mercoledì 14 agosto 2024

Carpire la diretta.


Non… capire. Ovvero, come “rubare la... scena”. A chi? 

A “te” (qua, così) = a l’oro.

Ok? Sembra proprio una “equazione”. Mentre, nella sostanza e persino nella Re-altà, si tratta di un “fermo” atteggiamento. Sai, quando “brilli” in una certa situazione? Ecco. Al solito, chi “ruba la scena” è magari una persona molto bella, molto preparata, molto evidente, molto professionale, etc. etc. etc. Chi è “famoso”, ad esempio, tra i fan… ruba costantemente la scena. Mentre, lo stesso individuo famoso, tra altri famosi, … deve alzare l’asticella al fine di continuare a “brillare”. 

Non a caso, per quanto concerne i “vip”, si utilizza l’epiteto… “stella”. 

In tale società, sono le “belle donne” che… Ok? Questo, per antonomasia, nonostante l’ultimo, e sempre più alla moda, tentativo di sovvertire tale “ordine”. Mediante la “inclusività”, infatti, i vari concorsi di “Miss vattelapesca” vengono spesso vinti da “amebe” s-coperte dalla decisione della giuria globalista. Perché, “non importa se sei uno scherzo della natura”; hai tutto il diritto di partecipare e di vincere la kermesse. Peccato che se il tal concorso premia la bellezza canonica, bè… dispiace per tali “avanzi di fattoria” ma, proprio non si può vedere. 

Eppure, tant’è che succede e continua a succedere.

Cosa significa = nella sostanza, il messaggio portante è sempre relativo all’assoluto, ovvero, alla verità (chiunque è dotato di potenziale contemporaneo = nella codifica della “verità” diventa, ad esempio, tutti figli di Dio, poco ma per tutti, davanti alla legge si è tutti uguali, chiunque è lo Stato, evviva la democrazia, etc. etc. etc.). Però, nel mezzo o di mezzo, ci sono sempre l’oro = “te” (qua, così). Ricordi? El Volador ti ha dato la sua mente = sei ad immagine e somiglianza, ergo, hai ereditato anche la “tara”, che ti auto appesantisce e zavorra, proprio come se fosse sempre “colpa tua”.

Cosa? Al lupo. Al lupo!

Qualsiasi “cosa” continua a succedere, non visto che è già successa. Quando? Eh! Dopo l’ennesimo Re-Dei-Sith (il “reset”), non (ti) ricordi nemmeno come ti chiami, tanto non riconosci (ricordi) più né Te, né tale relativo “mai passato di moda” = in tale “tempo” AntiSistemico. 

Il “buio” è uno s-vuoto che nessun “psicologo” può spiegare


L’attività è interiore, proprio come afferma il non solo proverbio, “ognuno è il miglior medico di Se Stesso”. Certo che se altresì sei “te”, bah… è il solito “niente” che trionfa, sul modello Lgbtech = ogni porta si apre come d’incanto, sì, ma sul baratro, ovvero, è lo status quo (qua, così) a rimaner tale. Mentre anche l’ennesima trovata Lgbtech, ha iniziato il proprio countdown; proprio come quando ti “manifesti” nell’AntiSistema e, bè… inizia subito la conta al fine di “dover morire (poiché unica cosa giusta sulla Terra)”. 

Te la “conti su” poiché lo sai in profondità dove ti auto ritrovi (qua, così). Anche se non lo puoi ammettere nitidamente in quanto che “tutto” ti fa giudicare che, “hai troppo da perdere”. Dunque, “sai in profondità perché devi soffrire continuamente”, però… “non scatta mai niente sostanzialmente poiché in-spiegabilmente a tale sofferenza ci tieni, ci sei attaccato”. Wow:

tutto questo è il coronamento di una strategia senzatempo, che funziona sempre (da sin quando è già successo). 

La diretta è proprio quel vincolo unico, univoco: quel “momento”. Quel “punto (di sospensione)” da cui ora dipende tutto, compreso Te = il potenziale “futuro” come dovrebbe essere. Cioè, mantenendoti tale (“te”), l’oro auto pre-determinano anche il relativo “destino”; capace di sopravanzare persino il potenziale, lasciandolo costantemente in ombra, poiché a “te” manca persino la capacità di immaginare fuori dagli schemi (preimpostati a livello di fabbrica). Suvvia, è come quando ti cala la “cataratta” sugli organi preposti alla visione, alla nitidezza, al focus e di conseguenza all’auto ricordare, essere consapevole, esserci

Quando un “doppiatore” finisce l’attività e ritorna a casa, oppure va al cinema, vedendo l’opera a/in cui ha prestato la propria voce, sente ancora se stesso oppure si perde nella trama?


Il tal “attore straniero, famoso” ha la voce italica di tal lavoratore = in “Italia” cosa continua a succedere? Il “ritardo”. La rivelazione. L’oro. Il linguaggio è un codice, non a caso, ricorsivo (poiché funziona = divide et impera) che nella “Bibbia” viene attribuito a El “Dio”, adirato verso coloro che… No

Una “punizione”. 

