SacroProfanoSacro: Attenti ai terrestri…

Il titolo del doppio episodio, dello storico Spazio 1999, la dice tutta e molto sinceramente ricordo ancora… Cosa? Quella strana sensazione di essere l’unico a “vedere (accorgermi)” della situazione generale.

Qualcosa di molto, molto, purtroppo… attuale.

Un “sesto senso”? Una “seconda vista”? Il “senso di ragno”? L’essere “sgamato”? Bah; senzameno, l’essere “logico”:

sostanziale.

L’aver messo a punto l’esoscheletro ad hoc dell’atteggiamento, capace di intercettare (auto decodificare) il “codice” I-Ambientale (sostanza o “dato”). Da cui, l’analogia frattale espansa:

la “lente” che permette la messa a fuoco, appunto, della frattalità espansa o verità inoppugnabile (tutto è sempre verità, a prescindere ed anzitempo).

Sono solo parole. Vero? Per “te”, senza ombra di dubbio.

Nemmeno una... teoria.

Un altro che dice la sua. No? O la “propria”? Shit. L’improperio è improprio, nevvero. Anche se è in “francese”? Nonsense o cul de sac? L’essere “senza uscita” è un classico (Qua, AntiSistema). Dove? Qua, sulla Terra. Ok? E dove se no. Se preferisci, anzi, per la verità:

allo “Inferno”.

Hai presente quando ti mandano a “quel paese”? Ecco. Ma peggio. Ci sei? Eccome: sei “te” all’Inferno. Che vuoi di più? Allora, sai adesso che fai? Ti leggi la stringata ma significativa citazione della trama di “Attenti ai terrestri”.

Uhm…

Koenig è fuori su Aquila Uno per controllare una anomalia nel conteggio dei neutroni ma durante il rientro alla base mostra segni di squilibrio, finendo per condurre l'Aquila a schiantarsi sui depositi di scorie nucleari. Viene portato al centro medico e Helen Russell lo sottopone a un delicato intervento legandolo a un apparecchio per riorganizzare i suoi pensieri. Mentre è ancora privo di conoscenza, gli alphani vedono arrivare una astronave, apparentemente una nave terrestre classificata come Supercapsula. Dalla nave sbarcano dei terrestri, familiari e amici della gente di Alpha, tra i quali il fratello di Tony, Guido. Mentre ognuno degli alphani è occupato a parlare con i rispettivi parenti, Koenig si riprende. Arrivato in sala comando però non vede affatto gli umani che vedono gli altri ma solo dei mostri alieni. Tenta di avvisare gli altri e ordina di sparare contro di essi e contro l'astronave ma Verdeschi e gli altri, immaginando che si tratti di un nuovo episodio di squilibrio mentale, lo stordiscono e lo riportano al centro medico…

Link

La Super…cazzola:

le accuse sono pesanti: falso ideologico e turbata libertà di scelta del contraente…

2 gennaio 2023 Link

La burocrazia cartacea non è stata sostituita ma affiancata, raddoppiata da quella digitale…

2 gennaio 2023 Link

La “trama” parla chiaro, ma… (Qua, AntiSistema) - in predetta funzione d’onda o programma o segnale portante – lo status quo è assolutamente (ovvero, relativamente ad un assoluto) imp-regnante.

Un dominio. Un dominus.

L’essere eco-dominante, alias, tutto quello che ti risuona familiare, amico, fraterno, conviviale, conosciuto, etc. anche se sempre “fra virgolette”. La messa in scena è per antonomasia una falsità, anche quando “storia”. La ricostruzione è sempre di p-arte, non visto che è il “denaro” lo scettro del potere. Potere che non esiste anche se c’è:

non esiste per “te” poiché sarebbe oltremodo evidente lo “stivale” che ti schiaccia a terra, come fosse “gravità”.

Il “magnetismo” che ti manutiene inchiodato in quanto p-arte della nave e p-arte della ciurma. E vedi bene che te lo dicono, cioè, lo ammettono persino. Nei “film” ad esempio. Anche se le “storie” narrate provengono apparentemente da “necessità commerciali”.

Ma quando mai? Ci sono priorità, da sempre.

La propaganda è sempre stata di “Stato”, fungente da paravento per rivelare l’interesse altrui per “te” (Qua, AntiSistema). È come assistere a puntate di Westworld ambientate in Giappone, nell’antico Giappone, ed alfine renderti edotto che l’intero scenario è apparente, iper tecnologico:

alla faccia dell’antico e del Giappone.

