martedì 22 dicembre 2020

La “fine”.



Significa che… noi siamo il futuro

The Stand

Attraverso il termine “futuro”, non potrà mai esistere alcuna fine. Perché? Bè, sintanto che c’è ancora (“spazio”) qualcosa da de-scrivere, come può finire tutto? Ovvio, questo si annulla nel momento in cui la Terra esplode e “finisce in infiniti pezzi”. Anche se il tutto può sempre continuare, su altri piani.

In tal senso, di conseguenza “non è mai finita”. 

Allora si può parlare di “speranza” o, meglio, di potenziale. Se è il livello genico che, nella sostanza, ri-anima il complesso corpo-mente, va da sé che la gran parte dei “mutamenti di livello o di scenario (anche quelli più drastici)” non comporteranno in automatico la fine di alcunché

 

 

Senza dimenticare che c'è anche il digitale.



Questo, solo per dire che… con delle semplici “parole”, è possibile instaurare negli individui – persino massivamente – aspettative tali da indurre a…, a prescindere ed anzitempo. 

Già. Ma… chi decide

Se cerchi nell’enciclopedia, forse trovi la “signora risposta”? La verità assoluta? Diciamo che puoi auto delimitarti a “sperarlo”. Ma nulla di più. Eppure, la verità è sempre tale. Sei tu, semmai, a “mancare” nonostante esisti. È possibile, or dunque, più che ipotizzare che a te sia “già successo” qualcosa, tale da andare a modificarti in profondità, laddove sei autenticamente tu (e rimani tu), mentre in superficie però emerge la versione “te”, che è prettamente Anti-Sistemica. 

Ergo? 

Se diventi “tu” è perché “serve”. No?


Ma… se sei nell’Anti-Sistema, di conseguenza - tu - non sei gradito. Allora puoi persino “calcolare” che… e, da “lì”, confermare il “sentito”, dando a Cesare ciò che gli compete. 

Alias? Fermandolo una volta per tutte. In che modo?

Fermando(ti). 

Non credi che sia sufficiente, perché tendi a sopravvivere; quindi “chi si ferma è perduto” e “non piglia pesci” = muore di fame, senza l’aiuto di chicchessia. Paura? Sì. Paura che questo accada veramente. 

Così diventa materia di ogni giorno il non farti mancare da mangiare, soprattutto se sei in “occidente”. Così ti viene data la possibilità, ti viene riconosciuto il diritto di… lavorare. Per, alfine (sempre), poterti permettere di avere un salario da scambiare con del “pane quotidiano”. 

Hai voglia, allora, di cambiare. 

Al limite puoi “cambiare”. Così come “è già successo” che tu sei “tu”, nell’Anti-Sistema. Ciò (chi) hai dimenticato, mentre tu sei sempre assolutamente ricordato e “tenuto a mente”. Perché? Perché “tu vali”. Inoltre, sei anche un pericolo. In che senso? Nel senso che sei sempre dotato, nonostante “tutto”, di potenziale. 

E, un assieme di individui simili, è sempre dotato di potenziale contemporaneo. Ergo? È l’Anti-Sistema a “stare fresco” se (se) non sta sostanzialmente sempre attento.


Lei è un pezzo grosso. Per chi lavorava?

Ci crede che non lo so?...”.

The Stand

È l’inflazionato, ma sempre iper funzionante, “divide et impera”. È la compartimentazione stagna. È quello che vuoi, anche se non te ne “Fai…” mai niente. 

Infine, è tutto quello in cui (non) credi e che pur tuttavia continua a succedere, tra le righe, nella sostanza. Non c’è che dire: un Bollettino che narra del niente

Qualcosa che... anche se lo leggi, non lo eleggi mai. 

Qualcosa che ti si ferma nello stomaco e che fai fatica a “digerire”. Anzi, che eviti come la peste. Anzi, che ignori del tutto. Allora di cosa stiamo parlando? 

Che cosa si diceva? 

Ecco il reset. Come il “destino” che succede ai pesci rossi, rinchiusi o racchiusi tra pareti di trasparente e solidale vetro, capaci di deformare la vista, trasformandola in “visione”. Per questo ogni pesce rosso “preferisce” dimenticare. E per ciò allora va da sé che avviene continuamente il reset.

