SPS (Io) viaggio “attraverso”.
Tutto è informazione. Tutto è cosparso di memoria.
Tutto è… simbolo.
Il “è già successo” è ovunque “qua, così”.
Tutto “narra” di te e del punto di passato fondamentale.
Tutto vela, rivela e svela - allo stesso tempo - la ragione fondamentale, immanifesta, dominante.
Così, tutto avviene, per caratteristica frattale espansa.
La memoria, frattale espansa, è un registro del sistema operativo frattale espanso. Una sua funzione, originale, neutra e neutrale. Il “Genio” che – per delegazione frattale espansa – obbedisce (replica) la grande concentrazione di massa, attraverso le qualità attribuite, storicamente, a Dio.
Tutto è, quindi, una… “denuncia e (allo stesso tempo), un annuncio”…
Tutto è un codice e una “storia già scritta” e continuamente, in questa maniera, “descritta (ed auto descritta, per mezzo del ‘tuo’ atteggiamento, mentre ‘la storia si ripete’)”.
Tutto può essere dalla prospettiva “lato tuo/umanità, centrale” con la giustizia ad angolo giro (altrimenti, lo è/sarà dalla prospettiva dominante).
E, tutto questo, non serve a molto se (se) tu sei auto mantenut3 distante da te. Se tu hai a cuore (in testa) solo ed esclusivamente la sfera “economico/finanziaria” dell’esistenza sociale, globalmente redistribuita a partire dal “modello occidentale, di ‘stile di vita’”.
Allora, tutto diventa (è) una “leva”, che fa perno attorno alle paure di…
E diventando “punto fermo, attorno a…”, tutto diventa vortice e prende a girare "tutto attorno e dentro" a/di te, con te ferm3, ma non in qualità centrale, quanto – di più – nella quantità decentralizzata, “nel ricordo immemore di te”… e con la dominante a pilotare tutto in leva wireless, ubiquamente e senza alcuna necessità di essere ricordata (osservata, immaginata), tanto 1) è centrale il proprio “vantaggio su di te” e 2) è strategica una simile “posizione lungimirante ‘lato tuo/umanità, dominat3’”.
Oggi, il Bollettino procede a “ruota libera”, per cui… aguzza la “vista”. Percepisci. Decodifica. “Senti”…
Trai “conclusioni tue”. Liber3 da… “tutto”.
Passa attraverso ad ogni “luogo comune”. Vai oltre al significato storico, convenzionale, ideologico (di parte)… acquisito “qua, così” nel tempo intergenerazionale.
Rifletti, dentro di te:
“Sì. È così. Come mi viene da pensare. Ma… non solo. Infatti, è – anche – cosà… perché no? Perché, sì…”.
Ogni uman3 è, anche, una “fortezza”.
Qualcosa di chiuso in sé, ma “qua, così” - oramai - nella misura in cui è vassall3 della dominante.
Qualcosa a metà tra “adorare un Dio, immanifesto (credo, fede)” ed “assoggettarsi al vertice di una gerarchia, manifesto (onore, legge)”.
Una simbologia, inscritta (coincidente) dappertutto… poiché riferita e riferibile ad un “momento (di) è già successo”.
Il futuro, codificato lungo il viaggio su una lunghissima autostrada, quale è… se non quello che l’infrastruttura stessa descrive e prevede in sede di percorso (previsto a livello di progettazione)?
Quando “entri (nasci, ti manifesti, prendi il ‘biglietto’, vieni registrat3... in ingresso)”, puoi uscirne solo attraverso le rampe intermedie, oppure, alla fine del viaggio (insit3 nel tragitto stesso).
Ora, se (se) viaggi lungo una arteria senza uscite intermedie… dove, come, quando, perché, in che modo, etc. terminerà il “tuo” viaggio?
“Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate…”.
Non è una sentenza ma, piuttosto, un monito, un motto, una strategia, l’effetto collaterale, la previsione e la presunzione, nonché la “speranza” dominante, di…
Sei, “qua, così”, in viaggio.
La corrente (flusso, traffico) spinge solo in una direzione.
Non hai nessuna possibilità alternativa sostanziale di… autentica scelta “lato tuo/umanità, centrale”. La giustizia, “lì” dentro, è una questione privata, poiché… questione privata della scelta “ad angolo giro (uman3)”.
Sei nel loop. Nel “sogno (progetto)” dominante.
E, ogni volta che “vieni chiamat3 ad esprimere il tuo ‘parere (voto)’”… ogni volta è sempre la stessa “cosa”.
Infatti, la tua “diluizione” è talmente alta, che sembri non esserci più, nemmeno. Le tue parole, il tuo pensiero, il tuo ardire, e sentire… non risultano.
Le tue scelte sono previste.
