venerdì 4 agosto 2017

Tutto al momento giusto. Ma da quale prospettiva?




Hai presente cosa è il “problem solving”?
Il problem solving (locuzione inglese che può essere tradotta in italiano come risoluzione di un problema) è un'attività del pensiero che un organismo o un dispositivo di intelligenza artificiale mettono in atto per raggiungere una condizione desiderata a partire da una condizione data
Il problem solving indica più propriamente l'insieme dei processi atti ad analizzare, affrontare e risolvere positivamente situazioni problematiche.
Gaetano Kanizsa propone una definizione di problema secondo la quale:
un problema sorge quando un essere vivente, motivato a raggiungere una meta, non può farlo in forma automatica o meccanica, cioè mediante un’attività istintiva o attraverso un comportamento appreso…”…
Questo termine sta ad indicare la situazione psicologica nella quale si viene a trovare una persona quando, in conformità ad una varietà di dati e di richieste, deve affrontare un problema…
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È una “situazione psicologica” favorita dallo status quo qua, così (che è qualcosa che ti impedisce, ostacolandoti sempre, di…)”. 

Nel Bollettino 2113, infatti, è stato approfondito lo stato di “strada (sempre) in salita”. 


Del resto, anche la Fisica ha osservato e codificato (santificato) in forma di “legge”, l’esistenza dell’attrito, della resistenza/densità dell’aria, della gravità, etc.
Ossia, caratteristiche che continuamente ostacolano il tuo cammino.
Ora, il problem solving – nella fattispecie, per quanto riguarda la gestione qualità di una azienda che lavora dei materiali, per il tal scopo – quando viene dedicato alla questione “scarti”, va ad analizzare le tipologie di lavorati non idonei all’utilizzo e l3 suddivide in “famiglie”
Uhm, la parola dovrebbe esserti molto “familiare”. 
Non trovi? 
Una volta decise le definizioni, si procede alla classificazione degli scarti. 
La famiglia più numerosa sarà quella presa in analisi per prima. Se la famiglia degli scarti “per schiacciamento” emerge per popolarità, di conseguenza si andrà a verificare i processi che hanno favorito detta problematica. 

Bene. Ora, fai grande attenzione al pensiero del più celebre “circense” al mondo (che viene riproposto ulteriormente, poiché altamente indicativo):
Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio?
Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue
Ogni minuto nasce un fesso…”.
Phineas Taylor Barnum
Si direbbe che 1) i tempi non sono cambiati, 2) la famiglia più numerosa è, dunque, quella dei “fessi”, che 3) continuano a rigenerarsi, come da coppie di conigli sempre “sul pezzo”
Ergo; persone dalla “personalità” di Barnum (che è una sorta di “dima” intermedia), allo stesso modo continueranno ad esistere, sino a quando ci sarà “carne da cannone” ad attirare la loro manifestazione. 
Sei nel loop, del resto. 


E non ricordi come è iniziato, per cui “ora” non te ne accorgi nemmeno, di esserci completamente dentro. 
Intanto, l’umanità continua a partorire “fess3”, che rendono "sensata" la compresenza di coloro che se ne approfittano. 
Sapere come è iniziata, sarebbe molto interessante. Vero?
Perché, a quel punto, sapresti anche come… farla finita (sempre che t’interessi, che "tu" abbia la forza, la voglia, l’intenzione, l’interesse, etc. di…). 
Qualcosa che è qualcun3, ti ha come “spent3” nel tempo “qua, così”.
Ma (ma) non hai la minima idea di come sia potuto succedere. Anzi, non riesci nemmeno ad immaginare un evento dalla simile portata. 

Quindi, per “te”, non esiste, non è vero, è impossibile, etc.
Eppure (tuttavia) “è già successo”.
Dunque, ritornando “a bomba” sulla classificazione in famiglie, la famiglia umana più numerosa è quella dei “fessi”.
Potresti pensare, per analogia, che… in “natura” è la stessa cosa. 
Infatti, per mantenere la famiglia dei predatori, deve forzatamente esistere la grande famiglia delle prede
Questo è quello che si dice (poiché te lo dicono) l’equilibrio naturale nella/della “catena alimentare”.
Qualcosa di tremendo che non finisce certamente “lì” e che, di conseguenza, riguarda la compresenza umana sulla Terra. 
L’analogia frattale è espansa, ossia, trascende la convenzione “qua, così”. Il riflesso ti riguarda sempre. Ma non narra solo di te, singolarità umana, né della sola componente del genere umano definibile osservando la composizione superficiale in “famiglie”. 
Da questa analisi, infatti, rimane completamente al di fuori la componente del Dominio (la parte umana della sinergia dominante). 


