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lunedì 11 marzo 2024

Come la metti…


Come la metti, la metti. 

Come fai? Sbagli.  

Solo chi non fa niente, non sbaglia. Uhm

Che due cicche. 

Non ne riesci, mai. In un oceano “vibrazionale”, ci sarà sempre tutto ed il contrario di tutto. È la “relatività”. Sicuro? Comunque fai, sbagli. E se non fai niente? Vedi che... sbagli lo stesso. E come la metti, la metti… nella sostanza tutto continua a succedere, alias, nulla cambia essenzialmente. 

Cioè, anche quando dormi, il mondo funziona. 

Quindi, non sei “tu” El “Dio”, lo “Cre-attore”. Il costrutto continua, anche quando muori. Lo sai di rimando, poiché sai di molte persone care che sono ora defunte, eppure… lo “mondo intiero” procede come se nulla fosse. Gli individui non sono agganciati a nulla, allora? Oppure, vengono più semplicemente, distaccati (magari al “momento giusto”: modello Neo in Matrix). 

Ti ricordano niente le “Parche” ed il detto, “siamo qua attaccati ad un filo”?

Ok. La “catena di approvvigionamento (trasmissione)” dell’albero motore (qua, xxx) è p-arte del funzionamento. Questo prevede che in quel “momento”, a data di scadenza out of limit, vieni sganciato dalla “tua” sede di lavoro (il sopravvivere) e scaricato nel “cestino (magazzino di Westworld)”. Così, il resto del mondo (il “mondo”) continua a funzionare

“lo spettacolo (che) deve andare avanti”. 

Mentre “te” vai in stand-by in attesa di riparazione, aggiornamento, etc. Indi, nuovamente rispedito nel “mondo”, che ti riprende collocandoti in sede operativa (di nuovo a sopravvivere), come un qualsiasi altro ingranaggio (o Modello Eichmann)

Ecco la “reincarnazione”, il “karma”, il “Samsara”, etc. etc. etc. 

Allora, dove ti mettono, ti mettono: resti, rimani, funzioni o, meglio, lavori. 

Ecco il “lavoro”. Riesci a far tuo che:
la verità, al fine di aggiornarti, ricorre a qualsiasi mezzo vettore, pur di… farti auto ricordare?

Mentre, l’eco-dominante, conoscendo tale funzione indipendente dell’I-Ambiente, se ne approfitta “facendo surf” mediante ciò che la verità escogita al fine di portarti ad auto ricordarti. Va da sé che, facendo così, l’eco-dominante governa persino il flusso della verità, riportando tutto quanto sempre al proprio mulino. 

Questo perchè non sei Te!

lunedì 26 febbraio 2024

Le vie sono una.


Resti di Grande Albero, con natura morta

Tutti “investigano”. Ad esempio, sulla “Atlantidema… secondo l’antica lingua s-perduta del mondo (la sostanza), tale “caduta o sconvolgimento con relativo inabissamento dell’isola-continente, significa = indica qualcosa di è già successo. Stop

A cosa? Primo: a chi. Secondo: a cosa. Il “tempo” è di volta in volta, l’abitudine ad auto considerarti in un certo modo. Ergo: l’esse-Re già successo è un evento eccezionale per portata ed oramai “durata = abitudine”. Qualcosa di impresso ovunque, comunque, quantunque, non importa come, dove, quando, se, ma, però, perché, etc. etc. etc. Hai presente il fantomatico “Big-Bang” e relativa onda di f-orma ancora attiva? Ecco. È = (uguale) ma nella sostanza, che non significa affatto che il “Big-Bang” sia la verità, piuttosto che anche il “Big-Bang” con-ferma proprio l’evento portante sostanziale, attraverso tale “decadimento di ottava”. Un po’ come per la per “pubblicità”, laddove non importa come ma è portante che se ne parli. Ok? Allora: 

l’affondamento della “Atlantide” a chi(cosa) si riferisce, nella sostanza?

Quale altra famosa “caduta” ricordi in maniera piuttosto “epica e mistica-mitica”? 

giovedì 15 febbraio 2024

L’indubbio collage a senso unico portante.


