martedì 1 febbraio 2022

Quando domandi, demandi.


Speciazione.

Con ieri, 31 gennaio 2022, sono finiti i due anni massimi decretabili, in gerarchia, per Stato di Emergenza. Ergo: 

è ancora più visibile lacosa”.
Invece? Si inaspriscono ancora di più le leggi razziali.

Per quanto riguarda Me, anche https://parstoday.com e https://www.ticinolive.ch/ hanno finito la credibilità. Bene. Troverò un altro canale di riferimento relativamente alle news quotidiane. 

Il motivo? Sono allineati e schierati. 

Alla faccia della (bio) “diversità” e del... bicarbonato di sodio. 

Non è che ne ho così “necessità”, tuttavia è opportuno avere uno sbocco nella realtà, che sia il più possibile… neutrale = veritiero.

Laddove tutto è verità, è semplice (logico) auto constatare quando ti dicono o esprimono falsità. Ci sei? Dire che tutto è verità non significa che non esista menzogna, piuttosto che c’è... verità. Cioè, la “verità (menzogna o arte di p-arte, interesse privato)” ritorna verità se (se) Tu sei Tu, da Te in Te per Te.

E, ciò, non qualifica il bene o il male. Ok? 

È neutro, neutrale, neutralizzantel’Ambiente. Può assumere qualsiasi f-orma, riversandosi o cristallizzandosi in… realtà manifesta, quotidiana (per coloro che si misurano oltremodo, sopravvivendoci dentro oppure essendo come l’ape, che non si accasa mai in alcun fiore, avendo la propria fissa dimora, seppure l’ape dipende dalla Regina, riflettendo sempre lo status quo, qua, AntiSistema ch’è in gerarchia o, se preferisci, in “democrazia”). 

Ora, tra l’impulso di decidere (progettare, ideare, concepire, proiettare, etc.) e l’atto della relativa manifestazione, quanta “acqua” ci passa nel mezzo? 

Come minimo, non esiste ma c’è “interferenza (disturbo)” o… terzo incomodo (che gode) che s’approfitta della situazione che, di conseguenza, è tutt’altro che casuale. 

Trovi? 

Ergo, la situazione è già una dipendenza dall’altrui compresenza. Di chi si sta parlando? E chi lo sa? Potrebbe essere anche il “tuo” vicino di casa, per quanto se ne sa. Proprio all’insegna del peggior “film” horror, oppure, seguendo la classica trama in cui il colpevole è sempre l’essere “maggiordomo”.

 

 

L’eco-dominante è rimast3 nella “sola” componente “eco = diffusione, caratterizzazione, ad immagine e somiglianza, condizionamento, climatizzazione, personalizzazione, ad hoc, arte, f-orma, etc. etc. etc.”. Per tutto il resto c’èsottodomino. I sottodomino sono potenzialmente chiunque, qua, così, nell’AntiSistema. Proprio come fatto vedere anche in Matrix. Solo che “lì”, l’Agente Smith era chiunque servisse al bisogno nel dato momento, mentre scorre(va) la trama: 

l’individuo che diviene sede altrui, perdendo il possesso di Sé perché, infatti, “è già successo” che è in “sé”, propedeuticamente. 

Mentre i sottodomino non sono esattamente “te”, anche se lo rimani in divenire (potenziale). I sottodomino sono aggregazioni portanti, tipo… Deep State. Ok? Al livello eco-dominante non esiste e non c’è più alcunché. Ad eccezione… di ciò che è rimasto in quanto ad immagine e somiglianza o controllo wireless o radioattività (inquinante o imprinting). 

O, ancora, in termini di riflesso by Legge 80/20 o proporzione aurea (che, per questo motivo, è sì tanto diffusa nell’AntiSistema). Un po’ come a dire ch’è il relativo “marchio”, lasciato “in memoria di sé…”. 

Qualcosa che continua a funzionare, sostanzialmente:
benintesi



Qualcosa che se non fermi, allora ne sei sempre succube, nonostante “tutto”. La pre-dominanza è qualcosa che “una volta” lasciat3 nell’aria, non esiste ma c’è: come inquinante volatile, nel senso che non te lo scolli mai di dosso, come uscire dalla porta per rientrare dalla finestra. 

È per questo “motivo” che continua a succedere tutto quello che le “news” riportano, anche se in termini di propaganda di regime. Ciò che si esprime e s-colpisce in superficie (ovvero, nella “tua” realtà quotidiana sempre qua, così) è il segno distintivo di quello che “è già successo”: 

sostanza, please. 

Cioè, se non sei sostanziale (una questione di “fermo” atteggiamento e dunque di coerenza tra Sé e Se, non “sé”) allora “niente”. Ecco: 

 tutto questo ti compete. 

Sia che ci sei. Sia che esisti, ma non ci sei (sostanzialmente). Nell’un “caso” potrai avere un vantaggio. Nell’altro, uhm: “di cosa si stava parlando?”. 

