martedì 17 gennaio 2023

Gossip.



In questo Bollettino (che?), ehm… nel personale diario online, quest’oggi andrà in onda… rullo di tamburi: 

ta-dam, nientepopodimeno che un po’ di gossip. 

Meglio: di “gossip”.

Lo sai che è tutto “fra virgolette” (Qua, AntiSistema). Dove? Non importa, se sei “te” a chiederlo. 

Sei sulla Terra. Ok? Va meglio? 

Allora, e vai di “gossip”. 

Il mio sogno più grande è avere una famiglia. Vorrei dare ai miei figli quello che non ho avuto io e dopo aver sofferto tanto non vedo l’ora di trasmettere tanta felicità…”.

Fabio Mancini

16 maggio 2022 Link

Fabio Mancini è quel “ragazzo scoperto per caso, in strada, a Milano, dagli agenti di Armani, ed avviato alla carriera di supermodello internazionale”. 

Ci sei? Una bella... storia, de-motivante.

Ora, a prescindere che il caso non esiste, il ragazzo sogna di avere una famiglia

facendo questo lavoro? 

Uhm. Sì, forse quando sarà oltremodo “maturo” per non rimanere ancorato in tale ambiente. Ma non sarà troppo tardi? Se non altro per il come se ne esce. Quando una “star” appende gli strumenti da lavoro al chiodo, come la prende usualmente? A giudicare dal mondo femminile, le varie patinate non accettano mai di uscirne, sostanzialmente. Si veda a tal pro, quegli elementi da sbarco che ad oltre x-anni sono ancora lì, girate come un calzino, ingegnerizzate, a mostrarsi in pubblico, con luci artificiali in studio che le rendono simili ad una visione “della Madonna”. 

In ogni campo dell’apparenza, il consolidato f-attore rimane “rimanere sotto ai riflettori, non importa come, dove”. Perché far “nomi”. Li sai

Sono sempre quelli. 

Al cui numero ogni anno si aggiunge qualcheduno, così come i pescherecci ritornano sempre in porto o le carcasse a riva

Di più, questi personaggi non si limitano ad apparire, bensì, esprimono i “loro” pareri. Bah. 

Il problema è proprio questo. Influenzano.

 

Stessero zitti perlomeno. Tuttavia, manifestandosi al pubblico, va da sé che debbano pure parlare, aitè. Ed ecco alfine il perché sono ancora “lì”. Per contribuire alla “causa”. A ciò che attraverso i Media continua ad andare in onda, espandendosi a macchia d’olio o d’aria. 

Penetrando in ogni casa, per mezzo del dispositivo auto ricevente. 

Taci, il nemico ti ascolta” è ormai una storia desueta, frutto di paranoie del passato. Infatti, “te” sei nella “modernità”. Sei “te” che fai surf, Non ciò che proviene dal passato. Sei “te” il… “prossimo”, sì, che ci è cascato. Ora, ritornando al “mondo della moda”, il ragazzo fortunato e casuale si esprime così:

vorrei dare ai miei figli quello che non ho avuto io e dopo aver sofferto tanto non vedo l’ora di trasmettere tanta felicità”.

Dunque, avendo “sofferto” sino a ventidue anni, non è che ha poi così… sofferto. No

S'è offerto, semmai. 

Poi, è stato “trovato per caso, in strada”. Da chi? Da qualcuno che poteva fare la differenza. Trovi? Non è che ti capita ogni giorno. Poi, il ragazzo è… bello, ha il phisique du role. 

Cosa che non è da tutti. Ergo? Sembra... discriminazione. Ehm.


Vai avanti a leggere cosa afferma.

