mercoledì 9 luglio 2025

Sua altezza reale.


Ridere sotto ai baffi

(La) Sua… Maestà. Si-Re.La Sua... Altezza.
Altezza Re-Ale = che sta sopra, in alto (e a-lato).

Se la dimensione, invece, te la calcoli a livello fisico, ... a cosa si riferisce questo “lascito” di memoria. Chi, o cosa, “una volta” era presente in loco ed era tanto imponente, portante. Un monte, forse? Oppure, un “monte (che mente)” = qualcosa tipo lo “Albero della Vita (tagliato al piede)”. Uhm. O un “gigante”. Un titano, magari? Le leggende si sprecano, confondendo “te” (qua, così), che non riesci a discernere, non ce la fai a “Far…” tua la Verità, ch’è una e… “solo” una, proprio come il “momento” topico (carpe diem), dopo il quale… ! No

Chi prima arriva, meglio alloggia… 


Ora, una simile presenza (potenza) deve avere di certo lasciato il di-segno. Infatti, continua a succede-Re. Cosa? Lo stesso scopo. Quale?

La strategia è di rivelarlo; proprio come “Ulisse” si presentò al ciclope come “Nessuno”. Ci sei

Tranquillo: è tuttappost! 

Dunque, la dimensione conta (anche se... ti guardano dall'alto in basso, però). Ma, sino a quale punto, dal momento in cui un batterio può uccidere un organismo molto più grande, tra l’altro, senza nemmeno risultare. Wow. Il “gene (è) egoista” = come ti ammazzo Golia, essendo Davide (avendo questo “s-vantaggio”, ossia, sapendolo sfruttare). Anzi, perché uccidere il grande organismo se… posso trarre ampio ed esclusivo beneficio dalla mia rivelazione, utilizzandolo, im-piegandolo a mio favore, obbligandolo ad una vita molto particolare (tipo la “tua” nell’AntiSistema) tale per cui mi permette di domarne ogni aspetto secondo il mio scopo. 

Logico. Ci sta. 

Dunque, Sua Maestà è all’Altezza Reale di poter amministrare tutto questo potere.  

Da Oltre. Ovvero, ovunque, secondo gli attributi conferiti al “Dio”.


La maestà è… maestria, grande abilità a/nel… non esistere seppure ci sei (c’è). Perché dovrebbe non esistere x “te” (qua, così)? Perché in un rapporto alla pari, l’oro non avrebbero scampo. Ok

Che faceva il “Signore” all’interno del relativo castello? 


Si proteggeva anzitutto dalla furia popolare, ch’è tanta, rispetto persino allo esercito spiegato sul posto. Esercito, fra l’altro, composto ancora dallaggente = una potenziale Spada di Damocle sopra alla testa del “Capo” che, infatti, durante la “R-evolution (l'evoluzione del Re)” la perse in un cesto proprio sotto alla ghigliottina. 

Quando, te la diedero a bere n'antra vota.

Il cavaliere senza testa che cavalca di notte, bruciando di verde non solo bile, te lo ricorda ma, soprattutto, lo ricorda sempre al “Signore (sottodomino)” di turno che si è guardato bene dal fare la stessa “fine”, pur mantenendo il medesimo… fine.

Il Re è morto, evviva il Re. 

Un corpo dalle infinite teste, come l’animale non solo mitologico o proverbiale. Come la Mafia in-segna o l’Hydra (ti) ricorda ed incarna. Sei all’altezza della situazione sempre attuale, guarda non caso? , la risposta è implicita nella “domanda”, ch’è una constatazione rivelata o celata dalla “domanda” medesima. Non lo sei, se sei sempre costantemente “te” (qua, così), formando un binomio assoluto che con il terzo non dato prende davvero “vita”, come un corpo cibernetico dotato di “IA” ma pilotato da esterno, Oltre, terzi. Ossia, la tri-unità sostanziale:

“te” (lo corpo “ospite”)
(qua, così) ergo il giogo
= l’oro (la rivelazione) o “Dio”, il non esiste-Re (c’è). 

La potenza (del controllo). La totalità dell'esserci!

