martedì 15 febbraio 2022

Q, come estrattore.



Q = “profezie” a circa quattro anni di distanza. Com’è possibile?

Bè: secondo la “teoria” dell’entrare nel campo di giurisdizione dell’e-vento, prima del “tempo”. In maniera tale persino da evitarlo, cambiando idea, decidendo in maniera altra. 

E, comunque, estrapolando dati “sensibili” attraverso di Sé (“sentire”).

 


Puoi sempre ridere di questo

Nulla ti è precluso se lo vuoi. Un po’ come fanno lor signori con “te”, che fanno quello che hanno già deciso, non lasciando alcuna scelta

Intendi?

La risposta italica, ieri 14 febbraio 2022 a Roma, non ha lasciato alcun dubbio: 

niente”. E questo “niente” lo potevi sentire già da prima, se (se)...
Ok? Sentore... che non è proprio “niente”. 
E nemmeno quello in cui credi.

Franzoni “portato via”. I mezzi, deviati. Le strade, presidiate. Divide et impera. Certo: non esiste ma c’è che “ti spiano” da mattina a… mattina (sempre) e allora come diamine credi di poter organizzare qualcosa davvero sostanziale. 

Mentre Tu sei “tu” e allora… “notte”. 

Pre-visto. In ritardo costante, anche quando presupponi di fare la “rivoluzione”. È proprio per questo motivo che durante la storia (deviata) nulla è mai andato come te l’hanno raccontato, in-segnato, infilato a forza nel comprendonio, etc. 

“E fatti due risate”. No? Non ti costa niente, se non… tutto quello che “è già successo”. Ritardo: ci sei? Come eco, che puoi limitarti ad udire riecheggiare (come memoria), oppure che puoi auto decodificare sostanzialmente, essendo memoria (Ambiente che riporta tutto nel proprio Log = memoria). 

Può un’eco “metterti le mani addosso”? 

lunedì 14 febbraio 2022

Processo di pensiero il-logico.



Circa il dispotismo mite Tocqueville appare profetico:

“se cerco di immaginare il dispotismo moderno, vedo una folla smisurata di esseri simili ed eguali che volteggiano su sé stessi per procurarsi piccoli e meschini piaceri di cui si pasce la loro anima… Al di sopra di questa, vedo innalzarsi un immenso potere tutelare, che si occupa da solo di assicurare ai sudditi il ​​benessere e di vegliare sulle loro sorti. È assoluto, minuzioso, metodico, previdente, e persino mite. Assomiglierebbe alla potestà paterna, se avesse per scopo, come quella, di preparare gli uomini alla virilità. Ma, al contrario, non cerca che di tenerli in un'infanzia perpetua. Lavora volentieri alla felicità dei cittadini ma vuole esserne l'unico agente, l'unico arbitro. Provvede alla loro sicurezza, ai loro bisogni, facilita i loro piaceri, dirige gli affari, le industrie, regola le successioni, divide le eredità…”…

14 febbraio 2022 Link

Ad un certo punto credo di avere smesso di cercare qualcosa di reale”.

Matrix

Bonus psicologico”: arriva la beffa dopo il dramma di questi due anni disumani per i nostri figli

11 Febbraio 2022 Agata Iacono Link

Lo “senti” il puzzo di… uhm, non so, “orchestrina del Titanic”? 

venerdì 11 febbraio 2022

The SPS Show.



Show = sciò, “pussa via brutto gattaccio”.

Ogni mattina, tranne i sabati e le domeniche.

Rigorosamente dal vivo.

Ecco.

Chi “non solo legge” SPS - questo Mio diario online condiviso - è un individuo “particolare”. Lo vedo. Lo sento. Lo so. È come esserci trovati con il “lanternino”. Hai presente il significato? Sì. Infatti, dalla risposta tipica dell’essere “a Massa” 2020 a seguire, verso la situazione “pandemica (e relativa narrazione + ‘cura’)”, si comprende anche perché “siamo in così pochi a non solo leggere in SPS”. 