No, non immaginavo certo di riuscire ad arrivare fin qui, ma anno dopo anno vedevo che le cose andavano sempre meglio e naturalmente devo ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto ed incoraggiato il mio percorso, in particolare il maestro Armani che per primo ha creduto in me, dandomi la possibilità di fare la carriera che ho fatto. Per me è stato un vero esempio da seguire, anche al di fuori dell’ambito professionale. Il mio desiderio più grande, oltre ad essere un modello professionista, era quello di diventare professore di educazione fisica. Ho studiato per due anni scienze motorie ma non riuscendo a pagare gli studi ho dovuto interrompere questo percorso. La mia esperienza, passata e presente, mi ha spinto ad aiutare i meno fortunati, per questo motivo collaboro con associazioni no profit con cui organizzo incontri nelle scuole per raccontare la mia esperienza. È importante far capire attraverso testimonianze reali che nella vita si può fare tutto ciò che si desidera, e realizzare i propri sogni, mettendoci impegno e passione e credendo fermamente nelle proprie capacità”.

Fabio Mancini

16 maggio 2022 Link

Dandomi la possibilità di fare la carriera che ho fatto

Il mio desiderio più grande, oltre ad essere un modello professionista, era quello di diventare professore di educazione fisica. Ho studiato per due anni scienze motorie ma non riuscendo a pagare gli studi ho dovuto interrompere questo percorso

È importante far capire attraverso testimonianze reali che nella vita si può fare tutto ciò che si desidera, e realizzare i propri sogni, mettendoci impegno e passione e credendo fermamente nelle proprie capacità…

Allora:

senza “Armani”

il ragazzo non avrebbe conseguito il “proprio sogno”

che per altro non ha realizzato.

Perché?

Bè, prima di ritrovarsi supermodello, era il professore di educazione fisica il suo sogno. Ossia, qualcosa che non ha poi trovato “conveniente” fare, dal momento in cui è stata la moda a rapirlo. Grazie ad Armani

Così, cosa insegna il ragazzo nelle scuole? 

Cosa se non che se non trovi un “Armani” per strada, “niente”. 

No?

Nella vita si può fare tutto ciò che si desidera, e realizzare i propri sogni, mettendoci impegno e passione e credendo fermamente nelle proprie capacità…”.

Sì, è lo stesso concetto diognuno ha un Mozart dentro”, di Macron (sigh). 

Il come dovrebbe essere ma (Qua, AntiSistema) te lo sogni.

È il potenziale contemporaneo. O Te. Un altro paio di maniche, in-somma. Dato che sei “te” (Qua, AntiSistema). 

La “massima” sopra riportata è perlomeno meschina. 

Perché il ragazzo 1- è stato fortunato, 2- incontrando “Armani” per strada, 3- avendo anche quelle doti particolari per sfondare. Cioè

Qualcosa che non è per tutti

Godere di questo trigono è proprio da “testimonial” in detto mondo (Qua, AntiSistema). Un po’ come “fare il Calciatore o la Velina”. Trovi? Ma anche “fare il cantante, diventare un artista famoso, guidare una Formula Uno, etc.”. 

Ci sta. 

Secondo “te” ci sta, perché altrimenti saremmo tutti “numeri uno”. Ma è proprio questo che recita e promette il potenziale contemporaneo. Qualcosa, invero, che differentemente necessita proprio dei “numeri uno” per far desistere tutta la rimanenza

È ancora una volta la Legge del Minimo. 

La legge 80/20 tirata per i capelli = 99/1. Del resto è anche la gerarchia. Quell’oltremodo “attrito” che non puoi mai prendere in considerazione, nonostante non smette mai di metterti bastoni tra le ruote. 

È “solo” invidia?

Il “dato” parla sempre chiaro, essendo verità. L’invidia ha senso “solo” all’interno di qualcosa che così prefigura l’intero cocuzzaro. Qualcosa che “serve”, allora. Qualcuno il cui “nome” non si può nemmeno pronunziare dal momento in cui per “te” non esiste, anche se c’è. 

Proprio come qu-El “Dio” del quale “sai tutto quello che ti hanno recitato a memoria”. Chi? I consueti “sacerdoti” de noantri. 

