martedì 25 gennaio 2022

Grandi città vuote, per piccola gente svuotata: la dis-at-tensione.



L’unica cosa vera che trovate sui giornali… è la data…”.

Silver Nervuti

Esatto. Eppure, tutto è verità. Pardon

nonostante, tutto è verità. 

Come può essere? Può esserlo perché... tutto è verità = l’unica cosa vera che trovate sui giornali è la data. No? Lo sai che è tutto menzogna, ergotutto è verità

Ci sei? 

Leggere l’informazione ambientale ad auto caratteristica frattale espansa, dipende: sì, dall’atteggiamento di cui ti doti, tenendo conto che è sempre potenziale renderti conto sostanzialmente. È nelle tue corde. Ci sta. Ma… non te lo “meriti” più, a quanto pare. Dal momento che non sei più in Te, allora te lo meriti proprio di essere alla mercé altrui. Così come puoi ampiamente “vedere” perlomeno dal 2020

chi ha deciso tutto questo pandemonio? Di certo, non Te. 

Al limite, “te” hai scelto fra= hai avuto solo la sensazione di aver deciso qualcosa. Così come “sulla carta” sei tutelato dalla legge e dalla Costituzione. 

Comunque sia, ti sei reso conto di qualcosa, almeno? 

Si direbbe di no, se Mattarella viene applaudito in pubblico, a Palermo, mentre esce di casa e si fa un bagno pubblico. 

Il “garante” della Costituzione

ricordatelo

lunedì 24 gennaio 2022

Il ciclico Vs l’evoluzione.





Perché qualcuno dovrebbe obbedire a qualcun altro

È da quando ero ragazzino che me lo chiedo. Perché? Perché, altrimenti, sarebbe l’anarchia totale, il “caos” o il cosiddetto Far West? Una società di “senza legge” è una società di “senza Dio”? Quante chiacchiere (“fumo”) hai nella “tua” testa

Ma chi te le ha fatte “capire” tutte queste cose? 

L’abitudine. Uhm: , ad auto sopravvivere qua, nell’AntiSistema. Non c’è nemmeno bisogno di con-vincerti, perché “è già successo” ed allora… tant’è:

ne sei persuaso (pervaso). 

Se non ci credi, rimugina sulla versione del mondo che hai trovato già pronta non appena hai aperto gli occhi per la prima volta: com’era? Com’è, sostanzialmente, quella di “oggi”. Un mondo, una società dove “è già successo” tutto quello che puoi apprendere dal racconto storico, deviato. 

Le rivoluzioni? Sono già accadute. 

Le guerre per l’indipendenza e la “libertà”? Già fatte: sei in ritardo. Ergo, non ti resta che “obbedire”. A chi? All’essere “legge”. In gerarchia. Laddove Tu sei diventato (già) “tu”, così come i Grandi Alberi sono già stati “asfaltati” e quello che rimane sono le… “montagne”: 

i rilievi, l’orografia o, appunto, il sostanziale disegno della gerarchia imp-regnante sulla Terra intera. 

 

venerdì 21 gennaio 2022

In quei giorni…



Ecco: questo è uno di “quei giorni”; un po’ come quando una donna ha il “ciclo”. Nebbia spessa “che serve il coltello”. Aprirsi una via questa mattina è ancora più arduo. Sia dentro che fuori. La coltre è assai fitta. Fa pressoché… male. Oggi è così. Oggi va così. E questo è il Mio diario personale condiviso online:

e chissenefrega, no?”. 

Un momento: per dire “chissenefrega” dovresti almeno essere qua, a leggere. Invece è ben peggio: manco ci sei, qua. Anche se sei sempre qua, così.

Nell’AntiSistema, insomma. 

Nelle menti c’è la stessa nebbia che ingrigisce anche il fuori. L’esterno. Qualcosa che sembra a sé, mentre riflette tutto, sì, ma sostanzialmente. Ergo: 

te ne devi accorgere. Se no: “andrà tutto bene”.

giovedì 20 gennaio 2022

Sé.