Come classifichi la dominante e come la “affronti (problem solving)” se (se) non ti accorgi nemmeno che esiste?
Intuirla non ti serve a nulla quando, comunque, “non ci credi”. Ok? 
Quando tutt3 “qua, così” è un segreto che, per decine e decine di anni “non può essere divulgato, perché non è previsto”, sancendo in questa maniera la sostanziale continuazione dello status quo, nonostante la caratteristica di “strada sempre in salita” che riguarda il cammino sia della singolarità, sia della Massa.
Ti rendi conto che il tuo sistema immunitario è un segreto nazionale?...
I risultati di laboratorio ridefiniscono completamente la condizione di impossibile…
Dai a qualcuno una droga che fa dare il massimo, e darà il massimo”.
Limitless
Dai a qualcuno una droga che…”:
il “massimo”, quindi, è il frutto di un artifizio?
Di più, che è deciso da “chi”?
Ora, sposta il focus, ma (ma)… non la sostanza di quello che continua a succedere, nella “dima Barnum”:
quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue”.
La famiglia più numerosa è sempre quella che “serve ‘qua così’”... a quella meno numerosa, oppure, a quella che nemmeno sembra esistere. 
Il giogo funziona meglio quando “occhio non vede”.
E gli allevamenti intensivi fruttano la migliore “carne”, poiché… “cuore non duole”.
Neymar lascia il Barcellona e va al Psg per 222 milioni di euro: l'affare più costoso della storia
La trattativa più clamorosa dell’estate è ora divenuta ufficiale:
gli avvocati dell'attaccante brasiliano hanno pagato la clausola rescissoria stabilita dai catalani… sfruttando i 300 milioni incassati dalla Qatar Sports Investment per renderlo l’uomo immagine del Mondiale 2022
Il club catalano, poco prima delle 19, ha annunciato che gli avvocati del brasiliano si sono presentati in sede per depositare il pagamento di 222 milioni di euro che avrebbe attivato la clausola rescissoria del giocatore.
La stessa clausola che, nel primo pomeriggio, la Lega spagnola si era rifiutata di accettare come deposito
"Sono molto felice di essere un giocatore del Psg… D’ora in avanti, farò di tutto per aiutare la mia squadra a vincere, aprire nuovi orizzonti al mio club e fare felici milioni di tifosi nel mondo. (Le prime parole di Neymar da giocatore del Psg)"…
"È con grande gioia e orgoglio che accogliamo Neymar al Psg. È uno dei migliori giocatori del panorama mondiale. La sua profonda cultura della vittoria, la sua forza di carattere e la sua leadership fanno di lui un giocatore straordinario. Ci porterà tanta energia positiva. In sei anni, abbiamo costruito un progetto ambizioso che ci ha già condotto ai massimi livelli del calcio nazionale ed europeo. Adesso, con l’arrivo di Neymar, ho la convinzione che ci avvicineremo, con il sostegno fedele e fervente dei nostri tifosi, alla realizzazione dei nostri sogni più grandi..."...
Nasser Al-Khelaifi 
Link 
A fronte di Nasser Al-Khelaifi e di Neymar, esistono “i tifosi” (con, nel mezzo, la categoria degli avvocati, della burocrazia, dei funzionari, etc.). 
I tifosi sono l’oggetto del desiderio di qualunque “proprietà”
E, per continuare ad esserlo, i tifosi devono essere per prima cosa “dei fessi”
Altrimenti il giogo (incanto) non funziona.
Accorgiti, anche, come Al-Khelaifi parli – nella stessa sostanziale maniera – sia ai “propri” tifosi del Psg, sia al “proprio” popolo.
Infatti:
È l'attuale presidente e amministratore delegato di beIN Media Group, il presidente del fondo sovrano Qatar Investment Authority… Sotto la sua guida il fondo sovrano ha investito miliardi in imprese britanniche e non solo…  ed è sponsor del Barcellona (lo è stato per cinque stagioni)…
Nel novembre 2013 viene nominato Ministro senza portafoglio dal nuovo emiro Tamim bin Hamad al-Thani…
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Nota bene: 
ministro senza portafoglio, forse perché ha proprio le “mani bucate”.
Inoltre, proprio dalla stagione attuale (2017/18), è terminata la sponsorizzazione del Barcellona:
il cambio principale riguarda… lo sponsor, visto che dopo 5 stagioni di partnership con Qatar Airways, il Barcellona passa ufficialmente al colosso giapponese del commercio elettronico: Rakuten…
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La “potenza” di certe compresenze “qua, così” è tale da deviare il flusso “normale” di qualsiasi movimento “naturale”. 
Del resto, come non notare che a seguito del cambio strategico degli investimenti “nazionali” dell’Arabia Saudita, è 1) andato in scena lo scandalo Dieselgate e, contemporaneamente, 2) il settore dei motori alimentati ad energia elettrica è aumentato esponenzialmente, superando tutti quei “problemi” che per oltre un secolo ne avevano, di fatto, bloccato lo sviluppo già più che promettente sin da allora
La guida automatica, il cambio di alimentazione, lo sviluppo tecnologico della realtà aumentata, etc. sono, di fatto, il nuovo business dell’Arabia Saudita (oltre ad ogni altro interesse già radicato). 
Lo sviluppo della società informatica e robotizzata, la “sicurezza”, il ruolo sempre più centrale della conoscenza tecnologica di “punta”, etc. porteranno questo “vettore” sempre più dentro al cuore del futuro umano.
Un cuore che, presto o tardi, sarà sostituito dalla tecnologia stessa.