Tipo

Non hai che l’imbarazzo della scelta. Ne vuoi uno? Eccotelo.

Non mi pare accettabile rifiutare un vaccino sicuro oltre ogni più rosea previsione e rivendicare il diritto di infettare gli altri o limitare la vita di chi si è fatto vaccinare… Come per molti altri vaccini per i quali non esistono polemiche, prevederei l'obbligatorietà”.

2 novembre 2021 Fabio Fazio Link

Senza se e senza ma”, come disse anche il “Papa”. 

Un ritornello. Lo slogan. Fazio è uno dei “sacerdoti” dell’essere “Dio”. Ovvio: 

anche Fazio è “sé”, come “te”. 

Non ha idea, sostanzialmente. Oppure, è p-arte dello “esercito che si è messo la divisa dal 2020”. Ovvero, o ci sei o ci fai. O sei un cerebroleso, oppure sei un “soldato”

Un assoldato “sacerdote” del… Verbo. 

Lor signori sono dotati di tale esercito, che ripagano attraverso i “propri” sogni. Hai presente quando leggevi che i legionari dell’Antica Roma partecipavano alle varie campagne militari (invasioni) con la promessa dello spartirsi il bottino, ricevendo “terre promesse” dall’Imperatore? 

Ecco. Non solo tali legionari. Ovvio. 

Basta ricordare anche le “Crociate”. O qualsiasi guerra tra impoveriti dentro. È la “scorciatoia” preferita, questa. 

Prestarsi a combattere in funzione di… 

Altro che “ideali puri” da libri pasco-lastici. Il ragazzo fortunato, analogamente, è stato arruolato. Qualcosa di tutt’altro che “casuale”. Ha messo a fuoco la propria solida apparenza. 

Sostanza. Ci sei

È logico che in quel mondo è molto probabile essere “diversamente disponibili”, soprattutto leggendo anche i marchi di certe Case, non propriamente “maschi”.

Fabio Mancini, il supermodello italiano si racconta a Gay.it

Tutto grazie al Signor Armani, al quale devo quello che sono oggi

5 febbraio 2017 Link

Si sottolinea quanto “tutto quello ch’è diventato il ragazzo” sia imputabile al… “Dio” di turno

Che cos’è, allora “oggi”? 

Difficile a dirsi? Al contrario: oggi” è ciò ch’è stato plasmato, a partire da quel giorno. Ovvero

Vedi Fazio e poi... tira le somme. 

Di questi figuri è pieno il mondo. Sono i “riflettori” preferiti al fine di mantenere illuminato il teatro della “vita”, laddove è lo spettacolo che deve andare “avanti”; essedo è-voluto. 

 

Trilogo

Fabio Mancini… ha deciso da circa un anno e mezzo di mettersi al servizio dei giovani: con il suo ultimo progetto gira tra le scuole di tutta Italia per raccontare la sua storia, ma soprattutto le sue debolezze e difficoltà. Un modo per spronare i giovani a inseguire i propri sogni, nonostante tutto. Per questo il modello, dopo quest'ultimo-evento tributo, si dedicherà anima e corpo al suo impegno sociale…

16 gennaio 2023 Ivan Rota Link

Ma quale “storia” può raccontare, dal momento in cui è “stato scoperto per caso per le vie della città, dalla persona giusta”? 

Tale vicenda non è trasmissibile, perché frutto del “caso”. 

Inoltre, il ragazzo ha doti apparenti non comuni. E se aggiungi al “caso” anche la “bellezza fuori scala”, che rimane per “te”? Sì, è stato scelto partendo da un ceto medio basso. Ma questo funge da passe-partout, per aprire gli scrigni psico-fisici degli individui, lasciati ad evaporare (Qua, AntiSistema). 

Questo con-vince. 

Allora, quanti di coloro che ci proveranno, ci lasceranno le penne, uscendone con le ossa rotte per il resto della “loro” vita? Quasi tutti. E se pensi il contrario o non ne sei certo, bah… rivediti i non solo numeri statistici che configurano qualsiasi tipologia di “lavoro da sogno”. 

