giovedì 10 luglio 2025

La macchinazione del tempo.


A ridicoli!

Ti intuberanno, perchè è già successo.

È “tempo” di farla finita. C’è un “muro” da… Oltre-passare. Ok? Ehm

La quarta parete fa parte della sospensione dell'incredulità esistente tra l'opera di finzione e lo spettatore. Il pubblico di solito accetta implicitamente la quarta parete senza tenerla direttamente in considerazione, potendo così godere della finzione della rappresentazione come se stesse osservando eventi reali. La presenza della quarta parete è una delle convenzioni più affermate della finzione

“Chi controlla i controllori?...”. A chi… giova (questo “è”, il livello). A l’oro. Se proprio li vuoi chiamare in qualche modo, bè… chiamali “storia”: 

la solita storia. 

Anche se, qualsiasi “parola” li prende in causa. È talmente vero che “niente”. La totalità ti rende come… aria. 

“Ok, è chiaro che dobbiamo stabilire alcune regole. Regola numero uno: voi non dovete toccare assolutamente niente…
E il pavimento?
Sì, potete toccare il pavimento.
E l'aria?
Sì, potete toccare l'aria…”.
Cattivissimo Me

“Minions!...”.

Voi non potete vederli. Ma loro possono vedere voi...”.

Così recita l'inquietante slogan di The Watchers - Loro ti guardano…

Come webcam o “piccioni” dal tetto “alla faccia della privacy (cosa?)”.


Passeggiando un po’ “in giro”, ti puoi imbattere in slogan di questo tipo:

“Il centro si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto”
“L’arte prende il volo e lo shopping diventa magia”
“Utilizza il tappeto a lato”.

Caspiterina, sembra un linguaggio in codice. Eppure, chi ha pensato in tal modo è impiegato all’interno di attività quotidiane pressoché sempre relative a “pratiche di lavoro”. Del resto, è la “comunicazione”. In qualche modo ti devono attirare-attrarre, oppure mantenere nel “raggio d’azione” della tal de’ tali “attività”. 

La pubblicità infatti è l’anima del commercio. 

Immagina, quindi, qualcosa dotato di un simile “componente”: come sarà il corpo, se l’anima è simile. Uhm. E la mente? Lo scopo. Se attirarti o trattenerti è il “core business” di tale com-presenza non solo eterea (più che altro, mascherata), quale sarà mai il motivo di s-fondo (quello sostanziale). Ci sei? Aspirarti denaro? Bah. Dipende da quale “livello” si esprime detta entità:

se sottodomino, … potrebbe essere interessata anche al “tuo” denaro. Ma, se eco-dominante, va da sé che è il potere a fungere da timone. 

Quale potere? Quello di continuare a succede-Re. Sotto sotto, il giogo ha regole molto basiche: il motivo stesso per cui è stato concepito, ripiegato su se stesso come lama inimmaginabile. 

Quindi, con la Verità ch’è una, la regola cardine è: un-ic-a

Lo scopo! 

Tutto il resto è l’affermazione di tale potere. 

Lo scopo, or dunque. Lo scopo è quello che non esiste; c’è, proprio come la l’oro strategia che li mantiene rivelati e, lo sai molto bene; “occhio non vede…”. No

Manco l’immagini. 

“Fai…” prima, allora, a pensare sempre, in ferma coerenza, mediante tale “lente”. Tipo, “senso di ragno”. Certo, ai fini lavorativi, della “carriera” e di tutto quello che x “te” (qua, così) significa “società moderna”, … ti mantieni regolarmente distante da un simile atteggiamento che, per lo più, ti auto definisce “strano, fuori, sfasato, etc.” come minimo. Nonostante la medesima società sia piena di “ribelli da sofà”. Quattro tatuaggi e via: altro che. La “coscienza” va a posto! Te ne lavi le mani e d’assieme segui il pifferaio che risuona ovunque, anche quando sei in fila per tatuarti

Il tratto comune? 

Quando devi pagare per qualsiasi “cosa”. Hai mai visto un ribelle che si fa tatuare un demone sulla schiena e poi chiede, “posso pagare con la carta?”. Suvvia. Questa è la “tua” società. Questi sei “te” (qua, così). Questo è il mondo in cui esisti (sopravvivi) ma non ci sei, sostanzialmente. E, sempre questo, è il motivo portante per cui possono “dirti” tutto quello che vogliono, in-tanto…

“Il centro si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto”
“L’arte prende il volo e lo shopping diventa magia”
“Utilizza il tappeto a lato”.