Quando le “cose” si svelano, è la tecnologia che assume la totalità della scena. Laddove la scienza è utilizzata per… e, di certo, non per salvarti la vita. Anche questo “prolungamento della stessa” che, ti dicono, essere passata da circa trent’anni medi, ad oltre ottanta, bè… che ne dici se la confronti con il lasso esistenziale biblico, oppure con quegli esseri che sempre nei nonsolo “film” li vedono perdere letteralmente il conto di “lune e primavere”?

I “vampiri”, poi… che sono eterni, sino a quando non li ammazzi, cosa rappresentano?

E quel “cartoon” dove un robot dice, “perché gli esseri viventi dovevano sempre nutrirsi? Non era sufficiente dotarsi di una pila nucleare della durata di un milione di anni?”. Già. Molto efficace e… risparmievole.

Anche se avente ancora una... durata.

Ergo, “a chi farebbe comodo risolverti questo annoso problema, se poi la soluzione promette di farlo andare in fallimento, essendo una attività di stampo commerciale, come minimo”. Certo. Se la “morale è sempre quella”, allora è il lato affaristico che prevale e di conseguenza “niente”, il consumatore rimarrà sempre tale:

consumato mentre consuma.

Er mejo per lo signori, a prescindere da quale “Sua Altezza” ricoprono all’interno del (Qua, AntiSistema).

Un legislatore che farà parlare di sé è il rappresentante del Kentucky, James Comer, che dovrebbe presiedere il Comitato di supervisione della Camera, il principale comitato investigativo dell’assise. Comer ha promesso indagini approfondite sui rapporti finanziari di Hunter Biden, il figlio del presidente, e sul rispetto delle leggi fiscali, preoccupato per il fatto che il capo della Casa Bianca sia stato compromesso dagli interessi commerciali del figlio…

2 gennaio 2023 Link

An-nota per bene, or bene:

accorgiti sostanzialmente, come fece il Comandante Koenig.

“Vedi”, sì… ma non di “andare a fan…” come al solito.

Vai, questa volta, Oltre:

rapporti finanziari…

leggi fiscali…

interessi commerciali…

Ergo? Si parla forse di verità e giustizia... come dovrebbe essere? No. Si tratta, come già per Al Capone, di… pecunia olet:

puzza di denaro.

È del “tramite”, allora, che si tratta e si indaga. È il non lineare? Sì, se vuoi. Anche se sempre troppo “distante” da ciò che sei auto divenuto (Qua, AntiSistema), ovvero, “te”… che manco pe’ sogno riesci a rinsavire. Anzi, proprio il contrario, così tronfio come sei a seguito del trionfo della “scienza” post 2020.

Ma de che. Davvero.

Ti hanno rimesso in croce. Di più, non ti hanno mai levato da “lì”. E “tu” che fai? Li ringrazi. E consegui nei “protocolli”. Puah. Da schifo, proprio. E hai anche “studiato”, magari.

Anzi, spesso sei persino un “addetto ai lavori”.

Ma te pare. Lo sai, vero, che qualsiasi sia la struttura “segreta”, coperta da ogni genere di vincolo di “Stato” o di stampo militare o di più dalla “natura” commerciale, privata e deprivata di Te, etc. etc. etc. è sempre vero che quelle stesse infrastrutture sono state messe a punto e costruite fisicamente da “lavoratori”. Ossia, da tanti “te” che tengono persino famiglia, come “te”.

E che sono stati ripagati per tale “lavoro”.

Così, potenzialmente non c’è mai alcun segreto che possa tenere. Peccato che ogni lavorante o comparsa, deve sempre “firmare un contratto” che lo vincolerà a vita. Per sempre. Sino a quando “morte non lo separerà da questa landa desolata e triste”.

Ecco l’Andreotti di turno che pontifica sui segreti che si porterà nella tomba. Una “dannazione” eterna, questa. Non alea, bensì… lucida copertura o rivelazione delle proprie magagne, del proprio piano, della propria strategia. Ancora una volta, peccato che chiunque si creda tale, rientra sempre nei ranghi, non importa se sei il direttore di sto c…

Ok?

Sopra di “te” non esiste ma c’è sempre qualcuno o qualcosa. E sai perché è così? Perché lo si evince. Da cosa? O, in che modo? Suvvia:

dalla compresenza della gerarchia e degli “Ordini”.

Tale “colla” ti ha, senza colpo ferire.

