lunedì 2 gennaio 2023

Le stupidate.



Anche in questo “nuovo” anno nuovo, il 2023, ciò che va in onda è la stessa “trasmissione” di ogni “vecchio” anno… n-uovo di “Colombo”, per chi ne ha tutto l’interesse. 

Chi, allora? E ci risiamo. 

Alé-ho-ho. Alé-ho-hoNo

Di stupidate ne sono passate molte, all’insegna delle celebrazioni di rito, per il passaggio di testimone tra ’22 e ’23. Ad esempio, i “discorsi” di Mattarella, Toti, Zelensky, Lula. E quelli “risentiti” per la scomparsa del Papa emerito. 

A tal pro, ora rimane solamente il “Papa”. 

Così, sei passato anche ad “essere tutti Ucraina”. Come no. Mentre il girarrosto annunziava la “sconfitta anzitempo della Russia”, Mattarella s-gridava coloro che “non sono nei ranghi” e l'annullamento della condanna, per corruzione, di Lula - ad opera della Corte Suprema nel 2021 - oltre ai brogli elettorali (in una campagna a due, fra “malavitosi” nella sostanza) mieteva l’ennesima in-giustizia.

Brasile, Lula giura da presidente. Bolsonaro a Miami per non assistere all'investitura: “tornerò…”.

Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier: “abbiamo bisogno del Brasile…”…

1 gennaio 2023 Link

Hai capito? Gli infami. I... liquami.

Questi “giurano” tranquillamente, non importa “su cosa”. In-tanto. No? A “te” che te frega. Non puoi fare niente. Sei innocuo. 

Ar-reso in quanto tale. 

Aitè, sei (Qua, AntiSistema). Sei l’im-potente del gruppo. Nella gerarchia. Infilzato in tale “tessuto molle” che non si può dire.

Ap-punto: nel girarrosto. Senzameno. 

Sì… il “Brasile” è lontano da “te”. Ma il problema è che nemmeno attorno a dove risiedi, la situazione è risolta. Ti sembra. Te pare. Ci c®edi. Ma “niente”. 

È come in Brasile. È tutto un “Brasile”. 

Meglio: è tutta… “Ucraina”. 

 

Con i cani da guardia che ti “riconoscono” diritti, sempre pronti ad essere rovesciati, come calzini sporchi da gettare in lavatrice. Parole. Parole. Parole. Sì. Parole, opere e missioni o emissioni/omissioni. Lo s-vuoto. Il tabula rasa. Il con-vento. 

Con il beneplacito. 

Laddove, chi tace accon-sente. È… automatico. Per ciò ormai hai fede in “te”. Ergo, nello status quo che ti ha ma non v’è mai nulla da eccepire. 

Sei un eccipiente, allora. Nulla da eccepire.





Sostanza liquida o solida, farmacologicamente inattiva, nella quale si scioglie o si incorpora un medicamento per meglio somministrarlo

Ecco: “servi”. 

Serve che Tu sia “tu” (Qua, AntiSistema). Oc-corre. L’esse-Re nor-male è acuto, non lineare, superbo all’interno della propria strategia. Asfissiante; tanto c’è sempre per “te” e non c’è mai, contemporaneamente. Infatti, per “te” non esiste. Anche se c’è per Te (solo se sei Te, te ne accorgi), ma anche per… “te”, in soldoni o sostanzialmente (seppure non te ne accorgi).

Sul piano strettamente teologico, Ratzinger teorizzò l'esigenza di una Chiesa rispettosa della tradizione e della trasmissione del depositum fidei, nella consapevolezza che aggiornare e modernizzare il Cristianesimo significa semplicemente dissolverlo e scioglierlo nel mondo

Capì dunque che la Chiesa si trovava per la prima volta da secoli all'opposizione rispetto al mondo e aveva dunque l'esigenza di contrastare lo spirito di un tempo senza spirito

quella di Ratzinger divenne una Chiesa catacombale e resistente, un “piccolo resto” come egli stesso lo appellò per sottolinearne il ruolo residenziale e per distinguerlo dalla Chiesa dominante, quella pervasa dall'ateismo liquido e dal nichilismo relativistico, aperta al mondo e di più già integralmente sciolta nel mondo.

31 dicembre 2022 Diego Fusaro Link

Chiesa del golpe. Il gender è... fluid.
Si presta al, trasporto. Come quando hai... fede.

Qual “caso”. Eh?

