venerdì 21 ottobre 2016

Il dibattito senza idee proprie.


"AntiSistema (forma)"...
Sopravvivi in qualcosa nel quale nessuno più parla dell’autentica “ragione fondamentale”, a monte di qualsiasi tuo problema, “qua, così”.
L’opera di disinnesco (cancellazione della memoria e retro ingegnerizzazione) è già, infatti, stata completata, dove – tuttavia – per retro ingegnerizzazione (completa), devi intendere “un’opera di vigilanza sempre attiva”. 
Ad un simile livello, la “prevenzione (dominante)” non corrisponde al cento per cento, con quello che riesci (puoi) immaginare.
Certo, perché – in un certo senso – tutto quello che accade (persino al di là della prevenzione stessa), può essere sempre “ripristinato (dalla prospettiva dominante)”, mediante opportuna correzione/deviazione (senza ricorrere ad artifizi tecnologici come, ad esempio, il “ricaricare il tempo su/in se stesso”).
No.
È sufficiente che l’infrastruttura, sede anche del reale manifesto (oltre che di quello potenziale), sia completamente “amministrata da un’unica supervisione”.
A quel “punto”, infattiil ritornare indietro nel tempo, corrisponde – più linearmente – all'inserire all'interno della “formula (controllo)” anche l’azione auto correttiva (reset). 
  


Non visto che, ad esempio, la Massa è completamente ignara di quello 1) in cui “è”, 2) che gli succede, continuamente 3) secondo una regolare ripetizione del ciclo by dominante. 
Non ricordando nulla, “il caso non esiste (laddove non serve)”. 

Chi/che cosa ti può, sempre, "investire" da un momento all'altro? In questa immagine vi è la previsione di ciò...
Ricordi il comportamento dell’entourage (gruppo) di Alan Turing, dopo che decodificò Enigma?
Perché, decidere di non vincere tutte le battaglie?
Perché interessava, soprattutto, vincere la guerra.
Ergo… ogni battaglia vinta dai nazisti, da quel momento in poi, fu solo per opera strategica (decisionale, previsionale) dei “futuri vincitori, in ombra”. Da quella posizione di “vantaggio”, costruirono quella “Rete” che li avrebbe – dopo qualche tempo – portati per forza di causa maggiore, alla vittoria.
Fu così deciso di lasciare dello spazio, al “caso (statisticamente)”.
Viceversa, “il caso non esiste”. Ok?
Ora, se nessuno (ma proprio nessuno) narra della dominante, nella versione osservata e riportata alla luce da/in SPS (Me), che cosa significa a livello frattale espanso?
“Solo” che… è previsto. 
Alias, che… sei sotto ad “incanto”. 
Ovverosia, che “è tutto compiuto”.
L’avvento della dominante è qualcosa di “già successo” e non qualcosa che devi prepararti a fronteggiare. Questo fa la differenza, in termini di consapevolezza allargata, poiché… un “conflitto” con una presenza esterna, non è lo stesso di quello che hai a che fare con una compresenza esterna/interna, ossia:
totale.
Da questa prospettiva, “tu sei dentro a qualcosa” e, non… devi difendere nessun “fortino”. Essendoci dentro, le “cose” cambiano
La situazione, “qua, così”, è tale da avere fuso assieme il concetto di “spia, oltre cortina”, guerra di trincea, d’assedio, in campo aperto, fredda, etc.
“È già successo”, per cui non hai nulla da “difendere”.
Non c’è una/la Patria. Non c’è parvenza ideale, né nessun… ideale.
L’ideale è, semmai, lo status quo “qua, così” ma, per la verità, solamente nei confronti della dominante (la diretta usufruitrice di un simile “stato”).


