venerdì 20 gennaio 2023

Se ti s-travirgoletti…



La base americana a Ramstein, in “Germania (Ue)”. Ok

Come puoi non solo vedere, il “fra virgolette” è sostanziale. E se la Germania è la “Germania”, cosa “è già successo”, allora? La domanda è…, anzi, non è una domanda bensì una “domanda”, poiché non lo devi chiedere a nessuno, se non a Te, motivo per cui non domandi ma “domandi”. 

In effetti, il cosa significa… non è una domanda. 

Vedi forse il punto di domanda? No. E allora? Il “cosa vuol dire?”, invece ed all’opposto, sì. E la domanda la poni all’esperto di turno, oppure a “te”, dopo che sei stato istruito, addestrato, allevato, coltivato, preparato, arato, correlato, etc. oppure se meglio c®edi… “educato”. 

Così, sei Te il fulcro portante dell’intera questione. Immagina

una società di Te. Uhm

Viene alla mente la sostanziale tenuta del tessuto sociale “spartano”, per come te lo hanno raccontato (anche se comunque sia rimane sempre la sostanza, l’esempio… anche se inventato di sana pianta, come morale insegna o metafora e sia quello che sia, sempre sostanza è e rimane). 

Un solo “esercito o esercizio” interpersonale. 

Qualcosa di non simile, però, alla comunità “Borg”: all’alveare, dove tutto è “libertà” all’insegna del desiderata della “Regia” o gerarchia. No. Una comunità di Te, c’è... in comunione (non quella ritoccata ed inflazionata dalla religione). 

, per “te”… non esiste. 

Eppure c’è perlomeno a livello di potenziale contemporaneo. 

La base americana a Ramstein, in Germania, rende la Germania, “Germania”. Come dichiarato anzitempo nel “film”, L’invasione degli Ultracorpi. 

Ti hanno “sostituito”. Dove? Nel “tempo”. 

Come? , per abitudine o “en-ciclica”: nella sempre compresente “ciclicità”, in cui ti abitui a qualsiasi “cosa”. Da nomade a stanziale. Ricordi?

È sostanza. Dipendenza. 

Anche se non si può dire. Fai silenzio. Ritorna all’immagine di Darwin. Dunque, lor signori ti “chiudono dentro” a recinti mentali e persino elementali. Poi, auto confinato “lì”, in tal modus, vieni stimolato ad essere c®eativo, perspicace, intelligente, etc. E di finestra in finestra, “niente”… sprofondi sempre più. 

 

giovedì 19 gennaio 2023

Le proposizioni.



In Rete si trova ciò (non occorre la fonte).

Le preposizioni semplici sono nove:

di, a, da, in, con, su, per, tra e fra

Come si formano le preposizioni articolate?

Si formano unendo preposizioni semplici + articoli determinativi, creando una sola parola

E le proposizioni? “Vedi”? Con le parole ti fregano. 

Chi? Lo fai da solo: da “te”. Cascandoci ogni volta. Ricorrendo al linguaggio. Come fare diversamente. No? Se devi farti capire, è il linguaggio comune che usi. 

Ma, te ne servi, oppure “servi”, in tal modo? 

L’interfaccia ti sembra forse unica? Quante lingue sai esistere al mondo? Tante. Ergo, la lingua cambia ma il linguaggio in quanto a categoria è… uno. Devi parlare? Allora, usi il linguaggio. Stop. Certo, il linguaggio è anche d’altro tipo, come il Codice Morse. Segni ricorsivi. Carichi di significato. Ma il significato consta, sostanzialmente, nel suo… significato; non nel significato da enciclopedia. 

Questo porta ad emersione che... ogni s-oggetto/e-vento ha un significato (sostanza) parallelo o sovrapposto o rivelato rispetto al… significato o, meglio, al “significato” derivante dall’uso ed abuso (“sapere”). 

Se ignori il significato, ogni tua proposizione diventa “tua”, emessa da “te”, alias, il “servire” qualcosa o qualcuno che è proprio per “te” che non esiste, seppure c’è. E c’è sostanzialmente, a partire dal “tuo” modus o status quo, ch’è (Qua, AntiSistema). Come nella f-orma ad imbuto, sia il tuo che il “tuo” atteggiamento provocano qualcosa (e-vento) perché sei il f-attore. 