Sostanza liquida o solida, farmacologicamente inattiva, nella quale si scioglie o si incorpora un medicamento per meglio somministrarlo

Nella consapevolezza che aggiornare e modernizzare il Cristianesimo significa semplicemente dissolverlo e scioglierlo nel mondo

Chiesa dominante, quella pervasa dall'ateismo liquido e dal nichilismo relativistico, aperta al mondo e di più già integralmente sciolta nel mondo 

Cervello umano, mappata lacasadell'intelligenza fluida:

lo studio dell'University College London

29 dicembre 2022 Link

È una sontuosa parassitata. Ancora una volta. 

In quanto che “è già successo” una volta e allora in assenza di “novità (portanti = sostanziali)”, continua a succedere. Proprio come “celebrare” il tal anniversario, così, per sentito dire o “dovere”. 

Il “giorno della memoria”, sempre non a caso, è diventato “immemore”. 

Come celebrare qualcosa attraverso l’esatto opposto, “disciolto internamente”, però. Usando “X” al fine di veicolare “Y”. Il Cavallo di Troia lo ha insegnato, ma ricordarne portata ed effetto, non se ne parla proprio. 

Con “Nato, Onu, Usa, Ue, etc., etc., etc.” che continuano a sciorinarne l’efferata risultante. 

Te Deum? No: te credo. 

È stato un bene non aver sentito la “diretta” con Mattarella dentro. Tuttavia, le “news” s’irraggiano come… aria o veleno. Motivo per cui, esserne edotti è il consueto va da sé.

Imparare a leggere il presente con gli occhi di domani”.

Sergio Mattarella

Questo è interessante. Uhm. Si direbbe, sostanziale. Sostanza. Quindi, non da lui. Eppure. L’ha detto. 

A questo punto, la “palla” passa a Te. 

Peccato che (Qua, AntiSistema) sei “te”, però. È proprio così che “ci ricasca l’asino”. Che ri ricaschi, ogni volta. Sempre. Del doman non v’è certezzaNo

Ergo? Allora, di quale “domani” si tratta? 

Innanzitutto, si tratta di “occhi”. E di “imparare a leggere il presente...”. Ok

Sì: è sostanziale. 

Il Mattarella s’è espresso in codice. E tutto questo, anche senza averlo visto, ascoltato... al solito, mentre si cenava o ci si preparava al “cenone”. Un ascolto distante, distratto, ondivago, come se fosse dovuto (altrimenti, che ne sai, magari ti levano la pensione). 

La fine del mondo, in termini sempre essenziali. 

Qualcosa che non finisce mai: è questa la “fine peggiore. L’incubo che anche se ti “risvegli”… ce l’hai sempre davanti agli occhi. 

Hai presente il “visore” per la realtà… impoverita? 

Ecco. “Uguale”.

Discorso di fine anno 2022, Mattarella: “nostra democrazia è matura. La Repubblica è di chi paga le tasse…”…

31 dicembre 2022

Link

Ma pensa. Semmai ti fosse sfuggita la “morale”. Paga le tasse e… “taci” = acconsenti. È una “democrazia” matura; sì. 

Funziona egregiamente, lato lor signori. E il Matta te lo dice.

Bada bene; criticare (denunziare) apertamente tale f-orma di status quo de noantri, per lorantri… non se ne parla nemmeno, perché “ti mettono in croce”, supinamente. Non sia mai. 

Devi essere “riconoscente”. No

E nonostante tutto, non è permesso sostanzialmente nemmeno criticare costruttivamente. Sai quando questo succede? Quando… continua a succedere. Cioè, quando è il “nazismo” ad imperare. Ma come? La II Guerra Mondiale è stata persa dai nazisti. 

E io sono Il Conte di Cavour. Bada bene che il “Cavour” ha lasciato il conto da ripagare, dopo aver banchettato a più non posso. 

Come i “mille” durante lo “sbarco per-enne”. 

Non ci sei. Esisti ma non ci sei affatto. Parlare con “te” è come immaginare di avere un dialogo costruttivo con un accendino: 

fai terra bruciata tutto attorno a “te”. 

Perché… “serve (Qua, AntiSistema)”. Sei come p-arte del firewall di tale AntiSistema immunitario: 

parte della nave, parte della ciurma…

Ma non sei un pirata.

Risultato? La “democrazia” è matura: devi sempre “pagare” per questo. Questo… cosa/chi? 

Invece, sei sempre “alla ricerca” delle risposte alle domande senza risposta, tipo… “cos’è la vita, da dove veniamo, dove andiamo, chi siamo, perché siamo qua, etc.”. 

