lunedì 15 marzo 2021

“Miracolo” = potenziale.



In “film” come, ad esempio, “Fino all'ultimo indizio” puoi dedurre e com-prendere che attraverso una autopsia ti possono mentire. Ergo, il parere “esperto” può essere anche uno strumento per “parare” la situazione, per rivelarla piuttosto che svelarla. Qualcosa che fa p-arte della manipolazione delle prove, ossia, la specialità della casa Anti-Sistemica. 

No?

Allora, perché nel “caso” delle morti post vaccino Astrazeneca (e non solo) l’autopsia ha tolto ogni “dubbio” relativamente alla causa della stessa?

Vallo a dire ai familiari delle vittime...(lo stesso discorso, ma alla rovescia, utilizzato per impaurire la popolazione a proposito del Covid).

Perché... la vita non è un film e un “film” non ha nulla a che vedere con la “vita”? Bah

 

 

Moltissime produzioni cinematografiche (teoricamente tutte) - te lo scrivono in sovrimpressione all’inizio dell’opera - sono tratte da storie vere

Quindi, tutto ciò che viene aggiunto diventa “romanzo” o finzione scenica, tuttavia la “storia è e rimane vera”. È qualcosa che va dedotto oppure auto decodificato, essendo sempre tutto vero (con la manipolazione o rivelazione di mezzo):

il sostanziale vs “di fatto”. 


La cosa persino “curiosa” è che, allora, 1- hai sempre a che fare con la verità, seppure 2- sei in una versione della realtà manifesta del tutto particolare = di p-arte, ad arte o nell’Anti-Sistema laddove tutto è finzione scenica ossia tutto è da riassumere “tra virgolette”. 

La libertà? 

La libertà la ricordi sempre, poiché potenziale, ma nell’Anti-Sistema è “libertà”. Da cui, lo struggimento interiore che ti ha, pensando di non poterci fare più niente ormai, e quindi facendoti andare “bene” quello che ritrovi e rimane. 

Questo continua a succedere, non visto che sei sempre dotato della capacità di agganciarti al potenziale, in cui la libertà è come dovrebbe essere, ma nell’Anti-Sistema non lo è. 

Fino all'ultimo indizio” termina (per così dire) senza che l’assassino venga catturato. Un po’ come il “film” Robin Hood (quello con Russel Crowe) che finisce dando luogo alla “leggenda” che, sì è bella quanto vuoi o c®edi, ma… rimane una in-giustizia di fondo, che celebra la tirannia non solo regnante in terra inglese. 

Una continuità che non è mai venuta meno, che cosa significa = l’essere in gerarchia, sostanzialmente; con il “di fatto” che obbliga ad auto adeguarsi e, così, “disinnescarsi” con-cedendo la “fiducia”, tanto portante al fine di manutenere un regno assolutamente in auge, anche se non esiste; c’è. 

 


Ribellarsi e ribellarsi ancora, finché gli agnelli diverranno leoni…”.

Robin Hood ti sembra ormai possibile, sostanzialmente? Con questa “tecnologia”? Hai presente il detto “prevenire è meglio che curare”? Ecco:

“è già successo”.

Sei nell’Anti-Sistema. Ricordi? E sei in gerarchia: i “film” o la “storia (seppure deviata)” narrano di questo, continuamente. Allora come puoi credere nel processo democratico e in tutti i “valori” che ti hanno… riconosciuto nel “tempo”?

Piuttosto, dovresti riassumere l’intera questione in due modi, alternativi ma sostanzialmente identici: 

il primo parte da una condizione originale di Eden o di come dovrebbe essere, ed è; il secondo parte da una condizione originale Anti-Sistemica di “Eden” o di così “è”, tuttavia, è dal potenziale contemporaneo che estrai sempre la condizione originale di Eden o di come dovrebbe essere, ed è. 

Il potenziale (ti) ricorda.


L’ambiente nella sua accezione tri-unitaria di memoria (esperienza) ti ricorda. Di conseguenza, come puoi auto dis-perderti sostanzialmente in qualsiasi scenario reale cristallizzatosi nel durante, ad opera del punto di sospensione eco-dominante? 

Non lo puoi mai autenticamente fare. Trovi? Allora, perché continua a succedere? Perché sei come “spento” o in stand-by, rispetto all’accorgerti (perlomeno). Ossia, proprio quello che SPS (Io) rappresenta:  

un memo, la sveglia, il nodo al fazzoletto, i sassolini cosparsi lungo la via, il filo del discorso, l’orecchio fatto in una pagina di qualsiasi libro o il segnalibro stesso.

 


La luce del faro che cosaFa…”? Indica. Nella fattispecie, SPS (Io) ricorda, rappresenta, sostanzia. Sì, perché se non ti accorgi sostanzialmente, nemmeno… allora farà sempre “notte” profonda, nonostante il giorno e la “luce (artificiale)”. 

Come puoi ben “vedere”, nell’Anti-Sistema v’è il surrogato o fac-simile dell’originale

un po’ come la “moderna” ascesa della Cina (ti) ricorda; copiando ed incollando nel “proprio” territorio. 

Il globo è qualcosa di unico, nel senso che è come uno scenario unico, in cui va in onda la rappresentazione Anti-Sistemica della vita:

la “vita” o sopravvivenza in gerarchia. 

Il “film” terrestre ancora attuale è questo. Con il vertice egemone che non esiste; c’è. Una strategia perfetta, che sgorga conoscendoti molto bene, come “ora” nemmeno tu ti auto ri-conosci, perché tu sei “tu” nell’Anti-Sistema. Qualcosa che è qualcuno, che continua ad auto succedersi (proprio come una “casa regnante” identifica, rappresenta e ricorda).

Questa è la potenza dell’auto decodifica sostanziale dell’informazione ambientale caratteristica frattale espansa = il “dato” che rappresenta la verità e che devi essere te, in te, a “Far…” tuo, pena il continuare a prendere lucciole per lanterne o “verità”.

 


In tale f-orma di atteggiamento sostanziale v’è l’intera questione te vs “te”: infatti, non ti raccontano, forse, che tu sei il tuo peggior nemico

Ecco perché (ma è artificiale).

Laddove, questa volta il perché è sostanziale = portante, come dovrebbe essere. Il risultato di rimanere nell’Anti-Sistema è di essere sempre “te”. 

Già. 

Poiché “serve”, all’Anti-Sistema (in quanto fonte di “alimentazione” e gruppo di continuità). E come ne ri-esci, se l’Anti-Sistema si è espanso a tutto tondo o globalmente

Accorgendoti, almeno. 

E poi continuando in coerenza, invece che in gerarchia. Sì ma come? Attraverso il “Fare…”, ch’è l’atteggiamento di base capace di ripristinare l’intera situazione, che va trascesa o superata e, non, combattuta. Ok?

In assenza di un punto di sospensione come dovrebbe essere (auto coincidente con la particella o singolarità, Dio), di conseguenza è l’unione che “Fa…” la forza, motivo per cui sei nel divide et impera o nell’immunità di gregge Anti-Sistemica, in gerarchia. 

 



Dunque, la situazione si ri-solve da sé, nel momento in cui v’è un numero sufficiente di individui in risonanza sostanziale: nulla che ha a che vedere con la “diversità” o con la “democrazia” o la “natura, verità, giustizia, etc.”, che sono sempre... interesse particolare (che auto ricon-ferma l'intenzione virale Anti-Sistemica).

Qualcosa che “assomiglia” di più alla… fede, credo, “sentire”. Ossia, qualcosa che è più di cuore ed in coscienza… rispetto ad ogni questione di “testa, mente, interesse, intelligenza, etc.”.

Questo fa intuire come l’individuo sia un essere già potenzialmente completo, ma può auto decadere in ogni situazione di “relatività” artefatta ad opera del punto di sospensione che ha preferito approfittarsi proprio della situazione potenziale = aperta a tutto. 

Questo ha comportato la cristallizzazione della realtà Anti-Sistemica, laddove puoi anche essere del tutto artificiale, addirittura; ma questo non toglie nulla alla facoltà di collegarti comunque al potenziale contemporaneo, da cui tu ritorni (sei) sempre tu, a differenza di “ora”, dove sei “tu” nell’Anti-Sistema. 

Senza questo primo step (accorgersi sostanzialmente), non vai da nessuna parte, ossia, rimani qua nell’eco-dominante abbraccio a tenaglia. Con il “di fatto” che rivela in ogni modo, essendo il modus operandi in gerarchia.

Dunque, un’autopsia svela la “verità” nel momento in cui “serve”, mentre nei rimanenti “casi” è scienza al servizio del progresso sociale. Ok? In tal modo sei assolutamente intortato, con-cedendo la tua preziosa “fiducia”. 

Con te che rimani al “tuo” posto, essendo “te”.

Ci sono molti torti da raddrizzare nel regno di Re Giovanni, e io prego per un miracolo...”.

Marion Loxley

Il “miracolo” è tale. 

Il miracolo è invero la connessione wireless al potenziale contemporaneo. Qualcosa che accade quando sei sostanziale, governando il processo. Oppure, quando sei “(di) fatto”, fungendo da servomeccanismo. 

Una “bella differenza. Credi? 


Quando provi a fare qualcosa, all’inizio - di solito - ci sono risultati (c'è una risposta positiva, perchè sei quasi disinteressato, distaccato dal risultato, in umiltà proattiva, etc.). Poi, si spegne tutto (perchè subentra attaccamento, dipendenza, paura, etc.). 

Un po’ come quando un hacker scopre una falla e allora subito dopo viene chiusa. 

Questo è un pensiero sostanziale. 

Non lineare, nell’Anti-Sistema. Ok? 

Così come l’infrastruttura “digitale”, in cui devi c®edere, devi fidarti per poterti af-fidare esclusivamente (da cui il rimanere sostanzialmente in gerarchia, scambiando “tutto” per tutto). 

Già: il “tutto”.

Sai che cos’è? Vedilo non linearmente. Qualcosa che puoi persino “calcolare”.

Punti di forza.

Garantiti dallo Stato.

Emessi da Cassa depositi e prestiti S.p.A. e garantiti dallo Stato italiano.

Zero costi.

Non hai nessun costo per la sottoscrizione e il rimborso, salvo gli oneri fiscali.

Fiscalità agevolata.

Gli interessi sono soggetti ad una tassazione del 12,50%.

Inoltre, i Buoni fruttiferi postali sono esenti da imposta di successione…

Link

In questa “promozione” ufficiale, che cosa omettono di dirti, anche se l’incipit è contenuto nel testo?  

Attenzione: “salvo gli oneri fiscali...”. 

Bene; te lo hanno “detto”. Vero? Motivo per cui “ora” sta a te ricercare l’informazione. Ma, al solito, quanti ne verranno a capo? E, poi, anche avendo il dato, quale sarà la “scelta”, tra non prendere niente e prendere due dita negli occhi

Il “dato” è:

gli “oneri fiscali” sottaciuti, equivalgono allo 0,20 per cento del capitale investito o “prestato” a Cdp, per ogni anno (anno dopo anno). 

Non è affatto poco, a fronte dello scarso “interesse” riconosciuto (poco più dello zero).

 



Dunque, quando vai a chiedere denaro, chi decide il tasso di interesse non sei tu. E quando vai a prestarlo, chi decide il tasso di interesse (indovina un po’) non sei tu

Fantastico: non trovi? 

Orbene, a fronte di un capitale investito in “Buoni (ordinari postali)” di cento mila euro, ad esempio, ti verrà restituito poco più del capitale - dopo vent’anni (ma sei libero di averli indietro quando vuoi, praticamente a tasso zero) – meno gli “oneri fiscali”, che ammontano – per ogni anno di “investimento” – allo 0,20 per cento dell’ammontare. Ergo

Quando – ad esempio – dopo vent’anni ti verrà riaccreditata la somma, il calcolo degli interessi sarà – solo a quel punto – completato con la sottrazione degli oneri fiscali che, facendo 0,20 per cento moltiplicato per venti anni, ti toglie una gran fetta di “interessi”, che poi andranno anche tassati al 12,5 per cento. 

Che  meraviglia che è anche il “risparmio postale”. 

Dopo i Bot, che sono praticamente ridicoli... che cosa rimane al “risparmiatore”: 

prendersi tutti i rischi del “caso”. Ossia? 

Speculare in Borsa o affini. Oppure affidarsi alla tendenza incorporata, sino a quando tiene, nelle criptovalute. Tutti dentro, insomma. Oppure, tutti a bordo che “si parte”

La sostanza compresente anche in tale situazione “postale”, è che ti diconotutto”. Mai, tutto. 

Non a caso va di moda, ormai, pubblicizzare i “nuovi” prodotti con slogan portanti del tipo “minuti veri” o “senza costi occulti” o “quello che vedi è quello che paghi”, etc. Perché questa tendenza

Perché “ti hanno sempre fregato”, seppure a norma di “legge”. 


Legge... che da quando, ad esempio, ha legalizzato il giogo d’azzardo, ha generato la ludopatia sociale espansa = la “malattia” che in seguito… son cavoli tuoi. Mentre anche lo Stato ci “mangia” e si lamenta del numero di individui che “soffrono” di tale… male (dovendo sobbarcarsi dei costi sociali che, soprattutto, coincidono con altro interesse “privato”). 

Del resto, non si deve forse lavorare tutti, qua nell’Anti-Sistema

Allora, ogni mezzo o trovata è “buono” per…

Un re non baratta la lealtà che ogni suddito gli deve...”.

Re Giovanni – Robin Hood (2010)

 


Che cosa “devi” a tale esse-Re? L’Anti-Sistema. 

Ci sei “dentro” proprio perché non esiste ma c’è tale “cordata” di fermo interesse, che non ne vuole sapere né “sentire” di cambiare registro, sostanzialmente.

Allora, “ragiona”:
sii te stesso, in coerenza. 

“Fai…”.

Militare morto dopo vaccino, parla la moglie: “Stava benissimo…”.

“'Mio marito era contento di vaccinarsi. Mio marito stava benissimo, non soffriva di nulla…Ha fatto il vaccino lunedì mattina alle 10. Siamo tornati a casa verso le 17, era una giornata semplice… Mentre stavamo tornando a casa ha avvertito qualche brivido. A casa si è misurato la febbre, aveva 39. Ha mangiato, ha preso una tachipirina ed è andato al letto. Dopo un’ora la temperatura si era abbassata fino a 36,5. Si è alzato, stava benissimo, si è messo accanto a mio figlio che stava facendo un disegno. Poi siamo andati a dormire verso le 23-23.30… Intorno alle 2 mi sono svegliata perché ho sentito uno strano russare, lui si è irrigidito… Ho cercato di scuoterlo, aveva gli occhi fissi. Ho chiamato il 118, mi hanno detto subito cosa fare. Dopo circa 15 minuti è arrivata l’ambulanza, i medici hanno praticato il massaggio cardiaco. Dopo 45 minuti circa hanno detto che era deceduto…”.

Caterina Arena

Adnkronos 14 marzo 2021 Link

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-370
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.