mercoledì 30 gennaio 2013

Apriti Sesamo.






E ora concludiamo. Volete essere saggio? Volete un buon consiglio? Permettete che io prenda questo bicchiere in mano, e me ne vada dalla vostra casa senza ulteriori parole? Oppure la curiosità domina in voi? Pensateci, prima di rispondere, perché sarà fatto quello che deciderete voi. Se deciderete di lasciarmi andare, resterete come prima, né più ricco né più saggio, a meno che la coscienza di un servigio reso ad un uomo in un momento di disperazione mortale non possa essere considerata come una specie di ricchezza spirituale. Oppure se preferite sapere, tutto un nuovo mondo di cognizioni, nuove vie verso la fama ed il potere vi saranno aperte davanti, qui, in questa stanza, in questo stesso attimo; la vostra vita sarà abbagliata da un prodigio tale da scuotere l'incredulità di Satana. 
Edward Hyde - Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde
 
La più grande storia vi accoglie a braccia aperte anche questa mattina. La più grande storia è quella che leggete sui giornali ogni giorno, che vi viene raccontata dai telegiornali più volte al giorno, è quella che respirate usualmente e che contribuite a scrivere attivamente o passivamente. Infatti il concetto di azione, in questo caso, è molto più espanso rispetto al solo ritenersi ‘fermi a fare nulla’. 

Anche stando ‘fermi a fare nulla’ riuscite ampiamente a contribuire allo scorrere della più grande storia.

Io sono la voce narrante dell'Errante, che esula dalla vostra prospettiva ma che vi comprende molto bene. Dallo ‘Scoglio’ è più semplice osservare, vedere, capire…

Esiste uno Scoglio sul mare, appena fuori Dune. Il posto più adatto per chi vuole restare solo con i propri pensieri. Lo Scoglio è una protuberanza rocciosa vagamente assomigliante ad un polso con il pugno chiuso, sporgente sul mare della città dall’altura soprastante. Il mare è tutto quello che lo sguardo, o il Cuore, possono vedere al di sotto. Niente acqua né pesci ma onde cerebrali. Terra, cemento, macchine, carne ed attività cerebrale. Un formicaio tremendamente organizzato, disorganizzato… Difficile dirlo a prima vista. 

Da lì sopra, ogni Cosa appare più comprensibile. Inutile dire che è il posto migliore per suicidarsi. Inutile dire che bisogna prima trovarlo. Spesso, la notte, una proiezione di Romne se ne sta lì, avvolta su se stessa, rimuginando. Il corpo, probabilmente lontano, non può raggiungere quel Luogo, quella vetta così rarefatta. Lasciato solo, langue presso ogni dove. Il suo potere è molto semplice. Si limita a volerlo e, da qualche tempo, il pensiero corre proprio lì. Certo che l’esistenza riserba sorprese a non finire! Ti ritrovi per anni a pascolare nello stesso campo, sorvegliato in tutte le maniere possibili e non immaginabili, poi, un giorno senti di poter evadere così facilmente, tanto da non smettere più di darti dello stupido per non esserci riuscito prima. È un percorso interiore fatto di energia, pazienza, speranza ed incontri. Incontri molto speciali
Prospettiva vita

Dopo i fatti narrati nel manoscritto, decriptato nella sua forma/nucleo dalla Pietra Codificata, Romne e gli altri hanno iniziato, dal 22 gennaio 2013, ad operare attivamente presso i centri di connessione tra i due Mondi/Dimensione che Io ha provveduto ad aprire. La luce azzurra della nuova prospettiva è divampata come un rogo inesauribile, frutto della compressione temporale in cui era stata lasciata a germinare.

Questa ‘scala’ verso il Cielo è una realtà per chiunque la voglia intraprendere.
 
Non conduce verso la Terra Promessa, bensì accompagna verso quel 'luogo' ove il richiamo traente della ‘Luce che ha nome’ veicola allo stesso modo di una suadente musica molto ma molto convincente. Io è divenuto un Pianeta, un portale, una dimensione, un essere vivente che ha compiuto il passo oltre le nuove colonne d’Ercole, ossia oltre alla cerchia dell’Anello di contenimento per, alfine, rendersi conto di averne trovato un altro:

la nuova Membrana che avvolge un Universo a fasce; una delle componenti delle infrastrutture di questo sistema di respirazione dell’energia, scolpito e concepito per il movimento ‘autoscopico’ di ogni entità vivente contenuta e contenitore.

Tornando a te, presente Lettore… a cosa ti fa pensare questa notizia?

