SacroProfanoSacro: Che tempo farà.

Se le “potenze” sono due, lo si dovrebbe vedere anche per quanto concerne il “clima”. Cioè, sanzioni gas “alla Russia” = occidente senza gas.

Specialità russa, in-somma.

Dunque, l’occidente accidente by “Cabala” rimane al freddo, d’inverno. Uhm. Diciamo che un potere forte vuole proteggere la “propria” popolazione.

Cosa dovrebbe succedere?

Stranamente, oppure “in maniera statisticamente rilevante” la stagione fredda diventa “fredda”. Ma... tale potere ha dimostrato di voler proprio sottoporre ad “esperimento” la relativa popolazione. Dunque, particolare stagione fredda?

Ci sta. Come una forgiatura.

Dipende da che vogliono fare lor signori. D’altro canto, l’altra forza come dovrebbe comportarsi? Bah, stagione fredda oppure “fredda”?

Sarà una punizione, oppure la consueta “mano tenera” (è l’occidente particolarmente “guerrafondaio”, motivo per cui l’altra sponda solo quando è costretta diventa piuttosto severa). L’occidente bombarda anche i civili. La Russia colpisce per la stragrande maggioranza delle volte solo obiettivi strategici. I “danni collaterali”, ovvio, non possono mancare.

Da sempre.

L’arma del clima c®edi sia disponibile solo per l’occidente? Figurati. Dall’ex Urss è sempre provenuta una sorta di corrente molto particolare, come se il resto del mondo riconoscesse, tra le righe, una grandezza di fondo, una sorta di “mistero” e conoscenza superiore. Un po’ come ciò che traspare dall’Antico Egitto: l’Egitto misterico. Alias, la “terra dei morti”, nel senso che per le condizioni particolari ambientali fu scelto come zona del Grande Impero dedicata al culto dei morti.

Qualcosa che ancora una volta “punta ad oriente” in quanto a zona d’influenza e di controllo remoto = ancora “Russia ed affini”.

Come sarà l’inverno, allora?

Potrai scoprire qualcosa di assolutamente determinante, questa volta. In funzione di come sarà la stagione che si approssima, lentamente, av-venire.

Meteo: sta per accadere qualcosa di eccezionale. I dettagli.

Una fase di caldo di matrice sub-tropicale assolutamente fuori stagione interesserà parte del continente europeo. Nei nostri articoli i lettori avranno visto più volte il termine meteo “ottobrata”: con esso si fa riferimento ad una fase stabile e molto mite dell'atmosfera, nel cuore dell'Autunno meteorologico. Già abbiamo subito tale pattern per un’intera settimana a inizio mese, ma adesso si farà letteralmente il bis. Stavolta però sarà qualcosa di veramente eccezionale: vediamo insieme perché nell'articolo.

Anomalia storica per estensione e intensità.

Stiamo per subire un'anomalia veramente storica per estensione ed intensità. Non guardiamo solamente al nostro territorio, ma diamo un’occhiata a livello europeo. Cosa notiamo? Un’enorme macchia rossa che coinvolge quasi tutta l'Europa occidentale. Quello che il lettore può vedere nella cartina è l'Efi Index, un particolare indice meteo che ci dice l'eccezionalità del periodo in esame. Il rosso scuro sta a significare che non ha mai fatto così caldo in questo periodo dell'anno in una determinata area. E tutti possono vedere quanto è estesa quell’area: migliaia di chilometri quadrati.

L'indice Efi non lascia spazio a dubbi: siamo alle porte di qualcosa di rilievo storico.

Qualcosa di storico.

Ecco perché più che definirla ottobrata, bisognerebbe chiamarla fase di caldo storico, dovuto ad un promontorio anticiclonico eccezionale. Sì, perché l'anticiclone africano oramai è abbastanza diffuso nel nostro continente, ma questa volta va oltre: stiamo battendo (e talvolta distruggendo) record storici secolari uno dopo l'altro, in tutti i mesi dell'anno. Gli appassionati meteo si ricorderanno le anomalie impressionanti tra dicembre e gennaio, quella di febbraio, in buona parte dell'estate e adesso tra la seconda e la terza decade di ottobre.

18 ottobre 2022 Team MeteoGiuliacci Link

Quali p-arti saranno più calde?

Ti sembra un caso? No: è già più che un indizio. È determinante… cosa hanno in mente lor signori per l’occidente, che “sta messo male” a livello sociale industriale, Germania compresa.

E se sta così è perché è stato colpito così, e di certo non dalla Russia.

Ergo: lor signori non proteggono le loro terre, bensì, le stanno sottoponendo ad un particolare tipo di trattamento; per arrivare a quello che hanno già deciso, dovrà cambiare sostanzialmente lo status quo o il “tuo” stile di vita.

Quindi?

Inverno rigido, probabilmente. Vedremo. Però, l’altra p-arte non starà a guardare. Oppure sì? Tanto, a loro che frega se l’occidente batterà i denti per il freddo. Anzi: meglio, “così, imparano una volta per tutte”. No?

Il gran caldo è “effetto serra”?

Dunque, è il “cambiamento climatico” provocato? Diciamo che tanto per non cambiare, anche la questione clima è stata strumentalizzata ad hoc.

Il problema è che non sai dove vogliono arrivare.

Non è la tua salvezza che sta a cuore. È altro. Ossia, il loro continuo auto imperare (seppure da sottodomino). Super temperatura = clima tropicale (come minimo). Una serra per gli insetti, tra cui le zanzare “modificate” che ti possono inoculare “qualcosa”, proprio come se fossero siringhe con le ali. No?

Il “marchio” è una priorità, da sempre, per costoro.

Come già per il bestiame. Come andare sulla “Luna” e fissare la loro bandiera: il loro “marchio registrato”. Legge del Mare. No? Come sbarcare nel “Nuovo Mondo” e… fissare vessilli di appartenenza wireless, valida ad ogni effetto (anche se non in termini di come dovrebbe essere).

Loro marchiano. Sempre.

Devono poter dimostrare che fai p-arte del loro gregge de-privato. Il “virus”? Li riflette nel mondo intero. Il “siero”? L’immagine della marchiatura dell’allevamento. Il “clima”? L’atmosfera all’interno della coltivazione:

qualcosa di personalizzato, nel senso che “ri-assume le tipicità del luogo comune”.

Denunzia. Registra. Permette di “vedere”, attraverso il sentire (“sentire”), il fiutare l’aria nell’aria che tira. Memoria, ancora una volta. Verità. Essere “già successo”. E continuare, come da “n-orma” in predetta f-orma tipica.

Quando qualcosa non va, è “nor-male”.

È un indizio se non la prova stessa: dipende da Te che non a caso sei “te” qua nell’AntiSistema. Che tempo farà? Bè… lo “vedi” già da ora, perché il “futuro” non si discosterà molto se (se)… lo status quo rimarrà sempre uguale sostanzialmente.