SacroProfanoSacro: Anvedi-Ti.

La descrizione del “nulla” ti sembrerà “niente de che”.

Stai assistendo al giogo delle p-arti. Ognuno recita. E, omettendo il “complottismo”, puoi tranquillamente vedere i “due schieramenti”, diciamo così:

occidente vs resto del mondo.

A prescindere da “per chi fai il tifo (perché è a questo che sei chiamato, senza decidere ed incidere sostanzialmente, auto coincidendo con la trama)”, prova a “limitarti (espanderti)” ad osservare. Cosa vedi, Oltre? Se sei in occidenti molto probabilmente tiferai per l’occidente, che non significa il “tuo” Paese.

Ue docet. E viceversa.

Perché dovresti “tirarti la zappa sui piedi”, “sputare nel piatto dove mangi”? Già. Tuttavia, questa non è giustizia: è “giustizia”, relatività, p-arte. È essere come ciechi a teatro.

Allora, “tirati fuori” da tutto ciò.

In che modo? Inizia a prendere in esame che le p-arti sono impiegate in posizioni ben specifiche. Ti piace pensare che siano due gli schieramenti? Va bene anche così. Osserva che “qualcuno mente” e lo fa anche spudoratamente. Perché?

Bè, perché qualcuno deve aver ragione.

Non lo sai chi, ma è così. Tutto è verità significa che la verità c’è. Per litigare bisogna essere in due? Certo; proprio come a teatro. Ma… la colpa al solito è a metà strada. No? Un po’ di qua. Un po’ di là. Uhm.

Questo mette tutti d’accordo? A quanto pare, no… in quanto che la situazione degenera di giorno in giorno. Ergo, stai utilizzando della “filosofia spicciola”, buona proprio per farti scegliere fra…, senza mai incidere (decidere):

“solo” co-incidere.

Allora, come stanno veramente le cose? Osserva. In che modo? Attraverso di Te, da Te, per Te, in Te, con Te… Alias? Cosa ti dice il tuo “interno”, perfettamente espanso fuori e dentro? Se preferisci, ricorri ai termini coscienza, cuore, anima, etc.

Cosa ti dice tutto questo?

Ti dice che se (se) ti sei fatto un’idea precisa, sentendo la Tv, leggendo giornali sia fisici che digitali, apprendendo le notizie dai giornali radio, etc. bè… di cosa stiamo parlando? Se ometti regolarmente l’informazione proveniente dallo schieramento opposto (non la “controinformazione”), sei perlomeno auto de-limitato, devastato, alienato, coordinato (come in un set di posate sulla tavola imbandita) ed or dunque “all(in)eato” con quello che va in onda, senza alcuna possibilità di intercedere:

proprio come il post intercisione, distacco, reset, neo-riprogrammazione, ipnosi o allucinazione individuo-collettiva.

Se la ragione sta nel mezzo, di certo non sta nel dispositivo attraverso cui ti raggiunge l’informazione. O, meglio, sì. Il “mezzo” ti porta (conduce) il “dato”. Ciò che ti viene… dato.

La verità? La verità è una. E tutto è verità.

Come metti insieme ciò che sembra essere diviso? Cos’è una bussola? E, di più, una “bussola”? L’individuo, oltre ad essere quello che è o che sembra, di cosa predispone? Cos’è il classico “coltellino svizzero”?

Una… utility.

Qualcosa di “per tutte le stagioni”.

Se lo hai in tasca sempre, ti potrà dare una mano in qualsiasi occasione. Proprio come la verità che presupponi avere sempre in tasca. Dunque, troppa certezza = in “certezza”. Poca certezza = in “certezza”.

Ignoranza abissale? Uhm:

le fette di salame scompaiono, “mangiate”.

Infatti, per un indigeno il sapere (vedere) cosa succede nel mondo, riassumendolo da quello che succede sino a dove “gli regge lo sguardo”, equivale alla propria esperienza che cristallizza in memoria e quindi in “fermo” atteggiamento.

Nessuno gli farà cambiare idea, sino a quando non lo deciderà da Sé (in questo può essere ingannato). Non vanno così le cose, nemmeno “lì”? E cosa ne sai, “tu” qua nell’AntiSistema. Sì, anche da loro è AntiSistema. È qua.

Ma… loro sono Loro, mentre Tu sei (diventato) “tu” sempre qua nell’AntiSistema.

Nel medesimo AntiSistema che, per Loro c’è e dunque ne prendono le distanze, sostanzialmente. Pensi che vivano ancora nella “età della pietra” a caso? È qualcosa di troppo grande anche per Loro? Ne sono succubi in un’altra maniera? Tutto può essere. Ma di certo Tu sei “tu”, mentre Loro?

