venerdì 4 febbraio 2022

Cog-nome.



Il cognome, questo s-conosciuto. 

Una volta…”, qualcuno decise che era meglio (per qualche motivo che poi dovette sembrare pubblico, logico, naturale, etc. ma che fu, era ed è, altresì, “solo” la medesima esigenza in gerarchia, originale) re-censire l’intera cittadinanza. 

E come diamine poteva farlo, il “potere”, se tutti quanti avevano una sorta di appellativo collegato a qualche caratteristica dell’individuo (lavoro, fisicità, tratti particolari, eventuali menomazioni, carattere, provenienza, discendenza familiare, etc.), piuttosto che “nome e cognome” univoci (o codice fiscale)?

Ecco la “necessità” altrui per conferirti o riconoscerti un cognome, ovvio, inventato di sana pianta ma in funzione delle stesse caratteristiche individuali-familiari-particolari di cui sopra. 

Così, invece che esserci un centinaio di “tizi”, ci furono un centinaio di “marchi registrati”, a cui non potevi più in alcun modo s-fuggire. 

Fu per contarci? Contaci.
Fu per pagare le tasse? 

Per il controllo, in toto, semmai. Nonostante la “mancanza” di tecnologia “moderna” = essendoci tutta la “tecnologia del tempo”, dal momento in cui la distanza sostanziale tra essere “a Massa” e potere, è sempre stata la stessa = la consueta differenza di potenziale. Dunque, sempre di “modernità” si tratta e, di conseguenza, sempre di “tecnologia”. 

Il potere di turno ha sempre goduto di tale vantaggio sul “prossimo”, che si è sempre auto ritrovato a dover sostenere tutta una serie di imposizioni e gabelle, rivolte alla manutenzione e mantenimento dello “Stato”, anche quando è addivenuto stato di “diritto”. 

Tanto che “ora”, viene giudicato come “normale”. 

Ovvio. Senza alcuna via di fuga, se non ricorrendo all’arte di essere più “furbi”. Così, fatta la legge…? Uhm: diciamo che in termini di furbizia, “tu” vieni sempre dopo, rispetto a chi o cosa se ne approfitta da mo’, qua nell’AntiSistema. 

No? Trovato l'inganno, fatta la legge.

 

Quando ti credi più furbo, stanne certo che chi ha solo da perdere sei sempre “tu”, ugualmente. E non sarà il risparmiare i soldi dell’Ici o di una multa, che farà la non differenza di potenziale. Certo, perché prima o poi ripagherai tutto e con gli interessi, dal momento in cui sei già in una condizione e conduzione di schiavitù latente, che devi dimostrare al limite, di fronte ad un qualsiasi giudice predisposto al mantenimento di ordine, legge e morale. 

Insomma: ti sei messo in banca. Custodito a vista.


Ci siamo compresi

Ora, il tracciamento sta diventando sempre più interiore. Vogliono sapere tutto di Te, anche se sei “te”. Che Dna hai, il gruppo sanguigno, le impronte digitali, malattie pregresse, usi e costumi persino del tuo stomaco, reni, fegato, etc. 

Una tracciatura molto utile al fine di mettere a punto una chiave logico-digitale esclusiva, che ti tracci in ogni modo ed in qualsiasi condizione persino di lontananza o distanza. E vedi bene che ogni infrastruttura sviluppata è utile proprio in tal senso. 

Darti la telefonia senza fili, lo smartphone, le App, etc. è spiarti attraverso il “tuo” tacito assenso, un po’ come il consenso dis-informato che devi firmare prima di sierarti, nonostante non esiste alcun obbligo, ma c’è

Ci sei

Il “tuo” Id non sarà solo digitale. 

Sarà “carnale”, nel senso che ti riguarda esclusivamente. Ti evidenzia e seleziona a fronte di miliardi di “tuoi” simili. È una comodità. Vero? È il famoso “perché non fanno parlare tra loro i vari database di motorizzazione, Asl, uffici del comune, catasto, Agenzia delle Entrate, Inps, etc. etc. etc.?”. 

