lunedì 28 dicembre 2020

Certificazione altrui, by SPS.


Nel sonno non hai pensieri… Tu sogna e spera fermamente, dimentica il presente... E il sogno realtà diverrà…”.

Cenerentola

È per questo che “dormi”, sperando (attendendo) che il “sogno diventi realtà”. Bello. Sì. Ma… quale “sogno”? Il bi-sogno di chi? 

Quale di-segno? 

Quello certamente altrui, poiché aitè non sembri proprio essere felice in tutto questo (anche se tendi a crederlo). Te ne rendi conto osservando sostanzialmente la società e persino te (anche se sei “te”, nell’Anti-Sistema). Suvvia, non necessiti di molte altre parole per renderti conto, perché già lo “senti”. Infatti, sei già convinto di questo, ma, non importa dal momento in cui sei nel “fiume” dalla enorme portata che, nel durante non ti lascia nulla oltre all’auto accettazione di tutto quello che continua a succederti mentre succedi come se fosse “normale”, per “gravità” della situazione o così fan tutti…

Da mattina a sera siamo intenti a lavorar…”.

Ehi Ho - I Sette Nani

 

Quindi non hai mai “tempo” per… “Fare…” altro, sostanzialmente.

Il futuro inizia oggi, non domani…”.

Papa Giovanni Paolo II

Certo: è una decisione. Ecco quanto. Meglio: il “futuro” inizia ieri = “è già successo”, poiché opera di decisione altrui che giunge a cristallizzazione. Credi che non esista nessuno “oltre a ‘Dio’, (s’intende) che goda di questa facoltà? 

Perdinci se prendi un granchio.

Un infinito errore di parallasse che ti ha come se non ci fosse un domani. Mentre al contrario ti attacchi a “certezze” che sembrano inoppugnabili poiché tu sei “tu”, nell’Anti-Sistema. Ad esempio, i “fenomeni da baraccone” credi che insistano solamente all’intero dei circhi? 

Espanditi, allora. 

La considerazione scientifica per la gravità, ha permesso a tale deviazione standard di prendere il sopravvento su ogni processo di “elaborazione o pensiero/logica/considerazione”, facendoti concentrare sul “di fatto” (il grave ricade a terra) mentre la medesima situazione ha contemporaneamente soprattutto significato (sostanza), che è informazione frattale espansa ad auto caratteristica ambientale (funzione, funzionamento, funzionalità) o memoria super partes che – guarda non caso – non esiste ma c’è, nonostante l’Anti-Sistema e “te”. 


Il “sasso” che ricade a terra, dopo essere stato lanciato per aria, risente delle condizioni non-locali, che agiscono come uno scudo contro tutto ciò che altresì tenderebbe per propria natura (desiderio) a liberarsi da tale giogo che invece viene considerato “natura-le”, poiché vige il “di fatto” Anti-Sistemico in luogo del sostanziale come dovrebbe essere. 

In tutto questo, allora, si f-orma la concezione dell’utopia, in quanto a luogo comune ir-raggiungibile perché bloccato/impedito dalla formazione “a terra” o Anti-Sistema. Ma… utopia è = a come dovrebbe essere (ma, nell’Anti-Sistema, non è, dato che non è previsto perché non serve). 

Ecco il non esiste; c’è. Una scelta? 

Per nulla affatto. Una decisione altrui. Qualcosa che è qualcuno, che non riesci a comprovare, perché si difende da Oltre a tutto, ergo, attraverso il “di fatto” o legge. Mentre con l’atteggiamento sostanziale sarebbe oltremodo “ovvio” dimostrare attraverso il sentire, che non necessita di alcunaprova”, la conformazione e compresenza di un tale lignaggio, da cui deriva il riflesso gerarchico nel mondo manifesto ad immagine e somiglianza.

Allora, vai di Vax Day. 

Che altro ti rimane, del resto. Laddove almeno l’80 per cento lo “sceglie”. Laddove la protezione di gregge, protegge l’interesse “superiore”, che si rin-salda a più non posso, nonostante ogni “buona parola” individuale che può risuonare come persino “di cuore”.


