giovedì 24 agosto 2017

Il gregge ammaestrato senza fili automaticamente (il Fattore 20).



Certo. Potete riavviarlo. Ma una volta… disconnesso, avete distrutto tutta la sua memoria emotiva: la sua anima.
Se lo riavviate sarà di nuovo lui. Ma non sarà mai, mai, lo stesso”.
Eva
Alla compresenza di una valente “industria falsaria (in ogni campo)” – che puoi appurare anche da te, guardandoti attorno – come puoi credere alle notizie dei ritrovamenti archeologici, paleontologi, etc.; alle riprese satellitari, alla datazione al Carbonio 14, etc.; alla documentazione che gli storici utilizzano per descrivere il passato, alle testimonianze di persone morte da millenni (che, forse, non sono nemmeno esistite), etc. 
L’economia di scala, la sinergia, la scalabilità, etc. non sono altro che interesse per la – sempre più facile – clonazione, copiatura, replicazione, moltiplicazione, etc. del “campione (dima)” utilizzato per 1) assicurarsi il diritto del brevetto, per 2) convincere il consiglio di amministrazione e per 3) fare pubblicità ingannevole a “norma di legge”. 
Qualcosa che, ad esempio, in ambito digitale – ormai – si risolve in un banale “copia e incolla”… 
Ora, la numerosità umana (e non solo. Se osservi gli animali, soprattutto quelli abbastanza piccoli per non notare differenze apparenti, come formiche, ragni, coccinelle, etc. sembrano tutt3 uguali. E i vegetali? Le rocce?) in un certo senso “ricorda” proprio questo ambito da “laboratorio”
Certo, gli umani pur essendo tutti “simili” non sono tutti uguali (a parte qualche sosia). E, probabilmente, questo discorso vale anche per animali, vegetali e minerali. 
No? Allora, il discorso decade nel nulla? No


Pensa alla storia ed allo sviluppo dei videogiochi; ma (ma) nella fattispecie, osserva il pubblico che assiste digitalmente, ad esempio, alle partite di calcio. 
Oppure, anche ai calciatori:
da “macchie indistinte e tutte uguali”, sono diventat3 singolarità sempre più precise (anche quando si tratta di “disegnare” il pubblico allo stadio). 
Ossia, pur essendo stata sviluppata una maggiore distinzione e nitidezza dei particolari, sai benissimo chesi tratta sempre di una simulazione digitale


