venerdì 24 luglio 2020

A cavallo del sogno.



Le città sono tutte “uguali”. Cosa significa?
Osserva ogni skyline. Lo vedi lo stesso marchio riprodotto? Di chi “è”? Chi raffigura? Chi evidenzia? Di chi si tratta? E… tale chidove si trova, fisicamente?
Perché, tutto è verità (anche la “menzogna”)?
Perché, tutto ha significato
La discriminante è essere dall’atteggiamento tale per cui, ogni volta si esegue l’auto decodifica sostanziale di qualsiasi “cosa”, evitando di cedere alla solida apparenza (“di fatto”).
Se ti sto dicendo una menzogna (che corrisponde ad una verità per chi la esprime, sapendo di avere uno scopo, affermandola) è sempre verità che “ti sto dicendo una menzogna”, alias, la verità è un dato ambientale (significato, valenza, senso) in un ambiente che funziona contemporaneamente, permettendo ogni genere di sovrapposizione di piani, stati, livelli, etc.

Seppure, alfine (sostanzialmente) tutto si ritraduca sempre in… auto decodificabile verità (significato). 
Quindi, non esiste ma c’èmemoria ambientale, che registra e scambia informazioni auto mantenendosi “informata” = sempre aggiornata, alla luce di una evidenza “logica”, ossia, la “necessità (funzione e funzionamento)” di essere e rimanere costantemente e coerentemente allineata, relativamente ad ogni livello reale potenziale contemporaneo vs il livello di realtà manifesta (by punto di sospensione, eventualmente… eco-dominante). 
L’ambiente che funziona e continua a funzionare, è la ragione fondamentale dimenticata, dando continuamente attenzione (facendo sempre focus) a concetti apparenti (ma solidi poiché consolidati convenzionalmente) come ad esempio ogni “legge”, da cui ogni credenza o “rispetto della legge”, sia essa fisica, sia essa una strategia. 

