venerdì 20 gennaio 2023

Se ti s-travirgoletti…



La base americana a Ramstein, in “Germania (Ue)”. Ok

Come puoi non solo vedere, il “fra virgolette” è sostanziale. E se la Germania è la “Germania”, cosa “è già successo”, allora? La domanda è…, anzi, non è una domanda bensì una “domanda”, poiché non lo devi chiedere a nessuno, se non a Te, motivo per cui non domandi ma “domandi”. 

In effetti, il cosa significa… non è una domanda. 

Vedi forse il punto di domanda? No. E allora? Il “cosa vuol dire?”, invece ed all’opposto, sì. E la domanda la poni all’esperto di turno, oppure a “te”, dopo che sei stato istruito, addestrato, allevato, coltivato, preparato, arato, correlato, etc. oppure se meglio c®edi… “educato”. 

Così, sei Te il fulcro portante dell’intera questione. Immagina

una società di Te. Uhm

Viene alla mente la sostanziale tenuta del tessuto sociale “spartano”, per come te lo hanno raccontato (anche se comunque sia rimane sempre la sostanza, l’esempio… anche se inventato di sana pianta, come morale insegna o metafora e sia quello che sia, sempre sostanza è e rimane). 

Un solo “esercito o esercizio” interpersonale. 

Qualcosa di non simile, però, alla comunità “Borg”: all’alveare, dove tutto è “libertà” all’insegna del desiderata della “Regia” o gerarchia. No. Una comunità di Te, c’è... in comunione (non quella ritoccata ed inflazionata dalla religione). 

, per “te”… non esiste. 

Eppure c’è perlomeno a livello di potenziale contemporaneo. 

La base americana a Ramstein, in Germania, rende la Germania, “Germania”. Come dichiarato anzitempo nel “film”, L’invasione degli Ultracorpi. 

Ti hanno “sostituito”. Dove? Nel “tempo”. 

Come? , per abitudine o “en-ciclica”: nella sempre compresente “ciclicità”, in cui ti abitui a qualsiasi “cosa”. Da nomade a stanziale. Ricordi?

È sostanza. Dipendenza. 

Anche se non si può dire. Fai silenzio. Ritorna all’immagine di Darwin. Dunque, lor signori ti “chiudono dentro” a recinti mentali e persino elementali. Poi, auto confinato “lì”, in tal modus, vieni stimolato ad essere c®eativo, perspicace, intelligente, etc. E di finestra in finestra, “niente”… sprofondi sempre più. 

 

 

Ma, senza rendertene conto, sostanzialmente. Sai come ritraduci tutto questo? Sì, “è la vita”. Certo; che cosa ci puoi fare? Vai tranquillo; la “risposta” è sempre quella: “niente”. 

Pensi che se la Germania è la “Germania”, di conseguenza non sia già toccato anche alla Italia, ch’è “Italia” or dunque? Di più, vuoi che prima ancora, inizialmente, non sia “già successo” anche a Te che , va da sé, di conseguenza sei stato auto trasformato in “te” (Qua, AntiSistema). 

Sì… Te sei stato terra formato in “te”, dato che nel territorio sei compreso anche Te/“te”. Così, si terra forma lo spazio, ma anche l’interno dello spazio, altrimenti come si potrebbe manifestare lospazio (ciò che confondi con la “natura”)? 

L’arredo. La tavola imbandita. Il design. La carta da parati incollata alle pareti della “caverna”. La vernice fresca che asciuga sui muri. Il puzzle. Il collage. Il patchwork. La moda. 

Ogni aspetto è in tal modo, “curato”.


Come l’orto o il giardino fiorito. 

O le siepi ben potate nella f-orma preferita. Siepi come muri. Muri come pen-siero: idee che si fissano nel “tempo”, cristallizzandosi come ispirazione che trova seguito e si auto realizza mediante chi la “respira” ed idealizza, auto c®edendosi. 

Se Te diventi “te”, allora lo Stato diventa “stato”. 

Tutto diventa “tutto”... 

Perché? Primo; l’I-Ambiente così funziona, auto riflettendo sostanzialmente l’esse-Re “pilota” o punto di sospensione (potenzialmente chiunque contemporaneamente). Secondo; chi non esiste per “te”, anche se c’è sostanzialmente (da cui l’essere fisicità) è all’origine di tutto quello che si scatena ad “a valle”. Terzo; Te che diventi “te” imprimi l’autorizzazione finale a questo “intero” o relatività. Quarto. Quarto? Bah

L’elenco può essere interminabile. 