E poi come te la ragioni quella compresenza “divina” che risiede nell’alto dei cieli. No? Sostanza docet. Ma “solo” se sei Te: l’esse-Re sostanziale. Essenza nel senso di… esserci e non solamente esistere = sopravvivere, come bestiame al pascolo per ingrassare i traffici altrui, normati dalla “legge” del più forte = di ciò che non esiste per “te” nonostante c’è e allora per “te” è sempre la stessa notte pro-fonda, come pozzo nero senza luce lunare, figurati quella solare.

In compenso ti hanno “riconosciuto” quella artificiale:
la, di loro.

A pagamento. Ovvio. Il “tutto compreso” è la base del cont®atto. Sembra proprio, or dunque, che a “te” non importi venir a capo di tale imbroglio, intrigo, in-giustizia. Sì?

Figurati se puoi cor-rispondere.

Messo come sei (Qua, AntiSistema): sei p-arte del tessuto molle che lo permette. Cosa? Lo scempio totale. Qualcosa di talmente “grande” che proprio non può fallire.

Così ti sembra.

Perché sembra di tutti e tutti lo difendono strenuamente, con denti unghie e “sé”. La-gente “Smith”, nella “Italia” è la-gente “Rossi”.

Ci sei?

Vedi di auto ritrovarti. È una questione portante. Quando sei Te, è tutto diverso in buona sostanza. Ma quando sei in Te (Qua, AntiSistema)?

Bè, ad esempio, quando non solo leggi i Bollettini.

È “solo” un piccolo esempio ma sei proprio Tu, e persino “tu” che insegni questo:

datemi una leva e solleverò il mondo intero.

Ah, come dici? Non sei “tu” a dirlo? Non importa: lo sai lo stesso.

E tanto vale per… farne una leva.

Sostanza. Il messaggio. Non il messaggero. Così come un carro armato lo puoi usare anche per… andare a fare la spesa. Invece che bombardare, lo usi in quanto ad “utilitaria”. Perché no? Perché consuma troppo? E allora l’esercito? Perché l’esercito sì e “te” no? Non è forse un tuo diritto? Non sei in democrazia? Non sei libero di…? Non sei tutelato dalla legge? Così ti dicono e così sai ma non basta mai, vero?

C’è allora chi va in giro con un Hummer e il resto che si paga a rate la “cinquecento”... Abarth, però.

Un valido argomento.

Fai bene attenzione a cosa ti de-scrivono, mentre “una volta” ricordi che scrivevi cartoline di tuo pugno quando eri in vacanza.

Wow: le… cartoline.

Che tenerezza, in epoca di ID “che se non ce l’hai non hai diritto a niente non importa se hai novant’anni e un computer o un cellulare manco ti sogni cosa sono e come si usano figurati se sai come funzionano…”.

I democratici hanno concentrato le loro indagini su questioni antitrust, la gestione dell’incitamento all’odio da parte dell’industria tecnologica, l’ascesa del nazionalismo bianco, il legame tra i social media e l’erosione della salute mentale…

2 gennaio 2023 Link

I “democratici” hanno “concentrato le loro indagini” su tali temi?

Ma fa davvero ridere. Te ne rendi conto? Quali... indagini.

Gli “Usa” sono il fallimento che cammina con gambe altrui sulla Terra. Altro che “sogno”. L’incubo a stelle e strisce dura da... troppo.

Loro che hanno messo a ferro e fuoco il mondo.

Loro… pontificano, se la cantano e fanno risuonare in toto i “c®edenti”. Così lascivi, tanto da sentirsi ancora “patrioti”. Nell’incanto totale, come gli alphani sulla “Luna” semovente.

Sai tali “news” che cosa ti dicono? Questo:

annunziano che non esiste ma c’è un monopolio

l’industria tecnologica è appunto una… industria del monopolio, nel monopolio

il nazi-onalismo è di casa da sempre nel monopolio

la “salute mentale” te la sei giocata nel Mercato Unico (monopolio).

Che vogliono lor signori?

“Niente”, perché “è già successo”. Vogliono mantenerlo. Sono dei... mantenuti.

Per questo sono… annoiati.

Non succede mai nulla di autenticamente nuovo. E “tu”, invece? Non vorrai mica la Luna? Non si fa. Nevvero?

Spazio: Nasa lancia l'allarme per i progetti cinesi sulla Luna.