Che ne sai “tu”?

Che... li “riconosci” attraverso le trasmissioni “alla Tv”. Loro sono Loro e Tu sei “tu”. Una in-credibile differenza di potenziale, da cui viene estratta ogni “misura non solo elettrica”, proprio come per una centrale di alimentazione dell’essere “a Massa” che, di conseguenza, è p-arte portante del programma, altrimenti chi/cosa alimenterebbe la centrale di alimentazione. Già.

Ti sembra tutto un non-sense. Vero?

Un discorso che non quaglia. Che non va da nessuna parte. Che… “sciocchezze”. Vero. È come se… “non sapessi approfondire, cosa dire, rimanere sul pezzo, etc.”. Come aleggiare attorno al luogo comune del misfatto. Come un condor o un avvoltoio o un drone. Come un qualsiasi “te”, al gusto di AntiSistema che “non si sa bene di cosa sappia”.

Forse, è sinestesia, però. No?

Un “non sapore” che ti dice qualcosa. Che ti dà, qualcosa, appunto, come il dato, la verità. Epperò: “niente”. Perché… non ti sembra mai fon-dato qualsiasi ragionamento che ne consegue. Ecco la differenza tra “te” e qualsiasi nativo. È come insegnare a qualcuno che ha la mente piena di nozioni. Giuste o sbagliate, interferiranno con l’ennesimo tentativo di “educazione”.

Fosse anche un “corso di cucito”. L’essere nativo è molto più prossimo a Te, a Sé, rispetto al semilavorato “te”. Il “parlato” è simile all’incarnato:

al colore che ti contrassegna, sempre, seppure può cambiare perché, appunto, ti riflette, essendo che… tutto è verità.

Se stai male, la pelle diventa paonazza. Non può mentire, perché è fedele. Rispecchia. Come potrebbe mentire a chi ti vede? Bè, puoi fare tutto da solo, ad esempio:

ti puoi sempre “truccare”, ingannare chi ti avvicina ma non lo stato in cui versi, sostanzialmente = realmente.

Laddove la salute è verità. Se stai male stai male. Se stai bene stai bene. Anche se puoi ingannare e/o ingannarti. A volte, l’eccezione conferma la regola, però. Quindi, se ti dicono e allora sai che “hai un male incurabile”… allora va da sé che auto ingannarti è la soluzione (cura) migliore. Ergo, senza fare assolutamente “niente”.

Non sta succedendo a Te.
Non sei Tu. La “malattia”? Quale malattia.

C’è qualcuno ch’è malato? Ma pensa; “è grave?”. Come no. Lascia che tutto fluisca, in maniera tale che nessun malanno può albergare in Te/“te”. In tale sovrapposizione di stati/strati.

Lo “vedi” che ci sei ancora? Ti vedi? Vedi, Te?
Anvedi… Ecco-Te.

L’esse-Re. Auto riconosciti, ricordati sfericamente, a-specificamente, essenzialmente. Qualcosa che non è “roba spirituale o che altro”. Sei Te. Non ti basta? Devi prima “fare un corso”? Figurati come sei messo, allora.

Il corso dove lo “fai”? Dove lo realizzi?
E poi, “lo fai tu” oppure “te lo fanno”?

Cosa sei diventato? Un falegname. Un fabbro. Un l-hobbista? Lo Hobbit? Ti piace il “fai da te”. Vero? Oppure, era una cosa degli anni ’90. Bah. Ognuno è “diverso”. Sì. Eppure… Sei qua nell’AntiSistema. Dove?

Bè, ad esempio, nella “Italia” by Ue by Nato by “Usa”, by vattelapesca.

Che importa? È portante. Nel senso che “occhio non vede…”. Chissà cosa volevano farti “sapere (ricordare)” gli avi fantomatici. Che ne dici se si tratta di qualcosa che “è già successo” e… amen?

Punto e a capo.
Qualcuno ha tirato una linea dritta, stilando il “totale”.

Compreso “te”. “C’è sempre un nemico da combattere”. Ricordi? Parole dell’imperatore romano ne’ Il Gladiatore, che riteneva di aver debellato anche l’ultimo degli avversari, salvo poi rimanere invischiato nelle mire interne dell’impero, finendo anche per “rimanerci”.

Tutto è verità, anche quando si tratta di una “fiction”.