Sé… non è, “se (condizionale)”. Ok

Non si tratta con nessuno. Sé è Sé: basta così, anche se qua. 

A “militare” correva voce che mettevano il bromuro nel cibo. Per farti stare “tranquillo”. Vero o “vero” che fosse, era quello che circolava. Allora, perchè la società non dovrebbe essere “trattata” nello stesso modo? 

Dimostrerebbe e spiegherebbe un “sacco di amenità” de noantri.

Si “diceva”, ieri, che ci sarà pure anche chi si nutre del “bene”, oltre a tutto ciò che rientra nei termini del “Voladores”, che si alimenta (e dunque fomenta o educa o coltiva ad hoc la società) del “male”. No? 

Ebbene, lo sai che è sufficiente trovare anche dei “dettagli”, al fine di elevare a potenza, sostanzialmente, l’intera scena-scenografia, essendo tutto ad auto caratteristica frattale espansa. 

C’è chi si nutre del “bene”:
ad esempio, i gatti… 

Quando strusciano per avere le coccole, una strofinata di pelo, un’appassionata “grattatina” sotto al mento, sulla testa, abbassando le orecchie sempre attente e “mormorando” in quel loro tenero modo

Sì: il gatto si nutre (ambisce) anche di questo. 

Mentre, se lo spaventi scappa via a più non posso. Ergo, rifugge il “male” e preferisce il “bene”. Sarà anche il suo bene ma, tant’è… ecco il segnale portante sostanziale “bene, che nutre alcune creature”. 

“Fare…” del bene è qualcosa che “Fa…” bene:
indubbiamente

Ti basti anche aiutare la classica “vecchietta” a portare le borse della spesa, sino a casa. È una soddisfazione, di solito. Magari all’inizio “avevi qualcosa di meglio da fare”, tuttavia, poi… è sempre un successo di endorfine, di interiorità, di auto compiacimento. 

Sei stato utile a qualcuno: bello. 

È anche una terapia, per la verità. 

mercoledì 19 gennaio 2022

Le impronte.



Giustizia è fatta: sarebbe la frase finale di questa storia. Ma che cos’è davvero la giustizia? Ho sempre pensato che la vita non sia una bilancia, che pesa i torti e le ragioni. Il giusto e l’ingiusto sono territorio del relativo. E noi siamo soltanto puntini dispersi nel nulla, che cercano di capire quale strada prendere. Io ho perso il mio amico, Enrico. E certo: può essere considerato un fallimento. Però continuo a coltivare la speranza che alla fine nulla di ciò che facciamo per gli altri, si disperda completamente come polvere al vento. Che ogni piccolo gesto, ogni frase, ogni pensiero, fatto con amore, lasci un’impronta. Magari piccola ma che sia rintracciabile a lungo. E ora mi chiedo, quante e quali impronte siamo riusciti a lasciare nel corso del nostro cammino. E siamo sicuri di agire sempre in buona fede e con senso di responsabilità? Boh”.

Bruno Palmieri (Gigi Proietti)

Un mito:
il “nostro” Gandalf. 

Vedendolo ancora operare ne’ “Una pallottola nel cuore”, viene da commuoversi, perché… bè: 

con quella voce. 

E con quella sua dinoccolata andatura. Con quella simpatia innata. E con quella trama, poi. : giustizia è fatta (sarebbe la frase finale di questa storia). Ma… i suoi “dubbi” devono essere anche i nostri o, perlomeno, sono anche i Miei.  

Che cos’è davvero la giustizia...? Relatività (relativ3 a...).

Di certo, non quella che amministrano nelle aule della “giustizia”, come puoi perfettamente “vedere”, dal 2020 in poi (e non che prima fosse sostanzialmente diverso perché, semplicemente, questo potere si manteneva un passo dietro, nel backstage; mentre ora è perfettamente on air, teatralmente). 