Qualcosa che “è già successo”, ad esempio, a livello di “umanità”, dal momento in cui “il cuore è sempre più divenuto preda della mente e la mente sempre più riprogrammata dall’interesse, di parte”
Mercato:
Neymar ha firmato un contratto di 5 anni con il Psg, pagando lui stesso la clausola di rescissione
È, quindi, giunto il momento di dimostrare che non sei fess3. In che modo
Perlomeno accorgendoti di cosa “va in onda”.
Da te e te (secondo te), è considerabile normale ‘qua così’”… che Neymar abbia usato soldi suoi (il guadagno per essersi prestato ad essere ‘uomo immagine del mondiale che si terrà guarda non caso in Qatar, nel 2022’. Un mondiale che è sotto ad inchiesta, per i soliti motivi di tangenti, corruzione e farsa) per svincolarsi dal Barcellona”?
No. Eppure è questo che ti fanno credere.
Nessun giocatore accetterebbe di “usare i propri introiti per.
A prescindere da quanti soldi siano (una questione di “opinione personale”). 
Quindi, è chiaro che questi 300 milioni sono la tangente pagata a Neymar, al fine di far figurare che…”. 
Perché, il vero “stipendio (derivante dall’essere uomo immagine) è di 78 milioni di euro (uno sproposito, comunque)”.
I 222 milioni di euro, che sono serviti per rescindere il contratto, non sono usciti dalle tasche di Neymar, ma (ma) sono stati l’accrocchio studiato ad hoc al fine di raggirare le regole.
E, questo, tu lo sai. Perché non sei fess3, bensì, ti fanno credere di esserlo. Quindi, lo diventi (perché “ci credi” e perché così serve).
Neymar è ufficialmente un giocatore del Paris Saint-Germain.
Il fuoriclasse brasiliano ha firmato un contratto quinquennale con il club transalpino, dopo aver pagato lui stesso la clausola che lo liberava dal Barcellona.
Giovedì mattina infatti la Liga aveva provato a mettergli bastoni tra le ruote, rigettando il pagamento di 222 milioni di euro, con la scusa del fair-play finanziario.
Ma ci ha pensato quindi il giocatore stesso, a svincolarsi dai blaugrana, svuotando il salvadanaio.
Link 
Giovedì mattina infatti la Liga aveva provato a mettergli bastoni tra le ruote, rigettando il pagamento di 222 milioni di euro, con la scusa del fair-play finanziario (le fake news, quindi, da dove e da chi… derivano?).
Perché la Liga “ha provato a mettergli bastoni tra le ruote”?
Bé, per ovvio interesse proprio. Perdere Neymar è un danno d’immagine non indifferente, che si propaga a livelli che è complesso riuscire a padroneggiare d'assieme, “ora”. 
Con la scusa del fair-play finanziario...? Adesso il fair-play finanziario è una scusa
Quindi, per quale altro motivo?
Svolta Neymar-Psg: pagata la clausola al Barcellona...
Il presidente federale Javier Tebas non ha accettato il pagamento dei 222 milioni di euro per consentire il suo passaggio Oltralpe, ma nel frattempo la clausola è stata versata al Barcellona…
L'operazione non è stata autorizzata ma la Liga, non potrà comunque fare molto per bloccare il trasferimento. Il Psg, infatti, chiederà un permesso provvisorio alla Fifa.
"Con le nostre azioni - aveva spiegato Tebas a 'L' Equipe' - non abbiamo l'obiettivo di impedire i trasferimenti, ma di impedire che la Liga venga utilizzata come meccanismo di illeciti. Il nostro obiettivo è che il Psg sia sanzionato".
Il rifiuto della Liga di accettare il pagamento della clausola rescissoria di Neymar aveva scatenato la risposta della Ligue 1, che con una nota ufficiale si era schierata in favore dell'attaccante brasiliano e del Psg.
"La Ligue 1 è sorpresa e non comprende il rifiuto della Liga di accettare il pagamento della clausola rescissoria di Neymar... La Ligue 1 chiede dunque alla Liga di attenersi ai regolamenti Fifa e alle proprie funzioni... La Ligue 1… sostiene il Psg e spera che Neymar giochi nel campionato francese. Gli uffici legali della Ligue 1 supporteranno e saranno a disposizione del Psg per approvare tempestivamente il contratto di Neymar"…
