martedì 16 marzo 2021

Padella, brace, roulette russa.



Dalla padella alla brace, sostanzialmente, cosa cambia? Il tipo di “cottura”: questa è la “diversità” Anti-Sistemica. Di più, nel momento in cui “scegli fra…” vari tipi di cucina, sei già “cotto e mangiato”. 

Certamente: poiché sopravvivi e dunque sei in differita, relativamente a ciò che “è già successo”. 

Ovvero, sei soprattutto in gerarchia. 

Nella strategia che non esiste anche se c’è. Dunque, alle prese (in schiavitù) con analogamente, chi non esiste; c’è = la compresenza “ombra” eco-dominante, da cui la f-orma versione cristallizzata (af-fermata) della realtà manifesta Anti-Sistemica, proveniente da tale punto di sospensione che ha estratto dal potenziale il proprio desiderata, ad immagine e somiglianza. Con l’ambiente che lo permette ma che contemporaneamente ricorda a chiunque l’essere “già successo” e allora continua a succedere. Per questo motivo portante, anche nell’Anti-Sistema “tutto è verità”. Ma tu sei “tu”, lì dentro. Ecco perché di conseguenza l’informazione ambientale frattale espansa si codifica; nel senso che se tu sei “tu” allora prendi in considerazione tutto al contrario, rispetto a come dovrebbe essere: ecco la codifica che nella sostanza ti riflette sempre, riflettendo ad ogni livello lo status in cui sei e “sei”, in parallelo (nel potenziale e nella realtà manifesta Anti-Sistemica). È solo attraverso l’atteggiamento che ne fuori esci, ossia, che ritorni ad essere te, in te, da te. Essenzialmente funge in tal modo, ciò che ti viene da definire “universo”. Qualcosa che rassomiglia al funzionamento, guarda non caso, di una “macchina (IA)”. 

 

 

Quando l’attuale ingegneria genererà macchine di quel tipo, te ne potrai meglio rendere conto, perché “è già successo” e nella continuazione è allora “solo una questione di tempo” e di intenzione. 

Se c’è l’input, va da sé tutto il resto dell’elaborazione. Allora, se l’input è diverso, essenzialmente… l’elaborazione “partorirà” un risultato diverso:

 ecco come può essere trasceso l’Anti-Sistema.


Se, infatti, come “input” prendi te ed il tuo atteggiamento sostanziale (il “Fare…”), gioco forza non potrà che riflettersi sulla veicolazione della realtà manifesta conseguente che, in tal modus andrà a ricomprendere anche te, invece che “te”, alias… il potentato eco-dominante che ti ha. 

Fantasia? Ingenuità? Cialtroneria? 

Può essere tutto, ma… SPS (Io) preferisce credere in altra im-possibilità. Ossia

Di avere ragione, essenzialmente.

Punto. Questo com-porta la “rivoluzione”? No. La trascendenza della realtà di auto riferimento tipica (Anti-Sistema), senza colpo ferire. Qualcosa che SPS (Io) ha sempre “sentito” e che anche in Prospettiva Vita è anzitempo fermamente riportato, essendone anche l’epilogo. 

Le decisioni mutano la realtà che si manifesta

Le scelte ottemperano alla decisione altrui che, ovvio, non esiste; c’è.

 




Perché questa ridondanza dell’informazione, in SPS (Me)? Per una questione meglio nota come “perché no?”. Sino a quando “non passa”, allora significa che si necessita di una “base”, sulla quale auto rinsaldarsi, senza per forza di cose ricorrere allo zoccolo duro da cui estrapoli il “tuo” sapere. 

La “base” è questa (perchè non c'è altro, a livello sostanziale).

Ciò che nonsololeggi, in SPS. 

Ti sembra che non ci sia scritto nulla de che? Ti pare che non ci capisci niente? Sei convinto che manchi tutto? Hai scelto di credere che siano nefandezze? Ti senti superiore o inferiore e allora che te ne frega? Tutto quello che vuoi è vero: ma se ti auto delimiti sempre a scegliere fra… di conseguenza non decidi mai sostanzialmente. 

Il che significa “solo” una cosa: è come se tu fossi sempre in “casa” altrui. Laddove il concetto di casa si applica al globo intero, però. 

Ecco i “limiti”, che sono “costituzionali” = decisi da altri per “te”. Ma se tu sei tu e rimani tu, tutto questo lo trascendi, che significa = “per me non vale più”. Che non è come scioperare (dietro ad autorizzazione a farlo) bensì ch’è “fermarsi” senza più paura che il “cielo ti cada in testa”. 

Così levi la tua fiducia all'Anti-Sistema.