Siamo, per così dire, la rappresentanza del come dovrebbe essere (ma, qua, nell’AntiSistema, non è). E, cosa assolutamente drammatica ma estremamente significativa, non c’è alcun “giovane (intendo adolescente e, credo, nessuno al di sotto dei quaranta)

Già; come se fossimo i partecipanti ad un club esclusivo, in cui entrare è un privilegio riservato ad una significativa minoranza. Dunque, se ri-assumi questa situazione e la riparametri alla presunta “elite”, che governa il mondo (seppure da sottodomino), ecco che il quadretto rimane sempre tale: 

i pochi che partecipano alla loro “Grande Impresa”. 

Solo che il non solo lettore SPS, non ha in mente di governare alcunché se non “solo” Sé Stess3. È una grande differenza: sì, di non potenziale contemporaneo. Mentre, chi si è arrogato il diritto di decidere per la “vita” degli altri, bè… lo “Fa…” attraverso lo stesso scrupolo ed attenzione che chiunque ci mette allorquando deve decidere al meglio per Sé o, addirittura, per “sé” (da assolutamente inconsapevole o dissociato mentale). 

Comprendi? 

È una mania di perfezione. 

In qualcosa che non ti fa minimamente pensare che ci sia perfezione (lo dice anche il “proverbio” e dunque la tradizione popolare, l’esperienza pregressa seppure rivelata). 

 

giovedì 10 febbraio 2022

Evoluzione occhi e denti… Uhm: artificiale.



Le svariate foto di equipaggi dello “Spazio”, provenienti soprattutto dalla Stazione Internazionale (Iss), sono sempre molto strane

come se quegli individui fossero “imbalsamati”
in qualche modo. 

La gravità? Mah: la “gravità” è piuttosto la situazione in se stessa

Il ridicule.

Così continuamente ripetuto nel presunto “tempo”. Ogni equipaggio sembra “inamidato”, imbragato e comunque in posizioni affatto naturali. Ad esempio, le fotografie di gruppi di persone fatte a terra, usualmente, sono ben altra “cosa”, molto più rilassate

Si vede che nello “Spazio” va diversamente. C'è più... stress.

Con quelle “braccia larghe” che si richiudono in una sorta di stretta di mano. Che dire? Che… personalmente, “è tutto tirato per i capelli”. 

Allora, ecco lanuovalegge che ho messo a punto “grazie” al… successo della vetusta farsa:

visto il pregresso 2020-2022 (ancora in corso d’opera9

tenuto conto di tutto quello che continua a succedere

rilevato che sono tutti d’accordo 

ritenuto che non se ne può più

decreto la seguente legge...

si è ormai autorizzati a credere all’esatto contrario, rispetto a quello che ti dicono le autorità e la relativa classe “esperta”.

Ok? È così. E vale per qualsiasi ambito.
Il giro di vite è a 360 gradi.

Altrimenti, non impari o ricordi mai proprio niente. E a niente portano tutte queste “lezioni”. 

Perché questo loro step è definitivo, potenzialmente? 

Perché si sono messi la “divisa” questa volta; ergo, non possono fare alcun passo indietro, poiché dopo una tale esposizione planetaria (o comunque anche “solo” nazionale) non possono proprio ritrattare. 

Anche perché hanno compromesso centinaia di milioni di individui sulla Terra. La truffa è ovunque e ben congegnata, avendo agito sulla “naturale” paura di morire di ogni essere “umano”. Di conseguenza, ora devi sapere che la “Italia” è una sede portante, forse la principale, del cosiddetto Deep State (un sottodomino).

Perché

Perché qua la “pressione” è molto intensa, tanto da arrivare a negare anche l’innegabile, continuando a recitare sfacciatamente. 

L’essere “a Massa” se ne accorgerà prima o poi? 

mercoledì 9 febbraio 2022

Un'intenzione detestabile e di parte.



A Me, personalmente, “piace” ricordare i Grandi Alberi della Terra: 

quelli che hanno abbattuto, laserandoli al piede. 

Non quello che sono diventati o sembrano

i rilievi, i monti, l’orografia, etc. 

Trovo che questo genocidio corrisponda ad ogni genocidio successivo, che li riassuma tutti quanti. Lo dico perché ci credo e ne ho “fede”. Inoltre, perché “so (sento)” che l’Ambiente funziona e lo “Fa…” attraverso quello che esteriormente è identificabile o auto decodificabile (sostanzialmente attraverso l’atteggiamento ad hoc) come… frattalità espansa, alias, il potenziale e dunque l’im-possibilità di terra formare l’intero mondo in funzione di chi o cosa ne è il relativo (assoluto) “pilota”. 