Meglio dimenticare che… Cosa?

Qual è l’alternativa sostanziale? Come forse “vedi”, ti manca qualcosa, anche se c’è sempre. Allora sei tu che non riesci più a… Ecco perché sei “tu”, infatti. Qualcosa che “serve”, proprio come ogni servo-meccanismo, nel mentre.



Report, parla Zambon: “Pressioni per modificare rapporto su Covid…”…

“Se ho ricevuto minacce?... Potevo essere licenziato in qualsiasi momento…”.

Francesco Zambon

Adnkronos 21 dicembre 2020 Link

Le “minacce” possono essere di vario tipo. 

Come le “pressioni”. Diciamo che c’è una varietà di scelta sempre disponibile, quando l’essere è già “a Massa” e dunque sempre “disponibile” a ricevere tale trattamento “speciale” o, meglio, ormai più che ordinario.

Il rapporto… “volevo che fosse letto dalla gente e non solo da ministri e decisori politici, volevo che fosse letto dalle persone perché potessero essere preparate anche da un punto di vista emotivo…”.

Francesco Zambon

Adnkronos 21 dicembre 2020 Link

Un eroe? Anche no. 

Ognuno compie la “propria” p-arte. Allora non ti puoi proprio fidare di nessuno? Se sei sostanziale, tutto è sempre verità. Per cui “Fai…” tu. 

Ritorni ad essere come il “mulino”, verso cui arriva tutta l’acqua che “tiri”. Allora, quel “non solo da ministri e decisori politici...” ricomincia a pulsare = a trasmetterti verità. 

Ricorda però: tu devi essere tu e, non, qualsiasi altra p-arte di te. 

Come ti rendi conto se sei autenticamente tu? Bah. Diciamo che sono “ragioni di coscienza”. Qualcosa che se non sei tu, di conseguenza non “capisci”. Qualcosa che se non sei sostanziale, allora sei “di fatto”. Alias, ricorri alla “moneta” dell’intelligenza che nella gerarchia Anti-Sistemica comporta “selezione della specie”.



Leonardo Leone: affidare ai giovani la ricostruzione post-Covid

Askanews Red 21 dicembre 2020 Link

La “senti” la sonora risata che dal fondo trasale? 

Ma quale “affidamento ai giovani”? I giovani, semmai, sono coloro che a turno poi diventano “vecchi”, uniformandosi costantemente all’Anti-Sistema, nell’Anti-Sistema. Nemmeno accorgendosi di… mentre credono di… 

Essere giovani è una sola volta per sempre? 

Allora, daje a ride. Meglio un giorno da leone che mille da pecora. Eppure tendi sempre a sopravvivere. Sei davvero sicuro dell’articolo che hai “acquistato” a caro prezzo (infatti, poi passa tutto e ti auto ritrovi… “vecchio”)?

I “mille”... non sono molto meglio, sul mercato della sopravvivenza? No? Bè, probabilmente sei ancora in forze e allora credi di essere “speciale”. Come se a te non toccasse mai in sorte, la pressione Anti-Sistemica. 

Che tenerezza. Ci sei esattamente “dentro”. 

Di quale speranza ti nutri, allora? Di… pane e rassegnazione. Non puoi davvero lasciarti andare. Vero? Devi lottare. No? Del resto se sei ancora giovane… Campa cavallo, allora.


Ponte Morandi, la perizia: “Perché è crollato”.

Oltre alla corrosione del tirante della pila 9, a determinare il crollo del Ponte Morandi sono stati anche i mancati controlli e manutenzioni che “se fossero stati eseguiti correttamente, con elevata probabilità avrebbero impedito il verificarsi dell'evento…”. Lo affermano i periti del Gip…

Per i periti, il crollo non è stato causato da fattori esterni: “Non sono stati individuati fattori indipendenti dallo stato di manutenzione e conservazione del ponte che possano avere concorso a determinare il crollo…”, scrivono e puntano il dito contro chi doveva effettuare i controlli: “La mancanza e/o l'inadeguatezza dei controlli e delle conseguenti azioni correttive costituiscono gli anelli deboli del sistema…”…

Yahoo Notizie Primo Piano 21 dicembre 2020 Link

La “corrosione” fa p-arte della scena. 