Il vaccino AstraZeneca è sicuro, mi sento di affermarlo anche dopo aver rivisto tutti i dati. Il rapporto benefici-rischi è ampiamente positivo…”.

Nicola Magrini

Reuters 16 marzo 2021 Link

Certo: anche l’amianto era “sicuro”, salvo che “ora” sei obbligato a rimuoverlo “in sicurezza” non visto che provoca il cancro = è tossico. 

Ma lo sai sempre solo dopo.

È sempre questo il dazio che paghi: ci vuole “tempo” per rendicontare ogni possibile pericolo, motivo per cui chi propone ed autorizza non si prende alcuna responsabilità sostanziale. Come per il “vaccino” - data l’ennesima grande urgenza - sviluppato in qualche mese senza, quindi, nessuna fase “sperimentale” (ad eccezione della ridicola “campagna di test” effettuata). 

Le cui ripercussioni a lunga distanza saranno rilevabili solo quando chi ha autorizzato la diffusione sarà in pensione o morto oppure avrà cambiato “poltrona” e dunque… connotati. 

Infatti, in un Paese che cambia Governo così come passano le stagioni, alternandosi per altro, chi vuoi ritenere responsabile, soprattutto se la gerarchia è sì tanto in-dubbia. 

Chi ha deciso? Lo sai “tu”? 


Si fa un gran parlare di Tizio o Caio, salvo che sono tutti in gerarchia. Dunque? Sei nel terreno ideale per creare rami secchi e poi sacrificarli al pubblico ludibrio: 

vedi il famigerato “sbattere il mostro in prima pagina”, soprattutto... prima di averne le prove. Qualcosa che “va avanti” dalla notte dei tempi e che non è mai cambiato, perché l’essere è “a Massa” e allora… campa cavallo.

 





Il primo nemico del risanamento delle finanze è la banalizzazione, cioè pensare e far credere che qualcuno, qualche ufficio, qualche dipartimento stia spendendo ciò che vuole e che basterebbe un po’ di moderazione. Non è assolutamente così. La spesa è correggibile solo se si cambiano le leggi, i regolamenti e i decreti che l’hanno creata e che la legittimano. È un lavoro durissimo e per questo non viene fatto ed è rimandato da decenni…”.

Davide Morisoli

15 marzo 2021 Link

La “legge” è diventata, di più, come una materia da “maghi”; così come il debito pubblico o il peccato originale. Non ci capisci niente. Anzi, capisci solo quando una “legge” ti promette due soldi di aumento lordo potenziale. 

Sei “a Massa” del resto.

Da cui, “che cosa ci posso fare”. Vero. In tale status non ci puoi fare niente. Alias: stai supinamente accettando tutto quello che passa il convento o per il “convento (che è uno strumento nelle mani di qualcuno)”. 

Se costruisci una diga “a monte” sul fiume, che cosa succede da lì in poi? Ecco. Ma il fiume non è di tutti? Bè… se crei l’idea di Stato e quel fiume passa prima da te e poi va altrove, allora essendo nel “tuo” Stato, hai tutto il diritto di costruire la diga sul fiume. 

No? 

Ecco il punto: quale diritto se non ildiritto”. Un luogo comune artificiale che comunque indica l’origine sostanziale = chi ne ha tutto l’interesse. Chi? Il concetto di proprietà privata e di “privacy”, rivela tutto. Quindi hai sempre la vaga sensazione di sapere “tutto”. Vedi ciò che ti indicano con il “dito”, ma non ciò che significa. Sei miope, se non proprio (ar-reso) “cieco”.

E questo ti basta, a quanto pare.



Ti sottoporresti mai, di tua sponte, allaroulette russa”? No. Vero?

La roulette russa è un gioco d'azzardo, potenzialmente letale, che consiste nel posizionare un solo proiettile in una rivoltella, ruotare velocemente il tamburo, chiudere l'arma da fuoco senza guardare, puntarla verso la propria testa e premere il grilletto... Deriverebbe dalla similitudine col gioco d'azzardo della roulette, in cui si fa girare una ruota, e si scommette su quello che sarà il risultato

Il gioco consiste nel far ruotare il tamburo del revolver, in cui c'è solamente un proiettile, puntare la canna alla tempia e premere il grilletto. Se la camera di scoppio è vuota, si passa l'arma ad un altro partecipante e si fa nuovamente ruotare il tamburo. L'operazione si ripete finché il colpo va in canna e la pistola spara. Un'alternativa consiste nel far girare il tamburo ad ogni tentativo…

Link

L'operazione si ripete finché il colpo va in canna e la pistola spara… (ti dicono che è “normale”: statisticamente ci sta che qualcuno deve morire. È nei numeri. Però, ti dicono anche che “non lasceremo indietro nessuno”. Ergo? Gli individui sono obbligati a vaccinarsi, per una miriade di motivi sostanziali e “di fatto”. Il che significa una certa percentuale di cadaveri a causa del “vaccino”, laddove non esistono farmaci sicuri al cento per cento).