Solo dopo il 31 agosto, invece, la Uefa potrà analizzare il discorso riguardante il fair play finanziario:
ma, come vi avevamo spiegato nei giorni scorsi, il Psg può comunque permettersi Neymar a dispetto dei paletti imposti dal fair play finanziario.
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il presidente federale Javier Tebas non ha accettato il pagamento dei 222 milioni di euro
con le nostre azioni… non abbiamo l'obiettivo di impedire i trasferimenti, ma di impedire che la Liga venga utilizzata come meccanismo di illeciti
la Ligue 1 è sorpresa e non comprende il rifiuto della Liga di
la Ligue 1… sostiene il Psg e spera che Neymar giochi nel campionato francese. Gli uffici legali della Ligue 1 supporteranno e saranno a disposizione del Psg per approvare tempestivamente il contratto di Neymar
il Psg può comunque permettersi Neymar a dispetto dei paletti imposti dal fair play finanziario
Quali che siano i protagonisti della vicenda, ognuno tende a preservare il proprio interesse.
Un atteggiamento tipico, frattale espanso, di quell’ambiente globale che è, ormai, un impianto fisso di “giustizia di parte”.
Ossia, il riflesso della compresenza immanifesta dominante…
E, ogni protagonista è già corrotto dall’ambiente stesso, nel quale sopravvive.
"Non vogliamo impedire il trasferimento, ma soltanto che la Liga venga utilizzata come meccanismo di illeciti. Il nostro obiettivo è che il Paris Saint Germain venga sanzionato…".
Javier Tebas
Il rifiuto da parte della Liga però non pregiudica la riuscita dell'affare che ormai è in dirittura d'arrivo.
La Liga infatti non può bloccare il trasferimento, spiega Sport, e la Fifa potrà autorizzare in modo provvisorio il trasferimento con un transfer provvisorio
Il tutto, poi, sarebbe quindi nelle mani della Uefa che verificherà il rispetto da parte di questo mega acquisto del Fair play finanziario.
Link 
Una guerra (recita) tra potentati sottodominanti, apparentemente diversi. 
Perché “apparentemente”?
Perché, ricordalo (sempre) bene:
lo “spettacolo” va in onda per l’auto intrattenimento della Massa. È la Massa che “assiste”.
Come mai, allora (chiediti), poco prima di tutto questo Can-can, è scoppiato questo “scandalo (con un timing perfetto, sul modello del Dieselgate)”?
Liga, scandalo corruzione: arrestato il presidente federale.
Pesanti accuse su Angel Maria Villàr, presidente della Federcalcio spagnola, e su suo figlio, Gorka.
Corruzione, falso e appropriazione indebita gli illeciti al momento contestati.
Sono ore di tempesta per il calcio spagnolo.
Il presidente federale Angel Maria Villàr, a capo della Real Federaciòn Espanola de Futbol dal lontano 1988, è stato arrestato ieri nell'ambito dell'operazione anti-corruzione portata avanti dalla Guardia Civil.
Insieme a Villar, sono al momento detenuti in carcere anche il figlio Gorka, il vicepresidente economico della Rfef Juan Padròn e Ramòn Hernandez Baussou, segretario generale della Federación Tinerfeña.
L'inchiesta della magistratura spagnola si era conclusa da tempo, dopo aver preso il via nel 2016, a seguito di una denuncia partita dal Consejo Superior de Deportes, ma solo ieri il giudice Santiago Pedraz ha autorizzato l'arresto di Villàr e dei suoi più stretti collaboratori, accusati di corruzione, falso e appropriazione indebita.
Secondo gli inquirenti, è dal 2009 che Villàr padre e figlio hanno costruito una rete di corruzione nell'ambito dell'organizzazione di partite internazionali della nazionale spagnola, favorendo imprese estranee alla Federazione, che avrebbero così ottenuto vantaggi economici indebiti dalla gestione dei vertici del calcio spagnolo.
