mercoledì 30 dicembre 2020

Sicurezza nazionale.



Una nave nel porto è al sicuro, ma non è per questo che le navi sono state costruite”.

John Augustus Shedd

Ricordi la “Notte di Taranto”, oppure Pearl Harbour? La flotta, ancorata “in sicurezza” nel porto, fu distrutta da un attacco aereo perfettamente organizzato. Ergo? Il porto costituì il bersaglio, il target, il bersaglio grosso, etc. Come ogni città o Stato.

Altro che “sicurezza”.

Oms: “La pandemia Covid è grave, ma potrebbero arrivarne di peggiori…”…

HuffPost Italia Silvia Renda 29 dicembre 2020 Link

Per “sicurezza nazionale” puoi potenzialmente rinunciare ad ogni diritto. Puoi perdere tutto ciò, a fronte di esigenze “superiori”. Eppure sei e continui ad essere in “democrazia” e guai a chi la attacca. Guai a chi osa tanto, dopo ogni “sacrificio” intercorso a priori. Dopo tutto il sangue che ha dovuto scorrere per giungere sino a tanto. 

Infatti, come si può mettere in dubbio la Costituzione?

 

Iera una bella città, ma uora... Iè bellissima, il sole, il mare, i fichi d'India, Embedocle, Acchimede... Puttroppo siamo famosi ne' mondo anche per qualche cosa di negativo e per esempio quelle che voi chiamate: "piaghe", eh... Una, terribile e lei sa a cosa mi rriferisco, eh: l'Etna, il vulcano, che quando si mette a ffare capricci distrugge paesi e villaggi, ma iè una bellezza naturale... Eh, ma c'è un'altra cosa e questa è veramente una piaga grave che nessuno riesce a risolvere, lei mi ha già capito eh?... Iè la siccità, eh da queste parti la terra d'estate brucia, iè sicca, una brutta cosa... Ma iè la natura e non ci possiamo fare nenti, eh... Ma dove possiamo fare e non facciamo, perché in buona sostanza, purtroppo... Non è la natura ma l'uomo, dov'è? È nella terza e più grave di queste piaghe che veramente diffama la Sicilia e in patticolare Palemmo agli occhi de' mondo... hee... lei ha già capito, è inutile che io glielo dica... mi veggogno a dillo... è il traffico. Troppe machine. È un traffico tentacolare, vorticoso, che ci impedisce di vivere e ci fa nemici, famigghia contro famigghia, troppe machine…”.

Johnny Stecchino

Perché non te lo dici chiaramente

Ecco qual è il “problema”. Pensi (ed immagini) in un modo, mentre contemporaneamente “senti” in un altro. È questo che ti rode da dentro e che alfine ti auto separa, elaborando l’Io in “Io”; proprio come “rinascere” oppure essere ri-progettati cammin facendo (come quegli aerei che non atterrano mai e fanno rifornimento in volo, per mezzo di altri velivoli ad hoc).


Per “sicurezza nazionale” devi farti bastare tutto. 

Come se “in condizioni di normalità” fossi un individuo dotato di un certo potenziale, mentre “in condizioni particolari (decretate sempre da altri)” rimani lo stesso individuo ma alleggerito dagli stessi privilegi. Certo, perché il “diritto” ti è stato riconosciuto. Non ne hai diritto naturalmente (dato che provieni da una situazione perlomeno dubbia). 

Non a caso “eri uno schiavo” ed ora sei dipendente da ogni “necessità” convenzionale. Sei reduce dal Diluvio. Sei stato raccolto (salvato) in mare ed “ora” sei un asset altrui, a cui non puoi più proprio rinunciare, laddove la condizione diventa dubbia, subdola, servizievole, etc. facendo a pugni tra provenienza scientifica o religiosa (come se si potesse discernere un singolo progetto, ponendosi la domanda “è nato prima l’uovo o la gallina”). 

Per “vizio di forma” è nata anche la cosiddetta satira; un modo come un altro per denunciare qualcosa, ma, in maniera “che non si capisca”, indiretta e altrettanto subdola. Ad immagine e somiglianza...

Laddove chi “denuncia” si rivela (come a Teatro o recitando in qualsiasi “film”), lavorando e portando a casa la “pagnotta” e, così facendo… elevandosi dal rango di chi è “a Massa”. Vero? Facci caso”: nelle fiction, chi interpreta il classico “poveraccio di turno” - interpretando il malessere sociale - non ne fa (più) p-arte. Magari proviene da “lì”, tuttavia attraverso il “lavoro” si è saputo elevare di ceto, continuando comunque a recitare. 

Come se non potesse sfuggire ad un simile passato? 