L’accenno alle “impronte”, poi, è del tutto allineato con il Mio discorso relativo alla frattalità espansa (memoria ambientale o auto caratteristica motivo per cui tutto è verità e la verità è solo una)

Come descritto anche in Prospettiva Vita, seppure attraverso altro tipo di narrazione. Il “Boh” finale, poi, è la ciliegina sulla torta, nonché il momento finale.

Lo ricorderò per sempre, a prescindere da tutto, per la sua voce “prestata” allo Stregone Bianco nonché al famoso “Genio” ed al leggendario “Drago”, nonché ai due simpatici Devon e Cornelius. 

La sua voce è, ancora, magica: a tutto tondo, sferica

Un vero dono per tutti noi.
Più che una pallottola nel cuore, un Proietti(le) nella memoria.

martedì 18 gennaio 2022

L’arte di non andare da nessuna p-arte.



Si esordisca con una spolverata di “news”, usual-mode.

La corsa alle varianti a cui stiamo assistendo è legata alla poca efficacia nel tempo di questi vaccini… Il vaccino contro l’epatite B è per antonomasia uno dei migliori mai realizzati. E dura vent’anni…”.

Andrea Crisanti

15 gennaio 2022 Link

Crisanti è, fra gli “addetti ai lavori”, quello che ha cambiato di più “narrativa (personale)”. È probabile che quello che ha “visto”, indagando a Bergamo e dintorni (per quello che è successo agli inizi del 2020 in termini di “virus e pandemia” ma soprattutto per quanto concerne la “risposta” del Governo e del Ministero della Sanità, dei “medici” e degli “esperti” coinvolti dall’operazione “Tachipirina e vigile attesa” = intubazione e relativo decesso) sia stato sufficiente per saturarne l’indifferenza dimostrata per oltre un anno di comparsate in Tv. 

Tuttavia, ci si ferma ancora – al massimo – alla considerazione legata alla “poca efficacia” di questi sieri, mentre all’opposto… si tratta di una inoculazione forzata di una pozione venefica in grado di alterare il sistema immunitario degli individui, lasciandoli inermi alle prese con qualsiasi “influenza” esterna. 

È incredibile. Davvero:
questa volta
la Rivoluzione Industriale
pretende di
andarti a caratterizzare dentro.

Nonostante sia passato un anno dalla prima puntura, non smetto ancora di meravigliarmi ed indispormi per quanto sia andato e vada ancora in onda, nella più completa indifferenza di chi dovrebbe anzitempo controllare, anzi, prevedere. Oltre alle “bolle” che intrattengono tutti quei servomeccanismi che sarà sempre più difficile inquadrare ancora come “esseri umani”

Qualcosa di pazzesco succede e “tu” cosa fai? “Niente”. 

lunedì 17 gennaio 2022

E-lezioni.



Attraverso il “tenore (cronaca del sentire)” dei Bollettini, hai potuto seguire l’iter proposto dal “Governo”, sia della “Italia” che del resto del mondo (coerenza). Ho impilato, in questo diario online condiviso, il momentum reso evidente dall’auto decodifica sostanziale delle “news”. Qualcosa che ha contras-segnato il “tempo”, oramai

Sì, ora che sei passato dal “ricordo del nazismo” al viverlo alla luce solare o, meglio, alla “luce” o rivelazione dei Media che, figurarsi, se lo possono ammettere chiaramente. 

Quando sei in guerra, anche se è una “guerra”, il mondo del giornalismo è un macilento ripetitore seriale dell’ordine preposto e precostituito = ? 

Di ciò (chi-cosa) che si avvale del megafono della gerarchia. 

Altro che Bruno Palmieri (Luigi Proietti) del Messaggero...

Ergo, se sei stato invaso da un in-certo potere, allora i Media racconteranno la n-orma ufficiale. Ma se sei stato liberato, di conseguenza i Media (sempre loro) diffonderanno ad immagine e somiglianza le “grida” finalmente della libertà ritrovata. 