Allo stesso modo, sono state mappate intere metropoli globali, utilizzate poi per la relativa clonazione nell’ambito di videogiochi talmente “ad immagine e somiglianza”, da poter essere utilizzat3 come vere e proprie “mappe stradali (a realtà aumentata)”… 
Dunque, tutta questa distinzione (particolare, unicità, diversità, originalità, etc.) può essere conseguente all’aumento della “potenza di calcolo” del sistema operativo, utilizzato per… 
Dove puoi arrivare su questa “via”? Sino in “fondo (alla via)”. 
Non di più. 
Sì, perché, sei nel “qua, così”:
nell’antro AntiSistemico dell’alchimia dominante (incanto, sogno, reame, intenzione, strategia, interesse,  momento, etc.). 
Tu sei divers3 da un “tuo” simile? Solo all’apparenza. 
Nella sostanza “funzioni” allo stesso modo. 
Eppure, ti senti “divers3”. Sì, ma “dove”? Dentro. In profondità. 
Quindi, “dove”?
Ti piace immaginarti dotat3 di coscienza, anima, “cuore”, etc. Vero? Ma (ma), in fin dei conti, “qua, così” sei dotat3 solamente di una mente
È lì dove succede tutto: 
nella regione ove avviene l’elaborazione del programma “Io”. 
Dove avviene ogni proiezione:
anche quella della percezione sensoriale “altra”.
Tutto qua? Sei solo questo, allora? No.
Sei molto di più. Tuttavia, “qua, così”, il collo di bottiglia “inconscio (nel conscio) ‘ti ha’”; è la dominante:
il suo “piano”. 
Quindi, anima, coscienza e “cuore”, esistono davvero ma (ma) “ora” ricordi solo la loro proiezione ideale, le loro “briciole” che, di conseguenza... non te ne fai niente.
Differenza che può essere condensata, però, nel momento in cui “ritorni a ricordare (anche la tua esperienza pregressa)”:
il “è già successo” e ciò che esiste prima (non nel tempo).
Qualcosa che puoi “fare”, dato che sei sempre (sempre) dotat3 di “potenziale”:
tutto è possibile (qualcosa che ti avvicina concretamente al concetto vaporoso - ma esatto - di “speranza”).
Manca la cosa più importante:
il software di controllo emozionale… (il programma di reazione emotiva…)”.
Eva
Le emozioni sonocontrollo (non locale, in leva, ubiquo, in remoto, wireless)”. 
Il “dolore” ti avvisa di qualcosa che “è già success3”.
La “paura” ti avvisa di qualcosa che “è già success3” e che potrebbe ritornare a succederti. 
Sono “spie”, segnalazioni, warning, etc. 
Ma non sono “istinti”; il “sesto senso” è ben altro
È qualcosa che deriva da un potenziale innato d’esperienza e di un certo tipo di memoria:
quella frattale espansa (e dalla capacità d’interfacciarti spontaneamente con essa).
La “logica” spegne detta capacità, così come il metodo scientifico e così come, nel complesso, l’AntiSistema.
Perché è… interesse by sotto dominante.
Il primo robot libero… era così che te lo immaginavi?...
Ne devi scegliere uno. Abbiamo bisogno di un modello per il nostro robot”.
Eva
I robot sono (saranno) “schiavi” della (nella) “loro” programmazione.
Ergo:
saranno alle dipendenze di quella intenzione che li ha “qua, così” concepiti. Ma (ma)… non ne saranno mai (mai) a conoscenza (se non li doti di "coscienza, memoria, 'cuore', anima..." e non solo di emozioni, che sono ancora controllo).
Questo ti fa ricordare qualcosa, a proposito di te e di “te”
Il caso non esiste (soprattutto in un ambito “da laboratorio”, nel quale non puoi lasciare nulla al caso: sarebbe troppo “pericoloso”).
Con un bambino qualunque, avremo solo un robot qualunque…”.
Eva
Ecco, ancora, il concetto di “dima”
singolarità elegiaca.
Nota, in “natura (tutto attorno a te)”, la quintessenza auto emanantesi dalle “forme vive e/o dalle forme definite (morte)”: 
segno (frattale espanso) di una sovrapposizione di strati e di stati diversi (appartenenti a “momenti” diversi)...
in “natura (una forma di tecnologia altra)” esistono le forme vive
ma
l’essere umano crea forme definite (morte).
Gli alberi e una staccionata, ad esempio:
viv3 e mort3
indefinit3 e finit3…
Anche questo è un “segno”
quello che ti indica il “qua, così” come quella “coltre di scenario”, che ricopre l’originale forma, precedente, nel frattempo decaduta, avvizzita, calpestata, etc.
Com’era il prima del “è già successo”
Non lo sai poiché non lo ricordi:
e non lo ricordi dal momento in cui “qua, così” è previsto in questo modo, per “te”. Ossia, il fatto stesso di non ricordare, si trasforma in “non sapere” e, dunque, in “non fare”:
dalla forma viva a quella definita (morta).
Questo atteggiamento permette l’insediarsi, allora, della condizione mortale… senza un "Dio" che lo preveda.
Ricorda: 
la memoria frattale espansa è inalterabile. 
E tu sei sempre (sempre) esprimibile dal tuo originale potenziale. 
Se (se), invece, sei il risultato di una “differenza di potenziale”, allora diventi come corrente elettrica, che scorre nei fili o nell’aria ma (ma) sempre e solamente nella versione “distante ed auto disinnescata” di te.
Un robot libero? Non conosco questa applicazione.
Perché è una applicazione illegale”.
Eva
La libertà è una “applicazione”: 
sì, ma (ma) se… “qua, così”, dove è “illegale”.
Anche “oggi” puoi fare, in questo Spazio (Potenziale) Solido, dell’ottima ginnastica di proiezione mentale:
qualcosa che ti aiuta.
Reagisce a ciò che vede. Si sta costruendo una memoria sulla base delle sue esperienze. Come un umano…”.
Eva
Ti aiuta a… ricordare. E, dalla memoria, deriva la tua esperienza, attraverso la quale “fai la differenza”. Ok?
Cosa vedi quando chiudi gli occhi?
Vedo luce. Molta luce…”.
Eva
Vai (e rimani) al sostanziale, al significato, alla valenza universale:
sii sempre (sempre) “nobile” nei tuoi intenti
sii sempre (sempre) “formulare”.
Questo ripulisce il tuo “campo”. Questo favorisce la tua “potenza”…
Ora, è possibile ritornare a descrivere la continuazione del Bollettino 2126:
una portante centrale (da tenere sempre in alta considerazione)
l’equivalente di uno “shock addizionale (alla Gurdjieff)”.
Al fine di addentrarti nell’immersione, tieni a mente il cambio di prospettiva (frequenza) che è necessario al fine di decodificare ogni s-oggetto/evento anche se “qua, così”:
la prospettiva (inclinazione, atteggiamento, configurazione, etc.) è
quella “formulare”
che garantisce ogni singolarità umana
a livello di giustizia ad angolo giro
per qualsiasi tipo di operato adottato dalla “similitudine umana stessa”.
Quest3 è la maggiore “forma di tutela ed immunizzazione”, che puoi permetterti di rilasciare “qua, così”… Ricorda, memorizza e fanne piena esperienza:
il pesce puzza dalla testa.
Avendo ben chiara una certa prospettiva (“formulare”), di conseguenza, tutto quello che “ti dicono” può assumere anche una forma sostanziale diversa da quella convenzionale (confezionata ad hoc, appunto, per auto depotenziarti ed auto manutenerti disinnescat3).
Se (se) hai la seria “più che intenzione” di… riuscire dal “qua, così”, ossia, di cambiare… allora (allora) urge diventare “grande concentrazione di massa, giurisdizionale” e, poi, coerentemente 1) ricordarlo, 2) esserlo, 3) adoperarti e 4) esperire (“fare”), etc.
A tal pro, inizia con la decodifica di questa “notizia (ambito, evento)”.
Efficacia.
La soglia minima dell'immunità di gruppo varia in base all'agente patogeno considerato; per quelli a maggiore diffusione viene considerata il 95%, che equivale alla necessità di avere un contatto infettivo, ovvero un contatto adeguato alla potenziale trasmissione della malattia infettiva, con almeno 20 persone (o altri capi di un allevamento) per poter avere la probabilità di infezione che si avrebbe avuto prima della vaccinazione del gruppo.
Il fattore 20 di diminuzione del rischio, viene considerato in statistica, sufficiente a garantire ragionevolmente di aver abbattuto il rischio di almeno un ordine di grandezza.
L'utilità complessiva della vaccinazione di gruppo è molto maggiore di quella diretta in quanto, diventando rari i soggetti vulnerabili e rendendo difficile la trasmissione fra loro, si può ottenere l'estinzione di un intero ceppo infettivo, anche se precedentemente era endemico in quel gruppo o in quella specie.
L'immunità di gruppo, rispetto a quella individuale, offre due ulteriori vantaggi:
la ridotta trasmissibilità e la riduzione del ceppo infettivo.
Perciò, statisticamente, ottiene effetti stimabili in almeno tre ordini di grandezza sulla riduzione del rischio di contagio del singolo individuo proteggendo anche gli individui non vaccinati, non vaccinabili e quelli che non hanno sviluppato l'immunità totale a seguito della vaccinazione.
L'immunità di gregge riguarda solo le malattie trasmissibili da individuo a individuo, quindi non trova applicazione per patologie quali ad esempio, il tetano…
Link 
Che cosa ne es(trai) attraverso la tua coerente configurazione “formulare”?
L’efficacia la ottieni quando ti consideri:
l'agente patogeno (l’eccezione, la mosca bianca, il “virus”)
parte delle 20 persone (per poter avere la probabilità di infezione che si avrebbe avuto prima della vaccinazione del gruppo)
il fattore 20 di diminuzione del rischio (viene considerato in statistica, sufficiente a garantire ragionevolmente di aver abbattuto il rischio di almeno un ordine di grandezza)
l'utilità complessiva del…ceppo infettivo
l’immunità di gruppo (e) quella individuale
(la) patologia
Se non lo ricordi ancora, allora, auto ricavalo da te:
“qua, così”
tu (mosca bianca) sei
l'agente patogeno
parte delle 20 persone (del) fattore 20 di diminuzione del rischio
l'utilità complessiva del… ceppo infettivo
l’immunità di gruppo (e) quella individuale
(la) patologia…
Per questo motivo, di conseguenza, ti vaccinano obbligatoriamente (al 95%).
L’AntiSistema può affermare questa “verità”, solo traslandola di livello (ossia, auto manutenendoti "qua, così"):
altrimenti avrebbe in te un effetto molto, molto, diverso (sostanzialmente diverso).
Quindi, ti possono dire questo, poiché “non lo capisci più, per quello che significa”…
Ma (ma) questo Spazio (Potenziale) Solido è “qua” apposta per fissare stabilmente il concetto (intenzione): 
ricordati di te
ricordati il "è già successo".
Ti possono dire che sei liber3 ed in democrazia e che il mondo è giusto (o che lo sta per diventare e che quindi lo diventerà), per questo motivo (incanto). 
È come se ogni sera ti raccontassero sempre la stessa favola, oppure una favola ogni volta diversa, ma (ma) pur sempre una favola, ossia, un segnale post ipnotico…
Intanto, il “tempo” passa. La chimica trasforma, secondo programmazione (invecchiamento)… 
Sino a “chiudere gli occhi per un momento che ti sembra ‘per sempre’”.
Perdendo coscienza, “memoria emotiva”, ti spegni (vieni spent3). Ma (ma) con la possibilità di tornare ad “accenderti”, senz’anima, svuotat3 dentro, disorientat3 sempre di più, ogni volta, “di un fattore pari a…”…
Schema mosche bianche:
l’effetto dell’immunità di gregge
ottiene l’immagine “zero”
un perfetto auto isolamento massivo delle eccezioni (mosche bianche), per le quali non esiste alcun “vaccino (antidoto)”
nel quale sono gli umani stessi a “fare tutto”.
Il “divide et impera”, il racconto di Babele, il Diluvio Universale, la distruzione di Sodoma e Gomorra, il mito dell’Eden, etc. sono frammenti del “è già successo”. 
Immagini di ciò che è rimasto. Qualcosa che la memoria frattale espansa conserva ancora (e per sempre), ma… qualcosa che per essere ricordat3 pienamente, devi essere presenza portante in te stess3.
Altrimenti, “non funziona” in termini di valore aggiunto “formulare”…
Dunque, a tal pro… questo Spazio (Potenziale) Solido (la fase successiva rispetto a Sacro Profano Sacro), emette un nuovo segnale di attenzione (richiamo), a partire da questa verità “non detta” ma (ma) descritta in codice convenzionale:
Efficacia.
La soglia minima dell'immunità di gruppo varia in base all'agente patogeno considerato; per quelli a maggiore diffusione viene considerata il 95%, che equivale alla necessità di avere un contatto infettivo, ovvero un contatto adeguato alla potenziale trasmissione della malattia infettiva, con almeno 20 persone (o altri capi di un allevamento) per poter avere la probabilità di infezione che si avrebbe avuto prima della vaccinazione del gruppo.