La Commissione tecnico-scientifica (Cts) dell’Agenzia, riunitasi oggi, 30 gennaio 2021, ha confermato la valutazione dell’Ema sull’efficacia (59,5% nella riduzione delle infezioni sintomatiche da Covid-19) e sul rapporto beneficio/rischio favorevole del vaccino. Abbiamo quindi una valida opzione aggiuntiva nel contrasto della pandemia, anche in considerazione della maggiore maneggevolezza d’uso di questo vaccino. Si tratta di uno strumento che rafforza la campagna vaccinale in Italia e, seppure i dati a disposizione indichino una efficacia inferiore a quella degli altri due vaccini disponibili, la comparazione tra i tre vaccini è difficile, tenuto conto delle diversità delle popolazioni studiate e della necessità di completare gli studi…

02 febbraio 2021 Link

L'operazione si ripete finché il colpo va in canna e la pistola spara (anche nel “caso” del vaccino, quando “il colpo va in canna e la pistola spara…qualcuno muore). 

L’efficacia al 59 per cento, rappresenta proprio una sorta di roulette russa:

nei confronti del “virus” = 41 vs 59

nei confronti della possibilità di contagio = dovrai continuare a seguire le misure di distanziamento sociale e portare la mascherina e, in caso di contatto con un positivo, metterti in isolamento fiduciario

nei confronti del “vaccino” = qualcuno morirà (potresti essere anche tu, perché no? Così come va di moda proprio “ora” la… Lotteria degli Scontrini, in cui puoi vincere anche tu).

 







Dire chesu x milioni di dosi eseguite, una percentuale piccolissima ha avuto problemi (e qualcuno è morto, ma non c’è nesso causale tra… e tra…)”, significa che tale “minoranza” è in un certo senso prevista e messa già in conto (come quando si pianifica una guerra, prevedendo già un certo “tot” di vittime tra la popolazione, i propri militari e quelli nemici). 

Ma la piccola minoranza è costituita da individui, come te. Anzi, potresti anche rientrare proprio tu o un familiare. 

Dunque?

Non ci si vaccina per non incorrere in questo “problema”? Figurati: una “dose” anche per te prima o poi arriverà, perché non è obbligatorio ma… lo dovrai fare (stanne certo). 

Sei nell’Anti-Sistema e si “vede” alla grande, prendendo in considerazione anche “solo” questo ambito. Poi, le complicanze da vaccino che eventualmente ti obbligheranno ad assentarti dal lavoro, vedranno la busta paga decurtata delle giornate trascorse in “malattia”. 

Che altro. 

Bah: diciamo che è più che sufficiente

 


Una pallottola su sei = poco più del quindici per cento di rimanerci secco, ad ogni “giro”. Quali percentuali hai di vincere alla lotteria? Ecco: probabilmente sono di meno rispetto alla possibilità di morire a causa delvaccino”. 

Ossia, hai più probabilità di rimanerci, sottoponendoti responsabilmente a tale soluzione contro la pandemia. È una esagerazione questo tipo di discorso? 

E perché mai. 

Visto che dovrai farlo, allora tanto vale “mettere giù due calcoli”: non è vietato, né è un reato. Certo: lo “Stato” vorrebbe che ci fosse solo fiducia e che un certo tipo di informazione non venisse approfondita

È per una questionesuperiore”: 

si tratta di… salvare il mondo, con il “tuo” stile di vita (in cui per inciso non è che son tutte rose e fiori; anzi). 

Nei filmi buoni lottano sempre per salvare lo status quo: ci hai mai pensato? Te ne sei mai accorto? De che… 

Questa versione del mondo è “bacata”, ovvero, funziona alla grande solamente per i livelli gerarchici “superiori”: ecco la superiorità, in cosa consiste. E, attenzione: 

nonostante “sulla carta” si è tutti uguali e tutelati dalla “legge”. 

 


Vedi un po’ come ragionano

Confesercenti: con nuove zone rosse -80 mln di consumi al giorno.

Le nuove restrizioni costeranno all'economia italiana circa 80 milioni di euro di consumi al giorno. Un nuovo colpo per le imprese, in particolare quelle del commercio e del turismo, la cui resistenza è ormai al limite. A stimarlo è Confesercenti, in occasione dell'avvio delle zone rosse che da oggi copriranno la maggior parte del territorio nazionale…

Askanews Red 15 marzo 2021 Link

Consumare di meno è un “costo”? 