Così... come puoi af-fidarti a tale settore o, meglio, della stessa “informazione”, che viene sempre dopo. Dunque, se per decidere o almeno per orientarti ti agganci a tale mezzo vettore, bè… che ne sarà del tuo destino” , diventa un ritornello già conosciuto, sul modello de’ “la storia rivelata”. 

In questi decenni, dopo la “liberazione”, l’individuo si è potuto “formare”:

ed ora conosce come vanno le “cose”, qua. 

EppureEppure? Eppure, “niente” = va da sé. 

Sembra automatico. 

venerdì 14 gennaio 2022

Atteggiamento sostanziale, da cui il sistema immunitario.



Chi l'ha decisa questa tua vita? La... gerarchia. Non Tu.

L’ho de-scritto per anni e anni e, puntualmente, s’è palesato: l’AntiSistema. Di più: la compresenza eco-dominante + ogni sottodomino ad immagine e somiglianza (coloro che fanno il lavoro sporco). Infatti, questo meccanismo è riflesso proprio dall’evento logico “azione – reazione”. Nel senso che se il Covid sono i sintomi (reazione), il SarsCov2 è la causa (azione). 

Ma se vai più in profondità, raggiungi la sostanza = il terzo stato, alias, la ragione fondamentale a capo della re-azione (ovvero, degli altri due stati apparenti ed investigati). Come l’iceberg, che svetta per una piccola percentuale della propria massa rivelata dalle acque. No

Ebbene, la p-arte nascosta da tale rivelazione è quella che decide per tutto il resto dell’edificio in ghiaccio (ancora acqua ma congelata). 

Come si scioglie tutto questo? 

Bè: è ovvio, con il “Sole”. Ci sei? Con la “luce” calda del giorno. 

Ergo? Proprio con quello che ora non esiste anche se c’è (Sole e luce sono, infatti, oltre le nubi e anche quando appare la luminosità ha una forza limitata, essendo gennaio a queste latitudini). 

La “stagione” è invernale, come nel reame incantato di Narnia, sede della Strega Bianca (a cui evidentemente piace proprio il “freddo” e l’isolamento, oltre al controllo sull’intera area giurisdizionale). 

Dunque, ci sono queste “due forze” che si combattono: 

Deep-State ed… altr3. 

giovedì 13 gennaio 2022

Reddito zero.



Link

Onore all’uomo. A chi è “morto da eroe”. Con la speranza che sia sotto protezione. 

Del resto, in “guerra” si delineano gli individui.

E finalmente sai (riconosci) com’è chi ti sta vicino. Sai di chi ti puoi fidare. Sai persino come sei Te Stesso, oppure “te”. Certo, è un discorso interiore quello che ti riguarda; qualcosa che nemmeno vedrà la luce solare, se deciderai di manutenere tutto questo come un segreto. Anche se “dentro” avrai senz’altro capito come sei fatto e, dunque, non avrai mai alcuna autentica pace. 

Il Dottor Biscardi ha dato tutto anche per “te”; l’ennesimo sacrificio che concilia con una versione del mondo tremenda ma non folle, perché lucidamente auto riproposta in gerarchia.  

Funzionale.

Come se non fosse un tuo problema, mentre pascoli a valle di tutto ciò che poi ti caratterizza come se fosse “natura”. E prova ne sono questi ultimi due anni. Ci sei? In quale miserrima p-arte hai deciso qualcosa, persino per te stesso? 

Non sei, piuttosto, dentro a questa macina che agisce per conto terzi? 

No. Vero? Non lo puoi ammettere. Perché? Perché sarebbe come darti dell’alienato, senza passare nemmeno dal “via”. 

Ti sei bevuto tutto. E lo fai ancora. 