Attraverso l’auto imposizione della “legge”, infatti, l’essere che è già “a Massa” matura l’opinione che è “responsabile rimanervi dentro”, appunto, rispettando tale adozione che sembra più che opportuna, al fine di “non ritornare nelle caverne” oppure per “non cadere preda dell’anarchia”. 
Anarchia che, nel durante, si è “colorata” di… altre tinte, causalmente “innestate”.
Dall’antichità dell’oriente, giunge il concetto astratto di essere dentro ad un “sogno”. 
Di “dormire” e, dunque, di necessitare del “risveglio (illuminazione)”. 
La divinità “dorme”, quindi? 
Bè… tale dormire è di più l’essere caduti in uno stato di auto sospensione. Perché? Perché viene registrato, trasmesso e condiviso che, ad esempio, non esiste ma c’è… “maya”?
Il significato di māyā è originariamente quello di "creazione", successivamente quello di "illusione"…
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Tutto riporta ad unacaduta”. 
Dalla creazione all’illusione, significa.
Significa che:
la creazione è sempre potenziale
la creazione, “ora” corrisponde al sogno di qualcuno che si è sostituito al “sogno originale (Eden)”
l’intenzione dell’architetto che ha arredato lo Spazio Sostanza (che rientra nel funzionare ambientale), sapendo che l’inconscio di chi vi avesse soggiornato sufficientemente a lungo, ne avrebbe popolato ogni fattezza, auto delimitandosi sostanzialmente ad ogni confinamento di “legge” o, meglio, “di fatto”
diventando, dunque, “apparenza (sogno)” = una versione del reale, estratto dal potenziale contemporaneo.
Ecco che, allora, il “Voladores (il predatore)” ti ha dato la sua mente (ha innestato la sua intenzione, in te), facendoti credere che sia tu a “dover”… sopravvivere, “servendo” sostanzialmente a…
Ecco che, allora, qualcosa (come la “storia” deviata) che corrisponde significativamente a qualcuno (che non esiste ma c’è), ti ha dato o “riconosciuto” la democrazia, la libertà, la giustizia, il diritto, l’uguaglianza, etc. ma, tutto tra virgolette, poiché solamente “di fatto”, poiché sostanzialmente tutto ciò è “dentro” ad un progetto altro poiché altrui (proprietà privata) e, dunque, in gerarchia avente il vertice distaccato dal resto dell’edificio reale, dal momento in cui “è già successo” e allora continua a succedere in termini di verità o significativamente
Ergo:
se cerchi, continuerai sempre a ricercare
qualcosa dove qualcuno è costantemente in “vantaggio” su di te
facendo “surf” ambientale, mentre tu a malapena riesci ad auto mantenere il viso sopra al livello dell’acqua, continuando a sopravvivere (che, dunque, è una sorta diatto di fede” che interessa di più a chi ne ha provocato la sensazione se non la “necessità” in tale stato di servizio o di auto prigionia o di “incubo”, per chi non riesce proprio a “risvegliarsi”).
L’allineamento planetario corrisponde sottilmente a ciò che succede in Inception, quando il “calcio” sta per coincidere in ogni livello del sogno, contemporaneamente
Oppure, quando la combinazione di una cassaforte è digitata nella corretta sequenza, ma... prima di far scattare il meccanismo di apertura. 
Ossia, quando è il momento di “r-ac-cogliere l’attimo”. 
Quando il momento è propizio. Quando sei talmente prossimo al “centro”, ma, se segui il percorso, allora il percorso ti auto riporterà “nuovamente” in periferia, girando al largo nel disinnesco inconscio (nel conscio). 
Un po’ come insegna il “Labirinto di Chartres”:
c'è un ingresso e il tuo obiettivo è arrivare al centro del labirinto. Ma poi devi saper tornare indietro, in questo mondo normale da cui sei partito. Solo in questo mondo infatti, ciò che hai imparato può essere utile per tutti
Appena partito, la Via ti porta subito vicinissimo alla meta.
Ti sembra di essere già arrivato, basta fare un salto e sei al centro del labirinto.
Ma il salto è impossibile. Devi seguire la Via…
La Via ora si allontana un po' dal centro.
Ciò che sembrava facile comincia a mostrare le sue difficoltà.
Ciò che sembrava conquistato, è perso.
Stai forse scoraggiandoti?
Vorresti rivederlo da vicino?...
La Via ti porta nuovamente a sfiorare la meta.
Credi di essere quasi arrivato. Dopo tutto hai già fatto un bel pezzo di strada...
Ma ancora una volta non puoi entrare nel cerchio
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Il significato sfugge. 
Mentre, tutto il resto è “sogno”. 
Di più, mentre tutto il resto “serve”. 
Quale significato sfugge?
Il significato è plurimo ma sostanzialmente dipende da un singolo “momento”, che “è già successo” essere divenuto punto di sospensione:
l’ambiente funziona
qualcuno è eco-dominante
il resto “serve”, ovvero, è “caduto” = ha dimenticato se stesso, non si riconosce più.
Come puoi “vedere”, tale tri-unità descrive anche la profondità della “caduta”:
il “filo è a piombo”, sulla verticale che unisce l’intenzione da “a monte” verso la successione ad “a valle”.
La sua forma è circolare e il diametro misura 12,87 m. Per andare dall'ingresso indicato con A, al punto di arrivo indicato con B bisogna percorrere 261,5 m…
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Bada che:
Il diametro è 12,87 = il raggio è la metà (6,435)
Quindi, se vai direttamente al “centro”, percorri 6,435.
Ma, se continui a vorticarci attorno, allora, sei “dentro” a qualcosa.
L’espansione è esponenziale, non tanto da 6,435 a 261,5 (sviluppo), bensì dal sostanziale ad “di fatto” = il potenziale di eternità, che corrisponde al moto perpetuo (“energia”) per il dispositivo rotore-statore o Anti-Sistema, che si è riservato la possibilità potenziale dello sfruttamento della “natura”, auto ivi scaturente attraverso tale stato di servizio in “cattività” o sopravvivenza:
quella differenza di potenziale contemporaneo
che
promette di essere e rimanere servomeccanismo, all’interno del motore di auto decomposizione eco-dominante.
Sino aquando, dove, come, perché, etc.”?
Osserva sottilmente il significato auto scaturente anche dal “labirinto” poco sopra evidenziato:
sino a “quando, dove, come perché, etc.”
continuerai ad auto stazionarvi “dentro”
“di fatto”
ovvero sostanzialmente... mentre continui a “servire” credendo che sia “responsabile, giusto, utile, etc.”, come un diritto dovere, conseguendo nel letto del fiume che predica “progresso, evoluzione, civiltà, etc.”.
Farti credere in tutte lecose giusteè un’arte, ovvero, un processo di innesto. Dal momento di “è già successo”, in poi, a conseguire (se non si avvera un punto di rottura sostanziale).
Si utilizza o ricorre al giusto (come dovrebbe essere), ma nell’accezione che auto disinnesca sostanzialmente o strategicamente anzitempo.
Per questo ti è stato “riconosciuto” l’attuale status, passando dalla schiavitù al “lavoro”, sempre in gerarchia. 


Così come, ad esempio, lo stato di possessione passa dall’invasione fisica (attraverso la guerra e gli eserciti in campo) a quellafinanziaria” facente capo all’evoluzione strategica dell’industria del debito. 
Quindi, sei alla mercé di qualcuno che è estremamente organizzato e che continua ad essere sempre più “macchina da guerra”, che ricorda e che è in una successione dalle idee sempre chiare (le stesse, sostanzialmente)… mentre tu sei costantemente esposto a tale ferma intenzione o “corrente”, credendo a tutto ciò che il processo storico (deviato) ti ha in-segnato nel corso del “tempo”. 
Ovvero:
ciò che si trasmette a livello sociale è una cosa (“di fatto”)
ciò che si trasmette a livello ambientale è un’altra cosa (sostanziale)
ciò che si trasmette a livello eco-dominante è… il proprio credo (il “di fatto” sostanziale).
Ma, “Fai…” attenzione a questo “piccolo” particolare a forma di Chiave di Volta:
ciò che si trasmette, a prescindere da cosa trasmette, identifica l’ambiente che funziona e dunque permette qualsiasi forma di trasmissione.
Quindi, la “legge” che nell’Anti-Sistema sembra governare il processo, in realtà… non governa il processo ambientale, bensì, serve per auto mantenerti sufficientemente “distante (distaccato)”, ossia, “dentro” a qualcosa che è una versione del reale manifestabile dal potenziale contemporaneo. 
Ecco il “sogno” altrui che ti ha.
Ecco che, di conseguenza, deve esserci (anche se non esiste) chi se ne approfitta.
Sì, perché, nulla avviene per caso = tutto ha significato o ragion d’essere e di esistere.
Ancora una volta:
il filo è a piombo, indicando la direzione, il senso unico di provenienza dell’input “reale manifesto”, l’intenzione da “a monte”, la ragione fondamentale, il perché, l’origine dell’Anti-Sistema, etc.
L’ambiente che funziona, può essere auto ricordato anche dopo esserecaduti”. In che modo? 
Persino attraverso l’impianto Anti-Sistemico; ad esempio:
ricollocando sostanzialmente al proprio posto la successione degli eventi (anche se logici).
Quindi:
la “legge” non è l’origine, ma indica l’origine, che è l’ambiente
perché senza il funzionamento ambientale, non è possibile nessuna “legge”.
Senza la trasmissibilità ambientale (la funzione), come può infatti scorrervi “dentro” una qualsiasi finzione o “onda” o elettrone o corrente o tensione o dato-informazione wireless o via cavo, etc. etc. etc.?
Allora, cosa è ambiente e cosa ènatura”?
Lo Spazio Sostanza delinea proprio tale forma potenziale di… non essendo né il contenitore né il contenuto.
Bensì il potenziale contemporaneo per…
Ok?



Questo “livello” (ti) sfugge completamente ovvero sostanzialmente. 
E, così facendo, sei continuamente esposto o “dentro” ad un campo scenico di parte, che è solido (fisico) quanto vuoi o quanto “credi”, ma, è e rimane una possibilità estratta dal mazzo, che continua a sussistere in termini di potenzialità dell’espressione ambientale, o, dall’espressione ambientale by punto di sospensione.
Un altro controverso dato “di fatto” è questo:
nella logica Anti-Sistemica
che è in gerarchia
non sembra mai esserci sufficiente “spazio” o concessione per il potenziale contemporaneo
se non in ogni accezione che però ne amministra la possibile espansione significativa, attraverso il controllo auto preventivo da “a monte” o appunto sempre in gerarchia.
Facci caso”:
c’è sempre e solo l’idea di…
poiché memoria sostanziale ambientale
ma
nell’Anti-Sistema, l’Anti-Sistema.


Ecco come puoi auto decodificare ed accorgerti, attraverso l’atteggiamento ad hoc, che sei nell’Anti-Sistema e che non esiste ma c’è, l’Anti-Sistema (che è una versione del reale potenziale manifestabile).
Segno evidente che a decidere è qualcuno, che non sei mai tu e nemmeno chiunque altro che è sempre “a Massa”.
Ergo:
deve esserci per forza di cose, il punto di sospensione “chi”, da cui si origina l’Anti-Sistema sostanzialmente…
Il potenziale è contemporaneo, nel senso che:
è sì tosto “ora” recuperare interamente l’informazione, seppure l’ambiente ricorda tutto perfettamente o meglio essenzialmente (un modello di conservazione della memoria che nel “di fatto”, si codifica, assumendo la valenza apparente della “complessità” causale ovvero provocata ad arte dalla deviazione standard Anti-Sistemica)
quindi
occorre iniziare a ricordarsi attraverso l’accorgersi.
Ad esempio, la “democrazia”:
che cosa indica se non proprio il potenziale contemporaneo.
Il “governo dal popolo” è il governo di tutti, contemporaneamente.
No? 
Ma... se in gerarchia, allora la democrazia è “democrazia”, ovvero, inganno o “di fatto” vs sostanziale:
il “governo del popolo”...
Il “trucco” si riattua sempre sostanzialmente. 
Poiché è nel sostanziale che l’ambiente funziona ed è” che allora deve essere innestato il processo o, meglio, ogni processo.
È, infatti, “lì” che qualcuno ha deciso di “inserire la concezione dei due fili” da cui ricavare in gerarchia (Legge del Minimo) ogni misura non solo elettrica (meglio, la differenza di potenziale contemporaneo). 
Ecco l’origine del monopolio. Ecco il senso della proprietà privata
Poi, i fili (che sono tre, perché tu sei “a Massa”) diventano “sottili”, o wireless, appunto, utilizzando la proprietà ambientale che rende possibile la trasmissione dell’informazione, assumendo le “leggi” calcolate scientificamente – però – in quanto a dimostrazione del grado di “evoluzione” sociale, seppure sempre di parte rispetto al gradiente di “comprensione” totale.
Ecco ancora la gerarchia, che si trasmette viralmente ovunque, nell’ambiente che si presta anche a questo o che continua a funzionare secondo la propria natura o origine (qualcosa che espande ulteriormente il concetto di programmazione e dunque di “creazione”; qualcosa che allora ad un certo punto va interrotto, altrimenti non se ne esce più. In che modo?
Attraverso soluzioni non lineari applicate alla risoluzione dell’arcano o labirinto Anti-Sistemico che avvolge tutto a qualsiasi livello, essendo eco-dominante. 
Il non lineare è il sostanziale. Quindi, sostanzialmente applicando il Filtro di Semplificazione, semplifichi l’equazione riducendola di complessità, sino al punto in cui rimane una sola incognita che diventa peròrisolvibile, poiché evidente
Ecco che il non esiste ma c’è, si auto dimostra, ponendo fine ad ogni “trucco contabile” o “finzione scenica” o forma di impero secolare tra le righe).

Dai… SPS (Io) crede che per “oggi” sia più che sufficiente.
Ne hai da auto “Fartene…” bastare, poiché sostanziale.
L’arte del non solo mischiare le cose, ma, del risolverle una volta per tutte, “è” l’auto decodifica frattale espansa del dato ambientale, attraverso l’atteggiamento sostanziale.
Riapre la Moschea di Santa Sofia, ilgrande sognodi Erdoğan
Euronews 24 luglio 2020 Link
I sogni sembrano reali finché ci siamo dentro…”.
Inception
SPS (Io) se n’è accorto, standoci “a cavallo”, evidentemente.
“Fai…”.
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-208
Riproduzione libera”.