Un vero e proprio meccanismo, or dunque. 

Qualcosa che assomiglia alla “tecnologia”. Meglio

qualcosa che anche la tecnologia riflette e, quindi, indica seppure rivelando (poiché qua, così, sei nell’AntiSistema). 

In questo s-contro tra “correnti” presupponi che abbia senso sostenere che sia in corso d’opera la lotta fra “bene e male”. Mentre, altresì, l’una corrente è quella dell’Ambiente che ricorda (in quanto anche memoria) e l’altra è quella dell’Ambiente che si presta e funziona (legge, strumento), essendo in buona sostanza “neutro, neutrale, neutralizzante” o “significato, verità, esperienza”. E, non da ultimo: 

opera, coordina, obbedisce”. 

In tutto questo, ovvio, c’è anche il corrispettivo eco-dominante + sottodomino + “te” Vs Te (dove Te è una condizione che si auto ripete ovunque, essendo Te una molteplice p-arte relativa alla sovrastruttura del mondo o della società, tipo un’etichetta, un contenitore come il generico “madre, padre, genitore, famiglia, etc.”). 

Dunque, Te è una condizione che indica chiunque. 

È il come dovrebbe essere: qualcosa di neutro che non aggiunge altra informazione. Mentre, d’individuo in individuo, il Te assume “Nome + Cognome” oppure il codice fiscale derivante da “COGNOME + NOME” (truffa del “Nome”). 

 

martedì 8 febbraio 2022

Abitu-ID-ne.



Il monopolio mediatico del pensiero unico

Si legge questa “definizione”, in giro. Qualcosa che “dice tutto”. Ma, solo se ci sei: se sei Tu e non “tu”. In molti “canali” è diventato di moda ribadire e ricordare, alla “gentile compresenza”, che… è ignorante, fulminata, andata, bruciata, perduta, etc

Ed è così, infatti. 

Nell’equivalenza del “pensiero unico” - il cui bias di conferma è ancora e sempre Sé (alla faccia della “scienza”) - in “ferma” coerenza… da ME (in SPS) ritrovi la f-orma omogeneizzata “tu” (tutto in minuscolo e fra virgolette). Ecco

è uguale, sostanzialmente. 

Invece di darti del “decerebrato”, ti identifico con la particella “tu”, che fa a botte con l’altisonante potenziale, Tu. Alias: “è già successo” qualcosa, che ti ha anche proprio “ora”. Infatti, non esiste ma c’è qualcosa che continua a succedere su questa falsariga. È come una dimostrazione geometrica, tale avio diffusione che non riesci nemmeno a sfiorare con l’immaginazione (che risente, ovvio, del bias di conferma del “pensiero unico”). 

Gerarchia.

Lo sai, oppure no, che… se sei in gerarchia di conseguenza sarà sempre il “potere di pochi” a governare il mondo o perlomeno la “tua” città? Certo che è così: 

e “tu” lo trovi persino giusto. Perché

Perché “non hai tempo per dedicarti a queste faccende”. Ci sei

 

lunedì 7 febbraio 2022

C’è una legge in questo.



Ottawa dichiara lostato di emergenzamentre la polizia reprime i camionisti

7 febbraio 2022 Link

I prossimi dispositivi Galaxy saranno dotati di plastica oceanica riproposta

7 febbraio 2022 Link

Una domanda a cui mai sono riuscito a rispondere è ‘perché soffrono i bambini?’ Non ho risposte a questo. Non c’è risposta”.

Bergoglio

6 Febbraio 2022 Link

Però: wow

Ormai, manco ci prova più...

Tu, che mi svegli il mattino

tu, che sporchi il letto di vino

tu, che mi mordi la pelle

con i tuoi occhi da vipera

e tu, sei il contrario di un angelo”.

Brividi - Mahmood e Blanco...

C'è, in Reacher - episodio 6 (credo) - un discorso sostanziale costruito su cavalli e stalle: 

bè, è vero.  

Dopo un po', non ci pensi più. Ecco cosa stanno imprimendo, ancora una volta, alla società: 

una nuova f-orma di abitudine (sempre in gerarchia).

