo” che continua a succedere nel “tempo”, ch’è andato a creare ed a permettersi potenzialmente. 

Con “te” che ci sei finito “dentro”: 

come se fossi un immigrato non proprio clandestino, non visto che di “manodopera” ne occorre sempre, così come di “pile” e piloni portanti. 

Se il “tuo” corpo è composto da miliardi di “cose”, allora “tu” che cosa altrettanto componi? Oppure, credi che il livello ultimo sia quello che indossi, rivesti, incarni, rappresenti, vivi, etc.? 

La “diretta” è altrove. 

Altrimenti non si narrerebbe continuamente di “divinità, nobiltà, gerarchia, etc.”. Trovi? Significato = sostanza, “cosa continua a riecheggiare ovunque nel ‘tempo’”?

Lungo la storia (deviata) cosa continua a succedere in “buona” sostanza? 

La “guerra” che cosa ti dice, sensatamente ed in prima e/o ultima analisi? Tutto quello che “è già successo” ha creato l’AntiSistema: ciò che credi essere il Big Bang

No? 

Solo che l’autentico bacino della “creazione” consta del potenziale contemporaneo: 

qualcosa che è per tutti, a prescindere. 

Allora, perché sei nell’AntiSistema, ch’è la negazione di questa risoluzione? Perché “tu” sei sprofondato nel c®edo altrui, mentre l’altrui potere è rimasto inalterato. 

Bingo. Ti basta? 

Diciamo che “avanza”. Ci sei? L’eco-dominante è come il più grande organismo vivente sulla Terra, di-mostra

il fungo/fango collettivo. 

Lo puoi “vedere” ovunque, anche se tenderai a staccare sempre i “fili”, chissà mai perché. Se chi commette un omicidio, afferma di aver “sentito dentro di doverlo fare…” sta per forza di cose dicendo una menzogna? 

Sarà allora quel fungo, oppure ciò che il “fungo” ti permette di agganciare attraverso di “sé”? 

“Fai… “un po’, tu. 

L’importante è che non sia, però, “tu”. 

Altrimenti, “hai voglia”. 

Un po’ come continua a succedere anche attraverso la prossima “news”, che ti fa chiaramente comprendere come “stanno e vanno le cose” nell’AntiSistema, dove tu sei “tu” e allora non decidi mai niente sostanzialmente, bensì continui a subirne la “sorte”. 

“Fai…” grande attenzione a quello che è davvero essenziale, ossia = chi decide soprattutto per “te”, che a sua volta determina anche, te? 

Anzi, piuttosto del “chi”... nota bene come funziona, in automatico, da distante o remoto, wireless, in leva, ubiquamente, non localmente, etc. etc. etc. 

Hai voluto la comodità? Va da sè...

La devi ripagare continuamente, automaticamente.

 


Commissioni di giacenza, limite a 1000 euro e stop ai prelievi: rotta sul cashless.

Da oggi cambia la soglia per l’uso del contante, che scende a 1000 euro per il singolo acquisto, limite che non è aggirabile nemmeno frazionandolo nel tempo. Ad esempio: se voglio comprare un televisore da 1200 euro in contanti e ne pago all’esercente 600 oggi e 600 fra qualche giorno, è facile che scattino controlli con sanzioni dai 3 mila ai 50 mila euro

Per gli stranieri, invece, il limite non si applica. 

Un’altra scadenza da tenere a mente per questo 1 luglio è la ripresa delle attività dei tribunali sulle operazioni di pignoramento di case e conti correnti, in base al decreto Milleproproghe di marzo 2021. Le somme sui conti correnti non sono quindi più sottoposte a vincolo di indisponibilità e le banche devono renderle fruibili al debitore tramite azione dell’Agenzia delle Entrate.

E ricordiamo che sempre a luglio le banche applicano l’imposta di bollo per il secondo trimestre dell’anno, una tassa dovuta da tutti i correntisti che hanno sul proprio conto una giacenza media superiore ai 5 mila euro.

L’importo annuale è di 34,20 euro, ripartito in rate trimestrali prelevate automaticamente

Sempre da oggi i correntisti Ing non potranno più prelevare dagli sportelli automatici. La banca ha deciso infatti, con un provvedimento annunciato qualche mese fa, di disattivare a partire dal 1 luglio tutti i suoi sportelli bancomat, parte di un progetto di riassetto della propria organizzazione bancaria

Il prelievo resta possibile presso altri sportelli, gratuito sopra i 50 euro per tutti i correntisti pre 2018, altrimenti con un costo tra i 45 e i 75 centesimi a prelievo. 

“L’obiettivo è quello di andare verso un modello cashless e mobile first...” hanno spiegato i vertici Ing, che hanno calvalcato l’onda di una clientela prevalentemente giovane e al 96% completamente digitalizzata. Decisione che si accompagna anche alla chiusura di molte filiali, con notevole riduzione dei costi.

Nell’ottica di contenere le spese, è partito anche il pressing di alcuni grandi istituti nei confronti dei correntisti con grandi depositi e nessun investimento, spinti dalla normativa che impone agli istituti di pagare un interesse negativo dello 0,5% sui capitali fermi. 

Solo in Italia abbiamo 1745 miliardi (secondo gli ultimi dati Abi) depositati negli istituti, in aumento di circa il 10% ogni anno. Fineco ha annunciato a circa mille dei suoi correntisti la chiusura del conto corrente con deposito “fermo” superiore a 100mila euro (su quasi un milione e mezzo di correntisti totali). Bper e UniCredit hanno invece deciso di percorrere la strada di imporre “commissioni di giacenza” per rifarsi dei costi sostenuti. 

Sul lato opposto dello spettro, da gennaio sono entrate in vigore le nuove disposizione Eba sul default dei correntisti. mentre prima c’era la possibilità (pagata a caro prezzo con interessi a due cifre) di mandare il conto in rosso, con le nuove regole, in assenza di disponibilità sufficienti sul conto corrente, la banca dovrà respingere i pagamenti automatici, come bollette, oppure, nel caso di società, gli stipendi dei dipendenti. Se il passivo permane per oltre 90 giorni, scatta il default. 

Adnkronos 1 luglio 2021 Link

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-447
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.