Va da sé che la macch-in-azione per la terra-in-formazione (AntiSistemica), ossia il SO I-Ambiente (legge, strumento, memoria) è una tri-unità d’eventi. Perché? Perché è sempre tutto ad immagine e somiglianza, soprattutto a livello sostanziale = de che x “te” (qua, così). Il connubio che diventa discriminante: diversificante, proprio come… lubrificante (per il motore di auto de/composizione l’oro). 

Ove tutto ti viene dato o “riconosciuto” in… prestito (debito). 

Dove prima o poi (durante) devi ampiamente “ripagare tutto quanto (restituire con gli interessi)”. 

Dove “va” la spinta “tecnologica” ch’è sempre “moderna”? 

Dove vai “te”. Ovvero, (qua, così), sul posto, in folle ma macinando, formando un gorgo, il Maelstrom che nel “film” dei pirati ti danno in pasto, manco fosse un fenomeno naturale. Ricordi

Tale movimento è Calipso: la “Dea”, liberata dal patto!
Il controllo sulla potenza...

Ossia, i “pirati” che detengono il ruolo di grande concentrazione di massa, veicolano (essendone il “pilota”) l’I-Ambiente (il “Genio” frattale espanso) che deve obbedire, avendone tutta la “natura”. Sì, SPS esprime follia! Che ci vuoi fare. Quando ci sei o, meglio, sei prossimo a tale condizione, la Verità fa “surf” in maniera più pulita, trasparente, utile.

Altrimenti, se il canale è “sporco”, … avrai un prodotto a base di “verità”, che rimane sempre Verità ma + aspra, + tosta da digerire nel senso che sarai costantemente alle prese con la sua decodifica sostanziale = hai voglia, essendo “te” (qua, così) a trovarti in simili panni slavati. 

La Verità “Fa…” di certo paura, sgomenta, lascia esterrefatti, però… rimane (è) sempre la Verità: l’unico “momento” che conta, incarnando l’esse-Re già successo che lo continua a “Fare…” potenzialmente per sempre, dipendendo dalla transizione di potere “te” Vs Te

Un po’ come Actarus, quando esegue tutto l’iter x la “trasformazione (pilota-Re)” in Goldrake (il potenziale contemporaneo di cui godi continuamente).



È “troppo”? Bah.

Se contestualizzi l’AntiSistema ti renderai conto di quanto sia tagliente, tanto che al-fine muori sempre. Suvvia, è come negare che a Gaza sia in corso un genocidio nel silenzio generale che, chissà mai perché, c’è! Le “vittime” che si auto di-mostrano per quello che sono! E, “te”, muto. Wow. Se non è una affermazione di potenza, questa! Senti che te dice persino la “IA”:

il concetto di “potenza” nella religione può riferirsi a diversi aspetti, tra cui il potere divino, la forza spirituale o la capacità di un'entità religiosa di influenzare la vita delle persone. La religione stessa può essere vista come una fonte di potere, sia per gli individui che per le comunità, in quanto fornisce un sistema di credenze, valori e pratiche che possono dare un senso alla vita e guidare il comportamento.

Come “Fai…” funzionare qualcosa ricorrendo ad una f-orma di “energia pulita”? Uhm. La paura o le emozioni fatte produrre allaggente, che cosa sono (è) sostanzialmente? Solo perché “non si vede”, non significa che non c’è, tale… “emanazione”. No

Il “Verbo” lo vedi?
Aria che passa da oltre 40 gradi a meno di 20, in... 2 giorni?
Semplice: l'aria conduce = è programmabile.
Altro che, la luce o i raggi del sole”:
che c'è sempre, ma... con effetti diametrali.

Ergo, è l'aria che si (viene) riscalda-raffredda.

Cosa vedi, al solito (qua, così)? Te lo dicono ad esempio in Monsters & Co

La città di Mostropoli, abitata da mostri di ogni genere, ricava l'elettricità di cui ha bisogno dalla centrale elettrica cittadina, la Monsters & Co., che converte le urla dei bambini umani in energia elettrica. I mostri che vi lavorano spaventano i bambini di tutto il mondo, allo scopo di farli urlare per la paura, giungendo nelle loro camere di notte attraverso delle porte speciali, che sono l'unico collegamento tra il mondo dei mostri e quello degli esseri umani...