IO sto a casa, assolutamente estraneo a qualsiasi potere “forte”. Ecco perché SPS è “solo” un diario online. Per “vincere”, qua (nell’AntiSistema), occorre “servire” a qualche proposito “superiore”, essendo tutto quanto in solenne sostanziale gerarchia. Non si butta mai via niente

allora, a ch3 “serve” anche SPS (IO)? 

Mumble. Mumble… Probabilmente è per tenere “buono” Me (all'interno della stalla). Che altro. I Bollettini non sono schierati. Sono, anzi, una rottura di palle per l’AntiSistema. Probabilmente, sapermi qua, a de-scrivere qualcosa a cui non crede nessuno, va bene. Alias, significa che se mi attivassi il “pericolo” per lo status quo aumenterebbe. 

Ci sta. 

venerdì 4 febbraio 2022

Cog-nome.



Il cognome, questo s-conosciuto. 

Una volta…”, qualcuno decise che era meglio (per qualche motivo che poi dovette sembrare pubblico, logico, naturale, etc. ma che fu, era ed è, altresì, “solo” la medesima esigenza in gerarchia, originale) re-censire l’intera cittadinanza. 

E come diamine poteva farlo, il “potere”, se tutti quanti avevano una sorta di appellativo collegato a qualche caratteristica dell’individuo (lavoro, fisicità, tratti particolari, eventuali menomazioni, carattere, provenienza, discendenza familiare, etc.), piuttosto che “nome e cognome” univoci (o codice fiscale)?

Ecco la “necessità” altrui per conferirti o riconoscerti un cognome, ovvio, inventato di sana pianta ma in funzione delle stesse caratteristiche individuali-familiari-particolari di cui sopra. 

Così, invece che esserci un centinaio di “tizi”, ci furono un centinaio di “marchi registrati”, a cui non potevi più in alcun modo s-fuggire. 

Fu per contarci? Contaci.
Fu per pagare le tasse? 

Per il controllo, in toto, semmai. Nonostante la “mancanza” di tecnologia “moderna” = essendoci tutta la “tecnologia del tempo”, dal momento in cui la distanza sostanziale tra essere “a Massa” e potere, è sempre stata la stessa = la consueta differenza di potenziale. Dunque, sempre di “modernità” si tratta e, di conseguenza, sempre di “tecnologia”. 

Il potere di turno ha sempre goduto di tale vantaggio sul “prossimo”, che si è sempre auto ritrovato a dover sostenere tutta una serie di imposizioni e gabelle, rivolte alla manutenzione e mantenimento dello “Stato”, anche quando è addivenuto stato di “diritto”. 

Tanto che “ora”, viene giudicato come “normale”. 

Ovvio. Senza alcuna via di fuga, se non ricorrendo all’arte di essere più “furbi”. Così, fatta la legge…? Uhm: diciamo che in termini di furbizia, “tu” vieni sempre dopo, rispetto a chi o cosa se ne approfitta da mo’, qua nell’AntiSistema. 

No? Trovato l'inganno, fatta la legge.

giovedì 3 febbraio 2022

Tu, ti auto appartieni.



Da Wish You Were Here (la cui copertina è l’incontro tra due uomini, per strada, mentre uno di loro sta bruciando) a The Wall, il passo è corto:

al pari di Matrix 4 e la “Giornata della memoria”.

Ricordi

Andare a vedere Matrix, ricordare e sentire The Wall... con lasciapassare, museruola e complicità?

Della serie, “Della Che Guevara avete anche i borselli?...”. 

Checco Zalone docet.

Ovvero, lo s-vuoto, la dissociazione mentale, l’estrusione:

un processo di produzione industriale di deformazione plastica che consente di produrre pezzi a sezione costante (ad esempio tubi, barre, profilati, lastre). Viene utilizzata per i materiali metallici (come l'acciaio, l'alluminio, il piombo, o il rame), materie plastiche (come la gomma o materiali termoplastici) e in generale per quei materiali che abbiano elevata plasticità

Link

In generale per quei materiali che abbiano elevata plasticità… (il “materiale umano” è il migliore, in tal senso). 

Ovvio

deve, prima, esserci la relativa preparazione, affinché la “materia” sia sufficientemente ammorbidita. 

Ti dice niente? Ipnosi collettiva. Stop. 