Quest’oggi viene riportata una “raccolta” di perle: una “collana”. Un… rosario. Qualcosa su cui non dubitare, più. Ricorda: 

per Sherlock il dubbio non c’è. E non si tratta di... fede.

Altro che “cultura del dubbio”. Semmai, è nella sostanza che devi sempre guardare, ossia, indossare lenti sostanziali (ch’è un atteggiamento particolare) comporta il continuo fare surf sulla verità. Ricordi la pubblicità dei “minuti veri”? Cioè, esistono anche quelli falsi? Hai dubbi a tal pro? Sbagli! 

Nessun dubbio = la verità. 

Ma, come non avere dubbi in qualcosa di AntiSistemico. Semplice: sai che ti mentono su tutto = questa è la verità. Nessun dubbio.

Unimi, mostra su “complottismo e fake news” presentata da studenti di filosofia: ora la “patria del libero pensiero” incentiva la censura. Manifestazioni e commenti sui social contro l'evento organizzato dal dipartimento di filosofia della Statale di Milano…

Hai visto la... filosofia. No? Le “università” sono sinistre. Niente da fare. È così! I “Dem” hanno in mano tutto quello che concorre a “formare” le generazioni e manutenere il compresente in tale sede o salsa. C’è un certo “sionismo” in tutto ciò. Loro controllano, mentre lasciano il ruolo di trigger ad altro, altri, altre.

Parli male di Netanyahu? Preparati alle ritorsioni…”.
Aldo Luigi Mancusi

giovedì 8 febbraio 2024

Fino a quando?


“Fino a quando…”, cosa

“Laggente non si renderà conto…”. Di cosa? “Bè, che il mondo è in mano a…”. Chi? Ogni singola parola che viene detta e riportata dai vari “esponenti” è una facciata di solida apparenza. Cioè, è “verità”. 

Tutto quanto. 

Tutto questo “serve” per mantenere la popolazione in uno stato di “quiete”. Certo, non di pace, relax, serenità, giustizia, libertà, etc. No. Affatto. La “quiete” è l’atmosfera che permette a lor signori di… prosperare come se nulla fosse, accadesse. No? La strategia è oltremodo chiara, poiché persino evidente. Anche ricorrendo alla logica, è certo. Ad esempio, perché i “trattori” sono liberi di fare tutto questo casino, ottenendo fra l’altro anche qualcosa, mentre se scendi in piazza a favore di Gaza o, non ne parliamo nemmeno, per manifestare contro l’arma di distrazione di massa dei “vaccini”, ti becchi un sacco di bastonate? 

Perché le “forze dello ordine” possono menarti se…, mentre per altro… niente? Perché

Indovina indovinello, se non è questo allora è quello! Quale

giovedì 25 gennaio 2024

Secessione.


I “continenti” si allontanano, secondo la “teoria”. 

Cioè, camminano sulle “uova”. Però se si allontanano da una parte, allora, sempre secondo un’altra “accreditata teoria”, dovrebbero avvicinarsi dall’altra parte. No

Se la Terra è una… palla. 

Gioco forza: dove vuoi andare? Così, finendo la globalizzazione, giunge il multipolarismo. Ecco che le terre emerse escono da un lato per rientrare dall’altro. Proprio come a teatro. O nelle “migliori” sceneggiate, tragedie o commedie che siano. I “reset” equivalgono a salti nella trama che, probabilmente, avvengono quando qualcuno lo decide poiché “serve”. Qualcosa che ricorda l’attuale situazione “Usa”, nelle mani di “Biden” ovvero dei sinistri “Dem(oni)”. 

Gli “Usa” si stanno spaccando internamente, come già fu per la Grande Tartaria. C’è già una sorta di coalizione di Stati che hanno levato l’ancora dalla palude “Usa”. Texas su tutti

Cosa succederà alle “elezioni”, or dunque? 

