Dove sta, ‘O Sole Mio?
In fronte a te?
Uhm.
Dal 2020, tutto è assolutamente chiaro: evidente. Come si suol dire, è la “pistola fumante”. Qualcosa che si auto dimostra da sé, essendo anche “prova del nove”. La verità è esposta, così come la “verità” che, però, ha sempre la maggior “dis-attenzione”. Ergo, è parlante anche la realtà acquisita poiché data per “scontata”.
Sempre prima, nel prossimo mese di gennaio, ci saranno i “saldi”: quale sarà mai la connessione sostanziale tra “saldo vs verità/“verità”? Qualcosa che non è gratis ma, rispetto al prezzo usuale, è più “conveniente”:
cosa significa.
Nota bene l’assenza del “punto di domanda”. Non è, “cosa vuol dire?”. È, cosa significa. Ap-punto. Cosa significa… equivale a, “ecco”.
Et voilà. Va da sé. Logico. Sostanziale.
Qualcosa che non ha alcuna “necessità”, oltre all’essere verità. Semplice verità. Come Pandora/Eywa, che non tifa per nessuno ma… ha un senso anche schierabile in campo:
è sufficiente che ci sia sul pianeta almeno un coagulo di tale “richiesta-ordine” di verità.
L’I-Ambiente è un dispositivo tris funzionale, essendo legge, strumento, memoria. Ecco che la memoria è il Log di Macchina: qualcosa di automatico, sganciato dal concetto di “coscienza” che, per una tecnologia è ancora logica, anche se più… “spinta”.
Quando avvicini la mano ad una fiamma, qualcosa ti ammonisce attraverso il calore, che la stessa emana, ancora prima del contatto carne-fuoco. Questo non sarebbe possibile qualora il complesso corpo, mente, etc. non avesse la capacità di “sentire”. Un po’ il concetto di sensore che permette l’accensione della “spia” sul cruscotto. Lo dovresti immaginare che la macchina, sempre più “intelligente”, è ad immagine e somiglianza di… Te/“te”.
Del “tuo” complesso.
Laddove Tu sei Tu, mentre “tu” non sei Tu. E allora è...
controllo altrui, di Te attraverso “te”.