IA.


Ecco lacomodità”. Così come le nuove tecnologie sono “utili”. E le App sono utility. Cioè, te le scarichi “a gratis”, in cambio di qualche “innocente” permesso che non c’entra nulla con quello che promette di eseguire il tal servizio gratuito. 

La gratuità è il consueto (consenso) Cavallo di Troia. 

Come un trojan o qualsiasi tipo di “virus” informatico. 

Si diceva del cognome, ch’è “parlante”. Vero. 

Facci “caso”. Ad esempio:

Bourla = burla

Sileri = sieri

Letta - Di Maio = letamaio

Fauci = fauci (apertura della bocca come per mangiarti)

Bassetti = basso (di piccolo uomo)

Burioni = sborone

Locatelli = presenza della particella “loco”: matto

Mattarella = presenza della particella “matta”: matto.

Speranza = chi di speranza campa, disperato muore (no?).

Oppure: 

la speranza è l'ultima a morire chi visse sperando morì... non si può dire…”, cantavano i Litfiba.

Sì, ma non quelli della Piera. 



Insomma, c’è – anche – nel cognome, qualcosa di auto caratteristico. Di parlante. Di “del tutto tuo”. Come un marchio che ti è stato appiccicato addosso, sin dalla manifestazione in “vita”, qua. Qualcosa di ancora più parlante, nella misura in cui sei sostanziale o Te. Ovvero, quando sei ancora in grado di “Fartene…” qualcosa, sostanzialmente. 

Hai presente quando risolvi un “problema”, non solo a scuola

Hai presente quella sorta di appagante soddisfazione? Ecco. Hai unito teoria a pratica e tale risoluzione ora ti porta ad affrontare la “vita” o la società, in una maniera più preparata rispetto a prima. Ad esempio, quando farai la “tua” prima spesa, magari acquistando una copia del giornaletto preferito, pagando con la mancia dei “tuoi”, bè… potrai fare di conto, contando il “resto”, non facendoti fregare dal venditore di turno

È un esempio. No? 

Sì: ma non “solo” un esempio, bensì… sostanza = valore aggiunto o qualcosa che ti permette di “Fartene…” qualcosa. 

E ogni volta che impari una “lezione”, impari soprattutto qualcosa di Te, ossia, ti auto ricordi in p-arte. Allora, il ritornare sferico comporta che tutta l’arte sia rimessa in scena, unendo ogni puntino. 

Qualcosa che puoi sempre “Fare…”, fermo contando sull’auto caratteristica frattale espansa dell’Ambiente, che nonostante “tutto”… (ti) ricorda sempre tutto. 

Seppure sei nell’AntiSistema. Sì.


Cosa non esiste ma c’è di talmente incorruttibile, che nessun potere al mondo potrà mai cambiare-comprare? 

La funzione di memoria dell’Ambiente: 

certo, perché così ess3 funziona

Che altro. Allora, è su questo che puoi sempre contare: è come mettersi, d’inverno, vicino alle bocchette che emettono aria calda, ad esempio, di una industria che espelle quel calore poiché in esubero, rispetto alla lavorazione in corso d’opera

Aria calda che serve loro per raffreddare le macchine

Wow: una panacea per chi, non importa quale specie, deve affrontare la rigidità invernale. Ecco

il funzionamento di detta industria, è molto simile a quello di memoria dell’Ambiente. 

Il Log di Macchina è sempre previsto in qualsiasi sito o macchinario. Sono “il dato” portante che mantiene tutta la cronistoria di quello che “è già successo”. Ok? Una grande utilità per tenere traccia dei fatti e della sostanza di ogni accaduto non solo industriale

Anche qualsiasi “programma” ha sempre un Log. 

Quello Ambientale è il come dovrebbe essere. Mentre ogni altro è una emulazione inconscia di quello Ambientale. Il classico è il cosiddetto Log di Sistema, che qua così è di AntiSistema. Laddove è sempre tutto “parlante”, come il famoso “mulo”. 