La Svizzera - che non fa parte dell’Unione europea - ha iniziato la sua campagna vaccinale contando su 107 mila dosi

27 dicembre 2020 Link

Non c’è che dire: bella coerenza.

Perché? Bah. “Vedi” un po’ tu.

Swissmedic sul vaccino: “Cautela, servono ulteriori informazioni…”.

Prima di approvare un vaccino in Svizzera, l'agenzia vuole saperne di più su tutti i possibili rischi coinvolti. In particolare si nota una carenza di dati per le fasce d'età degli adolescenti e degli over 65.

C'è bisogno di ulteriori chiarimenti prima che un vaccino contro il Coronavirus possa essere autorizzato in Svizzera. Lo ha confermato Claus Bolte, responsabile delle autorizzazioni presso Swissmedic…

14 dicembre 2020 20 Minutes/ats/nxp Robert Krcmar Link

Swissmedic concede l’omologazione per il primo vaccino anti-Covid-19 in Svizzera.

Omologato il vaccino di Pfizer/BioNTech dopo attenta considerazione del rapporto rischi-benefici nella procedura di rolling review.

Swissmedic ha omologato il vaccino di Pfizer/BioNTech. Secondo i dati dell’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, la protezione vaccinale è superiore al 90% sette giorni dopo la seconda vaccinazione. Si tratta della prima omologazione al mondo con procedura ordinaria…

19 dicembre 2020 Link

Era il 14 dicembre. 

Poi fu il 19 dicembre = solo cinque giorni dopo al warning, per una “cura” arrivata in maniera sì veloce; non solo, addirittura attraverso il “si tratta della prima omologazione al mondo con procedura ordinaria…”. 

Omologato il vaccino di Pfizer/BioNTech dopo attenta considerazione…”, giunta dopo cinque giorni al monito di attenzione.


Dagli scandali al trionfo globale, il riscatto di Pfizer grazie al virus

27 Dicembre 2020 Federico Rampini Link

Diciamo che “grazie al virussono successe molte cose; l’ennesima “crisi” ha rinsaldato l’Ue (e ha portato a termina la fuoriuscita del “virus” inglese che ora sarà libero di “ritornare padrone del proprio destino…”), ha accelerato ogni trend già in corso d’opera (transizione energetica, digitalizzazione sociale, persuasione al telelavoro, sviluppo e-commerce, etc.) ed ha conferito maggiore “fiducia” nel settore della chimica farmaceutica de noantri. 


Decisioni.

Così la “scienza (deviata)” trionfa, a discapito di tutto il resto dell’informazione (sostanziale); di tutto quello che “devi provare in una qualsiasi aula di tribunale, laddove ogni ragionamento è ‘di fatto’”. 

Ricorda che “è già successo” ciò che “ora” continua a succedere. 

Un po’ come decidere il piano industriale che, poi, di conseguenza andrà a materializzarsi per tutti nella società gerarchica e geriatrica. Ogni vettore destinato a svilupparsi “in futuro”, deve già sin d’ora porre basi, radici, fondamenta. Così come succede in inverno, quando sembra che la natura stia “solo” dormendo ed invece è proprio all’opposto = sta organizzando dal livello non esiste; c’è… irrobustendo l’intero costrutto.


A Natale “ogni scherzo vale”, a quanto pare. 

Altro che regali. A meno che la logica sia inversa = il regalo è per chi decide le regole (cosa, per altro, alquanto lineare).

Cosa cambia per i conti correnti in rosso dal primo gennaio.

Problemi in vista per i titolari di conti correnti, sia imprese sia famiglie. Dal prossimo gennaio cambiano le regole per la gestione dei conti “in rosso”: gli addebiti automatici non saranno più consentiti, infatti, se i clienti non avranno sufficienti disponibilità liquide sui loro depositi bancari. C'è il rischio, pertanto, di un improvviso stop ai pagamenti di utenze, stipendi, contributi previdenziali, rate di finanziamenti.

