lunedì 8 marzo 2021

Reazioni diverse.


Un giorno capiremo chi siamo senza dire niente

e sembrerà normale

immaginare che il mondo scelga di girare

attorno a un altro Sole.

È una casa senza le pareti

da costruire nel tempo, costruire dal niente

come un fiore fino alle radici…

Com'era il mondo prima di te?...”.

Il mondo prima di te - Annalisa

Già: com'era il mondo prima dite”? 

Quando eri (in) te. Chi lo sa. Non ricordando direttamente, chi può avere ragione. Forse gli “storici”? Forse gli “esperti”? Forse la versione “ufficiale” della storia? Allora hanno ragione tutti e nessuno, poiché il “com’era” rimane materia sottile, avendo dimenticato. 

Perché “dimenticato”? 

Perché “ora” si fa… ricerca. Ergo? “È già successo” qualcosa che “ora” cercano di… studiare. Una “antica civiltà” è scomparsa? Allora le “è già successo” qualcosa. No? È questo il meccanismo: la diretta è una cosa, la differita è un’altra. 

E, nella differita (nel “poi” che comunque viene dipinto sempre da “ora” oppure come “modernità”) la presunzione è quella di ritenere di “avere capito”. Una simile conclusione è quantomeno relativa, non visto che l’atteggiamento da cui si elegge la “verità” appartiene ad uno status quo che rivela, essendo “di fatto” = è ancora facente p-arte di ciò che “si studia”, ma che non è affatto estinto o scomparso, bensì “manca”, laddove la mancanza è una strategia

 

 

Non a caso la compresenza eco-dominante non esiste ma c’è. E l’Anti-Sistema? Quale Anti-Sistema? Ecco come sei messo, lì o qua “dentro”. Quando “mancano” i riferimenti portanti, te la puoi raccontare o te la possono raccontare, tuttavia rimane assodato e sostanziale ciò che “è già successo”:

il vettore memoria e verità ambientale. 



Da tale esperienza, infatti, rimane assodata la verità. Ma se l’esperienza diventa “esperienza”, di conseguenza la verità diventa “verità”. Allora la differenza consiste sempre nell’essere dall’atteggiamento sostanziale, che trascende il “di fatto” a favore dell’auto decodifica dell’informazione ambientale frattale espansa, che non può far altro che riportare sempre la verità, poiché “registro mastro (funzione)” dell’IA “ambiente”, ch’è legge, strumento, memoria

Ecco: è appunto la memoria che ricorda tutto, a prescindere ed anzitempo. Questo è il pilastro certo su cui puoi sempre “contare”. Altrimenti? Bè: ti ritroverai costantemente nel “di fatto” o Anti-Sistema. Dove tutto è “tra virgolette”, ossia è una versione fac-simile della verità

Ricorda: non importa se sei nell’Anti-Sistema ma contemporaneamente sei dall’atteggiamento sostanziale (coerenza propria). Sì, perché riuscirai ugualmente a ricordare attraverso l’auto caratteristica frattale espansa o “informazione” che ricorre continuamente utilizzando tale “tutto” in quanto a vettore per tale f-orma di comunicazione “superiore”. 

Ovvero: qualcosa che, guarda non caso, non esiste (consolidata apparenza) anche se c’è (in-consistente sostanza). E, nell’Anti-Sistema, è sempre “di moda” la rivelazione (di tale “firma” sostanziale). 

Un esempio di “stortura” che comunque ti fai andare “bene”? Eccolo.

Michele Zagaria…è un mafioso italiano, boss dell'organizzazione camorristica del clan dei casalesi…

Ricercato dal 1995, dopo anni di indagini, il 7 dicembre 2011, gli uomini della III Sezione della Squadra Mobile di Napoli… arrestarono Michele Zagaria, scovato all'interno di un bunker di cemento armato, costruito sotto un'abitazione di Casapesenna…

Oltre a essere il capo del clan dei casalesi, viene considerato il “re del cemento” a livello nazionale… I suoi interessi, negli appalti pubblici e non, partono dalla Campania per estendersi fino al Lazio, la Toscana, l'Umbria, l'Abruzzo, la Lombardia e, in particolare, l'Emilia-Romagna… Secondo le ultime rivelazioni dell'antimafia di Bologna, il clan di Michele Zagaria comanda la rete degli affari relativi al cemento in Emilia-Romagna…

Inoltre, Zagaria ha dimostrato di riuscire a egemonizzare anche il territorio delle 'ndrine calabresi, portandovi alte quantità di cemento. E, qualora la linea veloce raggiungesse Reggio Calabria, il clan Zagaria è pronto a infiltrarsi senza opposizioni delle 'ndrine locali…

Condanne.