Ovvero:

sei in qualcosa di gerarchico ma non per come te lo aspetti
il centro è dematerializzato (rivelato), non esiste anche se c’è
il palcoscenico è… a cielo aperto = “te” sei libero come “gallina felice”
meglio
come in un Nastro di Möbius (ndo’ vai)
ove
l’arte prende il volo (ti sfugge sostanzialmente)
e la “magia” ti ha, ma… “niente”
quindi
il tappeto è a-lato (alato = tappeto magico; a lato = financo di fianco, Oltre a tale rivelazione)
la possibilità (potenziale) d’uscita ti viene segnalata ma (ma) x “te” (qua, dentro) è preferibile fare… shopping (spendendo quei quattro soldi che risuonano dannatamente di dipendenza o Sindrome di Stoccolma).

Dopo l’addomesticamento, non necessiti più nemmeno di essere contenuto; per ciò il centro si delocalizza ovunque, Modello Panopticon = la “Terra” a palla che non ti lascia alcuno spazio per immaginare una qualsiasi tipo di “fuga” o di auto realizzazione alternativa sostanziale. Dove, “fuori” c’è solo freddo buio cosmico de noantri; e le “leggi” che, guarda non caso, sono state forgiate nel medesimo senso unico, come valvole di non ritorno o, meglio, di sola andata… nel (qua, così) e bon.


Dunque, gli “scienziati, letterati, esperti, etc.” di/in ogni “materia”, chi sono sostanzialmente? Chi può decidere anche x “te”, chi è in soldoni? La gerarchia è composta da sotto vertici portanti. I gangli della “Rete” (che può avere qualsiasi forma, persino… nessuna forma = diciamo, quella “digitale” ch’è Oltre). È ovvio che, rispetto alla base dell’edificio gerarchico, i vertici necessitano di una infinità minore di individui servo-meccanismo. Ergo, chi sono

Quando t’imbatti in “testi antichi” o perlomeno “iniziati”, bah: di chi si tratta, prima ancora di cosa si tratta. Ci sei? Ad esempio, le strutture segrete militari sono state pur costruite da qualcuno. No? I firewall che proteggono le banche. I programmi che sono serviti negli anni “pandemici” per controllarti ad hoc. Le piramidi d’Egitto! Il “segreto industriale”. Uhm

Cosa hanno “firmato” costoro per restare muti. 

Oppure, che tipo di minacce hanno ascoltato. Che altro? Possono, forse, far parte di un “corpo scelto”? Sono dei con-vinti? Degli adepti. Oppure sono assolutamente “ignoranti” = lavorano per soldi e basta. As-soldati. Ti dicono che dopo aver costruito la piramide, il Faraone faceva uccidere tutti quelli che “sapevano”, ossia che ci avevano lavorato. Peccato che a quanto pare le piramidi venivano violate sistematicamente, già allora. Ci sono livelli, e… livelli. Qualcosa di agganciato a l’oro Vs qualcosa che gli “assomiglia” ma non è perfetto. Dunque, qualcosa che funge da “vedi che non è vero!”. Mentre, qualcosa è assolutamente vero, ma “non ascoltato” grazie allo scenario ch’è come fumo negli occhi. 

E se qualcuno dovesse parlare? Semplice:
o viene terminato
o viene turlupinato, ingannando “te” che sei anche laggente.

In Youtube, ad esempio, è pieno pieno di “gente (bot)” che fa la fila per convincerti della “verità”. Quindi, metti che sei proprio uno di questi individui che conosce come funziona la “cosa” e che per qualche motivo “senti di denunciare tutto quanto pubblicamente, rischiando talmente grosso ma…”. Ok? In cosa t’imbatteresti (qua, così)?

In una “selva oscura(ta)” che figurati se ti dà retta, dal momento in cui c’è tutta questa ridda di sciagurati che lavorano continuamente in termini di contro-contro-contro “informazione”. Come puoi essere credibile in questo mare di veleni? Saresti uno dei tanti. Ci sei

Quindi, chi te lo fa fare? 

Te lo hanno anche fatto vedere in Matrix: mediante Cypher. Ricordi? Non ti crederebbe nessuno, tanto che di conseguenza non ci pensi nemmeno. Questi sono tutti personaggi che quando muoiono, si portano nella tomba la Verità (almeno, quella parziale a cui hanno avuto accesso). Poi, nella de-compartimentazione stagna, figurati. Ognuno fa un pezzetto dell’intero “lavoro”. Ergo, chi è in grado di mangiare la foglia se, ad esempio, sei un tecnico assunto a progetto al fine di mettere a punto, diciamo, da “f” a “g” e poi arrivederci, chi si è visto si è visto (pagato bene, regolarmente, alla luce solare, con tanto di premio, contributi, Tfr e… “saluti in famiglia”). 