A lanciare l'allarme è il Centro studi di Unimpresa che, in un documento in via di pubblicazione, spiega le conseguenze dell'entrata in vigore delle nuove norme dettate dall'Eba, l'autorità bancaria europea, che, tra l'altro, impongono alla banca, dopo tre mesi di mancati pagamenti da soli 100 euro, di segnalare il cliente alla centrale rischi e di classificare tutta la sua esposizione come "crediti malati”.

Per il vicepresidente di Unimpresa, Salvo Politino “Il nuovo quadro regolatorio, che non è stato sufficientemente spiegato dalle banche, è preoccupante. Non saranno più possibili - paventa - nemmeno piccoli sconfinamenti e questo vuol dire, per molti artigiani, commercianti, piccoli imprenditori e anche per molte famiglie, non poter più usufruire di quelle piccole forme di flessibilità che, specie in questa fase così critica a causa degli effetti economici della pandemia Covid, sono fondamentali per far fronte ai pagamenti di utenze o altri adempimenti, come gli stipendi e i contributi previdenziali, le rate di finanziamenti e mutui…”.    

Le stesse nuove norme dell'Eba stabiliscono che per un mancato pagamento superiore a 100 euro, protratto per tre mesi, il cliente venga classificato come cattivo pagatore, tutta la sua esposizione verso la banca sia classificata come non performing loan e sia inviata la segnalazione alla centrale rischi.

Agi 26 dicembre 2020, 10:16 AM CET Link

Poni “seria” attenzione: le nuove “regole” sono Made in Ue. Ergo

Chi decide anche per te? 

Decide chi se ne approfitta continuamente. Chi ti ha trasformato nel corso del “tempo (abitudine)” in… “te”. Or dunque, se l’Ue è relativamente “nuova (tanto che si sta ancora formando)”, la strategia è oltremodo datata. Cioè? Anche la “nuova” Ue non è altro che un livello nella gerarchia eco-dominante da cui il divide et impera o Anti-Sistema. 

Quando la “marea si alza”, infatti, porta tutto con sé, caratterizzando la società che risponde di conseguenza, considerando che quel fenomeno sia come “naturale”, ma poiché suppone che non si possa decidere diversamente. 

“Tutto”, infatti, com-porta un simile status da servomeccanismo. Mentre, non è così se sei sostanziale = se auto decodifichi l’informazione ambientale, come dovrebbe essere attraverso il “Fare…”.

Nell’Anti-Sistema, le probabilità sono schiaccianti. 

In che senso? Nel senso che “ti dicono tutto, anche senza dirti niente”. Laddove, tutto è sostanza, mentre niente è “di fatto”. Ovvero, dipende da te che, infatti, sei “te”. Dove? Nell’Anti-Sistema. Perché? 

Per due molto semplici ma potenti ragioni: 1- il “Mercato” è per il 95 per cento delle volte, laterale… E quando si verifica una grande accelerazione, sembra sempre che accada quando “dormi”. Tutto ciò che conta davvero è che passi la maggior parte del “tuo” tempo a guardare la… vernice che si asciuga sulle pareti. 2- l'altro problema che hai, sei “tu”. Non è un insulto, per carità. Il “di fatto” è che gli individui Anti-Sistemicizzati sono guidati dall'avidità e dalla paura. Con ogni im-possibile risultato. Vero?

Ovviamente, questi due punti vengono regolarmente dopo l’essere nell’Anti-Sistema, che è la f-orma in cui sopravvivi non perché sia normale, bensì perché lo ritieni “normale”.


Immaginare l'e-commerce ma con una marcia in più.

In quarantena l’e-commerce è esploso e i consumatori si sono spostati sui canali digitali, le ultime stime Alvarez & Marsal dicono che il giro d’affari delle vendite online aumenterà quest’anno di 1,5 miliardi solo in Italia… Un fenomeno esploso per ovviare alle limitazioni del Coronavirus che oggi è destinato a imporsi con forza nel panorama delle vendite online. Recenti ricerche di settore, illustrano come un’immagine coordinata fra B2C, B2B e esperienza in store migliori le performance di vendita di un brand…

09 luglio 2020 Martino Iannone Link

Un fenomeno esploso per ovviare alle limitazioni del Coronavirus… = già.