Su “x”, quanti Calciatori diventano tali? 

Uno su un milione? Morandi cantava, “uno su mille ce la fa…”. Ma con la “inflazione” il dato è mutato fedelmente. 

Fabio Mancini, classe 87, viene scoperto per caso, tra le strade di Milano, da niente di meno che Giorgio Armani. Nel giro di pochissimo, il giovane si ritrova a ricoprire il ruolo di protagonista del fashion system: tra passerelle, servizi fotografici e set, diventa uno dei volti italiani più apprezzati internazionalmente…

16 maggio 2022 Link

Ciò che tendi a pensare è “che culo”. 

Ma poi ti sorprendi a guardarti allo specchio e, sigh, ecco l’amara auto constatazione: “eh, io non potrò mai diventare come lui”. Eppure, il testimonial per eccellenza ti dice da sempre, “fai come me…”. 

Cioè? Compra il tal prodotto

“Il gusto vero della vita” è un… amaro. Ti rendi conto?

È la “bile” che ti mangi. Il fegato. Sputi sangue amaro. È la “vita” (Qua, AntiSistema). È nor-male, per “te”, infatti, essere (ex-Re) in gerarchia. 

La grande “livella”. Altro che la “morte”.








Cosa ne pensi dei nuovi modelli curvy che sembrano andare contro allo stereotipo del modello scolpito e palestrato?

La moda è molto strana, cambia in continuazione e spesso, per quanto mi riguarda, le scelte non sono le migliori... ma è quello che la gente vuole, e alla fine la moda semplicemente segue ciò che la gente vuole.

E della polemica sui gender fluid?

Sono una persona molto aperta, ho degli ideali ma penso che la parola più opportuna a tutte queste correnti sia la parola rispetto. Una persona può essere ciò che vuole e noi, che siamo esseri umani, abbiamo la necessità di rispettare il prossimo, di vivere la nostra vita ma soprattutto di lasciare vivere. Questo è il mio modo di vivere, quindi gender fluid, bisex, gay o etero, cosa cambia? L’amore verso l’altra persona non è materia per me, ma sentimento, passione e soprattutto rispetto

13 febbraio 2017 Link

Proprio un bravo ragazzo:

ho degli ideali ma penso che la parola più opportuna a tutte queste correnti sia la parola rispetto

Questo è il mio modo di vivere, quindi gender fluid, bisex, gay o etero, cosa cambia?...

Uhm:

mentre “tu” rispetti il “prossimo”

il “prossimo” rispetta Te?

Come essere lo “Stato”, laddove lo Stato non è Te e nemmeno “te”.

Il Leviatano si compone di ogni “te”. Sei “te” che lo permetti. 

Ok? Ricordi?

Cosa cambia”? Vedilo meglio ripassando dal 2020 cosa continua a succedere. Costoro sono sempre stati liberi di “manifestarsi”, mentre se esprimevi il diritto sacrosanto di non s(ch)ierarti, … erano consolidate manganellate sulla capa. 

Ergo, per la proprietà “trans-itiva”… costoro sono appoggiati da lor signori. E per tal motivo sono p-arte dalle nave e p-arte della ciurma. 

Costoro si sono messi la loro “divisa”: 

ma sempre di una “divisa” si tratta. 

I colori sono gli stessi e bada bene che hanno scelto un immaginario collettivo trasognante e poetico, l’arcobaleno, ma… eliminando un colore, però. 

Non ti dice proprio niente? 

La loro bandiera, poi, comprende anche il triangolo colorato in altro modo, che esprime il consenso per il “gusto personale (tendenza)” verso i piccoli (pedofilia). Costoro sono tutt’altro rispetto a quello che ti sembrano. Si ammantano con qualcosa di “bello”, si rivelano e si manifestano perché è il momento giusto, per la loro “missione”. 

Inutile girarci ancora intorno. 