No. Come se continuasse a… recitare. Stop.






Dall’Anti-Sistema non si sfugge: al limite, lo si trasmuta attraverso l’atteggiamento sostanziale. Ecco perché continuando a far finta di niente (a recitare al soldo di chi più ne ha e ne ha predisposto l’utilizzo in gerarchia), non si ottiene altro che continuare a far succedere ciò che sostanzialmente “è già successo” = l’Anti-Sistema by compresenza eco-dominante (che la gerarchia riflette ma ricavi valore aggiunto solamente se sei sostanziale). 

In-somma: ciò che manca, “manca”… essendo sempre potenziale il tutto. Hai presente il classico “cilindro magico”? Ecco. Oppure il Pozzo di San Patrizio. 

Tutto è im-possibile. Dipende. 

Dipenda da cosa/chi? Questo è il punto (di sospensione). Anche se potenzialmente il potenziale è contemporaneo… se tu sei “tu”, nell’Anti-Sistema, allora continua a succedere tutto all’interno (conseguendo) del collo di bottiglia di cosa/chi ne ha decretato ogni sviluppo, che non è esattamente come dire che ti trovi nel come dovrebbe essere. Ok?

Sei in qualcosa (nella f-orma versione manifesta) laddove è la gerarchia che comanda. In che modo? Nel modo sostanziale che se aderisci al “di fatto”, allora non ne verrai mai a capo.





Ad esempio, il famigerato “debito pubblico” è un credito relativo a cosa/chi? Non lo sai perché non si capisce, essendo della... situazione in sè. E anche se trovi qualcuno che “te lo spiega”, non è in tale sede che s’emana il sostanziale, poiché è altresì la dimostrazione “di fatto”. 

Sei dunque “dentro” al valore aggiunto (altrui) di una equazione, una formula, un algoritmo, un progetto alieno che non a caso, infatti, la “Creazione” e “Dio” dimostrano soprattutto se sei sostanziale, riuscendo ad auto decodificarne la portata più autentica dell’informazione ambientale ad auto caratteristica frattale espansa (significato, verità, memoria, esperienza).




L’inquinamento può causare la morte.

“Morì di asma ma un'esposizione eccessiva all'inquinamento atmosferico contribuì materialmente alla morte…”.

Sono le parole del Pubblico Ufficiale incaricato dell'inchiesta del London Borough of Southwark, Philip Barlow, dopo due settimane di udienze sulla morte di Ella, una bambina di soli 9 anni deceduta il 15 febbraio del 2013 dopo una grave crisi asmatica.

Yahoo Notizie 17 dicembre 2020 Link

Come (forse) puoi “vedere”, tutto quello che non deve far notizia, non la fa. Eppure ti viene data l’informazione. Vero? Infatti, ciò serve per farti credere che esista autentica democrazia. 

In tal modo si forgiano gli animi. 

Si devia il flusso verso l’auto ricircolo, facendo diventare “bello” qualcosa che sostanzialmente è un’aberrazione, rispetto a ciò in cui credi ed immagini (quando lo riesci a fare a ruota libera). L’ovvio (l’inquinamento nel durante ti uccide) deve essere dimostrato. In che modo? “Di fatto”: in una delle tante aule di tribunale. 

In che modo? 

Disponendo dell’avvocatura = di soldi per ripagarli del proprio lavoro. Se questa è democrazia, allora sei già morto e defunto. Certo, un avvocato (d’ufficio) non si nega a nessuno, essendo un diritto inviolabile. Tuttavia, lo sai molto bene; chi ti viene assegnato non sarà mai il “miglior” avvocato del Foro. Dunque, il “tuo destino” è già segnato, qualora ce ne fosse ancora bisogno. 

E, ucci ucci… chi è la p-arte responsabile di ogni f-orma di inquinamento? Sei tu? No. Vero? “Tu” che ti limiti a gettare cartacce a terra o mozziconi per aria (che ricadono sempre a terra) per mancanza di opportuni posacenere. Ancora… se mancano i parcheggi, in città, eppure nella zona ci sono negozi, uffici, servizi, etc. è colpa tua? No. Eppure è te che multano per divieto di sosta. Sei tu che paghi, sempre. 

È giusto? No. 

Sì ma che cosa ci posso fare. Niente”. Già. Perché non decidi tu, essendo “tu”, nell’Anti-Sistema. Sei sempre “lì”. Che altro, se non sei sostanziale. Già. Eppure tant’è che continua a succedere sempre la stessa solfa. Qualcosa che non puoi mettere in dubbio seriamente, poiché verresti subito tacciato di “complottismo, negazionismo, etc.”. 

