venerdì 30 aprile 2010

Effetto domino Sole.





Scrivevo venerdì 23 aprile in questo post,  inerente l’evidenziazione di una enorme esplosione avvenuta sul Sole, che ben presto gli “effetti” si sarebbero fatti notare anche sulla Terra; ovviamente intendo l’influsso sulla popolazione ed, in generale, sulle umane “cose”. Ora, si potrebbe sostenere che tutti i giorni succede qualcosa di eclatante nel mondo e, dunque, non è assolutamente certo che ciò che è successo in questi giorni sia “frutto” delle onde provenienti dagli “scoppi” solari. Però mi preme sottolineare, evidenziare che non siamo mai veramente consapevoli del grande “orologio” dell’Universo. Chi ci passa le informazioni le screma e le “spiega” alla maniera migliore per mantenere l’usualità quotidiana. Io preferisco pensare che gli effetti di quello che succede sul Sole, inevitabilmente si riversano in tutta l’area di sua “competenza”. Ovviamente ciò che è risibile per l’uno può essere una verità per l’altro. In questo “teatro” che ci ospita è possibile trovare attori che spaziano in maniere anche diametralmente opposte, secondo “usi e costumi” locali.

Vediamo allora le notizie più sorprendenti che sono successe negli ultimi giorni, sempre a mio modo di vedere.

L’altro ieri le agenzie di rating internazionali hanno declassato nazioni come la Grecia ed il Portogallo; ieri la Spagna. Ciò significa che i debiti dei primi due stati sono stati portati a “junk”: spazzatura. Niente male eh! Fate voi due conti e immaginate due nuove Argentine, ma questa volta a poca distanza da noi.

Crisi: Atene cede, tasse e tagli salari.
Giovedì, 29 aprile 2010 - 19:56
(ANSA) - ATENE, 29 APR - La Grecia ha ceduto alle pressioni dell'Unione Europea e del Fondo monetario internazionale (Fmi). Ha accettato, in cambio di aiuti che potrebbero raggiungere 120 mld in 3 anni, di imporre nuove dolorose misure. Che rischiano di scatenare un'esplosione sociale, avvertono i sindacati. La stretta dovrebbe consentire ad Atene di ridurre il disavanzo nel 2010 e 2011 del 10% (contro il 7% previsto inizialmente) grazie a aumenti dell'Iva e tagli salariali.
Fonte: Yahoo

In Thailandia proseguono le insurrezioni popolari contro il governo attuale.

Thailandia, truppe cercano di contenere protesta Bangkok.
Di Ambika Ahuja
Le autorità thailandesi hanno annunciato oggi che intensificheranno gli sforzi per contenere le proteste anti-governative a Bangkok, all'indomani dell'uccisione di un soldato nell'ultimo scontro in ordine di tempo nell'ambito di una campagna dell'opposizione per ottenere elezioni anticipate.
I dimostranti, sostenitori del deposto premier Thaksin Shinawatra, sono ancora accampati nella capitale dopo le schermaglie di ieri con le truppe lungo un'affollata autostrada alla periferia nord di Bangkok che hanno provocato anche il ferimento di 19 persone.
"Siamo pronti, che ci vengano a prendere. Vediamo quanti di noi devono uccidere per essere soddisfatti", ha detto Saman Chantikul, un venditore di frutta 50enne che insieme a migliaia di altre persone sta occupando il quartiere commerciale di Bangkok da quasi un mese. "Non andremo da nessuna parte fino a che il governo non ci sentirà".
Fonte: Yahoo 

Infine la notizia dell’enorme danno ambientale in corso d’opera negli Stati Uniti d'America.

Usa, inquinamento petrolio può limitare rifornimenti.
Lo stato della Lousiana ha decretato lo stato d'emergenza a causa dell'onda nera che minaccia le sue coste e quelli di altri stati Usa e che potrebbe intralciare i rifornimenti di petrolio.
Il presidente Barack Obama è stato aggiornato sulla situazione dell'incidente che può provocare gravi danni all'ambiente alle coste, rifugio di fauna selvatica, alle spiagge ed agli estuari di Louisiana, Mississippi, Alabama e Florida. E su come la gigantesca chiazza potrebbe interferire con il traffico delle petroliere.
"Ci sono canali di rifornimento che la perdita di petrolio potrebbe presto toccare", ha detto ai giornalisti il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs.
BP ha accolto oggi l'offerta del dipartimento della Difesa di collaborare a contenere la crescente perdita di petrolio da una piattaforma, che minaccia le coste di quattro stati del Golfo.
BP e guardia costiera hanno già predisposto quello che la compagnia britannica ha definito la più grande operazione di contenimento di una perdita petrolifera della storia, che coinvolge dozzine di navi e di aerei.
All'origine della macchia nera c'è una perdita nella conduttura a 1.525 metri di profondità nel mare al largo delle coste della Louisiana, che la guardia costiera americana ha dichiarato essere di circa 5.000 barili al giorno, cinque volte la quantità inizialmente stimata. E' stata poi trovata una seconda falla che sta rilasciando petrolio in mare.
"Accettiamo l'aiuto di tutti, voglio dire che accogliamo l'offerta del Dipartimento della Difesa , stiamo lavorando con esperti in tutto il Paese", ha detto Doug Suttles, direttore della divisione esplorazione e produzione di Bp.
Undici lavoratori sono dispersi e si presume siano morti, dopo l'esplosione della scorsa settimana, il peggior disastro in campo petrolifero degli ultimi dieci anni.
Le due falle avevano ricoperto ieri oltre 74 mila chilometri quadrati, portandosi a 37 chilometri dalle coste americane.
La piattaforma della società svizzera Transocean è affondata il 22 aprile, due giorni dopo aver preso fuoco mentre portava a termine un pozzo per la British Petroleum.
Fonte: Yahoo