Ergo, è molto meglio piantarla qua, sostanzialmente. Dunque, già con il primo punto ti sei detto tutto, se sei Te. Se sei “te”, all’opposto, ti dici “tutto”. Diciamo che se sei “tra virgolette”, allora tutto quello che origina da “te” è “fra virgolette”. Laddove, “te” sei come un terminale della Rete altrui per “te”, che sei sempre il “prossimo”, alias, chi è immantinentemente “di tutto e di più” anche se “niente”. 

Ci sei? Ti trovi

La “bussola” è impazzita. Nevvero? Ti auto orienti sempre, ugualmente; ma“per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?”.

Questa sì che è una domanda. Posta a chi? Al “vigile”. 

All’essere Agente Smith-Rossi (in “Italia”). A chiunque. All’uomo qualunque, perché non importa chi, essendo sempre “chi” o cosa (sei già diventato poiché “è già successo”). In questo vortice, “manca” costantemente la coerenza del “pilota”, il suo esserci. No? Nella misura in cui il “pilota” non sei più Tu, nemmeno in materia che ti riguarda, figurati per quello che concerne l’esterno o eterno (potenzialmente). 

Sei in viaggio, puntualmente. 

Stai girando attorno a Te Stesso, essendo “te”; come l’astro minore ossequia mediante “rivoluzione” l’astro maggiore o “Sole”. Ergo, che cosa lor signori hanno messo a punto mediante ogni loro “teoria” o addirittura “invenzione”?

Quello che (ti) “è già successo”. 

Non solo; quello che sei sempre nel potenziale (ch’è contemporaneo). Di più: quello che sei, nonostante “tutto”, quando ci sei (sei Te). Ed, alfine, quello che sta andando in onda, sostanzialmente. O, almeno, tutto questo lo non solo deduci ma comprovi (essenza) quando mangi la foglia e ritorni Te, seppure parzialmente o a “tempo”. 

A spizzichi e bocconi, di tanto in tanto, ci sei

sei Te, da “te”. 

Il che comporta che sei sempre “complice, reo, robot, etc.” però… uhm. Ok? Ecco ciò che più temono lor signori, relativamente al “complesso” che ti riguarda, sia che sei “te”, sia che sei Te

il potenziale sempre vivo (potenziale) di… 

Vedi ch’è portante. La Spada di Damocle non è “solo tutto quello che costituisce un pericolo per Te/‘te’”; è molto (molto) di più, perché riguarda anche lor signori. Soprattutto riguarda loro, dal momento in cui “tutto” non è Tutto.  

Ovvero, se ti s-travirgoletti, per lor è finita la pacchia. 

Inizia tutto da “lì”. Dall’essere o ritornare a Te. Questo dà luogo a qualcosa che si manifesta in maniera del tutto… “innocua”. Per questo lor signori pongono grande attenzione anche al benché minimo non solo dettaglio. 

Perché inizia tutto da “lì”. Semplice. No?
Non lasciare nulla a... caso. Perfezione, non ammissibile.

Il potenziale contemporaneo è, ad esempio, riflesso nel pensiero (ideale) di democrazia, senza però alcuna rappresentanza all’esse-Re “Governo”

Motivo per cui è di “democrazia” che si tratta (Qua, AntiSistema). 

Perché?

Perché “è già successo” che Te sei diventato “te”. Un po’ come, “perché la gamba è attaccata al piede (anche se viene meglio in dialetto)”. Va da sé. È… automatico. Un automatismo. Meccanica. Dinamica. Fluidità. Rilievo. Dipendenza. Inflazione. Attrito. “Crisi”. 

Con la “legge” ch’è sempre quella, come la “morale”. 

Non importa in quale salsa o in quale luogo comune. Sei sempre (Qua, AntiSistema) in tale manifestazione del potenziale esclusivo, ad opera di lor signori. Come estraendo un singolo frame (scenario) dall’intera “pellicola (potenziale)”. Qualcosa che lor signori hanno compiuto, a discapito di Te (laddove ognuno è un Te o Io). Qualcosa che allora riguarda 1- l’origine, del tutto artificiale del mondo, oppure 2- una “origine” che terra forma l’origine (della quale non hai nemmeno la più che pallida immaginazione o sentire). 

