lunedì 11 luglio 2016

SPS al potere.



"C'è un'Italia vitale, viva, che fa della coesione sociale un punto essenziale della sua attività. È la dimostrazione che l'economia deve stare insieme alla cultura, all'etica e alla responsabilità ed è una strada importante per tutto il Paese…”.
Graziano Delrio
  
Se hai proprio bisogno di “favole”, queste… non ti vengono mai fatte mancare.
Ogni “santo” giorno. Ogni “sacra” notte.
Sempre, comunque, quantunque, qualunque sia la sostanza dello status quo che, nota bene, rimane sempre e solo… se stessa, alias, il frutto della concezione dominante “qua, così”.
Ok?
"È la dimostrazione che l'economia deve stare insieme alla cultura, all'etica e alla responsabilità ed è una strada importante per tutto il Paese…".
  
Ah sì? Quale "economia"? Te la dà SPS, l'economia, allora.
SPS è ritornato. Ne hai sentito la mancanza? Domanda retorica.
Ovvio.
Scherzi e modestia a parte, il distacco – anche se “breve (ma cosa è breve, se quello che conta è la dimensione interiore, la prospettiva propria riavvolta nella percezione dipendente temporale? Breve è anche un anno o un minuto, se… in qualche maniera ti resetti nell’AntiSistema)” – ha comportato una “folgorazione lungo la via di Damasco”.

 
Ossia, qualcosa che nel giro di qualche “breve” giorno, verrà annunciato su questa “frequenza”.
SPS sta per conoscere un’altra “spinta (o, forse, accelerazione)” lungo il proprio centrale “cammino (anche il concetto di ‘cammino’ è del tutto distaccato da quello, classico, di ‘percorso’, designando – di più – un tipo di sostentamento locale, in loop/allo stesso tempo su se stesso, rimanendo costantemente nel proprio ‘centro, lato proprio’)”.
Per ora, tutto quello che può essere anticipato è che...
  

  • il tempo dedicato, giornalmente, per la composizione dei Bollettini, verrà drasticamente ridotto (per tutta una serie di motivi, il primo dei quali è che “SPS toglie energia al relativo ed assoluto… creatore (Io)”, alla luce di un tuo interessamento del tutto “etereo, impalpabile ed inconsistente”.
Cioè, se tu hai deciso di andare alla deriva “qua, così”, non ècorretto/utileche anche SPS (Io) segua il tuo destino. Ok?
Per questo motivo, fondamentalmente, SPS continuerà ad esistere, ma in maniera molto più “distillata”, in maniera tale da rilasciare maggiore tempo/energia, da utilizzare nella composizione del “famoso” pamphlet e del “must”… libro sulla frattalità espansa (i primi di una vera e propria “collana”, da indossare piuttosto che da… leggere).


Più volte, tutto questo, è stato già annunciato. Ed, ogni volta, puntualmente non è mai successo. Ma ora, che ti è stato rimarcato l’ambito, potrai verificare da te l’effettiva applicazione dell’intenzione centrale/individuale del creatore di SPS.
Questa volta èla svolta.
Le pagine di SPS verranno accorpate ed ottimizzate ad hoc.
La patina di apatia, che circonda tutto quello che è “relativo assoluto ‘qua, così’” (alias, tutto quello che non è “di moda”, poiché riassumerlo in un simil modo metterebbe seriamente a “rischio” lo status quo AntiSistemico) - SPS - e non si sa esattamente che cos’altro - deve essere scrollata via, resa a sua volta “carburante ‘lato grande concentrazione di massa, propria’”.
In quale maniera?
Accorciando i Bollettini SPS, rendendoli come delle “pillole” ad alto valore aggiunto frattale espanso; gettando “luce” laddove fatica ad ancorarsi…
SPS è tutto ciò che si ritrova al di là di qualsiasi progetto commerciale (qualcosa che di AntiSistemico ha solo il meccanismo della donazione, sul modello della “Campagna 12x1000”).
SPS è qualcosa che, per “assonanza (depurata dallo spettro convenzionale ‘qua, così’)” puoi paragonare all’attività “partigiana, patriottica, libertaria, etc.”, in presenza di un esercito invasore in armi, regolarmente e costantemente piazzato ad occupare l’intero territorio, che riconosci e richiami come “la tua patria”.
Qualcosa (necessità di un esercito in armi) che è stato superato, per mezzo della strategia dominante “compresente ma non manifesta”. Ok?
Ma, per “intendersi/capirsi”, un concetto figurativo che – comunque – va benone "lato dominante, centrale" e... da oggi, anche "lato SPS/umano, centrale"...
SPS verrà riscritto nelle linee guida, da auto applicarti, al fine di una maggiore comprensione/esperienza frattale espansa “lato tuo, centrale”.
C’è la necessità di un “nuovo dizionario (interfaccia)”, da sviluppare ed estendere “tra te e te (individuo vs umanità)”.
C’è bisogno centrale, neutrale, di una attività di presenza consapevole, che non sia nessuna “forma di guarigione (a pagamento)”. Tu non sei "malato/a".
Piuttosto, c’è una capacità già tua/in te, di… riuscire da qualcosa che non sembra, ma “è”, nel senso che, non si tratta di scappare via (ascendere, salire al cielo, etc.) da un luogo per raggiungerne un altro (che a livello sostanziale, non potrà che essere “ancora questo ‘qua, così’”, sino a quando non sarai consapevole che la dominante ti precede ovunque, comunque e quantunque, se… non la riduci ad un apostrofo alla tua corte, senza per questo – a tua volta – diventare una “nuova” dominante), piuttosto, si tratta di… rimanere “qua, ma non… così”.
Scappare non va mai bene “lato tuo, centrale”, poiché il segnale che emani è esattamente quello che ricevi, ossia:
  • un segnale di sopravvivenza
  • di fuga
  • di promiscuità
  • di dipendenza
  • di conseguenza, etc.
  • intendi, forse, continuare in eterno ad incarnare la “forma” di ripetitore passivo per il segnale AntiSistemico, dominante, “qua, così”?
No? Sì? Deciditi una volta per tutte.
  