Il fattore 20 di diminuzione del rischio, viene considerato in statistica, sufficiente a garantire ragionevolmente di aver abbattuto il rischio di almeno un ordine di grandezza.
L'utilità complessiva della vaccinazione di gruppo è molto maggiore di quella diretta in quanto, diventando rari i soggetti vulnerabili e rendendo difficile la trasmissione fra loro, si può ottenere l'estinzione di un intero ceppo infettivo, anche se precedentemente era endemico in quel gruppo o in quella specie
Questo “fattore 20” è, dunque, rilevante. 
Va colta l’informazione portante ed utilizzata in leva, “formularmente”. Ossia:
quando, in questo Spazio (Potenziale) Solido
ci saranno (almeno) 20 persone
con una intesa (almeno) del 95%
allora (di conseguenza)
sarà possibile alzare la soglia di “patologia (contagio, viralità, attrazione, etc.)” di un “fattore 20”…
Quando questa “intesa” sarà matura, il gruppo singolare potrà considerarsi grande concentrazione di massa, giurisdizionale, in grado di attrarre, caratterizzare radioattivamente e gravitazionalmente – anche – altra parte della Massa (a conseguire).
E, ciò, andrà a costituire una eccezione alla regola che non conferma più la regola
Ora, ci sono dei numeri di riferimento, dell’informazione mirata e l’intento di “cambiare (non trasformare)”
Ora, c’è la portante centrale, coerente.
Non un nucleo, bensì, una struttura organizzata di “mosche bianche”, interconnesse, collegate e intenzionate a… oltre ad ogni apparenza (tentazione, corruzione) “qua, così”.
Questo fa la differenza.
Per cui, è basilare discutere in merito alla comprovazione, o meno, dell’immunità di gruppo? 
No. 
È un dato di fatto, perché lo “utilizza” anche la scienza (deviata), anche se non lo potrebbe annoverare (non è dimostrat3) nel proprio “metodo scientifico (a doppio cieco)”, eppure… tant’è.
Quindi, è solo che ver3.
Di conseguenza, questa è una “falla” aperta nell’AntiSistema, che puoi usare in leva “formularmente”, ribaltando la prospettiva “a favore d’umanità (giustizia ad angolo giro)”.
Prove a sostegno dell'immunità di gregge.
Nonostante vari studi abbiano evidenziato la sua plausibilità…, allo stato attuale risulta difficile dimostrare direttamente l'esistenza dell'immunità di gregge.
Tuttavia la sua esistenza può essere dimostrata indirettamente da casi come quello dell'eradicazione della rabbia in Germania…
Non essendovi altre cause che possano spiegare la riduzione della prevalenza della rabbia nella popolazione di animali selvatici, come ad esempio migliori condizioni igieniche all'interno della popolazione animale, l'unica spiegazione plausibile resta l'uso in massa del vaccino e l'effetto gregge venutosi a creare
Link 
Che cosa “è già success3” in Germania, con l'eradicazione della rabbia?
Non essendovi altre cause che possano spiegare la riduzione della prevalenza della rabbia nella popolazione di animali selvatici, come ad esempio migliori condizioni igieniche all'interno della popolazione animale, l'unica spiegazione plausibile resta l'uso in massa del vaccino e l'effetto gregge venutosi a creare (non essendovi altre cause?).
Ci possono essere (e ci sono) “infinite” altre cause
Ad esempio, la cura per la rabbia e non la dimostrazione dell’immunità di gregge. Ok?
Poi, fai due conti coi numeri che ti hanno riportato:
in Germania, tra il 1981 e il 2005 sono stati registrati nove decessi di persone causati dalla rabbia, due dei quali a seguito di morso da parte di animali infetti...
Un'analisi della prevalenza della malattia tra animali selvatici e domestici rilevò l'esistenza di 10634 individui infetti nel 1977 e 10484 nel 1981…
I programmi di vaccinazione iniziarono nel 1983 nella Repubblica Federale Tedesca, mentre nella Germania Est nel 1989… per un costo stimato di circa 100 milioni di euro...
Per la somministrazione del vaccino agli esemplari selvatici vennero utilizzati dei bocconi opportunamente trattati, che vennero dispersi nelle aree boschive affinché gli animali se ne cibassero.
Nel giro di qualche anno il numero di animali infetti crollò, dimezzandosi nel giro di 7 anni e pressoché azzerandosi nei primi anni 2000 (3 casi segnalati nel 2006)...
Nel 2008 l'Organizzazione mondiale della sanità animale dichiarò la rabbia eradicata in Germania…
Link 
tra il 1981 e il 2005 sono stati registrati nove decessi di persone causati dalla rabbia, due dei quali a seguito di morso da parte di animali infetti (sei al ridicolo, statisticamente)
un costo stimato di circa 100 milioni di euro (ecco, il consueto interesse in giogo)
per la somministrazione del vaccino agli esemplari selvatici vennero utilizzati dei bocconi opportunamente trattati, che vennero dispersi nelle aree boschive affinché gli animali se ne cibassero (il vaccino te lo possono “somministrare” anche attraverso l’alimentazione. Non solo con una puntura, previo appuntamento obbligatorio, anche se non "coercitivo").
Vaccini, obblighi ed effetto gregge
Questo lavoro è messo a disposizione degli studiosi interessati al problema dell'efficacia delle vaccinazioni e specificamente dell'effetto "gregge", in un momento in cui si discute della possibile introduzione ed estensione dell'obbligo vaccinale.
Esso può essere utilizzato da chiunque sia interessato alla salute e igiene pubblica, ivi compresi i politici di tutti i partiti, ma non può avere alcun valore né efficacia come consiglio al pubblico su singoli casi o su comportamenti pratici in campo vaccinale
Vaccini, obblighi ed effetto gregge - Paolo Bellavite 
Se osservi “formularmente” l’immagine seguente (quella che “dimostra” l’efficacia e la sostanza dell’immunità di gregge), ti accorgerai del progressivo isolamento dell’agente patogeno (mosca bianca)” all’interno della società umana