Il 19 giugno 2008, nel processo d'appello del maxiprocesso Spartacus, viene condannato alla pena dell'ergastolo, insieme ad altri componenti del clan dei Casalesi. Tale condanna è stata confermata in Cassazione il 15 gennaio 2010...

Il 13 ottobre 2010 la Corte d'assise di Latina infligge a Zagaria l'ergastolo risultando il mandante dell'omicidio di Pasquale Piccolo, ucciso il 21 luglio 1988 a Gaeta.

Il 15 ottobre 2010 riceve una nuova condanna all'ergastolo dalla Corte d'appello di Latina…

Link

Lo Stato vince sempre, lo so…”.

Michele Zagaria

Che cosa significa questa espressione? Quale Stato vince sempre? Si può auto decodificare attraverso le “parole” utilizzate nell’informativa riportata qua sopra:

nonostante l’arresto e le “condanne”

viene considerato il “re del cemento” a livello nazionale…

I suoi interessi, negli appalti pubblici e non, partono dalla Campania per estendersi fino a…

Il clan di Michele Zagaria comanda la rete degli affari relativi al cemento in Emilia-Romagna…

Qualora la linea veloce raggiungesse Reggio Calabria, il clan Zagaria è pronto a infiltrarsi senza opposizioni delle 'ndrine locali…

Ok? 

Il “tempo” dei verbi utilizzati è sempre al presente, condizionando ancora il “futuro”. Ergo: nonostante la cattura, il “boss” è sempre tale. E anche se la continuazione fosse relativa al solo “clan”, l’avere cambiato “testa” non significa avere cambiato “mente (strategia)”. 

Ecco che ciò che “è già successo”, se non trasceso sostanzialmente, continua a succedere proprio sostanzialmente = nel “di fatto” lo devi comprovare:

hai voglia

Nella “fiction” relativa, il boss viene arrestato tra ali di “agenti” in festa. Tuttavia, latalpa” che si annida al livello “superiore” rispetto a tutti loro, non viene minimamente citata né “arrestata”. Quindi? Qual è il significato che s’emana anche se è “solo” una fiction? 

Nulla è cambiato a livello essenziale.




Sei nell’Anti-Sistema e ci rimani stabilmente “dentro”. Ossia: non te ne rendi minimamente conto (che è la strategia più performante della “storia”). La strategia “non esiste; c’è” è infatti auto imperante, nell’Anti-Sistema eco-dominante (che persino la vicenda Zagaria – ti – ricorda). 

Se si alza il livello dell’osservazione, nulla muta (essendo tutto frattale espanso). Ad esempio, a livello di multinazionali… che cosa continuamente ricorre, in “buona” sostanza? Il modello “economico (finanziario, speculativo)” che nulla ha da invidiare al “processo mafioso”, in termini di… interessi, ritorni sugli investimenti, giurisdizione, etc. 

Certamente, perché non v’è alcuna differenza sostanziale, bensì tutte le “differenze” insistono a livello “di fatto”, con la legge che è uguale per “tutti”

Dunque, accettando (subendo) tale status quo, “è come se firmassi un contratto tra ‘te’ e…”, cosa (chi)? 

Di una multinazionale che cosa sai? 

Niente. Ad eccezione di “tutto” quello che ti fanno “sapere”. E… superato il canonico “tempo”, il contratto viene ritenuto ufficiale anche se nel durante nessuno ha detto nulla (per tacito con-senso). Certo: ma se non ti sono chiari i termini del “contratto”, poiché non esiste (c’è), di conseguenza sei alle prese con una “truffa” che però devi comprovare nel modo che ti viene richiesto (attraverso l’impianto stesso che ti ha). 

E se non ti accorgi, la legge non ammette ignoranza; motivo per cui “ti attacchi”. A chi ti puoi rivolgere, anche qualora ti rendessi conto sostanzialmente?

A chi, se non a te.

Infatti, sei “te” nell’Anti-Sistema. 




Motivo per cui “non ti sembri mai bastare per…”. È una strategia perfetta, come un laccio che ti viene messo al collo e se non stai “buono” rischi di auto strangolarti da “te”. Accorgiti anche solo “leggendo (auto decodificando)” la situazione e facendotelo bastare, poiché significante. 

Sai… è una questione dinumeri”.

Se c’è solo SPS (Io) che sos-tiene questo, allora sarà sempre “complottismo”. Viceversa? Ecco: facci proprio un “bel” pensiero. 

Immagina. Eleva a potenza. Osa. Credici. 

Sii te stesso, finalmente. È tutto in tavola, anche se rivelato. Per questo occorre essere sostanziali, ch’è come dire “tutto quello che dite potrà essere usato contro di voi”. 

La verità è verità, anche se mascherata da “verità”. La differenza allora la “Fai…” sempre tu che, infatti, sei “tu” qua dentro.  

