Gira la ruota.

Sì, ma… “dove va”? Hai sempre l’impressione di… Ma è un marchio (registrato): il/nel (qua, così). Qualcosa che ti ha non visto che (ti) è stato impresso a ferro e fuoco. Rivelazione. 

Non a caso, sei sempre tra incudine e martello. 

Mentre, nei “film”, va in onda tutto quello che, proprio, “non ce la fai”. Certo; il riferimento non è relativo a ciò che a “te” sembra sempre “ordinaria amministrazione” = la “tua” vita AntiSistemica, a/in cui ti sei talmente abituato, da essersi trasformata in “tempo”, attraverso cui “misuri tutto ed invecchi incessantemente”. 

Cioè, la trasformazione riguarda anche “te” = in tale “ferma” abitudine, permetti sia il “tempo” che… “te”, in luogo di Te. 

Questa è l’abitudine che ti ha: da Te a “te” va da sé il (qua, così), da cui ed in cui lo “tempo (immemore)”, ergo, una trasformazione artificiale, industriale, è-voluta, etc. da l’oro che, per l’appunto e guarda non caso, x “te” non esistono (anche se ci sono). 

Chi... ti “trapana il cervello”, infatti, ad ogni istante? 

Bè, l’oro. No? Ti trovi? Dunque, la “ruota” è sempre ferma, nella sostanza. Mentre ciò che “gira” sei “te” (qua, così): girandoci sempre attorno, proprio come lo “Sòle (satellite artificiale)” attorno alla “Terra” = l’oro. 

L’oro che, ad un certo tratto, possono inventarsi, decidere, “creare”, etc. di tutto, perché… è già successo e la “partita è chiusa”.

Almeno, sino a quando non ritornerai in/a Te, decretando ufficialmente il (qua, xxx), ossia, effettuando il Re-set (Te), in luogo del Re-Seth = sempre l’oro. 

Mutando di conseguenza la “destinazione d’uso del campo da gioco-giogo” in “xxx” piuttosto che “così”. Ovvio: 

il “qua” rimane sempre tale perché, “dove vuoi andare se non c’è nulla Oltre”. E anche se c’è, bè… “risolvi prima ciò che ti ha, in questa fase”. No?

Preferiresti saltare a “piè pari” l’intero fossato? 

Cambiare “dimensione”? Provaci, se ci riesci! E, poi: perché non… divertirti un po’ con l’oro? 

Non sei stanco di prenderlo in quel posto? 

Di essere sempre im-piegato. Sì: la vendetta non è qualcosa di nobile. Ma col “buonismo” vedi dove ti hanno portato, sempre l’oro. Anche se non farai, l’oro, del… male. Ma no; non sei come l’oro (qua, così). Te sei ben altro; perché dovrai essere Te ad “operare”. Non “te”. 

Non è vero? 

Infatti, “te” la butteresti sempre in caciara e, al limite, in carneficina = saresti sempre AntiSistema. Mentre, Te, hai capacità davvero altra, tipo… Thanos. Hai presente? Lo scocco delle dita e, ops… (questo se l’oro si opporranno). 

Ecco che non soffriranno nemmeno. 

Come già pre-visto anche in Prospettiva Vita. Sarà semplicemente nello “ordine delle cose” ed in quanto tale sarà-verrà accettato. Se ci pensi bene, è proprio come fanno l’oro con “te”, AntiSistemicaMente. Laddove, “te” con-segui, come preordinato cagnolino “migliore amico dell’uomo”. 

Nella sostanza, “te” stai a l’oro, come Te stai a Te. 

Solo che, è tutto ad angolo giro = Te non sei “te”, quindi, l’oro non sono più… l’oro. Almeno, l’oro non possono più averti. Sì, potrai lasciarli ancora fare, ma senza più essere coinvolto (qua, xxx). Sarà come sapere che c’è quel particolare “stato”, da cui tenerti alla larga, in quanto che 1- o sarà guerra, 2- o sarà “inclusione”, 3- o sarà annientamento. 

Ecco i consueti 3 stati di qualcosa che, nella sostanza, ne ha sì 3, ma, il terzo stato quantico è contemporaneo, sovrapposto, riassume tutto in un solo ambito. Ergo:

1
0
1 e 0.

Mentre:

1 o 0 è altro
essendo sempre “dualità”…

La “ruota” gira e gira e rigira, anche se ciò vale sempre x “te” ovvero (qua, così) = lo status quo in cui graviti da quando ti ci sei auto manifestato dentro, avendo la sensazione consolidata di esserci “nato”, oppure, “creato”. Infatti, non avendo memoria di lunga data, ad accesso diretto, ti accontenti di tutto il mondo costituito da memoria a breve scadenza, anche quando ti sforzi e presupponi di ricordare scene, attimi, momenti, etc. di quando eri “piccolo”. 

Dove si trova Shell Beach?

Quale… spiaggia, se non quella dove ti sei arenato (spiaggiato) allorquando hai fatto “naufragio” = l’oro ti hanno abbordato e poi opportunamente… “salvato”. Ecco la premiata specialità della casa: 

il salto mortale ad angolo giro, dopo di che “niente”. 

Come subire un incantesimo. O essere rapiti, da infanti. Oppure, subendo un “trauma” da cui lo “shock” in cui il Re-Seth, in maniera tale che il “tuo” in-conscio spazzi tutto quanto sotto al tappeto, sempre x la “tua” sicurezza, ovvio. Sempre l’oro, fatti apposta x “te” (qua, così), come Dem-oni allo “Inferno” = addetti ai lavori. 

Esperti. Specializzati in…

Altamente professionali. 

Come iene, avvoltoi, serpenti, ragni, zecche, organismi per la eliminazione delle carogne, etc. F-attori funzionali, perfettamente integrati con la “ragione social-e” AntiSistemica che ti ha ma “niente”. Riesci ad immaginare un macchinario predisposto proprio per…, all’interno di una fabbrica che si occupa di…? 

Ecco-“lì”. 

Per la serie, non solo “te” (qua, così), ma anche l’oro = parte della nave, parte dell’equipaggio. Perché “anche l’oro”, se detengono il giro del fumo, il timone, il flusso del vapore? Bah. 

Satana è un lavorato-Re dell’Inferno. 

Ne è il principe, ma come lo può essere il Ceo di una multinazionale. Ci sei? Mentre Te sei (come) “Dio”. Anche Satana lo è nel potenziale, ma egli è (qua, così), motivo per cui ne è comunque s-oggetto, incastrato al “centro della terra”. Ricordi? Se l’oro si limitano a ciò, bè… li puoi controllare non appena ritorni Te. Se l’oro sono, invece, i detentori della proprietà privata “Terra”, modello Westworld, allora la musica cambia perché sei in casa l’oro. Quindi? Uhm. 

Li devi s-cacciare. Semplice. 

Mentre... Satana è contento di essere liberato dal giogo, modello Atlante…, la “proprietà privata” è chi è stato capace di inventarsi anche Satana, motivo per cui necessita di una cura sostanzialmente più ac-curata. 

Tipo? Esserci (Te) e da “lì operare indefessamente:

dal (qua, così)
al (qua, xxx)
al (Te, qua, ci sei).

Come scacci definitivamente un parassita, anche se si atteggia per abitudine all’esatto opposto? Te ne accorgi essenzialmente, essendo Te (qua, xxx) e di conseguenza lo elimini al 100%. Non ti preoccupare: l’oro sono una “tua” paura. Qualcosa di relativo a “te”, però. Ergo, esiste ma non c’è… quando sei Te. Logicamente ritorna tutto, anche sostanzialmente:

“te” sei potenzialmente Te 

ma

anche Te sei potenzialmente “te”.

Mentre, l’oro dipendono da “te” e dunque da Te. Venendo meno “te”, l’oro scompaiono, come se fosse (c’è) “Storia in-finita”. 

Quindi, eliminandoli dall'equazione non compi nessun misfatto. 

Nessuna in-giustizia. L’oro hanno dimostrato di quale “pasta” sono fatti = della “tua” paura (qua, così). Monster academy docet. Te, “vai” a ben altro. Sei “te” (qua, così) che vai a paura, che l’oro si guardano bene dall’interromperne il flusso, poiché ne dipendono. 

Oppure, credi che il discorso della “in-dipendenza energetica” sia solo quello che (ti) sembra? Il riflesso è sempre frattale espanso = nel relativo codice, mediante cui la verità ti auto manutiene sempre in-f-orma-to, anche se “te” al fine di essere r-aggiunto necessiti che la verità si “incarni”, ossia, diventi “verità”. 

Sempre verità!

Proprio come nel presunto “spazio”, la Iss viene attraccata da navicelle satelliti mediante aggancio delle p-arti, studiate ad hoc anche x questo motivo o “momento” topico/tipico.

Il Nasa Docking System (Nds) è un meccanismo di ormeggio e aggancio dei veicoli spaziali utilizzato nella Stazione spaziale internazionale (Iss), nella navicella spaziale Orion e nel Boeing Starliner-1…

Ok?

Ecco cosa “gira” (qua, così). 

E gira che ti rigira, ti ag-gira costantemente, sempre troppo pre-occupato o sotto “stress” x renderti conto nella sostanza di che si tratta. Girando sempre attorno a… sei costantemente “fermo sul posto” = ri-fornisci continuamente “materia-le” x i fatti l’oro. 

Sei “te”, come puoi vedere, che permetti tale “ferma” continuazione. Un po’ come se guardi all’interno del desk di un moderno Pc, e… ops, non c’è nulla in movimento: 

fredda tecnologia digitale che ha surclassato ed abbandonato le p-arti in rotazione = allorquando te ne puoi accorgere f-attivamente. 

Eppure, la macchina funziona ugualmente. Anzi, ha migliorato le prestazioni. Wow. Tacci l’oro.

Ricorda:

incolpare chiunque altro per l’AntiSistema = la “tua” sopravvivenza
com-porta sempre (a) “te” (qua, così),
sei “te” che lo permetti continuamente
mentre
se ci sei, allora sei Te e x l’oro è finita
venendo confinati, oppure eliminati, oppure riconvertiti in altre p-arti.

Te sei (come) “Dio”. L’oro sono tutto lo “spazio” che ri-lasci dal passaggio tra Te e “te” = (qua, così).
Rammenta(lo) sempre, invece di rammenda-Re sempre tale f-orma di status quo (qua, così). 

Gira la ruota? Anche no. 

Ferma(ti) e poi, da “lì”… volta pagina una volta per tutte! De-scrivi la trama in cui sei Te che ci sei, non l’oro = “te” da/in cui il (qua, così).

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3759
prospettivavita@gmail.com