Ma chi deve controllare lo stato dell’arte, dov’era e dov’è? Perché succede sempre così? L’Itala è “campione del mondo” in tale f-orma di in-disciplina. Lo sai da sempre. Eppure, tant’è che i “giovani” continuamente si trasformano negli stessi “vecchi” che amministrano il Paese. 

La musica è sempre la stessa. 

E… perseverare è perlomeno diabolico = sei nell’Anti-Sistema. Oppure, preferisci fermarti ogni volta ai luoghi comuni, che comunque ti trasmettono sempre/ancora verità, nonostante “te”.

Scienziato ucciso a San Pietroburgo, stava studiando un antidoto per il Coronavirus

Questa è solo una delle otto persone precipitate dai palazzi della Russia in circostanze misteriose, stranamente tutte legate in qualche modo all’emergenza Coronavirus…

Aveva ricevuto una borsa di studio in Russia, per aver studiato nuovi modi di diagnosticare e curare i tumori cerebrali maligni, ed era un sostenitore della ricerca sull’utilizzo di erbe e funghi come potenziali soluzioni per il trattamento del cancro…

Notizie.it 21 dicembre 2020 Link

A quanto pare in “Russia” c’è questa nuova moda o sport nazionale:

questa è solo una delle otto persone precipitate dai palazzi della Russia in circostanze misteriose...

Dopo il bungee jumping, ecco il palace jumping (meglio se “in mutande” e con un coltello conficcato nella schiena)

Qualcosa che viaggia di pari passo al “dubbio”, che si infittisce, mentre “passa il tempo”. 

È possibile che nell’ambiente dove tutto è verità, tutto è contemporaneamente opinabile? Se qualcosa è vero, come può essere o apparire dubbio? Bè… dipende dal connubio te vs “te”, mentre sei in una versione del reale che si può tranquillamente chiamare (meglio riconoscere) Anti-Sistema. La quale è dotata di capacità funzionale decisionale e, dunque, interagisce sia con te che con “te”. Motivo per cui si manifesta il dubbio dentro a te e di conseguenza emergi “tu”, seppure non ci credi.

Serie A, Atalanta - Tapiro d'Oro per il Papu Gomez da Staffelli: l'argentino lo distrugge

Dopo questa anticipazione, e che la notizia è circolata sulla stampa, Gomez ha postato una storia su instagram per smentire di aver scagliato il Tapiro addosso a Staffelli. L'argentino ha solo rifiutato 'il premio' e non ha risposto a nessuna domanda: “La versione dei fatti che sta circolando sulla vicenda di 'Striscia la Notizia' è completamente falsa. Non ho mai scagliato alcun oggetto verso l'inviato del programma in questione. Ho solo scelto - come è mio diritto - di non ricevere nulla e di non rispondere alle domande, con massimo rispetto di chi fa il suo lavoro…”…

Luca Stamerra 21 dicembre 2020 Link

Dunque: sei alle prese con qualcuno che mente

Non sei però in qualcosa che esprime il falso. Il dubbio è allora conseguente. Se non ti rendi conto che l’ambiente funziona e nella propria accezione di memoria (esperienza) esprime sempre verità, allora ti sfuggirà sempre che è la f-orma versione Anti-Sistema a fomentarti il dubbio = a mentirti. 

Ecco la differenza essenziale tra sostanziale e “di fatto”. Se non ti rendi conto, allora non dai a Cesare quel che gli compete. Ergo? 

Chiuditi cielo…

La verità è di fondo. Assoluta. E per questo motivo, in-dubitabile. Una questione di atteggiamento chiave universale, per ogni “stagione”.

L’essere sostanziale è utopia? 

L’essere sostanziali è… cosa d’altri “tempi”? Certo. Così è se ti pare. Allora guarda bene: potresti anche vedere un asino che vola (ma sarebbe un tuo “filmino”, di quando eri “giovane” e così tanto rivoluzionario da credere a tutto).

Qualcosa che non finirà mai, nonostante la paura della morte e la morte stessa, essendo tutto vincolato alla sopravvivenza Anti-Sistemica. Allora, ciò che deve finire è l'Anti-Sistema.

“Fai…”, che è meglio.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-314
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.