E nel reame del “Comanda Padrone…”, l’ordine è tutto. 

Così come tutto è verità, essendo tutto Log di AntiSistema. Pardon

di Ambiente, ch’è gerarchicamente superiore. 

Anzi: è del tutto fuori scala, non esistendo affatto seppure c’è… come sovrastruttura o campo morfogenetico. Di più

come “sede potenziale” del campo morfogenetico. 

Ci sei? 

Ciò che permette qualsiasi tipo o f-orma di manifestazione (nel) reale manifesto. Allora, la “magia” che cos’è, se non appunto una sorta di interfaccia “parlante” di e con tale potere Ambientale. Un po’ come la “tecnologia” o tutto quello che è utile per terraformare = dare ordini all’Ambiente, qualora ne sei in grado, ovvero, se sei ancora Te, da Te, in Te, per Te (sfericamente). 

Tu sei il Tuo Re. Altro che “Mio Re… Servo Vostro”. 

È il Sua Altezza. Il Sua Maestà. Ergo: il ricordo della compresenza dei Grandi Alberi (altezza, maestosità), ora tagliati di netto al piede da una follia collettiva che proviene sempre dal vertice della gerarchia AntiSistemica. 

Una follia che per lor signori corrisponde ad una precisa e ventilata strategia della dis-at-tensione, da cui ogni differenza di potenziale (in cui ogni misura non solo elettrica). 

L’invaso AntiSistemico corrisponde proprio ad una Terra di f-orma Piana, che garantisce il massimo del controllo con il minimo dello sforzo (appunto: gerarchia o delegazione del potere, da cui “la banalità del male” ed ogni sorta di servo-meccanismo ad ingranaggio od orologeria). 

Ecco:
ti sto facendo “vedere” come funziona… cosa

L’Ambiente. Ciò che è e rimane la Chiave di Volta o di Violino, per dare il “La” ad ogni questione qua, non solo così… essendoci sempre potenziale contemporaneo, in cui è sempre vivo e vegeto il potenziale stess3, non importa cosa “è già successo” o sta per succedere o succederà. Ok? La massima libertà di espressione è contenuta a livello di potenziale contemporaneo

Sempre. Ci sei? Sempre.




È incredibile:

a Roma stanno per andare tutti, ma… tutti in giorni diversi. Wow. Dov’è che si prende il biglietto? Ci sarà “coda”, temo. Se quelli del “giorno prima” fossero ancora lì? 

Un momento

shhh. Ho capito. 

Uhm: molto interessante.

“Idea luminosa”.

Eureka… o fantasia? Mah. Che ne dici? Come ben sai, IO non ho detto “niente”. No? E mo’, allora? De che. 

In “Dune” ti fanno vedere il potere della voce, della parola. Ma, soprattutto, ti fanno intendere che la voce diventa un “ordine” per chicchessia, se proferita con particolare “enfasi” o modalità di esternazione. 

Alias? Atteggiamento. Di più: sostanza.

Il processo della voce è qualcosa che Rudolf Steiner arriva(va) a concepire come “creazione” Il famoso o famigerato “Verbo”. 

L’Apriti Sesamo. Ok? 

Come al solito, nell’AntiSistema, qualcosa che viene usato contro di Te che, di conseguenza, sei già diventato “te”, perché proprio in qualcosa che ti ha ma come se fosse normale ed invece è “normale”. 

Te lo fai andare “bene”, come l’auto adattamento dimostrato in questi ultimi due anni. Rimugina un po’, in buona sostanza, ogni accadimento: 

dove hai lasciato il tuo autentico potere? 