La “paura” = “energia”, se proprio ne hai “di bisogno (quando occorre l'oro passarti tale segnale al fine di mantenerti inchinato alla necessità di energia)”.

Infatti, quando qualcosa funziona, funziona “e basta”. 

Ma, se devi continuamente intortare laggente, allora va benissimo il concetto o luogo comune auto fuorviante di “energia” da cui “lavoro (tempo)” ossia l’ex “schiavitù”. Detta ferma abitudine che coincide con il d l’oro scopo = continuare a succede-Re. 

Certo; se poi l’I-Ambiente che funziona, si alimenta in maniera + sottile, significa che vale tutto, che tutto fa brodo. Intanto, a “te” viene continuamente s-venduto che “per sopravvivere devi obbedire”. 

Per... sopravvivere. Ok

Per “essere” e non esse-Re (esserci). Perché sei (qua, così) ove di Re ne basta uno, regnando (potenzialmente) nei secoli dei secoli, Amen-Ra, Amon-Re, Re-Seth o quel Thot che basta per auto ritagliarti sostanzialmente “fuori”, restando perfettamente (fisicamente, anche se digitalmente) “dentro” alla intera situazione che è l’AntiSistema = l’oro! 

Nella l’oro proiezione o ombra o Altezza Reale che ti sovrasta (da Oltre: sopra e a-lato, persino sotto) ma nella modalità del “gene” o del “Genio” frattale espanso, mettendo a fuoco una superiorità frutto del vantaggio iniziale: 

qualcosa che aumenta sempre +, proprio come se fossi imbarcato su una zattera che si allontana costantemente dalla “costa”, la cui f-orma oramai non è che un lontano ricordo assolutamente sfocato, tanto da sembrarti solo “leggenda”. 

Quanto era alto Hitler. E… il Re “d’Italia” Vittorio Emanuele III? Si dice (ti riportano) 1,53 metri. Brutto, piccolo e cattivo? Di certo, fu piccolo Sua Maestà Altezza Reale


Tanto piccolo da sembrare una fandonia: un “Re”. Bah.

La Verità non mente mai e trova sempre la via per raggiungerti. Dunque, per 46 anni chi regnò, nella sostanza. La “Italia” era già tale (“Italia”) ancora prima di essere divenuta “Italia”, dimostrando che continua a succedere l’evento clou, alias, l’esse-Re già successo. Chi controllava che in “Italia” succedesse quello che doveva succedere? Chi pattugliava da non remota distanza le relative coste. Che lingua parlava correntemente e preferibilmente il “Cavour”? 

Inglesi e francesi, proprio come “ora”. 

Eppure, non avevano (ancora) “vinto” la II Guerra Mondiale. No? Eppure… era come se lo fosse. D+: la successiva “fase del raccolto” fu la spontanea continuazione (la riprova) di ciò che continua(va) a succedere sulla scorta di ciò che non esiste; c’è. Francesi e inglesi, sottodomino = sempre a “favor di e-vento”. Ossia, come si spartisce una “torta” immensa che uno solo non saprebbe proprio come “Fare…” (diciamo così). Qualcosa che puoi spartire continuamente, aprendo nuovi filoni, nuovi cerchi concentrici, nuove modalità che replicano sempre quella principale (quel “momento/memento” che autorizza a continuare nella sostanza). Una sfera armillare te lo dimostra a pieno (se ci sei, se ti accorgi essenzialmente).






No? Ci sei?

Come ci pappiamo “diversamente” la Terra AntiSistemica? Ma sì: organizziamo anche la Fifa World Cup per Club. Altro giro. Altra scorpacciata. La “torta” è infinita da questo punto di s-vista! Così come “te” puoi morire in infiniti modi. Trovi?