La panoramica cambia, persino totalmente, se… allarghi (espandi) la prospettica (ottica), attraverso la lente frattale espansa “lato tuo/umanità, centrale”.
La guerra è finita appena prima di iniziare.
Anzi, non c’è stata nessuna guerra, se non quella (l’unica) che hai dimenticato causalmente
Purtroppo, non ne hai menzione.
Così, sei diventat3 un individuo svuotato dall'interno e sempre pronto a “recitare una parte, riassegnata, per ‘te’ ma non da te” …
Questa è la conseguenza di 1) avere già perso la “guerra” e 2) senza nemmeno rammentarlo:
la condizione perfetta (ideale)
per la parte vincitrice
che in questa maniera (strategia)
può amministrare un intero piano reale manifesto
a propria “immagine e somiglianza
senza nemmeno farne parte direttamente (non visto che è “solo” compresente ma immanifesta).

Da una simile posizione, la dominante può imperare imperituramentenei secoli dei secoli” …
Rovescia la forma piramidale, a partire da qualsiasi forma piramidale, alla tua diretta portata.
Sarà il contenuto stesso (gravità) ad evidenziare il “vertice (anche se distaccato)”.
Il “materiale” condiviso da/in SPS (Me) serve e servirà per la fase di riattivazione della memoria d’assieme umana.
Fantasia? Non importa quello che tendi a pensare, “ora”.
Importa quello che ti condurrà, nonostante tutto, ad avere pensato, “dopo” … ossia, fra qualche tempo. Sì, perché:

  • “è già successo” – anche – che tu (noi) e l’umanità, In Comunione, si sia “rialzata la testa”.
Certamente, e sai il perché? Perché è già nel potenziale.
È già successo. È già previsto. È “lì” sempre disponibile.
Ma (ma) non devi nasconderti dietro questa “certezza”, pena l’auto mantenerla esattamente dove già si trova, alias… molto “distante (in termini vibrazionali)” da te, se... "qua, così".


Bensì, di questo potenziale devi fartene una ragione
Devi mettere al centro di te, centralmente, questa assoluta certezza potenziale. Come se… fosse ("è") la condizione ideale, più lineare, solare, giusta, alla portata di mano… possibile ed immaginabile per chiunque, anche, “qua” ma non “così”.
Se di status quo intendi proprio vivere, allora, che sia status quo “lato tuo/umanità, centrale” con la giustizia ad angolo giro (a prova di “angolazione mono prospettica, di parte, dominante”).
Così va molto ma molto meglio. Non trovi?

Cosa "bolle in pentola"? Chi/cosa sta "cucinando"?
Verso cosa/dove… tendi? Dove “scorri”, se non secondo il verso della “corrente”.
Ma, questa “corrente” è qualcosa che non determini, più, tu… dal momento in cui “hai dimenticato”.
La realtà manifesta si sorregge su una struttura piramidale (dominante), che si avvantaggia in continuazione, impelagando il genere umano in una sorta di “competizione interferenziale”, creata appositamente per soddisfare la condizione di “tra i due litiganti, il terzo gode”.
A che serve che esista un simile modello concorrenziale?
A far passare (derivando dalla medesima condizione strategica) che tutto sia “scarso (legge del minimo)”. 
In maniera tale che “tutto divenga raro”, così da controllarne “a monte” il destino.
È una convinzione apparente che, poi, si trasforma in realtà manifesta. La dominante ricorda ancora come “funziona” e se ne avvantaggia.
Mentre tu consegui e basta.
C’è una bella differenza. Vero?
È come la storiella tra “Davide e Golia”, ma… raccontata veramente per come andarono le cose:
senza storia”.

Ok. A questo punto va introdotta (come succede, ormai, quotidianamente) la caratteristica centrale di memoria frattale espansa
Ossia:
  • la prospettiva
  • che ti permette
  • di riassumere tutto (tutto)
  • anche quello del quale “hai preso visione quest’oggi”
  • in maniera inversa
ma
  • sostanzialmente capace di “fare la differenza (potenziale)”.