Risorse deviate dalla loro destinazione naturale, abuso dei poteri connessi all'incarico, in un sistema corruttivo che coinvolgerebbe in primis Gorka Villàr, figlio del presidente e secondo alcuni candidato alla successione del padre.
Una successione che però non si era ancora aperta, se è vero che a maggio Angel Maria Villàr era stato rieletto presidente della Federazione.
Ma anche le modalità della rielezione sono sotto inchiesta, tutte da verificare:
la Guardia Civil sospetta che si sia trattato di votazioni truccate, con corruzione dei presidenti federali, proprio allo scopo di facilitare il buon esito delle elezioni.
Diverse le perquisizioni operate ieri negli uffici della Federazione, a due giorni dalla riunione dell'Assemblea Federale, che si sarebbe dovuta tenere giovedì 20 luglio, con contestuale sorteggio dei calendari di Liga (possibile uno slittamento a venerdì).
Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano AS, le accuse mosse ai due Villàr sarebbero circostanziate e avrebbero trovato riscontro in diverse operazioni illecite, tra cui:
corruzione per facilitare la rielezione, frode per indennizzi a collaboratori, appropriazione indebita da parte di Gorka, non inserito formalmente nell'organigramma federale, benefici offerti e concessi a presidenti delle federazioni territoriali come compensazione per voti a favore al momento delle elezioni, fondi destinati a club di calcio, utilizzati a fini distinti e finiti in mano a imprese private, con conseguente pregiudizio economico per la federazione spagnola, ente pubblico, le cui risorse vanno gestite per scopi predefiniti.
Ulteriore accuse riguardano la negoziazione fraudolenta di diritti commerciali con un'impresa in particolare, il Grupo Santa Monica, abuso delle funzioni federali, con tangenti in favore di alcuni dirigenti dell'ente, documentati tramite intercettazioni telefoniche, analisi della documentazione della Federcalcio e diverse denunce pervenute all'Agenzia Fiscale contro la Corruzione e la Criminalità Organizzata.
Si chiude così un trentennio di giochi di potere, da tempo al centro di illazioni e sospetti di scorrettezze, ora incastonati in accuse formali, che non solo gettano ombre pesantissime sulla gestione del calcio spagnolo, ma costringeranno i personaggi coinvolti a difendersi sia in sede sportiva che penale, trattandosi infatti di reati, oltre che di gravi illeciti sportivi.
Link 
solo ieri il giudice Santiago Pedraz ha autorizzato l'arresto di Villàr e dei suoi più stretti collaboratori, accusati di corruzione, falso e appropriazione indebita
a maggio Angel Maria Villàr era stato rieletto presidente della Federazione
si chiude così un trentennio di giochi di potere, da tempo al centro di illazioni e sospetti di scorrettezze, ora incastonati in accuse formali, che non solo gettano ombre pesantissime sulla gestione del calcio spagnolo, ma costringeranno i personaggi coinvolti a difendersi sia in sede sportiva che penale, trattandosi infatti di reati, oltre che di gravi illeciti sportivi…
È tutto un “caso”? No.
Ora, rileggiti (ancora una volta) ciò che ha dichiarato Tebas (ma… alla luce di ciò che hai appena letto qua sopra, relativamente alla situazione “calcio spagnolo):
"non vogliamo impedire il trasferimento, ma soltanto che la Liga venga utilizzata come meccanismo di illeciti. Il nostro obiettivo è che il Paris Saint Germain venga sanzionato…".
Javier Tebas
Tebas utilizza queste parole (vogliamo impedire… che la Liga venga utilizzata come meccanismo di illeciti…) proprio dopo lo scandalo che ha portato allo scoperto la verità chela Liga è usata come meccanismo di illeciti…”. 
Perché Villàr è stato, finalmente, arrestato?
Scandalo Federcalcio spagnola, rinviata la presentazione della Liga.