Se osservi “formularmente” l’immagine seguente, ti accorgerai dell’autentico effetto d’immunizzazione dell’umanità verso le mosche bianche (l’eccezione alla regola “qua, così”), ovverosia, del conseguente stato di isolamento delle mosche bianche e della loro sempre meno possibilità sostanziale di organizzarsi “qua, così”.



L'utilità complessiva della vaccinazione di gruppo è molto maggiore di quella diretta in quanto, diventando rari i soggetti vulnerabili e rendendo difficile la trasmissione fra loro, si può ottenere l'estinzione di un intero ceppo infettivo, anche se precedentemente era endemico in quel gruppo o in quella specie:
anche se precedentemente era endemico in quel gruppo o in quella specie
endemico = caratteristico, proprio, diffuso, locale, specifico, particolare, persistente, radicato, etc.
in un certo (“sesto”) senso, si potrebbe dire “nativo”.
Ok?
Quindi, significativamente, che cosa “è già successo” e continua a succedere sempre (ciclicamente) “qua, così”?
Lo puoi “ricordare” osservando, a titolo di esempio - ad alto valore aggiunto (significato) - lo sterminio dei popoli nativi precolombiani.
Qualcosa di veramente terribile, perpetrato e perpetuato “senz’anima, coscienza né ‘cuore’”: 
un’eco ridondante che continua a caratterizzare il tempo chimico umano, AntiSistemicaMente
Qualcosa di “respirato persino nell’aria”, da parte di una umanità “ad immagine e somiglianza” che nemmeno si accorge di…
Il “fattore 20” e lo Spazio (Potenziale) Solido sono realtà manifesta:
che cosa te ne farai
A te spetta decidere (senza per/con questo, prima, raccogliere le firme per un referendum che, “qua, così”, darebbe esito scontato, alias: vaccinato ed immunizzato rispetto a qualsiasi proposta “formulare”). 
L’umanità è già stata “zombizzata”.
È, però, il potenziale che permette ancora (sempre) di… “sperare”.
“Fai… (‘ora’ sai come/cosa)”.
    