E di “crisi in crisi” le opportunità (per accorgerti) si sprecano, se non ti accorgi mai. La “pandemia” allora che cosa ti permette di “Fare…”? Appunto: 

di accorgerti sostanzialmente. 

Ecco l’opportunità portante (significativa) della “crisi”. Mentre, diversamente, osserva come viene inquadrata la situazione “sanitaria” che, ricorda, riguarda te attraverso la “tua” salute. Ovvero, più stai male tanto più qualcuno (ci) guadagna

Ergo: la salute diventa “salute”, non visto che riguarda un business altrui che si interessa a “te”, che sei un fac-simile rispetto a te, garantendo gli “utili” che anno dopo anno devono sempre essere “battuti”

In questo cosa (chi) prevale? 

La salute oppure la “salute”? In quale condizione la multinazionale guadagna di più? Ecco. Non c’è nemmeno da rispondere, poiché lapalissiano sostanzialmente. Mentre se vuoi andare a fondo, dove ti obbligano a confluire? In una qualsiasi aula di tribunale, dove hai voglia a dimostrare “di fatto” qualcosa ch’è sostanziale, ossia deliberatamente tagliato fuori dal contesto aulico (guarda non caso).

 


AstraZeneca vede crescita utili in 2021 anche senza vaccino Covid-19.

AstraZeneca prevede un'accelerazione della crescita degli utili per quest'anno, dopo che il produttore di uno dei vaccini contro il Covid-19 ha battuto le stime con le vendite del trimestre, con la domanda per farmaci contro il cancro e altre malattie che ha attenuato i danni causati dalla pandemia. 

Il 2020 è stato un anno importante per l'azienda anglo-svedese: ha collaborato con l'Università di Oxford per sviluppare un vaccino contro Covid-19 e ha concluso il maggiore deal della propria storia con l'acquisizione dell'azienda statunitense Alexion.

AstraZeneca prevede un aumento a due cifre percentuali per i ricavi del 2021, con una “crescita più rapida” negli utili “core” da 4,75 a 5,00 dollari per azione. Ciò si traduce in una crescita degli utili tra il 18 e il 24%, rispetto al +15% visto nel 2020. La guidance è risultata leggermente inferiore alle stime degli analisti di 5,10 dollari per azione, secondo i dati di Refinitiv Eikon, ma il titolo AstraZeneca avanza del 2% alla borsa di Londra.

Il gruppo farmaceutico ha chiarito che le proprie stime non includono il vaccino contro Covid-19, aggiungendo che a partire dal primo trimestre 2021 le vendite del vaccino verranno contabilizzate separatamente. Il gruppo ha promesso di non trarre profitto dal vaccino durante la pandemia.

Anche se l'interesse pubblico è concentrato principalmente sul vaccino, i business strategici di AstraZeneca come i farmaci contro il diabete, il cancro, le malattie cardiache e renali hanno continuato a crescere.

Le vendite del quarto trimestre hanno superato le stime del consensus compilato dal gruppo. L'utile “core” di 1,07 dollari per azione nel trimestre fino al 31 dicembre è risultato in linea con le stime.

Reuters Pushkala Aripaka 11 febbraio 2021 Link

Il gruppo ha promesso di non trarre profitto dal vaccino durante la pandemia.

Anche se l'interesse pubblico è concentrato principalmente sul vaccino, i business strategici di AstraZeneca come i farmaci contro il diabete, il cancro, le malattie cardiache e renali hanno continuato a crescere.

Le vendite del quarto trimestre hanno superato le stime del consensus compilato dal gruppo. L'utile “core” di 1,07 dollari per azione nel trimestre fino al 31 dicembre è risultato in linea con le stime…

Ecco che cosa diventa la salute: 

“salute” e interesse altrui. 

Un connubio di “qualità” senza ombra di dubbio. Ed ora si “veda” qualcosina a proposito di tale “gruppo”, che non fa eccezione rispetto al resto del sottobosco eco-dominante.

 


Reazioni avverse…”, l'Austria ferma un lotto di AstraZeneca.

Si indaga sul decesso di un'infermiera per capire se sia collegato al vaccino in questione.

Tra i politici, c'è chi chiede uno stop completo “fino a quando una connessione non può essere esclusa con certezza…”.