Dolori alle ginocchia.
Indicano che non siamo pronti a piegarci per andare incontro alle esigenze degli altri e non riusciamo ad accettare le cose per come sono
Link 
La memoria frattale espansa è il “registro” per il funzionamento del sistema operativo frattale espanso:
il sistema operativo frattale espanso è fondamentalmente una tri-unità di base, programmato originalmente per “eseguire l’intera attività di terra riformazione di un intero contesto, per l’amministrazione successiva ed il controllo – in toto – di tutto quello che all'interno vi accade e vi può accadere”.
Sostanzialmente, è come una immane “utility (servizio di condizionamento)” …
Una compresenza, nativa, profonda tanto quanto ogni profondità, larghezza, altezza e tanto quanto il fattore temporale, ottico e prospettico “im-possibile ed in-immaginabile”.
La sua sola “esistenza” corrisponde al percepire “speranza”, poiché sede – anche – del reale potenziale.
Qualcosa che ha ispirato indirettamente l’immagine di Dio.
Qualcosa che crea, distrugge, trasforma (amministra e controlla) … ma, neutralmente (ossia “senza tifare per nessun3”).
Semplicemente, ha uno scopo centrale che lo ha rivestito di “funzionalità estesa”.
E se, lo scopo centrale è una "sperimentazione estesa" al di là di ogni “senso apparente”, lo scopo periferico – allo stesso tempo – si presta, anche, ad interpretazioni di parte, dominanti, nel mezzo e/o di traverso.
Ma, prevedibili... in quanto fenomeni transitori ed adatti per portare a compimento qualcosa che, ora “qua, così”, non sembra nemmeno avere “senso apparente”.
La neutralità è, cioè, anch'essa apparente. E “serve” per…
Quale è la più grande trappola esistente? Quella che non lo sembra per nulla affatto. Guarda non caso, come è – sincronicamente – proprio il reame dominante “sempre verde ‘qua così’”.
Nel quale “sei, ora”.

Memoria a/e frattalità espansa...
La duplicità (allo stesso tempo) è una caratteristica “parlante”, idonea sempre per interpretare quello che succede e, quindi, succederà (con dentro, però, la “sorpresa”). 
La memoria frattale espansa è, allora, tutto ciò che è “già successo”, incorporato ovunque... proprio come se fosse un “tatuaggio”, una “seconda pelle”. Un po’ come già aveva scoperto (ricordato) Giuseppe Calligaris, ad esempio, a proposito della pelle umana ("catene lineari", memoria).
Tutto è memoria, all'interno di qualcosa che si avvale propria della memoria, per poter funzionare.
Se non lo comprendi, allora, non hai nemmeno idea del come “funzioni anche tu”.
Alfine, per poter mettere a punto il “tuo” processo decisionale, a cosa ricorri puntualmente?
A tutto quello che ti è già successo. No?
Alla “tua” memoria ed esperienza, dalle quali derivano conseguenze decisionali (malizie, comportamenti, atteggiamenti, strategie, scelte, spinte, etc.).
Senza memoria non hai esperienza e… sei alla mercé di un processo decisionale, che non è più tuo ma solo “tuo”.
E in tutto questo “vuoto”, c’è anche tutto lo spazio per auto svenderti e dipendere dalla dominante, che ti ispira costantemente, cortocircuitandoti
Allo stesso tempo, quindi, l’azione dominante che “ti cela tutto (reset)” è registrata e fedelmente riportata nel tutto, anche se “qua, così”; poiché caratteristica funzionale, inalterabile, del/nel sistema operativo frattale espanso.