Proprio come quando si dice, “non esserci domani”. Hai paura e c®edi sia “giusto”, allora, svenderti così, qua. Senza mai metterci nulla di sostanzialmente Tuo. Sempre tremando, sì… ma dentro, in profondità. Mentre, fuori, in superficie… fai finta di nulla. Proprio come quando va tutto “bene”

Mors mea vita tua, or dunque. Siamo ancora a questo

mercoledì 12 gennaio 2022

Usa il tappeto a-lato.



Pensate in “Looking Glass Mode”…

Cosa

Sai, ci sono video, in giro per la Rete, che riportano questa modalità di scrutare nel “tempo”, che non è altro che girare nei meandri dell’im-possibile (potenziale). Qualcosa di prossimo alla “statistica”. Un po’ come “ragiona” un antivirus in termini di analisi predittiva. 

E un po’ come un “sensitivo”. 

Alias, attraverso l’atteggiamento sostanziale (coerente, totale), quando confidi che l’Ambiente sia anche memoria e allora tutto è ad immagine e somiglianza, permettendo di seguire “piste” del tutto inconciliabili con la logica de noantri, qua. 

Un sesto senso

Di più: il “sapere (sentire)” che la frattalità espansa auto caratterizza tutto, a prescindere da ogni e qualsiasi f-orma di realtà manifesta che, persino, può giungere a negare anche l’evidenza più assoluta (proprio come sta continuando a succedere dal 2020 e soprattutto dal 2021). 

Cosa significa = tutto è verità. 

Anche quando non lo sembra affatto. Ma, un momento, pensaci bene: se tutto è menzogna, allora è sempre vero che ti stanno mentendo. 

Hai forse bisogno che ammettano che sia tutto falso? No: se te ne “Fai…” qualcosa. Ergo

la gerarchia, che permette a pochi di dominare i tanti, deve venire meno. 

 

martedì 11 gennaio 2022

Nello schifo più totale.



Chi è “sospeso” verrà presto dichiarato morto, poiché non più in grado di maturare un reddito attraverso cui potersi sfamare? Nonostante ogni “diritto” ed ogni promessa fatta “sulla carta”. Bah: vedi, in tutto questo, una mancanza di onore

Un fermo inadempimento del “contratto”. 

Qualcosa che interrompe persino il “lavoro”, esiliando alla inedia ed alla inevitabile morte fisica, che sopraggiunge dopo quella cerebrale e del senso proprio dell’individuo. Qualcosa sta peccando, allora, nel funzionare. Qualcuno sta venendo meno ad obblighi come, comunque sia, ha preso volente o nolente. 

Sì, perché non importa a quale “livello” sei: 

importa che stai venendo meno a contratti regolarmente “firmati”. 

E di questo devi esserne certo. Seppure in tale schiavitù, hai sempre dei diritti acquisiti nel “tempo”. Il venir meno dell’adempimento da p-arte loro, comporta il loro fallimento e la loro disperazione, perché l’onore è una viva componente immarcescibile rispetto a qualsiasi tipo persino di raggiro

Ossia, ti sei adattato a tutto questo, onorandolo. 

Ergo, seppure in tale tristezza non sei “tu” a venir meno ai patti.  

Stop

lunedì 10 gennaio 2022

Riprendersi.



La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia, una prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno mai di fuggire…”.

Aldous Huxley

La guerra questa volta è nella “tua” testa. Non fare questo o fai questo è uguale, sostanzialmente, se sempre in gerarchia. Il flusso arriva sempre dal cosiddetto “alto” e non sembra mai avere un vero “nome” o direzione. È certo che non decide mai dal “basso”, ma se ne serve

Ma l’alto dov’è o cos’è? 

Tieni conto che sei come in un pollaio. Hai presente il grado di disparità nel… potere? Ecco. Dunque, oltre che a scoreggiare, qua, che si fa? Niente = decidono sempre altri, ma non lo “capisci” perché nella testa hai, appunto, ben altro. 