Quale “caso”. 

Infatti, è tutto fuorche casuale. Per questo motivo, nonostante la “bio-diversità”, le informazioni riportate dai Media globali isolano il “pensiero laterale contrario”, bollandolo al limite come “negazionista” o altro. In barba ad ogni f-orma di democrazia autentica, ovvero, sostanziale. Il controllo è globale. Dunque, come puoi continuare a credere che tutto questo sia l’unico scenario possibile o “sostenibile”? 

E bada bene che è qualcosa che va avanti da “sempre”, o da quando lo storico ti ricorda tutto il peso della storia (deviata)”. Qualcuno “è già successo” e, dunque, ha de-scritto la storia secondo il proprio volere, ch’è come un “moderno” piano industriale applicato alla società, da cui la “società”. 

Ergo, il continua a succedere, se ricordato attraverso atteggiamento sostanziale, com-porta il rendersi conto della “necessaria” compresenza eco-dominante. L’unica spiegazione persino logica, per “dare a Cesare quel che gli compete” = portarlo finalmente allo scoperto, all’evidenza, alla “ragion del cuore” ch’è essenziale.


I vaccini arrivano in Europa, von der Leyen: “Un emozionante momento di unità…”…

26 dicembre Link

Ecco uno dei vettori che si rinforza “grazie al virus”. Mentre ti continuano a raccontare “favole”, perché “tu” possa dormire sempre.

Fake news...

Già la prima dose del vaccino immunizza chi lo fa, ma dopo alcuni giorni”.

Massimo Galli

23 dicembre 2020 Agi Link

La protezione vaccinale è superiore al 90% sette giorni dopo la seconda vaccinazione... (sai quanto fa? Un mese circa, dopo la prima vaccinazione).

Link

Covid, nel Regno Unito test su un farmaco per immunità immediata.

Lo riporta il Guardian. Proteggerebbe per 6-12 mesi.

I vaccini attuali non conferiscono immunità prima di un mese…”…

Ansa 26 dicembre Link


Yoga. Resta troppo tempo nella posizione dell’albero e lo addobbano per Natale

Stefano Pisani 11 Dicembre 2020 Link

Vaccini anti-Covid già in vendita sul mercato nero

Agi Maria Teresa Santaguida 25 dicembre 2020 Link

Brexit, Johnson: “Restiamo amici dell'Europa…”.

Adnkronos 24 dicembre 2020 Link

Già “amici” come in… Facebook. In-tanto...

Brexit: Johnson, Gb riprende in mano il suo destino.

Buon accordo per tutta Europa ma dall'1 gennaio 2021 siamo fuori…

Ansa 24 dicembre 2020 Link


“Guarda” come pretendono di conoscerti bene.

Cosa succede nella testa di chi preferisce non fare il tampone e non sapere se ha il Covid?

Ecco perché alcune persone si rifiutano di sottoporsi al tampone per il Covid, anche dopo essere stata esposte al rischio di contagio…

Caroline Bologna 24 dicembre 2020 Link

Ecco perché… = ora lo “sai”. 

Vero? Ora va meglio. Ora puoi aderire anche “tu” alla n-orma. In-tanto, è già deciso. L’immunità di gregge deciderà anche per te. Anzi, continuerà a “scegliere fra…” anche per te. 

Continua a “lavorar”. 

Alfine di... “dormire” sempre meglio. Invece che di un giaciglio di paglia, infatti, ora puoi disporre di un ottimo “memory”, pagato col duro lavoro che, diversamente, non avresti mai potuto permettertelo. E vai di “democrazia, giustizia, legge e verità”. Il tutto Made in the Rivoluzione Industriale, facente p-arte dell’Anti-Sistema.


L’aria inquinata uccide 7 milioni di persone l’anno.

Un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità denuncia: nel mondo lo smog uccide più di Aids, Tbc, diabete e incidenti d’auto sommati

3 Maggio 2018 Francesca Santolini Link

Ecco perchè… muori. 

Altro che 7 milioni. Che dire? “Fai…”. 

È inequivocabile, sicuro e... certificato by SPS (Me).

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-317
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.