Tutto ti “parla”. E lo fa, persino, raggiungendoti secondo quella che è la “tua” lingua “qua, così”.
Ma, lo fa codificandosi nel tutto.
Il che rende tale linguaggio, frattale espanso, un linguaggio di analogie, similitudini, metafore, immagini, figure, simboli, situazioni, etc
Pur parlando la “tua” lingua, si codifica nella propria lingua ("natura", programmazione).
Ecco che, di conseguenza, un simbolo locale è, ad esempio, qualcosa secondo “gli usi e costumi” del posto (stile di vita), codificato però sia nella tradizione che nell'innovazione
Mentre, un simbolo globale utilizza un linguaggio il più comune possibile (come ad esempio la lingua inglese) ed, allo stesso tempo, un linguaggio interpretativo che devi poter “far tuo”, dato che la stessa informazione è codificata in tutte le lingue del mondo, attraverso l’assunzione del significato in funzione della traduzione (decodifica), elaborata secondo il modello d’esperienza e memoria (delimitato anche dalla sola componente e durata della “tua” vita attuale).
L’informazione frattale espansa è qualcosa che “ricavi”, per mezzo di te, attraverso te
Per questo, nell’AntiSistema… la dominante non ha altro modo, per interrompere questo “dialogo”, intervenendo sulla parte recettiva della comunicazione, ossia, te.
La comunicazione avviene tra due parti:
trasmittenteericevente.
Nella fattispecie “qua, così”:
la trasmittente è al di là di ogni “malfunzionamento (interferenza diretta)”, poiché funzionale originale
mentre
la ricevente è "adatta" a subire trattamenti di auto sabotaggio (interferenza indiretta)”, poiché affonda nella dimenticanza di sé (te).
Così, indirettamente, la dominante "sabota (devia)" la memoria frattale espansa che, comunque, continua fedelmente a “funzionare, secondo l’unica natura che riconosce, programmaticamente, in sé”.
La memoria frattale espansa è una caratteristica funzionale, originale, inossidabile.
La "distanza dominante" rende la tua consapevolezza, però, un cielo con il Sole coperto dalle nubi.
Anche se la luce penetra e traspare, comunque…

La decodifica frattale espansa è qualcosa che necessita della tua “sensibilità alla luce”
Questo, al fine di una completa assunzione di valore aggiunto “lato tuo/umanità, centrale”.
Pena, il ricavare informazione da una angolazione differente, recante sempre valore aggiunto, ma… “lato tuo/centrale, dominato (status quo 'qua così')”.
La ciclicità è la conseguenza di una decodifica parziale.
La biodiversità dipende dalla forma reale manifesta “a loop (by dominante)”. Ergo:
sostanzialmente
non esiste più.
Dalla prospettiva più espansa, con la giustizia ad angolo giro, in presenza (formazione) di analoga grande concentrazione di massa, di conseguenza, la realtà manifesta si trasforma sostanzialmente, senza che sia tu a materializzare nessun concetto. Il "Fai..." è qualcosa di più sottile, poiché "a monte (atteggiamento, forma, nitidezza, etc.)" ...
Solo assumendo la “forma, centrale, della giustizia ad angolo giro” e, così, interpretandone totalmente il… concetto (auto proiezione).
Questo atteggiamento, convince (raggiunge) il sistema operativo frattale espanso, a rilasciare analogia frattale espansa in questa “direzione”. 
Il che significa solo una “cosa”:
che la realtà manifesta
diventa a tua/umana “immagine e somiglianza.
Tu (umanità) ne diventi il “pilota”.
E... per delegazione frattale espansa, giurisdizionale, controlli il “Genio (poiché sei – di fatto - il Genio, coincidendo)”.
Una precisazione:
tutto questo non significa che SPS (Io) ritengo, ancora una volta, di essere dentro a… e, dunque, di dipendere nuovamente da…
No.
È una capacità strategica di movimento alternativo sostanziale, a partire dalla condizione di parziale ricordo, interpretando “lato mio/tuo/umanità, centrale” la situazione globale, assoluta by dominante e ricavando, finalmente, una “via (scelta altra)” percorribile ed auto sostenibile al di là di quello che sembra “tutto”.
È un inizio. Ok?
Evita di codificare sempre sospetto. Apriti… Sentiti il centro, al centro.
E da “lì”, senza disperderti mai, muoviti…
“Fai…”.
Arabia Saudita… lancia sua prima emissione bond, attesissima.
L'Arabia Saudita si appresta a lanciare il suo primo bond sui mercati anche nel tentativo di allentare una crisi fiscale legata al crollo dei prezzi petroliferi, durato due anni.
Le banche legate all'emissione - informa il Financial Times - concludono in queste ore il road show transatlantico per l'obbligazione denominata in dollari, una delle emissioni più attese dell'anno.
Riad punterebbe a raccogliere tra i 10 e 15 miliardi di dollari con quella che si annuncia come la maggiore emissione mai realizzata in Medio Oriente, che potrebbe far concorrenza all'emissione record messa a segno quest'anno dall'Argentina per 16,5 miliardi.
Gli investitori che hanno incontrato i delegati sauditi segnalano di prevedere che l'emissione sarà suddivisa in scadenze di 5, 10 e 30 anni con un premio di rendimento compreso tra i 160 e i 200 punti base rispetto ai corrispondenti titoli di Stato Usa.
I banchieri segnalano una forte domanda sui titoli, in analogia con quanto verificatosi per altri titoli di Paesi emergenti (Messico, Qatar, Argentina) nei mesi scorsi.
Link 