Dunque, sia l’incipit che l’implicazione consistono in tale certezza, che “erutti” sempre nonostante “tutto” e tutto. Allora, l’essere che non esiste (per “te”) ma c’è (sostanzialmente), può agire anzitempo, ben sapendo che ogni individuo è come una torre per la replica del segnale portante (potenzialmente). 

Non importa cosa emetti, perché comunque sia, emetti (generi o replichi).

Questa “attività” è reale. Provoca fisicità. 

mercoledì 18 gennaio 2023

Non da ultimo.



Noi non siamo qui per rese dei conti identitarie ma per sfidare tutte le culture politiche che hanno costruito il Pd come cambiamo modello di sviluppo

Se c'è qualcuno che pensa che in questi ultimi 15 anni, lo dica

Siamo qui proprio per confrontarci…”.

Ellly Schlein

17 gennaio 2023 Link

“Non ho capito”. Cioè? De che. 

Delle due, l’una: o la “Elly” è fuori di testa, oppure le sue parole sono state riportate da “uno fuori di testa (compreso chi eventualmente ricontrolla, prima di mandare online la news)”. 

Il discorso è... che la notizia dissocia chi e-legge; crea disfunzione mentale, come in ogni modello fluviale in pendenza che scorre sempre verso il più grande bacino o, appunto, sino all’essere “a Massa” (da cui la relativa “società”).

Sfidare tutte le culture politiche che hanno costruito il Pd come cambiamo modello di sviluppo…

Se c'è qualcuno che pensa che in questi ultimi 15 anni, lo dica…

Ok? Bah...

Questo pen-siero va in onda ufficialmente in Rete. Non c’è “controllo” di quello che si pubblica, oppure…? Non è la prima volta che…, motivo per cui è-voluto. Crea dipendenza, anche se non lo puoi ammettere, perché si tratta di qualcosa di molto simile a quando ricevi il “dato” Tv, tra cui anche tutto quello che passa in sordina, a “frequenze” diverse e sufficientemente sottili da penetrarti in profondità inconsciamente. 

Qualcosa che quando arriva fa danni, ovvero, “serve”. 

Messaggi subliminali ed autostereogrammi docet. 

Tutto quello che ti trapassa, ti ha. Tutto. Del resto, ogni “bomba” lascia il di-segno. Come trattore con tanto di aratro

La differenza consta nell’accorgerti, o meno. 

Di più, sostanzialmente oppure “di fatto (seguendo il sentito dire ufficiale)”. Quello che “sai”, infatti, te lo sei sentito dire talmente tante volte da, , doverlo imparare a memoria, anche quando è una “legge” oppure “scienza”. 

Il “fra virgolette” è ormai un imperativo (Qua, AntiSistema). 

E, “fra virgolette”, ci sei andato a finire anche Tu, che sei or dunque “tu” (Qua, AntiSistema). E “niente”, sino a quando non te ne rendi conto sostanzialmente. 

 

martedì 17 gennaio 2023

Gossip.



In questo Bollettino (che?), ehm… nel personale diario online, quest’oggi andrà in onda… rullo di tamburi: 

ta-dam, nientepopodimeno che un po’ di gossip. 

Meglio: di “gossip”.

Lo sai che è tutto “fra virgolette” (Qua, AntiSistema). Dove? Non importa, se sei “te” a chiederlo. 

Sei sulla Terra. Ok? Va meglio? 

Allora, e vai di “gossip”. 

Il mio sogno più grande è avere una famiglia. Vorrei dare ai miei figli quello che non ho avuto io e dopo aver sofferto tanto non vedo l’ora di trasmettere tanta felicità…”.

Fabio Mancini

16 maggio 2022 Link

Fabio Mancini è quel “ragazzo scoperto per caso, in strada, a Milano, dagli agenti di Armani, ed avviato alla carriera di supermodello internazionale”. 

Ci sei? Una bella... storia, de-motivante.

Ora, a prescindere che il caso non esiste, il ragazzo sogna di avere una famiglia

facendo questo lavoro? 

Uhm. Sì, forse quando sarà oltremodo “maturo” per non rimanere ancorato in tale ambiente. Ma non sarà troppo tardi? Se non altro per il come se ne esce. Quando una “star” appende gli strumenti da lavoro al chiodo, come la prende usualmente? A giudicare dal mondo femminile, le varie patinate non accettano mai di uscirne, sostanzialmente. Si veda a tal pro, quegli elementi da sbarco che ad oltre x-anni sono ancora lì, girate come un calzino, ingegnerizzate, a mostrarsi in pubblico, con luci artificiali in studio che le rendono simili ad una visione “della Madonna”. 