Qualcosa che comunque sia (è), ti mette e lascia in un angolino ombroso poiché rivelato

Sia lo scenario 1 che quello 2, per “te” sono come… “arabo, cinese, aramaico, etc.” non sapendo come leggere tali codici. Non perché la “colpa” è della scrittura idiomatica, che riflette anch’essa l’essere “già successo” che continua sostanzialmente a succedere “e chissà mai perché”. No

Attraverso il codice de-scritto è infatti sempre molto “facile” e-seguire i Re-Seth. Basta tagliare la conoscenza del codice è, oplà

rien ne va plus. 

Così si f-orma la storia (deviata). E si intercide il “prossimo” dal delitto perfetto che va in onda eternamente, a meno che non lo agganci ed auto decodifichi sostanzialmente, “Facendotene…” qualcosa. 

Per quello che è (sostanzia). 

Non per quello che “è (capisci o sai perché te lo hanno in-segnato)”. Andare Oltre è… tutto. Sempre. Rimanendo, ovvio, perfettamente (Qua) ma (XX) = da Te in Te per Te con Te. 

Elementare. 

(Qua, XX) quando è (Qua, Te) o (Qua, Io) … è tutt’altra “musica”: 

quella per le tue orecchie e per i tuoi occhi. 

Una sorta di “miracolo”, ormai, per come ti sembra essere la “vita”, ignorando che sei (Qua, AntiSistema), però. Il “codice” si cristallizza sempre a prescindere da… 

Dove il “codice” è l’essenza che si manifesta o 1- libera, oppure 2- “libera” di essere esplicita o meno. 

Perché i due scenari tipici? 

Perché per “te” lor signori non esistono, anche se ci sono. E perché Te sei diventato “te” (Qua, AntiSistema). Dipende. Dipende da cosa “è già successo”. Ecco la “creazione”. Ed ecco l’hackerazione. Qualcosa che lascia di sfondo (rivela) lo scenario potenzialmente naturale o origine sostanziale. Qualcosa che può costituire un immaginario collettivo, oppure singolare… dato in pasto a chiunque, come un incubo piuttosto che come un sogno. 

L’incanto è proprio tale incubo respirato ad occhi “aperti”. 

E se ti sembra tutto “filosofia” affine a se stessa (?), bah… sei “libero” di pensare come meglio c®edi o con-cedi, in tal f-orma di essere auto con-vinto

Contento “te”, in-somma. Contenti lor signori. 

Quel “quanto basta” che ti man-tiene in “vita (sopravvivenza)” così come da strategia o Legge del Minimo. Come ti racconta anche Castaneda a proposito del cosiddetto “Voladores”. Una questione di energia? Come no. Immagina quanto conti e in cosa consti la “energia” nel confronto con il potenziale contemporaneo. Ben poca cosa, essendo una “invenzione”

Ecco ancora l’hacker in azione: la “ri-creazione”. 

Come il “denaro. E il “tempo”. Così la “inflazione”. E la “scienza”. Tutto sempre ostinatamente ed ordinatamente s(ch)ierato: “tra virgolette”. 

Come s-programmi qualcosa o qualcuno? Insistendo

Ecco la “de-pressione”. Qualcosa che ti rende duttile e malleabile in determinate condizioni o condizionamento. Come “oro”. Come il di “loro” ideale. Laddove “Dio” è D-IO: 

Dispositivo Input Output. 

Come Covid non è Covid, ma un acronimo ben preciso. Qualcosa che intuisci o decodifichi ma mai sostanzialmente, motivo per cui “niente”.

"È assurdo che a Davos diano ascolto alle persone che stanno causando la crisi climatica, piuttosto che a quelle in prima linea…”…

Greta Thunberg

19 gennaio 2023 Link

Già. La Greta vuole più spazio per sé. 

Non è forse lei “in prima linea”? Un segnale in codice? Perdita di ascolto? Crisi personale? Un ricatto? 

Oppure, strategia: sempre la stessa? 

E chi lo sa. Se vuoi prendere il toro per le corna, ci lasci le penne. Troppa disparità di forza. Perlomeno in tali termini o sostanza. 

Ricordi i “300” alle Termopili? 

Sì, non li puoi ricordare, se non ricordando la “storia”, ma fa uguale, poiché è sempre sostanziale il discorso. E puoi “imparare a ricordare” anche da una cosiddetta fiaba o da qualsiasi racconto di “fantasia”. 

Ricorda anche che ti dicono, “non si inventa mai niente di nuovo”

Infatti, è sempre un ri-editare il passato, come la moda in-segna. 

Onda. E ri-onda. 