Quando domandi, demandi. 

An-notatelo. Se demandi, allora puoi delegare, affidare, etc. oppure, al contrario, auto delegarti, af-fidarti di…, etc. etc. etc. Nulla di per sé è indice di assolutezza. Perché tutto è relativo, qua, nell’AntiSistema: sì, relativo al punto di sospensione (assoluto). Dio

Risatina isterica. 

“Dio”: questo sì. 



“Dio” è realtà, mentre Dio è uno s-vuoto: 

ciò che ti porti dentro, in costante profondità, mentre vige la legge proveniente dal vertice dell’iceberg, ch’è ben poca cosa rispetto, appunto, alla profondità dell’essere, che rimane come a Sé, ma non incompiuto. 

Piuttosto, in-compiuto (potenziale). 

Affidarti al “Dio” è rimanere sempre in ombra di Dio. Ci sei? È paura. Paura della punizione. Di avere fallito. Di non essere all’altezza. E, a proposito di “altezza”, perché sono morti i giganti d’altra epoca (tanto che sino a quando erano in vita, qualcuno non poteva del tutto “girare pagina” attraverso il reset)?

In molte “bozze (tipo Piranesi)”, sullo sfondo della città da tramandare ai posteri, come poster (da attaccare alle pareti di stanze o di musei), si intravvedono vaghe sagome non molto delineate, aventi sembianze diverse rispetto al resto della “popolazione”. Sembranti più grandi ma, eppure, piuttosto malconce (tali “sagome”). 

Che cosa era loro “già successo”? 

Metterla sul piano fisico era quantomeno impraticabile: troppa diversità di forza e potenza. Allora, che cosa ha da sempre fatto il “buon” Davide contro Golia? Ha utilizzato altre doti, tipo… l’astuzia. Ricordi, ad esempio, quel signor “Nessuno” di Ulisse, alle prese con il ciclope? Ecco. Un po’ come quando dovette ripetersi a Troia. No?

I giganti morirono per qualcosa che successe loro, mentre credevano di vivere come al solito, nutrendosi di quello che riforniva loro la “terra”. L’avvelenamento o l’Haarp di quell’epoca, ebbe la meglio sulla grande massa muscolare

qualcosa che ebbe necessità di “tempo” al fine di perpetrare lo sterminio. 

Ecco perché Piranesi riuscì a documentare, rivelando, sullo sfondo delle città in rovina (reset) tali imponenti dimensioni, mettendole a lieve confronto con la rimanenza (in maniera tale che tutto sembrasse “in proporzione” ricorrendo alle leggi della medesima, così nascondendo alla luce solare proprio quello che non doveva essere rendicontato, testimoniato, divulgato, passato in rassegna, firmato, inoltrato, dimenticato, etc.). 

Morirono di stenti, gli ultimi:
forse anche di inedia. 

Un po’ come s’immagina quando ci si mette nei panni dei “nativi”, che perdono la loro identità soprattutto in termini di lasciarsi andare a/in tale orda che sembra come provenire dal nulla e non è affatto escluso che sia così, nell’AntiSistema (hai presente Saruman, quando estrae gli Uruk-Hai dalla profondità della terra maledetta o lavorata ad hoc dalle proprie “formule”, grazie alla compresenza ombra di Sauron? Ecco). 

Ti sembra che tale “analisi” sia fuorviante,

rispetto a quello che succede ora, fisicamente

nella realtà manifesta? 

 



Se è così, è ovvio che sei sempre “libero” di pensarla come meglio c®edi. Nel Bollettino di ieri, ad esempio, è stata analizzata la visione dell’assieme “acqua + alveo”, unitamente al contraltare della f-orma (serpe) che trascende la realtà in termini di sostanza:

ebbene, le due “dimensioni” non sono affatto disgiunte, solo perché per “te” non esiste (ma c’è) quella di derivazione, auto delimitandoti a fissare costantemente (una f-orma di coerenza altr3) ciò che vedi e presupponi di percepire, partorendo tutto ciò attraverso una fessura rimanente rispetto al potenziale Te. 

Ecco che, allora, l’avvolgimento del motore, che sembra una serpe (in seno), r-assomiglia ancora di più al presunto “scaccia incubi (acchiappasogni)” caratteristico dei nativi precolombiani

Oppure, che sembra un “canestro”. Oppure, una cesta. 









Qualcosa che sembra una ruota. Ancora il cerchio, il loop ma anche la sfera = il potenziale contemporaneo. Ecco il “fiume” che spinge, oltre che allo sbocco in mare, verso la “propria” sorgente:

il significato, la sostanza. 

Ed ecco che alcune specie risalgono, infatti, la corrente. Un po’ come altre vanno a “morire” nel cimitero degli “elefanti”. 

Come fanno i cinesi nella “Italia” = ? Che “fine” fanno? 

