lunedì 29 agosto 2016

Fai.



Guida elettronica (loop, frattale espanso. Domanda: “chi/cosa guida cosa/chi?”) = permetterti di continuare ad usare gli smartphone (la tecnologia), in maniera possessiva, mentre alla tua sicurezza (apparente, fisica)” ci pensa la tecnologia…
 
Sono trascorsi, praticamente, sette anni... da quando SPS non esisteva ancora.
Il classico “ciclo”, insomma.
Quel numero “7”, tradizionalmente ritrovabile ovunque, dalle note, ai colori, ai giorni settimanali, etc. Il “settenario”, che qualche anno fa permise l’emergere della consapevolezza di “ritrovarsi perfettamente (da una prospettiva dominante), in una realtà ordinaria e manifesta ‘qua così’ a polarizzazione (caratteristica) AntiSistemica”…

  Il settenario. Ovvero, la legge del sette e le sue applicazioni - Ing. Carlo Splendore (emersione dell’AntiSistema, in SPS)...
Ora, personalmente, si è concluso (si sta concludendo) il primo “step”:
  • l’accorgersi.
        
E, quindi, è possibile l’emersione (ricordo) del secondo “step”:
  • il “fare (poiché, l’essere “è” già. Non a caso si tratta del ricordare)”.
Quando un ciclo chiude, ne apre un altro e la fase di transizione è usualmente, "violenta", veloce, intensa, piena, direzionale, scalciante, etc.
 
Ergo:
sia la “fine che l’inizio”, non passano inosservati, poiché sono costellati da accadimenti, ad ogni livello, degni di attenzione.

AntiSistema...
La conclusione e l’inizio lasciano il “segno”
Poi, segue, nel ciclo “nuovo”, come una sorta di impasse… che lascia presagire, apparentemente, un “nulla di fatto”. Come se non fosse successo nulla. Come se avessi sognato tutto. Come se
In questo “spazio vuoto/pieno”, spinge forte il disinnesco by dominante, e l’area di memoria che si crea... può essere colonizzata, ancora, da una “perdita di informazione ‘lato tuo/umanità, dominata”. 
Ossia, quello che rivive... si auto celebra (loop) ed è, nuovamente, ciò che “è già successo”. Un “momento… ‘mai del tutto trascorso’”, in grado di riecheggiare per l’eternità.
Quindi, consapevolmente, coerentemente, etc. (lato tuo/umanità, centrale)… tutto ciò, va sempre decodificato in qualsiasi occasione/vicissitudine, livello per livello… in maniera tale da “non smarrire nuovamente la bussola”.


Il secondo “step” si fonda sul valore aggiunto, derivante dalla “fine” del primo:
  • l’essere accort3 (senza necessità alcuna di ritornare sui propri passi, per dubbio né per giustificazione o giudizio altrui).
Il secondo “step” è il “fare”, da una prospettiva “figlia del ‘già essere’”, come ricollegare qualcosa che si è “spezzato”, poiché è già stato spezzato, causalmente
  
Alias: attraverso la ragione fondamentale di ciò che è, solamente, compresente ma non manifest3.
La serie di Bollettini “agostani” è, quindi, centrale… perché, in grado di fare la differenza (essendo “valore aggiunto”, derivante dal “risolve et coagula” di un intero settennato), essendo “la fine del ciclo”.
"Tutte le cose conosciute si fondano sul numero,
poiché esso è tale che senza di esso nulla potremmo né pensare né conoscere.
La natura del numero e dell'armonia non ammettono alcun inganno perché l'inganno non è loro proprio.
La natura dell'indeterminato e dell'impensabile e dell'irrazionale porta l'inganno e l'invidia...".
Filolao, "Frammenti"
Il “numero” è, dunque:
  1. architrave, chiave, portante, codifica, collo di bottiglia, auto convinzione, etc.
  2. originalmente neutro
  3. rivelante, ossia… dalla prospettiva dei posseduti, “inganno ed invidia”…
Ergo:
  • il “7” apre e chiude
ma
  • il “7” è un mezzo vettore, il cui riaprirsi e rinchiudersi confonde gli osservatori dominati.
Allora
  • che cosa significa, rappresenta? Un… “trasporto”.
Informazione frattale espansa.

Step 1 = accorgersi.
Step 2 = fare (riunificare la dualità, per mezzo della tri-unità fondamentale, ricordando… che “già sei”).
Senza necessità di “comprovare” nulla.
Fortificandoti “lato tuo/umanità, centrale”…
Che cosa significa, sostanzialmente? SPS (Io), ancora, non lo so. Ma, anche sette anni fa, SPS (Io) non avevo idea di che cosa fosse l’accorgersi.
Ok?

Loop...
Non “esisteva” nemmeno l’AntiSistema, il Dominio e la dominante.
È già successo. Per questo succede e continua a succedere
“Qua, così”… se tu sei testimone di un “fatto increscioso”, lo devi provare.
  
Anche se tu confermi, confermi “solo”, quello che la Massa “già conosce, ma non riesce (può) provare, nemmeno a se stessa”. La legge, quindi, serve per auto mantenere sempre intatto lo status quo.
In SPS (per Me), questo è anacronistico, poiché, “medievale (ingiusto, lato mio/tuo/nostro/umanità, centrale)”.
La giustizia è un “angolo giro”. Non è un momento fisso dalla prospettiva dominante.
Il ciclo chiude (sta chiudendo). E... da perfettamente accort3, emerge l’apertura del ciclo successivo:
  • fare.
Il Filtro di Semplificazione rimane attivo.
 
Intanto, “non cambia, sostanzialmente, nulla”…
 
Fai.
   
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2016/prospettivavita@gmail.com
Bollettino SPS numero 1888
  
 

4 commenti:

  1. Caro Davide, ciao.
    Sono giorni duri, che mi portano via praticaMENTE tutto.
    Mi ha colpito davvero tanto l'ultima parte del bollettino di venerdì. Potresti approfondire la parte relativa al miglioramento genetico uman3? Grazie.

    Oggi ho visto alcuni piccoli nocciòli selvatici. Come tutte le piante "selvatiche" non danno frutto. O comunque non lo danno bello, grande e abbondante come desidera...la dominante ;-)
    La frattalità espansa, neutralmente, parla, riporta. Anche noi siamo stati innestati per dare i frutti desiderati dalla dominante.

    - Il problema non è mai separato dalla soluzione. il problema è la soluzione: capire il problema equivale a risolverlo."
    (Bruce Lee) -
    Questo è ciò che stai facendo, Davide? Capire=Risolvere il problema? Ma Lato Umanità Centrale in modo da irradiarlo e risolverlo ubiquamente?

    4- Fuoco. Curioso che si chiami Foco o Fuoco il punto di manifestazione di un terremoto all'interno della Terra. Un punto su una spirale in loop. Vedo L'umanit3 ingabbiata nel loop dominante come quel fuoco, appunto.

    La cosa difficile, credo, è che qua si tratta esclusivamente di Essere ciò che già si è. O per brevità, Essere. Mentre, non a caso, l'umanit3 (io in testa) pensa sempre, prima, a cosa c'è da fare o cosa di dovrebbe fare. Ho l'immagine del carro davanti ai buoi.
    Questa è la parte più complicata da com-prendere. Proprio come dicevi tu. Come fosse un pezzo da montare dentro di sè.

    Ora la smetto.
    Grazie, un abbraccio

    Fabio

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    1. Caro Fabio, commento molto profondo e ricco di spunti. Grazie :)

      Il "miglioramento genetico" per come non te lo aspetti: qualcosa che auto avviene, a livello proprio, interiore... senza scienza deviata di mezzo. Utilizzando "solo" le proprietà potenziali proprie (ragione fondamentale) e l'infrastruttura frattale espansa (specchio e riflesso).

      Espanderò la "cosa", progressivamente nei Bollettini.

      ma, sostanzialmente, hai già intuito:

      "anche noi siamo stati innestati per dare i frutti desiderati dalla dominante...".

      Anche questa è stata una "operazione genetica, senza strumenti canonici". E' a questo livello che le "cose" succedono, a livello sostanziale/fondamentale...

      "Lato Umanità Centrale in modo da irradiarlo e risolverlo ubiquamente?...":

      wow. Fabio :) Ottimo!

      E' stato un agosto molto, molto, intenso (tipico della chiusura di un ciclo a/di 7 anni).

      Un caro abbraccionbe. Grazie di cuore.

      Serenità







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  2. ciao Davide,nel disegno della creazione,vi sono numeri che vanno dall'1,al 9,ma manca l'8,non v'e bisogno di questo numero, oppure vi è un'errore ?

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    1. Caro Carlo,
      l'Ing. Carlo Splendore ha sommato il "5 + 6 + 7" (che fa 18, da cui 1 + 8 = 9 o Sistema). E il 9 ha come contraltare il 6 (1 + 2 + 3), ossia, l'AntiSistema... (con "nel fuoco" il 4... umanità).

      Al link che ho inserito, comunque, trovi per intero il pdf di questo profonda opera.

      L'8 non c'è, perchè si tratta del settenario.

      Anche se (cito):

      7, 6, 5, 4, 3, 2, 1 (settenario)
      una delle proprietà di detta progressione è quella di avere la somma dei termini estremi uguale alla somma di una qualunque coppia di termini equidistanti dagli estremi. Abbiamo cioè: 1+7 = 2+6 = 3 +5 = 8...

      Ok? C'è anche l'8 :)

      Grazie per l'attenzione, Carlo.

      Un caro abbraccione. Serenità.

      Smile


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