Ecco perché ogni volta gli autori devono farti sapere che “ogni fatto è puramente casuale e…”. Ci sei? Cosa temono, ogni volta? Una “causa” per diffamazione? Bah. È più probabile una denuncia per omessi “diritti”. Ovvero? Denaro. Sempre denaro. Che noia che barba.

Tale “necessità” è l’offesa principale che va continuamente in centrifuga. Dunque, perché quello che “è già successo” nel Donbass, dal 2014 al 2022, è “tutta una sceneggiata russa”? Perché “prima del 2020 erano nazisti gli ucraini, ed ora no”? Perché “quello che vuoi”? Da quando la verità è tutta da una parte (occidente)?

Possibile che non ci sia, perlomeno, una compartecipazione?

Sarebbe già un risultatone per “te”. Solo che a decidere sono altri. E lo fanno “per ‘te’”. Che bellezza. I vari esponenti ufficiali che comunicano con l’utenza, ufficialmente, mentono spudoratamente. Mentono in una maniera tale da rendersi persino “ridicoli” e “fuori posto” poiché incompetenti.

Certo:

un ministro, ad esempio, che continua a peccare per quanto concerne il proprio lavoro di ministro del tal ambito (poichè deve rimanere “schierato”, facendo male quello che dovrebbe fare, per recitare ad arte la p-arte rientrante nel copione)… pecca perlomeno di competenza all’interno della propria specifica mansione.

E quando si tratta di un Premier o Presidente? “Niente”. Vero? La “crisi” te l’aspetti, in-tanto. È nor-male. Lo sai ch’è ciclica.

E te credo. Anvedi. E tanto tuonò che… piovve.

Calcio: Brighton. Problemi cardiaci, Mwepu si ritira a 24 anni…

10 ottobre 2022 Link

Defibrillatori (in giro): solo defibrillatori.

Perché? Perché dal 2022 le autorità sono così “presenti”, anticipando possibili problemi massivi al cuore?

Un vero e proprio “mi(ni)stero”.

Il giocatore si è sottoposto ad accertamenti che hanno evidenziato una patologia cardiaca ereditaria…

10 ottobre 2022 Link

Come no. Af-fidati. Altro che “ereditaria”. Il caso?

Non c’è, anche se per “te” esiste.

Usa e Russia si sentono in segreto, ma “gli ucraini stanno facendo di tutto per andare fino in fondo…” con il conflitto…

10 ottobre 2022 Marco Antonellis Link

Si sentono in segreto… (hai una considerazione del tutto particolare, artefatta, del “segreto”). Cioè, ti prendono in giro o “devono s-venderti… le notizie”.

Segreto è, ad esempio, quello che “è già successo”.

E di certo se lor signori fanno qualcosa in segreto, stanne certo che “manco te lo sogni”. Mica te lo comunicano i “giornali”. Non è proprio possibile divulgarlo, al limite (come succede per qualsiasi ambito coperto da “segreto” ossia da “contratto”).

Laddove i vincoli sono estremamente persuasivi.

Stanne certo. Con l’ultima spiaggia ch’è il classico “suicidio assistito”. Altro che leggere i “segreti” sulla carta stampata o digitale. L’ambito statale, militare, commerciale è governato proprio dal “segreto”. Dunque, la stessa o medesima conseguente società, come “frutto” di tale incedere.

Ora, le autorità stanno mentendo “di brutto”.

Te ne puoi accorgere anche senza essere un “esperto”. È matematico, infatti. E se per “te” non è così, allora “contento ‘te’”. Dal 2020 ti hanno mentito così grandemente che “manco te ne sei accorto”. Figurati come sono “diventati bravissimi”. Laddove, bravo non significa per forza di cose… bene, giusto. Anche se, è sempre verità che, ti comporti in un certo modo. Trovi? Se poi tale atteggiamento, pur essendo pubblico, è rivelazione (inganno) rimane assodato che tutto è verità.

Motivo per cui sei Tu/“tu” l’essere bussola.

Come ti auto orienti, al solito? Segui sempre il “nord magnetico”. Cioè? La convenzione. La convinzione. Il c®edo. La “tua” fede. Alias, l’interesse maggiore che ti ha, essendo scambiato per tuo quando nella sostanza è “tuo”. Se ora ritieni che 1- dato che sopravvivi in occidente, allora 2- va tutto “bene” quello che ti passa il con-vento, 3- sei come un’arma s-puntata continuamente verso il “nemico pubblico numero uno”.

Quale? Quello di turno.

Ora l’Isis. Ora Putin. Ora Al-Qaeda. Ora Bin Laden, Gheddafi, Saddam, Bandera… No, Bandera no: in “Ucraina” è l’eroe nazionale.