Ci saranno state sicuramente anche altre notizie degne di nota, non so; io mi sono imbattuto in queste tre. Forse anche il vulcano islandese rientra nell’arco di tempo soggetto alle esplosioni solari, oppure gli innumerevoli terremoti che si stanno susseguendo con cadenza giornaliera un po’ dappertutto (e intendo terremoti con scosse oltre il sesto grado della scala Richter).

Ma forse questi avvenimenti, parlando del mondo intero, sono all’ordine del giorno. Ogni dì succede qualcosa, no? A cosa, a chi preferiamo dare ascolto? Continuare a spazzare la “polvere” sotto al “tappeto”, oppure coraggiosamente tentare di “aprire gli occhi”? 

La globalizzazione alla quale ci hanno portati racconta di un frattale molto più grande: quello dell’Universo. 

Ciò che succede tanto lontano da noi, influenza anche noi. Oppure vogliamo credere solo agli oroscopi, confezionati apposta per farci allontanare da quella Scienza vera e propria, precipitata insieme a noi molto tempo fa. Il “tema natale” di una persona, ad esempio, è scritto dalla posizione di stelle e pianeti nell’istante esatto in cui è nata. Notevoli sono gli scritti di Gurdjjef, per citare un autore, su questo argomento: a questo link  è possibile scaricare il libro “Frammenti di un insegnamento sconosciuto” di P.D. Ouspensky, un allievo di Gurdjjef. 

L’umanità ha sempre guardato, riverito e studiato le Stelle, sin da quando, crediamo oggi, l’uomo era poco più di un primitivo impegnato a scappare dalle belve feroci. La nostra “caduta” descrive un moto ad “U”; giungendo dall’alto il nostro sapere era immenso. Lo abbiamo perduto, momentaneamente, per sviluppare altra esperienza. Fra non molto ripartiremo per tracciare la “traiettoria” della “U” crescente.  Descriveremo la nostra Ascensione al “Cielo”…

“E tornai a riveder le belle stelle”Dante Alighieri

 

giovedì 29 aprile 2010

La semplicità unificante di un sorriso nel mondo duale.





Quest’oggi intendo scrivere, portando alla conoscenza di chi è in risonanza, la tecnica scoperta da Jim Humble, ossia la sua ”Soluzione Minerale Miracolosa”. È possibile leggere a questo link notizie in merito a questa importante tecnica di guarigione ed una breve intervista al geniale “inventore”. A questo link  è possibile acquistare il rimedio a costi “sostenibili”.

Mi sento di divulgare questa informazione in quanto potrà contribuire a salvare molte persone che, in maniera “magica” s’imbatteranno in questa opportunità e la seguiranno, così come seguono il loro cuore. Non intendo soffermarmi sul perché e il come, questa tecnica funziona, bensì preferisco pensare che il semplice inserimento di questi due link possa parlare da solo.

Da quando faccio ricerca “parallela”, ho trovato molti rimedi, molte tecniche, molte possibilità di autoguarigione, tanto che mi chiedo: “Ma come è possibile che la gente muoia ancora di malattia?”. Poi, di tanto in tanto, sento voci che affermano che è morto questo, è morto quello, etc. Le malattie sembrano essere sempre le stesse: cancro, infarto, leucemia, etc. Ma come è possibile santo Dio? Allora tutti i “rimedi” che ho trovato su internet e sui libri? Possibile che siano tutte illusioni? 

No, non sono illusioni; la vera illusione è quella messaci davanti al naso dall’impotenza controllata della medicina allopatica, quella che guarda ai sintomi come causa da curare. Le persone credono, si rivolgono ai medici come si potrebbero rivolgere a Padre Pio o ad un sommo guaritore. Le persone soffrono e muoiono fidandosi di chi hanno di fronte, lasciandosi andare, anelando la guarigione ma paradossalmente allontanandola perché ritenuta “impossibile, inguaribile, incurabile”. Dunque? Non voglio prendere in giro chi soffre, scrivendo in questo modo magari caustico, però ritengo che se mi dovesse accadere qualcosa, che so… un cancro, cercherei la guarigione dentro di me e tramite l’utilizzo di qualche rimedio miracoloso del quale percepisco tutta la potenzialità benefica. No, non andrei ad intasare un ambulatorio medico o l’ospedale civile, né tantomeno una clinica privata “capitanata” da qualche nome altisonante. La malattia ha il suo perché ed il corpo ammalato è un corpo perfetto che ci segnala uno scompenso in termini di equilibrio. È tutta lì la questione. È molto semplice. 