Vedi che i “Dem” sanno che perderanno… il potere di fare tutto quello che vogliono (perché è di questo che si tratta). Trump vincerà, se non organizzano qualcosa di alternativo. Tipo? Bè, la III Guerra Mondiale è già in cantiere, anche se per ora i vari fronti aperti sembrano non avere ancora quel boost tale da far cadere anche la parte che si oppone, a quanto pare, saggiamente. Con fare superiore, questa parte evita di cascarci a fondo. Però, il fatto che i sinistri stiano pensando di pensionare Biden, l’attuale fantoccio telecomandato da Obama, a favore… della “moglie” di Obama, Michelle, è l’assurdo fatto persona. Perché

Pensa a chi ha de-tenuto gli “Usa” nelle ultime decadi: 

i 2 Bush, la “famiglia Clinton”, la “famiglia” Obama. Cioè?

Dal 20 gennaio 1989 a oggi (con l'eccezione Trump).

Il ruolo di “Presidente” è appannaggio di una cerchia ristretta, ma questo non sembra scalfire l’attenzione del pubblico che, ti ricordo, è a massa = esiste ma non c’è, sceglie fra… ma non decide alcunché. Questa “elite”, ancora una volta, cerca una via per rimanere sostanzialmente “lì”. Lo Stato Profondo. Ciò che hai visto in Star Wars, anche se per “te” quello è stato solo un “film”. Infatti, è il “cinema che ti fai nella testa”. Se ci metti, poi, che rispondendo in maniera corretta dallo Zio Gerry, vinci anche qualche cosa, uhm… allora che cosa “sai” se non quello che “serve (loro)”.

mercoledì 24 gennaio 2024

Introduzione.


Lunar Service Dominus

A cosa? In cosa? Dove? Come? Perché? Chi?

Introduzione... alla sempre verità. 

Nel recente dibattito pubblico, gli anni Sessanta e più marcatamente gli anni Settanta sono spesso definiti come “guerra civile”. La terza, addirittura, dopo quella combattuta tra socialisti e fascisti nel 1919-22 e la lotta fratricida tra partigiani e repubblichini nel 1943-45. Tale definizione, evidentemente, risente di un uso pubblico della storia piegato a interessi di parte, se non commerciali. L’utilizzo della categoria “guerra civile”, in riferimento alla conflittualità politica e sociale degli anni Sessanta e Settanta, ha, tuttavia, radici lontane e il suo ripresentarsi nella pubblicistica e nella memorialistica non può essere eluso con il semplice diniego della sua fondatezza. Il termine “guerra civile” era già in uso alla vigilia della contestazione studentesca del 1968, per rappresentare le tensioni che stavano attraversando l’Italia e, quasi simultaneamente, le società sviluppate in tutto il mondo. Con l’“autunno caldo” del 1969 e l’inizio della strategia della tensione, i diversi protagonisti pubblici - i Partiti, gli organi di stampa, perfino i movimenti - utilizzarono, in termini retorici, la categoria di “guerra civile” per descrivere la crisi che stava vivendo il Paese. Questa fu posta in ideale continuità con i teatri di radicale contrapposizione politica e ideologica, quali erano stati, nel panorama europeo della prima metà del xx secolo, la Repubblica di Weimar in Germania e l’Italia liberale, all’indomani del primo conflitto mondiale. Agli inizi degli anni Settanta, la guerra civile divenne il programma dei settori più oltranzisti dell’estremismo di destra e di sinistra. Quando questo si tradusse nei progetti eversivi del terrorismo nero e rosso, di riflesso, la categoria di “guerra civile” divenne la chiave interpretativa maggiormente diffusa nei mass-media per raccontare e interpretare il conflitto politico e sociale in corso, letto in termini sostanzialmente militari. Conclusasi la stagione degli anni di piombo, il richiamo alla guerra civile tornò a essere impiegato nelle storie di vita raccontate dagli ex terroristi, per giustificare il salto verso la violenza armata e legittimare il ricorso a una “soluzione politica” degli anni Settanta, attraverso la richiesta di amnistia per i detenuti colpevoli dei reati di sangue commessi in passato. Nel tempo, la categoria di “guerra civile” è stata riproposta, in chiave ideologica, come tentativo d’interpretazione complessiva della storia unitaria
Ordine nero, guerriglia rossa - La violenza politica nell’Italia degli anni Sessanta e Settanta (1966-1975) - Guido Panvini

Questo “racconto” riassume il contesto “italico” di allora, ma ancora compresente. Alla luce delle “rivoluzioni arancioni”, di stampo “Dem”, tuttavia, ora è possibile identificare la medesima mano dietro a tale azione nel “Belpaese” che, a quanto sembra, è ora in una fase diversa rispetto al “destino” che sta toccando alla “Ucraina” ed a quelle terre di confine (ex Urss) nei pressi della Russia (e non solo, ovvio). 