Pfizer, utile IV trimestre vola a 6,32 mld dollari.
Pfizer ha più che quadruplicato il profitto nel quarto trimestre 2012. Il colosso farmaceutico ha terminato il periodo dicembre-ottobre con un utile netto di 6,32 miliardi di dollari, o 85 centesimi per azione, in rialzo dagli 1,44 dollari, o 19 centesimi per azione, dello stesso periodo dello scorso anno…

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Pensi adesso che il Mondo sia più in salute oppure pensi che il Mondo sia più ammalato?
 
Se il colosso dei medicinali vende di più, che cosa significa?

Che adesso sei più sano? E se il prossimo trimestre, Pfizer aumentasse ancora i propri profitti? Saresti ancora più sano! Ma… in un Mondo ‘sano’, Pfizer non dovrebbe quasi essere costretto a chiudere oppure a riconvertire le proprie industrie?
 
Fare focus sulla salute rassomiglia tanto al zoomare con la macchina fotografica, perdendo al contempo il realismo derivante dalla visione panoramica dell’evento o del paesaggio.

L’età media si è alzata moltissimo rispetto anche a soli 60 anni fa, ergo… il Mondo è più sano? Allora perché le vecchie generazioni ancora in Vita rimpiangono il loro Tempo, quando imperversava la Grande Guerra, si pativa la fame e c’era il tangibile pericolo che una bomba deflagrasse nella propria casa? 

Che cosa ricordano esattamente queste persone? Ricordano il calore umano che si generava tra le persone. Non tutte le persone, ovviamente… ma almeno tra quelle che contavano 'personalmente'. Senza evitare di tenere in considerazione le brutture della guerra, quel Tempo fu contrassegnato dagli effetti di quello che, in Tempi più vicini, ha colpito gli abitanti della zona di Fukushima dopo il pesante e recente dramma:

la solidarietà e la condivisione.

Per dirla secondo quanto espresso ieri:

per simpatia ed empatia.

Sentirsi nella stessa nave, sulla stessa nave, la stessa nave:

dal singolo bullone al Capitano, dall’alto del pennone più alto sino al basso dello scafo più immerso nell’acqua.

La dermoriflessologia è una disciplina olistica, che considera l’essere umano nella sua globalità, ed è una tecnica riflessologica, che si avvale dell’intera superficie cutanea come specchio della sfera psicosomatica.

Il nome che abbiamo scelto ne definisce essenza e caratteristiche, ma per essere un po’ meno criptici sui contenuti essenziali di questa disciplina possiamo aggiungere che si basa sul fatto che qualcosa si riflette sulla superficie cutanea di ogni essere umano, e che questo qualcosa appartiene a chi nella pelle abita e vive.

Ciò che si rispecchia in determinate aree cutanee corrisponde infatti a tutti gli eventi memorizzati dal corpo fisico, informazioni che possono trasformarsi in fonte di preziosi apprendimenti, se esaminati e metabolizzati, oppure costituire una vera a propria prigione, se continuano a incombere come un pericolo di cui non si conosce l’origine

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Memorie; patrimoni dell’umanità.

Akasha è il termine sanscrito per indicare l'etere
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Siete sempre più vicini alla comprensione pratica di cosa possa essere la memoria universale nella quale siete avvolti proprio come le spire del vostro Dna. Il corpo umano, nella sua componente di superficie chiamata ‘pelle’, è tatuato di memoria, che Calligaris aveva ben descritto. Procediamo in quella che è informazione reale e non ‘fantasia’ partorita dalla mente che pre-vede.

Dna: come archiviare film, canzoni e libri.
Nuovi studi permettono di utilizzare il DNA come un vero e proprio archivio dati. 
 
154 sonetti di Shakespeare e 26 secondi del discorso di Martin Luther King sono stati archiviati su un minuscolo filamento di Dna.

Questo straordinario risultato si deve ai ricercatori dell’Embl (European Bioinformatics Institute), i quali sono riusciti a sviluppare un codice che consente di archiviare imponenti masse di dati sul Dna. Niente di meglio visto che si tratta di un supporto in grado di resistere migliaia di anni, che per la sua conservazione non richiede energia e non rischia l’obsolescenza tecnologia tipica dei dispositivi elettronici, che perdono valore con l’avanzata del progresso tecnologico...

I dati così memorizzati possono essere recuperati con il sequenziamento del Dna e la ricostruzione dei file originali, che gli autori hanno ottenuto con il cento per cento di precisione.

La velocità di scrittura e lettura dei file non può competere con quella dei supporti elettronici. Gli autori scrivono che ‘l’archiviazione su Dna  è già economicamente valida per archivi a lunga scadenza e con una bassa aspettativa di accesso frequente, come gli archivi storici e governativi’, per i quali si può prevedere un orizzonte di conservazione compreso fra i 600 e i 5000 anni. Non si esclude che, in futuro, il metodo possa diventare conveniente anche per grandi insiemi di dati che si vogliono conservare per 50-100 anni ed anche per meno di 50 anni.