“In Spagna le leggi sono chiare e sono uguali per tutti - ha detto il Ministro dello Sport, Inigo Mendez de Vigo - Nessuno è al di sopra della legge. Tutti la devono rispettare. Prima parlavamo della Catalogna, oggi del calcio. Tutti devono rispettare la legge. Adesso aspettiamo le decisioni dei giudici”…
Link 
In Spagna le leggi sono chiare e sono uguali per tutti Nessuno è al di sopra della legge. Tutti la devono rispettare”.
Inigo Mendez de Vigo
Certo
L’assurdità di quello che dice è “che afferma qualcosa di simile, sulle macerie e sulle ceneri di ciò che è rimasto, in seguito alla depredazione”.
Giustizia è fatta?
Qualcosa che ritieni, forse, sia finita? Assolutamente, no.
Mendez de Vigo, come ogni altr3 “qua, così” recita la propria parte (inconscia), ossia, “mente persino a se stesso”.
Perché Villar è stato arrestato proprio “ora”, visto che era al comando dal 1988?
Ángel María Villar (Bilbao, 21 gennaio 1950) è un ex calciatore e dirigente sportivo spagnolo, presidente ad interim della Uefa dall'8 ottobre 2015 al 14 settembre 2016…
Rfef e Uefa.
Dal 1988 è Presidente della Federazione calcistica della Spagna (Rfef), essendo stato eletto grazie al Barcellona… mentre a livello internazionale è vicepresidente dell'Uefa dal 1992 e vicepresidente della Fifa dal 2000.
Durante la riunione del 15 ottobre 2015, l'Esecutivo Uefa ha deciso simbolicamente di non nominare Angel Maria Villar presidente ad interim durante la sospensione di 90 giorni imposta a Michel Platini dal Comitato Etico della Fifa; tuttavia lo spagnolo ne farà le funzioni fino al termine della squalifica…Link 
Dal 1988 è Presidente della Federazione calcistica della Spagna (Rfef), essendo stato eletto grazie al Barcellona:
Mourinho ha attaccato anche Angel Maria Villar, presidente della Federcalcio spagnola, eletto grazie all’appoggio del Barcellona, mentre il Real aveva scelto un altro candidato.
La sua figura, secondo l'ex allenatore dell'Inter, garantirebbe ai catalani una maggior influenza a livello europeo.
Insomma, il tecnico del Real vuole sapere da dove arriva il “potere occulto” del Barcellona…
Link 
Ecco il motivo dell’arresto di Villar, proprio “ora”, dopo un potentato simile
La sua "figura" non avrebbe permesso il passaggio di Neymar al Psg, essendo il “candidato del Barcellona” alla presidenza della Federcalcio Spagnola. Semplice
“Il caso non esiste (se non lasci nulla al caso)”. 
E le informazioni sono tutte attorno a te, qua e là. Basta accorgersi e metterle insieme.
La Reale Federazione Spagnola di Calcio… è l'organismo cui afferisce l'organizzazione, il governo e lo sviluppo del calcio in Spagna.
Attualmente è presieduta da Ángel María Villar.
Fu fondata il 29 settembre 1913 ed organizza la Liga e la Coppa del Re oltre alla squadra nazionale.
Ha sede a Las Rozas, un comune nelle vicinanze della capitale Madrid…
Link
La Liga Nacional de Fútbol Profesional… è un'organizzazione associativa sportiva spagnola composta dai club e dalle società sportive di calcio coinvolte nelle varie categorie professionali dei campionati spagnoli, per un totale di 42 squadre.
L'organismo è stato istituito nel luglio 1984 e fa parte della Rfef, anche se ha autonomia giuridica.
La sua funzione principale è l'organizzazione dei campionati di Primera Primera e Segunda División.
Dal 2013 il presidente è Javier Tebas
Link 
Non solo. 
Uefa e Fifa, allo stesso modo, sono state sconquassate, negli ultimi anni, da scandali infiniti (dopo molti decenni di “blocco”).
La guerra tra sottodominanti, di tanto in tanto, smuove le acque ma (ma) sempre e solo in superficie.
Infatti, la dominante è sempre al proprio posto, ossia, al centro profondo e portante del/nel “qua, così”.
Smetti di essere considerato “fess3”.



“Fai… che il riflesso colpisca il s-oggetto che lo ha emanato”.
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2017
Bollettino numero 2114

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