lunedì 19 agosto 2024

Il lav’oro.


Che fa? “Nobilita”? Uhm

Semmai, “Arbeit macht frei…”. No? Cosa ha significato = cosa significa. Ovvero, cosa è già successo = ciò che continua a succedere. Come? Nella sostanza (non linearmente). Dove? (Qua, così), nell’AntiSistema. A chi? A Te che, infatti, ora sei “te” (qua, così). Dunque, il “lavoro” è uno strumento di controllo singolar-massivo, ovvero, che com-porta - a partire dall’individuo - la gestione dell’assieme

Tutto questo, “senza colpo ferire” = “democraticamente” (altro aspetto dell’irreggimentazione d’assieme che non esiste; c’è). 

Sempre x “te”, non esiste! 

Alias, sei proprio “te” il fenomeno perfetto da replicare all’in-de-finito, al fine di continuare a succedere, ma “niente”. E, “dal 2020”, la grande… “festa”! Hai provato ma non ci hai creduto. E allora? Bah

Lo s-vuoto è perfettamente as-servito a/in tavola. 

In-tanto, in giro ci sei sempre e, “solo”, proprio “te” (qua, così): l’as-soldato perfetto! Chi si merita assolutamente la “costituzione più bella del mondo”; come del resto sopravvivi nel “Bel Paese”. E vediamolo, allora, questo “marchio di sana e robusta… costituzione”. 

Si di-parta da ciò.

Art. 4. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società…

Wow: “poesia” allo stato puro. 


La “Repubblica”, chi è (qua, così)? “El” Re dei Sith governa ogni sponda del canale artificiale, ergo, “niente”. No? Dunque, qualcuno ti “riconosce (ricorda)” questo “tuo” fermo “diritto” che altro non è che… “schiavitù bella e buona”. 

Perché “devi lavorare per tutta la tua vita”? 

Perdenaro. Altro che pizza e fichi. Sì, ti “piacerà” persino, forse; ma, nella sostanza, non lo faresti mai “a gratis” = se non fossi obbligato dalla “corrente”.


Secondo le proprie possibilità e la propria scelta…, hai il “dovere” di… Ovvero? Quando il “dovere” si trasforma in coercizione f-attiva? Lo hai veduto durante la “vaccinazione” o s(ch)ieramento; era tuo “dovere” farti, per il “bene di tutti”

Non importa(va) la tua salute, personale.
Questo è... El Sacramento (sacrificio), a cui sei sempre ri-chiamato, nell'AntiSistema.

È portante quella di “tutti” = di chi dirige il flusso del vapore. Laddove, la l’oro “salute” riguarda la continuazione dello “impero” che non esiste; c’è. Ecco il famigerato contribuire mediante… un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società…:

come mantieni sullo stesso livello
progresso materiale o spirituale...?

Vedi che c’è “o”, non “e”. O l’uno. O l’altro! Ergo, l’oro.

La “scelta” è in una decisione: sempre la l’oro. Sempre tale col'ore!

Art. 36. Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge

E, la “legge”, chi la... stabilisce? 

Nella sostanza. Se un “Governo” non adempie alle funzioni designate da chi ha “vinto la guerra”, semplicemente auto de-cade. Stop! E, quello successivo, si guarderà bene dal non compiere gli stessi “errori”. 

Non a caso, “Dio” ha fatto girare intorno per “40 anni” il relativo popolo, prima di compiere la Grande Opera della completa “remissione dei peccati” = El debito che non si ripaga mai, da cui la verità incarnata della “chi-usura (nel tempo), ovvero, tale ferma... abitudine.

Si erano rifiutati diRicordi

Allora, El “Dio” che ha fatto? Li ha punti mediante il Re-Seth = quelle generazioni sono state “bruciate”, sino a quando non è rimasto alcunché che assoluta obbedienza negli accon-discendenti. 