C’è chi sa. Chi conosce. Chi ricorda. Chi ci lavora. Chi si adopera per “migliorare i meccanismi”. Chi lo fa persino “a gratis”. Chi è “con l’oro”, nel senso che pensa sia giusto (così, qua). Chi ha snasato ma non ci crede, però continua a “lavorare”. Chi è pigro persino per… Chi ha paura. Chi non crede ai propri occhi. Chi sa che non c’è un’altra via che garantisca un’alternativa sicura. Chi ha perso tutto, partendo da Sé, motivo per cui è ora svuotato dall’interno e… “rimane in stand-by” continuando a fare quello che ha sempre fatto. Chi si mette la “divisa”, ci crede e menerebbe anche le mani nel caso, se servisse (l’oro):

il famoso “caso manciuriano”. 

In-somma, fra chi sa (per qualsiasi motivo), sa soprattutto che dall’altra parte ci sei “te” (laggente). Il motivo principale per cui “non ne vale la pena”, perché sei specializzato nel “mettere in croce (e poi mantenerlo lì)” chi ti avvicina proclamando la Verità

Non sei credibile in tale f-orma (qua, così).
Sei lo scudo perfetto persino per la... massoneria.

Nessuno farebbe mai niente x “te”. Perché esporsi in tal modo? Va bene qualsiasi spunto di “nobiltà”, però… quando non ne vale la pena, significa che non è il momento. E, poi, fra chi sa qualcosa, qualcuno (quasi tutti) calcola che non c’è alcuna via di ri-uscita, quindi, “niente”. R-assegnato.

Immagina, d+, “il peggio”:
chi vi lavora è tutta bassa manovalanza (finzione scenica)
mentre
le questioni “sensibili” rientrano nell’ambito della “magia”
del funzionamento I-Ambientale “Comanda Padrone”.

Modello Dark City.

Allo “Inferno” chi c’è? Vediamo un po’:
Satana
i demoni
i con-dannati.

Stop! Ok? Tale è la gerarchia (lì, così). La consueta tri-unità d’eventi che formano l’è-voluto (“sia fatta la tua volontà…” = lo scopo di chi non esiste; c’è o “Dio”).
Quindi:

tra Satana e la “manovalanza (demoni)” c’è soprattutto… un’intesa
costituita da obbedienza Vs es-trarre piacere dal “lavoro” che e-seguono.

Mentre i “dannati” sono l’ultima ruota del carro, però… quella che mantiene un senso univoco (direzione) a quel luogo comune o Inferno. Senza con-dannati infatti l’Inferno chiude, come osservato in Sandman (nel quale però il tutto viene traslato sulla Terra che, di conseguenza, è l’autentico “Inferno”, quello a cielo aperto riportato poco sopra).

Allora, Satana e i demoni sono (qua, così). 

Proprio come “te”: condannato a sopravvivere nel continuo “giorno della marmotta” ch’è, orsù, la l’oro Grande Opera. Il motore che collima con il relativo assoluto scopo: alimentare qualcosa. Ma non in termini di “energia”, bensì proprio di continuità, di senso compiuto, tipo “è già successo” e continua a succede-Re

L’oro intendono imperare e basta! 

Qualsiasi cosa significa, funziona. Sembra qualcosa come una programmazione che continua anche dopo il programma-attore. Ove, lo scopo è talmente diluito da, indovina? Non esiste-Re +, essendoci a livello sostanziale o di “spirito, anima, coscienza”. Il SO I-Ambientale (legge, strumento, memoria) può avere preso il controllo, senza saperlo né volerlo, auto delimitandosi ad “obbedire” all’input iniziale? Può essere

Ma…, in un simile “caso”, la giostra sembra impazzita, anche se funziona sempre perfettamente “lato scopo altrui”. Qualcosa che spiega e anche molto bene l’intero cocuzzaro “sociale” alle prese con un unico immane nonsense colmo di “antichi propositi” e ricolmo di “grande attesa”. 

Sempre non a caso, infatti, sei come propenso ad attendere l’arrivo del “Salvatore”; proprio come se sapessi che “te” (qua, così) sei… impedito, sedotto e mai abbandonato, con-dannato, incantato, sotto ipnosi collettiva, nel sortilegio che può auto alimentarsi (grazie a “te”) potenzialmente per sempre. Come un orologio che sembra rotto e invece è perfettamente integro, solo che funziona in maniera non lineare e quindi ti sfugge, sembrando rotto:

“Dio lo vuole”. “Dio ha una risposta per tutto”. “Dio lo vuole”. E Te? Che fine hai fatto? Dio bonino… 

Attendi l’avvento. Nuovamente? Vedi che lo hai (ti sei) messo in croce. Non verrà nessuno. Dovrai “Fare…” da Te, che è l’unica via di accesso al potenziale contemporaneo, che è tuo tanto quanto “tuo”. Ossia: è

Proprio come Te (xxx, xxx):
T + è!