La “multa” di 100 euro agli over 50 sarà l’inaugurazione del modello di controllo cinese, basato sul digitale “democratico”. Altro che privacy. Allora; ecco il nuovo punto di presa che mi sento, dopo l’ennesimo “shock”, di dover condividere nel personale diario online SPS:

dopo aver messo da parte anni ed anni di “teoria” AntiSistemica (poiché ho avuto l’impressione di averne evocato la relativa manifestazione reale), ecco che mi ritrovo a doverla reinserire all’interno della faccenda che, nel frattempo, è assai andata “avanti”. 

 

venerdì 7 gennaio 2022

Suicidio assistito.



Via libera del Comitato etico al primo suicidio assistito in Italia. Restano i dubbi su farmaco e modalità da usare:

deciderà il tribunale

24 novembre 2021 Maria Novella De Luca Link

Dunque

già in sé l’espressione “Comitato etico” comporta molti dubbi, come sempre… gerarchici. 

Il popolo è sovrano e dunque decide? Come no. C’è sempre qualcosa o qualcuno che, invece, lo fa al posto “suo”. Come mai? Non è che il popolo viene giudicato non in grado di comprendere e volere e, di conseguenza, si spiega solamente in questo modo (nominando sempre una sorta di “tutore”) il trattamento usuale, qua? 

Il “dubbio” è costante e molto, molto, denso. Trovi

Certo, sono “cose” troppo distanti da “te”, motivo per cui non te ne preoccupi mai, salvo lamentarti sempre a pancia piena = assuefatti in tale oblio o fermo immagine. Hai mai pensato al suicidio? Uhm: a Me, sinceramente, negli ultimi due anni s’è accesa la “spia sul cruscotto”. 

Un lasciarsi andare? Un laissez-faire? Un fallimento?

Bah: credo sia, diversamente, nausea. Voglia di farla finita, si spera, una volta per tutte. 

È un “brutto segnale” da dare? 

Vedi un po’ cosa ti viene in mente. In questo diario online condivido il mio personale pensiero. La pressione mediatico-governativa-sanitaria è talmente grande, costante e coerente… da spingermi al “suicidio assistito”

Sì. Proprio così. Non vorrei, ma...

Quando ti fanno credere di essere “impotente” e di fatto lo auto ricavi giorno dopo giorno, che cos’altro ti resta da… fare? Ergo, il suicidio è assistito in termini di averlo indotto wireless, attraverso questa f-orma di tutto. Non è disperazione. È piuttosto, voglia di farla finita con questa storia, troppo brutta per essere vera, eppure… è vera. No

 

giovedì 6 gennaio 2022

mercoledì 5 gennaio 2022

Le relazioni pericolose.



Quando qualcuno “relaziona” relativamente ad un problema generale, può essere pericoloso per chi gestisce la gerarchia (da cui lo status quo conseguente). 

Allora, l’autentico pericolo consta della “malattia”, oppure della “cura”?

Essendo tutto relativo all’essere punto di sospensione (assoluto), che non è Dio bensì “Dio”, allora va da sé che la differenza la “Fa…” sempre chi decide (non evidentemente per chiunque, qua). La prova

È la gerarchia: il fatto stesso che sei in gerarchia. 

Senza una simile struttura di potere (invito a megafono) non è possibile decidere per tutti, contemporaneamente, mentre l’essere “a Massa” non batte ciglio, poiché la “legge” non lo prevede (e vorrei anche vedere il contrario).

Ecco la “democrazia”, allora.

Ecco il perché. Ed il percome? Bè, affonda nel momento di “è già successo” in poi (compresente). Ergo, “adesso” sei in un ramo parallelo di Te, ovvero “te”; auto mantenuto ben “distante” dalla possibilità di interagire sostanzialmente con la narrazione, essendo questa in costante diretta, mentre “tu” sei coerentemente (con la narrazione di p-arte ad arte) in differita

Ecco la differenza sostanziale di potenziale contemporaneo. 

martedì 4 gennaio 2022

Necessità e sopravvivenza.



