mercoledì 29 luglio 2020

Chettenerezza.



Brevettato apparecchio per impedire lo spionaggio elettronico: tutelati i segreti informatici.
I cacciatori di pirati.
Da due torinesi i salva-computer.
Se il computer, come sistema, è stato accusato fin dalla nascita di essereun fratello stupido”, ora è imputato anche di essere unservo poco discreto”.
Videoterminali, stampanti, unità disco emettono delle onde elettromagnetiche che possono essere intercettate e lette da chi, pirata, sia attrezzato per farlo:
operazione non semplice, ma possibile.
E soprattutto pagante, quando in gioco ci siano certi segreti, industriali, militari, commerciali. Eliminare le emissioni indiscrete è un obiettivo che si sono oggi fissati gli informatici
Esiste una “perdita” di radiofrequenza da ogni computer…
Il sistema neutralizza le cimici elettroniche…
Abbiamo anche scoperto che nel settore incomincia a svilupparsi lo spionaggio con le “bug”, le cimici non tanto diverse da quelle impiegate per le intercettazioni illegali telefoniche…
11 novembre 1990 - La Stampa
Sei nella “Civiltà delle macchine. Le macchine che cambiano la vita degli italiani…”. 

Sii benvenuto in qualcosa che ti dà e che ti prende, contemporaneamente
Anzi, in qualcosa dove non è riconosciuto il moto perpetuo, ergo, la richiesta di “energia” è continuamente una trasformazione della risorsa naturale in dissipazione ambientale o “lavoro” che, di conseguenza, allora qualifica tale versione di reale manifesto come qualcosa che “ti prende molto di più rispetto a quello che promette di darti”. 
E, invero, “sul lungo termine tutto muore”. 
Leggere “ora” ciò che scrivevano (e si “sapeva”) anche solo nel 1990 (trent’anni or sono), comporta… che cosa?
Forse, un senso di compatimento per tale “innocenza”? 
Dato che godi di una posizione di “vantaggio”, ovvero sei nel “futuro” rispetto a tale notizia, allora puoi triangolare sostanzialmente spaziando su ogni livello che si espande da quel centro. 
I computer erano ancora alla loro “alba”, rispetto all'uso incondizionato sociale.
Le persone ne sapevano davvero poco (come sostanzialmente ancora oggi) e non erano ancora preparate ad accettare né a comprendere quei Giano Bifronte che si ritrovavano tutto ad un tratto proiettati addosso e tutto intorno. 