Ti basti “sapere”, allora che “Siamo tutti Ucraina”. Ci sei? L’ha detto o’ presidente. L’immarcescibile, che prima del 2022 manco sapevi dove stava la “Ucraina”. I nazi-onalisti che ora ti sono così familiari. Bravi, studenti, di “Kant” che inneggiano slogan delle SS e sventolano vessilli di Hitler, avendo decimato la popolazione del Donbass, così… “a gratis”, by Nato.

Mattarella: “la nostra democrazia si è dimostrata matura e compiuta…”…

31 dicembre 2022

Link

“Ave o Maria, il Signore è…”. Com’è? È con “te”. 

Accidentaccio. Corbezzoli. Tutto è… compiuto (come “la nostra democrazia”). Dillo al Matta

il “bardo” di questo “nuovo mondo” che si cristallizza sul sentire, auto celebrato dal “vecchio”. 

Laddove, squadra che vince… è una quadra “esperta” = datata. Per questo costui si rivolge ai giovani. Le multe hanno colpito chi ha più di cinquant’anni, non a caso. Lo zoccolo duro. Ma non per questo, “migliore”. 

Tuttavia, il frutto di una educazione diversa ed or dunque, ora… fedele a qualcosa di non più rinnovato, seppure nel vintage della “Costituzione”. Laddove la relativa interpretazione ha permesso l’avvento del 2020 a conseguire. Alias, l’ennesima riproposizione delle leggi razziali. Del resto, è il revival del II conflitto mondiale ir-riconosciuto. Con il nazismo che si è rimesso la “divisa” e per questo motivo, “niente”

“è andato tutto bene”. 

Per forza: sei “te” a ribadirlo. Come a dire, l’hai messo in banca il “tuo” interesse. E poi senti che dice a proposito di “aggressori” che non possono avere successo, altrimenti…

Pensiamoci: se l’aggressione avesse successo, altre la seguirebbero, con altre guerre, dai confini imprevedibili. Non ci rassegniamo a questo presente. Il futuro non può essere questo. La speranza di pace è fondata anche sul rifiuto di una visione che fa tornare indietro la storia”.

31 dicembre 2022 Link

Ma, davvero? La “Nato” è l’aggressore internazionale più illustre, eppure… Ma quale “speranza di pace”. 

Semmai, tale “pace” è quella di… “Zelensky”. 

Quella del, “combattere sino alla vittoria”. Una pace che si basa sulla guerra. Non un controsenso. Sostanza. Proprio quello che Mattarella dice di applicare. È automatico allora riconsiderare l’intero discorso, sì, ma alla luce di Te, che sei l’esse-Re sostanziale. Peccato che è a “te” che giunge all’orecchio il parolaio, rimanendo in pianta stabile… codice.

Mattarella: “carenza di lavoro sottrae diritti e dignità…”…

31 dicembre 2022 Link

In codice, “figurati”. Sostanzialmente, la “carenza” è controllo.

Legge del Minimo. Strategia. Gerarchia.

Mattarella: “la Repubblica siamo tutti noi…”…

31 dicembre 2022 Link

Ma… non “siamo tutti Ucraina”?

Mattarella: “Costituzione compie 75 anni e resta la nostra bussola…”…

31 dicembre 2022 Link

Più che una bussola, il “coltellino svizzero” per lor signori. Con la “Costituzione” ci fanno quel che decidono. Per questo te l’hanno “riconosciuta”. 

Mentre (ti) ri-chiedi… “c’è vita nell’Universo?”. 

A chi ti rivolgi? Ma sei serio? E per finire col Matta…

La transizione ecologica è la nuova frontiera del nostro sistema economico

L'energia è ciò che permette alle nostre società di vivere e progredire. Il complesso lavoro che occorre per passare dalle fonti tradizionali, inquinanti e dannose, alle energie rinnovabili, rappresenta la nuova frontiera dei nostri sistemi economici…”…

31 dicembre 2022 Link

L'energia… è, l’ennesima fiction. 

Due fili (il terzo filo” sei “te”, l’essere “a Massa”) infilati nel funzionamento I-Ambientale, nella messa in scena (Qua, AntiSistema). 

Cos’aveva già realizzatoTesla”? La trasmissione senza fili di ciò che s’agita “gratuitamente” per l’aere. Ti rendi conto che con tutto il “magnetismo” che c’è, bè… ci puoi giocare come coi Lego; come diamine puoi c®edere che il moto perpetuo sia im-possibile. 