In ogni campo dell’apparenza, il consolidato f-attore rimane “rimanere sotto ai riflettori, non importa come, dove”. Perché far “nomi”. Li sai

Sono sempre quelli. 

Al cui numero ogni anno si aggiunge qualcheduno, così come i pescherecci ritornano sempre in porto o le carcasse a riva

Di più, questi personaggi non si limitano ad apparire, bensì, esprimono i “loro” pareri. Bah. 

Il problema è proprio questo. Influenzano.

lunedì 16 gennaio 2023

Trilogo.



Il trilogo è… qualcosa in più rispetto al monologo? Bah. Dipende.

La “democrazia” in effetti, te la dice tutta. Sostanza. Gerarchia. Puoi essere in quanti vuoi ma, se, sei “tra virgolette”, embè, che te lo dico a fare. La fregatura è come nell’aria. 

Eau de… fregatur. No

Ottimo “profumo”. L’ideale… per lor signori.

Il termine “grano” deriva dal… significato di “triturare”, “fregare”, “scorticare”…

Link

Triticum = grano.

Threostru = tenebre…

Link

C’è questa “matrice”, tre, che risuona. Mentre “tre” ricorda tanto “t®e”. 

The end: la “tua” fine. 

L’affine = “te”. 

Il golem. Lo zombie. 

Laddove, in t®e -  ® “matematicamente” si può elidere - oppure - poeticamente si può “licenziare” – assumendo che le virgolette supportino ® “come se”, da cui l’ex-Re (l’essere) seppure non c’è. 

Chi? Cosa? Eco-dominante. 

Cioè? Lascia fare. Non è cosa o chi per “te”. Perché “te” sei sotto copyright o incanto: 

l’auto incanto, tanta roba. Lauto pranzo. F-lauto magico.

Trilogo.

Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire la successiva attività legislativa…

Link

E lo sai che “il fine giustifica il mezzo”. 

No? Così come “te” sei l’af-fine che contiene lo “scopo”: 

il di loro, oro-scopo.

Troika.

Trilemma.

Trinità.

Triangolo.

Triste.

Trieste.

Triciclo…

On, off, On&Off.

I-Ambiente = legge, strumento, memoria.

Il grano o frumento, arcaicamente anche trittico… è un genere della famiglia graminacee, cereale di antica coltura, la cui area d'origine è localizzata tra Mar Mediterraneo, Mar Nero e Mar Caspio

Link

Tra Mar Mediterraneo, Mar Nero e Mar Caspio… (ancora tre: ancorato a t®e/“te”).

Così, per ridere… o ridire...

Il termine “grano” dal… significato di “triturare”, “fregare”, “scorticare”…

Link

Per il “grano” ti svenderesti pure la madre. Ergo, ti hanno già… fregato. “È già successa”. Cosa? La “tua” più grande paura. Altrimenti, perché “ora” avresti questa “tua” grande paura. Ci sei

 

venerdì 13 gennaio 2023

Magari.



Ambasciatore Iran in Italia: “gli altri Paesi non possono imporci la loro cultura…”…

“La repubblica dell'Iran rispetta i valori umani ma non accettiamo che altri Paesi vogliano imporre la loro cultura. La libertà è uno dei valori dell'Islam… Non scambieremo la nostra indipendenza e sicurezza con niente…”…

12 gennaio 2023 Link

S-er vizio: 

il “lupo (l’ex-Re)” perde il pelo (invecchia) ma non il s-er vizio (“serve”).

Questo è “moto perpetuo”. 

Altro che “energie sostenibili alternative”. Sei “tu” la pila, in corrente continua mentre ti alterni in tale ciclicità “manifestazione-morte-manifestazione”.

Er vizio, alla romana, è… Sir vizio: 

il vizio del “Signore (Sir)”. 

E quale mai sarà questo “vizio”? , la situazione (Qua, AntiSistema) è… viziata, così come ti seviziano continuamente; tanto continuamente che ti sei abituato

Ci pensi? 