Sai che dal trattamento particolare del corpo umano, l’industria è in grado di ottenere “diamanti”? Certo che è così. E… un “diamante è per sempre”. Ti va di andare a finire, come ornamento, sulle dita o cingendo il collo di qualche “ricca signora o di qualche potente” della Terra? 

Oppure, di essere custodito per sempre nella cassetta di sicurezza in qualche caveau di qualche banca internazionale? 

Ecco Altered Carbon, opportunamente trattato.

Che ne dici di questo:

Ipnosi Esoterica ∞ Lucio Carsi

27 gennaio 2022 Link

Spiazzante (ma poi diventa una conferma), se ci sei ma, al limite, non te lo aspetti. 

“Non esiste” se... esisti ma non ci sei

Ti dice molto, Carsi. Ma comunicando persino attraverso, o, Oltre Orizzonte rispetto a Sé, qualora sia in “sé”. Per non saper né leggere né de-scrivere, “Fai…” sempre di triangolare (da) Oltre Orizzonte

è la tua con-formazione migliore

Quella sostanziale, che ti permette di rimanere sempre Te da Te, mediante il campo sferico del potenziale contemporaneo. Dunque, con la comunicazione Te-Oltre Orizzonte Vs “osservazione (esperienza)”, che non è assolutamente una distanza rispetto a Te. 

Ok? Vibrazione - Atteggiamento.

L’Oltre Orizzonte è informazione sostanziale frattale espansa o Ambiente che ricorda, in quanto anche memoria o Log di macchin-azione. Altrimenti, come puoi terra formare qualcosa di così esteso come un intero Pianeta?

Già.

Se l’Ambiente non rendesse “fertile = cor-rispondente” (funzionante, intercomunicante) la realtà manifesta(bile) - come fosse pasta modellabile in perenne “ascolto” – allora la realtà stess3 non potrebbe essere “sensibile” al campo sferico del potenziale contemporaneo

Funziona(Re).

È l’Ambiente che rende im-possibile (potenziale) tutto quello che ragioni in termini di reale calpestabile. Altrimenti, saresti sempre come sulle “nuvole”. Ok? Ma, semmai fossi lì, allora sarebbe la fisica del corpo a trasmutare. 

No? Diciamo che: “ci si viene in-contro”. 

Ed ecco anche il cadere o l’auto decadere, così come “è già successo” oppure ac-caduto. Sì ma “niente di serio”. Vero? Infatti, ieri – 31 gennaio 2022 – subito dopo avere “visto” Carsi ed essermi opportunamente attivato… ecco un gran vento sollevarsi, così… come al solito dal “nulla” (durata: qualche ora). 

Mi sono manifestato o ripresentato: 

“eccomi”, prendendomi tutto lo spazio








Mentre, domenica 30 gennaio 2022, con un amico si è fatta l’esperienza del portale 02 02 2022 (in anticipo, no… perché il campo sferico di qualsiasi e-vento lo raggiungi prima del paventato giorno pre-annunciato). 

Risposta dell’Ambiente: Top Range (giallo sferico). 

Alias? Bingo. È prossimo l’innesco del punto di sospensione (“Sole”)? 

“È già successo”.
La cosiddetta Cina infatti sta lavorando al proprio Sole.

Come era successo anche durante il 02 02 2020:

data di innesco della “pandemia” o, meglio, del “cambieranno idea (perché IO lo decido)”.

Bollettino “esoterico”. No? Bah. 

“Vedi” di esserci, oltre ad esistere: 

altro che. 

Tutte le “vie” portano a ciò, ma… “all’ombra dell’ultimo Sole si era assopito il Pescatore…”. Cosa (ti) “è già successo” se sei sempre qua, così:

nell’AntiSistema

Stai “solo” facendo… esperienza? Come no: raccontalo a Te, essendo e rimanendo Te. Davvero ci c®edi? Davvero sei messo così, male?

Sei schiavo. Tutto qua. 

Sei nell’AntiSistema che, finalmente, ha messo come fuori il “cornino dal guscio”. Dal 2020 lo puoi anche vedere. Ma... Don't look up.

 

Ecco a cosa (chi) è servito l’evento 02 02 2020. 

Mentre il Mantra… (espanso via Acqua) significa, “cambieranno idea” = si sono manifestati, venendo meno alla loro stessa strategia della rivelazione

Ora sono qua, alla luce solare:
in tutta la loro im-potenza.

Un Anello per domarli,

un Anello per trovarli,

un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli…”.

Poesia dell’Anello

Non domandare poiché così demandi. Ti s-vuoti. Mentre se sei Te, e rimani coerente in Te:

un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli... (diventi l’Anello).

Rinchiudi il circuito: 

tira la Rete a bordo.

E, nella luce (solare) li prendi tutt3

nella realtà manifesta, laddove sono meno imprevedibili, come nella gola il numero non conta più niente.

 

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-594
prospettivavita@gmail.com