venerdì 31 luglio 2020

Verità.



Le porga la chioma…” = sottomissione.
Questi versi fanno riferimento all'abitudine delle schiave dell'antica Roma di portare i capelli corti…
Link
Non esiste ma c’è, come un… codice, ovunque, nell’Anti-Sistema. 
Si può dire che, anzi, è l’Anti-Sistema ad essere nel codice, poiché vi si può auto risalire attraverso tutto e, dunque, anche attraverso il codice. 
Se non “conosci (ricordi)” il codice, di conseguenza ne sei succube, ci sei “dentro”, con tutto ciò che significa, nonostante non ci puoi o devi proprio credere.
Che cos'è la verità? Un segreto che il morente porta con sé...”.
Søren Kierkegaard
Viene alla mente, chissà mai perché, il tanto “onorevole”…
Andreotti: “Ho qualche segreto di Stato e lo porterò con me in paradiso…”…
Protagonista assoluto della seconda metà del secolo scorso, il volto e il corpo più conosciuti della Prima Repubblica, sette volte Presidente del Consiglio, imputato per mafia e per omicidio poi assolto in via definitiva (con una prescrizione)… Senatore a vita
Custodisce molti segreti?
“Un po' di vita interna dello Stato la conosco. Molti no, qualcuno sì. Ma li tengo per me. Non farei mai un libro o un'intervista su certi episodi. La categoria del folklore politico non mi appartiene…”.
Goffredo de Marchis 9 gennaio 2009 Link
Beh insomma, la verità… E chi l’ha mai detta?...”.
Onorevole Spagnolo – Viva l’Italia
Mai rovinare una bella storia con la verità…”.
Norman Mailer...
Morte Andreotti, Licio Gelli: “Un vero uomo porta i segreti nella tomba…”…
Andrea Tempestini 12 maggio 2013 Link
“Fai…” attenzione a questo parallelo significativo:
il corsaro era un privato cittadino che, munito dal governo di uno Stato di un'apposita autorizzazione formale, detta "lettera di corsa", in cambio della cessione allo stesso di parte dei guadagni conseguiti, era autorizzato ad assalire e rapinare le navi mercantili delle nazioni nemiche…
Rispetto ai pirati, i corsari avevano più possibilità di fare buoni bottini:
le loro navi partivano, legalmente, da un porto, quindi potevano essere preparate già in cantiere e progettate appositamente come navi da guerra leggere, quando catturavano una preda essa era legittima, quindi potevano prendere prigioniero l'equipaggio, vendere il legno catturato all'asta, depredare tutto il carico con comodo (e non limitarsi ad arraffare i preziosi e scappare con il bottino come i pirati), inoltre il bottino poteva essere venduto all'asta con calma, in piena legalità, cercando di spuntare il prezzo migliore per l'armatore.
A differenza della pirateria però i profitti andavano in preferenza all'armatore-investitore e ai suoi ufficiali in comando, mentre tra i pirati le quote del bottino erano ripartite più democraticamente
Il corsaro svolgeva, in linea di principio, un'attività legittima e non criminale, ed era autorizzato a uccidere persone ma solo in combattimento...
I proventi del bottino erano divisi percentualmente tra sponsor (il sovrano che aveva emesso la lettera di corsa), armatori, capitani ed equipaggio della nave corsara
Link
Giulio Andreotti… sette volte Presidente del Consiglio, imputato per mafia e per omicidio poi assolto in via definitiva (con una prescrizione)… senatore a vita
Sir Francis Drake… è stato un corsaro, navigatore e politico inglese… fu insignito del titolo di cavaliere… dalla regina Elisabetta I...
È possibile essere obiettivi. Impossibile essere neutrali…”.
Rino Tommasi
Già.
Il corsaro svolgeva, in linea di principio, un'attività legittima e non criminale… = ecco il “di fatto”; ed il sostanziale, allora, dove si trova?
Nel fatto in sé, che non puoi “comprovare” come dovrebbe essere.
Certamente il vero non è bello. Nondimeno anche il vero può spesse volte porgere qualche diletto:
e se nelle cose umane il bello è da preporre al vero, questo, dove manchi il bello, è da preferire ad ogni altra cosa…”.
Operette morali Giacomo Leopardi
Certamente il vero non è bello…; se Leopardi alludeva a se stesso, allora era meglio che stessezitto”. 
Se, invece, voleva affermare che la verità “fa male”, poiché emerge per contrasto dalla differenza di potenziale “di fatto” vs sostanziale, allora il discorso cambia e la “moralità” si discosta dal piano del gossip, dell’apparenza e della depressione singolare.
Perché… “è possibile essere obiettivi. Impossibile essere neutrali…”? 
Perché sei nell’Anti-Sistema, in gerarchia, dunque:
i proventi del bottino erano divisi percentualmente tra sponsor (il sovrano che aveva emesso la lettera di corsa), armatori, capitani ed equipaggio della nave corsara…
Qualesponsorriconosci attorno a te
Ormai, sei al corrente solo dei marchi pubblicitari (industria) che, come simbologia araldica, continuano nel solco della “tradizione” Anti-Sistemica.
Il distacco tra mandante (dirigente) e mandatario (esecutore) s’è fatto notte, per di più sempre buia e nebbiosa. 
Il vertice infatti non esiste; c’è.
E tu sei “tu”, in tale “interno”. Con l'armatore che rimane a terra...
È possibile essere obiettivi. Impossibile essere neutrali…”:

Ciò qualifica e quantifica l’essere Anti-Sistema.
Come dovrebbe essere? 
Bè… nell’Anti-Sistema, l’Anti-Sistema, laddove tutto è allora “relativo”, ovvero, assoluto da tale punto di sospensione
Così come è allora possibile affermare e credere che “la perfezione è di questa terra”, nonostante ogni solida ed auto consolidata apparenza fisica.
La tecnologia è un ritrovato a prova di bomba, in tal senso
Perché ti hanno “riconosciuto” la tecnologia?
Perché “serve”. 
Perché in tal modo anche le pareti hanno orecchie. 
Quando dai il consenso a scaricare qualsiasi “cosa”, dalla Rete, stai acconsentendo di essere spiato, soprattutto.
In cambio ti viene data la tal “utility”, il tal “servizio”, etc. Tuttavia, il pedaggio da pagare costantemente è l’essere sempre a nudo, alla faccia del trojan “privacy”.
Ergo:
dovresti in primis proteggerti da chi ti dà il servizio “tecnologia”.
Ossia? Di chi si tratta? 
Come puoi, forse, “vedere”… sei come cieco di fronte a ciò, al cospetto della verità.
Ognuno ha il diritto di vivere come può
(la verità ti fa male, lo so)
per questo una cosa mi piace e quell'altra no
(la verità ti fa male, lo so).
Se sono tornata a te
ti basta sapere che
ho visto la differenza fra lui e te
ed ho scelto te…”.
Nessuno mi può giudicare - Caterina Caselli
La prova: ecco la mail:
ma… e la “privacy”, la “sicurezza informatica”, l’antivirus, il firewall, la “giustizia e la legge”, etc. etc. etc.?
Ogni volta continua a succedere. E se si tratta sempre di una “commedia” - come il quotidiano che per “vendere” può fare di tutto e di più, in/tanto non gli succede nulla - allora occorre maturare la consapevolezza che ci sei “dentro” assolutamente, sostanzialmente e non “di fatto” (che è il codice attraverso cui ogni “corsaro” continua legalmente a scorrazzare per ogni “mare”).
Anche una chat complica laveritàdi Attilio Fontana.
C’è un messaggio WhatsApp delle 9 del mattino del 20 maggio…
Il Corriere della Sera e Repubblica ricostruiscono quanto avvenuto quel 20 maggio, quella chiamata partita da Andrea Dini, per…
Ora in mano ai Pm c’è un WhatsApp di Dini…
Carlo Renda HuffPost Italia 30 luglio 2020 Link
Che “cosa” sfugge, apprendendo tale “notizia”? Il sostanziale = ?
Crittografia end-to-end.
Sicurezza predefinita.
Alcuni dei momenti più personali vengono condivisi su WhatsApp, motivo per cui abbiamo costruito la crittografia end-to-end nelle versioni più recenti della nostra App.
Quando crittografati end-to-end, i messaggi e le chiamate sono protetti in modo tale che solo tu e la persona con cui stai comunicando possano leggerli o ascoltarli, e nessun altro in mezzo, nemmeno WhatsApp
Link
Ma va?
Ora in mano ai Pm c’è un WhatsApp di Dini
Dunque? 
D’accordo, c’è sicuramente una “ragione”;
comunque, resta valido il discorso sostanziale che afferma:
mi state conquistando (in termini di “fiducia”) con una pubblicità
che non corrisponde alla realtà del potenziale, contenuto nel vostro prodotto.
Ecco perché è quasi tutto “gratis”. 
Chiediti come facciano a guadagnarci, evitando però di auto decadere nel trappolone dell’ignoranza.
Sì, perché, una spiegazione c’è sempre, ed è pure valida, ma, è sostanzialmente che va risolta ogni questione. Ok?


La tecnologia “serve”:
ecco la verità che famale”.
Stesso discorso vale anche per l’ambito cosiddetto “energetico”:
l’energia è un concetto Anti-Sistemico.
Sostanzialmente, l’ambiente funziona e la “necessità” energetica è una esigenza di tipo “industriale”, per il controllo della versione di reale manifesto = l’Anti-Sistema, che richiede l’essere “a Massa”.
Iter: il progetto che fa sognare gli scienziati e promette una nuova fonte di energia pulita
Euronews 28 luglio 2020 Link
Se tutto passa, in primis, daallora, a te arriva sempre l’onda artificiale, che segue all’intento di “diga” da “a monte”. 
Tutto vienescopertoe poi auto disinnescato, rientrando sempre nei termini dell’obsolescenza programmata, che corrisponde ed evidenzia l’intento eco-dominante attraverso ogni snodo sottodomino, ad immagine e somiglianza.
Confcommercio: effetto Covid, digitale necessario per 80% Pmi
Rbr Askanews 30 luglio 2020 Link
Anche il “virus”, come la “malattia” è una condizione artificiale. 
In ciò, tutto quello che è previsto dalla ragione fondamentale, diventa un “trend”, ossia prende slancio a discapito di ogni ramo secco da potare (vedi il più che classico strumento dello “scandalo” e della “crisi”).
Packaging, da Nanopoolsvolta rivoluzionariaper gli imballaggi
Sam Askanews 30 luglio 2020 Link
Se vogliono, possono. Chi? 
Chi decide anche e soprattutto per “te”. 
Come, ogni volta, tendi a “scusare” ciò che “è già successo”? 
Credendo cheprimanon fosse possibile, non essendoci ancora la “tecnologia” necessaria. 
Vero? Bah. 
Se “ora” succede è perché sei in “transizione”, tra un piano industriale e l’altro. Altro che
Lo dimostra la storia dell’automobile elettrica, che già oltre un secolo fa era disponibile, ma, per una serie di scuse senza vergogna, qualcuno fece dirottare verso l’utilizzo delle materie fossili. 
Chissà mai perché e chissà di chi si tratterà, allora. 
Questa “storia” è persino sulla bocca di tutti, eppure… il nulla, ovvero, il continua a succedere. 
Da quando la decisione ha autorizzato la via per il “nuovo mondo”, le auto elettriche si sono improvvisamente sviluppate a pieno, anzi, si sono del tutto materializzate come dal “nulla”, come l’universo tramite il Big Bang o attraverso la “Creazione”.
Chissà mai perché. 
Ora, in commercio, ci sono auto che sfrecciano come missili e con le prestazioni di missili, anche se completamente elettriche. 
Una tecnologia già pronta, ovviamente. 
Infatti, se vai “indietro” anche di soli pochi anni, dell’elettrico non se ne sentiva nemmeno parlare, se non in termini “negativi”, di difficoltà a superare taluni problemi annosi e cronici. 
All’incirca, tale forma di “sviluppo” compare durante lo scandalo Dieselgate, con l’Arabia Saudita che annuncia pubblicamente di avere deciso di smettere di investire sul tradizionale “petrolio” e, dunque, di essere alla “ricerca di nuove forme di investimento”. Ok
Link. Link.
Ovviamente, non si tratta solamente di Arabia Saudita, ma di una concertazione di “sponsor” che in tal modo hanno deciso per l’intero pianeta.
Ecco il significato della “legge”.








Intesa-Ubi, Messina: nostra banca sarà pilastro ripresa Paese
Bos Askanews 30 luglio 2020 Link
Ovvero, proprio come quando si dice “l’abbiamo messo in banca”? 
Non proprio, se non nell’accezione del dipendere da… come se fosse “natura(le)”. 
Su quali “pilastri”, allora, si sorregge il mondo intero? 
Perché ciclicamente si ripresenta la “crisi”? 
Perché si parla sempre di “ripresa”?
Perché una certa compresenza è radicata proprio come un “virus” e, nonostante ogni “rivoluzione o cambiamento”, è sempre tra i piedi?
“Fai… (da) te”; ne sei in grado. 
Anche se sei giunto a pensare diversamente, essendo sempre nell’Anti-Sistema. 
Ci arrivi da solo, se sei dall’atteggiamento sostanziale, se auto decodifichi il codice ambientale, se ci credi, se ti “fermi arrestando tutto senza paura, se ti accorgi, se ricordi, se esisti e ci sei, se auto diffondi tale “verbo” ovunque, comunque, quantunque.
Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire…”.
Buddha
   
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-213
Riproduzione libera”.