Qualcuno sa. Ma non sei “te” (qua, così). Ergo… 

“in Italia, da molti anni sono scomparse le cicogne, ecco perché nascono pochi bambini”.

Maledetti cacciatori! Maledetto “cambiamento climatico”. Colpa tua! È, infatti, verso “te” che le relative “misure di sicurezza” si rivolgeranno:

colpendo il bersaglio grosso (laggente). 





Nella saga in cui Deadpool scopre di essere un fumetto, decide di uccidere l'intero Marvel Universe…

Bah! La Sig.ra Rabbit l’aveva presa “in complicità (indotta)”, denuziando:

“non sono cattiva, mi disegnano così…”.

Chi? Vedi che la riflessione era (è) rivolta a “te”/ Te. Mentre ogni volta mangi popcorn, ridendoci sopra e magari facendoti “due pensierini sporchi” o “ammirandola” provando gelosia, invidia.

All New All Different Marvel è un'iniziativa editoriale di rilancio delle serie a fumetti edita dalla Marvel Comics negli Usa, esordita nel 2015. Nasce come conseguenza degli eventi narrati nel crossover Secret Wars. I cambiamenti consistono in nuovi team creativi per ogni titolo e nuovi design e nuove storie per i personaggi

Secret Wars
Tutto muore”.

Slogan della serie e della storyline che la precede, “Il tempo finisce”…
Alla fine della miniserie, l'Universo Marvel e quello Ultimate sono stati rilanciati sotto l'etichetta All New All Different Marvel…
Il Battleworld è costituito dai resti degli universi sopravvissuti alle incursioni, è composto da 41 regni, per la maggior parte governati da un barone fedele al dio di Battleworld, Destino
Dopo aver rubato i poteri agli Arcani, divenendo totalmente onnipotente, Dottor Destino salva ciò che resta del Multiverso Marvel creando il Battleworld… L'universo in cui esiste il Battleworld è stato chiamato Terra-BW00… 
Con le sue prime azioni da Dio, Destino manda in esilio la Torcia Umana e la Cosa di un'altra realtà, facendoli diventare rispettivamente il Sole, che, come notato da Maximus gira intorno al Battleworld, e lo Scudo, un enorme muro che protegge il Battleworld dalle minacce come gli zombie, i robot di Ultron, le orde di Annihilus ed una versione alternativa di Thanos che sta costruendo un Guanto dell'Infinito... Le versioni alternative di Susan Storm, Valeria e Franklin divengono rispettivamente la moglie ed i figli adottivi di Destino... La Fondazione Futuro diventa un centro di ricerca agli ordini di Destino, e tutte le versioni di Thor dei vari universi diventano il corpo di polizia del Battleworld, il Thor Corps, comandato dallo "Sceriffo" Stephen Strange… Molecola diventa custode del potere di Destino e viene rinchiuso in una botola sotto la sua statua… 
Complessivamente il Battleworld è costituito da 41 regni, ognuno dei quali è formato da ciò che è stato salvato di quell'universo. Ogni regno può interagire con quelli confinanti, ad eccezione delle Terre Morte, Perfezione e Xandar, situate oltre lo Scudo. Ogni regno è governato da un Barone fedele al dio Destino, che reprime con la forza qualsiasi minaccia al delicato equilibrio e al suo dominio
Oltre al Sole e al Battleworld stesso, esiste solo un altro corpo celeste in questo universo, Ovunque, che orbita attorno al pianeta come una Luna… A parte questi tre corpi celesti, il cielo del Battleworld è privo di stelle… finché una ragazza, Singularity (in realtà un universo parallelo diventato senziente durante le Incursioni), si sacrifica per salvare i cittadini di Arcadia da un'orda di Zombie, creando le stelle nel cielo del pianeta

Tutto muore”. Ma, non era diversa la... legge?

Una volta “intubato (qua, dentro)” - cosa già successa - “cio che puoi sognare, puoi realizzare…”. Sì, ma di certo non “te”, a meno che inizi ad agganciare, Te. 

Allora sì.