Gli Stati Uniti sono in corsa per lo Spazio con la Cina e devono “fare attenzione” affinché il suo rivale non prenda piede e riesca a dominare le risorse lunari. Lo ha detto l'amministratore della Nasa Bill Nelson, avvertendo del rischio che la Cina potrebbe affermare di “possedere” le aree ricche di risorse della Luna. La competizione tra Stati Uniti e Cina, ha aggiunto, si sta intensificando e i prossimi due anni potrebbero determinare quale Paese otterrà un vantaggio…

“È vero che faremo meglio a stare attenti che non arrivino in un posto sulla Luna con il pretesto della ricerca scientifica. E non è oltre il regno delle possibilità che dicano: State fuori, siamo qui, questo è il nostro territorio…”. Nelson ha citato l'aggressione cinese sulle isole nel Mar Cinese Meridionale, dove Pechino ha stabilito basi militari, come prova della sua ambizione territoriale. “Se ne dubiti, guarda cosa hanno fatto con le Isole Spratly…”, ha aggiunto.

2 gennaio 2023 Link

Con il pretesto della ricerca scientifica...

Come proprio hanno capito, funzionare.

Gli “Usa” sono l’apparato più guerrafondai del pian-eta. Suvvia. Di cosa parla lo “ammiraglio” Nelson, che ricorda di più un pirata che altro.

L'aggressione cinese è, come ben sai, un “copia e incolla”.

Loro sono bravi a vedere cosa fanno coloro che hanno inventato il tal processo: lo studiano a fondo e poi replicano, ad immagine e somiglianza. E sintanto si tratta di sottodomino, bah… è divide et impera (corsa allo Spazio), ma quando t’alzi di “ottava” è sempre del monopolio (Qua, AntiSistema) che si tratta, perché dello “Spazio” non c’è traccia in qualcosa ch’è per sua “natura”… messa in scena.

Perché dovrebbe esserci dello Spazio, dentro allo spazio concesso.

Dunque, lo Spazio indica sostanzialmente che non esiste anche se c’è… ben altro.

Sei Te, sì… lo Spazio.

Ma “è già successo” che Te sei diventato “te”; pena il decadimento non temporale dell’Impero (Qua, AntiSistema). Hai presente quando qualcosa è “per sempre”. Ecco. Quando qualcosa non offre alcuna occasione di ritorno:

estinto, andato, terminato. Stop.

Quando rimane a livello potenziale? Attenzione: tutto è sempre im-possibile = potenziale. Quindi, tutto può sempre ritornare. Allora, sei Te che devi vigilare, attraverso di Te (il tuo atteggiamento coerente).

Ecco perché è stato introdotto il “virus” del calmieratore apparente (“utilità”) del denaro:

la “necessità” divenuta poi dipendenza internazionale.

Non solo “Usa”, per la verità. Quando anche il “nemico” è intriso della medesima “colla”, che significa per Te?

Non per “te”: per Te.
È Te che devi “evocare”.
È a Te che giunge tale vettore.

Editoria, Angelucci compra “Il Giornale” e con “Libero Quotidiano” e “Il Tempo” nasce il polo di Cdx: valorizzazione a circa € 20 mln.

Preliminare firmato il 31 dicembre, closing previsto a marzo una volta compiuti i vari adempimenti. Piano industriale in fase di definizione ma con previsione di redazioni separate e back-end integrato…

2 gennaio 2023 Link

Il “lato” commerciale si ammanta (rivela) poi d’informazione, di “news”, di controllo. Le compravendite di asset, evidenziano tale “natura” in cui c®edi.

Qualcosa che veicola input, non… verità.

A meno che sei Tu ad auto decodificare la scena, essenzialmente, poiché ogni scena, anche quando messa in scena, è sempre verità in codice. E Tu, novello Sherlock Holmes o “Rossi”, ne sei sempre capace.

“Una volta”, ti ricorda Rudolf Steiner, era chi possedeva più memoria ad essere il faro di riferimento altrui.

La memoria si conquistava solamente attraverso il vivere, di più… l’esserci. Tanto è vero che chi sopravviveva poteva invecchiare con più accortezze, ma in termini di saggezza la “vita” stessa ne impediva ogni e qualsiasi slancio evolutivo.

Il “vecchio del villaggio” era saggio, non… rincoglionito.

Per questo lo andavano a “trovare (ascoltare, interpellare)”. E, cosa che alquanto sfugge:

la saggezza (o “memoria”) non è appannaggio solamente di pochi.

Tale è la... morale.

Altrimenti, tali pochi se ne possono approfittare, come “’è già successo”. Allora, la saggezza diventa “saggezza”, provocando dipendenza. Un po’ come Giulio Cesare che conquista i Galli, possedendo i “loro” Druidi.

Ok?

La decadenza era già all’opera, perché era “già successo” anche all’epoca. In ogni epoca, per la verità, “è già successo”. Perché il “tempo” è rivelatore: