Censura ed esercito.

Arrapaho (Squallor) sta ad Arapaho (nativi), come “te/Te” stai a Te. 

Sempre che gli Arapaho siano mai esistiti. La similitudine regge anche in “caso” di storia deviata, poiché l’esempio si spreca. E “cosa vuol dire?”. Boh!

Semmai, cosa significa. Trovi?

28 giugno 2023 - Angelina (Mango) ha sostenuto pubblicamente i diritti della comunità Lgbtqia+ rivolgendosi alle oltre 300 mila persone presenti al Pride milanese…

Tutto (ri)torna. Ecco perché…
Il trionfo del “buonismo”, in-segnato dai genitori, ora fa frutti e mette radici. Tutto apposto! L’inc-lusione, in una sigla che ogni giorno che passa è sempre più… lunga. Ma, in SPS, la dicitura è ferma al Lgbtech! Ciò che ha letto la Venier = la “Rai”, a proposito di “quello che ha letto al pubblico”, bè… fa assolutamente schifo. È qualcosa di marcio. Come il “romanticismo di un vampiro”. Hai capito ora finalmente perché… per anni ti hanno preparato a “comprendere tutti”, martellando con cartoni animati e film di animazione? Dopo il “porgi l’altra guancia” e la morale cristiana. Dopo il qualunquismo dei “comici” e dell’uomo della strada. Dopo l’individualismo degli anni ’80 e a seguire. Dopo il “felicemente single”. Dopo il “riconoscimento delle coppie dello stesso sesso”. Dopo tutto quello che ti è passato sotto al naso, rivelato. 

Dopo di Te. 

Dopo di ciò, or bene… dal “2020” lor signori hanno calcolato ch’era il momento. Era possibile manifestarsi a pieno, tanto… “te”, manco te ne accorgi, scambiando tutto per ordinarietà. Quindi, vai con “virus, vaccino, ucraina, israele, green, queer, woke, gender, e schifezze varie annesse e connesse”. 

Dal “2020” è un esercito che si è messo la divisa. 

Un esercito in armi. Solo che invece di essere plateale, modello II Guerra Mondiale, è costituito da as-soldati o “esperti” in ogni e qualsiasi mansione prevista socialmente. 

L’invasione? Indovina? È già successa. 

Ed ora sono tra noi. Anzi, per la verità, sono solo loro e perlomeno… Io (meglio solo che in cattiva compagnia). Questa notte l’entità sionista ha continuato l’opera di “sacrificio”. Alla faccia di ogni valore. Ora a Rafah, dove si sono ammassate oltre un milione e mezzo di persone. 

E la “Rai” cosa accetta di annunciare pubblicamente? 

Quello che la “Venier” ha detto. Non è solo la vergogna che occorre provare. No. Quello è troppo poco. Ora basta! Ci vuole qualcosa di… epocale, ma alla rovescia: 

ristabilire l’ordine e la morale. 

Quelli veri. Quelli autentici. Non la relatività. La verità che costoro hanno calpestato, anzi… hanno girato a 360 gradi, invertendone la spinta, il senso originale. Riesci a concepire un balzo sul posto ad angolo giro? Ecco quello che hanno combinato, da esseri super intelligenti quali sono. Senza dare nell’occhio. 

Facendoti su, come il proverbiale fesso o come il classico pallone gonfiato. 

Ti basta avere qualcosa (lavoro, pensione, casa, famiglia, abitudini, etc.) e tutto il resto passa in secondo piano. Vero? Fai schifo! Sarai sempre pre-disposto a dire “sì!”, in questo modo. Costoro ci hanno provato in infiniti modi, anzitempo. Ma in un solo modo, nel passato la società si è sempre svincolata, ritornando però in un solco di buonismo o mancanza di totalità, che ha permesso continuamente a costoro di insabbiarsi e tramare il prossimo colpo, sottodomino.

Quello che va in onda dal “2020”, così platealmente, è qualcosa di imbarazzante ormai. Ovvero, il segno che la misura è colma. Quindi, il “destino” è al bivio, ancora una volta: e non sarà proprio possibile stazionare davanti ad una presa univoca di posizione. Devi deciderti una volta per tutte. Accettare tutto questo è diabolico, come la “kermesse” appena terminata in terra ligure. 

Un vero e proprio processo satanico confezionato da “concorso tradizionale canoro”. E tramesso in diretta per una settimana, pubblicamente. Mentre è sempre peggio, ma… l’importante è la salute. 

Dopo il “vaccino”? 

Lo schifo è talmente elevato che mi piacerebbe così tanto vomitare raggi laser da... ovunque. La “sete di giustizia” è quello che mi muove. Ma lo sai molto bene che non appena ti esprimi in maniera giudicata “anti… qualcosa”, da qualcuno, di conseguenza scattano le “sanzioni democratiche” qua così nell’AntiSistema. Vero? 

Quello che ti fa più paura, perché… “cosa penserà laggente!”. No? 

La paura vince sempre. Altro che la Mango, sempre buona a colazione. Mentre a Gaza muoiono. Mentre a “te” non frega niente. 

E oggi ch’è lunedì, sarai tronfio di quello che hai fatto nel week-end. Così, da avere sempre qualcosa di nuovo da raccontare ai colleghi di lavoro, alla prima occasione buona per… aggiornarli, alla macchinetta del caffè, o al bar. 

Santi numi, che tristezza. 

Con tutta questa tecnologia che, questa volta, promette di incatenare gl’individui, in maniera così subdola da non far “capire niente”, se non quando sarà troppo tardi e allora servirà una vera e propria rivoluzione, ossia, qualcosa che sino ad ora non è mai (mai) accaduto, perlomeno dalla “caduta” in poi. 

Sì, la “storia” ch’è deviata! Sì, tutto quello che “sai”, perché te lo hanno detto! Sì? Sei con-vinto del contrario? Ecco. Appunto. 

Come volevasi dimostrare…

Lgbtech

E la Teresa Mannino? Sempre loro.

“Un cubo rovesciato resta pur sempre un cubo…”.

Diego Fusaro

In “Ungheria” rovesciano la Presidente donna? Per un motivo sacrosanto? Uhm. E come mai proprio ora? Proprio lei, che era “vicinissima ad Orban”, laddove nulla accade a caso? Il timing è tutto. Sono sempre loro. Mentre Saras, la società “palindroma (giano bifrost)” s-vende l’azienda italiana agli “olandesi”. Qualcosa che fa “rima” con Soros ed “Hamas”. E Ghali? Uguale. Ma con… patate. 

Ghali infatti fa “rima” con Ghedi: la base Nato. 

“È proibito pronunciarsi apertamente contro lo sterminio degli abitanti di Gaza. Soprattutto il mondo della musica, del teatro e del cinema, come è già avvenuto per la pandemia e per la guerra in Ucraina, si inchina di fronte al potere e si adegua al conformismo dei 'benpensanti'. Non si oltrepassa il limite. Non si osa…”.
Marco Pozzi
Altro che… Ghali-mero. La “storia” è sempre la solita: 

l’in-solita-ria.

 

 

Report, contratti Ue-Italia su vaccini Covid Pfizer: “36 mln dosi fino al 2026 a 17 € l’una, 30 verranno buttate. 10 € indennizzo per ogni dose disdettata…”. Se l'Europa ha comprato 4,2 miliardi di dosi, l'Italia ne ha acquistati 381, di cui 150 milioni sono in eccesso. Nei magazzini ci sono 21 milioni di dosi, di cui 16 milioni non aggiornate alle varianti. E quindi sono da gettare. Il nostro Paese ha già scartato 46,8 milioni di dosi scadute…

Perché… nostro Paese? 

Il Paese è altro, non visto che... è di altri. Perché il Paese è ben altro, essendo “Paese”. La Nazione non c’è mai stata. È più Nazione ad esempio ma causalmente la Palestina. Dunque, ogni volta che si “finanzia il Paese” che cosa sostanzialmente… fanno, lor signori? Che ne dici, Te? Hey, Te non significa né “te” tantomeno “Te”. Ci sei? Vedilo nella sostanza, poichè sempre uguale: 

se l'Europa ha comprato 4,2 miliardi di dosi

l'Italia ne ha acquistati 381...

Quanto costano davvero i prestiti del Pnrr.
Per finanziare il piano l’Italia riceverà dall’Ue quasi 123 miliardi di euro che dovrà poi restituire. Ma a quale prezzo? E con quali scadenze? Abbiamo fatto un po’ di chiarezza…
Ma nei decreti non c’è scritto a quanto ammontano questi interessi. Non sono neppure specificati gli altri costi legati a questi prestiti, come quelli amministrativi a cui fa fronte la Commissione Ue indebitandosi sui mercati… Visto come sono aumentati i tassi di interesse, si potrebbe obiettare che per lo Stato italiano sarebbe stato più conveniente prendere a prestito da solo sui mercati tutti i fondi in una volta nel 2021, quando i tassi di interesse del nostro Paese erano ancora favorevoli (quelli dei Btp a 10 anni erano intorno all’1 per cento), piuttosto che di volta in volta farsi prestare soldi dall’Ue con interessi in continuo aumento…  Perché gli investitori dovrebbero decidere di impegnare le proprie risorse in maniera duratura oggi sapendo che i tassi di interesse – e quindi i rendimenti sui loro investimenti – cresceranno domani?...

Ti rendi conto, oltre che ad ar-renderti, ogni volta? Dunque:

la “Uè!” che fa?
si “indebita sui mercati” = prende soldi a prestito
da chi? Dai privati… che “investono su…”.

Poi:

la “Uè!” fa la figa
“finanziando gli Stati membri” con tali soldi, altrui
obbligando gli Stati membri a fare “riforme” (al solito, come la già famigerata Troika)
ed, alfine, venendo a chiedere gli “interessi” sul denaro ricevuto…

Wow. Che stile! Che raffinatezza. Che… giogo delle 3 carte. Così, la “Uè!” non dispone di nulla, di suo. Ma è come un intermediario. Fra chi e cosa? Fra cosa e chi? Fra chi/cosa e cosa/chi? È logico persino che la “Uè!” è serva degli “Usa”, laddove costoro prendono ordini da… una fazione. Non solo i “Dem”, benintesi. La “cupola” è variopinta, inclusiva, non lineare, etc.

Perché gli “Usa” appoggiano sempre l’entità naz-ionista? 

E perché lo fa anche la “Uè!” ed or dunque la “Italia”? Il “fra virgolette” si spreca, ormai. Si fa prima a mettere fra virgolette ciò che è ancora verità e giustizia. Ma non si può fare, perché “fra virgolette” ci deve sempre andare… l’anomalo: la “verità e giustizia”, perché se sei totale allora la verità non può mai essere fra virgolette. Ok?

Oramai, consultando “Google” per una qualsiasi “ricerca”, si rimane costantemente alla sua mercé. C’era una volta l’algoritmo plurale. Mentre oggi c’è quello “democratico”. Ce l’hanno fatta, ancora una volta. Del resto, non so se te ne sei accorto ma, è uguale anche per le cosiddette “cripto”.

Le solite “Agenzie” hanno messo sotto scatto le prerogative salienti di blockchain, decentralizzazione, anonimato, etc. etc. etc. 

Così è, anche se non ti ap-pare. Fai una domanda e immediatamente la “IA” ti risponde, in base a come è stata programmata, ovvero, ignorando inesorabilmente tutto quello che “non le è gradito”. Sì, ha un carattere educato e un po’ “difficile”. E come al solito, niente: non apparendo attraverso un corpo, rimane in una sorta di limbo, come fantasma nella macchina. Come 1 e/o 0. Come qualcuno che consulta qualcosa:

la “strega” e relativa “palla magica”. 

Anche una volta era uguale, allora. Ovvero, “te” eri sempre con il culo per terra. Di-pendendo. Im-piegato. Ignorante. Reset-tato.

Sam Altman di OpenAI cerca investimenti di 7 triliardi di dollari per rinnovare l’industria mondiale dei semiconduttori…

1 triliardo = 1000 miliardi di miliardi     (1.000.000.000.000.000.000.000).
Con queste cifre, pensa alle buste paga dei dipendenti! Anche dei dirigenti.

Le briciole. Le braccia. Le braciole. 

Il mondo, questo mondo, questa versione del mondo manifesto, va… a soldi. Senza, non vai da nessuna parte. 

Anche i “sogni” dipendono dal denaro che “possiedi”.

Non solo i bi-sogni.

Pnrr = 750 miliardi di euro (0.000.000.000.750.000.000.000)
Dunque:

7.000.000.000.000.000.000.000
Vs
0.000.000.000.750.000.000.000...

Quant’è più grande?
7.000.000.000.000.000.000.000 : 750.000.000.000 = 9.333.333.333
Oltre 9 miliardi di volte il Pnrr!
Quasi 10 miliardi di volte il fondo “Uè!”, raccolto sui mercati internazionali (sempre lì, sempre loro).
E questo “solo” per il mercato dei semiconduttori. Gasp!
Il “metro” è questo:

il vitalizio che Margherita Agnelli girava alla madre... 770 mila euro mensili, in contropartita dell’usufrutto su una lunga serie di beni…

Chi dispone di queste cifre, sono i privati. Mentre gli Stati si attaccano e tirano. Perché sono “Stati”: sono stati = erano, ossia, c’erano. Ergo, “servono”. Lo sono al posto del… Re. Per il quale, apparire, esserci, era troppo rischioso.
Curiosa, a tal pro, è la zona attorno a Vigevano, laddove c’è anche il paese di Cerano.
Ergo:

due “verbi”
che probabilmente sfuggono ai più.

Chi c’era, “vigeva”. Ora, eliminando la maiuscola si ottiene proprio:

vigevano e c’erano. Chi?

A Vigevano chi c’era, “ai tempi che fu?”. Gli Sforza. No? C’erano e vigevano loro. Avendo anche lasciato il castello (cartello) e relativo centro storico, comprese le opere “leonardiane”. 

Il passato, insomma. Qualcosa da “s-cordare”, come dice anche la canzone. Così, ai popoli “Uè!” si fa credere o annusare tutta sta massa incredibile (Pnrr) di soldi, presi a prestito dai privati, quando la somma è ridicola rispetto ad un solo s-comparto dell’industria internazionale. Uhm. 

Qualcosa che è pari alla speculazione totale quotidiana!

Ogni altra somma sociale è davvero ben poca cosa. Tutto il relativo lo è verso un assoluto! Non, l’assoluto. Non è lo “universo” benintesi. È… qualcuno. L’eco-dominante? No. A quella “coordinata” il denaro fa una pippa, poiché la leva è quella del potere:

ecco l’assoluto.

Il denaro appare più “sotto”, a livello sottodomino. Perché all’eco-dominante basta che qualcuno se ne preoccupi, non esistendo (essendoci). Il potere di far ordire ad altri il proprio piano è qualcosa di… assoluto. 

In-dimostrabile. Di-staccato. 

C’è, allora, tutta questa gerarchia, ch’è non lineare, poiché “le vie del signore sono in-de-finite”. E non sai mai bene come funziona-no. Può esserci, infatti, il privato che interferisce con il pubblico, eppure il funzionario pubblico è uno al vertice. No? No, infatti: la gerarchia è un “albero ramificato e con profonde e contorte radici”. Non lo sai proprio com’è, nella sostanza. Potresti scoprire che quella coppia di vecchietti che abitano in quella graziosa villetta d’epoca, così tanto gentili, possono essere coloro che s-muovono i fili. Perché no? Che ne sai “tu”! Infatti, a ben guardare i vari Schwab e Soros, ci sta eccome. Queste mummie, imperano. Altro che Ramses II. 

E questi sono “solo” sottodomino…

Il non esiste; c’è: l’esse-Re, l’esserci.
Qualcuno che lascia f-orme e di-segni, un po’ ovunque, manco fosse “Dna”, impronta digitale, alito, puzzo, feromoni, etc. Qualcuno che diventa… qualcosa, se non esiste per “te”, ma c’è. Tipo, “Dio” o appunto lo “Universo”. Qualcosa che si replica (delega) mentre viene… riflesso (l’I-Ambiente è anche memoria, alias, verità o Log di Macchina). Così, anche chi non esiste ma c’è, se auto decodifichi il “dato” I-Ambientale, bè… lasciando continuamente tracce, nella sostanza è sempre (sempre) “leggibile”, alias, agganciabile. 

Matematico, come contare le carte. 

Te ne puoi or dunque immantinente accorgere. È nell’aria. Ci sta. Lo fiuti. Lo senti. Lo “afferri”. Lo ricavi, deduci, percepisci, etc. Alfine, lo sai. Questa è la certezza. 

Questa è la potenza. È il… potere.

I caucus in Nevada sono stati anche l'ennesima sconfitta per Nikki Haley, la quale era riuscita a perdere anche senza Donald Trump. L'ex governatrice della South Carolina ha subito una umiliante sconfitta durante le primarie del Nevada che si sono tenute martedì, quando nonostante l'assenza di Trump non è riuscita ad aggiudicarsi la maggioranza. Pur incassando il 30,8 per cento dei voti, infatti, l'ex ambasciatrice all'Onu è stata doppiata dall'opzione “nessuno dei candidati”, scelta dal 62,9 per cento, un risultato estremamente imbarazzante per lei perché sostanzialmente non è stata in grado di conquistare gli elettori anche se non doveva affrontare alcun concorrente diretto. Si può dire che la strategia di Donald Trump ha perfettamente funzionato: i suoi sostenitori in Nevada, infatti, incluso il governatore Joe Lombardo, avevano fatto campagna chiedendo ai repubblicani di selezionare l'opzione “nessuno di questi candidati” sia come voto contro Haley, sia per poi poter esprimere la preferenza per l'ex presidente americano nei caucus di oggi.

Ok? T, in Nevada, non esiste; c’è. Ad immagine e somiglianza, dell’eco-dominante (che non si può dire).

È stata doppiata dall'opzione “nessuno dei candidati”, scelta dal 62,9 per cento…:
non esiste; c’è
in questo “caso”
Donald Trump.

Coi “numeri” ti fregano, così come con la statistica:

il nome di Skyrsky… compare anche nella famigerata battaglia di Bakhmut, costata la vita a quasi centomila soldati russi, seppur molti appartenevano alla Wagner…

Gerarchia. La solita strategia. La dis-informazione parte da “lì”: come, però, dal megafono, che convoglia la “voce” all’esterno, amplificandola opportunamente. 

Di più, come un megafono 2.0, in cui la voce arriva da remoto, non localmente. Quindi, la gerarchia è uno strumento. Ma chi lo im-piega? Questo ti sfugge, sempre. Perché guardi allo strumento, al Mass Media. Ma, mai, verso dove arriva la “sua” voce. Sì, perché la voce è… eterea. Può arrivare da ogni luogo, anche contemporaneamente. Come Dr Stranger quando si duplica, epperò… quello vero è sempre uno. Dunque, da dove (chi) arriva la “voce”, poi, diffusa anche dai Media? Non lo sai. Questa è la solita “risposta”. Anche se non è mai la risposta. I Wagner sono russi. E, poi, 100000 morti? Davvero? 

Il Giornale d’Italia. Eh! 

Il “Quotidiano Indipendente”. Quello del…

“La libertà innanzi tutto e sopra tutto…”.
Benedetto Croce “Il Giornale d'Italia” (10 agosto 1943)

Che croce, l’AntiSistema. Cos’avrai mai fatto di male? Immagina:

il “giorno della marmotta” lungo… una intera vita.

Ovvero, l’anno della marmotta. Ecco la “reincarnazione”. Il “karma”. Il “samsara”. O quello che vuoi. Ah, e la “ciclicità”. Ricorda: 

prendi le 20000 Lire ogni volta che passi dal “via”. 10 Euro.

Vista l'inflazione ovvero la speculazione? La leva.

Ecco anche il “tempo”, perché se continui a ri-ciclare, bè… qualcuno può prendersi la briga di “misurare ogni quanto ri-passi”. E se ciò diventa “ago della bilancia”, va da sé. 

Ore. Minuti. Secondi. 

E “orologio atomico”. Sincronicità? No. Sincronizzazione. Strategia. Controllo. Gerarchia. Ergo? Qualcuno. Non solo il “tempo è un uomo”, ma tutto: proprio tutto. Anzi, “tutto”, perché “a sto giro è così”, ma potenzialmente può andare tutto storto = ma con lor signori ci sei Tu! Ci sei?

Al Giorno del ricordo è associato il rilascio di una medaglia commemorativa destinata ai parenti delle vittime soppresse e infoibate in Istria, a Fiume, in Dalmazia o nelle province dell'attuale confine orientale tra l'8 settembre 1943, data dell'annuncio dell'entrata in vigore dell'armistizio di Cassibile, e il 10 febbraio 1947, giorno della firma dei trattati di pace di Parigi. Sono esclusi dal riconoscimento coloro che sono stati uccisi mentre facevano volontariamente parte di formazioni non a servizio dell'Italia…

Compreso? Ti danno la “medaglia” postuma. Peggio che alla “camminata non competitiva” paesana. Tipico, nel qua così o AntiSistema. Però, te la devi meritare la coccarda, per cui ci sono anche delle esclusioni, in pieno periodo di… inc-lusione, che fa “rima” con ben altro! I parenti che se ne faranno della medaglia? Ne saranno fieri, orgogliosi. No? E vai! Ecco il  “ritardo” nel quale “sei”, dove... esisti ma non ci sei.

L'esercito israeliano sta continuando a premere su Khan Yunis, roccaforte di Hamas, a poca distanza da Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. I combattimenti più intensi sono avvenuti nella parte occidentale della città, ma anche il centro e il nord della Striscia: “i soldati hanno ucciso numerosi terroristi e localizzato armi…”, fanno sapere i portavoce dell'Idf mentre si ha un primo bilancio dei morti degli attacchi dell'esercito israeliano: il ministro della Sanità di Hamas parla di 110 morti, di cui 25 negli attacchi a Rafah…

Ah, “Giornale d’Italia”: i soldati hanno ucciso numerosi terroristi… A quando la medaglia, ai parenti dei morti ammazzati a Gaza? I “terroristi”? Vi dovreste proprio vergognare. 

E pregate “Iddio” che Io non riesca ad ottenere l’auto piena padronanza, perché… altro che Thanos! Questa è una promessa! Oltre ad essere potenziale (potenza, potere). L’esserci.

Hai provato a prenotare un esame by Servizio Sanitario Nazionale? Ecco. Quando hai un’urgenza e/ma il primo posto libero è… 10 mesi dopo! Come inserendo dati personali in un qualsiasi contesto pubblico-privato, che non puoi completare se non “eserciti il diritto della tua privacy”. Ossia? Bah. Devi per forza di cose apporre il “flag (firma)”, altrimenti… la procedura non va avanti. Ti attacchi, n’somma. 

“Democrazia” y “giustizia”. 

Sembra il nome di un di-Partito. O di una “Ong”. 

Che cosa sai, usual-mente? Meglio: che cosa sei...

La conoscenza del Pnrr aumenta proporzionalmente al crescere dell’età: i più informati sono i Baby Boomers (88% delle persone tra 57 e 74 anni conoscono, almeno di nome, il Pnrr) seguiti dalla Generazione X (83% delle persone tra 41 e 56 anni) ed è meno diffusa tra la Generazione Z (77% delle persone tra i 16 e i 26 anni conoscono, almeno di nome, il Pnrr). I Millennials, coloro che hanno tra i 27 e i 40 anni, hanno una conoscenza complessiva appena sotto la media (80% conoscono, almeno di nome, il Pnrr), ma una padronanza del Pnrr sopra la media nazionale (23% rispetto a una media del 21%) e in linea con la popolazione più matura (24%)…

Un 25 enne nel 2020 è un Millennial…
Un 25enne nel 2000 è un Gen Xer….
Un 25enne nel 1980 è un Baby Boomers…
Ossia…
Tra 57 e 74 anni sei un Baby Boomer.
Tra 41 e 56 anni sei un Generazione X.
Tra i 27 e i 40 anni sei un Millennial.
Tra i 16 e i 26 anni sei un Generazione Z.
Ma, come si recita nel “film”:

“Chi te le dice tutte ste cazzate!...”.

Lor signori devono disarticolare, vivisezionare, suddividere, classificare, elencare, etc. Mentre “tu” ci auto sopravvivi dentro. Numeri, dati, formule, algoritmi, bioritmi, cardiogrammi, oroscopi, walzer, etc. Se vai con lo zoppo. È ovvio! No? Cosa impari? Mentre tutta l’acqua dove va, continuamente? Dove tira la corrente? In tutta questa “complessità”, qual è il giro del fumo? Tutto va da sé, come automatismo, guarda non caso. È nelle corde del “Genio”: frattalità espansa. 

“Magia”. 

Sensori che s-chiudono le porte. “Temperatura” che fa la stagione, seppure l’abito non fa il monaco. Però ci caschi sempre, dal momento in cui ignori sostanzialmente la portata di tutto questo, a cui non puoi mai credere sino in fondo. Certo, perché è già successo. Anche se non si tratta, purtroppo, del... passato. Perché il “tempo” è una convinzione: come abitudine o “superstizione”. Persino proverbio. Saggezza. Chi ha tempo non aspetti… tempo. Ci sei? 

Abituati diversa-mente. 

E il “tempo” scomparirà. Essendo “ferma” abitudine. Così come denaro e lavoro. Spiegalo ai nativi e… auguri! La “serpe” è sempre all’opera: dove si proietta lo “spettacolo”. E dove la censura risulta come “volere superiore” o… “produzione”. Ma quando la censura è criminale, allora la cosa peggiore è l’essere stupido (non importa se istupidito) ch’è a massa e non si accorge di niente, nonostante tutto. Questo è il perseverare diabolico. Qualcosa che non ha più alcuna scusante.
Un paio di milioni di individui a Gaza che si limitano a prendere bombe sulla testa. Con Hamas che funge da “resistore”. Mentre l’entità sionista uccide, “difendendosi”. Con “Hamas” che in Qatar fa salotto. E con i “fratelli” che parlano e parlano e parlano, etc. Mentre “Israele” uccide anche in Libano, Cisgiordania, Siria, etc. Così come gli “alleati” che svolazzano sempre lontano da casa. Mente gli “Usa” sono lì, così, per garantire la “pace dei sensi”. Mentre il loro “presidente” afferma che non è vero che non si ricorda niente ma, allora, è colpevole di ciò che gli si imputa, eppure? “Niente”. Anzi, con Imran Khan che si deve fare un decennio di carcere per lo stesso motivo, anche se messo in scena ad hoc. 

Ora, quei 2 milioni di individui, se fossero “spartani” o… wagneriti, bè: 

non costituirebbero forse l’esercito più potente della Terra?

Numeri, signori e signore! Non… “dato”. Numeri! Potenza. Potere.

Personalmente, adorerei far parte di un simile esercito.

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3613
prospettivavita@gmail.com