Ora, l’Iran è p-arte della messa in scena. Però, è schierato all’opposizione rispetto allo “Occidente”. Inoltre, in quanto ex (antica) “culla della civiltà”, ha fatto la stessa “fine” di Roma, Grecia, Egizi, Etruschi e compagnia risonante. Tali ex imperi disegnano la funzione d’onda “finzione scenica”, essendo la ciclicità… un progetto del tutto artificiale o meglio di p-arte ad arte. 

Qualcosa sullo sfondo. Qualcosa di sfondo. 

Come uno sdoppiamento della vista. O in quanto ad allucinazione collettiva, quando qualcosa diventa talmente s-opprimente da non poterne più fare a meno. Una sorta di sindrome di Stoccolma. Abbraccia il “tuo” carceriere. No? In fondo, ti sta “mantenendo”. 

Stai sopravvivendo “grazie” a tale “ferma” compresenza. 

E l’Iran ha ragione da vendere a tal proposito: 

perché dovrebbe ringraziare l’Occidente per sì tanta “attenzione”. 

Perché l’Occidente non si fa i cavoli propri? 

Perché l’Occidente intende il mondo così come il “Signore”: 

“cosa nostra”, docet. 

Il Sir-vizio è or dunque “pre-occuparsi di ‘te’”. 

giovedì 12 gennaio 2023

Bene e Male.



È da mo’ (termine assolutamente scientifico) che nella “Italia”, nonostante tutto, la situazione pensionistica è “sotto controllo”. Ma come? 

In che senso

Nel senso che “sul lungo termine saremo tutti morti”? Uhm. Il più che sospetto è lecito, dopo l’aver s(ch)ierato tale esercito di zombie (“te”). 

Or dunque, te credo… detto letteralmente in “francese”. 

. Te credo che la situazione è sotto controllo, nella misura in cui “cos’hanno in mente lor signori non ti riguarda”. Cioè, ti riguarda poiché il target sei Te/“te”, però non ti riguarda sapere proprio tutto del “come faranno a…”. Ok? Se non solo vedi la cartina qua sotto, salta subito all’occhio la situazione nella penisola del “Bel Paese”: 

la zona nera la dice tutta. 

 

E si tratta della proiezione + 65, al 2050. 

Ergo? A “distanza” di soli 27 anni da ora. Gasp. Ecco come si “risolverà” la situazione pensionistica. Altro che “riforme”. Altro che “leggi”. 

Ci penserà “madre natura”, alias, il genitore andato a male a furia di “niente”. 

Qualcosa che viene s-catenato. Qualcosa che “serve”. 

Qualcosa di causale. 

Qualcosa che non lo sembra ma…è una sorta di “lavagna intelligente”.

Ogni f-orma di equilibrio fa tendenza.

Quando >30 di 100, fa +65, embè, è ancora sostenibile?

Sembra di sì: 30 vs 70. Allora, perchè la cartina riporta aree nere?

Così, se le previsioni sono queste, su cosa si basano sostanzialmente? Non ti sembra che sia tutto quanto è-voluto (“serve”). Bah. Sai, aver a che fare con “te” è l’equivalente ad insistere in un dialogo con il classico muro. 

Testa dura. Cuore tenero? 

Certo; nel senso che nemmeno “lì” riesci a “comprendere”. Non senti più niente, in pratica = nella sostanza. 

Perché “invecchi”? 

Perché progressivamente l’udito viene meno? 

Perché ti dicono e allora “sai” che è… nor-male

Perché ormai te lo aspetti, persino? 

Cosa sostanziano le “previsioni del tempo”? 

mercoledì 11 gennaio 2023

Tecnologia, questa s-conosciuta.



La tecnologia va di pari passo all’universo alternativo, parallelo (sostanziale), della “tecnologia”. Qualcosa “in proiezione” a partire da… qualcosa di assodato ed ormai popolarmente accettato, in quanto ad essere “utilità” e dunque “necessità” o meglio… moda, tendenza, “scelta”, etc. 

Un po’ come ti hanno fatto non solo vedere in Matrix o Avatar: 

la “proiezione” del complesso corpo-mente, in qualcosa d’altro e in un’altra versione del mondo (metamondo).

 

 

Ciò che l’intercisione de’ La Bussola d’Oro indica, fra le righe, in termini di “taglio con il passato” o Re-Seth. Una “soluzione” ideale per chi la cova in seno ed or dunque la progetta ad hoc, per “te”, però. Per chi ambisce a divenire o essere il “Dio del prossimo

O il prossimo... “Dio”.