Nei primi anni ’80, tanto per ricordare, gli italiani erano alle prese coi prodotti commerciali Commodore Vic 20 e 64 = ?
Poco più che calcolatricigiganti” che le persone non “capivano”, eppure compravano almeno per la relativa prole, molto più affascinata ed aperta a tale input.
Diavolerie che tuttavia “giravano” con un linguaggio strutturato e logico come il Basic, che ricopriva o rivelava il Dos ed il linguaggio macchina, fatto di numeri che divenivano impulsi elettrici 1 e 0, per l’attenzione della “macchina” che centralmente attendeva, elaborava e visualizzava, oltre che… “perdere radiofrequenza”, alias, lasciare prove ambientali del proprio funzionare. 
Alla luce di ciò che “senti, percepisci, sai, ricordi, etc.”, essendo già in tale “destino”, come ti puoi relazionare a tutto questo funzionare e “tipo” di funzionamento? 
Credi che sia casuale, tale forma di emissione o di prova di sé; come qualcosa di paragonabile all’ombra che la fisica proietta quando è opportunamente “obbligata” a farlo, attraverso l’esistenza o il “bombardamento” di una fonte o proiezione luminosa? 
Che sia luce solare o di una lampada, ognicorpoemette un’ombra
la “propria” ombra.
Ergo? Tutto è verità. Cioè? L’ombra è come la radiazione:
deriva da chi/cosa c’è
e, nonostante una possibile certa intenzione di “non esistere” strategico
tuttavia viene denunciato, comprovato, dimostrato, evidenziato, etc.
attraverso la messa in luce o la “radioattività” del processo luce-ombra.
Questa non è filosofia. Questa è verità, a prescindere, anzitempo. 
Del resto, la proiezione dell’ombra è antica quanto il funzionamento ambientale stesso; da quando esiste luce, esiste il potenziale contemporaneo dell’ombra. 
Qualcosa che, però, se sei sferico, non permetti nessun tipo di affossamento superficiale. Non dai mai la possibilità angolare alla luce di relazionarsi con una differenza di contrasto
Di più, se il campo sferico emette radiazione luminosa, a sua volta, allora a maggior ragione il suo esterno sarà solo che rilucente in ogni ordine di apparizione o “grandezza”. 
Di fatti, una stella ha forse delle zone di ombra, quando è pienamente luminosa? In teoria no, anche se il Sole mostra delle cosiddette “macchie solari”, il quale significato ovviamente sfugge ad una mente Anti-Sistemica, che osserva e prende in considerazione tutto attraverso il filtro “illuminista”. 
Le macchie solari significano, ancora prima di “voler dire qualcosa”. 
Che cosa significano o indicano? 
Che... il campo sferico non è totale. Sì, ma quale campo sferico? 
Quello dell’essere “a Massa”. Mentre, l’attuale versione del “Sole” indica un campo di compresenza totale, rivelato dalle “macchie” = la medaglia che ha due facce parallele e sovrapposte; l’una che guarda all’altra, mentre l’altra guarda distrattamente altrove (per motivi certamente causali o dipendenti da…). 
Allora, di quale altro campo sferico si tratta? Se non sei tu, se non sei tu neanche quando sei “a Massa” o il “prossimo”, di chi si tratta, è, e indica, diversamente? 
Il Sole che proietta se stesso sulla Terra, è qualcosa (un interesse) di alieno, rispetto alla vita terrena. Non credi? 
La luce è la sua, provenendo da tale massa sferica dotata di un “campo” o di un centro portante a tuttotondo. 
È, allora, attraverso la sua luce che sulla Terra si formano le ombre o che tutto viene messo in luce, ombra o penombra. 
Come puoi “vedere”, è semplice caricare di pseudo negatività anche ciò che usualmente non è considerabile mai tale. La luce è vita, è “amore”, prosperità, bellezza, armonia, calore, “casa, famiglia, unione”, etc. 
No? 
Eppure, la luce è anche, contemporaneamente o potenzialmente, il contrario.
Quindi, dipende. Da cosa? Da ciò che riflette, proietta, espande, significa, svela e/o rivela, etc.
Allora, non esiste ma c’è perlomeno un altro “livello” in ballo:
ciò che, a prescindere, è un campo sferico di auto informazione ambientale
o, meglio
l’ambiente che funziona, essendo una compresenza sovra-infrastrutturale
come la memoria in-segna, anche se l’attuale forma di consapevolezza tende ad ignorarne il valore aggiunto.
Perché, sostanzialmente, un dispositivo elettronico (o che dir si voglia) “perde” della radiazione nel campo dell’in-visibile o nel campo della dissipazione in calore? 
“Fai…” attenzione:
mentre “di fatto” la spiegazione è per addetti ai lavori, ossia, è scientifica
sostanzialmente, la spiegazione è accessibile a chiunque se ne “preoccupi”, ovvero, ci pensi attraverso l’atteggiamento chiave o frattale espanso o, appunto, sostanziale.
La “perdita” non è vera perdita, bensì, è come realtà aumentata = memoria di sé, che si riattua poiché l’ambiente lo permette; perché è l’ambiente che funziona, conferendo ordini di informazione come se fossero livelli, strati, bucce, etc. 
Perché tale diversificazione? 
Perché contemporaneamente, l’ambiente funziona (registra tale livello) e ricorda il funzionamento (registrando ogni livello = anche quello Anti-Sistemico che è in gerarchia sostanziale).
Ecco il perché del meccanismo onda-particella. 
È nel campo del significato che auto riverbera tutto, così come infatti tutto è verità. Ecco l’altro livello dell’ordinamentodemocratico”, allora.
Anche tu sei lo Stato, ma lo Stato non è te:
tu sei, nell’Anti-Sistema, particella (anche tu sei lo Stato)
tuttavia, anzitempo
lo Stato, nell’Anti-Sistema, non è te (essendo onda).
Così, il tuo essere “onda” o campo sferico, viene meno allorquando sei “dentro” ad una giurisdizione altrui che, bada bene, non significa che allora devi scappare da un’altra parte
No. Significa che sei preda dell’intenzione di qualcuno, che gode di una posizione di “vantaggio” su di te, che gli ha permesso di trasformare apparentemente (ma solidamente) l’intero scenario reale manifesto, nella propria “proprietà privata” o giurisdizione.
“Ora”, come puoi auto imperare senza alcuna difficoltà e senza nessun “costo”? Assumendo la funzione ambientale dell’essere “natura(le)” o “divinità”:
per meglio intenderci
non esistendo seppure c’è.
Perché, ad un certo punto, “ti dicono e dunque sai (immagini di sapere)”, che la divinità si distacca dal livello fisico, abbisognando dunque di una classe intermedia sacerdotale di “addetti ai lavori”?
Perché si edifica la “Chiesa”? 
Perchése Dio è ovunque, comunque, quantunque
Perché si tratta di “Dio”, allora. Da una ferma compresenza ammantata di una strategia, dotata di un interesse o di una intenzione o di un progetto. Ergo:
di quale “nuovo ordine mondiale” si tratta
se “è già successo” e allora continua a succedere.
Dio è ben altro.
Mentre “monti la guardia, costantemente”, attendendo il nemico al varco… la guerra è già finita con la vittoria di qualcuno che “ora” ti ha senza che nemmeno lo immagini, ovvero, senza ricordare nulla



Infatti, non esiste ma c’è, per cui è alquanto complesso risalire da “a valle” ad “a monte” se sei soprattutto in gerarchia.
Prova a risalire la corrente remando in un fiume. 
C’è qualcuno che riesce, ma, stanne certo non sei mai tu. Si tratta di quel “qualcuno” che, non sai mai perché ma… sai che esiste da qualche parte, anche se non lo hai mai conosciuto personalmente. 
È un po’ come apprendere dal “Guinness dei primati” che…
Ossia, in qualsiasi opera ti applichi c’è già un record”, c’è già un limite, un confinamento, delle Colonne di Ercole che attendono al varco.
Se eviti accuratamente e, guarda non caso, di auto decodificare sempre il significato delle “cose”, di conseguenza ti dis-perdi nella dissipazione ambientale che è l’Anti-Sistema. 
Immagina qualcosa che è come una nuvola: 
non puoi rimanervi dentro. Vero? 
Cadresti subito verso il basso. Eppure, nell’Anti-Sistema ci puoi stare anche per sempre, seppure non esiste ma c’è
Già. Poiché trattasi di una “nuvola” particolare:
di qualcosa che per continuare ad insistere, sussistere e persistere
ha la necessità di continuamente essere “alimentato”
pena il ritornare nel mondo dei “sogni” da cui proviene
lasciando il campo reale dove si è cristallizzato
“grazie” ad un fermo proposito ed all’opportunità di utilizzare l’intera compresenza altrui
a mo’ di parco buoi, avendone favorito l’auto deriva o precipitazione “a Massa”.
Massa che si “deve”, allora, ad immagine e somiglianza… alimentare continuamente; non perché sia così progettata la vita, ma al contrario, perché è così che è progettata (diventata) la sopravvivenza, nell’Anti-Sistema.
Non sei, forse, alle prese con un campo evoluzionistico, con la trasformazione della specie?
Infatti. È verità. Ma, una verità sostanziale e non “di fatto”. 
Ti possono dire tutto ed il contrario di tutto, disturbandoti continuamente, eppure se sei sempre sostanziale, tutto questo non ha più il potere di raggiungerti e funzionare secondo il progetto eco-dominante.
In qualcosa, infatti, dove sei sottoposto al controllo fondamentale in gerarchia della “necessità”, come puoi riuscirne se continua a succedere ciò che “è già successo” e soprattutto se non ne ricordi significativamente la portata
Se è la “necessità” denaro ad avere la meglio su ogni e qualsivoglia “impulso”, come puoi credere che possa esistere un “destino” diverso dal seminato o progettato da “a monte”? 
“Fare…” a meno del denaro è lo switch necessario, per… 
Ma è la paura che blocca tutto. Il “ricatto” tra le righe.
Paura, infatti, di tutto ciò che si può scatenare, qualora facessi a meno di talune “necessità” che equivalgono al “mancato conteggio delle entrate altrui” che, di conseguenza, non se ne starà con le mani in mano, come usualmente fa l’essere “a Massa”, che non riesce più a riunire i puntini, avendone smarrito il senso portante.
Se ti aspetti qualcosa e questo non ritorna, sai che cosa fare.
Se, diversamente, credi che sia tutto per così dire “al di là della tua portata”, allora rimarrai sempre in stand-by, in attesa di… non credendo di poterci fare nulla. 
Certo, tirerai su le maniche e… ma oltre a continuare a lavorare, che cosa potrai ottenere sostanzialmente? 
Niente.
Ogni volta ti farai andare “bene” lo stipendio, il salario, il costo o l’assicurazione che copre solo in parte la tua auto dissipazione nella miniera a cielo aperto Anti-Sistema.




Sì:
benvenuto proprio qua, dove tu diventi “tu”, auto dimenticando(ti) di conseguenza.
Benvenuto nell’incanto di chi non esiste; c’è.
Stammi bene. In gamba. E… vedi che in bocca al lupo si crepa, sempre.
“Fai…”.
    
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-211
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