Dunque? Sei veramente dotato di “diritti”?

Sì. Ma sempre nei “Limiti della Costituzione”. Di qualcosa che hai “firmato” anche se… e nonostante… 

Sei prigioniero in qualcosa che non lo sembra. In qualcosa che non puoi mettere in dubbio. In qualcosa che sembra come l’aria che respiri: inevitabile.

Massimo Galli: “Stretta necessaria. Il cashback? Benedizione per ammassarsi…”.

“Quando incentivi lo shopping nei negozi con il cashback è come se dessi la benedizione ai cittadini che vanno in centro, facilmente confondibile con la possibilità di ammassarsi. Un cattivo segnale…  che mi ha ricordato il bonus vacanze estivo…”.

Massimo Galli

Ilaria Betti 20 dicembre 2020 Link

“Tu” devi essere lasciato libero di “fare shopping”, perché altrimenti ne pagherai le conseguenze, che sono indirette = che non sembrano mai a prima vista, essendo rivelate

L’industria si nutre di te, per cui sei diventato “te”. 

E “tu” devi essere lasciato libero (come una qualsiasi gallina felice) di razzolare per l’aia, che è grande tanto quanto il globo intero, nonostante ogni “diversità”. Sei in qualcosa che evidenzia la bio-diversità, eppure… se la pensi diversamente… sei fritto. Anzi, sei negazionista o complottista. 

Ma non puoi dire di essere discriminato, perché ne devi pagare “solo” che ogni conseguenza. Stop

Verrai messo sempre alla berlina, se sempre in questa salsa, se sempre a bagnomaria nell’Anti-Sistema. Se sempre non rendendoti conto sostanzialmente. Per questo “continua a succedere” proprio sostanzialmente, seppure rivelato attraverso il “di fatto”.


Sileri: “Se i medici hanno dei dubbi sul vaccino, hanno sbagliato lavoro…”…

Lorenzo Santucci 28 dicembre 2020 Link

Covid vaccino, Sileri: “Passaporto sanitario per chi lo fa? Possibile, in futuro…”…

Adnkronos 28 dicembre 2020 Link

Ecco ladiversità” e l’autentica diversità… passata in rassegna come “moderna caccia alle streghe”.

Prof di infermieristica all'università di Firenze: “Io non mi vaccino…”.

Ilaria Betti 29 dicembre 2020 Link

Ovviamente, l’essere “a Massa” si è già fatto un’idea esatta, precisa, etc. Come un laser. No? Chi mai ha ragione e chi certamente sbaglia ed è considerabile come un “mostro”? Va da sé, nell’Anti-Sistema, poiché continuamente succede come im-possibile moto perpetuo.

Vaccino covid, Ichino: “Chi lo rifiuta rischia licenziamento…”…

Adnkronos 29 dicembre 2020 Link

Vaccino Covid, Roma: 3 medici no vax, procedimento disciplinare

Adnkronos 28 dicembre 2020 Link

È un ricatto, sostanziale

All’interno del “Diritto”, che (ne) prevede il deflusso, la circolazione, il traffico, ad hoc. E tutto viene “buono” al momento opportuno, come il rivangare anche il passato quando è la stagione o quando la “Luna” è buona.

La grana dei medicino vax”. Inchiesta dell'Ordine di Roma su 13 iscritti

Si tratta di episodi relativi al 2018-2019, quindi non per quanto riguarda il vaccino anti Covid-19, ma le altre vaccinazioni. Gli ultimi tre, invece, avrebbero espresso la propria contrarietà relativamente al vaccino anti Covid, quindi nel corso del 2020…

Circa cento medici “no vax” sui 400 mila complessivi: “Per fortuna sono pochi - conferma il presidente Fnomceo - ma capisco che in questi giorni il tema si riproponga con forza…”. La questione si gioca sul sottile crinale che separa libertà di opinione e il superiore interesse pubblico

Agi Paolo Giorgi 28 dicembre 2020 Link

Per fortuna sono pochi... = ? 

Comprendi la logica che sovraintende tutto questo? Questa strategia impronunciabile. I diritti sono sempre esposti sul bancone del “Mercato”. Alla relativa mercé. La diversità va bene quando fa comodo. Altrimenti, nisba. Altrimenti è “diversità”. Così come sei in “democrazia”, che proviene dalla gerarchia.

Torino, medico negazionista: stipendio ridotto. Il caso

Yahoo Notizie 29 dicembre 2020 Link

Vaccino, polemiche sull’obbligo. Rischio sospensione per i medici.