Laddove la tecnologia viene introdotta in termini di è-voluto (infatti “te” non ne sai nulla, essendone il consumatore in-diretto), come dimostra Non ci resta che piangere, ad esempio. 

Tecnologia che, poi, nel durante, si trasforma in “tecnologia”. 

Come da progetto “denaro”, causalmente. L’assodato è che Te sei “te” (Qua, AntiSistema) = “è già successo” che sei stato interciso ed intubato in predetta f-orma versione della realtà manifesta, ad immagine e somiglianza di chi non esiste (per “te”) nonostante c’è, secondo strategia della dis-at-tensione, da cui la “energia (lavoro)”.

Il “Qua” è ciò che funge da base portante per la manifestazione. Il “Qua” rientra quindi in una funzione d’onda che collassa in una delle in-finite versioni “XX”. 

Ergo, ecco il “famoso” (Qua, XX) che ti vede “f-attore non protagonista” nella relativa assoluta f-orma (Qua, AntiSistema). Cioè, il “Qua” o Spazio Sostanza (onda) ch’è stato “colonizzato, polarizzato, saturato” o terra formato nella risultante “particella” relativa, “AntiSistema”. 

 

martedì 10 gennaio 2023

Ricorda di… svuotare il cestino.



Ne hanno combinate di ogni. Dal 2020. 

A quanto pare, però, non è bastato. La sostanza è tale: è passato tutto quello che doveva passare. Hanno fatto tutto quello che volevano. Ti hanno chiuso in casa con un “documento” interno che, solo poi, è risultato essere “nullo”. 

Intanto, è servito. 

Ti hanno inseguito sin sulle spiagge e nei boschi, in montagna dove è risaputo essere pericolosissimo passeggiare in solitudine. Hanno utilizzato ogni mezzo per ottenere questo. Anche e soprattutto la “legge” e l’essere “a Massa”: 

il complice silenzioso. 

I negozianti hanno aderito alle leggi razziali. Hanno attaccato alle vetrine, “non si entra se…”, salvo poi aver levato tutto come se fosse stato un sogno-incubo. 

Con la coscienza ripulita. E la memoria corta. 

Hai visto, or dunque, come fanno. Hai visto come ogni infrastruttura sia sempre pronta a scattare, ad hoc. Hai visto come ogni “tuo diritto” sia sempre calpestabile, a fronte di diktat supremi altrui. Hai visto la paura regnare in toto, al servizio di una chimera, la “salvezza” promessa e promossa a livello di campagna pubblicitaria internazionale. Hai visto come gli individui hanno cor-risposto, non riconoscendone più i tratti distintivi, manco fossero alieni e invece erano-sono alienati. 

Le famiglie si sono spezzate in più modi: 

lacerate dai lutti procurati e dalle liti conseguenti. 

Tutto studiato a tavolino. Nulla di casuale. Nulla di lasciato al “caso”. Lor signori hanno dimostrato tutta la loro forza, organizzazione, preparazione. I “colpi di stato” si sono susseguiti in maniera impressionante; la “Chiesa”, gli organismi internazionali, i posti di comando in ogni dove, gli Ordini, le categorie sindacali e giornalistiche, i docenti, le forze dell’ordine, la magistratura, la politica, i costituzionalisti, i Governi, i sindaci, i governatori di regione, gli amministratori delegati, i medici, la scienza, etc. etc. etc. 

Nulla è sfuggito (a questa preparazione) e quello ch’è sembrato tale, bè… era opera d’infiltrazione.

 

lunedì 9 gennaio 2023

L’ignori. Lo ignori. Lor signori e riproposizione.


L'alzatina.

Nella f-orma, la verità.

Si legge, “quanto è sentito come atrocemente indegno della dignità umana sul piano individuale o sociale…”. 

Ovvero? Infamia. Meglio: Occidente.

L’evoluzione è-voluta: mRna docet. 

L’hacker-azione è la “creazione”.

Sconfiggere il Great Reset per tornare al mondo di ieri, con tutte le sue aberranti ingiustizie?...

8 gennaio 2023 Alfredo Tocchi Link 

Metti olio di palma: togli olio di palma. Risultato?