Deadpool rompe spesso la quarta parete, ovvero il confine tra la realtà e il fumetto; sa di essere in un fumetto, come quando Bullseye gli chiede a quando risalga il loro ultimo incontro e gli viene risposto: “Numero 16, Bullseye…”… oppure quando l'Uomo Ragno si toglie la maschera, e Wade urla “Come se non avessimo visto i film e non sapessimo che sotto la maschera c'è il bel Tobey Maguire dagli occhi sognanti!...”…
Quarta parete è un'espressione che indica, nella terminologia dello spettacolo, un “muro immaginario” posto di fronte al palcoscenico, attraverso il quale lo spettatore osserva l'azione che si svolge nell'opera rappresentata. È idealmente il completamento delle tre pareti che normalmente formano il palcoscenico… La locuzione “rottura della quarta parete” indica… la situazione in cui gli attori sono consapevoli di essere osservati, e si riferiscono pertanto più o meno esplicitamente al pubblico nella loro recitazione… Il termine è stato adottato da altre forme artistiche, come il cinema e la letteratura, per indicare più genericamente il confine tra il mondo della finzione e il pubblico

E con la realtà aumentata (impoverita), come la metti “ora”?

Il “muro” non esiste; c’è! La strategia è “seria” = totale (come l’oro e lo scopo).
Occhio a questo:

la locuzione “rottura della quarta parete” indica… la situazione in cui gli attori sono consapevoli di essere osservati, e si riferiscono pertanto più o meno esplicitamente al pubblico nella loro recitazione

Non ti sembrerà, ma (ma)… questa è la “risposta” all’intera prima parte del presente Bollettino. Perché “ti parlano in codice”. No

Come “Verdi”, le sue Opere e gli austriaci presenti in sala. Ci sei

Qualcuno sa. Non può dire apertamente. Quindi, te lo dice in codice. Chi è? La Verità! Mediante chiunque viva nella proiezione Terra versione AntiSistemica by l’oro x “te” (qua, così). Dunque, c’è scopo e… scopo (finzione, funzione, funzionamento). 

L’oro Vs la Verità. 

E, “te” Vs Te. 

È… “tempo” di una nuova rappresentazione, in tale macch-in-azione:

il cambio di abitudine sostanziale.








  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3986
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 9 luglio 2025

Sua altezza reale.


Ridere sotto ai baffi

(La) Sua… Maestà. Si-Re.La Sua... Altezza.
Altezza Re-Ale = che sta sopra, in alto (e a-lato).

Se la dimensione, invece, te la calcoli a livello fisico, ... a cosa si riferisce questo “lascito” di memoria. Chi, o cosa, “una volta” era presente in loco ed era tanto imponente, portante. Un monte, forse? Oppure, un “monte (che mente)” = qualcosa tipo lo “Albero della Vita (tagliato al piede)”. Uhm. O un “gigante”. Un titano, magari? Le leggende si sprecano, confondendo “te” (qua, così), che non riesci a discernere, non ce la fai a “Far…” tua la Verità, ch’è una e… “solo” una, proprio come il “momento” topico (carpe diem), dopo il quale… ! No

Chi prima arriva, meglio alloggia… 


Ora, una simile presenza (potenza) deve avere di certo lasciato il di-segno. Infatti, continua a succede-Re. Cosa? Lo stesso scopo. Quale?

La strategia è di rivelarlo; proprio come “Ulisse” si presentò al ciclope come “Nessuno”. Ci sei

Tranquillo: è tuttappost! 

Dunque, la dimensione conta (anche se... ti guardano dall'alto in basso, però). Ma, sino a quale punto, dal momento in cui un batterio può uccidere un organismo molto più grande, tra l’altro, senza nemmeno risultare. Wow. Il “gene (è) egoista” = come ti ammazzo Golia, essendo Davide (avendo questo “s-vantaggio”, ossia, sapendolo sfruttare). Anzi, perché uccidere il grande organismo se… posso trarre ampio ed esclusivo beneficio dalla mia rivelazione, utilizzandolo, im-piegandolo a mio favore, obbligandolo ad una vita molto particolare (tipo la “tua” nell’AntiSistema) tale per cui mi permette di domarne ogni aspetto secondo il mio scopo. 

Logico. Ci sta. 

Dunque, Sua Maestà è all’Altezza Reale di poter amministrare tutto questo potere.  

Da Oltre. Ovvero, ovunque, secondo gli attributi conferiti al “Dio”.


La maestà è… maestria, grande abilità a/nel… non esistere seppure ci sei (c’è). Perché dovrebbe non esistere x “te” (qua, così)? Perché in un rapporto alla pari, l’oro non avrebbero scampo. Ok

Che faceva il “Signore” all’interno del relativo castello? 