Consulta di Bioetica: "Nella prima fase nessun obbligo". A Pavia, solo il 20% degli operatori Rsa per vaccino. Ats, ci sono i presupposti per un vero e proprio obbligo. Ad un medico negazionista l'Asl taglia lo stipendio.

L’obbligatorietà della vaccinazione anti-Covid fa discutere il mondo scientifico…

Intanto solo due operatori su dieci nelle 85 Rsa di Pavia è disposto a farsi vaccinare contro il Covid…

29 Dicembre 2020 Link

Eppure tutto è ri/de-scrivibile. 

Mentre rimani come “di sasso”, ogni volta.

Il Covid non si trasmette come pensavamo, secondo un nuovo studio

Abbiamo davvero capito tutto di come si diffonda il virus? Forse non proprio a giudicare da un’estesa analisi realizzata dalla virologa Müge Çevik, esperta di Hiv, tubercolosi, epatite virale, infezioni emergenti e infezioni tropicali nei paesi in via di sviluppo dell’università di St. Andrews, la più antica di Scozia, fra l’altro componente del New and Emerging Respiratory Virus Threats Advisory Group (NervTag) del governo britannico…

Esquire Italy Simone Cosimi 29 dicembre 2020 Link

Quale “ferma” analogia (frattale espansa) è im-possibile decodificare persino attraverso le “fake”? Dipende se sei sostanziale o meno. Il metodo deduttivo non è elitario.






Ecco perché gli stimoli monetari hanno uncosto nascosto”…

Gli investitori si stanno confrontando con il contrasto tra le difficoltà che hanno investito le economie a causa dello shock da pandemia e il rally dei mercati finanziari che si sono spinti a livelli record. La spiegazione più condivisa di questo fenomeno apparentemente contraddittorio è che i mercati sono orientati al futuro e di conseguenza tendono a incorporare nei prezzi le riprese economiche prima che arrivino. Ma, argomenta Craig Blum, Portfolio Manager di Tcw, un asset manager globale basato a Los Angeles, ci sono anche ragioni più profonde, analizzate in un commento dal titolo: “Il ‘nuovo nominale’: perché non ci si può più fidare dei prezzi di mercato”…

Il costo nascosto degli stimoli.

Secondo l’analisi dell’esperto di Tcw, gli investitori globali sembrano accettare il deterioramento delle valute provocato dallo stimolo monetario, condizionati da mercati che, in termini nominali, sembrano muoversi sempre al rialzo…

I prezzi non dicono tutta la verità.

Blum osserva che l’inflazione contenuta nei prezzi degli asset potrebbe non essere visibile nei tassi di cambio sul Forex, ma ritiene che l’esito finale sarà un nuovo modo di pensare a come aggiustare i dati nominali per distinguere la parte reale da quella che indica semplicemente un’erosione del potere di acquisto…

Financialounge.com Virgilio Chelli 29 dicembre 2020 Link

“Fai…” attenzione: cercare di capire comporta l’auto disistima

È più che sufficiente “fermarti” al pensare diversamente, sostanzialmente. Se ci piombi dentro, poi, ci sei “dentro” totalmente. Dicesi Anti-Sistema. E non è un’opinione. Il Sole è un’opinione? No. Vero? Eppure c’è chi lo considera come un “buco”. Allora? 

Per questo motivo lo mettiamo alla gogna, lo multiamo, lo crocifiggiamo? Certo, essere “no vax” comporta che viene meno potenzialmente la “sicurezza nazionale”. No? Quindi, tu che sei “tu”, nell’Anti-Sistema, ti devi attivare per proteggere i “tuoi” cari e i tuoi “averi”. Ecco l’ennesima Crociata contro ilmale”. 

Se la scienza (deviata) non ha ancora “capito”, perché sei alle prese con tale fermezza? Ricorda che la gravità non è solo “cosa vuol dire?”. La gravità è soprattutto significato, sostanza, informazione frattale espansa. Qualcosa che non trovi nell’enciclopedia, semplicemente perché non serve

Motivo per cui non esiste; c’è

L’enciclopedia rappresenta il “di fatto”. Ne è l’etichetta, nonché il motivo di vanto contro la “barbarie” che imperversa fuori le mura. Come? Non esiste più alcun muro, né alcun fuori? Esatto. È l’intero globo che ne è interessato. 

La Terra è impestata. 

Motivo per cui il “virus” compare e te lo segnala, essendo informazione ambientale, che in tal modo continua a funzionare. Qualcosa che non ti sembra proprio avere senso. Vero? Allora rimani pure in questa brodaglia che ti fai andare sempre “bene”. 

Del resto “perché sputare nel piatto dove mangi?”. Già.

Proprio come il “tuo” cane. 

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-319
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.