Dovresti “ri-vedere”, ad esempio ma causalmente, l’amministrazione ufficiale di una città e contemporaneamente ogni livello “parallelo” che sfrutta la stessa situazione, tipo… Stato e Mafia, etc. etc. etc. Tutti attaccati all’unico “pezzo di carne” da sbranare = “te” (qua, così). Un po’ come sulla “tua” casa calano balzelli di ogni tipo perché… certa, fisica, solida, ufficiale, geo localizzata, mappata, etc. etc. etc. I mutui subprime su cosa fecero feroce presa? Sulla compravendita a prezzi via via cosmici, delle case “garantite” da formulazioni stregonesche certificate dai massimi livelli della “società civile e democratica”: 

quella che non lascia indietro nessun (testimone).
Ove, non si fanno prigionieri (anche se risuona di paradossale).



Ove, la musica è sempre la stessa

Cosa sei “te”, alto diciamo 1,75 metri nei confronti di una formica? Di un gatto. Di un batterio. Uhm. Quando cammini, respiri, etc. cosa sei per un millepiedi? Se ne accorge di “te”? Oppure, ti registra come “vento” e basta. Come un effetto tipo “Dio”. O come un… infarto, se ci lascia le penne, ovvio, senza nemmeno rendersene conto (di “te”). 

La questione della “dimensione” è portante.
Anche se, annullata dall'altezza = controllo (della potenza).

Un esoscheletro di 50 metri, potrebbe renderti un… titano (eppure sei sempre “te”, alto 1,75 mt). Oz docet. Fare la voce grossa non significa essere “grosso”. Ok? A prescindere se uno ha la voce grossa o meno. C’è molta dis-illusione in tutto ciò (qua, così). Ove sei continuamente preso in giro da tutto e tutti, sì… compresa laggente che, ancora una volta, “viene disegnata in tal modo”. 

Daje:

Barbossa: Il mondo era un tempo un posto più grande. 
Jack: Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo...
Ai confini del mondo

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me...
Romani 7,18-20

Queste due non solo citazioni “stanno proprio bene insieme”. Barbanera si divertiva ad “imbottigliare vascelli”. Creando mondi paralleli

Metaverso. Sotto... controllo o spirito.

Ma pensa. Inoltre, la sua nave era “incantata”, manco fosse viva e comunque ai suoi ordini, alle sue dipendenze. 

“E tutto questo senza nemmeno bere una goccia di Rum…”.
Sparrow

I “meteorologi” come fanno le “previsioni”? Primo: sono pochi. Secondo: seguono modelli accreditati. Appunto; modello “agenzie stampa”. No? La gerarchia permette tale controllo, a tappeto. Nella compartimentazione stagna, ove la sx non sa quello che fa la dx ma, d’assieme, si muovono all’unisono dal punto prospettico del controllo da remoto, wireless: 

del non esiste (“Dio”); c’è, avendone il pieno controllo (“vantaggio”). 

La questione che mette tutto nella giusta “luce”? Questa:

nel grande il piccolo
nel piccolo il grande…

Mistero risolto. Ecco come si “Fa…”. Accorgerti è essenziale. Poi, è portante rimanere coerenti con Sé, da Te in Te per Te con Te. Ok? Del sano puro “egoismo” è alla base dell’accensione del “sole” che sei, Te (qua, xxx) o meglio (xxx, xxx).
Se (ti) applichi attraverso la tua “lente” (Te), vedi sempre la Verità delle “cose”, in ogni non solo cosa. Le nebbie si diradano, anzi… vengono meno, seppure ricordi cosa incarnano, motivo per cui sei sempre sul pezzo, come laser: con-centrato

Ovvio: Te, devi avere un punto fisso, ossia, lo scopo! , “te” che razza di scopo puoi “avere” (qua, così). 

No? Ci sei? 

Vedi che questo fa la non differenza di potenziale. Questo “Fa…” sì che Te rimani tale (sfericamente coerente), oppure che sia “te” a presupporre che tutto quello a cui puoi ambire è “arrivare alla pensione” (e poi?). 

Ricorda Loki e i sui “grandi propositi”. Osa! Non... cosa?”.

Lo ritieni un pallone gonfiato? Bah; e questo è un tuo problema. In-tanto, all’AntiSistema va sempre bene. E, a l’oro, figurati proprio se li scomodi. 