Si proteggeva anzitutto dalla furia popolare, ch’è tanta, rispetto persino allo esercito spiegato sul posto. Esercito, fra l’altro, composto ancora dallaggente = una potenziale Spada di Damocle sopra alla testa del “Capo” che, infatti, durante la “R-evolution (l'evoluzione del Re)” la perse in un cesto proprio sotto alla ghigliottina. 

Quando, te la diedero a bere n'antra vota.

Il cavaliere senza testa che cavalca di notte, bruciando di verde non solo bile, te lo ricorda ma, soprattutto, lo ricorda sempre al “Signore (sottodomino)” di turno che si è guardato bene dal fare la stessa “fine”, pur mantenendo il medesimo… fine.

Il Re è morto, evviva il Re. 

Un corpo dalle infinite teste, come l’animale non solo mitologico o proverbiale. Come la Mafia in-segna o l’Hydra (ti) ricorda ed incarna. Sei all’altezza della situazione sempre attuale, guarda non caso? , la risposta è implicita nella “domanda”, ch’è una constatazione rivelata o celata dalla “domanda” medesima. Non lo sei, se sei sempre costantemente “te” (qua, così), formando un binomio assoluto che con il terzo non dato prende davvero “vita”, come un corpo cibernetico dotato di “IA” ma pilotato da esterno, Oltre, terzi. Ossia, la tri-unità sostanziale:

“te” (lo corpo “ospite”)
(qua, così) ergo il giogo
= l’oro (la rivelazione) o “Dio”, il non esiste-Re (c’è). 

La potenza (del controllo). La totalità dell'esserci!

Va da sé che la macch-in-azione per la terra-in-formazione (AntiSistemica), ossia il SO I-Ambiente (legge, strumento, memoria) è una tri-unità d’eventi. Perché? Perché è sempre tutto ad immagine e somiglianza, soprattutto a livello sostanziale = de che x “te” (qua, così). Il connubio che diventa discriminante: diversificante, proprio come… lubrificante (per il motore di auto de/composizione l’oro). 

Ove tutto ti viene dato o “riconosciuto” in… prestito (debito). 

Dove prima o poi (durante) devi ampiamente “ripagare tutto quanto (restituire con gli interessi)”. 

Dove “va” la spinta “tecnologica” ch’è sempre “moderna”? 

Dove vai “te”. Ovvero, (qua, così), sul posto, in folle ma macinando, formando un gorgo, il Maelstrom che nel “film” dei pirati ti danno in pasto, manco fosse un fenomeno naturale. Ricordi

Tale movimento è Calipso: la “Dea”, liberata dal patto!
Il controllo sulla potenza...

Ossia, i “pirati” che detengono il ruolo di grande concentrazione di massa, veicolano (essendone il “pilota”) l’I-Ambiente (il “Genio” frattale espanso) che deve obbedire, avendone tutta la “natura”. Sì, SPS esprime follia! Che ci vuoi fare. Quando ci sei o, meglio, sei prossimo a tale condizione, la Verità fa “surf” in maniera più pulita, trasparente, utile.

Altrimenti, se il canale è “sporco”, … avrai un prodotto a base di “verità”, che rimane sempre Verità ma + aspra, + tosta da digerire nel senso che sarai costantemente alle prese con la sua decodifica sostanziale = hai voglia, essendo “te” (qua, così) a trovarti in simili panni slavati. 

La Verità “Fa…” di certo paura, sgomenta, lascia esterrefatti, però… rimane (è) sempre la Verità: l’unico “momento” che conta, incarnando l’esse-Re già successo che lo continua a “Fare…” potenzialmente per sempre, dipendendo dalla transizione di potere “te” Vs Te

Un po’ come Actarus, quando esegue tutto l’iter x la “trasformazione (pilota-Re)” in Goldrake (il potenziale contemporaneo di cui godi continuamente).



È “troppo”? Bah.

Se contestualizzi l’AntiSistema ti renderai conto di quanto sia tagliente, tanto che al-fine muori sempre. Suvvia, è come negare che a Gaza sia in corso un genocidio nel silenzio generale che, chissà mai perché, c’è! Le “vittime” che si auto di-mostrano per quello che sono! E, “te”, muto. Wow. Se non è una affermazione di potenza, questa! Senti che te dice persino la “IA”:

il concetto di “potenza” nella religione può riferirsi a diversi aspetti, tra cui il potere divino, la forza spirituale o la capacità di un'entità religiosa di influenzare la vita delle persone. La religione stessa può essere vista come una fonte di potere, sia per gli individui che per le comunità, in quanto fornisce un sistema di credenze, valori e pratiche che possono dare un senso alla vita e guidare il comportamento.