Dal 2020 è chiaro: tutto quello che è s(ch)ierato, è consentito, riconosciuto, permesso, etc. in tale luogo comune (Qua, AntiSistema) = ne fa p-arte. Allora, è al servizio del medesimo timbro unico, riformante nella trans-izione

Ogni programma che va in tal senso, è sempre opera loro

Sia che riguarda il clima, il green, la quarta rivoluzione industriale, etc. etc. etc. Con la “Chiesa” assolutamente in linea ed online. 

Trans-umana.

Chi si salva? Bella “domanda”. A giudicare dalla frequentazione di SPS, … la notte è buia, profonda, senza Luna, nebbiosa, fredda, cieca, etc. Il “termometro” parla chiaro, e più passano i giorni, più è sempre più certo cosa indica l’ago della bussola

Del resto, “è già successo” e non so davvero cosa Mi spinga ancora a insistere. 

Infatti, il “tempo” è quasi giunto al capolinea dell’esperienza. Nel 2023 si chiude il secondo settennio. E tanto vale. E tanto rimarca.  

Oltre non si va, continuando ad incedere usualmente. 

La statistica è evidente. Impietosa. La proposizione va da sé: in qualcosa che non ne vuole sapere, nel quale quei pochi non si manifestano nemmeno.

Pensa a come, personalmente, è possibile auto orientarsi. 

Ogni proposta sarà cassata, oltremodo, come dimostrano gli anni precedenti. E non è semplice trovare sempre la “forza”. Perché se non interessa, non interessa. Se non succede per “caso” e se non sei “bello” e se non trovi chi te lo può permettere, “niente”. 

Nel (Qua, AntiSistema) funziona così. 

Gerarchia. Sostanza. E chi ce l’ha fatta da solo? Scempiaggini. Anche se per la verità, è il potenziale contemporaneo che fa capolino, sempre. Poi, farcela con le proprie forze (Qua, AntiSistema)… rientra sempre nell’ambito del “riconoscimento”.

Come già per i “tuoi” diritti, nel corso della storia (deviata). 

Sì, e poi SPS è triste, depresso, senza alcuna speranza. Un daje a ride d’annata. Bah. Se non sei p-arte della nave né della ciurma, è proprio così che risulti. 

A chi, però? A “te”. 

Di certo non a Te, che… lascia perdere, in-tanto. 

Non a caso, Te non esisti (Qua, AntiSistema) anche se ci sei (a livello di potenziale contemporaneo). Nulla succede per caso. Quindi, è sempre investigabile sostanzialmente

La corrente la puoi sempre risalire. 




Ma “questo è un lavoro per…” Te. 

Il gossip è fin(i)to: andate in pace. Il “dato” è sempre quello: 

come la… morale. 

Ciò che ri-suona è un in-canto. Perché sei “te”. Ma “te” giustamente non puoi auto indagarti. Ecco perché è a Te che mi rivolgo. Ma è come trovare il proverbiale ago nel pagliaio. E poi “non sono buono di… camuffarmi al meglio”

Il rimando è sempre troppo “ruvido”, al che “te” sfuggi come branco di pesciolini che si aggirano attorno, per poi scomparire non appena… tendi la mano. 

Ciò che rimane, dopo anni e anni di sciaguratezze, è la depressione

Lo vedi che “te” svolgi a pieno il “tuo” dovere? Grazie a “te” continua a succedere. E trovare “te” non è come essere scoperti per caso da Armani mentre giri per Milano. Ok? Se poi, si deve pure supportare le massime di chi ha avuto tale “fato”, bah… non fa per Me. 

Non perché non sia vero, ma perché devi essere s(ch)ierato per usufruirne, pagandone poi e comunque l’intero “prezzo”.

Va da sé che se non rientri in tali caratteristiche, allora (ne) sei Out. Ma non Oltre

Ma sì, è invidia. Insalata.