Perché, allo stesso modo, ad un certo punto, dopo un altro Grande Re-Seth, apparvero o si manifestarono così tanti “orfanelli”? Era un periodo compreso tra “1800 e 1900”. Uhm. Bambini = auto ri/de-programmazione ad ogni livello. E, senza molti “adulti” in giro = senza + genitori. Ergo

A corto di memoria di lunga data. Ecco l’ennesimo “naufragio”. E relativo... ri-pescaggio.

Come, lavare soldi sporchi!


“Passammo l'estate su una spiaggia solitaria
e ci arrivava l'eco di un cinema all'aperto
e sulla sabbia un caldo tropicale dal mare
e nel pomeriggio quando il sole ci nutriva
di tanto in tanto un grido copriva le distanze
e l'aria delle cose diventava irreale
mare mare mare voglio annegare
portami lontano a naufragare
via via via da queste sponde
portami lontano sulle onde.
A wonderful summer on a solitary beach
against the sea, Le Grand Hotel Sea-Gull Magique.
Mentre lontano un minatore bruno tornava
mare mare mare voglio annegare
portami lontano a naufragare
via via via da queste sponde
portami lontano sulle onde”.
Summer on a Solitary Beach- Franco Battiato

Che “cosa” non solo cantava (recitava) Battiato? La verità. Ma... non in maniera consapevole, non visto che era (è) sempre la verità a “fare surf” con ogni e qualsiasi modalità espressiva e manifesta della realtà di auto riferimento (qua, xxx). Ecco il perché sostanziale della “presa” di codesto testo, nonché della relativa “musica”. Allora, il “successo” di Battiato è consistito del messaggio by la verità, piuttosto che della “verve” artistica dello stesso, medesimo, personaggio. 

Mentre... il pubblico lo ha acclamato per motivi del tutto f-utili. Senza accorgersi nella sostanza, della… sostanza (verità).


Art. 53. Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività…

Ma… la “fantascienza”, proprio. Tutti, questi begli “articoli”, fanno p-arte delle bancarelle su cui trovano posto, essendo esposti bellamente al fine di averti ma “niente”. 

Sostanza = diretta. 

Quello che ti sembra poiché “sai= differita, da/in cui la “tua” indifferenza. Alias, lo sf-regolare continuo… all’interno del “continua a succedere” (qua, così).

Art. 40. Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano

Altra regola sostanziale che, già, nell’Art. 1 trova ampia esposizione, essendo strategia che funziona egregiamente e che, di conseguenza, viene clonata un po’ ovunque, in-tanto… a “te” che te frega.

Art. 39. L'organizzazione sindacale è libera… È condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica

Apposto! Hai, infatti, ampiamente visto il comportamento della “Cgil” durante gli ultimi anni, bellamente esposta eppure ancora piena di tessere ad abbonamento attivo, anche perché “manco lo sa il pensionato”

Ci sei? Paga e taci! 

Perché c’è la figura “lavorativa” dello stagista, oramai? Grazie ai “sindacati”. Chi “fa” 40 ore settimanali per qualche centinaio di euro, per sei mesi, ripetibili e poi… bah

Senza alcun... diritto! Costituzione-eee? Dove sei?


Chi è abbastanza disperato. 

Ergo? Chi “non ha voglia di…, o non riesce a…” studiare. I “giovani”. I “ribelli”. Quelli che hanno intenzione di “spaccare il mondo”, eppure è sempre lo stesso “mondo (l’oro)” che spacca continuamente loro

Ancora “Dio” che fa girare in-tondo il “proprio” popolo, al fine di… Ok? Auto con-vincersi… è l’opera magna dello “Dimonio” (qua, così). Se non è chiaro, sei proprio “te” che ti auto con-vinci. 

Er massimo der mejo. La cloaca maxima:
“te” nell’AntiSistema. 