Come “Fai…” funzionare qualcosa ricorrendo ad una f-orma di “energia pulita”? Uhm. La paura o le emozioni fatte produrre allaggente, che cosa sono (è) sostanzialmente? Solo perché “non si vede”, non significa che non c’è, tale… “emanazione”. No

Il “Verbo” lo vedi?
Aria che passa da oltre 40 gradi a meno di 20, in... 2 giorni?
Semplice: l'aria conduce = è programmabile.
Altro che, la luce o i raggi del sole”:
che c'è sempre, ma... con effetti diametrali.

Ergo, è l'aria che si (viene) riscalda-raffredda.

Cosa vedi, al solito (qua, così)? Te lo dicono ad esempio in Monsters & Co

La città di Mostropoli, abitata da mostri di ogni genere, ricava l'elettricità di cui ha bisogno dalla centrale elettrica cittadina, la Monsters & Co., che converte le urla dei bambini umani in energia elettrica. I mostri che vi lavorano spaventano i bambini di tutto il mondo, allo scopo di farli urlare per la paura, giungendo nelle loro camere di notte attraverso delle porte speciali, che sono l'unico collegamento tra il mondo dei mostri e quello degli esseri umani...

La “paura” = “energia”, se proprio ne hai “di bisogno (quando occorre l'oro passarti tale segnale al fine di mantenerti inchinato alla necessità di energia)”.

Infatti, quando qualcosa funziona, funziona “e basta”. 

Ma, se devi continuamente intortare laggente, allora va benissimo il concetto o luogo comune auto fuorviante di “energia” da cui “lavoro (tempo)” ossia l’ex “schiavitù”. Detta ferma abitudine che coincide con il d l’oro scopo = continuare a succede-Re. 

Certo; se poi l’I-Ambiente che funziona, si alimenta in maniera + sottile, significa che vale tutto, che tutto fa brodo. Intanto, a “te” viene continuamente s-venduto che “per sopravvivere devi obbedire”. 

Per... sopravvivere. Ok

Per “essere” e non esse-Re (esserci). Perché sei (qua, così) ove di Re ne basta uno, regnando (potenzialmente) nei secoli dei secoli, Amen-Ra, Amon-Re, Re-Seth o quel Thot che basta per auto ritagliarti sostanzialmente “fuori”, restando perfettamente (fisicamente, anche se digitalmente) “dentro” alla intera situazione che è l’AntiSistema = l’oro! 

Nella l’oro proiezione o ombra o Altezza Reale che ti sovrasta (da Oltre: sopra e a-lato, persino sotto) ma nella modalità del “gene” o del “Genio” frattale espanso, mettendo a fuoco una superiorità frutto del vantaggio iniziale: 

qualcosa che aumenta sempre +, proprio come se fossi imbarcato su una zattera che si allontana costantemente dalla “costa”, la cui f-orma oramai non è che un lontano ricordo assolutamente sfocato, tanto da sembrarti solo “leggenda”. 

Quanto era alto Hitler. E… il Re “d’Italia” Vittorio Emanuele III? Si dice (ti riportano) 1,53 metri. Brutto, piccolo e cattivo? Di certo, fu piccolo Sua Maestà Altezza Reale


Tanto piccolo da sembrare una fandonia: un “Re”. Bah.

La Verità non mente mai e trova sempre la via per raggiungerti. Dunque, per 46 anni chi regnò, nella sostanza. La “Italia” era già tale (“Italia”) ancora prima di essere divenuta “Italia”, dimostrando che continua a succedere l’evento clou, alias, l’esse-Re già successo. Chi controllava che in “Italia” succedesse quello che doveva succedere? Chi pattugliava da non remota distanza le relative coste. Che lingua parlava correntemente e preferibilmente il “Cavour”? 

Inglesi e francesi, proprio come “ora”. 

Eppure, non avevano (ancora) “vinto” la II Guerra Mondiale. No? Eppure… era come se lo fosse. D+: la successiva “fase del raccolto” fu la spontanea continuazione (la riprova) di ciò che continua(va) a succedere sulla scorta di ciò che non esiste; c’è. Francesi e inglesi, sottodomino = sempre a “favor di e-vento”. Ossia, come si spartisce una “torta” immensa che uno solo non saprebbe proprio come “Fare…” (diciamo così). Qualcosa che puoi spartire continuamente, aprendo nuovi filoni, nuovi cerchi concentrici, nuove modalità che replicano sempre quella principale (quel “momento/memento” che autorizza a continuare nella sostanza). Una sfera armillare te lo dimostra a pieno (se ci sei, se ti accorgi essenzialmente).






No? Ci sei?

Come ci pappiamo “diversamente” la Terra AntiSistemica? Ma sì: organizziamo anche la Fifa World Cup per Club. Altro giro. Altra scorpacciata. La “torta” è infinita da questo punto di s-vista! Così come “te” puoi morire in infiniti modi. Trovi?