Si tratta a tutti gli effetti di una religione, non deve essere dimenticato: una religione alla quale ci è chiesto di credere e che fa valere in ogni modo i suoi dogmi insindacabili; una religione che oltretutto dispone di un suo sacramento fondamentale, il vaccino. E che, come ogni religione che si rispetti, conosce eretici e dissidenti, giubilando massimamente quando riesce a portarli, come nel caso della cantante in questione, sulla retta via della conversione e del pentimento…

8 gennaio 2023 Diego Fusaro Link 

Retta via della conversione e del pentimento…:
convenienza infame.

Quel silenzio culturale, prima che religioso, ha rappresentato un grande vuoto ed una grande occasione persa, per la Chiesa e per il mondo…

8 gennaio 2023 Pierfranco Faletti Link

Il Governo appena eletto, tramite il ministro della giustizia ha dichiarato: “questo assurdo tentativo di imporre la volontà con la forza non prevarrà. E le forze a nostra disposizione sono al lavoro…”…

8 gennaio 2023 Link

In gennaio si vede che va di moda “organizzare invasioni popolari”. 

Che importa se si tratta di “Usa o Brasile”. È… uguale: 

sostanza

Ciò che provoca, però, questa esplosione o “manifestazione” è la depressione. Il sapere che va sempre a finire nello stesso modo. Altro che le trame dei “film”. Mondi paralleli, laddove il come dovrebbe essere viene confinato nel copione Tv, mentre è l’utopia che impera al solito (Qua, AntiSistema). 

L’ennesimo modus per interciderti, auto separarti, mantenerti dis-unito e… ciaone.

Albero = esplosione, manifestazionePoesia



Funzione, programma, “dato”. I-Ambiente.

“Quanto è costata la costata?”. Quanto hai speso per la costata? “È già successo”. È ormai il 2023. Anno nuovo. Vita vecchia? Allora, anno “nuovo”. 

Lor signori “hanno un uovo”. Quello di... Colombo.

Personalmente, è arrivato il momento. De che.

giovedì 5 gennaio 2023

Scendi giù dal ciel, come Blockchain promette.



Temperature miti in dicembre – gennaio = ? 

Che ne dici, Tu? Non “tu”. Tu. C’è differenza: è sostanziale la differenza di non potenziale contemporaneo, da cui ogni misura non solo elettrica (Qua, AntiSistema). 

A distanza di qualche decina di Bollettini or sono, s’era proprio identificato lo schema logico, “vediamo se la stagione invernale sarà oltremodo fredda o tiepida, perché da lì si potrà meglio comprendere con cosa/chi hai a che fare, perlomeno nella ‘Italia’”. No

Un inverno molto freddo, in queste condizioni di “prezzo della materia prima gas e corrente elettrica”, … avrebbe comportato un saldo oltremodo negativo in termini di inasprimento da regime (lo stesso che dal 2020 ti ha messo a ferro e fuoco). Altresì, una stagione invernale tiepida avrebbe significato il non solo aiuto Isee; di più, l’aiuto ad aiuto, non visto che il “clima” è controllabile da mo’. 

Ergo, temperature miti in questa “stagione” significano – dal 2020 in poi – che perlomeno qualcosa si s-muove nella “Italia” che non a caso sta promettendo di addivenire sovrana o… Italia. Sì, Lady Aspen è… Lady Aspen e tutto quello che vuoi/sembra, ma, Draghi ha dimostrato in qualche modo di non essere “Draghi”, calcolando quello che ha predisposto nel “tempo”. 

Sì; fa parte di qualche altra parrocchia ma a quanto pare e non ap-pare, le sue “soluzioni” sono andate in un certo qual modo (moto acuto e sagace, sottile) contro le “risoluzioni” internazionali di stampo sinistro. Sì, è stato lui ad esprimersi in modi beceri lungo la propria apparizione nel periodo “pandemico”. È stato lui a terrorizzare. È stato lui ad autorizzare i vari decisionismi de noantri. Quelli che lo hanno fatto odiare. Anche se al giogo degli scacchi o a Poker, è così che il giocatore più avveduto si comporta.

Sbilanciando l’altrui compresenza. 