Te stess3 sei stat3 res3 un dispositivo perfettamente programmato…
Tanto che, ora, la dominante può, persino, arrivare al punto di permetterti di “votare”. Auto disinnescat3, come sei, infatti… la scelta è tua quanto lo è la Luna, ad esempio.
E sulla Luna c’è la bandiera degli Usa. Non la tua (anche se sei membr3 della comunità a “stelle e strisce”).
Coloro che si manifestano “qua, così” prendono il testimone, lasciato loro dalla “propria” famiglia (e, dunque, dalla relativa/assoluta situazione sociale, economica, spirituale, religiosa, politica, etc. ereditata nel momento dell’educazione/riassegnazione).
Quindi?
Che cosa assumi e diventi (in qualcosa di tanto organizzato e centrale “lato tuo/umanità, dominat3”), se non l’oggetto del desiderio dominante stesso?
Tutto “qua, così” diventa “appannaggio della strategia globale, imperativa, dominante”.
E, anche se “non lo sai/sei… lo diventi”, almeno… sino a quando “non ti accorgi, perlomeno, di questo strano e “naturale, giro del fumo”.
E, ora, vai a “ruota libera”.
Viaggia per ogni segnale frattale espanso.
Mantieniti coerente con te, in te, centralmente… lungimirante; anche sempre lungo la traiettoria imposta dalla/nella corrente, ma senza farti mai stravolgere.
Oppure, “fermati, centralmente”.
Percepisci come tutto “spinge e sospinge”, nonostante la tua ferma volontà. Allora, auto aggancia la tua intenzione. Vai ad un livello superiore.
E ritrova “lì” qualcosa di te, come molto più radicato in te. Percepisci la tua autentica “potenza”. Agganciati al potenziale, “laddove tutto è sempre possibile poiché immaginabile”. Ok?
Decodifica tutto, dettaglio per dettaglio, senza mai perdere di vista te stess3. Evita di portare con te, anche, lo "stress". Lascia tutto quello che non fa parte di te, al di fuori della tua “casa”.
Buona esperienza, allora…
“Ora sappiamo che l’olfatto resta impresso nella memoria più profondamente di ogni altro nostro senso. È l’organo della memoria per eccellenza. E senza memoria non esiste la letteratura…
Non solo, la letteratura… non esisterebbe se…
Per David Lodge, ad esempio, un romanzo è sempre scritto al passato. Pare evidente che l’odore sia un senso maggiore…
Un homme idéal
"Io credo… credo di volere essere libera…
La maggior parte delle volte, mi piace dimenticare…
Per la nostra famiglia… Ogni cosa è un affare…
L’intero mondo è una storia. Ho letto tutto, tranne l’ultima pagina. Ho bisogno di sapere come finisce e che cosa significa tutto questo…
C’è un residente che sta deviando dal suo circuito…
Non ho avuto modo di chiederti dove vai.Non lo so, ancora…
Non avevo mai considerato che li portavamo al macello…
Lui ha molti nomi. I più lo conoscono come Wyatt…
Arnold aveva una cattivissima opinione della gente. Preferiva i residenti. Mi pregò di non far entrare le persone. Quelle ricche… Non avrebbero capito per cosa pagavano.
Non è un’impresa commerciale o un parco a tema, ma un intero mondo… progettato in ogni centimetro. In ogni filo d’erba. Qui avevamo dei. Voi… solo i nostri ospiti.
E come è andata a finire con Arnold?
Purtroppo ha perso la prospettiva. È impazzito. Io no, però. Come lei ben sa, ho sempre visto le… cose… in modo chiaro….
Sappiamo tutto dei nostri ospiti, così come dei nostri dipendenti… Ce ne sono stati tanti, nel corso degli anni, di quelli come lei, e abbiamo trovato sempre (quasi sempre) il modo per andare avanti.
Perciò, glielo chiederò… gentilmente… la prego, non intralci la mia strada…
Dirà al Consiglio che la linea narrativa sarà pronta nei tempi. E non sarà una retrospettiva, come tutti certo avrete temuto… Non sono un tipo sentimentale…".
Westworld – La teoria della dissonanza
Internet: la “Rete”. La simbologia è molto eloquente. No?
"Questa è un 'ombra'. È la tradizione dei nativi. Ci fanno delle immagini…
E che cosa fa quest’ombra?
L’hai mai vista?
Che cos'è?
L’uomo che cammina attraverso i mondi. Vengono dall'inferno, per sorvegliare il nostro mondo…
Pensavo di essere pazza. Ma mi hanno sparato. Qui.
Non c’è nessuna ferita.