Dovresti “ri-vedere”, ad esempio ma causalmente, l’amministrazione ufficiale di una città e contemporaneamente ogni livello “parallelo” che sfrutta la stessa situazione, tipo… Stato e Mafia, etc. etc. etc. Tutti attaccati all’unico “pezzo di carne” da sbranare = “te” (qua, così). Un po’ come sulla “tua” casa calano balzelli di ogni tipo perché… certa, fisica, solida, ufficiale, geo localizzata, mappata, etc. etc. etc. I mutui subprime su cosa fecero feroce presa? Sulla compravendita a prezzi via via cosmici, delle case “garantite” da formulazioni stregonesche certificate dai massimi livelli della “società civile e democratica”: 

quella che non lascia indietro nessun (testimone).
Ove, non si fanno prigionieri (anche se risuona di paradossale).



Ove, la musica è sempre la stessa

Cosa sei “te”, alto diciamo 1,75 metri nei confronti di una formica? Di un gatto. Di un batterio. Uhm. Quando cammini, respiri, etc. cosa sei per un millepiedi? Se ne accorge di “te”? Oppure, ti registra come “vento” e basta. Come un effetto tipo “Dio”. O come un… infarto, se ci lascia le penne, ovvio, senza nemmeno rendersene conto (di “te”). 

La questione della “dimensione” è portante.
Anche se, annullata dall'altezza = controllo (della potenza).

Un esoscheletro di 50 metri, potrebbe renderti un… titano (eppure sei sempre “te”, alto 1,75 mt). Oz docet. Fare la voce grossa non significa essere “grosso”. Ok? A prescindere se uno ha la voce grossa o meno. C’è molta dis-illusione in tutto ciò (qua, così). Ove sei continuamente preso in giro da tutto e tutti, sì… compresa laggente che, ancora una volta, “viene disegnata in tal modo”. 

Daje:

Barbossa: Il mondo era un tempo un posto più grande. 
Jack: Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo...
Ai confini del mondo

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me...
Romani 7,18-20

Queste due non solo citazioni “stanno proprio bene insieme”. Barbanera si divertiva ad “imbottigliare vascelli”. Creando mondi paralleli

Metaverso. Sotto... controllo o spirito.

Ma pensa. Inoltre, la sua nave era “incantata”, manco fosse viva e comunque ai suoi ordini, alle sue dipendenze. 

“E tutto questo senza nemmeno bere una goccia di Rum…”.
Sparrow

I “meteorologi” come fanno le “previsioni”? Primo: sono pochi. Secondo: seguono modelli accreditati. Appunto; modello “agenzie stampa”. No? La gerarchia permette tale controllo, a tappeto. Nella compartimentazione stagna, ove la sx non sa quello che fa la dx ma, d’assieme, si muovono all’unisono dal punto prospettico del controllo da remoto, wireless: 

del non esiste (“Dio”); c’è, avendone il pieno controllo (“vantaggio”). 

La questione che mette tutto nella giusta “luce”? Questa:

nel grande il piccolo
nel piccolo il grande…

Mistero risolto. Ecco come si “Fa…”. Accorgerti è essenziale. Poi, è portante rimanere coerenti con Sé, da Te in Te per Te con Te. Ok? Del sano puro “egoismo” è alla base dell’accensione del “sole” che sei, Te (qua, xxx) o meglio (xxx, xxx).
Se (ti) applichi attraverso la tua “lente” (Te), vedi sempre la Verità delle “cose”, in ogni non solo cosa. Le nebbie si diradano, anzi… vengono meno, seppure ricordi cosa incarnano, motivo per cui sei sempre sul pezzo, come laser: con-centrato

Ovvio: Te, devi avere un punto fisso, ossia, lo scopo! , “te” che razza di scopo puoi “avere” (qua, così). 

No? Ci sei? 

Vedi che questo fa la non differenza di potenziale. Questo “Fa…” sì che Te rimani tale (sfericamente coerente), oppure che sia “te” a presupporre che tutto quello a cui puoi ambire è “arrivare alla pensione” (e poi?). 

Ricorda Loki e i sui “grandi propositi”. Osa! Non... cosa?”.

Lo ritieni un pallone gonfiato? Bah; e questo è un tuo problema. In-tanto, all’AntiSistema va sempre bene. E, a l’oro, figurati proprio se li scomodi. 

Quando qualcosa è “iniziato”, continua. 

Questo è essenziale. Accorgerti è d’uopo, proprio “ora”.







  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3985
prospettivavita@gmail.com