Sì; è strano che se lo sanno gli utenti di non solo Telegram, allora non possono non saperlo anche i “servizi segreti” ed il Deep State. A quanto non sembra, però, è sufficiente per concedere allo “spettacolo” perlomeno il beneficio del dubbio, nonostante la “commedia” va in onda a livello sottodomino e di certo non all’altezza d’eco-dominante. Infatti, ricorda sempre che sei (Qua, AntiSistema). 

Dove

mercoledì 4 gennaio 2023

L’ultima ruota del carro.



Se “buca” fermi tutto, uguale. 

Come… qualche granello di sabbia nel motore.

Nella “aria” non esiste anche se c’è… qualcosa che alita come di “Sua Volontà”. Un decisionismo storico alquanto inopinabile. Non a caso, per “te” non esiste, quantunque s’esprime ed è sostanzialmente sempre rintracciabile.

Dunque, in tale “atmosfera” s’annida il fulcro gerarchico che, niente da fare, manutiene la f-orma sociale in toto assolutamente direzionata e “decisa” ad ignorare ogni e qualsiasi informazione, dato, studio professionale seppure accreditato, prova, riprova, comprovazione, illustre parere, altra teoria, umore, etc. etc. etc. 

Ogni notizia che va controcorrente semplicemente viene cancellata. “Non vale”. Ignorata. E non importa se a qualcuno proprio “gli girano, sta male, si deprime, lotta, s’oppone, s’ammala, etc.”

va da sé. 

La decisione è “automatica”, così come “Dio” è wireless. Chi ha già deciso soprattutto per Te? Uhm: diciamo, “te”, che fai le veci del potere, seppure in quanto ad ultima ruota del carro.

Una cosa che appare densamente stratificata. Misteriosa e imperscrutabile. Ma il cui centro di fatto è in bella vista. Ed è il motivo per cui questo caso mi ha confuso come non mai… Vedete, io mi aspettavo complessità. Mi aspettavo intelligenza. Mi aspettavo un enigma. Un gioco. Ma questa roba è assolutamente tutt’altro. Si nasconde. Si nasconde non dietro alla complessità ma dietro ad una obnubilante, scontata, ovvia, chiarezza. In verità, non si nasconde affatto. Era lì davanti ai miei occhi… 

Miles Bron è un idiota…”.

Glass Onion - Knives Out

; ti aspetti complessità e, invece, ti ritrovi “complessità”, che non è… semplicità. È di più, come confusione, ma organizzata. Ovvero, intelligente. Come un piano. Un programma. Lucida follia. Follia. Comunque, lucida. 

L’Idiocracy, funziona. 

Ti aspetti un genio e sei al cospetto del “Mago di Oz”. Entiendi? Uno che si approfitta di “te”. 

Ergo, ecco perché sei “te” (Qua, AntiSistema).

martedì 3 gennaio 2023

Attenti ai terrestri…



Il titolo del doppio episodio, dello storico Spazio 1999, la dice tutta e molto sinceramente ricordo ancora… Cosa? Quella strana sensazione di essere l’unico a “vedere (accorgermi)” della situazione generale. 

Qualcosa di molto, molto, purtroppo… attuale.

Un “sesto senso”? Una “seconda vista”? Il “senso di ragno”? L’essere “sgamato”? Bah; senzameno, l’essere “logico”: 

sostanziale.

L’aver messo a punto l’esoscheletro ad hoc dell’atteggiamento, capace di intercettare (auto decodificare) il “codice” I-Ambientale (sostanza o “dato”). Da cui, l’analogia frattale espansa: 

la “lente” che permette la messa a fuoco, appunto, della frattalità espansa o verità inoppugnabile (tutto è sempre verità, a prescindere ed anzitempo). 

Sono solo parole. Vero? Per “te”, senza ombra di dubbio.
Nemmeno una... teoria.

Un altro che dice la sua. No? O la “propria”? Shit. L’improperio è improprio, nevvero. Anche se è in “francese”? Nonsense o cul de sac? L’essere “senza uscita” è un classico (Qua, AntiSistema). Dove? Qua, sulla Terra. Ok? E dove se no. Se preferisci, anzi, per la verità: 

allo “Inferno”. 

Hai presente quando ti mandano a “quel paese”? Ecco. Ma peggio. Ci sei? Eccome: sei “te” all’Inferno. Che vuoi di più? Allora, sai adesso che fai? Ti leggi la stringata ma significativa citazione della trama di “Attenti ai terrestri”. 

Uhm