Semplice come un sorriso.

A volte mi sembra di percepire l’intera “somma” della semplicità, e questa caratteristica spazia a 360 gradi. Secondo me questa percezione è la nostra facoltà latente di “poter fare” qualsiasi “cosa”. Ma come dice il proverbio “tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare”. Allora? Allora viviamo come sdoppiati tra queste diverse sfaccettature; alla fine si “cade” sempre lì: nella Natura duale di questa dimensione “autoeducativa”.

"Dobbiamo cominciare a curare il paziente come curiamo la malattia". (Robin Williams in "Patch Adams")

  

mercoledì 28 aprile 2010

Scrivere in noi con la disciplina.





“Al contrario di quelli positivi, i messaggi negativi o confusi vi hanno integrati in un sistema di valori che vi ha costantemente ostacolati e indeboliti. Avete stipulato con voi stessi contratti patologici che vi hanno impedito di disporre liberamente della vostra Vita. A partire dalle condizioni familiari negative non era facile sognare un futuro promettente né pensare di poter essere all’altezza dei propri sogni. Avete creduto di non essere degni d’amore, avete dubitato di voi stessi e degli altri. Come risultato di tutto ciò provavate sentimenti di:
  • vergogna
  • paura
  • tristezza
  • dubbio
  • rifiuto
Nel tentativo di trovare un modo per gestire pensieri e sentimenti tanto sgradevoli forse diventaste meno espansivi, forse vi ribellaste, forse vi chiudeste sempre più in voi stessi.
Diventando adulti, i sentimenti e le esperienze emotive della bambina o del bambino che siete stati, sono diventati la vostra eredità, il vostro patrimonio”.
Da “Perché non riesco a essere come vorrei” di Joan Rubin-Deutsh

Di queste caratteristiche negative sviluppate inconsciamente, ossia contro la nostra volontà, il dubbio è quell’elemento conflittuale che, giunti ad uno degli innumerevoli bivi a cui la Vita ci conduce inesorabilmente, ci lascia senza direzione, senza capacità decisionale.
 
Nel dubbio rimarremo fermi davanti al bivio, senonchè le spinte direzionali inconsce, che dipendono dalle dinamiche sociali, ci spingeranno per “forza altrui”, per inerzia, verso una direzione massiva; come una pecora con il gregge. Il dubbio si inzuppa della paura, del passato che sentenzia.

Al fine di procedere secondo la propria “spinta”, occorre rinverdire molte capacità sepolte, diverse dalle solite, diverse dall’uso e dalla consuetudine a cui ci siamo abituati

Una su tutte la disciplina.

La disciplina ci permette di seguire una traccia che abbiamo “ragionato” in termini di volontà. Volontà che soggiace allo strapotere dell’inconscio. Inconscio che emana “direttive” che non sappiamo più comprendere, perché risalenti alla nostra infanzia dimenticata. Attraverso la volontà del ragionamento logico e dell’esperienza negativa trascorsa, è possibile costruire un “piano” strategico per “cambiare”. Il piano elaborato sarà composto da regole ben precise e strette. Tali regole costituiranno uno scheletro assolutamente funzionale, perché basato su logica ed esperienza. 

Solo tramite la disciplina potremo seguire tali regole. In assenza di ferrea disciplina non riusciremo a mantenerci sulla via illuminata dal nostro potere e, regolarmente, sbanderemo o sbaglieremo percorso, deviando secondo ciò che è scritto nell’inconscio. Seguire con disciplina ciò che vogliamo comporta la formazione di nuove sinapsi nel cervello. Tali sinapsi si affiancheranno a quelle già esistenti e contenenti i “contratti” negativi che abbiamo stipulato nel passato. Le varie strutture di sinapsi possono coesistere anche per tutta la Vita, per cui possiamo rimanere a “rischio” se non ci manteniamo nel percorso che abbiamo delineato. Sino a quando le vecchie sinapsi non verranno smantellate avremo sempre una spada di Damocle pendente sopra alla testa

Questo pericolo latente non è una punizione, semmai proprio un monito ad essere disciplinati.

A seguire costantemente la “rotta” tracciata con ferrea volontà, sino a quando la volontà non si trasferirà a livello di inconscio. A quel punto la nostra volontà corrisponderà a quello che c'è scritto dentro di noi, per cui non avremo più problemi a manifestarla con regolarità. Il potenziale sarà evocato e si trasferirà nei piani dimensionali percepiti. Da quel momento sarà istintivo seguire la “traccia”.

Questa riflessione nasce spontanea, oggi, a seguito di vicissitudini esistenziali. Consiglio a chiunque di applicare la disciplina della disciplina come lume, fiamma del nostro divino potere.

 Avete presente la scena nel film "L'ultimo Samurai", in cui la donna versa il the? Quella è disciplina e spiritualità fuse insieme.

Meraviglia.