Art. 81. Il ricorso all'indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico…

Ma pensa; quindi è “solo” per quel motivetto (che si ripete da mo’) che lo “Stato” è una colonia altrui? Dai: è persino nel “Verbo” tale destino o destinazione d’uso:

essere stati = qualcosa di passato
ora che 6 nel (qua, così)
mentre, però, non ci sei (Te) bensì esisti “te” che sopravvivi di conseguenza, persino fiero di “esserlo”.

Art. 41. L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all'ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana

Che dire! Bè, che devi essere completamente auto ri-designato per berti una fandonia simile. È già successo = continua a succedere. Alias, come fermi qualcosa che continua a funzionare, nella sostanza? Non lo fermi se non arrestando il processo iniziale: 

quel “momento” fissato – come “gemma dell’universo” – a mo’ di motore di auto de-composizione per la terra-(ri-in)-formazione terrestre-terrena (qua, così). 

Ritornando “indietro”, comprendendo la questione, puoi fermare tutto, chiudendo il processo che s-corre continuamente mediante “continua a succedere”. Ergo, arrestando “te”, fermi tutto quanto.

Art. 13. La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge

Ancora la stessa strategia iniziat(ic)a by Art. 1.


Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione

Cojone:

che la esercita nelle forme e nei limiti della “Costituzione”…

Il “lavoro”. Minchia! Il “tuo” im-piego AntiSistemico. Altrimenti, che faresti da mattina a… mattina? Già.
Pensa. Anzi, immagina:

chi ri-fornisce
a “chi di dovere (dietro a forme varie di pagamento = il nulla)”
ogni e qualsiasi s-oggetto non solo tecnologico che, poi, servirà a mettere sempre più sotto controllo la popolazione? 

Qualsiasi cosa, in qualsiasi ambito!

No? Lo hai visto, forse, nel pieno della “pandemia & lockdown”. Ricordi? In “quattro e quattro, otto”, intere infrastrutture nuove di zecca vennero realizzate alla velocità della luce (cosa alquanto “aliena”, al solito in “Italia”). 

Servivano

E, allora, automaticamente apparvero come dal “nulla”. Invero, fu (ed è) “lavoro y denaro”… il fulcro che com-portò a/in quel tipo di realtà manifesta, ad hoc (qua, così). 

Chi ci lavorò, guadagnò denaro, ma a di-scapito del “bene ultimo” = la “salute di tutti”. El tutto, per brama di “lav’oro”. Per denaro, ergo, una invenzione, la l’oro creazione strategica x “te” (qua, così).



Denaro e lavoro “servono”. 

Adempiono ad un “sacco di cose”, ad eccezione di tutto quello che ti viene da pensare, in-usualmente

A tale... “poesia”. 

Perché un “killer” si trova sempre? 

Perché deve pur “lavorare” = avere denaro. No? E, come mai c’è anche tale professionista? Bè, perché è una “carriera” ben ri-pagata = ecco che con il “soldo”, consol(i)di lo status quo AntiSistemico, poiché il denaro è una “creazione”, motivo per cui chi lo può “minare” è sempre una “proprietà privata elitaria”. 

Gli “Usa” ti dimostrano che nonostante un debito mostruoso, bah… continuano a pre-disporre di soldi come se piovesse, mentre la “cronaca” afferma decisamente il contrario: 

qualcosa che “non arriva mai”, però. 

Mentre, se “te” hai un debito con una amministrazione o la banca, uhm… se non paghi son guai. Fino a che punto? Sino a “dove” può arrivare una insolvenza duratura? L’imprenditore dichiara “bancarotta” e mantiene i propri beni privati distanti dall’asta di liquidazione. Ma, il privato cittadino? Se non paga che “fine fa”? Segue un certo iter, dopodiché… “non è che lo possono eliminare fisicamente”. No

Ecco che in tal “caso”, le vie che si aprono sono sostanzialmente due:

o sei “con il vento in poppa”, tipo Lgbtech o “migranti” e, allora, “mambo”
o sei continuamente controvento, non avendo nulla che possa interessare l’oro.