Chi non accetterebbe una proposta “che non può rifiutare”? La tentazione rende l’uomo (e non solo) “ladro”. 

Sostanza. E dopo il ragazzo, la… ragazza (per par condicio).

Lützerath, Greta Thunberg arrestata e portata via dalla polizia tedesca durante le proteste

16 gennaio 2023 Link

Che tenerezza. Povera lei. 

E non si dica, allora, che loro possono fare tutto quello che “vogliono”, senza incorrere nella “forza pubblica”. Lor signori usano la “statistica” per… 

Trovi

Non conosci la statistica? Vai alla sostanza e non ti sbagli mai. E per “finire”…

Obbligo vaccinale per i sanitari, Corte suprema di New York lo dichiaraarbitrario, illegittimo, nullo…”…

Si legge nella sentenza a pag 11: “in vero stile orwelliano i convenuti (del Dipartimento della Salute) riconoscono che le attuali vaccinazioni Covid 19 non impediscono la trasmissione…”…

Altro che “non irragionevole né sproporzionato” (cit. Corte Costituzionale), la Corte suprema di New York ha dichiarato “arbitrario, illegittimo e nullo” l’obbligo vaccinale contro il Covid-19 per i sanitari “perché i farmaci mRna non prevengono la trasmissione del virus”…

16 gennaio 2023 Gioia Locati Link

Non irragionevole né sproporzionato…vsarbitrario, illegittimo e nullo…”.

Che ne dici

Soprattutto, tenendo a mente che la “Italia” è un asset “Usa”,

Dillo al Fazio di turno:

non mi pare accettabile rifiutare un vaccino sicuro oltre ogni più rosea previsione e rivendicare il diritto di infettare gli altri o limitare la vita di chi si è fatto vaccinare… Come per molti altri vaccini per i quali non esistono polemiche, prevederei l'obbligatorietà”.

2 novembre 2021 Fabio Fazio Link

Per ogni “vaccino” esistono polemiche

Il Fazio docet deodora di… solfo. Sa di “corna e zoccoli”, ovvero, del costume adorato che riveste e rivela lor signori. 

Il pen-siero (Qua, AntiSistema) è tale. 

Il frutto dell’essere “già successo”, mentre l’ex-Re (Te) è l’essere “te”. Sullo stendardo esposto ad ogni e-vento v’è descritto in codice, sostanzialmente, “non esiste; c’è”. 

Cosa? 

Chi se ne approfitta, continuamente. 

Chi?

“Fai…” Te, altrimenti vien da ridere e sono dolori, come al solito (Qua, AntiSistema). In-tanto...

OnlyFans caccia una modellatranscanina”: “ha rapporti sessuali con i cani…”…

16 gennaio 2023 Link

Lasciato dalla fidanzata, si innamora di una bambola gonfiabile che presenta alla madre

16 gennaio 2023 Link

Messina Denaro, le contradizioni: ricercato in tutto il mondo, arrestato a 650 metri dalla sede dell'Antimafia e a 3 km da casa sua

16 gennaio 2023 Link

Uhm; e della decisione sul Mes? Niente

Ovvero, ecco il consueto “caso” che si abbatte ancora una volta su di “te”. La rivelazioneserve”, da mo’: 

in tal “gossip”.

IO “Faccio…” e mi rivolgo a TE.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2023
Bollettino numero 10-833
prospettivavita@gmail.com

2 commenti:

  1. Grazie per questo ennesimo Bollettino, come sempre SPS è un faro nella nebbia. Mi sono appena accorto che hai riattivato la sezione commenti :)

    Siamo pochi probabilmente, però posso dire che in tutto questo tempo qualcosa mi ha smosso dentro. E se ora le cose sono diventate più chiare è anche grazie a te.

    Un abbraccio,
    Michele

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    Risposte
    1. Caro Michele, e tu sei un lampo nella notte :) Grazie. Sarà quel che sarà; è quello che è. Verità... Ti abbraccio.

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"Fai..." un po' Te.