Pandemia - invito al confronto

Convegno scientifico a cura del “Coordinamento 15 ottobre”. In diretta da Roma, sala Capranichetta - Hotel Nazionale…

3 gennaio 2022 Link

Di questa prima p-arte del convegno, è notevole l’esposizione del Professor Giovanni Frajese e del Professor Alessandro “Gandalf” Meluzzi, che si consiglia vivamente di nonsolovedere ma “sentire”; fra l’altro, ritornando a respirare aria di normalità, ossia, sapere che non si è soli all’interno della “pazzia” generale che sta andando in onda, ormai, usualmente.

Nel pomeriggio del 3 gennaio 2022 è andata in onda la seconda p-arte del convegno:

Link

Durante la giornata del 4 gennaio 2022 è prevista la seconda giornata di incontri e divulgazione. Bene

DecideRe, or dunque, ha la massima priorità. 

Altro che “necessità e sopravvivenza” o “papaveri e papere”. È tutto artificiale questo “stato” delle cose. Le presunte “persone”, dopo un bombardamento a tappeto che dura ormai da due anni, hanno lasciato sé stesse in cambio di “sé”, sempre a favor di “vento”. E se proprio intendi trovare coerenza, è in questo che non viene mai meno tale polarizzazione dell’essere o totalità: 

qualcosa che può convincere chiunque non lo sia affatto (coerente) sin già da prima. 

Alias, ciò che accade mette in rilievo (gerarchia) quelle caratteristiche già sviluppate anzitempo, nel sempre qua. Per questonon c’è nulla di Me che sono disposto a “cambiare”, con la “buona salute”, con la “bella vita”, con il “buon Dio”

È possibile un mondo basato su concetti portanti che non siano sempre delle “necessità”, tipo lavoro, denaro, energia (gerarchia)? 

 

lunedì 3 gennaio 2022

Vacatio legis.



I metodi materialisti attuali non arriveranno mai alla radice della malattia per la semplice ragione che la malattia, alla sua origine, non è materiale”.

Edward Bach (1931)

Per tanto, se cenere sei e cenere ritornerai, ecco perché proseguendo qua, così… verrai intubato nel Metaverso (digitale) = nel non materiale, sede di provenienza del Big Bang a cui tanto c®edi. Diversamente, “ritorna sui ‘tuoi’ passi” (più avanti verrà riproposto lo schemino di massima, di fine 2021, aggiornato).

Nell'episodio “La casa che rende folli” Asterix deve riuscire ad ottenere il lasciapassare A38 da una struttura pubblica romana, cosa che di solito rende pazzi…

Link

Eccoci anche nel 2022. 

Dove, di nuovo non c’è nulla essendo le conseguenze degli altri anni perfettamente tutte qua. Di “nuovo”, allora, deve esserci almeno l’auto decisione di “Fare…” finalmente sul serio: 

in coerenza con Sé. In comunione con il coerente.

È questo che com-porta la trasmutazione del “vecchio (insistente adagio)”; diversamente, nisba: non ne se parla proprio, perché “squadra che vince…”. 

Non è difficile = è “facile”. 

Comunque sia, tutto questo letta-maio si tiene perfettamente in vigore a causa della conformazione “orografica” della società o, molto meglio, grazie alla “gerarchia”, laddove miliardi di individui dipendono da, quanti

Pochi “simili”. Gerarchia, please. 

Ancora una volta, è molto (molto) “semplice”: ma te ne devi accorgere attraverso atteggiamento sostanziale e, poi, “Fartene…” coerenza = stile di vita

Se sopravvivi, qua, non è per questo motivo. 

venerdì 31 dicembre 2021

Le colonne.



Finalmente la vedono...”.

Don't Look Up

Molto “curioso (curioso davvero)” che, nel “film”, il primo lancio di navette “fallisca”, ritornando indietro (proprio come da “teoria della Terra piana”). Merito o colpa della “cupola”? Bah. Intanto, la “cometa” viene raggiunta dalle sonde iper tecnologiche del multimiliardario “suonato” Peter Isherwell, solo quando sono prossime all’atmosfera terrestre. 