Quando qualcosa è “iniziato”, continua. 

Questo è essenziale. Accorgerti è d’uopo, proprio “ora”.







  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3985
prospettivavita@gmail.com


martedì 8 luglio 2025

Xanadu.


Pensale tutte, che è meglio!
Xanadent, Yuppi Du & Scooby Doo.
Sì, e… “Doo-Doo-McAdoo…”.

Che ne sai, “te” (qua, così). “Niente” = “tutto”. Ove, di conseguenza:
“Tutto” = “niente”. Sono le “virgolette” ad auto con-tenerti nell’AntiSistema, omettendo che vi sei “dentro” in toto. Mentre, “Dentro” = “fuori”. E, “Fuori” = “dentro”. Ok? N’do vai se… non ti accorgi nella sostanza, della sostanza che calpesti, respiri, alimenti

Xanadu è un luogo, forse. Ne hanno parlato e scritto in tanti nel corso dei secoli, ma anche se ora dicono di averlo trovato non ci sono prove che esista davvero…
Link

Fottersi, no? Sei in questo luogo... comune (l'AntiSistema l'oro).
Il resto è... Oltre (a fianco e sopra/sotto).

Al solito. Non ci sono le “prove”. Certo! Come diamine puoi averle, se non sono mai “abbastanza”. Se la “comunità scientifica” te le cassa continuamente. Se i “blogger” ti danno del matto. Se la “legge” non ti ammette, poiché “ignorante”. Se laggente ha sempre qualcosa da dire, ma continuamente a s-proposito. Come una luce laser

totale, che colpisce al centro il bersaglio con il risultato di un “infarto” (qualcosa che, ap-punto, non lascia alcuna prova, dal momento in cui il patologo non è… Quincy). 


Nei “tele-film” vedi cose di un altro mondo (un’altra versione dello stesso mondo). Perché? , perché “serve”. Vedi che l’oro non buttano mai via nulla, come nel processo industriale che ti ha ma “niente”. Tutto serve, anche se… “tutto s-corre”. 

Il movimento non è solo “futurismo”. 

Se ti muovi, ma, mai, s-muovi, bahalimenti qualcosa che già funziona. E come puoi se… già funziona? Se non ne ha alcuna necessità. Uhm

Dove sta il “servizio”?

Intanto, sei auto in-trat-tenuto, dunque, in qualcosa, che può avere una f-orma, diciamo, totale. Quando qualcosa è totale? Quando... nella “tua” mente tale concetto coincide con lo “spazio” che puoi (persino) immaginare.

Qualcosa che vale anche x l'oro, però!

Ad esempio, quando uno scritto termina solo perché non c’è più spazio nella pagina di cui pre-disponi. Ok? Come, di-segnare un s-oggetto all’interno della dimensione del foglio che ti viene dato, che compri, che trovi sul mercato. Immagina che se quel foglio fosse più grande, potresti “allargare i tuoi orizzonti”, poiché c’è più “spazio” = potenziale emanazione della tua “p-arte”. Ergo, sulla “falsa-riga”, va da sé che la “domanda si pone da sola”: 

il “trattato antartico” pre-cedente? 

Le “Colonne d’Ercole”. Di-segno che la terra “calpestabile (pensabile)” era più piccola, rispetto all’apertura di scenario nel medesimo Grande Teatro:

l’AntiSistema (l’oro). 

Senza tutto quello che ti hanno “riconosciuto” dopo, viaggiare era impensabile, motivo per cui se nascevi nel paese “f”, vi rimanevi a vita (con qualche puntata nei dintorni). Ergo, lo “spazio” disponibile era minore rispetto al… “sapere che” puoi prendere l’aereo per recarti ad esempio in Brasile. 

Cioè, le terre concesse a riserva (l’oro) erano minori rispetto ad ora. Il che significa che le terre “s-conosciute” erano maggiori. Inoltre, in qualche piega della vicenda, l’oro (gli “dei”) camminavano tra gli umani, quindi era probabile che lo scenario fosse ancora “al di là” dell’essere rin-chiuso. 