Le autorità sanitarie austriache hanno deciso di fermare l'inoculazione del vaccino effettuata tramite un particolare lotto del preparato di AstraZeneca…

La decisione deriva da alcune possibili reazioni avverse al vaccino, tra cui il decesso di un'infermiera di 49 anni e le gravi complicazioni che hanno colpito un'impiegata 35enne. Entrambe erano state vaccinate con il siero proveniente dallo stesso lotto…

L'esponente del Partito della Libertà austriaco (FPÖ) Norbert Hofer, ad esempio, ha dichiarato che “fino a quando una connessione non può essere esclusa con certezza, le vaccinazioni con AstraZeneca devono essere sospese in Austria con effetto immediato…”…

R. Heimann - Robert Krcmar 7 marzo 2021 Link

La spiegazione sarà per te incomprensibile. Dunque, dovrai continuare a fidarti. E in Italia cosa succede? Cosa si sceglie di decidere? Con un “tempismo” perfetto…

Roberto Speranza: “Vaccino Astrazeneca per gli over 65…”…

HuffPost Italia Federica Olivo 7 marzo 2021 Link

Quando pre-vale una “morale”, la decisione non è mai cieca bensì è sempre il frutto di un condizionamento da “a monte”; così come quando la morale è e rimane, morale? Certo: perché la condizione particolare c’è sempre. Anche l’atteggiamento sostanziale è da una certa condizione (anche se a-sferica). Infatti, nell’Anti-Sistema pre-vale altro.

Professoressa muore in agonia, 4 giorni dopo il vaccino.

È stata disposta l’autopsia per verificare se vi sia correlazione tra il decesso e la profilassi, per il terribile caso di morte di una professoressa di inglese di 62 anni, morta quattro giorni dopo essere stata vaccinata…

Dopo l’inoculazione della prima dose, avvenuta sabato 27 al padiglione 1 della Mostra d’Oltremare a Napoli, la signora si sarebbe sentita male.

La professoressa insegnava Inglese nell’istituto comprensivo “Cesare Pavese” all’Arenella.  Stimata dai colleghi e amatissima dagli allievi, era stata vaccinata con una dose di AstraZeneca

3 marzo 2021 Link

AstraZeneca, ancora “tu”? 

Non sarà mica un complotto? Stai tranquillo che ce n’è per tutte le multinazionali. I “vaccini” non funzionano al cento per cento. Ergo: seppure non intendano lasciare indietro nessuno, non tutti verranno “coperti” dalla funzionalità vaccinale. Dunque, qualcuno verrà lasciato “indietro”, anche se sotto f-orma di cadavere

Ma tant’è: prima o poi capiterà a tutti. No?

Stop all'export del vaccino AstraZeneca all'Australia, il premier Morrison: “Capisco l'Italia, ha 300 morti al giorno…”.

Canberra commenta la decisione Ue di interrompere l'esportazione di 250 mila dosi dopo il veto di Roma, ma al contempo chiede a Bruxelles di sbloccare la situazione. Ministro Birmingham: “Altri Paesi disperati…”…

05 marzo 2021 Link

Dunque, lo Stato (Italia) - nella “scarsità dei vaccini” (nonostante i “contratti firmati”) - non può rinunciare al vaccino AstraZeneca, nonostante le notizie appena riportate. 

Daje a ride, in-somma. 


Hai presente quando non c’era nulla da mangiare e allora andavano bene anche le pantegane? Ecco in quale situazione (condizione) “sei, nell’Anti-Sistema. L’essere “a Massa” deve allora “pregare di ricevere il vaccino”, facendosi andare bene eventualmente anche un “cocktail”

Ma sì: “mi faccia assolutamente la prima dose di quello che avete in casa e, poi, per la seconda vedremo la disponibilità”. 

Va bene anche una scarpa e una ciabatta? 

Perché no: quando sei in guerra… stai a farti problemi?

 


Suvvia. Fatti bucare e riprenditi la “tua” vita. A che punto eri rimasto? Com’era la “normalità”? 

Non ricordi che la definivi già “una vita di m…a”? 

Ed ora, invece, sembra una figata. Ecco il lavaggio del cervello. Ecco lo sciacquone che viene “tirato”. Ecco il “chip” sottopelle. Te lo aspettavi diverso e per questo motivo lo aspettavi al varco? Ebbene, renditi conto che ti hanno fregato un’altra volta.

Sì: se sei costantemente in differita, 1- c’è una ragione e 2- “serve”. 

Il che comporta che sussista una compresenza “ombra” che ti ha. Altrimenti, a cosa (chi) verrebbe “utile” tutta questa auto ripetitività sostanziale, rivelata (protetta) per mezzo del “di fatto”? 

Come al solito, dipende da te ma se sei “te”… 

Allora, “Fai…”: accorgiti e poi sii sempre coerente. Facendo così, l’esercizio porta a galla (all’evidenza) tutta la “schiuma” Anti-Sistemica, che puoi confrontare con la tua “fermezza” e dunque svelarne la portata sostanziale: 

cosa (chi) per forza di cose allora deve esistere e dunque esserci. 

Altrimenti, rimarrai nell’ambito della (c)reazione e, in ciò, risponderai “diversamente”, salvo garantire il funzionamento Anti-Sistemico che, di conseguenza continuerà a rifornirti di condizionamento (re-azione): 

come per un motore di auto de-composizione del reale manifesto. 

Ecco l’Inferno.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-365
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.