venerdì 29 ottobre 2021

Anche col Var, decide una persona.


Lo dice Moratti. Cioè, se sei interista non potrai che essere d’accordo. Se sei anti juventino non potrai che essere d’accordo. Se sei juventino non sarai d’accordo. Ma anche tra juventini ci saranno coloro che “sportivamente” saranno d’accordo, in-tanto 1- chi se ne frega, 2- quello scudetto lo abbiamo vinto, 3- godo come un riccio, 4- ma sì, diamogli ragione una volta, 5- perbacco, hanno ragione, 6- assolutamente no, 7- devono morire, 8- sì, lo sport è tutto corrotto, 9- come la vita, del resto e 10- non so perché non seguo più il mondo del Calcio. 

Ok? 

La divisione o l’auto suddivisione è servita a tavola, respirata con l’aria, bevuta come acqua fresca in piena estate. E non c’è proprio verso: non te ne rendi conto sostanzialmente, una volta per tutte, perché non sei sostanziale una volta per tutte. 

Non ti scatta niente, dentro. 

Non ce n’è per nessuno. Anzi, se fossi tu a governare la società, saresti il più feroce degli inquisitori. Ricordi quel comandante del campo di concentramento nazista descritto in Schindler List? Ecco

“ti perdono, oggi mi sento così…”. 

L’essere superiore è “superiore”: relativamente è tale, per via del potenziale contemporaneo (compresente in chiunque allo stesso momento), eppure si erge sul “prossimo” per via della situazione che vive e da cui estrae potere.

Con gli altri che si limitano a subire. 

Ebbene, perlomeno dal 15 ottobre 2021, non accorgersi sostanzialmente di non essere ancora nella medesima situazione, di prima, è ormai alquanto imbarazzante.

 

giovedì 28 ottobre 2021

Hai capito, finalmente, chi comanda?



È ufficiale

non occorre più studiare la storia perché è “maestra di vita”. 

Sì, perché la stai vivendo proprio “ora”, lalezione. Tutto quello che “è già successo” è qua, adesso; dal 15 ottobre 2021 è talmente palese che non prenderne atto significa solo una cosa, che si sdoppia in azione-reazione, causa-effetto:

fai p-arte della squadra che vince (ed hai messo finalmente la “divisa”)

oppure

sei p-arte cerebrolesa s-travolta dalla squadra che vince (e ti riempie di mazzate, anche se non te ne rendi conto).

Sei allora in qualcosa dove tutto cor-risponde, di conseguenza. Laddove, però, al binomio causa-azione “manca” sempre la ragione fondamentale eco-dominante, della quale hai “solo” sentore, sentire ed ogni traccia frattale espansa che te la indica sostanzialmente, sempre. Quindi, hai sempre tutto ma non te ne “Fai…” mai niente. Perché? Perché sei “dentro” all’AntiSistema, ove tu sei “tu” = ? 

Un essere “a Massa”, non più in grado di intendere e decidere. 

È l’atteggiamento il perno, lo snodo, la portante. Qualcosa che puoi investire o rivestire, in maniera tale che ne diventi un tutt’uno sia in un senso che nell’altro, ossia, vada come vada sei sempre un punto di assoluto che, tuttavia, si relativizza oppure resta assoluto o punto di sospensione. Anche se è la relatività (dipendenza) a prevalere, comunque sia rimani sempre un punto di sospensione, sì ma… in sospensione = in gerarchia (come i punti della Rete o della Blockchain che sembra promettere autentica decentralizzazione, ovvero, sovranità, indipendenza, libertà, etc. mentre nella sostanza non è affatto così). 

Quindi, è tutto vero, verità. 

Le informazioni, o il “dato”, le hai sempre ovunque e comunque. Ma, nella fattispecie AntiSistemica, il fatto che tu sei “tu” significa che sei controllato da remoto, dall’AntiSistema, e di conseguenza non sei diverso dalle f-orme di “vita” robotiche in corso di produzione, in serie. Mentre, il fatto che sei sempre dotato di potenziale contemporaneo, significa che sei diverso da tali riproduzioni della sopravvivenzaumana”. 

 

mercoledì 27 ottobre 2021

Avresti potuto fare causa a Hitler, durante il nazismo?



Immagina: ti prendono a calci e pugni e ti lasciano sanguinante a terra. Che fai? Dopo le cure, vai dall’avvocato e fai “causa”, se li hai riconosciuti o c’erano testimoni disposti a giurarlo per te. 

Comunque sia ricorri alla “legge”.

In un altro contesto, diciamo in qualche dittatura tutt’ora esistente in Terra, una volta che ti hanno preso a calci e pugni, ringrazi il “cielo” di essere ancora vivo. Ergo? La “legge” in tale situazione esiste ancora, ma è superata dall’intensità della situazione stessa:

sai di essere in una dittatura e sai benissimo che seppure ci sono avvocati e magistratura… è altamente consigliabile farne a meno, poiché servono per mantenere una facciata di apparenza, a livello strategico. 

Come se si dovessero “scusare” rispetto a qualcosa o qualcuno che osserva dall'esterno. Come se fossero mantenuti gli estremi ufficiali da trasferire negli annali della cronaca storica, a futura memoria del “prossimo”, quando studieranno quello che “è già successo” nel Paese. Ecco che tale view è, ancora una volta, all’acqua di rose, ossia, si fonda ed affonda sulla considerazione che il tempo sia galantuomo

Anche se, per la verità, è un luogo comune nel quale si c®ede, seppure la storia è “storia”, cioè quella versione delle cose che meglio si adatta in termini di compromesso fra l’essere “già successo” ed il continua a succedere sostanzialmente. In poche parole: 

hai sempre fiducia nella “legge”, perché la associ alla giustizia divina, per cui ti illudi che alla lunga i regimi peggiori sulla Terra sono sempre caduti e superati o trascesi dalle circostanze evolutive della specie “umana”.