Semmai è potenziale. E poi non sono stati proprio gli “Usa” ad affermare che “fra trent’anni” avranno messo a punto un modello energetico che fornisce in uscita, di più rispetto all’input o all'alimentazione (spunto)? Allora

Che dice la “scienza”? E la Chiesa? 

Lo vogliamo tirar giù quel cadavere dalla croce? Il rito deve finire. Il “sacrificio” non può essere eterno. E Te non devi rimanere costantemente auto dimenticato.

In pratica, è… stata smascherata l'ipocrisia delle Ong, le quali si stanno lamentando di “spendere troppo” per colpa del nuovo decreto e non di salvare meno vite di prima…

1 gennaio 2023 Link

Ricorda che la “democrazia” funziona così, secondo il regolo:

meno spettatori… ma con più share.

Sostanza.


Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, delinea in un'intervista alla Bbc. “Dobbiamo fornire sostegno all'Ucraina ora, compreso il supporto militare, perché questo è l'unico modo per convincere la Russia a sedersi al tavolo, negoziare in buona fede e rispettare l'Ucraina come una nazione sovrana e indipendente in Europa…”…

1 gennaio 2023 Link

Da nausea

L’autenticamente infame essere “Occidentale” che merita l’estinzione, poiché cancro per l’intero corpo plan-etario. Costoro, anzi “te”, dimentichi che la Russia è ineluttabile, essendo una potenza nucleare. Sì, la puoi far collassare dall’interno (com’è già successo con l’Urss e prima ancora con la Grande Tartaria). Qualcosa che del resto può toccare anche agli “Usa”, per la verità. Altrimenti, anche solo immaginare di vincere sul campo, “sì va bè”. 

La Russia cade, in questo modo, solo portandosi con sé tutto il resto. Comprendi? Allo stesso modo succederebbe con gli “Usa”. Sono troppo grandi per essere sconfitti sul campo di battaglia, pensando che a perire siano solamente loro. 

Peraltro, se la Russia non li avesse anticipati, sarebbe stata colpita attrvaerso armi virali: uhm.

Perché le ultime due guerre significative sono state chiamate “mondiali”? Per via della globalizzazione? Come no. Non confonderti. Il battito d’ali agli antipodi, ormai, provoca tsunami ovunque. Smetti di dire e sos-tenere tutte queste “stupidate”. Tutto quello che “senti”. 

Proprio “tu” che sei specializzato in “orecchie da mercante”. 

Se vuoi, ne puoi riuscire come e quando meglio credi. Nonostante tutto. Anzi: “tutto”. È questo l’ennesimo “punto”: 

per quanto, per “te”, ciò che ti dicono sia tutto, rimane solido ch’è sempre “tutto”. Relatività. Ok

Rivaluta Benedetto XVI. Ora ch’è morto, si può fare: ti puoi fidare. Perché, sono i vivi da temere. Non i morti. 

Le stupidate ti vogliono… supino.

Capodanno 2023, 180 feriti (tra cui 11 gravi). A Taranto amputata la mano a un bambino di 10 anni.

Nonostante divieti e raccomandazioni, sono stati tanti i feriti riscontrati nella notte di Capodanno per colpa dei botti…

1 gennaio 2023 Link

Toti ai liguri: “mi auguro di avervi tutti al nostro fianco per costruire Liguria migliore…”…

1 gennaio 2023 Link

Al “nostro fianco”… chi

De che. Cosa

Fai sempre i botti. Magari i Bot. Ma mai il “botto”. Va da sé che lor signori si spartiscono sempre il bottino. La cordata di abbottonati che, se cade uno… l’effetto domino è realtà.

Il 2023? Sembra il 2022 travestito. Lgbtech docet.

Ce la farai? Dipende da Te. Mentre sei “te” (Qua, AntiSistema)? , Te sei sempre potenziale

L’im-possibile è tutto e/o niente. 

Dipende da Te. Auto estraiti da cotanto “cilindro”. La magia è l’I-Ambiente che funziona, essendolo per chiunque contemporaneamente. Ecco la sede, l’alveolo, etc. per ogni e qualsiasi non solo definizione, tipo… democrazia e motti vari inflazionati nel “tempo” dall’esse-Re eco-dominante che non esiste (per “te”) quantunque c’è (anche per “te”). 

In punta di piedi, ti toccano “piano”, sempre con l’affilata Spada (di “Damocle”). E prima o poi, muori. Essendo l’unica cosa certa e “giusta”. No

Basta con le stupidate. Tutto si trasforma.


IO “Faccio…” e mi rivolgo a TE.

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2023
Bollettino numero 10-823
prospettivavita@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento

"Fai..." un po' Te.