No. Però c’era. Quello era in piedi davanti a me, poi, come se nulla fosse accaduto…
I visitatori dei sogni. Qualcuno ha potuto vederli. È una benedizione di Dio… Vedere i padroni che tirano i tuoi fili…
Loro non sanno di cosa parlano…
Cosa significa?
Che non sono pazza, dopo tutto… E che niente di tutto questo, importa…".
Westworld – La teoria della dissonanza
La religione e la spiritualità, “qua, così”, coprono ciò che qualcuno ha “visto”, del mondo altro. Quello che la dominante padroneggia, senza sapere tutto.
Semplicemente, usando quello che ritrova come disponibile ad/per essere utilizzato, in qualche maniera.
In una piccola appendice in corsivo al saggio iniziale, si intravede, a malapena, una figura sgradevole e ostile, ben diversa dalle altre:
in certo senso, la sola traccia visibile delle incredibili persecuzioni, anche giudiziarie, che Pasolini subiva in quegli anni, e su cui il libro glissa con una sorta di rassegnato stoicismo.
Si tratta di poche righe che possono facilmente sfuggire, e che vale la pena di riportare per intero:
alla prima di un mio film un fascista, un giovanotto piuttosto emaciato per la verità, mi ha gridato pubblicamente un insulto in nome di tutta la sua bella gioventù...
io ho perso la pazienza (me ne pento), l’ho schiaffeggiato e sbattuto per terra.
La mia amica Laura Betti era presente, e ha visto quindi "coi suoi occhi" tutta la scena.
Non so per quali calcoli, i giornali che hanno riportato l’episodio l’hanno rovesciato (corredandolo di fotografie false) in modo che il picchiato risultassi io.
La cosa è stata ripetuta, ed è diventata di dominio pubblico:
talmente di dominio pubblico che la Betti, nella sua aggressiva ingenuità, parlandone a me, benché avesse visto "coi suoi occhi" la scena, diceva:
"il fascista che ti ha picchiato" …
Quel che c’è di curioso, e che vale la pena di sottolineare, a rischio di cogliere l’autore in una delle sue tante e pure feconde contraddizioni, è che l’errore non è soltanto imputabile ai media – i giornali con il loro italiano burocratico e approssimativo e le "fotografie false" – ma alla testimonianza non sospettabile di una Betti che ha visto "con i suoi occhi", di una Betti che "ricorda":
dunque non solo la parola può ingannare, anche lo sguardo, anche la memoria, i soli strumenti privilegiati e innocenti nel nuovo vangelo pasoliniano di decifrazione della realtà.
È vero che in sostanza Laura Betti ha ragione:
il fascista è sempre quello che usa la violenza, anche se in apparenza la sta subendo; e l’episodio in sé, la "scena" avulsa dal contesto, può impedirci di capire, di decodificare in modo corretto.
(Pasolini, del resto, dichiarerà non senza ulteriore scandalo negli Scritti corsari che è ormai impossibile distinguere somaticamente o culturalmente il fascista che sequestra le persone o mette le bombe sui treni dalla maggioranza dei suoi coetanei).
E allora vorrà dire che la contraddizione non esiste:
la Realtà non può mentire, lo Sguardo non si inganna:...
l’errore può nascere solo grazie all'arbitraria parcellizzazione del reale, all'influenza deleteria che sguardo e memoria individuali possono subire da parte delle parole mercificate.
Proprio come avviene nel Cinema, che della realtà è la trascrizione scritta, e che in questo senso è pienamente affidabile:
se mai, a sbagliare o a scadere saranno i singoli film, che di quella langue costituiscono gli atti di parola…
Le parole contro la parola - di Guido Fink, in “Empirismo eretico” di Pier Paolo Pasolini
Fantastica descrizione della realtà manifesta, frattale espansa e dell'interferenza della ragione fondamentale, immanifesta, dominante "qua, così". Non trovi? Oppure, ti fermi - ancora - al "luogo comune"?
L’episodio in sé, la "scena" avulsa dal contesto, può impedirci di capire, di decodificare in modo corretto...
Se (se) la “tua” è una risposta ordinaria, allora “nulla cambia”.
Un’altra prospettiva, è sempre possibile. Tutto qua…
“Non succederà mai.
Nelle loro teste succede già. Nelle loro teste lo stai già facendo…
Così tutto è autentico… Tutti lo vedranno…”.
Black Mirror (episodio 1)
Per questo, la Massa deve credere che tutto sia solamente “basato su una storia vera” e che può sempre essere un effetto speciale o fantascienza…
“Abbiamo approvato la legge. Dopo mezzanotte diventerà reato possedere registrazioni o anche solo immagini, dell’evento…
Ci sarà un annuncio, prima, che invita il pubblico a non guardare. Seguito da un suono che dovrebbe provocare nausea…”.