Come nel mare magnum. Che navighi. Altrimenti, che fai? Nuoti? Puoi sempre fare “surf”, ch’è ancora navigare, essere “navigato”, avere esperienza come quando hai vissuto qualcosa e allora lo conosci

Quei “300” sono come gli altrettanti famosi “1000”. 

Che ti frega in quanti fossero? Ricorda il contesto. Che cosa ti “dice” o af-ferma (come diapositiva o fermo immagine). Attenzione a fare “zoom”: 

ci puoi sprofondare “dentro” e divenire “esperto”. 

Un occhio allo scenario d’assieme. Un occhio al dettaglio. Nulla sfugge. Nessuno escluso. La Greta è perlomeno divisa in tre o per tre: 

e comunque rimane ch’è… divisa. 

Anche per la Greta vale il discorso Te/“te”. Anch’ella è un IO. È D-IO. Un dispositivo, quando è in “sé”. E Sé quando è in Sé. 

Quell’essere sovrappeso suggerisce un certo “gonfiore”. Alias

Quanto può reggere tale “peso”? La “malattia” arriva per certificare un certo status. E quando arriva, è arrivata. Poi che fai se non “curarti”. No? Ti metti nelle mani dei dottori, che se sono “dottori”, ai-Te. 

Sprofondi. Sempre più. Sino a toccare il fondo? Di più

Sino ad auto dimenticarti del tutto, come se fossi sempre in viaggio all’insegna della meta che chissà mai perché, non arriva mai. Forse, dietro all’ultima curva, sarai arrivato. Ma le curve non finiscono mai e sai persino che se ti fermi potresti essere proprio prima dell’ultima curva. E non sia mai. 

No

Dunque, vai sempre “avanti”, marciando sul posto perché… non può mai esserci tutto questo spazio. Trovi? Quindi, sei in qualcosa di “arricciato” proprio come il cervello. Qualcosa che puoi ri-percorrere come meglio vuoi, in-tanto. 

Il famoso “nastro” che comporta il famigerato “niente”. 

Eppure, continua a succedere. In che modo? Sostanza. Ciò che per antonomasia, ti sfugge sempre, poiché… strategia. Urla se vuoi o puoi. 

Munch ha fotografato il tema. 

Diventando “opera d’arte”. Sfuggendo ancora una volta. 

Diventando “collezionismo”. Speculazione. Proprietà de-privata.

Il vuoto con la mente intorno. Eppure, tutto è verità (sempre). Dipende da Te o da “te” raccoglierne il senso originale oppure quello “originale”. 

La Greta che ingrassa è... grasso che cola. 

Tutto si trasforma. 

Possibile che non ti dice niente? Allora sei “te”. È logica. Ed “è già successo”. Vedi che ogni Bollettino ti martella, come risacca oceanica senza fine. Ripetere aiuta. Certo, puoi anche nemmeno essere al corrente che ci sono i Bollettini. E questo è un altro scenario. Verrai comunque “toccato” da altro che risuona sempre di… Bollettino

Perché tutto è verità. Sempre. 

Devi togliere le “virgolette” da ogni cosa. Occorre s-travirgolettare tutto. In buona sostanza. In tale sostanza. Nella sostanza. 

Non un “lavoro” bensì… Te che sei Te da Te in Te per Te. 

Ce la fai ad immaginare un mondo manifesto in siffatto modo? Vedi ch’è sempre im-possibile (potenziale). Dipende da… Te. Per questo motivo portante non succede: 

perché “è già successo” ben altro. 

E questa è storia. Laddove tutto è rivelato. Ma soprattutto, verità. Come concili tutto questo? Mediante Te. Vedi che è un cortocircuito apparente, ma funzionale. Ma non come in una scuola. Non sei (Qua, AntiSistema) ad imparare: 

sei im-piegato perché “servi”. 

L’essere funzionale è relativo a lor signori, chiunque siano, sono. 

“Grande sintonia, in linea con gli impegni assunti con gli italiani e definiti nel programma di coalizione, nella riunione a Palazzo Chigi sulle riforme…”…

19 gennaio 2023 Link

Lo “vedi”? Mutaf-orma:
rif-orme...

Intanto, Grillo promette sul suo blogrivelazioni, dove tutti sono coinvolti e nessuno è escluso…”. Anche il M5s?...

19 gennaio 2023 Link

Te lo dice, persino: “Io sono il peggiore”. 

Ci sei? “Niente”?

Rivelare è… tradire:

dove tutti sono coinvolti e nessuno è escluso… (te lo dice ma “niente”).