Allora, se non ripaghi, ma sei “interessante”, … non pagherai mai il debito (oppure, lo pagherai non appena muta la corrente). Oppure…, comprenderai che anche il “debito” ha un termine non lineare, laddove “niente”.

“C’è quello che la vita ti dona e l’uso che ne fai, sono le due forze che ti rendono ciò che sei…”.
Largo Winch

Uhm


Cos’è la… proprietà fisiologica del cervello di essere suggestionabile…? Bè; è l’auto de/ri-programmabilità, alias, l’artificiale = “te” (qua, così). 

E, perché mai sei “te” (qua, così)?

Affinché la suggestione si compia, sono necessari due fattori: il primo è che l’idea suggerita venga accettata dal cervello, il secondo è che l’idea accettata si possa tradurre in azione. Questa proprietà fisiologica del cervello, di accogliere un’idea e di trasformarla in atto, è però governata dalla ragione e dal giudizio, i quali possono neutralizzarla, non permettendo all’idea di imporsi oppure non lasciando che si traduca in atto. Ragione e giudizio sono teoricamente i mezzi per filtrare i condizionamenti, sebbene anch’essi si articolino molto spesso su suggestioni di vecchia data. Va da sé che per facilitare l’attuazione di una suggestione è necessario agire quando ragione e giudizio sono più deboli (e questo spiega il successo dell’ipnosi e delle tecniche affini), oppure reiterando più volte il messaggio (scelta operata dalle moderne correnti motivazionali e altre analoghe)…
Il pensiero che guarisce – Giuseppe Calligaris

Ecco perché “Dio” fa sempre “girare in-tondo” oppure intorno a…, sino a quando… Ok? Allora:

è necessario agire quando ragione e giudizio sono più deboli...

oppure reiterando più volte il messaggio...

“Noi abbiamo parlato finora dell’azione che sopra il corpo può esercitare il pensiero, prendendo questa parola nella sua più ampia significazione. Ma, per essere più precisi, avremmo dovuto dire l’intelligenza, poiché lo spirito agisce sul corpo anche per mezzo di altri due fattori ben distinti, che sono l’emozione e la volontà…”.
Giuseppe Calligaris

Ecco via via comparire gli ingredienti del portentoso cocktail che permette a un pensiero di tradursi in azione: l’idea, la ragione, la volontà, la fede e l’emozione.
Come sottolinea lo stesso Calligaris, l’emozione è l’elemento più rapido a reagire e a produrre modificazioni nella materia
“Diremo infine, a proposito dell’emozione, che essa, unita alla fede incrollabile e alla forte volontà, è la causa di tutti quei così detti miracoli, per cui gli infermi risanano talora improvvisamente presso le immagini benedette dei santuari votivi…
Conoscendo come questi ammalati sentono e pensano, sarà più facile colpire direttamente il punto della loro sofferenza e la malattia del loro pensiero…”.
Giuseppe Calligaris

Dottrina delle illusioni (Foscolo), docet!

L’oro possono perché sanno: ti auto ri-conoscono, ogni volta, perché per l’oro, “te” sei sempre quello di prima, sempre (qua, così)

Mentre, ad ogni “via”, ti auto delimiti a “ritirare le 20000 lire” e nulla d+, nella sostanza. 

Sei sempre (qua, così) pre-vedibile, tanto che è semplice decodificare la verità = sei il frutto della l’oro programmazione o “ri-creazione”

L’oro sanno. Mentre “te”, no. 

L’oro (ti) anticipano. Mentre “te”, no. 

L’oro sono in-la diretta. Mentre “te”, no: 

sei indifferente, annoiato = as-servito, im-piegato, as-soldato, s(ch)ierato, etc. etc. etc. 





E a Me viene sempre il vomito. Soprattutto al/di lunedì…

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3767
prospettivavita@gmail.com


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