Black Mirror (episodio 1)
“Da quando?
Da adesso, credo. La nuova legge sulla coscrizione ...”.
The Free State of Jones
Per/da “chi (cosa, perché)” è descritta la “legge”?
“Se salgo in cielo, tu sei lì. Se scendo agli inferi, tu ci sei. Neppure le tenebre… per te saranno oscure. Per te, le tenebre sono come luce. Tu hai posseduto il mio regno…”.
The free State of Jones
Allora, con chi/cosa hai a che fare, “qua, così”?
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L’essenziale, per essere e rimanere sempre “sul pezzo, ‘lato tuo/umanità, centrale’ con la giustizia ad angolo giro” … |
Europa (e non solo). Fine 800 inizi 900.
Il "progresso apre nuovi scenari".
Ma intere generazioni non sono “(ancora) adatte” e non sono preparate. Quindi, servono ben due guerre mondiali, per eliminarle… e trasformare la società, come ad esempio è successo, ancora, attraverso la creazione della generazione Dsa (estremamente adatta ad accettare l’avvento della prossima generazione di macchine e, quindi, a lavorarci assieme, a comprarle, usarle, etc. sino al momento della completa assuefazione e "sostituzione", non essendo solamente una questione di Pil).
Questo è l’occidente europeo.
“Immagino che i soli neutrali, in guerra, siano quelli che ci guadagnano sopra…”.
The free State of Jones
L’analfabetismo è stato vinto mettendo sotto allo sguardo i “libri sacri”.
Loro c’erano già.
Erano stati preparati appositamente (così come raccontato nel film “La macchinazione”, dove tutto si allinea perfettamente, ma lo capisci solo alla fine, quando un corpo è a terra, ormai morto) …
Perché questi uomini sono allineati e armati, sotto al comando di un diretto superiore? Perché?
Per “lavoro”? Per difendere chi/che cosa?
La propria Patria, il proprio onore?
Che cosa li tiene sotto scacco? Quale tipo di “collante” li convince ad eseguire ogni genere di ordine?
Il "film" racconta di qualcosa che "fecero con le armi".
Ma è una forzatura, per delle “persone oneste”. Qualcosa che non può durare per sempre. Perché la dominante ha una lungimiranza che non è paragonabile a quella di alcun individuo.
Perché “è già successo” al livello superiore ed è solo una questione di tempo, prima che accada “ad immagine e somiglianza“, anche, ad ogni livello altro.
Progressivamente anche i cittadini Usa deporranno le armi. Cambierà la legge, nel tempo. E dimenticheranno tutto, andando a sparare al “tiro al bersaglio”.
Guardando “certi film”, capisci a cosa serve il “servizio d’ordine sociale/civile” …
“Concentrati”.
Anche logicamente c’è tutto lo spazio (c’è tutto il presunto e non ricordato, immaginato, visto… “vuoto”), per la compresenza immanifesta dominante.
Per la ragione fondamentale “qua, così”.
“Fai…”. Vai al “sodo”.
Aggancia (ricorda) e decodifica la memoria frattale espansa, ma – basilare – fallo sempre “lato tuo/umanità, centrale” con la giustizia ad angolo giro”.
“Non c’è peggior sordo, di chi non vuol ‘sentire’…”.
Rifletti, anche, su questa “vicenda”:
Infine…
Masullo: in Italia rischio temperatura su di 8 gradi entro 2100…
Link
Il pianeta, se riesci ad immaginarlo, è una sorta di gigantesco macchinario.
Può essere fatto raffreddare all'eccesso o, al contrario, surriscaldare all'ossesso. Che cosa significa?
Che “un certo status quo dominante” ne può prendere, strategicamente, le “distanze”.
Ossia, che può osservare tutto, come se… esso stesso non fosse coinvolto da quello che può succedere.
E, lasciando da parte ogni situazione collegabile allo “Spazio”, a Filtro di Semplificazione attivo, non rimane che immaginare la sua “sede”, sotto alla terra (sotto allo “spazio”, visibile dalla superficie).
Qualcosa che coincide perfettamente, anche a livello frattale espanso, con il fatto inossidabile che “la dominante è la ragione fondamentale, immanifesta, del/nel ‘qua così’”.
I diamanti si formano attraverso certe "pressioni" e temperature.
Dico che la maggior parte delle scoperte scientifiche, sono il risultato di ricerche militari… (i "circuiti fotonici", che cosa sono, dunque - prima ancora - a livello militare?).
Un homme idéal
Aguzza la “vista”. Percepisci oltremodo. Espandi il tuo “sentire”. Riunisci i puntini…
Questo non farà altro che… “farti solo del bene”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2016
Bollettino numero 1936
prospettivavita@gmail.com
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"Fai..." un po' Te.