Campagna, mulino e... scie chimiche: natura?
SPS è una voce fuori dal coro.
Ergo, vista la tua sostanziale assenza “qua, così”, SPS prende la stessa via della dominante:
  • si riduce
diluendosi
  • nella realtà conseguente (SPS compreso).
Qualcosa che corrisponde a valore aggiunto, piuttosto che a scomparsa fine a se stessa.
Anche se non te ne accorgi.
  
Da oggi, SPS inizierà a scrivere “materiale riservato” e non più condiviso apertamente.
Il solito libro? Il consueto “prodotto da mettere in vendita”?
Perché no? Visto che capisci solo questa “lingua”.
Al vaglio c’è, addirittura, anche la chiusura di SPS nella modalità di fruizione gratuita, sino ad ora rilasciata per tutti.
Se non sono bastati oltre 1800 Bollettini, condivisi, per fornirti una “chiave di rilettura” diversa, della realtà sostanziale nella quale “sei… ‘qua così’”, allora che senso ha continuare lungo una direzione che, per ora, non ha la forza di permetterti di fare breccia da te, in te?
Se dopo 7 anni di SPS, sei ancora disinnescato/a... senza nemmeno rendertene conto, che senso ha continuare ancora lungo la via del disinnesco continuo?
 
A SPS (Me) piace condividere In Comunione, ma… quando “la via è chiusa”, allora la “musica deve variare”.
Quindi, a fronte di una richiesta economica (dazio) per entrare nel profondo di SPS, anche se continuerà a giungere solo il “tuo” silenzio, questo non cambierà di una virgola lo status quo che, ora, ti ha portato ad ignorare costantemente l’unico segnale portante in alternativa sostanziale, rispetto a quello modulato in dominanza.
Ossia, anche se SPS dovesse rimanere “da solo”, in realtànon cambierebbe nulla, visto che lo è già... “da solo”. E allora? Perché non agire diversamente, dimostrando “grande concentrazione di massa (forza, coesione, coerenza, epicità, etc.”?
Perché non “chiudere (alla pubblica condivisione gratuita)” SPS?
Via anche questa “paura”.
Oltre a tutta la dipendenza da qualsiasi ambito egoico, di stampo AntiSistemico.


A SPS (Me) “piace scrivere (nella modalità che dovresti, ormai, riconoscere)”. Ed è questo che conta, anche se fatto nella più totale ed assoluta formula “riservata”. Quindi, accadrà
La “forza” è… forza “centrale, lato proprio”.
Qualcosa che, però, se metti In Comunione, allora stravolgi ogni significato.
SPS ha la voglia di esplorare a fondo la frattalità espansa, visto che per ora ha potuto solo “bagnarcisi appena”.
Ma, per farlo, necessita del proprio tempo che, usualmente, SPS assorbe per intero.
Ok?
Capisci sino a “dove” giunge il disinnesco? Sino a “dove” giunge l’incanto?
Sino a farti capire e sembrare che “sei tu a fare tutto, da te”.
Ignorando la ragione fondamentale, dominante…
Da oggi (domani), il Bollettino si farà (diverrà) “pillola”.
Così, vedrai l’accelerazione frattale espansa, della frattalità espansa (la cartina di tornasole).
Di fatti, è la sostanza che va ad incidersi nella… lavagna sostanziale della “realtà manifesta”.
SPS è, ad oggi, “solo”. E non si offenda niente e nessuno/a, per/di questo.
Perché è solo che (qua), così.