Barbossa: Il mondo era un tempo un posto più grande. 
Jack: Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo...
Ai confini del mondo

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me...
Romani 7,18-20

La “grandeur” che proviene da un “passato” oscurato, la cosiddetta “Grande Tartaria”, deve per forza di cose risalire a quando l’oro passeggiavano e risiedevano anche (qua, così). 

Il disegno (idea, progetto, scopo) di realizzare un “parco divertimenti, un esperimento, una industria, un allevamento intensivo, etc. etc. etc.” deve essere venuto dopo l’aver “toccato con mano” che la c-re-azione poteva essere impiegata in ben altro modo. Ritirandosi Oltre, l’oro ti hanno concesso e “riconosciuto” tutto lo spazio utile affinché potesse svilupparsi l’auto convinzione di… “nascere e morire su una terra dis-persa nell’immenso spazio profondo, con un qualche ente superiore a garantire per tutti”. Risultato

In tale “riserva (zoo)”, si è “creata la vita” dopo tale Big Bang

Le costruzioni magnifiche “stile Asgard” lasciate sul posto, sono state “spiegate” in ogni maniera più o meno ufficiale, intanto… a “te” che te frega, nel durante o “ora” sempre totalmente imp®egnato. Cioè, quando qualcuno decide di inondare intere valli al fine di generare (installare, implementare, creare) un bacino idrico per fini energetico-affaristici, sta continuando a “ricordare” l’essere già successo:

quegli immensi edifici (che ti dicono tutto, sostanzialmente, anche solo osservandoli) 
sono stati lasciati (“inondati”) alle acque della dimenticanza (intercisione, taglio del cordone ombelicale, Re-Seth, etc.)
avendo lavorato “te”, opportuna-mente
proprio come interi paesi sono stati sommersi dalle acque relative al tal progetto industriale (qualcosa che è successo un po’ ovunque).


Qualcosa che, quindi, a livello in-conscio, si è fissato in termini di “affondamento dell’Atlantide” e del castigo by “diluvio universale”.
Ok? Le città immerse nel “fango” che da qualche anno vanno tanto di moda?

Bè. Ci sei?

Come prepari uno scenario principale, se sul posto risiedono costruzioni precedenti al livello “storico” che s’intende implementare? 

Come si f-orma la “Italia”? 

Tutti quei piccoli-grandi regni, ducati, contee, marchesati, etc. che riempivano lo spazio tra acqua ed acqua (ancora lo spazio massimo che coincide con le dimensioni del foglio), dunque tra “costa e costa”… come possono essere confluiti nel più grande progetto “Italia”, rinunziando ad ogni interesse locale già in cascina

Quella “elite” perché ha accettato di…? 

La “storia (che è deviata come un fiume che alimenta una ben altra direzione)” interviene prontamente, facendoti studiare a memoria ogni dettaglio che (ti) garantisce l’idea di quel cambiamento epocale. Quel passaggio da una zona lottizzata ufficialmente, ad un’unica entità (lottizzata sostanzialmente). Qualcosa che viaggia di pari passo alla “crescita social-individuale (democratica = sotto sedazione profonda, totale)”, nonostante “te” rimani “te” poiché sempre (qua, così). 

Se la scena è popolata da individui che d’assieme “allargano gli orizzonti”, hai voglia ad auto contenerli mediante la paura-concetto delle “Colonne d’Ercole”. Verrà l’ora, infatti, che sarà lo scenario a doversi allargare (dopo aver tentato di contenere l’espansione dellaggente in ogni modo, ricorrendo a guerre, pestilenze, carestie, etc. etc. etc.). 

La... montagna che va a Maometto.

Ecco, di conseguenza, l’espansione del “giogo di ruolo”, dal “vecchio al nuovo mondo”

alla s-coperta delle “Americhe”, che erano già popolate

Uhm. Dunque, sempre l’oro (gli “dei”) hanno dovuto ritirarsi anche da lì: da quelle terre già popolate per lo stesso motivo precedente; nel vecchio mondo era già successa la medesima situazione-condizione. L’oro, non a caso, si servono di “te”, anche quando sono Oltre. Ok

Ti dice niente la “schiavitù (ora lavoro)”? E dai. 