  • nel tentativo di allentare una crisi fiscale legata al crollo dei prezzi petroliferi, durato due anni (dopo soli “due anni”, un impero secolare come quello dell’Arabia Saudita, è in “crisi”? Il “debito” è ciò che dilaga viralmente “qua, così”. L’immagine frattale espansa di una contaminazione radioattiva, by dominante)
  • emissione record messa a segno quest'anno dall'Argentina per 16,5 miliardi (la “storia si ripete”, con il debito dentro e la dominante “tutt'attorno”)
  • in analogia con quanto verificatosi per altri titoli di Paesi emergenti (“in analogia”).
Decodifica sempre “lato tuo/umanità, centrale”:
senza Ego (con la parte tua e non “tua”)
ed, allo stesso tempo
In Comunione (con la totalità umana).
Quando le due forme di “Ego”, collimano… allora, sei nel centro, al centro, centralmentee da “lì” puoi muoverti come il “pilota” di un mezzo che non sembra, nemmeno, esistere (anche se c’è).
In tutto questo... non c’è spazio alcuno, se non attraverso la simbologia frattale espansa, per… Dio.
Ok? Senza tacciare di blasfemia, la “verità” … espanditi “lato tuo/umanità, centrale”.
Sì, perché l’alternativa è, allora, lo status quo “qua, così”.
La “medicina del debito”.
Le coperture della manovra.
Tra le risorse che serviranno a coprire le misure inserite in manovra ci sono:
i 12 miliardi che saranno finanziati in deficit
4 miliardi dalla rottamazione delle cartelle esattoriali
2 miliardi che l'esecutivo stima arriveranno dalla voluntary disclosure
3,3 miliardi dai tagli alla spesa pubblica...
1,6 miliardi dalla riorganizzazione di fondi 2016…
Link 
12 miliardi che saranno finanziati in deficit (creando nuovo debito. Una totale... invenzione).


La “copertura (una 'montatura')”, se ci sei… è lo stringere, sistematicamente e strategicamente, il cappio al collo sia a te che all'umanità
E chi/cosa (lo) controlla, è l’intenzione (proiezione) dominante…
Perché nessuno ne parla direttamente ed apertamente?
Perché nessuno “qua, così” se ne ricorda e… il dibattito è senza idee proprie.
SPS (Io) sono l’isola emersa dall'oceano:
la “vita” non l’ha ancora colonizzata.

Rocce laviche arrotondante e/o taglienti, come lame. Calore e potenziale. Aria, acqua, materia (energia):
la condensazione di una forza esplosiva, ineguagliabile, poiché connessa solo a se stessa.
Alias:
al “lato proprio/umanità, centrale”
e
alla giustizia ad angolo giro.
  
Quale forza maggiore riconosci (ricordi)?
  