Il controllo sempre più preventivo. E, ad esempio, dal passaggio (“livella”) dal latino al volgare e poi allo “italiano”, uhm… quanta acqua è passata sotto a tale “ponte”. Risultato? Il solito “nulla” (qua, così) = qualcosa che funziona e che ti ha ma “niente”. 

E dal sanscrito ad ora? 

Lo s-vuoto totale. Come non sapere più nemmeno dell’esistenza del “linguaggio macchina” che ogni interfaccia contribuisce a mantenere a debita distanza da Te, che (qua, così) sei “te” e allora è sempre come andare di notte, con le scarpe tutte rotte

792 parole, sino a qua, per… non dire nulla. 

Ma, nella sostanza, per “rendere sempre meglio l’idea”. Quale? Che non esiste (x “te”), anche se c’è (anche x “te”) l’AntiSistema = la “Commedia” che il Vate della lingua italica ha configurato ed impacchettato come se fosse un regalo mentre, all’opposto, è una denunzia purtroppo rivelata (qua, così). 

Qualcosa per Te. 


Qualcosa che intercetti sempre “te”, però. Sì, perché “con Te ci sei (anche) ‘te’”: il nemico ti ascolta sempre, non visto che sei in casa sua. Se “Altrove” è un posto fisico, lo può essere anche “Scena”. 

No? Ci sei? Ti trovi? Nevvero? 




Allora, “chi ruba (la) Scena”? 

Chi ti ha levato la memoria? In “Tron”, seconda versione, c’è chi può operarti (Opera-Re) a livello di “Dna”. Cioè, cosa pensi che possa succederti, essendo sempre così “esposto” a qualsiasi l’oro capriccio? La “creazione” ti ha perché… sempre in “vantaggio”, in tale meccanismo di/in retroazione. Laddove, lo “tempo” è la l’oro facoltà di riavvolgere o mandare avanti o fermare il “nastro”. Come mai ci riescono? , perché sei in casa l’oro. Laddove, il controllo è totale, essendoci la relativa “potenza” = il “vantaggio” di essere stati dimenticati dall’essere a massa o “te” (qua, così). 

Cosa si fa in una miniera? Come si fa il “mining” di cripto? 

Dipende se si tratta della “proprietà”, oppure, dei “lavoranti”. Comunque sia, ogni attività imprenditoriale non prescinde mai dal fatto assodato ed assolutamente “nor-male”, di “dare al lavoratore una piccola parte del maltolto o guadagno/utile”, altrimenti de che. No

Dunque, al “padrone” spetta 100 – X; mentre al “figurante” tocca… X. 

Questo perché l’uno ci mette i mezzi e le idee fondanti, mentre agli altri non rimane che… obbedire. Ecco ancora una volta, vantaggio e… dipendenza (“te”). Mentre, nella sostanza, entrambe le fazioni costituiscono ancora e sempre “te” (qua, così), nonostante “tutto”. Questo perché il “vantaggio” scompare del tutto, è irrilevante, nel momento in cui l’assieme rimane auto confinato nell’AntiSistema, che nemmeno viene percepito. 

Il “nemico comune numero uno” che non viene rilevato, essendo rivelazione. Nulla da dire: 

ancora, wow

Tanto di cappello a cost’oro. Perché odiarli seria(l)mente? E se non li puoi vincere, allora “unisciti a l’oro”. No? Questo è quello che fai usualmente nel (qua, così). Ogni volta che, “ma sì!”. Certo; a furia di chissenefrega, ti sei s-venduto anche la madre e l’anima. 

Chi è… di Scena? Chi te l’ha rubata!

Elsewhere = El… here; Else…; diversamente altro. Altrimenti… 

EgLi è qui = “te” sei (qua, così).




Sentinel Prime è stato riportato in vita dalla Matrice del Comando di Optimus Prime. Sentinel svela che la sua nave conteneva centinaia di pilastri per un ponte spaziale, una tecnologia da lui stesso inventata che avrebbe potuto salvare la propria razza: un congegno capace di teletrasportare qualsiasi cosa anche a distanza intergalattica… Il primo a fare i conti con il tradimento di Sentinel Prime è Ironhide, che viene ucciso… Grazie alla tecnologia di Sentinel Prime, comincia il processo di avvicinamento del pianeta Cybertron alla Terra. L'obbiettivo dei Decepticons è infatti di rigenerare Cybertron facendogli assorbire direttamente l'energia del pianeta Terra per poi distruggerlo una volta svuotato delle sue risorse (ma non prima di aver trasportato la razza umana su Cybertron, così da usarli come schiavi per ricostruire tutto ciò che la guerra ha distrutto)…


Sempre la stessa “solfa”. Perché

Perché la verità è una: la diretta.

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3765
prospettivavita@gmail.com


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