Laddove, egli “è il peggiore”: nessuno è escluso…

Il “comico” è diventata la professione sostanziale più rivelata al mondo.

Irlanda, multa di 5,5 mln di euro a WhatsApp: “privacy violata…”. L’azienda non ci sta e annuncia ricorso… 

Il gruppo: “operiamo in modo corretto…”….

19 gennaio 2023 Link

Operiamo in modo corretto… = è sempre tutto funzionale.

Ad esempio, il non solo Gruppo Meta come si è comportato evidentemente perlomeno dal 2020 a conseguire? Facendo da firewall AntiSistemico. Ma per “te” è come andar di notte, da sonnambulo. Così, i Media puntano a farti “vedere” il dito, invece dell’essere “Luna”. Così, tale “Luna” continua a rispendere di luce altrui, notte dopo notte, in predetta notte eterna o incubo ad occhi “aperti” (Qua, AntiSistema). 

Altro che… privacy violata…

Povero “te”. Possono fare di tutto e poi auto dirottarti sulla “cronaca”. Bah.

Continua a “berti” di tutto.

Essere primo ministro è stato il più grande onore della mia vita e voglio ringraziare i neozelandesi per l’enorme privilegio di guidare il Paese negli ultimi cinque anni e mezzo…”, ha affermato la premier Ardern… “Diamo tutto ciò che possiamo il più a lungo possibile e poi arriva il momento. E per me è questo il momento”…

19 gennaio 2023 Link

Questa è una di quelle e di quelli che… “niente”. 

Tanto per. Ci sei? Voglio ringraziare i neozelandesi… (ti rendi conto?). 

Dal 2020, gli antipodi sono diventati alquanto indigesti. 

Così, come gli “evoluti” Stati del Nord Europa o le varie repubbliche baltiche. 

Nessuno escluso. 

Una “colpa” che è anche della-gente, dell’essere “a Massa”. Di “te”, in qualsiasi “f-orma”. Non solo di chi ci ha provato a “governare”, perché il posto era vacante sostanzialmente

Quello che lasci viene preso. 

Così come quello che rilasci “serve” sempre, essendo “lavoro, energia, tempo, denaro, etc.”. Lo Stato è funzionale. Mentre “te” sei dis-funzionale = “serve che servi”. 

Laddove, i gusti sono gusti. 

E piace quello che piace. A chi, però?

Larve di verme della farina minore in commercio dal 26 gennaio: quarto insetto autorizzato dall'Ue

19 gennaio 2023 Link

Taxi volanti a Milano, in arrivo i primi eliporti

“Elicotteri” elettrici che si alzano e abbassano verticalmente…

19 gennaio 2023 Massimo De Angelis Link

Che strani “gusti”. Vero

Mica sei in Mission Impossible. Oppure sì?

Ferruccio De Bortoli: “abbiamo un capitale sociale vasto e profondo, che va sfruttato meglio…”…

19 gennaio 2023 Alessandra Basile Link

Messa in scena, per “sfruttare” sostanzialmente tutto. 

Come “è già successo” in questa partita, dalle sproporzionate ed impari forze, eppure… tutto è molto onorevole, per la proprietà.

Calcio: Riyadh XI-Psg 4-5, doppio Cr7 risponde a Messi poi i francesi si impongono in 10

19 gennaio 2023 Link

Lo “vedi”, ancora una volta?

Perché non hai detto che non ferma la trasmissione del virus?...”…

Albert Bourla è stato raggiunto da due giornalisti a Davos che gli hanno posto delle domande sul suo vaccino anti-Covid. Le risposte del Ceo si fermano a:

 “grazie mille… buona giornata”…

19 gennaio 2023 Link

L'attivista svedese tuona contro i grandi gruppi energetici

“qui si incontrano quelli che distruggono il pianeta…”…

19 gennaio 2023 Link

Così, “comico dopo comico”, indovina un po’?
“E niente”.

S-travirgoletta tutto quanto eoplà

Sostanza. Quello che conta. 

Non fuffa. 

Non quello che “sai perché te lo hanno detto”. Non quello che (ti) sembra. Nulla di ciò. 

Sostanza = tutto è verità. 



Tant’è, anche se (Qua, AntiSistema); laddove allora la verità è di accorgerti, riconoscere, ricordare di essere (Qua, AntiSistema) in maniera tale da… “trasformarlo”, visto che tutto si trasforma, “e allora?”.

IO “Faccio…” e mi rivolgo a TE.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2023
Bollettino numero 10-836
prospettivavita@gmail.com

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"Fai..." un po' Te.