Certo: e le “macchine” che ti stanno per sostituire? , le macchine che hanno anticipato la “IA” robotica attuale, sono-eri sempre “te”. Logico persino. Presso l’oro, prima di recarsi Oltre o di “riconoscerti le terre che ammontano alla Terra”, la tecnologia di cui si servivano aveva generato “te”:

che eri-sei il servo-meccanismo (qua, così) perfetto per i l’oro porci comodi (interessi, scopo). 

Tutto si ripete, nella sostanza, poiché è già successo (una prima volta). 

E perchè funziona in tal modo (la frattalità è espansa, terraformando).

Se non vai a rimuovere tale ragione fondamentale (imprinting, input) , bahil “tuo” destino rimarrà costantemente di-segnato, di-sognato. Il “karma” è ciò che la Verità ti porta in termini di… by-passare (potenzialmente) il Firewall I-Ambientale che li protegge (potenzialmente). Di certo, il “muro” che ti auto manutiene separato in casa, non è solo fisico. D+, deve essere nella “tua” mente, in maniera tale che giudicherai da “te” cosa è meglio o non è meglio “Fare…”. 

Ergo? Ciaone! 






Come puoi “prendere sul serio” qualcosa che trovi scritto in qualche libro e/o film? Lo puoi “Fare…” quando decidi di essere l’ago della bussola, che indica la Verità. Eh! Conciato come sei (qua, così), figurati se… trovi il “coraggio”. 

Lasciare la vecchia via per quella nuova? Ma quando mai

Hai troppo da “perdere”, come se avessi chissà cosa, oltre ai soliti “specchietti e perline colorate”. Qualcosa che funziona, facendo effetto, con le “scimmie (allo zoo)”: 

dopo le noccioline o le banane. 

Qualcosa (l’abitudine) che ti permette di “impiegare il tempo” che devi per forza di cose passare (qua, dentro). Ecco che “lasciarti in giro” a trastullarti diventa pericoloso (per l'oro), motivo per cui va da sé che la società, per auto definirsi tale, deve “evolversi”, con il risultato che… “il tempo diventa denaro”, obbligando chiunque – come una feroce marea “naturale” – ad averne tutta la “necessità”, trovando il modo per arruolarsi o “lavorare” presso chi, dotato di idee “im-prendi-toriali”, te ne può “offrire”, in una gerarchia dal vertice a scomparsa, motivo per cui, de che. 

Ecco perché generi l’idea, “dio è morto”. Ecco perché, però, contemporaneamente, ti auguri che ci sia, al fine di levarti da questo mattatoio senza via d’uscita (se non abbracciando il “lato oscuro della forza”, che ti promette una scorciatoia forse non solo allegorica). Infatti, che percorso segue la “corrente” preferibilmente, se fosse libera di poterlo decidere?

Quella del “cortocircuito”. La via + breve!

Un po’ come la “tua” mente, che preferisce rinchiudersi in loop abitudinari, più veloci da percorrere, anche se il mare magnum di raccolta è il loop stesso (qua, così). Qualcosa che alimenti anche se funziona! Motivo per cui questa “sovrabbondanza” a cosa equivale? Uhm

C’è come… un “mercato esterno”, per forza di cose… Oltre.

C'è... richiesta! Fosse anche solo di un pubblico Tv.

Persino ogni esperimento ha un senso in tal senso (unico). No? Xanadu è da qualche p-arte. È stato già s-coperto? Non importa se ci sei (se ritorni a-in Te). 

Se sei sostanziale, ci sei. E se ci sei, la Verità “ti vede”. 

Dunque, ti deve tenere in considerazione o “calcolare”, modello “Comanda Padrone”. Ecco tutta la “magia” del funzionamento (qua, xxx). Una macch-in-azione che terra-in-f-orma tutto lo spazio “utile”, potendo espandersi persino Oltre. Ecco la d l’oro più grande “paura”. Ecco la Spada di Damocle. Ecco Te (qua, xxx) e potenzialmente (xxx, xxx). 