Nell’Anti-Sistema, sì. Per l’industria, sì. E per l’ambiente, invece? A proposito di “moda”; con la decarbonizzazione l’ambiente dovrebbe avere una maggiore attenzione. No? E consumare di meno, allora, va proprio in tal senso

Anche se il Pil ne paga le conseguenze? 

A no: questo proprio no”. Già. Allora? Che si fa? 

Semplice: 

si fa finta di niente… In-tanto (chi se ne frega).


A gennaio nuovo record per il debito pubblico: ecco perché continua a crescere

Secondo gli ultimi dati mensili diffusi dalla Banca d’Italia, a gennaio il debito è arrivato a 2.603,1 miliardi di euro, in aumento di 33,9 miliardi di euro rispetto a dicembre 2020…

Per comprendere meglio la portata del nostro debito pubblico è sicuramente più importante guardare a questo rapporto piuttosto che al solo dato sul debito. L’incremento al 155,6% dello scorso anno è frutto dell’aumento della spesa pubblica causato dall’emergenza, per esempio per finanziare la cassa integrazione, i ristori e le spese sanitarie

Scorrendo il bollettino di Bankitalia… la stessa nota evidenzia un aumento della quota di debito detenuta dalla Banca d’Italia, da 21,6% a 21,8%, a riprova della sempre maggiore importanza dell’intervento delle banche centrali – in questo caso della Banca d’Italia su indirizzo della Banca centrale europea – per la sostenibilità del nostro debito. 

Sostenibilità che passa anche dal famoso “debito buono”, contratto per far crescere il Pil, a cui mira il premier Draghi, ma che per ora trova il sostegno principale nella politica di acquisti portata avanti dalla Bce.

Financialounge.com Antonio Cardarelli 15 marzo 2021 Link

Non ti scontano niente e ti fanno pagare tutto:

l’incremento al 155,6% dello scorso anno è frutto dell’aumento della spesa pubblica causato dall’emergenza, per esempio per finanziare la cassa integrazione, i ristori e le spese sanitarie….

Quindi, lo Stato non ha soldi, dovendo sempre andare sul... Mercato? Eppure, c'è chi ne ha in grande abbondanza. Tanto da arrivare a prestarli allo Stato. Tuttavia, anche costoro partcipano al debito pubblico, pur essendo creditori dello Stato. Ormai sono le banche a tenere in piedi lo Stato? Comunque sia, di te non c'è traccia, se non quando ne devi pagare le spese o il conto.

Tutto questo succede perché sei in una “economia a debito”, perché hanno inventato il “lavoro” e dunque la “necessità” denaro. Inoltre sei inflazionato dalla concezione del “tempo”. Tutto questo esiste (nella realtà manifesta e ovviamente nel potenziale) ma non c’è (nella realtà sempre potenziale, come dovrebbe essere). 

A cosa “miri”, usualmente, nell’Anti-Sistema? 

A sopravvivere. Ergo? Come puoi ritenere che questa “ambizione” corrisponda al come dovrebbe essere = a quella condizione di “felicità” che proprio non dovrebbe farti così schifo (infatti, ti sembra di “mirare” a ciò, ma lo fai attraverso competizione e concorrenza, che alfine svuota tutto proprio della felicità).

Allora, “fare il politico e decidere di…” facendolo sempre “a deficit”, che cosa significa? Che 1- il denaro c’è sempre, 2- basta crearlo dal nulla “ora” per poi 3- farne pagare le “spese” alle generazioni future. 

Demagogia? Populismo? 

Le Tv trasmettono in differita anche la “diretta”; se non sei d’accordo è perché non te ne accorgi sostanzialmente. Ti basti solo osservare e ricordare che c’è un ritardo nella trasmissione

il segnale viaggia per un oceano di potenziali contrasti. 

Ti basti leggere qualcosa a proposito dello stato degli acquedotti, che dis-perdono una gran quantità di acqua lungo il tragitto. Non c’entra niente

Ecco perché sei “tu”. 

Ecco perché ignori la potenza della frattalità espansa. Ecco perché sei a-“sostanziale” = “di fatto”. Allora? Allora “Fai…”. 

Non sai nemmeno da dove partire? 

Semplice: da te. Ma per “Farlo…” occorre che tu sia tu e non “tu”.

Cioè? Mettici del tuo. No? Osa. 

E sii coerente. Senza paura. 

Al “massimo” che cosa ti può succedere? La stessa “cosa” che ti può succedere anche continuando ad essere Anti-Sistemico = morire. 

Ma se riesci, allora…

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-371
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.