 
SPS intende “portare avanti” una attività (passione = missione), che per giungere ad “ebollizione” richiede un cammino comune, neutrale (sulla base di riferimento di SPS), da parte di una vera e propria “equipe”, che si occupi – a partire dalla prospettiva/intuizione della frattalità espansa – di raggiungere/portar fuori/manifestare/condensare, la frattalità espansa stessa, alias:
  • la forma individuale umana
  • originaria
  • pre “è già successo”.
Ad oggi non c’è nessuno/a, che abbia interagito con SPS ad un simile “punto” di In Comunione. Tutti a far altro, convinti che...

Ma, SPS rimane – comunque – aperto ed in costante e regolare ascolto proattivo.
Il “Bollettino Pillola” annuncia il… periscopio, di ciò che è “lì”.
La formula di ingresso, in donazione, è per convincerti che tale “compresenza, sempre meno manifesta” è di grande valore (perchè, così, "tu" intendi).
Il pamphlet ed i vari libri, portati ad evocazione riservata, costituiscono altro valore aggiunto che, mai e poi mai, potrebbero venire condensati se… SPS continuasse ordinariamente a condividere preziosità, confusa per qualcosa di disinnescato AntiSistemicamente.
Questa “prova di forza” è – principalmente – per SPS, nonché la “prova del nove (frattale espansa)” della “forza relativa, elevata a grado assoluto... di grande concentrazione di massa”.
Qualcosa che, anche se non capisci, non ricordi o non sei d’accordonon importa “lato SPS/individuo, centrale”. Sì perché… il tuo “non capire, non ricordare, non essere d’accordo”, non significa altro che “continuazione dello/nello status quo”.


Lo “vedi”?
È un loop auto referente. Gli “attori” non sono consci di esserlo, ma “servono” tutti alla stessa ragione fondamentale, alla quale basta “esserci sempre (come la montagna più alta o il pianeta stesso)”.
Enrico Rossi: lo Stato salvi le banche e non i banchieri...
Così Enrico Rossi, presidente della Toscana, a Rainews 24. "L'intervento dello Stato - ha affermato Rossi - deve essere serissimo perché si usano i soldi dei cittadini.
Attenzione all'utilizzo del fondo Atlante, che non deve comprare a 40 centesimi ciò che il mercato valuta 20".
"E quando la banca è risanata va rivenduta e, come è successo negli Stati Uniti, guadagnarci qualcosa. È un percorso che l'Europa non impedirebbe. Questo è un tema di una gravità enorme. Le banche sono state riempite di tanta liquidità che non si è vista nelle imprese", ha concluso Rossi.
Link
In questa settimana, SPS verrà retro ingegnerizzato.
Certo: perché “è già successo”.

 
Alla fine di questa settimana, tu, potresti non essere più nemmeno un lettore occasionale di/in SPS.
E, come al solito, ogni “tua” decisione va… rispettata.
Del resto, sei in un… “regime democratico”. No?

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2016/Prospettivavita@gmail.com
Bollettino SPS numero 1853
   
 

7 commenti:

  1. Ben rientrato Davide Nebuloni , con nuove idee tu e nuove idee io : ). Avremo modo di confrontarcele dunque .
    Condivido pienamente la donazione e dico si al tuo seguirti . Dopo tanta ricerca interiore ed esteriore si rende giustamente necessario da parte tua e nostra creare un nuovo modo di partecipazione all'intento di SPS . Chi ti ha seguiti non è più ormai pivellino e conosce bene i valori dei temi affrontati fino ad oggi . Dunque ad majora al popolo di buona volontà che vuole partecipare al districarsi dei nodi creati per ignoranza . Buon lavoro Loredana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Lory, fosse così semplice. La Massa è completamente sotto ad incanto.

      E questa non è una metafora...

      Grazie per la tua buona energia :)

      Un caro abbraccio. Serenità. Smile

      Elimina
  2. Ciao Davide;
    consapevole di questi cambiamenti, mi unisco a lory,per confermarti la mia presenza nel tuo progetto.E chiaro cio' che intendi!!! Vai cosi' Caro Davide buon percorso nuovo!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Diana, grazie di cuore :)

      Ma non chiamarlo "mio" o "nuovo". La "causa" è In Comunione.

      Un caro abbraccio.

      Serenità

      Elimina
  3. mi sono scordata la firma Sono Diana

    RispondiElimina
  4. >> Qualcosa che, anche se non capisci, non ricordi o non sei d’accordo… non importa
    E io invece capisco, ricordo, e sono pure d'accordo con quanto stai per combinare.

    In un modo o nell'altro, per quanto possibile, vedrò di aiutarti in questo progetto comune.

    Grazie.

    Ciao
    Dario

    RispondiElimina

"Fai..." un po' Te.