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2016
Bollettino numero 1926
  


4 commenti:

  1. Ciao caro Davide. Ciao di nuovo :-)
    Questo bollettino è da/mi ha fatto venire i brividi. Tanti bei segnali di risposta mi sono arrivati leggendolo. Più del solito, intendo :-) .
    Tutto tutto tutto valore al centro per centro.

    Qualche osservazione a spazio libero (non "a ruota"), se me lo concedi, vista la portata del bollettino odierno...:

    1- Oggi mi è venuto alla mente il bollettino che avevi scritto, trattando anche della casa come gabbia di Faraday e come prigione di isolamento anche e soprattutto vibrazionale ed energetico. Ho notato come anche le scarpe e le calzature siano ormai a tutti gli effetti degli isolanti. Nel senso che davvero non si trovano calzature che non abbiano gomma o similari come suola o comunque prima della suola. E anche per le auto vale lo stesso discorso. Siamo sempre sollevati e scollegati da terra, per esser più "carichi" e "commestibili".

    2- Lo schema Ponzi, non a caso, è anch'esso piramidale. E la sua caratteristica è che insostenibile, addirittura fuorilegge... anche se poi si trova e ritrova molto spesso, anche qui non casualmente.

    3- "Qualcosa che ha ispirato indirettamente l’immagine di Dio.
    Qualcosa che crea, distrugge, trasforma (amministra e controlla)", infatti mi ha ricordato frattalmente subito questo: "la Trimūrti la forma triplice dell'Essere supremo dell'Induismo manifestantesi nelle tre divinità di: Brahmā (il creatore), Śiva (il distruttore) e Viṣṇu (il ricostruttore)."

    4- Domanda sciocca a proposito del "famoso" drago di San Giorgio. Qui un estratto da Wikipedia: "Gli abitanti erano atterriti nel vedere il drago avvicinarsi, ma Giorgio li tranquillizzò dicendo loro di non aver timore poiché «Iddio mi ha mandato a voi per liberarvi dal drago: se abbraccerete la fede in Cristo, riceverete il battesimo e io ucciderò il mostro». Allora il re e la popolazione si convertirono e il cavaliere uccise il drago e lo fece portare fuori dalla città trascinato da quattro paia di buoi." Questo è un ricatto alla luce del sole, che puzza alquanto. Bene. Credi che questo drago possa, al di là dell'evidente simbolismo frattale, allo stesso tempo essere una creazione del dominio per atterrire appunto gli esseri umani. Che possa essere un primo step rozzo (agli occhi di oggi) di terrorismo?

    Bene. La smetto :-)

    Niente mi dà gioia, e non è negatività o pessimismo, benintesi, come fare questo. Fare cosa? Questo :-)

    Un abbraccio
    Fabio

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    1. Caro Fabio, grazie per la tua presenza :)

      Le tue "osservazioni":

      1 - esattamente (questo è AntiSistema)
      2 - cito spesso la "legge del minimo". Attraverso la di lei prospettiva, anche lo "schema Ponzi" ha il suo significato AntiSistemico, ben evidente
      3 - complimenti Fabio (è la caratteristica frattale espansa, nella fattispecie, di memoria frattale espansa, relativa all'assoluto dominante "qua, così")
      4 - hai visto il bel (e commovente) film Dragonheart? Ecco... Sì, di finanziamento del terrorismo (alla Isis o Al-Qaida, per intenderci).

      E' responsabilità, quando sei pronto :)

      Un caro abbraccione. Serenità e... a presto!

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    2. Ciao Davide, il film Dragonheart, non l'ho mai visto, a parte qualche spezzone qua e là.
      Sono andato a leggere la trama e c'è proprio già tutto.
      Lo vedrò sicuramente con calma, intanto, grazie per la dritta.

      Un abbraccio

      Fabio :-)

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  2. Ciao Fabio, era opportuna :)

    A presto! Serenità e grazie.

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"Fai..." un po' Te.