Leggi “Ucraina” di oggi e pensi alla “Italia” del secolo scorso (per quanto concerne l’azione del rullo compressore). Leggi “Italia” del secolo scorso e pensi alla “Ucraina” di oggi, dove sta passando il rullo compressore.

I cicli sono s-fasati, allora, poiché… strategia della dis-at-tensione. 

Non deve esistere tutto questo; deve esserci! Ok? È la “democrazia”, dopo ch’è stata spacciata per… democrazia, ossia, dopo aver abituato (intortato) l’essere, fin(i)to infatti a massa. 

E quando sei a massa, sei soprattutto “te”. 

Ergo: non ti accorgi più sostanzialmente. Scegli sempre fra… Ti turi il naso e sopravvivi in qualcosa che hai smesso di capire, studiandolo a memoria sin dall’epopea della “squola”. La “guerra civile”?

Tale definizione, evidentemente, risente di un uso pubblico della storia piegato a interessi di parte, se non commerciali… (la solita “storia” = son sempre loro).

mercoledì 17 gennaio 2024

Come polvere che si accumula.


Giovanna Pedretti, aperta inchiesta a Lodi per istigazione al suicidio... I militari chiederanno a Google una risposta per chiarire ogni dubbio nell'inchiesta della Procura di Lodi…

Ecco come faranno


Oramai, l’oracolo del Web risolve ogni questione. Che problema c’è. Nessuno. Chi decide? Aspetta, “anche Io mi trasformo in oracolo: di sicuro, non Te”. Questo aspetto non ti dice mai proprio nulla? Non ti basta mai, sopravvivere e basta? Ecco come sei messo, sostanzialmente (anche se non credi di essere, ora, in tali condizioni, lo sei a livello essenziale, come se corressi sempre questo pericolo non solo potenziale):

Gaza, camion aiuti umanitari preso d’assalto da migliaia di palestinesi: “gente pronta a morire per della farina… Non avremmo mai immaginato che Gaza sarebbe stata così, la gente qui sta morendo…” dice Nooh Al-Shaghnobi, fotografo palestinese che ha ripreso la scena…

A Gaza si muore. Come ovunque. Solo che a Gaza è piùveloce”. A Gaza qualcuno sta facendo “zoom”: ti mostra e di-mostra tutto. E “tu” che fai? E Tu che fai? Sei come s-doppiato. Lo sai? Lo sei! Ma non te ne accorgi. Or dunque, tutto rimane sempre “tutto”, in tale f-orma reale manifesta, ad hoc, che corrisponde a qualcuno, del quale ignori tutto, anche se la verità è ovunque.

Depistaggio Borsellino: pentito Galatolo, “La Barbera corrotto ma non gli consegnai mai soldi…”…

A parte la “news”, annotati la verità aviotrasportata dal vettore “ospite”:

depistaggio
corruzione
soldi…

Una “bella” tri-unità. Nulla da dire, da eccepire? È “nor-male”? Tutto questo è diventato routine. In un certo senso te lo aspetti sempre, perché “sai che è così”. Dove? E qua ricasca l’asino. A domanda, rispondi? Sì, ma linearmente. Tipo, “in Italia, nel mondo, ovunque”. 

Di più, “dove”. 

Non è una domanda. Bada bene. Dove sei, qua… così? Sei in Italia? Al limite, sei in “Italia”. Oppure, sei sulla Terra? O nel mondo? Sì. Ma soprattutto no. Perché, qua così sei nell’AntiSistema. Allo “Inferno”, sostanzialmente. “Eh, che pessimista che sei!”. Che ci vuoi fare? Sono fatto così. Sono “negativo”. Mentre “te” sei sempre… “positivo”. Salvo poi farti di ansiolitici o spararti canne per “digerire la vita”. Oppure, non vedi più l’ora di staccare, di farti due giorni di ferie, di andare a… pescare per rilassarti un po’. 