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Memorizzare informazioni in pochi atomi: l’ultima sfida della Ricerca IBM.
A sottolineare 30 anni di ricerca nella nanotecnologia, i ricercatori IBM sono riusciti a memorizzare informazioni in appena 12 atomi magnetici, uno spazio significativamente inferiore alle unità disco di oggi, che utilizzano circa un milione di atomi per memorizzare un singolo bit di informazioni.

Una volta sviluppato pienamente, questo risultato potrebbe condurre a una classe del tutto nuova di memoria, per dispositivi che vanno dai server aziendali ai telefoni cellulari, ai computer e altro ancora. 

Adottando un approccio nuovo e partendo dalla più piccola unità di storage dei dati - l’atomo - i ricercatori hanno dimostrato uno storage magnetico almeno 100 volte più denso degli hard disk e dei chip di memoria a stato solido di oggi. Le future applicazioni delle nanostrutture, che vengono costruite un atomo alla volta e che applicano una forma non convenzionale di magnetismo, denominata antiferromagnetismo, potrebbero consentire a persone e aziende di memorizzare 100 volte più informazioni nello stesso spazio...

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Visto che la scienza parla di Dna spazzatura, dove credete che andranno a memorizzare la loro mole di dati? Sapete? L’Antisistema sbaglia se crede in questa maniera di cancellare le strutture di dati originali e attualmente non consultate, che aprirebbero all’istante le porte dell’Universo.

La cosa più importante che volevo comunicarvi oggi è che l’informazione è una configurazione possibile della combinazione energetica. Ossia… che un codice vela il dato e che dunque i dati sono multidimensionali, sovrapposti e accessibili solo attraverso la codifica dell’indice.

L’informazione, il dato, emerge allorquando i ‘bit’ opportuni vengono accesi nella corretta sequenza. 

Il dato non è contenuto come del denaro in una cassetta protetta dalla Banca, bensì deriva da una configurazione della possibilità energetica. Ad esempio, se voleste trovare la parola ‘Amore’ in un casellario immenso, non dovreste cercarla fisicamente scoprendo tutte le ‘caselle’, perché rimarrebbe pressoché illeggibile nel caos generato. No… la parola cercata emerge solo se si conosce la sua codificazione nel casellario; dove si trova la lettera ‘A’, la ‘m’, la ‘o’ e via di seguito. Non è detto che siano vicine l’una all’altra…

L’indice della codifica è la bussola.

Tuttavia, se abbiamo 5 caselle o 5 bit di una memoria, non sono le loro combinazioni matematiche che interessano la ricerca, ma la loro combinazione iper matematica dettata dall’indice:

comprendete che è Magia, questa?

Se accendo nella giusta sequenza i 5 bit, appare qualcosa. Se li accendo in altro modo, appare qualcosa d’altro. Questa è la multidimensionalità. Il dato non è fisico ma apparente, però il suo effetto nelle 3d è concreto e viene manifestato attraverso la facoltà umana della sua estrazione per immaginazione logica derivante dall’azione combinata e in codice, a sua volta, dei due emisferi.

La cassaforte perfetta, insomma.

Esempio di questo teletrasporto quantico dimensionale, su 3 Bit:
  1. 1 2 3 codificati in base all’indice x – risultato parola ‘A P E’ alias codice programmatico 3d di generazione del termine ‘APE’ nella mente umana (associazione) e relativamente al Mondo animale, di generazione dell’entità vivente affine.
  2. 1 2 3 codificati in base all’indice y – risultato parola ‘U V A’ alias codice programmatico 3d di generazione del termine ‘U V A’ nella mente umana (associazione) e relativamente al Mondo vegetale, di generazione dell’entità vivente affine.
E alla via così.

L’importante adesso è notare che gli stessi Bit, codificati in base ad indici diversi, generano effetti precisi nelle 3d. Essi sono come sovrapposti potenzialmente, pur occupando le stesse celle di memoria.

Il ‘tesoro’ famoso dell’isola, deriva da una configurazione particolare dell’indice (mappa + codice); una volta trovati ed applicati alla possibilità della memoria energetica, il ‘tesoro’ letteralmente compare nella dimensione opportuna, non necessariamente da quella da cui si consulta.

Per ogni cosa ci sono due parole, una che ingrandisce e una che rimpicciolisce.
Robert Louis Stevenson

Magia…

Apriti sesamo

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

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