La Arendt avrebbe ancora molto da dire, se mai fosse ancora ev-viva. La “banalità” di quello che continua a succedere, nonostante “tutto”, è una sorta di “niente” che va in onda continuamente, come se nulla fosse in grado di imperdirl3. E il male diventa “male”, ovvero “bene”

ecco la preparazione ad hoc. 

Ripeto

se non si smuove foglia, è perché “tu” non hai mangiato la “foglia”.

 

mercoledì 2 febbraio 2022

Due chiacchiere. Manco quattro.



Democrazia e sovranità nazionale sono compatibili solo se la globalizzazione viene annullata. Se invece fioriscono lo Stato-Nazione e la globalizzazione, allora la democrazia è insostenibile. Se, a loro volta, aumentano la democrazia e la globalizzazione, non c'è spazio per lo Stato-Nazione. Puoi sempre sceglierne solo due su tre

questo è il nucleo del trilemma...”.

Covid-19: The Great Reset - Klaus Schwab

Forse Schwab non lo sa ma, nell’equivalente trilemma (blockchain) in ambito di criptovalute, lo stesso è già stato risolto

Ne parleremo…

Intanto:

perché sono previste
“tante manifestazioni a Roma, in giorni diversi?”.
Perchè non una grande manifestazione, unitaria.

Non esiste ma c’è questa strana “aria”. È come soffrire di vertigini, oppure essere “binari/bipolari (immagino)”. 

Boh?

Sono le “infiltrazioni”.

Come ben sai l’acqua passa ovunque:
figurati l’infamia.

Diciamo che il “bottino” è succulento

il periodo o “momento” è storico, soprattutto per chi è sempre pronto a r-ac-cogliere le “opportunità della crisi”, intendendosene approfittare “alla faccia del prossimo”. 

Un po’ come dimostrano alcune registrazioni “off line”, quando le persone (appena intervistate) credono di non essere più ascoltate. Alle prossime elezioni (se sarà possibile ancora votare) la politica attualmente rappresentata in Parlamento, rischierà di essere spazzata via in toto (zombie permettendo). 

Ergo, è nell’elettorato “stanco” o finalmente riarruolabile al voto, che le “infiltrazioni” auto ricorreranno. Già si vede una galassia di “nuovi” Partiti che si stanno auto costituendo sulle ali della “protesta, giustizia, libertà, valori e rivoluzione”. 

C’è un trenta per cento di astensionismo da catturare. 

C’è un’altra bella fetta di voto percentuale che è “alla ricerca di una casa papabile o eligibile”. E poi ci sarà senza ombra di dubbio una sorta di zoccolo duro, che gli puoi fare tutto quello che vuoi, tanto… (ecco la zona protetta del Partitismo storico de noantri, l’unica ancora di salvezza di una classe di professionisti dell’intrallazzo e dell’inciucio). 

Ci saranno coloro, però, che non le manderanno a dire per quanto riguarda, effetti collaterali, continui ricoveri, sangue amaro, menomazioni varie, fastidi di ogni tipo, morti in famiglia o tra amici e cari, vessazioni nonostante le punture, ricatti e dimenticanze rispettivamente pre e post inoculazione, etc. etc. etc. 

Poi, si saranno quelli che hanno perso, pardon “che son sospesi” dal lavoro, nonostante la “Costituzione”. Quelli che hanno resistito ugualmente e allora sono neri, ma neri neri. 

Insomma, anche tra sierati ci sarà maretta, perché… vuoi mettere com’era prima, quando potevamo farci di spritz, senza misure di sicurezza nonostante “tutto”? 

 

martedì 1 febbraio 2022

Quando domandi, demandi.


Speciazione.

Con ieri, 31 gennaio 2022, sono finiti i due anni massimi decretabili, in gerarchia, per Stato di Emergenza. Ergo: 

è ancora più visibile lacosa”.
Invece? Si inaspriscono ancora di più le leggi razziali.

Per quanto riguarda Me, anche https://parstoday.com e https://www.ticinolive.ch/ hanno finito la credibilità. Bene. Troverò un altro canale di riferimento relativamente alle news quotidiane. 

Il motivo? Sono allineati e schierati. 

Alla faccia della (bio) “diversità” e del... bicarbonato di sodio. 

Non è che ne ho così “necessità”, tuttavia è opportuno avere uno sbocco nella realtà, che sia il più possibile… neutrale = veritiero.