Però, sei sempre un figo, sempre “positivo”. 

R-as-segnato.

martedì 19 dicembre 2023

Sentirai mai un Media dire certe cose, tipo? La verità.


Certo, per i Media che fanno soldi alimentando “misteri e segreti”: 

tanto è solo “complottismo”. 

Ovvero, lavorano in tal senso e ci pagano pure le tasse = un’attività assolutamente lecita, tanto lecita che fa parte della “concertazione”. Dunque, i Media (tutti) hanno un certo compito, e lo eseguono fedelmente. Non importa se la “voce è fuori dal coro”, poiché pre-visto. In tal modo e per l’ennesima volta, è la dissociazione cognitiva che si fa largo. Una sorta di fai da “te”, perché a chi dai la colpa per qualcosa di cui non ti accorgi nemmeno, tanto è vero che diventa il “tuo libero pensiero”. 

È tutto un equi-woke, insomma. 

Uno scherzo di “natura” che non finisce mai: questa è la promessa (“non lasceremo indietro nessuno”). Si è visto molto bene, ad esempio, con le campagne battenti che hanno sfondato le cosiddette soglie della “immunità di gregge”, eppure… non basta(va) ancora. Perché? Perché tutti devono avere questo vero e proprio marchio interno? Perché sono giunti al termine dei “contratti collettivi (trust)” che or dunque devono essere rinnovati, scaricando il nuovo aggiornamento. 

Ovvio: qualcosa di “facoltativo”. Ci mancherebbe. 

E, infatti, quale miglior modo si conosce per far accettare qualcosa a tutti, di quello che comporta “una paura fottuta di morire”? Già

Orchestrazione d’e-venti pienamente in attività. 

lunedì 20 novembre 2023

La verità è una.


Si sente che ho la voce impostata, come al “tiggiui”? Ehm; “ed ecco le ultime news”. E vai di notizie ad arte di parte. Ogni giorno, più volte al giorno. Un bombardamento come a Donetsk ed a Gaza, i cui danni non sono immediatamente riscontrabili. E, quindi, non esistono (ci sono). È sempre la solita solfa, ma non occorre mai annoiarsi, perché nella ripetizione (“ciclicità”) s’installa l’abitudine, che se proviene dal decidere imperiale eco-dominante, corrisponderà nel “tempo” ad un altro giro di vite AntiSistemico. Cioè, una sorta di nulla per almeno il 95 per cento della società. O 99. Sì, meglio. Più vicino al quadro reale, sostanziale, della situazione. 

A proposito: 

dal 2020 la “teoria” SPS è sempre più avverata. 

Un unico impero che finge di… essere diviso in più parti contendenti. Ora è il turno del “mondo multipolare” Vs l’egemonia “Usa” o, meglio, la “democrazia occidentale” che affonda e risale dal “passato”, altrettanto teorico. Viene alla mente l’Atene dei filosofi Vs il mondo oscuro che l’attorniava. Salvo poi venire a sapere che in altre parti del mondo pre-esistevano imperi altrettanto lungimiranti, anche se per “Atene” era Atene il vertice della luce nel mondo s-conosciuto. Non solo; ovunque si era manifestata la “civiltà”, quella “civiltà” si credeva er mejo in the world. Rocco Schiavone direbbe, “e sti cazzi”. Già. Saggezza popolare che non si sa da dove viene, poiché il popolo odierno è bue che, per la verità, corrisponde ad un altro luogo comune proveniente dalle anse della storia. 

Quando un Pc, dotato di SO, si aggiorna?

mercoledì 21 dicembre 2022

O Sole Mio.



Dove sta, ‘O Sole Mio?
In fronte a te?
Uhm.

Dal 2020, tutto è assolutamente chiaro: evidente. Come si suol dire, è la “pistola fumante”. Qualcosa che si auto dimostra da sé, essendo anche “prova del nove”. La verità è esposta, così come la “verità” che, però, ha sempre la maggior “dis-attenzione”. Ergo, è parlante anche la realtà acquisita poiché data per “scontata”. 