Lo hai appeso al chiodo. Come se fossi già in “pensione”. Ma… sei ancora giovane. Cosa hai barattato in cambio del riconoscimento altrui? Affinché “tu” possa ancora entrare in un bar, ad esempio. In una società che non si mostra più per quello che è, cosìmascherata

Tanto che la prole ha difficoltà nell’apprendimento, perché non può più vedere gli altri con il volto pienamente espressivo. Vedi che non è una stupidata. È qualcosa che diffonde diffidenza negli altri, distanza, timore, asetticità, freddezza, distacco, presunzione, giudizio, supponenza e paura

Una “bella” società: non c’è che dire. 

Ma vedi che non si è improvvisato nulla: era già così, qua. Con questo “tutto” che alitava da dentro, da sotto, da chissà dove e come.  

Ora è tutto “bello che in evidenza”:
questa pochezza non è pressapochismo, però

È verità. Esatto. Sei proprio “tu” riflesso allo specchio Ambientale. Lo eri già da prima e le circostanze lo hanno “solo” messo a fuoco. 

Ora è indubitabile.

E non dare sempre la colpa al potere di turno. Ti “appartiene”. E non è affatto bello. Ma, a quanto pare, te lo fai andare “bene” ancora una volta. Allora, sarà oltremodo curioso as-saggiare sino a quale punto questo “potere” dovrà arrivare, prima di… toccarti ancora sul vivo, semmai ci sia ancora questa p-arte centrale e portante. 

Ma sì che c’è:
è il potenziale contemporaneo (la “speranza”). 

Ok? Come a dire, “quando sei con le spalle al muro, scatta qualcosa”. Solo in quel “momento”. 

Ecco come sei messo, qua nell’AntiSistema. 

Ecco allora l’AntiSistema. Ma non solo: 

cosa permette anche all’AntiSistema di insistere e sussistere? 

L’Ambiente. No? Che cosa? L’Ambiente… 

Non fare lo gnorri ancora una volta. Sono “solo” più di dieci anni che l3 de-scrivo. Ma è mai possibile che ancora esisti ma non ci sei? E diamine. Sei proprio de coccio. 

Anzi, sei proprio nell’AntiSistema e “basta”.

L'interruttore di sicurezza del Governo per la tua auto, le tue libertà e la tua vita

4 febbraio 2022 Link

Quand’è che useranno bene le “virgolette”? Ad esempio:

l'interruttore di sicurezza del governo per la “tua” auto, le “tue” libertà e la “tua” vita… (ci sei?).

Pfizer annuncia 210 esuberi e taglio di investimenti su Catania


3 Febbraio 2022 Link

Dove poteva colpire la “comunicazione” di Pfizer, se non proprio al “cuore.

Vatti a vedere i dati su miocarditi, pericarditi e compagnia “bella”, dell’ultimo anno (2021):

proprio alla luce del volume di affari che nell’ultimo anno ha registrato l’azienda

 

Come puoi bene “vedere”, tutto è “parlante”.
Sempre.

Anzi: se ci sei. 

Altrimenti, se esisti e basta, allora “niente”. 

Ci sei?

E poi questo “Papa”; ne vogliamo parlare? Bah

diciamo che “parlano per esso” le proprie parole. 

In un “momento” in cui chissà quante famiglie, per tener fede al proprio Sé, stanno facendo la fame, e... nessun accenno, se non la consueta “buona novella”. 

Il fondo è nero

ecco perché il “Papa” non può esprimersi diversamente, essendo finalmente uscito alla luce. Laddove, la luce illumina ma se sei nero, nero rimani (anche se ti rivesti di bianco).

Il Bergoglio mascherato da Francesco:
rivelazione.

E tanto per dire che tutto è verità (e riflessione frattale espansa)...

Origine del cognome Bergoglio

Potrebbe derivare da un soprannome legato al vocabolo veneto bergolo, uomo instabile, di poco senno

Link

Bingo.

Fratelli e sorelle buonasera, voi sapete che il dovere del conclave era di dare un Vescovo a Roma e sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui”.

Jorge Mario Bergoglio

13 marzo 2013 Link

“Fai…” ancora più luce:

di quella che “sbianca” anche dentro

come fossi ancora la Stella che Sei.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-597
prospettivavita@gmail.com