Perché improvvisamente tale “Stato” è sulla bocca di tutti?

Perché tutti lo difendono? Perché la Russia è considerata il “male assoluto”? Perché Biden non è trattato come un anziano malato di mente? Perché non viene rimosso?

Non si tratta, forse, di “questioni di sicurezza nazionale”?

Perché questo mammasantissima? E perché in Vaticano ri-siede un “Papa” in luogo del Papa (che hanno “pensionato” anzitempo)? Perché un “sinistro” marchio caratteristico ha invaso e conquistato l’occidente?

È davvero tutto “complottismo”?

Occorre ben altro “dizionario”, oramai. È tutto così “inflazionato” qua nell’AntiSistema. Il marchio diventa anche puzzo caratteristico, quando odore non equivale più solo ad… odore. Quando è dato Ambientale, verità, memoria e quindi esperienza. Parti dalle considerazioni semplici, quelle istintive basate sempre sulla tua esperienza.

Una volta che ti bruci la mano sulla fiamma, “lo sai che brucia se…”. No? Una volta che schiacci la cacca per strada, sai che puzza (anche se non è la tua).

Dunque? Tracci delle coordinate ben precise che a partire da tal esperienza… figurati se ritorni a commettere la stessa “rotta”. Espandi sostanzialmente tutto ciò, sino a portarlo alle estreme conseguenze (considerazioni):

sino all’Oltre che presumi essere solo panorama o orizzonte degli eventi.

L’Oltre è la trascendenza della “nor-male”.

Smetti di essere in “cattività”. Non con-segui più. Sei libero di… decidere per Te da Te in Te con Te. Sei come l’esse-Re SolaRe.

Perché lo adoravano nel passato? Già.
Era un simbolo.

Certo, ma in quale senso (unico) sostanziale? Questo lo ignori, lo hai dimenticato. Perché? Sei diventato “te” qua nell’AntiSistema.

Era il tal “Dio”? Il “Faraone”? Anche.

Ma, di più, il suo essere simbolo andava e va addirittura in ostinata controtendenza rispetto alla più feroce consuetudine, quella che ti dà solo scelte fra…, ma non ti permette mai di decidere sostanzialmente niente di niente.

Vedi che le percentuali statistiche sono a fondo scala, ossia, non ci stanno numeri simili. Eppure, per “te” è assodato che… “tutto”. Da quando in qua, infatti, “sono tutti d’accordo sostanzialmente”? Sì, da sempre ma (ma) ora è davvero nauseabondo il puzzo che s’emana da tutto ciò.

Contro la Russia? È “normale”.

Così come in Benvenuti al Sud, il Sud è assolutamente diverso da quello che si racconta nella famiglia di “Bisio”. Ecco la “tua” fede. Quello che “sai perché te lo hanno detto”.

Anvedi questo com’è messo. Aò: e datte na’ mossa.

No? Il romanesco si presta bene. Suona bene. Nonostante “tutto”.

Ti mentono in maniera così totale che “niente”:
solo così possono raggiungerti in toto.

I premiati di quest'anno in Scienze Economiche, si legge, “hanno migliorato significativamente la nostra comprensione del ruolo delle banche nell'economia, in particolare durante le crisi finanziarie. Un importante risultato della loro ricerca è il motivo per cui è fondamentale evitare i crolli bancari…”…

10 ottobre 2022 Link

Troppo grande per fallire? Uhm. Strategia. Ecco il trucco.

Tutto questo è vero nella misura in cui “apri gli occhi” ed esegui un balzo a piè pari ad angolo giro:

il classico “salto mortale” sul posto.

Qualcosa di assolutamente artificiale che “ti fai andare bene”, assumendo addirittura che sia una legge “naturale”. Di cosa? Del… mercato.

Di cosa? Sì, hai “sentito” bene.

Il mercato cos’è? Chi è? Perché “ha sempre ragione”, come il prezzo che sconta tutto, in Borsa? Suvvia:

perché se la ri-suonano (se la cantano = te la cantano sempre).

Ecco perché la “musica” non cambia mai. Ecco perché l’essere “musicale”. Il “Giro di Do”. L’ottava. Le note. Gli… spartiti.

Il Flauto di Pan. Ed ogni “vecchio trombone”.

È sempre “creazione”.

Dopo avere forgiato il termine (contenitore) ci hanno messo dentro di tutto. Poi, la “vita” ha popolato lo spazio intero, come un’isola emersa dal mare e subito “attaccata dalla vita”. Ecco la “legge”: