“maledetto”.
Il termine sacerdote (maschile) o sacerdotessa (femminile) deriva dal latino sacer, sacro…, unito al radicale dot, (dal greco antico): "io do"…
nel senso di un ministro che aveva il compito di offrire sacrifici alla/e divinità.In molte religioni, il sacerdote è una persona che funge da mediatore tra i fedeli e la (o le) divinità, spesso in base a una particolare consacrazione.
LinkOra, sei uno spazio web che si chiama Sacro Profano Sacro (per cui dovresti essere abituat3 a “gestire” ogni ambiguità di una simile scala di “valore”, di un duopolio che “divide et impera”, alla compresenza non manifesta della dominante: regolatrice di luce ed ombra), però… di fronte a questa “curiosità”, potresti anche trasalire:
- sacer = maledetto
- sacer = sacro
- ministro che aveva il compito di offrire sacrifici alla/e divinità
- persona che funge da mediatore tra i fedeli e la (o le) divinità…
- denota interesse e/o (allo stesso tempo) decide in/giustizia.
- dal terzo stato “lato proprio, centrale”
la dominante
- redistribuisce le forze (il “lavoro”)
- in maniera tale da avere sempre, ai due lati, l’umanità... e al centro se stessa
- padroneggiando la situazione, dettaglio per dettaglio, a livello di sostanza (status quo).
Ovvio, il “lavoro” è sempre compiuto dalla Massa e questo lo ritrovi esattamente in ogni epoca storica deviata “qua, così”, dove:
- la Massa è enormemente numerosa e, quindi, chiamata a “lavorare”
mentre
- la gerarchia dominante (riflessa a livello frattale espanso) “fa da perno” (indirizzando l’attività e creando “lavoro”).
Qualcosa che si affina nel tempo, a partire da quella logica che prevede una società umana perfettamente resa ingranaggio…
Ad esempio:
il sacerdote è un uomo che in virtù del suo ufficio e nell'ambito di una data tradizione religiosa è "santo" cioè particolarmente dedicato alla divinità:
egli ha la "conoscenza" di Dio, della cui volontà è interprete e ha spesso, ma non necessariamente, una parte importante nel culto…
Linkha... non necessariamente, una parte importante nel culto (è egli stesso, dominato).
Oltre a quello che hai già “letto”, poco sopra:
- il sacerdote è… "santo"
cioè
- particolarmente dedicato alla divinità
- egli ha la "conoscenza" di Dio, della cui volontà è interprete e ha spesso, ma non necessariamente, una parte importante nel culto…
- ricorda sempre (a chiare lettere, dentro di te) che “qua, così”
- tutto quello che emerge, ad ogni livello (sia questo anche “fantascienza, leggenda, fiaba, etc.”)
- ha sempre (sempre) un aggancio sostanziale alla ragione fondamentale.
- “nulla è per caso”
- dal momento in cui esiste...
- memoria frattale espansa (registro)
- condizione dominante (controllo)
- compresenza non manifesta, ma sostanziale (status quo).
L’infrastruttura per il reale manifesto è basata su una tecnologia (“forma di programmazione”) che tende a “non buttare via nulla, di ogni e qualsiasi ‘movimento’ inter generato nel durante/mezzo”.
C’è come una sorta di “economia”, come se questo “tutto” fosse – ancora prima – “una misurazione esatta di tutto quello che ‘fai/succede’”.
- il “non si butta via niente, di quello che si genera”
è, di più
- una strumentazione altamente sensibile per il controllo, per lo studio, per la sperimentazione, etc. di “qualcosa” che, (non) evidentemente traspare 1) dalle caratteristiche stesse del tutto (se osservate, analogamente, al medesimo livello che ha generato la programmazione frattale espansa), 2) dalle caratteristiche stesse delle parti (se osservate, analogamente, al medesimo livello che ha generato la programmazione frattale espansa) e 3) dalle caratteristiche stesse di te e non di “te, ‘qua così’” (se ti osservi, analogamente, al medesimo livello che ha generato la programmazione frattale espansa).
E bada bene che il movimento non è solamente quello che puoi vedere, sentire, toccare, etc.
Il movimento è, soprattutto, se ci pensi bene, nella presunta sua assenza (giudicata ciecamente dagli osservatori di turno, umani, che ad esempio vedono lo spettro della luce come dal “buco della serratura”) un chiaro indizio di tutto quello che ti perdi “qua, così”.Quindi, non è stato un caso (se mai fosse ancora necessario rimarcarlo) che in SPS è emersa la “tecnologia Liike (generazione di energia da ogni forma di movimento)”.
Una sperimentazione superiore, necessita di un relativo “piano di lavoro perfetto”. E, allora, quale “piano” più perfetto è l’infrastruttura attrezzata per l’emersione di qualsiasi forma di realtà, che – ad esempio – il pianeta terra raffigura a pieno?Un intero pianeta disponibile per la sperimentazione. Sì, ma di chi/che cosa?
Ad ogni livello ne compete una (per cui, per ora, a Filtro di Semplificazione attivo, è d’uopo osservare tutto quello che accade al tuo diretto livello, visto che in una infrastruttura frattale espansa, l’informazione non manca mai perché non si disperde mai del tutto, in quanto riflesso di qualcosa che “non si butta mai via”)…A livello superiore, “sovviene alla mente” qualcosa del tipo:
- umanità che studia se stessa
- al fine di
- auto migliorarsi
- eliminando il virus della dominante (ma, forse, come puoi “vedere”, tutto questo è ancora e solo, troppo prematuro, vista la tua consapevolezza, frutto del disinnesco “qua, così”).
Cosa che “se ci sei”, riesci sempre a decodificare in funzione del segnale portante “memoria, esperienza, centralità, sovranità… tue/umane, centrali”.Se non decodifichi “lato tuo/umano, centrale”, allora sei come nella corrente AntiSistemica e la “cronaca quotidiana” ti sembra come un gomitolo senza capo né coda (garbuglio).
Merito della Buona scuola, “grazie a questa misura i cosiddetti immobilizzati - docenti che insegnavano da anni lontano da casa e chissà quando sarebbero potuti tornare nella loro regione - rientrano:
Parliamo di rientri, di una scelta di giustizia nei confronti di chi da anni esercitava la propria professione fuori.
- oltre 1.100 in Sicilia, circa 600 in Puglia, oltre 1.800 in Campania e quasi 540 in Calabria.
Al contrario...
- circa 800 docenti in Sicilia, circa 550 in Puglia, circa 1.500 in Campania e 400 in Calabria, dovranno invece trasferirsi”…
Link
Quale “giustizia”?
- parliamo di rientri
- di una scelta di giustizia nei confronti di chi ("giustizia")
- al contrario, circa… dovranno invece trasferirsi ("ingiustizia")...
Chi “rientra”, dopo anni/decenni di “lontananza (ingiusta)”, lascia il posto a chi “al contrario… deve trasferirsi (a sua volta)”.
Capisci?
La situazione rimane sempre la stessa (così come l’ingiustizia).
Ergo:Tutto questo rigenera “movimento”.
- il cambiamento è solo trasformazione, che lascia sostanzialmente invariato lo status quo. Anzi, segno che lo status quo è sempre l3 stess3.
E sul “movimento (come ben sai)” si accentrano mire d’ogni tipo, livello per livello (che, nonostante le differenze apparenti, è sempre e solo uno… il segnale portante fondamentale, che discende da monte a valle).
Il “movimento” è pane quotidiano anche per il Pil (economia “qua, così”), ad esempio. E… “movimento genera movimento”, come una slavina o una ispirazione rilasciata dall’alto di un piano inclinato mentale…
Siamo di fronte a milioni di cittadini che rivendicano diritti che spaziano dal ritorno al lavoro, all'accesso ai mutui bancari, al desiderio di diventare genitori.
Il cancro sta infatti diventando sempre più una malattia cronica con cui è possibile convivere a lungo…
LinkIl "cronico" rende di più (essendo una forma di "abbonamento sicura").
Il riflesso di fondo (AntiSistemico) è sempre vivo e compresente, non manifesto (se non indirettamente, a livello frattale espanso.
“Cosa” che richiede che tu sviluppi, forgi ed indossi la tua prospettiva ottica + lente frattale espansa dal “lato tuo/umano, centrale” o terzo stato.
milioni di cittadini che rivendicano diritti che spaziano
dal ritorno al lavoro, all'accesso ai mutui bancari…
il cancro sta infatti diventando sempre più una malattia cronica con cui è possibile convivere a lungo…
Quando hai “firmato” un simile “contratto”? E con chi/cosa lo hai inteso?
Non lo ricordi più ma, sii consci3 che “è così”… e “qua, così… ‘carta canta’”.
fino agli anni sessanta (in Arabia Saudita), la maggior parte della popolazione era nomade o semi-nomade. A causa del rapido sviluppo economico e urbano, più del 95% della popolazione ora è sedentarizzato…
Link
La sedentarietà (stile di vita sedentario) è uno dei problemi più subdoli dei paesi più ricchi in quanto causa una ricaduta di patologie più o meno gravi (malattie cardiovascolari e metaboliche) nella popolazione con costi altissimi per i servizi sanitari.
Vari studi indicano infatti che la mancanza di movimento è uno dei principali fattori di rischio per la salute.
Ogni anno, infatti, nel continente europeo si registrano circa un milione di decessi (il 10% circa del totale) attribuibili proprio alla mancanza di attività fisica.Si stima che all’inattività fisica siano ascrivibili circa il 5% delle affezioni coronariche, il 7% del diabete di tipo 2, il 9% dei tumori al seno e il 10% dei tumori del colon.
Per di più, come se non bastasse, molti paesi del vecchio continente hanno visto le percentuali relative al numero di persone sovrappeso e obese aumentare negli ultimi decenni…
LinkIn buona sostanza, che cosa “fa” un perfetto ingranaggio?
È “fermo” ma in una maniera (muovendosi sul posto, ruotando attorno a se stesso) che crea movimento d’assieme (al quale ruota tutto attorno)…
Francia, incriminata 16enne: diceva di voler commettere attentato.
Una adolescente di 16 anni che si era dichiarata pronta a commettere un attentato in Francia è stata incriminata oggi e posta in custodia cautelare.
È quanto ha riferito una fonte giudiziaria.La ragazzina, arrestata giovedì scorso a Melun, a Sud-Est di Parigi, era l'amministratrice di un gruppo sul servizio di messaggistica Telegram, dove "aveva inviato numerosi messaggi di propaganda del gruppo Stato islamico, aveva lanciato appelli a commettere un attentato e aveva anche espresso l'intenzione di passare all'azione", ha detto una fonte vicina all'inchiesta.
È grazie a questi messaggi che gli inquirenti sono riusciti ad arrivare all'adolescente, che non ha precedenti penali. Oggi è stata incriminata di "associazione a delinquere in relazione a un'organizzazione terroristica" e "incitamento a commettere atti di terrorismo attraverso mezzi di comunicazione online".Gli inquirenti hanno condotto perquisizioni nella casa della famiglia della ragazza, dove non sono state trovate né armi né esplosivi. Al momento non risultano altri indagati, stando a quanto precisato dalla fonte.
Link
- è grazie a questi messaggi che gli inquirenti sono riusciti ad arrivare all'adolescente, che non ha precedenti penali
- nella casa della famiglia della ragazza… non sono state trovate né armi né esplosivi
- oggi è stata incriminata di "associazione a delinquere in relazione a un'organizzazione terroristica" e "incitamento a commettere atti di terrorismo attraverso mezzi di comunicazione online"…
Ferrero accelera il passo del cambiamento…
"La tradizione è come un arco", ha detto Giovanni Ferrero... "più tiriamo la corda dell'arco, più lontano possiamo lanciare le frecce della modernità e dell'innovazione".Ferrero vanta ricavi per 9,5 miliardi di euro e - si legge sul giornale - punta a raddoppiare le vendite nel prossimo decennio puntando al di fuori dell'Europa...
Link
- cambiamento
- modernità e… innovazione
- sempre solo all’interno del “ricavare” sempre di più (alias: sempre all’interno della “tradizione speculativa ‘qua così’”.
la sacertà (lat. sacertas), secondo il diritto romano, era una sanzione a carattere giuridico-religioso inflitta a colui che determinava, con la propria condotta, un'infrazione della pax deorum; ad esempio disonorava i vincoli di carattere sociale e religioso che regolavano i rapporti tra patronus e cliens, o tra tribuno della plebe e gli altri magistrati.
Colui a cui veniva inflitta la sacertà, come sancito dalle cosiddette leges sacratae era consacrato a Giove e il suo patrimonio era consacrato a divinità plebee.
La consacrazione alla divinità, però, non avveniva con le modalità del sacrificio rituale, ma era conseguita in via indiretta, garantendo l'impunità a colui che uccidesse il colpevole di un comportamento contrario alle norme vigenti (scritte e no).Il termine è usato sulla base del particolare significato che nella lingua latina assume l'aggettivo sacer (vale a dire "maledetto, colpito da un influsso negativo da parte degli dei").
Sacer esto ("sia maledetto") era la formula penale con cui si consacrava qualcuno agli dei inferi (formula presente nelle leggi delle XII Tavole)...Nella lingua italiana, oltre a un significato specifico del lessico giuridico, il termine è usato anche come sinonimo di sacralità, a indicare l'aura di presenza del divino che rende una persona, un oggetto o un luogo sacro, cioè degno di venerazione.
Origini.
La sacertas, sebbene abbia conosciuto con le leges sacratae e l'attribuzione della sacrosanctitas ai tribuni della plebe, il momento di massima diffusione, ha origini estremamente antiche...
Fai bene attenzione:Link
- la consacrazione alla divinità, però, non avveniva con le modalità del sacrificio rituale, ma era conseguita in via indiretta, garantendo l'impunità a colui che uccidesse il colpevole di un comportamento contrario alle norme vigenti (scritte e no)
- conseguita in via indiretta
- garantendo l'impunità
- a colui che uccidesse il colpevole
- di un comportamento contrario alle norme vigenti
- (scritte e no)…
sacer (vale a dire "maledetto, colpito da un influsso negativo da parte degli dei")
sacer esto ("sia maledetto") era la formula penale con cui si consacrava qualcuno agli dei inferi (nientepopodimenoche…)
nella lingua italiana, oltre a un significato specifico del lessico giuridico, il termine è usato anche come sinonimo di sacralità, a indicare l'aura di presenza del divino che rende una persona, un oggetto o un luogo sacro, cioè degno di venerazione (il sacro ed il profano, riuniti insieme per mezzo del perno AntiSistemico che, di fatto, tutto quello che ti concede lo fa solo ed esclusivamente affinchè “nulla cambi sostanzialmente dello/nello status quo”)
il momento di massima diffusione, ha origini estremamente antiche (ed è, sottilmente, ancora totale anche oggi, essendo il “qua, così” nuovamente lo stesso, solamente rivestito d’altre vesti)...
- sacer (vale a dire "maledetto, colpito da un influsso negativo da parte degli dei")
- sacer esto ("sia maledetto") era la formula penale con cui si consacrava qualcuno agli dei inferi
- il termine sacerdote (maschile) o sacerdotessa (femminile) deriva dal latino sacer, sacro…, unito al radicale dot, (dal greco antico): "io do"…, nel senso di un ministro che aveva il compito di offrire sacrifici alla/e divinità
- il sacerdote è un uomo che in virtù del suo ufficio e nell'ambito di una data tradizione religiosa è "santo" cioè particolarmente dedicato alla divinità: egli ha la "conoscenza" di Dio, della cui volontà è interprete…
Per sintetizzare, se ho capito bene: sacer="maledetto" oppure sacer="sacro"
RispondiEliminaQuindi piuttosto che tradurre sacer-do-te con "sacro do a te" potremmo anche tradurlo con "maledizione do a te".
O mi son perso qualcosa?
Ciao e Grazie
Dario
Ciao Dario,
Eliminacerto. Però, di più, chiediti "a chi/cosa, questa classe sacerdotale, offre... sacrifici"?
La "maledizione", chi/cosa è?
Lo status quo chi/cosa è?
Il "qua, così" chi/cosa è?
L'AntiSistema chi/cosa è?
Dai un "nome" a questo chi/cosa? Evocal3...
Grazie. Un caro abbraccione.
Serenità
Non è per nulla facile (almeno per me) dare una risposta a queste 5 domande.
EliminaLa difficoltà potrebbe dipendere dal linguaggio, che non ha lemmi adatti per esternarlo, quindi le risposte alle domande possono solo essere sentite, intuite, "ricordate".
Ma non ci riesco.
Se riesci a trovare tu qualche frase che in qualche modo mi possa aiutare te ne sarò grato.
Tutto quello che mi viene in mente ora è che il sacerdote potrebbe essere il maledetto "Agente Smith", che è parte del, e lavora per (si sacrifica), il "programma", lo "status quo", che mantiene il "qua così" a immagine e somiglianza dell'AntiSistema.
A chi giovi tutto ciò non lo so.
Forse non c'è nessuna entità che mantenga vivo tutto questo ma solo una eggregora auto generata dagli stessi umani a causa della graduale nel tempo "perdita di memoria" (deterioramento, "riproduzione degenerante") di chi siano.
Si accettano suggerimenti.
Ciao
Dario
Ciao Dario, è la dominante (a Filtro di Semplificazione attivo... esseri umani).
Elimina"A chi giova"? A loro.
E' più semplice di quello che "non si pensa".
Grazie. Un abbraccio.
Serenità