Laddove tutto è verità, è semplice (logico) auto constatare quando ti dicono o esprimono falsità. Ci sei? Dire che tutto è verità non significa che non esista menzogna, piuttosto che c’è... verità. Cioè, la “verità (menzogna o arte di p-arte, interesse privato)” ritorna verità se (se) Tu sei Tu, da Te in Te per Te.

E, ciò, non qualifica il bene o il male. Ok? 

È neutro, neutrale, neutralizzantel’Ambiente. Può assumere qualsiasi f-orma, riversandosi o cristallizzandosi in… realtà manifesta, quotidiana (per coloro che si misurano oltremodo, sopravvivendoci dentro oppure essendo come l’ape, che non si accasa mai in alcun fiore, avendo la propria fissa dimora, seppure l’ape dipende dalla Regina, riflettendo sempre lo status quo, qua, AntiSistema ch’è in gerarchia o, se preferisci, in “democrazia”). 

Ora, tra l’impulso di decidere (progettare, ideare, concepire, proiettare, etc.) e l’atto della relativa manifestazione, quanta “acqua” ci passa nel mezzo? 

Come minimo, non esiste ma c’è “interferenza (disturbo)” o… terzo incomodo (che gode) che s’approfitta della situazione che, di conseguenza, è tutt’altro che casuale. 

Trovi? 

Ergo, la situazione è già una dipendenza dall’altrui compresenza. Di chi si sta parlando? E chi lo sa? Potrebbe essere anche il “tuo” vicino di casa, per quanto se ne sa. Proprio all’insegna del peggior “film” horror, oppure, seguendo la classica trama in cui il colpevole è sempre l’essere “maggiordomo”.

 

lunedì 31 gennaio 2022

Se la sa gira.



Però se non si gira, num la farem girà…”.

El Tugnella

Però, se non si gira, noi la faremo girare… (ok?).

Che rotturade ball

Link

Com’è? Anche questa mattina, com’è?
Ad Ottawa (Canada) fa molto caldo, oggi. Nonostante la neve.




La temperatura è un concetto non lineare, che dice tanto.
Tutto.
Ad Ottawa (e non solo) sono arrivati i... Transformers.
Nulla a che fare con il gender, de noantri.
Ed ora, come primavera dei popoli, a macchia d'onda:
si diffonderà ovunque...

venerdì 28 gennaio 2022

Buon giorno del non ricordo.



Un buon non compleanno”…

Nel film Alice in Wonderland il “non compleanno” viene festeggiato dalla Lepre Marzolina, dal Cappellaio Matto e dal Ghiro…

Nella serie televisiva C'era una volta, quando Tremotino dona un filtro al futuro Grillo Parlante per liberarsi dei suoi genitori truffatori, gli dice che può servirlo in diversi modi, compreso metterlo sulla torta dinon compleanno”...

Link

Se vieni celebrato ad ogni “non compleanno”, sei sempre auto celebrato. 

No? Sei come l’aria. E se, questo, è rivolto a Te, allora sei sostanziale. Mentre, se è rivolto a chicchessia, allora sei in “te”, mentre… chicchessia comanda a bacchetta (o col “flauto”, se è Pan).

 

Chi o cosa, allora, è sempre sulla bocca di tutti, ma, senza essere ricordat3 per quello che è? Sembra una figura tipica, come quella del “Diavolo”. Ci sei? Oppure, meglio: la compresenza ombra (eco-dominante) che marchia l’intera società planetaria. 

Il “non esiste-Re, anche se c’è”. 

Quello che rende tutt3 “complice involontario”. O, appunto, che marchia tutto come “n-orma”. Immagina la biodiversità, che continuano ad indorare ad esempio da decenni a Linea Verde, sulla Rai Tv: 

cosa che stanno ancora portando “avanti”, nonostante nel durante il novanta per cento della popolazione è stata “normalizzata”. 

Ovvero, di quale “biodiversità” si tratta, qualora il rischio che si corre è di una tossicità implicita nel “rischio” (essendo “sperimentale”) e di una sterilizzazione dell’intero “raccolto”? 

Se facessi così in agricoltura, a fronte di una epidemia della monocultura, che ne sarebbe del “prossimo”? Ecco. Come al solito non sarà sufficiente per farti ritornare in Te, ma… che cosa ci posso fare: 

IO ci provo sempre.

giovedì 27 gennaio 2022

Giorno della memoria.