Sempre prima, nel prossimo mese di gennaio, ci saranno i “saldi”: quale sarà mai la connessione sostanziale tra “saldo vs verità/“verità”? Qualcosa che non è gratis ma, rispetto al prezzo usuale, è più “conveniente”: 

cosa significa. 

Nota bene l’assenza del “punto di domanda”. Non è, “cosa vuol dire?”. È, cosa significa. Ap-punto. Cosa significa… equivale a, “ecco”. 

Et voilà. Va da sé. Logico. Sostanziale. 

Qualcosa che non ha alcuna “necessità”, oltre all’essere verità. Semplice verità. Come Pandora/Eywa, che non tifa per nessuno ma… ha un senso anche schierabile in campo: 

è sufficiente che ci sia sul pianeta almeno un coagulo di tale “richiesta-ordine” di verità. 

L’I-Ambiente è un dispositivo tris funzionale, essendo legge, strumento, memoria. Ecco che la memoria è il Log di Macchina: qualcosa di automatico, sganciato dal concetto di “coscienza” che, per una tecnologia è ancora logica, anche se più… “spinta”. 

Quando avvicini la mano ad una fiamma, qualcosa ti ammonisce attraverso il calore, che la stessa emana, ancora prima del contatto carne-fuoco. Questo non sarebbe possibile qualora il complesso corpo, mente, etc. non avesse la capacità di “sentire”. Un po’ il concetto di sensore che permette l’accensione della “spia” sul cruscotto. Lo dovresti immaginare che la macchina, sempre più “intelligente”, è ad immagine e somiglianza di… Te/“te”.

Del “tuo” complesso. 

Laddove Tu sei Tu, mentre “tu” non sei Tu. E allora è...
controllo altrui, di Te attraverso “te”.

martedì 11 ottobre 2022

Anvedi-Ti.



La descrizione del “nulla” ti sembrerà “niente de che”.

Stai assistendo al giogo delle p-arti. Ognuno recita. E, omettendo il “complottismo”, puoi tranquillamente vedere i “due schieramenti”, diciamo così: 

occidente vs resto del mondo. 

A prescindere da “per chi fai il tifo (perché è a questo che sei chiamato, senza decidere ed incidere sostanzialmente, auto coincidendo con la trama)”, prova a “limitarti (espanderti)” ad osservare. Cosa vedi, Oltre? Se sei in occidenti molto probabilmente tiferai per l’occidente, che non significa il “tuo” Paese. 

Ue docet. E viceversa. 

Perché dovresti “tirarti la zappa sui piedi”, “sputare nel piatto dove mangi”? Già. Tuttavia, questa non è giustizia: è “giustizia”, relatività, p-arte. È essere come ciechi a teatro. 

Allora, “tirati fuori” da tutto ciò. 

In che modo? Inizia a prendere in esame che le p-arti sono impiegate in posizioni ben specifiche. Ti piace pensare che siano due gli schieramenti? Va bene anche così. Osserva che “qualcuno mente” e lo fa anche spudoratamente. Perché

Bè, perché qualcuno deve aver ragione. 

Non lo sai chi, ma è così. Tutto è verità significa che la verità c’è. Per litigare bisogna essere in due? Certo; proprio come a teatro. Ma… la colpa al solito è a metà strada. No? Un po’ di qua. Un po’ di là. Uhm

Questo mette tutti d’accordo? A quanto pare, no… in quanto che la situazione degenera di giorno in giorno. Ergo, stai utilizzando della “filosofia spicciola”, buona proprio per farti scegliere fra…, senza mai incidere (decidere): 

“solo” co-incidere. 

venerdì 23 settembre 2022

Foglia di fico.



Al solito, qua nell’AntiSistema, ti nascondo o riveli “dietro ad una foglia di fico”, nel senso che… ti manca il coraggio, lo “input” per…

Sì? Sì! 

Per cosa? Bah; che ne dici? Chi? Tu. O “tu”? Dipende. Ogni conseguenza dipende da quale versione di Te/“te” cor-risponde. 