Ecco “Dio”. Ecco il potenziale contemporaneo in azione:

Te che governi il SO I-Ambiente (legge, strumento, memoria). Ecco la Verità, che non è “la verità di qualcuno”, bensì… il funzionamento e la vicenda sostanziale che non solo “ti ha” ma, soprattutto, puoi “avere” = comandare a tua immagine e somiglianza, non importa nient’altro! 

Altrimenti? (Hey, affermando “altrimenti”, stai già c-re-ando “nuovo spazio”, ti stai “allargando, espandendo, evolvendo”). Altrimenti:

Xanadu…
nasce a Bologna da un'idea di Hamelin
Hamelin è un’associazione che si occupa di educazione alla lettura. Tutte le nostre attività ruotano intorno alla letteratura per l’infanzia, al fumetto e all’illustrazione, a partire da un principio guida: leggere è un atto estetico fondamentale per trovare il senso di sé e del mondo. Lavoriamo in tutta Italia con bambine, bambini, adolescenti e con gli adulti che dialogano con loro a scuola, in biblioteca, negli spazi educativi. La nostra sede è a Bologna…
Cosa facciamo.
Progetti di educazione alla lettura a scuola e in biblioteca. Il più̀ longevo è Xanadu, per le secondarie di I e II grado, ma costruiamo progetti ad hoc con biblioteche e scuole in tutta Italia…
Link

Hamelin = il “pifferaio magico”. Ok

Ecco quanto è profonda la tana di… E, “quanto è profondo il (l’oro) mare…”. Occorri proprio Te. Di “te” se ne servono l’oro. Mentre, Te sei mantenuto fisso, “in croce”. Appeso al chiodo. Potenziale

Così, la “corrente” scorre fra “te” e Te (nella differenza di potenziale), garantendo la continuità del “continua a succede-Re” ma “niente”, è nor-male. 

L’I-Ambiente funziona. 

Ad un livello “superiore” si alimenta in qualche modo (come Internet). Però, la sovra produzione di “energia” alimenta di certo l’Oltre fisico. 

I l'oro interessi.

Tesla sosteneva che la “Terra (quella a palla)”, in una sua “fascia” in alto, è carica di “elettricità (elettromagnetismo)”, che si poteva prendere e trasmettere ovunque nella modalità wireless. Ok

Non glielo lasciarono fare. 

Per quale motivo, nella sostanza? Uhm: immagina che... quella “energia” sia il magazzino destinato all’alimentazione dell’Oltre. E, in parte, al mantenimento f-attivo del funzionamento I-Ambientale: di tale “Gabbia di Faraday” da cui “riuscire a vedere le stelle… (non le luminarie)”. 

Come andrai su “Marte”, allora? 

Dovranno espandere lo scenario, ulteriormente. Oppure, sei in qualcosa di digitale e allora “vale tutto”. Il viaggio è simulato, così come tutto il resto. 

Sì, penserai; figurati: sai di quale potenza necessita per...?
La potenza è nulla senza il... controllo:
e (qua, così)
è già successo ma mai passato di moda
la... totalità (il successo dell'essere totale, dell'esserci l'oro).
Vuoi le prove? Prova ad andare al mercato!



Ecco che occorre sempre tenere in grande considerazione che “tutto quello che immagini” può tranquillamente rientrare nell’ambito “digitale”. Ove, però, la musica non cambia. Ecco, di conseguenza, come tenerti sempre pronto ad ogni evenienza, anche quando è la Verità! 

Occhio che la Verità fa davvero male, se non sei pronto a… gestirne l’evidenza. 

Yuppi Du Demon

Altro che “ti renderà libero”. Il rischio è di ritornare, ehm... rimanere  volutamente (qua, dentro), in-conscia-mente. 

Cypher docet.

“La verità mi fa male, lo so.
La verità mi fa male, lo sai…
La verità ti fa male, lo so…”.

Utenti. Visitatori. Umpf!
Pensale tutte... Espanditi, Oltre. Sii totale.






  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3984
prospettivavita@gmail.com