Che cosa bisogna(va) ricordare? 

Boh. Bah. Bè… non lo ricordi più. O, forse, stai ricordando sempre la stessa cantilena

ricordati che devi ricordare di non scordare mai quello che “è già successo”. 

Che cosa, per la precisione? Quello che ricordi?

Ciò che rimane del cosiddetto “uomo” è una selezione al ribasso, da ogni punto di vista; ovvero la qualità tipica delpollaio”. 

Nessuno si deve chiedere troppo. 

Anzi, nessuno si deve chiedere qualcosa. Va da sé, in-somma. No? Vedi un po’ cosa sta succedendo dal 2020. La “pandemia”? Come no: 

succede quello che deve succedere, nel senso che è stato pre-visto, qua nell’AntiSistema. 

Il filo della narrazione corrisponde alla longa manus della narrazione: chi ha già vinto, decide per chiunque; con chiunque che non registra nessuna alterazione dei “valori”.

Checchesenedica, or dunque. 

Pensa che... sei andato a vedere Matrix 4, avendone “diritto”, di-mostrando di possedere regolare “abbonamento alla salute”. Cioè, proprio quello che denuncia il “film”

Te ne sei reso conto, almeno minimamente? 

E la farsa continua: infatti, oggi è il giorno della memoria… e mentre “ricordi”, hai già dimenticato che sta continuando a succedere... proprio come se la II Guerra Mondiale sia stata vinta da chi presupponi che abbia perso

 

mercoledì 26 gennaio 2022

È solo un piccolo taglio.



I di-segni delle radici.
Insisto

ogni volta che vedo “montagne”, immagino Grandi Alberi abbattuti (cioè, vedo quello che rimane di questi enormi organismi, per cui sento tanto rispetto, onore e tristezza per il “destino” che hanno subito. 

La Maiuscola è dunque all’insegna di tale sentimento, laddove la loro memoria è riflessa ovunque, ad eccezione di... come dovrebbe essere insegnata). 

La distruzione dei Grandi Alberi, si può dire, corrisponde al primo genocidio della storia (deviata). Altro che i “dinosauri”, spazzati via da qualcosa di altrettanto artificiale. Ecco che tali “animali” rivelano i ritrovamenti delle ossa dei “giganti”, nonché ciò che “è già successo” ai Grandi Alberi = tutte dimensioni fuori scala per l’attuale modello di auto riferimento, così come è fuorviante in-seguire ogni discorso mainstream (AntiSistemico o perlomeno sottodomino). 

Immagina di dover scendere in piazza per fare la “rivoluzione”: 

ecco, ancora una volta, il dover aver a che fare con i “giganti”. 

Cioè, con quell’apparato bellico o di “ordine pubblico” professionale Vs “te”. Wow

il gigante e la formica. 

Però, a pensarci bene, in un in-certo punto del passato, vennero meno proprio i “giganti”: Grandi Alberi, dinosauri e giganti umanoidi. Uhm: è la “storia” di Davide e Golia. Però

i Grandi Alberi erano passivi, i dinosauri furono estinti da un altro grande e-vento, mentre i giganti vennero meno “grazie” alle piccole formiche (esseri “umani”) che resero loro la vita “difficile”

Dunque, non esiste ma c’è un filo conduttore perlomeno “strano”, considerando solamente la dimensione fisica. Non a caso, è dal 2020 che – ti dicono – essere alle prese con un virustalmente piccolo da… riuscire ad eliminarti dalla faccia della Terra = Terra Piatta (faccia). 

Il piccolo ed il grande sono tali, ma... relativamente ad un comune riferimento in termini di “potere”, la dimensione fisica perde di senso, divenendo preda dell’assoluto o, appunto, della scala di potere (la predisposizione all’essere predisposti a tutto, pur di “vincere”). 

Quindi, se i Grandi Alberi erano esseri pacifici ed inamovibili (se non tagliandoli di netto, al piede) ed i dinosauri erano grandi animali a cui bastava sopravvivere nutrendosi di quello che passava loro il “convento”, i giganti lo erano molto meno essendo ad immagine e somiglianza di ciò che rimane al giorno d’oggi; tuttavia, qualcosa venne meno all’interno del loro “stile di vita” = qualcosa, dove nulla succede per caso.