Da quale pulpito (coerenza, atteggiamento, sostanza). 

Ci sei?

Guerra Ucraina, Kiev si offre di fare da cavia per le nuove armi Usa: “le testiamo noi…”…

22 settembre 2022 Link

Lavrov all'Onu: “l'Ucraina è diventata Stato totalitario nazista…”…

23 settembre 2022 Link

Non c’è “chi ha ragione?”, quando sei Te da Te in Te per Te. 

È persino logico e dunque “calcolabile”, la verità, per dirla alla Leibniz. 

Quindi non ci sarà più bisogno tra due filosofi di discussioni più lunghe che tra due matematici, poiché sarà sufficiente per loro afferrare la penna, sedersi al loro tavolo di calcolo… e che si dicono: 

calcoliamo!’…”.

Gottfried Wilhelm Leibniz

Nonostante i suoi sforzi, non è riuscito a sviluppare questa lingua

Link

Avevi dubbi

venerdì 2 settembre 2022

Cubo, centro e “verità”.



Si inizi, però, dalla “democrazia”…

Per molto tempo… ci siamo detti che la democrazia americana è garantita. Ma non lo è. Dobbiamo difenderla. Proteggerla. Ognuno di noi…”.

Joseph Robinette Biden Jr

2 settembre 2022 Link

Hai rin-chiuso il… Robinette? Ricordati.

Il problema dell’essere “te” apre ad una infinità di “ganci” e lor signori (questi) non se lo fanno raccontare due volte, essendo all’origine della “tua” s-comparsa sostanziale. Ora, non accorgerti di cosa continua a succedere, ha davvero dello spettacolare

Hai presente quando osservi il fenomeno delle stelle cadenti in cielo e rimani meravigliato come un infante? Oppure, quando rimani a bocca aperta ed occhi sgranati a guardare i fuochi d’artificio esplodere nell’aere? 

Ecco. Spet-ta-co-lo. 

La differenza consiste nel 1- renderti conto, oppure 2- ar-renderti cont®o… No? Quando assisti ai fuochi nel cielo, perlomeno sei conscio di cosa si tratta e se qualcuno ti dovesse dire, “vedi che hanno iniziato la guerra”, bè… sapresti senza ombra di dubbio come rispondere e come continuare a comportarti. Cioè, non è che arriva il primo “Biden” di turno e, amen, ti con-vince come se niente fosse. 

Mentre, per tutto il resto c’è (ma non esiste, per “te”) quello che passa per l’essere con-vento o AntiSistema. Il blocco è dovuto anche al “problema” della ricerca dell’origine. Ossia, se l’esterno è indagabile per quanto concerne l’origine, ma, “tu” sei dentro al continua a succedere post “è già successo” o qua AntiSistema, la ricerca dell’origine nell’AntiSistema comporta la massima auto dispersione im-possibile, perché ricercare qualcosa ch’è di competenza esterna, rispetto al dentro, favorirà sempre l’auto dispersione cosmica di Sé in “sé”. 

 

martedì 25 giugno 2019

C’è verità e verità. Ergo, c’è sempre verità.



Verità, quest3 s-conosciuta. 
Che cosa “è” verità? , come minimo, occorre fissare un “da quale pulpito”
Ovvero, qualsiasi s-oggetto/evento(situazione) “qua (non importa come)” esprime ed incarna “relatività”. 
Sì, di fatto tutt3 è relativo, rispetto a… 
Vero? 
Ecco che, allora, va fissat3 il “pulpito” più “a monte” im-possibile. E cioè, nell’AntiSistema di cosa/chi si tratta
Come al solito, ti fermi in/a “Dio” oppure davanti all3 “scienza”, ma solamente a livello di teoria, ossia, al fine di auto convincerti e/o convincere. 
Tuttavia, a livello pratic3 vige ogni giorno e notte l3 regola del sopravvivere (che prevede il completamento operativ3 lessicale, “a qualunque costo”; non a caso ciò è definit3 come “mors tua, vita mea”), il che rende l’essere “in teoria” perlomeno sorpassat3 in termini di efficacia o ferocia d’Ognissanti.