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2017
Bollettino numero 2127


2 commenti:

  1. I mistici di tutti i tempi ci parlano della meditazione come una delle forme più efficaci per il risveglio . Come tu dici Eva è una funzione , il già successo , io la interpreto come l'applicazione di un vortice energetico , chiamato pensiero . Forse la meditazione non è altro che l'esclusione di questo vortice ? Forse il risveglio non è altro che comprendere che noi abbiamo la possibilità di uscire da questo loop mentale ? loop nel senso che siamo noi a monte ( non si sa chi ) a volerlo sperimentare ...
    ciao Giuseppe

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    1. Ciao Giuseppe, credo nella caratteristica infrastrutturale frattale espansa (una memoria). Per cui, applico il Filtro di Semplificazione, che permette di decodificare tutte le informazioni che servono, direttamente nel "qua, così". Senza tirare in ballo la "metafisica". Un po' alla San Tommaso :)

      Lascio perdere, dunque, anche la meditazione... dato che ho la possibilità di accedere alle informazioni anche dalle onde Beta (il normale stato di "veglia").

      Eva è un film, che ho citato oggi.

      Il pensiero è il "liquido" che gira nel circuito neuronale. Pensare è un po' come scrivere dei fatti propri in Internet: lo fai sapere a qualcuno...

      L'istinto è diverso, poiché risponde a uno stato precedente.

      Il "risveglio" è accorgersi. Di cosa? Di chi. Della compresenza immanifesta dominante.

      Il resto è tutto fumo negli occhi... A meno che decodifichi tutto "formularmente". Allora, tutto "ti parla".

      Il riuscire dal loop "qua, così" è... potenziale, alias, possibile. Sì.

      L'esperimento c'è, ma non è quello che ci raccontano usualmente...

      Grazie ancora. Ti abbraccio.

      Serenità

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