Un caso? Come al solito, qua. No?
Ecco il processo alla rovescia.




Che dire, poi, di tutto il resto della trama: replica molto bene 1- lo stato di dissociazione mentale “occidentale” planetaria e 2- la “fine” che tocca, qualora 3- si prosegua su detto ramo inerziale del “tempo”, post “è già successo”. 

 

Fuochi d'artifizio.

giovedì 30 dicembre 2021

Si vede il marsupio?



Non so

probabilmente hai “necessità” di uno schemino di massima.
Eccolo.

Clicca sopra all'immagine, se è troppo piccola.

Si “capisce”?

Sei su un binario morto: stai per fare “crash”. “Si salvi chi può”, allora? In un certo senso, sì: ma non in quel… senso, però. Ancora sopravvivere? No, grazie. 

L’evoluzione naturale (non quella “darwiniana” = by Rivoluzione Industriale) c’è ed esiste e, ad un certo punto (di sospensione)… non guarda più in faccia a niente e nessuno. Mettiti nei suoi panni”: 

una potenza (programma) simile, che si fa “problemi” perché una p-arte della specie umana muore? 

La “morte” è un programma di pulizia intestinale: serve, fintanto che c’è. È prevista perché spazza via il “calcare”. Benintesi

la morte può essere anche “data”. 

Da cosa o chi, sino ad “ieri” ha comandato come se non ci fosse domani. Tutto finito? Uhm

gli effetti collaterali (inerzia) possono prolungarsi anche oltre al “tempo” di pazienza di chi non esita ancora ad auto discostarsi, rimanendo preda e sede di terrore, odio, violenza, cecità, etc. = dissociazione cognitiva (alias, la situazione tipica nella cosiddetta “Italia”). 

Quando qualcosa è destinato a finire, prima di scomparire nel “nulla”, tende a prolungarsi come una sorta di arto fantasma, dopodiché la “nave affonda” con tutto il carico (l’essere “a Massa”). Sarà una estinzione di massa, allora?

Puoi sempre decidere: che cosa? 

mercoledì 29 dicembre 2021

I discorsi pronunciati altrove, comunque rimangono.



Il mondo è cambiato… Lo sento nell'acqua… Lo sento nella terra…”.

Galadriel – Il Signore degli Anelli

In Telegram scorre informazione di tipo diverso, rispetto al flusso mainstream. Sarà la verità? In fondo è ancora come negli anni ’40, del secolo scorso: 

pensa, durante la guerra, che tipo di “informazione” circolava tra le persone, in società. 

Non importa(va) il livello tecnologico o “democratico”. È portante il f-attore sostanziale, ergo: che tipo di informazione circola? Una situazione che vale per ogni epoca ed in qualsiasi condizione o circostanza (status quo). Così come le “spie” ci sono sempre state, ovunque; anche quando lo spionaggio era costituito da agenti sparsi, come polvere intelligente. 

Allora, è proprio sostanzialmente che sei sempre “tallonato”. 

Non importa se ti trovi in epoca napoleonica a sorseggiare della birra in una taverna oscura, oppure se al giorno d’oggi hai un trojan nel “tuo” cellulare. Così come sei sempre sotto controllo quando vai in chiesa a “farti confessare” dal prete che, poi, deve riferire tutto ai propri “superiori”, così… per contratto (qualora l’informazione sia degna di nota, oppure la stessa va a finire nel dossier personale del detto “credente”). 

È sempre uguale, sia che si tratti di “pazienti, clienti, utenti, fedeli, soci, agenti, civili, soldati, etc.”. Anche con la tessera a punti del supermercato si profilano gli individui

Ancora una volta, qua… “tutto fa brodo”, in attesa della opportuna trasmutazione: 

2022